CATALOGO CORSI PLASTICS ACADEMY PLASTICS INNOVATION POLE. Consorzio Alessandrino per la Formazione Tecnica IN COLLABORAZIONE CON CON IL SUPPORTO DI

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IN COLLABORAZIONE CON PLASTICS INNOVATION POLE CON IL SUPPORTO DI PLASTICS ACADEMY PROVINCIA di ALESSANDRIA CATALOGO CORSI 2013 Consorzio Alessandrino per la Formazione Tecnica

NON SI IMPARA MAI ABBASTANZA!!! PRESENTAZIONE La società e le organizzazioni hanno sempre più bisogno di migliorare il proprio livello di competenza per mantenere un adeguato sviluppo. La formazione, rappresenta il principale strumento per garantire la continua crescita e, quindi, lo sviluppo delle organizzazioni. Le aziende, per essere competitive e mantenere la loro posizione sul mercato, devono saper migliorare la propria efficienza organizzativa, saper gestire nuove opportunità, sviluppare differenti sensibilità ed avviare nuove e mutevoli strategie. Tutto questo non può essere solo il frutto di geniali e fortunate intuizioni ma richiede applicazione, metodo, consapevolezza, in un continuum di relazioni che interessa tutte le figure coinvolte: dall imprenditore all operatore di linea. Tale percorso, trova supporto e stimolo attraverso la formazione. Emerge quindi, con vigore, il valore dell azione formativa ed il suo ruolo chiave come concreto strumento di cambiamento e, quindi, di innovazione. La formazione infatti, per le caratteristiche che le sono proprie e per i contributi che le derivano dal mondo della Ricerca e delle Università, sa cogliere i mutamenti socio economici del contesto in cui operiamo e li sa declinare ai diversi ed aggiornati significati di professionalità e crescita che il mondo economico e le sfide in cui operiamo ci impongono. In questo senso il contributo della formazione va oltre le conoscenze e le abilità operative e tecnico-specialistiche che promuove, ma diventa vero e proprio motore di crescita, che consente di comprendere ed affrontare la dimensione del cambiamento e di dare il giusto impulso ai processi di innovazione. Gli esami non finiscono mai!!! Marco Giovannini Mauro Boano Presidente Confindustria Alessandria Group Human Resources Director Guala Closures CATALOGO PLASTICS ACADEMY 2013 Con la IV edizione del Catalogo dei corsi interaziendali, Plastics Academy continua a presidiare l aggiornamento di tematiche formative d interesse per le aziende del settore delle materie plastiche. A fianco dei cavalli di battaglia - rappresentati dai corsi di stampaggio a iniezione, dai corsi sulla progettazione di manufatti e dai corsi sul controllo qualità delle materie prime - si evidenziano nuovi corsi dedicati allo studio e all applicazione di polimeri ad alte prestazioni, ai materiali termoindurenti e fibro-rinforzati, ai materiali provenienti da fonti eco-sostenibili, alle principali tecniche di caratterizzazione, approfondite con un approccio teorico-pratico all interno dei laboratori Proplast. Anche le sezioni trasversali del Catalogo si rinnovano, con tematiche rivolte all area Commerciale e di Assistenza Tecnica, alla Gestione dei Processi aziendali e allo Sviluppo del Capitale Umano. PREMESSA Il catalogo è stato quindi rimodulato in 38 corsi suddivisi nelle nti aree tematiche: 1 - Area TECNOLOGIE e PROGETTAZIONE 2 - Area MATERIALI e APPLICAZIONI 3 - Area GESTIONALE 4 - Area SVILUPPO del CAPITALE UMANO 5 - Area COMMERCIALE 6 - Area SICUREZZA

I FONDI INTER-PROFESSIONALI La partecipazione ai corsi può essere finanziata attraverso i fondi interprofessionali. Ogni azienda - a seguito dell adesione ad un fondo (gratuita) - accantona una quota pari al 70% del contributo obbligatorio (0,30%) versato sulle retribuzioni dei propri dipendenti, che viene girato al Fondo direttamente dall'inps. INTRODUZIONE Plastics Academy fornisce il servizio di presentazione e accompagnamento dei Piani Formativi. Tale attività è compresa tra le voci finanziabili e quindi è anch essa rendicontata SENZA costi aggiuntivi per l azienda. Per procedere nell utilizzo della Formazione finanziata contattare: academy@proplast.it - tel. 0131-288322 Plastics Academy suggerisce l utilizzo dei fondi anche per finanziare corsi MONOAZIENDALI. ASPETTI ORGANIZZATIVI Le date pianificate per le attività di formazione potranno subire modifiche in caso di eventi imprevisti. L orario e la sede dei corsi saranno definiti nella fase organizzativa di dettaglio e potranno essere gestiti dai docenti, compatibilmente agli argomenti trattati e alla necessaria flessibilità. Le aziende Consorziate a Proplast beneficiano di sconti e modalità organizzative agevolate. E previsto uno sconto aggiuntivo del 10 % per iscrizioni multiple (3 o più persone). pagina 3 PER INFORMAZIONI SU COSTI, DATE, ISCRIZIONI Telefonare a: 0131 288322 - Scrivere a: academy@proplast.it Sito web per consultare il catalogo on line e i programmi di formazione aggiornati www.plasticsacademy.it - www.proplast.it Siamo presenti anche su:

INDICE DEI CORSI E DATE DI SVOLGIMENTO FORMAZIONE PER IL SETTORE DELLE MATERIE PLASTICHE 2013 pag. 6 pag. 9 pag.13 pag.17 pag. 20 pag. 23 1 - AREA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE 2 - AREA MATERIALI e APPLICAZIONI 3 - AREA GESTIONALE 4 - AREA SVILUPPO DEL CAPITALE UMANO 5 - AREA COMMERCIALE 6 - AREA SICUREZZA pag. 5-25 Indice di tutti i corsi e periodo di attivazione versione stampa PER INFORMAZIONI SU COSTI, DATE, ISCRIZIONI 0131 288322 academy@proplast.it pagina 4 Sito web per consultare il catalogo on line e i programmi di formazione aggiornati www.plasticsacademy.it - www.proplast.it

