ANAL AND ORAL HPV STATUS IN WOMEN WITH PERSISTENT CERVICOVAGINAL LESIONS HPV ANALE ED ORALE IN DONNE CON LESIONI CERVICOVAGINALI PERSISTENTI Herz M 1, Mian C 1, Negri G 1, Vittadello F 2, Messini S 3. 1 Department of Pathology, Central Hospital Bolzano. 2 Explora Research, Padova, Italy 3 Divisione di Ginecologia Central Hospital Bolzano, Italy.
Introduzione Il ruolo del virus del papilloma umano (HPV) nella carcinogenesi delle lesioni neoplastiche della cervice uterina è stato dimostrato ormai da tempo (1). Recentemente è stato inoltre evidenziato come l HPV sia implicato nella carcinogenesi di oltre il 90% dei carcinomi della regione anale e in 23-35% dei cancri della regione testa-collo (2). Particolarmente a rischio di sviluppare neoplasie HPVcorrelate in sede genitale ed extragenitale sarebbero pazienti omosessuali, soprattutto se immunodepressi (3).
Nei pazienti immunocompetenti è stato dimostrato un rischio elevato di HPV e lesioni HPV-correlate in sede anale particolarmente in donne con lesioni cervicovaginali o vulvari. In 8-19% di queste donne è stata descritta una citologia anale abnorme (4,5) e in fino al 51% una infezione anale da HPV (6). Obiettivo dello studio era la valutazione della frequenza di infezioni da HPV e di lesioni HPV-correlate in sede anale e nel cavo orale in donne con lesione cervicale nota.
Materiali e metodi I Lo studio comprende 99 donne con almeno un pap test o reperto vulvovaginale abnorme. Sessantadue donne (62.62%) avevano una LSIL persistente in almeno 2 pap-test oppure almeno una HSIL. Le restanti 37 donne avevano un reperto ASC-US o più grave nella citologia cervicovaginale o un anamnesi positiva per patologia HPV-associata in altra sede.
Materiali e metodi II In occasione di una visita di follow-up sono stati effettuati dal ginecologo due prelievi citologici distinti utilizzando il sistema di citologia in fase liquida ThinPrep (Hologic). 1. Prelievo anale utilizzando uno spazzolino CHEMILbrush. 2. Prelievo orale dal margine linguale bilaterale utilizzando uno spazzolino CHEMIL-brush.
Materiali e metodi III Dai 198 campioni (99 anali e 99 orali) è stata allestita una citologia in fase liquida (ThinPrep). Le citologie sono state classificate utilizzando il TBS 2001. Dalla sospensione residua è stato effettuato un test per HPV ad alto rischio oncogenico utilizzando la metodica Hybrid Capture II (Qiagen).
Risultati/HPV Complessivamente i prelievi della regione anale erano positivi per HR HPV in 22/99 casi (22.22%). Solo uno dei prelievi dal cavo orale è risultato positivo per HR HPV(1/99; 1.01%). Considerando solo i 62 casi con SIL persistente o di grado elevato i prelievi della regione anale erano positivi per HR HPV in 16/62 casi (25.81%). Nessuno dei prelievi dal cavo orale in questo gruppo di pazienti è risultato positivo per HPV (0/62; 0%).
Risultati/HPV Prelievo anale Prelievo orale HPV+ (tutte le donne) 22/99 (22.22%) 1/99 (1.01%) HPV+ (persistenti*) 16/62 (25.81%) 0/62 (0%) * Donne con lesione cervicovaginale persistente
Risultati/citologia Citologia Anale: Citiologia orale: 11/99 (11.11%) inadeguati* 8/88 (9.09%) LSIL 80/88 (90.91%) negativi 0/99 (0%) inadeguati 0/99 (0%) LSIL 99/99 (100%) negativi Considerando solo i 62 casi con persistenza o di grado elevato i prelievi della regione anale mostravano una LSIL in 7/62 (11.29%). Tutte le SIL erano HPV+. *cellularità sufficiente ma morfologia mal valutabile per artefatti. I prelievi sono stati valutati idonei al test HPV.
Risultati/citologia Prelievo anale Prelievo orale Inadeguato 11/99 (11.11%) 0/99 (0%) negativo 80/88 (90.91%) 99/99 (100%) LSIL+ (tutte le donne) 8/88 (9.09%) 0/99 (0%) LSIL+ (persistenti*) 7/62 (11.29%) 0/62 (0%) * Donne con lesione cervicovaginale persistente
Citologia anale: LSIL Inserire qui il testo
Citologia orale: negativo
Conclusioni Donne con patologia cervicovaginale HPV-associata, soprattutto se persistente, presentano un rischio elevato di HPV in sede anale. Il rischio di lesione displastica è tuttavia minore, e nel nostro studio sempre limitato a lesioni di basso grado. I risultati sono in linea con quelli descritti dalla letteratura (2). Utilizzando il test HCII, le infezioni da HPV nel cavo orale sono raramente evidenziabili anche in donne con coesistente lesione cervicale ed anale.
Conclusioni In considerazione della patogenesi comune e dei dati di letteratura che dimostrano una incidenza di HPV più elevata nel cavo orale usando la PCR (2), è probabile che la tecnica di prelievo e/o di ibridazione usata nel nostro studio possieda una sensibilità troppo bassa in questa sede. Sono auspicabili studi più approfonditi per la determinazione del livello clinicamente ideale di sensibilità del test HPV, in particolare nel cavo orale.
Bibliografia 1. Bosch XF, De Sanjosè S: Human Papillomavirus and Cervical Cancer- Burden and Assessment of Causality. Journal of the National Cancer Institute Monographs No. 31, 2003. 2. Zandberg DP et al: The Role of Human Papillomavirus in Nongenital Cancers. CA CANCER J CLIN 2013;63:57 81. 3. Beachler DC et al: Natural History of Anal vs Oral HPV Infection in HIV- Infected Men and Women. JID 2013:208. 4. Santoso JT et al: Anal Intraepithelial Neoplasia in Women With Genital Intraepithelial Neoplasia. Obst &Gynecol vol. 116, no. 3, 2010. 5. Holly EA et al: Prevalence and Risk Factors for Anal Squamous Intraepithelial Lesions in Women. JNCI Vol. 93, No. 11, 2001. 6. Park IU et al: Anal human papillomavirus infection and abnormal anal cytology in women with genital neoplasia. Gynecologic Oncology 114 (2009) 399-403.