CITTÀ DI VIGNOLA DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE, TRAMITE FINANZA DI PROGETTO, DELLA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ED ADEGUAMENTO NORMATIVO DELLA RETE DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE COMPRENSIVA DELLA SUA MANUTENZIONE E GESTIONE FUNZIONALE A- STUDIO DI FATTIBILITÀ A.4 STUDIO DI FATTIBILITÀ ECONOMICO - FINANZIARIA E Marzo 2012 Pag. i/ 8
0 EXECUTIVE SUMMARY Oggetto del presente documento è il piano economico-finanziario del progetto di riqualificazione e adeguamento degli impianti e delle reti di pubblica illuminazione del Comune di Vignola. Il progetto prevede la realizzazione di un intervento finalizzato all adeguamento normativo ed alla riduzione dei consumi energetici di un importo stimato pari a circa 2,5 milioni di euro. Il soggetto realizzatore gestirà la rete di pubblica illuminazione per un periodo di 30 anni, sostenendo tutte le spese a fronte di un canone annuo erogato dall Amministrazione comunale pari a circa 350 000 euro. I costi annui di gestione del progetto sono stimati a regime pari a circa 190 000 euro. Le ipotesi formulate sulla struttura finanziaria dell iniziativa prevedono l accensione di un finanziamento bancario a 15 anni per circa 1,4 milioni di euro, che genera una rata annua di rimborso pari a circa 140 000 euro. Il VAN del progetto è pari a 1,77 milioni, mentre il TIR è pari a circa il 7%. Per quanto riguarda la sostenibilità finanziaria, il DSCR medio è pari a 1,26 e l LLCR pari a 6,34. Marzo 2012 Pag. 2/ 8
1 L ANALISI ECONOMICO - FINANZIARIA Il presente documento riporta l analisi economico-finanziaria dell iniziativa progettuale in oggetto. In particolare si riportano la metodologia e i risultati relativi al progetto. L obiettivo del piano economico-finanziario è quello di analizzare, verificare e valutare la sostenibilità finanziaria dell investimento proposto, sulla base delle ipotesi progettuali predisposte dall Amministrazione comunale. 1.1 L analisi finanziaria Questa sezione riporta la metodologia e i risultati dell analisi finanziaria del progetto in esame. L analisi finanziaria si basa sulla stima dei flussi di cassa in entrata e in uscita generati dal progetto all interno di un orizzonte temporale predefinito. La tecnica utilizzata prevede quindi l individuazione e la quantificazione di tutte le entrate e le uscite attese dalla realizzazione e dalla gestione dell impianto. I saldi netti annuali ottenuti come differenza tra le entrate e le uscite vengono attualizzati mediante un opportuno tasso di sconto; la loro somma rappresenta il Valore Attuale Netto dell investimento. L arco temporale utilizzato per la valutazione della sostenibilità finanziaria è di 30 anni. Con riferimento al tasso di inflazione, occorre specificare che non esistono previsioni sulla dinamica dei prezzi su orizzonti temporali così estesi come quello adottato. Peraltro, l attuale elevata volatilità dei mercati finanziari e la complessa situazione economica suggeriscono di adottare un criterio prudenziale nella formulazione di ipotesi sull inflazione attesa. Si è preferito pertanto ipotizzare una dinamica inflazionistica costante pari al 2,8% annuo, con riferimento all indice NIC registrato dall ISTAT per il 2011. Il tasso di attualizzazione rappresenta principalmente il costo opportunità del capitale; nel caso in esame si è preferito adottare un valore pari al 2,48%, in linea con il rendimento di un titolo obbligazionario privo di rischio e di durata analoga a quella utilizzata per la valutazione. In particolare, il titolo preso come riferimento è il bund tedesco a 30 anni; nonostante che generalmente si consideri come titolo privo di rischio il BTP del governo italiano, le attuali perturbazioni sui mercati finanziari e l elevata volatilità di tale obbligazione, dovuta alla percepita rischiosità del titolo, suggeriscono una soluzione alternativa. Peraltro, si ritiene che l elevato rendimento del BTP trentennale, pari al 6,16%, possa condurre ad una valutazione distorta del VAN del progetto, e pertanto poco significativa. Le ipotesi utilizzate nella valutazione sono riportate in sintesi nella tabella che segue. Marzo 2012 Pag. 3/ 8