1.1 - Corso BASE sul processo di stampaggio a iniezione 1 - AREA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE 1.2 - Corso AVANZATO sul processo di stampaggio a iniezione 1.3 - Corso sul processo di Compounding 1.4 - Post-lavorazioni di manufatti in materiale plastico 1.5 - Tecniche di Assemblaggio di semilavorati e componenti finiti in materiale plastico 1.6 - High-Performance Polymers: quali vantaggi offrono e come trasformarli 1.7 - Criteri di progettazione dei manufatti, tolleranze dimensionali e gestione dei fenomeni di ritiro 2.1 - Corso introduttivo alle materie plastiche 2 - AREA MATERIALI e APPLICAZIONI 2.2 - Corso di Introduzione ai Polimeri Termoindurenti 2.3 - Corso di Introduzione ai Materiali Compositi Fibrorinforzati 2.4 - Corso TEORICO-PRATICO sulla Caratterizzazione Chimico, Fisico, Termica e di Resistenza alla fiamma 2.5 - Corso TEORICO-PRATICO sulla Caratterizzazione Meccanico-Reologico-Elettrica 2.6 - Tecniche analitiche a confronto per identificare le problematiche su manufatti e materiali 2.7 - Il controllo di qualità dei materiali polimerici 2.8 - Nanocompositi polimerici 2.9 - Biopolimeri e loro trasformazione 2.10 - Riciclo di materiali: aspetti tecnici, normativi e applicazioni 3.1 - LEAN PLASTIC : Come applicare concretamente la Lean all'industria Plastica 3.2 - LEAN PLASTIC TRAINING FACTORY: Efficienza in trasformazione 3.3 - DOE for plastics - corso BASE 3.4 - DOE for plastics - corso AVANZATO 3.5 - Controllo statistico dei processi produttivi (ELEMENTI di BASE) 3.6 - Preparazione e presentazione di brevetti nel settore Materie Plastiche 3.7 - Gestione e rendicontazione di progetti finanziati per attività di ricerca e sviluppo 3.8 - Analisi dei costi e dell efficienza dei processi di stampaggio delle materie plastiche 4.1 - ESSERE (o diventare) CAPI INTERMEDI nel settore Materie Plastiche 4 - AREA SVILUPPO DEL CAPITALE UMANO 4.2 - La valutazione delle prestazioni: metodi e strumenti di gestione delle relazioni, della comunicazione e del lavoro 4.3 - Differenze e dinamiche interculturali nella gestione della Comunicazione 4.4 - Sviluppare competenze di Public Speaking: corso pratico alla gestione della comunicazione in pubblico 4.5 - La Gestione del Cambiamento 4.6 - La Gestione del Conflitto e dello Stress 5.1 - Vendersi al meglio per vendere meglio 5.2 - Corso sullo sviluppo della comunicazione assertiva 5.3 - (Edizione Revolving) Assistenza Tecnica Commerciale 5.4 - Gestire efficacemente le Negoziazioni Commerciali con gli Operatori Esteri 5.5 - Value selling 6.1 - Rischi Trasversali per la Sicurezza nel settore delle Materie Plastiche 6.2 - Gestione del Rischio Chimico nel settore Materie Plastiche 3 - AREA GESTIONALE 5 - AREA COMMERCIALE 6 - AREA SICUREZZA 5 e 6 feb / 1 e 2 ott 19, 20, 21 mar / 12, 13,14 nov 4 giu 5 mar / 5 nov 6 mar / 6 nov 13 febb / 10 ott 27 e 28 feb / 15 e 16 ott 12 mar / 7 nov 7 feb / 4 set 7 feb / 4 set 29 mag 30 mag 15 mag 20 giu 16 apr / 12 dic 26 mar / 22 ott 26 set 11 e 18 apr 9 e 16 mag 22 e 23 mag / 27 e 28 nov 27 giu / 12 dic 14 mar / 4 dic 28 mar / 25 ott 24 set 7 giu / 15 nov 19 e 20 set 17 e 18 ott 22 mar 25 gen 18 giu 25 giu 2 e 3 apr 8 e 9 mag 1 feb 24 mag 20 feb 30 sett 3 giu INDICE CORSI E PERIODO DI ATTIVAZIONE ANNO 2013 FORMAZIONE PER IL SETTORE DELLE MATERIE PLASTICHE print pagina 5 I nostri servizi sono offerti a condizioni agevolate e prioritarie ai Soci del Consorzio Proplast.

AREA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE PER IL SETTORE DELLE MATERIE PLASTICHE 1 AREA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE 1.1 - Corso BASE sul processo di stampaggio a iniezione 1.2 - Corso AVANZATO sul processo di stampaggio a iniezione 1.3 - Corso sul processo di Compounding 1.4 - Post-lavorazioni di manufatti in materiale plastico 1.5 - Tecniche di Assemblaggio di semilavorati e componenti finiti in materiale plastico 1.6 - High-Performance Polymers: quali vantaggi offrono e come trasformarli 1.7 - Criteri di progettazione dei manufatti, tolleranze dimensionali e gestione dei fenomeni di ritiro 5 e 6 feb / 1 e 2 ott 19, 20, 21 mar / 12, 13,14 nov 4 giu 5 mar / 5 nov 6 mar / 6 nov 13 feb / 10 ott 27 e 28 feb / 15 e 16 ott Info Le proposte formative - ove possibile - abbineranno all approccio didattico tradizionale (lezioni in aula) l analisi di casi ed esercitazioni di problem solving svolte a bordo macchina (presso il Laboratorio Tecnologico di Proplast). pagina 6

1 AREA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE FORMAZIONE PER IL SETTORE DELLE MATERIE PLASTICHE 1.1 CORSO BASE SULLO STAMPAGGIO A INIEZIONE 2 giornate 1.3 CORSO SUL PROCESSO DI COMPOUNDING L obiettivo del corso è di quello di fornire conoscenze e competenze di base sul processo di stampaggio, analizzandone le principali problematiche e le caratteristiche distintive. Il corso si divide in parti realizzate in aula e in una parte pratica sulle macchine dividendo gli allievi in gruppi di un massimo di 10. Introduzione al processo di stampaggio a iniezione Il processo di funzionamento, l impostazione dei macchinari e i prodotti Prove pratiche di stampaggio a bordo macchina finalizzate ad analizzare le più frequenti difettosità e le modalità di risoluzione Sicurezza sul lavoro: conoscenza delle principali protezioni delle presse e delle attrezzature ausiliarie Periodo: 5 e 6 febb /1 e 2 ott Quota di partecipazione: 800 euro (+IVA) a partecipante L obiettivo del corso è quello di fornire una maggiore conoscenza e competenza del processo di compounding, analizzandone principali problematiche, le caratteristiche distintive e le più significative applicazioni. Principi base del processo di compounding La modifica dei polimeri via compound: cariche, rinforzi, agenti ritardanti di fiamma ed additivi Sistemi di miscelazione e di dosaggio dei materiali Applicazioni e sviluppo di compounds: come scegliere e dosare polimeri, additivi, rinforzi ed altre cariche Il corso prevede lo svolgimento di prove pratiche in laboratorio sul processo di compounding. Periodo: 4 giu 1.2 CORSO AVANZATO SULLO STAMPAGGIO A INIEZIONE 3 giornate L obiettivo del corso è di incrementare le conoscenze e le competenze dei tecnici che operano nello stampaggio ad iniezione, migliorando il know-how sui materiali, sull ottimizzazione del processo e sulla gestione delle attrezzature. Il corso si divide in parti realizzate in aula e una parte pratica sulle macchine dividendo gli allievi in gruppi di un massimo di 10. Proprietà e struttura dei polimeri, criteri di scelta e caratteristiche reologiche Gli effetti delle condizioni operative sulla morfologia dei polimeri e sulle caratteristiche dei manufatti Lo stampaggio a iniezione: gestione dei parametri di trasformazione Gli stampi per materiali termoplastici: conoscenze primarie per un corretto stampaggio Impostazione dei parametri di processo su presse e attrezzature ausiliarie Il montaggio, lo smontaggio e la manutenzione degli stampi Problematiche relative allo stampaggio a iniezione Valutazione pratica dell influenza delle variabili nel processo di stampaggio Difettosità nello stampaggio a iniezione: cause e risoluzione dei difetti Problematiche energetiche Periodo: 19, 20, 21 mar / 12, 13, 14 nov Quota di partecipazione: 1.000 euro (+IVA) a partecipante 1.4 POST-LAVORAZIONI DI MANUFATTI IN MATERIALE PLASTICO L obiettivo del corso è quello di analizzare le differenti tecniche di decorazione dei manufatti, confrontandole ed evidenziando limiti e vantaggi, al fine di attuare le migliori scelte progettuali e produttive. Il corso consentirà inoltre di riflettere sulle correlazioni tra il processo produttivo e le fasi di post-lavorazione. Decorazione (serigrafia, tampografia, off-set, ) Metallizzazione - Galvanizzazione Verniciatura Accorgimenti progettuali e miglioramento delle prestazioni Interazione tra materiale e sistema verniciante, influenza della vernice sulle prestazioni del manufatto Periodo: 5 mar / 5 nov VANTAGGI: sconti ed agevolazioni Informazioni dettagliate a pag. 3 pagina 7

