Scritto da Administrator Sabato 07 Marzo :00 - Ultimo aggiornamento Giovedì 16 Luglio :13

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Transcript:

Prevenzione e nutrizione: Carcinoma del colon retto Il carcinoma del colon retto è certamente tra le più frequenti cause di morte per neoplasia nei Paesi occidentali e la sua incidenza è in aumento in tutto il mondo. Il più alto rischio di sviluppare un carcinoma del colon-retto si ha nei soggetti: - affetti da rare sindromi familiari (poliposi ereditaria e cancro del colon retto ereditario non associato a poliposi); - con lunga storia di colite ulcerosa; - familiarità per carcinoma del colon retto o per adenoma; - pregressa malattia della mammella, dell ovaio o dell endometrio. I fattori di rischio, che devono essere ricordati per una eventuale prevenzione primaria, sono essenzialmente legati agli stili di vita tipici del mondo occidentale, caratterizzati da un elevato apporto 1 / 90

calorico e povero di fibre, dall abitudine al fumo così come ad un eccessivo consumo di alcol. Le abitudini alimentari e lo stile di vita hanno una ricaduta nell incremento del rischio di cancro, non solo del colon-retto. Secondo l AIRC (American Institute for Cancer Research) oltre il 30% dei tumori è direttamente riconducibile ad uno stile di vita (alimentazione ed attività fisica) non corretto. Il National Cancer Institute, NCI e l' American Cancer Society, ACS hanno stabilito alcune 2 / 90

linee guida per uno stile di vita in grado di ridurre l incidenza delle neoplasie: - Mantenere un peso corporeo adeguato alla statura e all'età - Consumare abbondantemente frutta e verdure nella dieta quotidiana - Utilizzare cibi ricchi in fibre, quali cereali 3 / 90

integrali, legumi, vegetali e frutta - Limitare l'apporto totale di grassi saturi (30% meno delle calorie totali) - Limitare il consumo degli alcolici - Limitare il consumo di cibi sotto 4 / 90

sale o contenenti nitriti e altri additivi che possano comportarsi da co-cancerogeni - Aumentare l attività fisica. Per alcune neoplasie, tra le quali 5 / 90

il tumore della mammella, dell'utero, del colon, della colecisti e della prostata, a prevalenza aumenta con il grado di obesità: 2.5 volte superiore nei soggetti obesi rispetto ai 6 / 90

normopeso. Ciò sembra sia dovuto all azione che il sovrappeso ha sulla produzione di insulina e sui processi infiammatori. I picchi di insulina, dopo un lauto 7 / 90

pasto, possono funzionare come fattori di crescita delle cellule tumorali, mentre l infiammazione è l ambiente ideale per la trasformazione e la proliferazione delle 8 / 90

cellule neoplastiche. 1. In quest ottica l attività fisica (almeno 30 mn al giorno) sembra avere un ruolo molto importante. In una recente revisione della 9 / 90

letteratura (48 studi per complessivi 40.674 casi) è stata rilevata un associazione inversa tra grado di attività fisica e cancro del colon. 2. mangiare più alimenti d origine 10 / 90

vegetale ricchi in fibre come cereali integrali, farina integrale, legumi, vegetali e frutta. L'incidenza del cancro del colon è bassa in popolazioni che 11 / 90

utilizzano diete ricche di fibre. Un recente studio Europeo (EPIC) ha dimostrato una riduzione del 25% di casi di neoplasie del colon-retto 12 / 90

(soprattutto a carico delle porzioni più distali del colon) per i soggetti che assumevano almeno 34g/die di fibra rispetto a soggetti che ne 13 / 90

assumevano meno di 13 g. Si ipotizza che queste possano esercitare i loro effetti diluendo la concentrazione dei carcinogeni nel colon, 14 / 90

diminuendone la formazione con l'alterazione della flora batterica intestinale o accelerandone il transito (quindi riducendone il tempo di contatto 15 / 90

con la mucosa). In particolare, le fibre alimentari avrebbero la capacità di legare ed amalgamare i grassi e gli acidi biliari o inibire la loro attività 16 / 90

promotrice, con una azione di diluizione. Inoltre la loro fermentazione batterica ad acidi grassi a breve catena può contribuire 17 / 90

all acidificazione dell ultima porzione del colon che sembra avere un ruolo protettivo, forse riducendo la idrossilazione batterica degli 18 / 90

stessi acidi grassi. Inoltre frutta e verdura sono ricche di micronutrienti e composti bioattivi (vitamine, 19 / 90

antiossidanti,..) in grado di inibire o rallentare lo sviluppo dei tumori attraverso la loro azione 20 / 90

antiossidante, di neutralizzazione dei cancerogeni, di inibizione della capacità delle cellule trasformate di proliferare. 21 / 90

