NOAC Misura e interferenze su test di laboratorio Cristina Legnani

Documenti analoghi
Come misurare? Casi clinici dal mondo reale

IL LABORATORIO DI ANALISI CHIMICO - CLINICHE ED I NAO

Il significato degli esami di coagulazione. Walter Ageno

Laboratorio e trombofilia

LA GESTIONE DEL PAZENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ( EPARINE, AVK, DOAC ) IN UN CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI

Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione

La gestione del paziente in Terapia con NOAC: la realtà organizzativa dell ASL4 Chiavarese.

Alessandro Squizzato

L ambulatorio di sorveglianza delle terapie anticoagulanti come modello di integrazione tra clinica e laboratorio

Inibitori acquisiti della coagulazione

Commenti sull esercizio pilota UKNeqas Dabigatran supplementary exercise April 2012 Aggiornamenti sui Nuovi Anticoagulanti

Monitoraggio della terapia eparinica in corso di Angioplastica Coronarica Transluminale Percutanea: dati preliminari

PRESTAZIONI EROGATE. Imprecisione VN 2.2 VP 2.6 VP 3.8. VP 2.8 Ratio ND Coagulativo 8 ore 2 gg 4 ore 1 ora

SPECIFICHE TECNICHE DEI SISTEMI DIAGNOSTICI COAGULAZIONE PESCARA, PENNE E POPOLI. LOTTO n 2

Monitoraggio terapia con warfarin

COME GESTIRE L INTERRUZIONE DEL TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE IN VISTA DI MANOVRE INVASIVE E INTERVENTI DI CHIRURGIA MAGGIORE

18 febbraio 2012 Insieme a Villa Truffini per prevenire e curare Cardiologie Aperte Tradate. TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE CURIOSITA e CONSIGLI

Approccio ai problemi di emostasi e trombosi in un contesto di area vasta Dott. Marco Rosetti

forse i ringraziamenti continueranno

La diagnostica di laboratorio delle trombofilie

ANNO ANNO

GESTIONE PERI-PROCEDURALE DEI PAZIENTI IN TERAPIA CON I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI

Nuovi anticoagulanti orali: Indicazioni ed uso clinico

Il trattamento della trombosi venosa profonda

Follow-up del paziente e strategie di aderenza alla terapia

Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali. Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche

Elenco dei sinonimi e delle voci correlate...2 Modulistica in uso...3 Norme generali per il prelievo...3

Utilizzo degli anticoagulanti orali non vitamina K dipendenti (Nuovi. Antiacoagulanti Orali-NAO) nella malattia tromboembolica venosa

FARMACOUTILIZZAZIONE E DETERMINANTI D USO DI NUOVI E VECCHI ANTICOAGULANTI ORALI IN REGIONE LOMBARDIA

Centro per il TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE Unità Operativa di CARDIOLOGIA Ospedale di TRADATE. Margherita Concollato-Cristina Gualtierotti

RENDERE PIÙ SEMPLICE LA SCELTA DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE: NAO KNOW HOW. Dott. Domenico Pecora Brescia

NAO: nuovi anticoagulanti orali

Università degli Studi di Ferrara

Informazioni dal Servizio Farmaceutico Territoriale

APPROPRIATEZZA TERAPEUTICA, FARMACOECONOMIA E DISPENSAZIONE DEGLI ANTICOAGULANTI: IL PARERE DEL FARMACISTA TERRITORIALE

L embolia polmonare: diagnosi e trattamento

Nuovi Anticoagulanti orali (NACO) Hans Stricker

Fibrillazione atriale e TEV: edoxaban prescrivibile in Italia

I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI.

Allegato A al Decreto n. 66 del 7 giugno 2017 pag. 1/4

PROCEDURE ENDOSCOPICHE E RISCHIO DI EMORRAGIA

Guida per il medico prescrittore. LIXIANA (edoxaban)


Nuovi Anticoagulanti Orali

LA GESTIONE DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE IN UN CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI

Anticoagulazione in gravidanza: serve monitorare l eparina a basso peso molecolare?

Dal Laboratorio alla Clinica: vecchi e nuovi farmaci anticoagulanti

LA TERAPIA ANTICOAGULANTE OGGI Pratica clinica: gestione delle complicanze

EMOSTASI. Insieme di meccanismi fisiologici che l organismo mette in atto per evitare perdite di sangue.