1 AREA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE FORMAZIONE PER IL SETTORE DELLE MATERIE PLASTICHE 1.5 TECNICHE DI ASSEMBLAGGIO DI SEMILAVORATI E COMPONENTI FINITI IN MATERIALE PLASTICO L obiettivo del corso è quello di analizzare le differenti tecniche di assemblaggio dei manufatti, confrontandole ed evidenziando limiti e vantaggi, al fine di attuare le migliori scelte progettuali e produttive. Il corso consentirà inoltre di riflettere sulle correlazioni tra il processo produttivo e le fasi di post-lavorazione. Incollaggio con impiego di adesivi/collanti Saldatura ad aria calda, con piastra calda, a vibrazione, ad ultrasuoni e laser Fissaggio con impiego di viti Fissaggio a scatto (snap-fit) Periodo: 6 mar / 6 nov 1.7 CRITERI DI PROGETTAZIONE DEI MANUFATTI, TOLLERANZE DIMENSIONALI E GESTIONE DEI FENOMENI DI RITIRO 2 giornate L obiettivo del corso è migliorare l impostazione della progettazione di un nuovo manufatto, analizzandone criteri, problematiche e sviluppo della soluzione progettuale più opportuna. Inoltre, il corso permette di acquisire una maggiore conoscenza sull analisi del comportamento dei materiali allo stato fuso e sulle successive condizioni di raffreddamento sotto pressione all interno della cavità dello stampo. Introduzione all ideazione di manufatti: dalla scelta del materiale allo sviluppo progettuale Criteri di scelta del materiale valutando le performance funzionali e/o estetiche attese Criteri di progettazione e difettosità Come gestire errori tipici nella progettazione di manufatti Casi di studio e conclusioni Cenni di Reologia dei Materiali Termoplastici Il fenomeno del ritiro Variabili operative del processo di stampaggio e loro influenza Tolleranze: Generiche, Tecniche e Speciali nei confronti dei Polimeri termoplastici Normativa ISO IT8-12 e DIN 16901 Periodo: 27 e 28 feb / 15 e 16 ott Quota di partecipazione: 700 euro (+IVA) a partecipante 1.6 HIGH PERFORMANCE POLYMERS: QUALI VANTAGGI OFFRONO E COME TRASFORMARLI L obiettivo del corso è quello di fornire precise indicazioni sui materiali polimerici ad altissime prestazioni al fine di utilizzarli nei manufatti in sostituzione di e/o in abbinamento con materiali tradizionali. In modo particolare il corso si concentra sulla possibilità di sostituire i materiali metallici con materie plastiche in grado di offrire elevate prestazioni. Saranno presentati e discussi casi di studio ed esempi applicativi di interesse generale. Caratteristiche distintive dei polimeri ad alte prestazioni Riflessioni e confronti relativi alla loro applicazione in sostituzione dei materiali tradizionali Metal replacement Come evitare i problemi legati alla trasformazione di questi polimeri Periodo: 13 feb / 10 ott VANTAGGI: sconti ed agevolazioni Informazioni dettagliate a pag. 3 pagina 8

AREA MATERIALI e APPLICAZIONI PER IL SETTORE DELLE MATERIE PLASTICHE 2 AREA MATERIALI e APPLICAZIONI 2.1 -Corso introduttivo alle materie plastiche 2.2 -Corso di Introduzione ai Polimeri Termoindurenti 2.3 -Corso di Introduzione ai Materiali Compositi Fibrorinforzati 2.4 - Corso TEORICO-PRATICO sulla Caratterizzazione Chimico, Fisico, Termica e di Resistenza alla fiamma 2.5 - Corso TEORICO-PRATICO sulla Caratterizzazione Meccanico-Reologico-Elettrica 2.6 -Tecniche analitiche a confronto per identificare le problematiche su manufatti e materiali 2.7 -Il controllo di qualità dei materiali polimerici 2.8 -Nanocompositi polimerici 2.9 -Biopolimeri e loro trasformazione 2.10 - Riciclo di materiali: aspetti tecnici, normativi e applicazioni 12 mar / 7 nov 7 feb / 4 set 7 feb / 4 set 29 mag 30 mag 15 mag 20 giu 16 apr / 12 dic 26 mar / 22 ott 26 set Info Le proposte formative - ove possibile - abbineranno all approccio didattico tradizionale (lezioni in aula) l analisi di casi ed esercitazioni di problem solving svolte anche mediante l osservazione diretta di macchine e attrezzature (presso il Laboratorio Analisi di Proplast). pagina 9