3. ridurre l'assunzione totale di grassi. Un'eccessiva introduzione di grassi aumenta il rischio di sviluppo di 22 / 90

cancro della mammella, del colon e della prostata. Il grasso alimentare può avere una azione diretta 23 / 90

aumentando il turnover epiteliale, oppure può agire indirettamente attraverso il suo 24 / 90

metabolismo ad acidi biliari nel fegato. Gli acidi biliari vengono quindi escreti e convertiti in promotori tumorali dai 25 / 90

batteri presenti nel lume intestinale. 4. Più recentemente si è visto che altri fattori nutrizionali 26 / 90

possono influenzare l insorgenza dei tumori del colon-retto: - il calcio (sia attraverso i prodotti 27 / 90

lattiero-caseari 500 ml di latte/die - sia sotto forma di supplementi per os 1.2g/die) 28 / 90

sembra essere in grado di prevenire la recidiva di polipi del colon (-19%) e la comparsa di 29 / 90

neoplasie del colon retto (-11%) - l insorgenza di tumori del colon-retto sembra essere 30 / 90

positivamente associata ad un eccessivo consumo di c arni rosse o conservate 31 / 90

. I meccanismi coinvolti non sono ben chiari: processi di conservazione (effetti delle 32 / 90

affumicatura e/o dei conservanti) o formazione di amine eterocicliche durante i 33 / 90

processi di cottura eccessiva. Il livello più basso di rischio è stato riscontrato per 34 / 90

soggetti che mangiano meno di 45 g di carne al giorno. - un eccessivo 35 / 90

consumo di a lcol sembra favorire l insorgenza di tumori del colon. Una 36 / 90

recente metanalisi mette in evidenza come il rischio aumenti al di 37 / 90

sopra dei 30g di alcol pro die (più o meno 350 ml di un vino al 10% in gradazione 38 / 90

alcolica) e le autorità Europee consigliano di inserire nella raccomandazi oni per la 39 / 90

prevenzione dei tumori del colon-retto anche l invito a moderare il consumo di alcol. 40 / 90

La Dieta Mediterranea nella prevenzione di tumori del colon retto 41 / 90

In definitiva anche nella prevenzione di tumori del colon retto si consiglia 42 / 90

il ritorno ad un modello di Dieta Mediterrane a 1. Il modello 43 / 90

alimentare di tipo mediterrane o (più povera di carni e 44 / 90

grassi d origine animale, più ricca di pesce, olio di oliva, 45 / 90

frutta, ortaggi e legumi) sembra infatti essere in 46 / 90

grado di aiutare, anche, nella prevenzione dei tumori del 47 / 90

colon-retto. - 1-2 porzioni al giorno di latte e derivati 48 / 90

- 4-5 porzioni al giorno di cereali (pane, pasta ) 49 / 90

- 1-2 porzioni di legumi a settimana - 4-5 porzioni al 50 / 90

giorno di frutta e verdura - 3 cucchiai di 51 / 90

olio di oliva ogni giorno Un eccessivo 52 / 90

apporto di alimenti o nutrienti (fosse anche di 53 / 90

quei cereali non raffinati ricchi in fibre, che 54 / 90

hanno dimostrato un effetto positivo sulla 55 / 90

prevenzion e di tumori o malattie degenerati ve) non 56 / 90

solo non avrà un effetto benefico aggiuntivo 57 / 90

, ma avrà effetti negativi. Infine c è da notare 58 / 90

che se un aliment azione corretta ed equilibrata 59 / 90

secondo il modello mediterran eo (e quindi 60 / 90

ricca in acidi grassi essenziali, vitamine 61 / 90

del gruppo B, antiossida nti ) è in grado di 62 / 90

contribuir e alla prevenzio ne di tumori e 63 / 90

malattie degenerati ve lo stesso non si può 64 / 90

dire per i suppleme nti orali di queste stesse 65 / 90

sostanze. La suppleme ntazione con 66 / 90

integratori di vitamine, sali minerali, 67 / 90

antiossida nti ( naturali o di sintesi 68 / 90

che siano) non è in grado di corregger e le nostre 69 / 90

eventuali cattive abitudini alimentari né tanto 70 / 90

meno di prevenire le malattie che ne sono la 71 / 90

consegue nza. In merito all attività fisica: il 72 / 90

30% del dispendio energetic o giornalier 73 / 90

o di un soggetto adulto sano dovrebbe 74 / 90

essere attribuibil e all attività fisica. 75 / 90

Secondo l Organizz azione Mondiale della 76 / 90

Sanità OMS - la pratica di un attività sportiva o 77 / 90

motoria ha effetti benefici sullo stato di 78 / 90

salute. Si consiglia di praticare almeno 30 79 / 90

minuti al giorno di attività fisica moderata, 80 / 90

corrispon denti più o meno a 10.000 passi per 81 / 90

ottenere benefici per la salute. E infine 82 / 90

raccoman diamo di riferire al medico con 83 / 90

urgenza qualunqu e sintomo correlato: stipsi 84 / 90

improvvis a, perdita di sangue vivo o scuro dal 85 / 90

retto (rettorragi a), anche se sotto forma di 86 / 90

stillicidio. N.B. Non è il caso di semplifica 87 / 90

re con diagnosi fai da te o approssi mative! E 88 / 90

importanti ssimo sottoporsi a visita specialisti 89 / 90

ca. 90 / 90