Tabella 1 IPOTESI DEL MODELLO diverse unità di misura durata della concessione 30 anni durata dei lavori 18 mesi IVA sui costi d investimento 10% IVA sui costi operativi 21% IVA sui ricavi 21% IVA sul canone dell Amministrazione 21% IRAP 3,90% IRES 27,50% tasso d inflazione 2,80% tasso di sconto VAN del progetto 2,48% tasso di interesse prestito senior 5,12% (IRS 15 anni +2,5%) tasso d interesse linea IVA 5,12% tasso a breve termine sul debito 5,50% tasso a breve termine sul credito 2,00% Fonte: elaborazioni Valore Impresa 1.2 La metodologia utilizzata La metodologia utilizzata ai fini della presente analisi fa riferimento ai seguenti strumenti: Discounted Cash-Flow Analysis prevede la stima dei flussi di cassa netti genrati da tutte le componenti dell investimento e della gestione e il calcolo dei relativi indicatori finanziari di sintesi, con particolare riferimenti al Valore Attuale Netto (VAN) e il Tasso Interno di Rendimento (TIR) Pianificazione Finanziaria di Lungo Periodo Bilancio pro-forma finalizzato alla corretta quantificazione delle imposte, alla verifica della solidità patrimoniale del progetto nell ipotesi di realizzazione dell iniziativa da parte di una società veicolo costituita ad hoc Tali strumenti richiedono la predisposizione di un modello economico-finanziario in grado di quantificare i flussi di cassa attesi e tale da consentire tutte le simulazioni necessarie alla verifica della sostenibilità del progetto al variare dei parametri rilevanti. 1.3 I flussi di cassa attesi In questo paragrafo si illustra l analisi dei flussi di cassa attesi generati dalla realizzazione dell iniziativa progettuale in questione. La stima dei flussi di cassa è effettuata presupponendo che il soggetto che realizza e gestisce l intervento si faccia carico di organizzare direttamente lo svolgimento di tutte le attività e pertanto ne sostenga i relativi costi e incameri i corrispondenti ricavi; tale Marzo 2012 Pag. 4/ 8
assunzione è ipotizzata allo scopo di individuare la sostenibilità del progetto a prescindere dalle reali modalità gestionali ed organizzative del progetto, che saranno adottate dal soggetto privato aggiudicatario della gara. L ipotesi gestionale adottata consente di elaborare un modello finanziario i cui risultati sono comunque generalizzabili, mutatis mutandis, alle varie possibili modalità gestionali reali dell iniziativa 1. 1.3.1 I flussi di cassa in entrata I flussi di cassa in entrata del progetto sono costituiti interamente dal contributo corrisposto annualmente dall Amministrazione comunale al soggetto gestore. Il valore del contributo, al netto dell IVA, è stabilito complessivamente pari a 347 107 euro. Tale contributo è il risultato della somma di tre componenti relative all ammortamento del costo dell investimento, alle spese per il consumo di energia ed al sostenimento delle manutenzioni della rete impiantistica. Nonostante che la dinamica inflazionistica possa essere diversificata tra i tre differenti fattori, si assume per semplicità un tasso di aggiornamento del contributo complessivamente pari in media al tasso di crescita dei prezzi al consumo NIC. Pertanto, nello sviluppo dei flussi in entrata, negli anni successivi al primo il valore del contributo dell Amministrazione è aggiornato in misura del 100% del tasso d inflazione. 1.3.2 I flussi di cassa in uscita I flussi di cassa in uscita relativi all intera struttura sono costituiti dai costi di investimento da sostenere per la realizzazione e le manutenzioni straordinarie degli impianti e dai costi di gestione della rete. Il costo complessivo dell investimento è pari a circa 2,5 milioni di euro. Tabella 2 I COSTI DI INVESTIMENTO DEL PROGETTO in euro tipologia costi opere rifacimento impianti primo stralcio 1 476 525 opere rifacimento impianti secondo stralcio 760 634 manutenzione straordinaria 10 anno 60 000 manutenzione straordinaria 20 anno 60 000 spese tecniche 200 216 predisposizione proposta 5 000 Totale 2 562 375 Fonte: dati Comune di Vignola. Nota: i valori relativi alle manutenzioni straordinarie sono attualizzati all anno 1 dell orizzonte temporale. 1 Tutti i valori relativi a costi e ricavi si intendono al netto dell IVA. Marzo 2012 Pag. 5/ 8