2 AREA MATERIALI e APPLICAZIONI FORMAZIONE PER IL SETTORE DELLE MATERIE PLASTICHE 2.1 CORSO INTRODUTTIVO ALLE MATERIE PLASTICHE 2.3 CORSO DI INTRODUZIONE AI MATERIALI COMPOSITI FIBRORINFORZATI 1/ 2 giornata L obiettivo del corso è quello di fornire un introduzione generale al mondo delle materie plastiche, per tutti coloro che vogliono avere una visione d insieme dei materiali più diffusi, delle loro principali caratteristiche e delle modalità di trasformazione e di utilizzo. Per affrontare il corso non è necessaria nessuna conoscenza chimica o tecnologica particolare: il corso è aperto a tutti. Cos è la plastica: introduzione I principali polimeri termoplastici: caratteristiche, proprietà e applicazioni Come modificare le proprietà dei polimeri: additivi, cariche minerali, fibre e pigmenti Biopolimeri e riciclabilità Le tecnologie più diffuse per l utilizzo e trasformazione dei termoplastici: lo stampaggio a iniezione l estrusione, la filmatura Il corso prevede la visita ai laboratori di Proplast, durante la quale gli allievi assisteranno ad alcuni esempi di trasformazione e di testing di polimeri termoplastici. Periodo: 12 mar / 7 nov 2.2 CORSO DI INTRODUZIONE AI POLIMERI TERMOINDURENTI 1/ 2 giornata L obiettivo del corso è fornire un introduzione generale al mondo dei polimeri termoindurenti, evidenziandone le principali caratteristiche e le differenze rispetto ai termoplastici. Il corso permetterà di acquisire competenze anche sulle tecniche di caratterizzazione e di controllo del processo di reticolazione delle resine termoindurenti in fase di trasformazione. Il corso prevede lo svolgimento di esercitazioni pratiche in laboratorio, durante le quali gli allievi assisteranno alla preparazione di una miscela termoindurente reattiva e alla verifica del processo di reticolazione tramite analisi di laboratorio. I principali polimeri termoindurenti: caratteristiche, proprietà e applicazioni La cura di una resina: sviluppo del processo di reticolazione Termoindurenti come matrici di materiali compositi in fibra Le tecnologie più diffuse per l utilizzo e trasformazione dei termoindurenti Periodo: 7 feb / 4 set Quota di partecipazione: 200 euro (+IVA) a partecipante L obiettivo del corso è quello di fornire ai partecipanti una visione globale delle materie prime - matrici termoindurenti e fibre di rinforzo - utilizzate per la produzione dei materiali compositi ed i loro criteri di scelta, e fornire inoltre una panoramica generale di tutte le più comuni tecniche di produzione di materiali compositi. Le principali fibre di rinforzo: tipologie, caratteristiche e proprietà Le principali tecniche di trasformazione dei compositi: autoclave, RTM, infusione, ecc. Periodo: 7 feb / 4 set Quota di partecipazione: 200 euro (+IVA) a partecipante 2.4 CORSO TEORICO-PRATICO SULLA CARATTERIZZAZIONE CHIMICO-FISICO TERMICA E DI RESISTENZA ALLA FIAMMA L obiettivo del corso è di far acquisire ai partecipanti le principali metodologie per la caratterizzazione dei materiali plastici dal punto di vista delle proprietà chimico-fisiche e termiche. Il corso è particolarmente indicato per aziende che trasformano materie plastiche, al fine di fornire competenze utili alla progettazione, alla ricerca e sviluppo prodotto e alla gestione / esecuzione del Controllo Qualità, sia in fase di accettazione di materie prime e semi-lavorati, sia sul prodotto finito. Caratteristiche chimiche: prove di viscosità in soluzione e altre misure di peso molecolare, prove di cristallinità, di fusione, di cristallizzazione e di transizione vetrosa Caratteristiche fisiche: prove di densità, ritiri, durezza, permeabilità e assorbimento d umidità Caratteristiche termiche: prove della temperatura di rammollimento (Vicat) e di inflessione (HDT) Le principali tecniche di identificazione dei polimeri termoplastici e dei loro compound: esempi Prove di resistenza alla fiamma: filo incandescente (glow wire test), UL94, LOI, CTI NB: Il corso prevede lo svolgimento di esercitazioni pratiche in laboratorio, durante le quali gli allievi assisteranno all esecuzione e alla spiegazione di alcune delle prove affrontate durante la sessione teorica (in aula). Periodo: 29 mag VANTAGGI: sconti ed agevolazioni Informazioni dettagliate a pag. 3 pagina 10

FORMAZIONE PER IL SETTORE DELLE MATERIE PLASTICHE 2 AREA CARATTERIZZAZIONE, MATERIALI e APPLICAZIONI 2.5 CORSO TEORICO-PRATICO SULLA CARATTERIZZAZIONE MECCANICO-REOLOGICO-ELETTRICA 2.7 IL CONTROLLO QUALITÀ DEI MATERIALI POLIMERICI L obiettivo del corso è far acquisire ai partecipanti le principali metodologie per la caratterizzazione dei materiali plastici dal punto di vista delle proprietà fisico-meccaniche e reologiche. Caratteristiche meccaniche: trazione, flessione, urto Informazioni di ausilio alla progettazione: creep e fatica (cenni) La simulazione del comportamento reale dei manufatti: impatto multiassiale, invecchiamento termico ed UV Caratteristiche reologiche: indice di fusione (melt flow index), reometria capillare e rotazionale - esempi Proprietà elettriche / dielettriche: conducibilità, rigidità dielettrica (cenni) NB: Il corso prevede lo svolgimento di esercitazioni pratiche in laboratorio, durante le quali gli allievi assisteranno all esecuzione e alla spiegazione di alcune delle prove affrontate durante la sessione teorica (in aula). Periodo: 30 mag L obiettivo del corso è accrescere la competenza degli operatori addetti al Controllo Qualità (in Laboratorio, Produzione e Magazzino) nell esecuzione delle principali operazioni di Controllo in accettazione dei polimeri termoplastici e dei loro compounds, dalle operazioni di campionamento alle analisi chimico-fisiche di caratterizzazione. Il Controllo Qualità dei fornitori: definizione delle procedure di campionamento e dei piani di controllo Come leggere la documentazione di prodotto: i certificati di analisi e le specifiche tecniche Come svolgere una adeguata registrazione dei risultati I principali metodi di analisi su granulo (DSC, umidità, MFI, viscosità, ceneri, visual inspection, colore) NB: Il corso prevede lo svolgimento di esercitazioni pratiche in laboratorio, durante le quali gli allievi assisteranno all esecuzione di prove sui polimeri termoplastici, secondo i metodi analitici più diffusi nelle operazioni di Controllo Qualità (umidità, MFI, viscosità, ceneri, controllo visivo). Periodo: 20 giu 2.6 TECNICHE ANALITICHE A CONFRONTO PER IDENTIFICARE LE PROBLEMATICHE SU MANUFATTI E MATERIALI L obiettivo del corso è trasferire ai tecnici che trasformano e utilizzano polimeri termoplastici le conoscenze necessarie per una corretta comprensione delle caratteristiche chimico-fisiche dei materiali e una visione generale delle tecniche analitiche maggiormente utilizzate per la verifica dei problemi più tipici che possono insorgere durante la trasformazione del materiale fornito. Il corso permetterà ai partecipanti di verificare la presenza di anomalie determinate dal materiale, di impostare correttamente l analisi del problema, dialogando in modo maggiormente consapevole con i fornitori e con i laboratori esterni che potranno supportare l azienda nella risoluzione dei problemi. Approccio alla tecnica del Problem Solving Descrizione delle possibili tipologie di prove di caratterizzazione e di verifica della qualità dei materiali Impostazione e comparazione dei metodi di prova Analisi delle cause tipiche di non conformità su manufatti e materiali Il corso include l analisi e la discussione di numerosi esempi pratici e di casi di studio reali, anche proposti dai partecipanti. Periodo: 15 mag VANTAGGI: sconti ed agevolazioni Informazioni dettagliate a pag. 3 pagina 11

