Complicanze FAV. Dott. T. Fidelio. S.C. Nefrologia ASLTO4 Ciriè

Complicanze FAV Dott. T. Fidelio S.C. Nefrologia ASLTO4 Ciriè

La gestione infermieristica della FAV è fondamentale Gestione complicanze o malfunzionamento Cattivo funzionamento responsabile di una terapia inadeguata Preoccupazione principale per il paziente

Complicanze FAV -Trombosi precoce e tardiva - Stenosi - Infezioni - Aneurismi e pseudo-aneurismi - Emorragie ed ematomi - Complicanze emodinamiche

Cause trombosi FAV Complicanza più frequente - Tecnici - Tecnica chirurgica - Inadeguata valutazione pre operatoria - Flebosclerosi per ripetute venipunture - Gestionali - Tecnica puntura non corretta - Uso prematuro - Paziente - ipotensione, ipercoagulabilità, aterosclerosi

Come si riconosce una trombosi della FAV - La causa più frequente è la flebosclerosi secondaria alle ripetute venipunture - Riduzione o scomparsa thrill - Comparsa ricircolo - Edema dell arto ed ipertensione venosa - Valutazione del flusso ematico con Qb stress o ecodoppler

Qb stress - Si esegue nelle prime ore di trattamento - Il test è positivo quando alzando l arto di 90 a Qb prima a 100 ml/min e poi a 200 si rileva una pressione di aspirazione superiore a 300 - Se il test è negativo la portata della FAV è superiore a 500 ml/min. - Importante nella monitorizzazione delle FAV e soprattutto per le protesi

Stenosi FAV

Infezioni -Rare nelle FAV native ma particolarmente temibili -Incidenza 4 volte superiore nelle FAV protesiche -Agente più frequentemente responsabile lo Stafilococco Aureo (importanza norme asepsi) -Le manifestazioni cliniche progressive sono l eritema,il dolore locale,cute lucida,l ipertermia con o senza positività delle emocolture,

Aneurismi e pseudo-aneurismi - Gli aneurismi sono dotati di parete propria e si formano per la debolezza del vaso o per l ipertensione venosa (stenosi) - Gli pseudo-aneurismi non hanno parete propria e si sviluppano in sede di venipuntura, spesso per inadeguata compressione - Se di piccole dimensioni la terapia è conservativa, - Per dimensioni più grandi bisogna ricorrere alla terapia chirurgica

Emorragie ed ematomi -Utilizzo precoce della FAV -Complicanze delle venipunture -Aumentata pressione venosa ( stenosi centrali) -Degenerazione della parete venosa per calcificazione dei tessuti cicatriziali

Complicanze emodinamiche - Sindrome da furto periferico - Le patologie vascolari come il diabete aumentano il rischio di furto - Aumento della portata cardiaca e sovraccarico - Ipertensione venosa, edema della mano o dell arto

Il problema attuale non è cercare una soluzione migliore della FAV con vasi propri, ma quello di garantire questa soluzione per tutta la durata della vita dialitica. Pertanto tutti dobbiamo convincerci di come sia importante rispettare le regole di comportamento per garantire un accesso vascolare idoneo nella maggioranza dei pazienti.