L ipotesi assunta nella definizione del piano di ammortamento prevede un ammortamento finanziario a quote costanti a partire dall anno successivo al completamento delle opere 2. Le aliquote di ammortamento sono pertanto differenziate sulla base della tipologia delle opere. Tabella 3 LE ALIQUOTE DI AMMORTAMENTO in percentuale tipologia aliquota opere rifacimento impianti primo stralcio 3,45% opere rifacimento impianti secondo stralcio 3,57% manutenzione straordinaria 10 anno 5,00% manutenzione straordinaria 20 anno 9,09% spese tecniche 3,45% predisposizione proposta 3,45% Fonte: elaborazioni Valore Impresa su dati Comune di Vignola. I costi di esercizio della rete di illuminazione si suddividono in spese per l acquisto dell energia, costi di manutenzione ordinaria e spese generali e amministrative. Per quanto riguarda il costo dell energia, si ipotizza che i consumi diminuiscano progressivamente a seguito della realizzazione degli investimenti, fino ad avere un costo a regime alla fine del secondo anno di concessione pari a circa 142 776 euro. Tabella 4 I COSTI DI GESTIONE DEL PROGETTO in euro costi a regime tipologia (secondo anno di concessione) energia 142 776 spese generali 13 364 manutenzione ordinaria 32 896 totale 189 036 Fonte: elaborazioni Valore Impresa su dati Comune di Vignola. 1.4 La struttura finanziaria La modalità di finanziamento ipotizzata per la copertura dei costi di investimento prevede il ricorso sia a capitale proprio sia a capitale di debito. In particolare, il piano 2 Tale ipotesi è adottata in osservanza dell art. 104 del TUIR, che permette alle imprese concessionarie di calcolare, sui beni gratuitamente devolvibili al termine della concessione, delle quote di ammortamento finanziario anziché le consuete quote di ammortamento tecnico. Marzo 2012 Pag. 6/ 8
finanziario ipotizza un finanziamento degli investimenti per il 40% con equity e per il 60% mediante un debito senior da rimborsare in 15 anni. L importo da finanziare con debito ammonta a circa 1,4 milioni di euro; il tasso d interesse previsto è pari all IRS a 15 anni 2,62% - oltre ad uno spread del 2,5% e genera una rata di rimborso di circa 140 000 euro. L IVA è finanziata mediante una linea di credito specifica, ad un tasso ipotizzato, per semplicità, pari a quello del debito senior. Tabella 5 LE FONTI DI FINANZIAMENTO in euro PROSPETTO FONTI / IMPIEGHI anno 1 anno 2 ENTRATE capitale Sociale 1.050.277 - finanziamenti bancari a m/l termine 631.464 760.634 linea di credito IVA 190.748 76.063 totale 1.872.488 836.697 USCITE immobilizzazioni 1.681.741 760.634 IVA 190.748 76.063 totale 1.872.488 836.697 Fonte: elaborazioni Valore Impresa su dati Comune di Vignola. 1.5 I risultati dell analisi I flussi di cassa annui netti derivanti dalla realizzazione del progetto presentano un saldo positivo già a partire dal terzo anno della concessione; appare opportuno evidenziare che si registra tuttavia un valore negativo del saldo netto al decimo anno, in concomitanza con il primo dei due interventi di manutenzione straordinaria. Poiché in tale anno le entrate non sarebbero da sole in grado di pagare la rata di rimborso del finanziamento, appare opportuno per il soggetto realizzatore la costituzione di un accantonamento apposito per la realizzazione delle manutenzioni (O&MRA) e di una riserva per il rimborso del debito (DSRA). Marzo 2012 Pag. 7/ 8
Figura 1 IL CASH FLOW DEL PROGETTO in euro Andamento del cash flow disponibile 1.800.000 1.700.000 1.600.000 1.500.000 1.400.000 1.300.000 1.200.000 1.100.000 1.000.000 900.000 800.000 700.000 600.000 500.000 400.000 300.000 200.000 100.000 - (100.000) (200.000) (300.000) (400.000) (500.000) (600.000) (700.000) (800.000) (900.000) (1.000.000) (1.100.000) (1.200.000) (1.300.000) (1.400.000) (1.500.000) (1.600.000) (1.700.000) (1.800.000) anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 cash flow disponibile cash flow netto cash flow struttura finanziaria Sotto le ipotesi adottate, il VAN di progetto, al netto della struttura finanziaria, risulta essere positivo e pari a 1,77 milioni di euro. Il TIR è pari al 7,06%. Tabella 6 INDICATORI DI REDDITIVITÀ DEL PROGETTO in euro, percentuale e numeri indice Valutazione convenienza economica VAN del progetto unlevered 1.767.882 VAN del progetto levered 2.474.246 tasso di sconto VAN del progetto 2,48% TIR del progetto unlevered 7,06% TIR del progetto levered - Valutazione fattibilità finanziaria Copertura del servizio del debito: DSCR annuo medio 1,26 LLCR annuo medio 6,34 Fonte: elaborazioni Valore Impresa. Marzo 2012 Pag. 8/ 8