FORMAZIONE PER IL SETTORE DELLE MATERIE PLASTICHE 2 AREA CARATTERIZZAZIONE, MATERIALI e APPLICAZIONI 2.8 NANOCOMPOSITI POLIMERICI 2.10 RICICLO DI MATERIALI: ASPETTI NORMATIVI, TECNICI E PRINCIPALI APPLICAZIONI L obiettivo del corso è analizzare l evoluzione dei nano materiali, conoscendo le varie famiglie di nano cariche disponibili, le loro proprietà e le caratteristiche che esse conferiscono al materiale finale, per sviluppare prodotti e materiali in grado di soddisfare gli obblighi di legge e di offrire al cliente performance distintive. Panoramica delle varie tipologie di nano cariche, loro produzione a applicazione ai sistemi polimerici Metodi di preparazione e caratterizzazione di nanocompositi polimerici Proprietà dei nanocompositi polimerici Applicazioni industriali dei nanocompositi polimerici e trend di sviluppo Periodo: 16 apr / 12 dic L obiettivo del corso è quello di favorire la corretta valutazione della sicurezza e dell ecocompatibilità dei materiali provenienti da scarti industriali e da post-consumo per la realizzazione di manufatti ed imballaggi, nel rispetto delle normative vigenti. Nel caso di riutilizzo interno di scarti industriali vengono date informazioni sulle tecnologie e sugli interventi formulativi necessari per rendere i manufatti da prodotti riciclati allineati con quelli ottenuti da materiale vergine. Analisi e confronto degli strumenti di prevenzione ambientale : riuso, riciclo e recupero energetico Overview sulla legislazione: Direttiva Packaging e Packaging Waste Il regolamento CE 282/2008 sui materiali plastici riciclati destinati al confezionamento alimentare Utilità e impiego delle norme tecniche volontarie (standard UNI 10667 e del DM 203/03) Casi di studio sull'applicazione di materiali di riciclo in manufatti e imballaggi (a cura di IPPR: analisi del repertorio dei prodotti a marchio PSV) Focus su materiali da riciclo già in commercio: analisi delle principali problematiche Periodo: 26 set 2.9 BIOPOLIMERI E LORO TRASFORMAZIONE L obiettivo del corso è fornire una panoramica aggiornata sulle tendenze ed evoluzioni dei polimeri utilizzati per sviluppare applicazioni eco-sostenibili. Le problematiche ambientali stanno acquisendo un importanza sempre maggiore. Negli ultimi anni sono state emesse direttive e decreti dalla CE per cercare di ridurre gli impatti ambientali generati dai manufatti a fine vita e dalle problematiche relative all uso e consumo eccessivo di petrolio. Introduzione sulle normative e sull eco-compatibilità I biopolimeri: introduzione generale Le principali famiglie di biopolimeri ad oggi presenti sul mercato, le loro proprietà, la processabilità e le applicazioni esistenti Il corso prevede inoltre la dimostrazione di prove pratiche di stampaggio ed estrusione presso i laboratori Proplast. Periodo: 26 mar / 22 ott VANTAGGI: sconti ed agevolazioni Informazioni dettagliate a pag. 3 pagina 12

AREA GESTIONALE PER IL SETTORE DELLE MATERIE PLASTICHE 3 AREA GESTIONALE 3.1 - LEAN PLASTIC : Come applicare concretamente la Lean all'industria Plastica 3.2 - LEAN PLASTIC TRAINING FACTORY: Efficienza in trasformazione 3.3 - DOE for plastics - corso BASE 3.4 - DOE for plastics - corso AVANZATO 3.5 - Controllo statistico dei processi produttivi (ELEMENTI di BASE) 3.6 - Preparazione e presentazione di brevetti nel settore Materie Plastiche 3.7 - Gestione e rendicontazione di progetti finanziati per attività di ricerca e sviluppo 3.8 - Analisi dei costi e dell efficienza dei processi di stampaggio delle materie plastiche 11 e 18 apr 9 e 16 mag 22 e 23 mag / 27 e 28 nov 27 giu / 12 dic 14 mar / 4 dic 28 mar / 25 ott 24 set 7 giu / 15 nov Info Le proposte formative - ove possibile - abbineranno all approccio didattico tradizionale (lezioni in aula) l analisi di casi ed esercitazioni di problem solving. pagina 13

3 AREA GESTIONALE VANTAGGI: 3.1 LEAN PLASTIC : COME APPLICARE CONCRETAMENTE LA LEAN ALL'INDUSTRIA PLASTICA 2 giornate AREA GESTIONALE PER IL SETTORE DELLE MATERIE PLASTICHE sconti ed agevolazioni Informazioni dettagliate a pag. 3 L obiettivo del corso è insegnare come riorganizzare l'industria plastica secondo indicazioni e metodologie tipiche del Lean Production, oltre che secondo le nuove prospettive e dinamiche di mercato. Nello specifico ciò significa rivedere l'intero flusso del valore, dalle linee strategiche alle pratiche operative e produttive, affiancando alle teorie della produzione snella "Lean Production" molte altre tecniche, metodi e strumenti specifici dell'industria plastica. PRIMA GIORNATA - DALLA LEAN ALLA LEAN PLASTIC Le basi: la teoria Lean, i fondamenti del metodo Toyota ed il miglioramento Kaizen Limiti e specificità caratteristiche dell'industria di trasformazione, dell'industria di costruzione stampi ed impianti del settore plastico Approccio Lean Plastic nei settori produttivo, progettuale, strategico direzionale, degli acquisti e della qualità nel mondo dell'industria plastica Dai 7 sprechi Lean ai 16 sprechi caratteristici di Lean Plastic attraverso le 11 principali voci di perdita tipiche della trasformazione dei termoplastici. SECONDA GIORNATA - APPLICARE CONCRETAMENTE LA LEAN PLASTIC La formazione di base che offrono gli strumenti Lean: descrizione ed esercizi simulati sulle principali applicazioni La formazione avanzata d'eccellenza degli strumenti Lean Plastic : descrizione ed esercizi simulati sulle principali applicazioni Flusso globale: dalla Value Stream Map alla Plastic Stream Map come evoluzione dei metodi analitici globali d'impresa Costi, efficienze, performance: studio dei punti deboli caratteristici dei settori di stampaggio, compound, estrusione e delle altre principali tecnologie plastiche La definizione della strategia imprenditoriale e la gestione del Change Management nei progetti Lean Plastic Si prevede la discussione e l analisi di casi reali di riorganizzazioni Lean Plastic, condotte sul campo presso aziende del settore da parte dei docenti del corso. Periodo: 11 e 18 apr Quota di partecipazione: 1.000 euro (+IVA) a partecipante per corso base IN COLLABORAZIONE CON 3.2 LEAN PLASTIC TRAINING FACTORY: EFFICIENZA IN TRASFORMAZIONE 2 giornate L obiettivo del corso è fornire ai partecipanti una visione specialistica delle principali voci responsabili dell'efficienza nella trasformazione delle materie plastiche. Durante la trattazione verranno studiati in maniera approfondita i 16 sprechi specifici che il metodo Lean Plastic identifica nell'area della trasformazione, e verranno interpretati per le differenti tecnologie plastiche. Lean Plastic Training Factory è una metodologia di formazione basata sull'apprendimento attraverso l'unione di teoria e pratica. I corsi sono tenuti all'interno di una fabbrica - laboratorio di formazione grazie al quale sarà possibile integrare in maniera continuativa la teoria alla pratica. Strumenti di governo e di miglioramento dell efficienza nei processi e negli impianti di trasformazione delle materie plastiche: aspetti teorici, simulazioni e role-play Focus sulla dimensione manageriale e di programmazione del segmento labour-intensive dell industria plastica Il corso si basa su un approccio articolato attraverso la formazione esperienziale, ovvero facendo uso di un laboratorio pratico di formazione nel quale i partecipanti apprenderanno attraverso la teoria e la "pratica" i metodi e la loro applicazione. IN COLLABORAZIONE CON Periodo: 9 e 16 mag Quota di partecipazione: 1.000 euro (+IVA) a partecipante pagina 14

