Educazione Alimentare per migliorare la salute

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VALORI PERCENTUALI. 2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso 18,41% 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00%

Alimentazione. Prof. Paolo Spinella Dipartimento di Medicina-DIMED Università degli Studi di Padova

A cura della Dr.ssa Maria Antonietta Bianchi Responsabile U.O.Nutrizione - ASL Varese

Transcript:

Educazione Alimentare per migliorare la salute Sandra Vattini 1 Dipartimento di Sanità Pubblica svattini@ausl.pr.it 1

L Agenda per i temi proposti Dati epidemiologici e fattori di rischio; Modello per un alimentazione corretta; L ambulatorio di Dietetica in SIAN Gli errori alimentari; La dieta salutare durante il lavoro ed in condizioni particolari; Gli interferenti endocrini; 2 2

I Fattori di rischio La terapia dei fattori di rischio modificabili deve iniziare sempre con interventi non farmacologici; ; i farmaci vanno associati quando non si è raggiunto l obiettivo desiderato dopo un congruo periodo La dieta ha un ruolo fondamentale nella prevenzione delle malattie cronico degenerative 3 Quantità e qualità degli alimenti influiscono sul peso corporeo e sul metabolismo intermedio, con effetti determinanti sul controllo dell assetto lipidico e della glicemia 3

Obiettivi della dieta Ottenimento e mantenimento di un adeguato compenso metabolico (glucidico e lipidico) Ottenimento e mantenimento del giusto peso corporeo Prevenzione e corretta gestione delle malattie cardiovascolari Promozione di un alimentazione al contempo sana e gustosa 4 4

Calcolo del fabbisogno calorico 20-25 25 kcal per kg di peso corporeo desiderabile Aggiungere il 30% nei soggetti sedentari, il 50% nei soggetti attivi, fino al 100% nei soggetti molto attivi 5 Sottrarre 500 Kcal al giorno per perdere circa 0.5 Kg alla settimana 5

TAKE TO HOME 6

TAKE TO HOME 7 7

8 8

TAKE TO HOME Selenio e zinco 9 9

Di origine animale 10 Di origine vegetale 10

L assunzione di colesterolo non dovrebbe superare i 300 mg al giorno Integratori naturali: : verdure, crusca, legumi HDL e LDL 11 11

False credenze: Gli zuccheri non causano iperattività nel bambino; Lo zucchero grezzo e quello bianco hanno le stesse proprietà nutritive e caloriche; i succhi di frutta senza zuccheri aggiunti contengono,comunque, zuccheri (8-10%almeno); I prodotti light e senza zucchero non devono essere consumati liberamente in quanto apportano calorie anche in quantità significative CONTROLLA L ETICHETTA L!!! 10 15% delle calorie giornaliere 12 12

TAKE TO HOME 13

Alimentazione in gravidanza, allattamento e menopausa In generale, l alimentazione l della donna in menopausa sana coincide con la dieta della donna adulta sana,, salvo alcune correzioni legate all et età e alla particolare condizione ormonale. 14 14

La Dieta nel Diabete LE PROTEINE Devono rappresentare il 15-20% del fabbisogno calorico giornaliero Non esistono evidenze per far preferire tipi di proteine rispetto ad altri Nei pazienti con diabete tipo 1 e nefropatia, la quantità giornaliera di proteine deve essere pari a 0.8 g/kg peso corporeo ideale I CARBOIDRATI Devono rappresentare il 50-60% del fabbisogno calorico giornaliero Sono da preferire alimenti a basso indice glicemico e/o ricchi in fibre Se il controllo glicemico è soddisfacente, in assenza di obesità o ipertrigliceridemia,, può essere consentito l uso l di saccarosio o altri mono - disaccaridi fino a 50 g/die 15 Indice glicemico: : percentuale di incremento della glicemia dovuto ad un determinato alimento, rispetto all incremento dovuto ad un alimento di riferimento (di solito il glucosio o il pane bianco),, nelle 2 ore successive all assunzione, assunzione, a parità di contenuto di carboidrati 15

Dieta e lavoro a turni Mantenere il più possibile una ripartizione regolare dei pasti ; TAKE TO HOME Per il turno del mattino : colazione + 2 spuntini + 1 Pasto completo,ma leggero,al ritorno; la sera una cena con pasto completo; Per il turno del pomeriggio : colazione + pranzo leggero anticipato, poi almeno 1 spuntino durante il lavoro, quindi una cena leggera al ritorno; 16 Per il turno di notte: : cena completa + 1 spuntino (se richiesto),quindi la colazione al ritorno. 16

Dieta ed orario spezzato Colazione completa (almeno il 20%- 25% delle calorie della giornata); Non è necessario consumare lo spuntino Pranzo leggero (piccole porzioni) ma completo,niente alcol nén bevande zuccherate A pranzo, evitare il pane se si consuma il primo piatto Cena come pasto principale,completo TAKE TO HOME 17 17

18