3 AREA GESTIONALE VANTAGGI: AREA GESTIONALE PER IL SETTORE DELLE MATERIE PLASTICHE sconti ed agevolazioni Informazioni dettagliate a pag. 3 3.3 DOE FOR PLASTICS CORSO BASE (PROPEDEUTICO) 2 giornate L obiettivo del corso è l apprendimento delle tecniche di Design degli Esperimenti (Design Of Experiments). Grazie a queste tecniche statistiche, che si prestano all applicazione ai problemi tecnologici più svariati (es: la messa a punto della formulazione di un nuovo prodotto, la definizione dei parametri di processo ottimali per una determinata produzione ) è possibile preparare piani sperimentali molto più efficaci, che con un minore numero di prove permettono di ottenere un maggior numero di conclusioni significative e, quindi, di migliorare l'efficienza della sperimentazione con un notevole risparmio di tempi e di costi. L approccio statistico alla progettazione degli esperimenti: introduzione, obiettivi, principali metodologie Come analizzare i dati sperimentali: statistiche descrittive, teoria delle decisioni statistiche, analisi della varianza (ANOVA): esempi ed esercitazioni Tecniche per la preparazione di piani sperimentali: i piani Full Factorial e Fractional Factorial Esempi ed esercitazioni in aula utilizzando, anche utilizzando il programma Minitab Periodo: 22 e 23 mag / 27 e 28 nov Quota di partecipazione: 800 euro (+IVA) a partecipante per corso base NB: In caso di iscrizione immediata a entrambi i corsi la quota totale è di 1.200 euro (+ IVA) a partecipante (da scontare del 30% per i soci Proplast) 3.4 DOE FOR PLASTICS - CORSO AVANZATO (PER COLORO CHE POSSIEDONO LE NOZIONI DEL DOE BASE) Tecniche per l'ottimizzazione dei risultati di piani a risposta multipla: il Response Optimizer - esempi ed esercitazioni su Minitab Tecniche per la preparazione di piani sperimentali per modelli non lineari: i piani Response Surface - esempi ed esercitazioni su Minitab Periodo: 27 giu / 12 dic Quota di partecipazione: 600 euro (+IVA) a partecipante 3.5 CONTROLLO STATISTICO DEI PROCESSI PRODUTTIVI (ELEMENTI DI BASE) L obiettivo del corso è trasferire al personale di Produzione e delle funzioni collegate (manutenzione, sviluppo prodotto, ingegneria dei processi, ecc.) le nozioni base del Controllo Statistico del Processo, in modo da essere in grado di monitorare e tenere sotto controllo il processo di produzione in tutte le sue fasi, dal controllo delle materie prime in ingresso fino ai collaudi finali, riducendo sprechi, scarti e reclami, e migliorando così l efficienza complessiva. Il significato dei piani di controllo, dei metodi di analisi e delle specifiche di prodotto La misura: ripetibilità e riproducibilità Cause comuni e cause speciali di variabilità Principi base di statistica: gli istogrammi di frequenza, la distribuzione normale, il significato di media e deviazione standard La legge del "3 Sigma" I limiti di controllo e la capacità (Cp, Cpk) dei processi produttivi Introduzione alle carte di controllo per variabili e per attributi. Saranno proposte esercitazioni pratiche e analisi di casi durante lo svolgimento del corso per favorire un apprendimento attivo da parte degli allievi. Periodo: 14 mar / 4 dic pagina 15

3 AREA GESTIONALE VANTAGGI: 3.6 PREPARAZIONE E PRESENTAZIONE DI BREVETTI NEL SETTORE INDUSTRIALE DELLE MATERIE PLASTICHE AREA GESTIONALE PER IL SETTORE DELLE MATERIE PLASTICHE sconti ed agevolazioni Informazioni dettagliate a pag. 3 L obiettivo del corso è introdurre e approfondire la tematica brevettuale al fine di conoscere opportunità e difficoltà della preparazione e presentazione di brevetti nel settore industriale delle materie plastiche, al fine di non sottovalutare possibili opportunità di tutela delle proprie attività di ricerca e sviluppo e non cadere in contraffazione di invenzioni di altri. Il corso fornisce un inquadramento di base delle metodologie e tecniche di brevettazione, esplorando la normativa europea e internazionale, nonché fornendo un concreto supporto alla valorizzazione della innovazione industriale. La ricerca brevettuale come fonte di informazione tecnica, monitoraggio dei concorrenti e opportunità di ottenere licenze Tipi e modalità delle ricerche brevettuali (tramite Banche Dati) Il brevetto come strumento di tutela delle invenzioni Procedure e suggerimenti per la preparazione e la presentazione di una domanda di brevetto Focus sui requisiti di brevettabilità Descrizione e comparazione delle possibili tipologie di deposito delle domande di brevetto Il corso prevede la presentazione di casi di studio ed esercitazioni proposte dal docente. Periodo: 28 mar / 25 ott 3.7 GESTIONE E RENDICONTAZIONE DI PROGETTI FINANZIATI A FAVORE DI ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO L obiettivo del corso è fornire supporto alle aziende nella ricerca di finanziamenti, nella presentazione di progetti su programmi di Ricerca & Sviluppo a livello Regionale, Nazionale ed Europeo, nella redazione dei report e nella gestione economico-finanziaria. Quando, come e dove individuare le opportunità di finanziamento Presentazione di una proposta di ricerca: ideazione del progetto, individuazione dei partner, stesura della proposta Impostazione e suggerimenti per condurre l attività di reporting Gestione del progetto: aspetti tecnici, finanziari e di comunicazione Focus sull attività di rendicontazione Attività di divulgazione: diffusione protezione dei risultati Periodo: 24 set 3.8 ANALISI DEI COSTI E DELL EFFICIENZA DEI PROCESSI DI STAMPAGGIO DELLE MATERIE PLASTICHE L obiettivo del corso è supportare le aziende che stampano materie plastiche nella gestione di uno dei problemi più complessi: riuscire ad avere una corretta visione dei costi collegati allo stampaggio ad iniezione, per poter definire con maggior precisione il costo finale dei prodotti. Al termine del corso i partecipanti potranno: avere una migliore comprensione sulla tipologia e sull analisi dei costi valutare correttamente l influenza dei singoli fattori di costo valutare criticamente l impatto dell efficienza operativa sul costo del prodotto Introduzione sulla strutturazione dei costi aziendali La definizione del costo del prodotto: logiche e approcci a confronto L influenza dell efficienza operativa nei processi industriali Saranno proposte esercitazioni pratiche e analisi di casi durante lo svolgimento del corso per favorire un apprendimento attivo da parte degli allievi. Periodo: 7 giu / 15 nov pagina 16

AREA SVILUPPO DEL CAPITALE UMANO PER IL SETTORE DELLE MATERIE PLASTICHE 4 AREA SVILUPPO DEL CAPITALE UMANO 4.1 - ESSERE (o diventare) CAPI INTERMEDI nel settore Materie Plastiche 4.2 - La valutazione delle prestazioni: metodi e strumenti di gestione delle relazioni, della comunicazione e del lavoro 4.3 - Differenze e dinamiche interculturali nella gestione della Comunicazione 4.4 - Sviluppare competenze di Public Speaking: corso pratico alla gestione della comunicazione in pubblico 4.5 - La Gestione del Cambiamento 4.6 - La Gestione del Conflitto e dello Stress 19 e 20 set 17 e 18 ott 22 mar 25 gen 18 giu 25 giu Info Le proposte formative - ove possibile - abbineranno all approccio didattico tradizionale (lezioni in aula) l analisi di casi ed esercitazioni di problem solving. pagina 17

AREA 4 VANTAGGI: SVILUPPO DEL CAPITALE UMANO AREA SVILUPPO DEL CAPITALE UMANO PER IL SETTORE DELLE MATERIE PLASTICHE sconti ed agevolazioni Informazioni dettagliate a pag. 3 4.1 ESSERE (O DIVENTARE) CAPI INTERMEDI 2 giornate NEL SETTORE DELLE MATERIE PLASTICHE L obiettivo del corso è stimolare lo sviluppo del Capitale Umano, fornendo le conoscenze organizzative e gestionali utili a riflettere con maggiore consapevolezza sulla comunicazione, gli atteggiamenti, la motivazione e il clima nell ambiente di lavoro. Argomenti principali riguardano: La figura del capo : quali sono le competenze professionali richieste? È un ruolo più umano o più tecnico? Si basa più sul coinvolgimento o più sul controllo? L importanza di gestire Motivazione e Clima in modo pro-attivo, e non solo re-attivo Leadership: suggerimenti e considerazioni sulle caratteristiche di un buon leader La comunicazione interpersonale come strumento di gestione delle prestazioni Pre-cognizioni e pre-giudizi: i più comuni errori di comunicazione Alcune esercitazioni svolte durante il corso favoriranno una comprensione più approfondita dei concetti espressi e permetteranno di mettere in discussione le proprie modalità soggettive. NB: Il corso può essere indicato nel Report di Valutazione dello stress lavoro correlato come attività formativa finalizzata alla riduzione e al monitoraggio di situazioni di disagio interpersonale tali da sfociare in disfunzioni fisiche e psicologiche dei dipendenti. Periodo: 19 e 20 set Quota di partecipazione: 600 euro (+IVA) a partecipante 4.3 DIFFERENZE E DINAMICHE INTERCULTURALI NELLA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE L obiettivo del corso è trasferire al personale aziendale che più frequentemente e a vario titolo si deve interfacciare con interlocutori stranieri, conoscenze e competenze interculturali adeguate al contesto lavorativo internazionale attuale. Il corso prevede l analisi e la discussione di esempi pratici, di casi di studio reali, anche mediante la gestione di role-play condotti dal docente. Introduzione alla Gestione della Comunicazione: focus sulle regole tipiche del nostro paese Confronto con regole, usi e costumi di altri paesi: paesi di cultura anglosassone, paesi di cultura mediterranea, paesi del Nord Europa, paesi Europa Orientale e Balcani, paesi America Latina, paesi islamici, Cina, Giappone Confronto attivo tra partecipanti e docente su esempi vissuti, anche proposti dagli allievi Role-play e analisi di casi Periodo: 22 mar 4.2 LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI: METODI E STRUMENTI DI GESTIONE DELLE RELAZIONI DI LAVORO 2 giornate L obiettivo del corso è l analisi delle competenze e la messa a punto di modalità e strumenti utili a impostare processi di valutazione e gestione delle prestazioni. Il corso si concentra sul concetto di Performance Management, che affronta la valutazione delle prestazioni come processo da condividere con le risorse umane valutate, al fine di intraprendere percorsi condivisi di miglioramento delle competenze e dei risultati. Analisi delle competenze e delle prestazioni Metodi e tecniche di valutazione delle prestazioni Performance management L approccio del Goal setting : quali obiettivi e motivazioni sono alla base delle prestazioni? Il ciclo di vita delle competenze e delle prestazioni Esercitazioni svolte durante il corso favoriranno una comprensione più approfondita dei concetti espressi e permetteranno di impostare il proprio sistema di valutazione delle prestazioni Periodo: 17 e 18 ott Quota di partecipazione: 600 euro (+IVA) a partecipante pagina 18

AREA 4 VANTAGGI: SVILUPPO DEL CAPITALE UMANO AREA SVILUPPO DEL CAPITALE UMANO PER IL SETTORE DELLE MATERIE PLASTICHE sconti ed agevolazioni Informazioni dettagliate a pag. 3 4.4 SVILUPPARE COMPETENZE DI PUBLIC SPEAKING: CORSO PRATICO ALLA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE IN PUBBLICO Il corso intende trasferire competenze per migliorare la gestione della comunicazione e della relazione con altri interlocutori, in situazioni di confronto e interazione all interno di gruppi di lavoro. Per sua peculiarità, il corso è gestito con un approccio pratico e induttivo, in modo da permettere ai partecipanti l immediata messa in pratica dei concetti espressi. Argomenti principali del corso Parlare AD altri, PER altri, CON altri: quali differenze sostanziali? Come ci presentiamo: voce, postura, sguardo, velocità dell eloquio Usare lo sguardo per valorizzare ed enfatizzare i passaggi decisivi di un discorso Imparare a parlare/leggere mantenendo il contatto con chi ascolta, interpretando il testo e supportandone a livello non verbale i passaggi più significativi Prepararsi a gestire una comunicazione mediante tecniche di respirazione e visualizzazione Esercizi, simulazioni e role-play - svolti durante tutto il percorso didattico - consentiranno di capire i concetti proposti, mettendoli in pratica. Periodo: 25 gen 4.6 LA GESTIONE DEL CONFLITTO E DELLO STRESS Affrontare situazioni conflittuali e stressanti fa parte della normalità della nostra vita personale e lavorativa. All interno delle organizzazioni di lavoro è importante conoscere e utilizzare i comportamenti che favoriscono lo scambio di informazioni, cercando di prevenire e risolvere le principali occasioni di malinteso o di conflitto. Il conflitto: cos è, perché sorge, le diverse tipologie Lo stress: che cos è, come affrontarlo e quando è opportuno evitarlo Stress e conflitto: strategie di prevenzione e di gestione proattiva Dall intelligenza emotiva all intelligenza sociale Il circolo virtuoso tra comunicazione e ascolto Persuasione, mediazione e negoziazione: la riformulazione di obiettivi e bisogni comuni Si prevede un confronto pratico e interattivo con i docenti sulle tematiche del corso. Periodo: 25 giu 4.5 LA GESTIONE DEL CAMBIAMENTO Obiettivo del corso è la gestione del cambiamento, in quanto competenza basilare per affrontare le dinamiche dell innovazione e i mutamenti degli scenari economico-professionali. Il cambiamento: il processo di cambiamento, come ci poniamo di fronte al cambiamento, quanto riusciamo a promuovere il cambiamento Le resistenze verso il cambiamento: quali sono, come si possono superare, quanto siamo attratti o quanto siamo spinti dal cambiamento Gli strumenti per gestire il cambiamento: metodi e strumenti concreti che possiamo utilizzare da domani per affrontare in maniera serena le situazioni Si prevede un confronto pratico e interattivo con i docenti sulle tematiche del corso. Periodo: 18 giu pagina 19

AREA COMMERCIALE PER IL SETTORE DELLE MATERIE PLASTICHE 5 AREA COMMERCIALE 5.1 - Vendersi al meglio per vendere meglio 5.2 - Corso sullo sviluppo della comunicazione assertiva 5.3 - (Edizione Revolving) Assistenza Tecnica Commerciale 5.4 - Gestire efficacemente le Negoziazioni Commerciali con gli Operatori Esteri 5.5 - Value selling 2 e 3 apr 8 e 9 mag 1 feb (bimestrale) 24 mag 20 feb Info Le proposte formative - ove possibile - abbineranno all approccio didattico tradizionale (lezioni in aula) l analisi di casi ed esercitazioni di problem solving. pagina 20

5 AREA COMMERCIALE AREA VENDITE PER IL SETTORE DELLE MATERIE PLASTICHE 5.1 VENDERSI AL MEGLIO PER VENDERE MEGLIO 2 giornate Il corso è suddiviso in due sezioni con obiettivi specifici. La prima tratta argomenti relativi alla gestione della vendita, in particolare di beni di investimento (impianti, macchine, componenti), in modo da accrescere il valore percepito dal potenziale cliente, al fine di ottenere le migliori condizioni di vendita possibili. La seconda insegnerà come valorizzare le proprie competenze comunicative, nella misura in cui necessitano di essere utilizzate come strumenti per vendersi al meglio. L abilità di risultare assertivi, credibili, coinvolgenti, non solo grazie ai contenuti proposti, ma anche grazie alla capacità di creare legami basati sulla nostra comunicazione, è un fattore determinante per stabilire e consolidare il rapporto con il cliente. SEZIONE TECNICO-COMMERCIALE Analisi del costo del bene Perceived value : cosa vale di più per il cliente Dall offerta alla trattativa: la vendita orientata al perceived value Esempi di situazioni reali e role play focalizzati su situazioni di vendita. SEZIONE COMUNICAZIONE/RELAZIONE Come presentarci e agganciare gli interlocutori La gestione del Feedback e delle situazioni di tensione/conflitto Simulazioni e role play focalizzati sulla gestione della comunicazione e del feedback Periodo: 2 e 3 apr Quota di partecipazione: 800 euro (+IVA) a partecipante 5.2 CORSO SULLO SVILUPPO DELLA COMUNICAZIONE ASSERTIVA 2 giornate L obiettivo del corso è imparare a valorizzare le nostre competenze comunicative, nella misura in cui necessitiamo di utilizzarle come strumenti di lavoro. La capacità di risultare assertivi, credibili, capaci di coinvolgere chi ci ascolta, non solo grazie ai contenuti proposti, ma soprattutto grazie alla capacità di creare legami basati sulla nostra comunicazione. Il corso propone un approccio teorico-pratico alla comunicazione. Gli allievi avranno la possibilità di comprendere e mettere alla prova il proprio stile di comunicazione, al fine di migliorarlo, sperimentando direttamente tecniche teatrali e di improvvisazione. Anzitutto impariamo a presentarci: come, perché, con quale tono della voce, risultando chiari e piacevoli Il nostro corpo parla di noi: la postura, gli atteggiamenti fisici, lo stile espressivo. Quali sostengono e valorizzano la comunicazione e quali invece sono da evitare Parlare in pubblico: come guardare gli interlocutori, fornire feedback di supporto, valorizzare ed enfatizzare i passaggi decisivi di un discorso Agganciare gli interlocutori: come e perché può essere fondamentale farlo. Imparare a utilizzare i movimenti del corpo, i cambiamenti di ritmo all interno del parlato, le pause, lo sguardo, il volume, l interpretazione del testo, i toni La visualizzazione: esercizi per imparare a visualizzare, durante la fase preparatoria, il contesto in cui si terrà il discorso in pubblico Esercitazioni svolte con una attrice di teatro favoriranno una comprensione più approfondita dei concetti espressi e permetteranno di vivere alcune esperienze inter-attive mediante la comunicazione propria e altrui. Periodo: 8 e 9 mag Quota di partecipazione: 600 euro (+IVA) a partecipante VANTAGGI: sconti ed agevolazioni Informazioni dettagliate a pag. 3 pagina 21

5 AREA COMMERCIALE AREA VENDITE PER IL SETTORE DELLE MATERIE PLASTICHE 5.3 (EDIZIONE REVOLVING) ASSISTENZA TECNICA COMMERCIALE 1 feb / corso con cadenza bimestrale L obiettivo del corso è trasferire ai tecnici di assistenza, siano essi addetti all assistenza telefonica (Customer Service) o agli interventi esterni, le conoscenze necessarie per una corretta gestione della relazione professionale che si instaura con i diversi interlocutori incontrati durante le attività tipiche del service. La funzione e l importanza commerciale dell assistenza tecnica nel rapporto con i clienti Gli interlocutori tipici del tecnico di assistenza e la loro gestione Principi e regole della comunicazione: metodologie a confronto I principali errori della comunicazione: come riconoscerli ed evitarli L attenzione all ascolto e la gestione del feedback Il corso prevede un confronto attivo e role-playing di simulazione tra partecipanti e docenti su casi di studio, anche relativi a casi di interesse segnalati per tempo prima del corso. Periodo: 1 feb (corso a scadenza bimestrale) 5.4 GESTIRE EFFICACEMENTE LE NEGOZIAZIONI COMMERCIALI CON GLI OPERATORI ESTERI L obiettivo del corso è fornire al personale aziendale che più frequentemente e a vario titolo si deve interfacciare con interlocutori stranieri, in particolar modo gli export manager, conoscenze avanzate di negoziazione commerciale con controparti estere, tenendo conto delle differenze di approccio culturale al business. La negoziazione interculturale: prassi e regole in uso nelle diverse culture La power distance vista da angolazioni culturali differenti Value proposition e differenze interculturali L efficacia negoziale interculturale Il follow up delle relazioni Periodo: 24 mag 5.5 VALUE SELLING pagina 22 Il corso tratta argomenti relativi alla gestione della vendita di beni di investimento (impianti, macchine, componenti) basandosi sul valore percepito dal potenziale cliente, al fine di ottenere il miglior prezzo di vendita possibile. Argomenti principali del corso Analisi del costo del bene (impianto/macchina/componente) Perceived value : definire correttamente cosa vale di più per il cliente Dall offerta alla trattativa, gestire la vendita in base al perceived value Case history and good practices Si utilizzerà la metodologia del role playing per simulazioni di trattative di vendita. Periodo: 20 feb VANTAGGI: sconti ed agevolazioni Informazioni dettagliate a pag. 3