UNITA SEMPLICE DIPARTIMENTALE DI GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA

I piani terapeutici regionali e l appropriatezza d uso dei NAO

CUORE, RENI E TROMBOSI: UN RAPPORTO A TRE La svolta dei nuovi anticoagulanti orali

Linee guida sulla gestione di terapie preoperatorie antiaggreganti ed anticoagulanti

Manovre Invasive e Complicanze Emorragiche con i NAO

Carmelita Scalisi - Maurizio Catania

Gestione infermieristica dei pazienti trattati con i nuovi antiaggreganti e anticoagulanti

Allegato B al Decreto n. 147 /2016 pag. 1/5

Gli statement prodotti dal gruppo di lavoro si fondano essenzialmente sui risultati dello studio RE-LY e delle sue sub-analisi

Uso ragionato dei nuovi anticoagulanti orali

Piani terapeutici e dosaggi: la prescrizione dei nuovi farmaci anticoagulanti

Allegato B al Decreto n. 147 del 28/12/2016 pag. 1/5

CARTA DEI SERVIZI AMBULATORI DI CARDIOLOGIA VALDAGNO

Fisiopatologia, diagnosi e terapia dll della malattia tromboembolica

Padova 13 novembre PAOLO CARRARO Laboratorio di Patologia Clinica Ospedale Sant Antonio - Padova

Liguria: aggiornamento Dott.ssa Maria Susanna Rivetti

Terapia Anticoagulante

AMBULATORIO OSTEOPOROSI. Dott.ssa Oriana Bosi Medicina riabilitativa Ospedale civile di Mirandola (A.U.S.L. Modena)

PROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE

11 a Conferenza Nazionale GIMBE SSN: uno per tutti, tutti per uno Bologna, 4 marzo 2016

TVP ACUTA. per almeno 5 giorni

PREPARAZIONE PER COLONSCOPIA

PDTA del Paziente in Terapia Anticoagulante

Convegno Nazionale VIII RISK MANAGEMENT SU TROMBOSI E COMPLICANZE EMORRAGICHE

La complicata scelta della terapia anticoagulante: tra prescrivibilità e rimborsabilità

Endocrinologia e laboratorio: quali informazioni dagli esami più frequenti

Disposizioni regionali per l utilizzo dei farmaci NOAcs. Dott. Fulvio Ferrante Coordinatore Area Farmaceutica Dipartimentale AUSL Frosinone

SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI

CMACE 2011/RCOG Prevenzione del TEV in gravidanza e rapporti con gli stati trombofilici IL PUNTO DI VISTA DELL INTERNISTA

Il futuro nella Gestione della Terapia Anticoagulante Orale. Relatore: Dr. Carla Lombardo

Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile

Università degli Studi di Pavia

Dott. Andrea Limiti. Terapia eseguita: COUMADIN 5, SINTROM 4, SINTROM 1, Sede di esecuzione procedura/referente: VALUTAZIONE PRELIMINARE

Accettazione del paziente in U.O. di chirurgia

I protocolli di prevenzione e trattamento delle TVP. Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università degli Studi dell Insubria Varese

LE TROMBOSI VENOSE SUPERFICIALI: DIAGNOSI E TERAPIA. Dott. Cristian Benatti UO Chirurgia Vascolare, Ospedale San Gerardo, Monza

La scoperta di nuovi anticoagulanti orali rispetto alla gestione della TAO Quali vantaggi e svantaggi per il medico di famiglia

Capitolo 3.2. La valutazione economica dei Nuovi Anticoagulanti Orali (NOACs) nella prevenzione di ictus in pazienti con fibrillazione atriale (SPAF)

MONITORAGGIO DI LABORATORIO DEI NOA

Percorso organizzativo: OBIETTIVO FRATTURA DI FEMORE ENTRO LE 48 ORE

PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO NEI PAZIENTI SOTTOPOSTI A PROCEDURE CHIRURGICHE

Terapia del tromboembolismo venoso: il ruolo di dabigatran

I QUANDO E I PERCHE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE

TREVISO Gestione richieste URGENTI

Nuovi farmaci anticoagulanti orali: evidenze ed indicazioni

LE NECESSITA SANITARIE DEI PAZIENTI E IL RUOLO DEI CENTRI EMOSTASI E TROMBOSI

TimeXNAO è sviluppato da Edra LSWR con il contributo incondizionato di Bayer

FA e maggiore appropriatezza prescrittiva terapie anticoagulanti orali

INNOVARE Nuovi approcci diagnostico terapeutici in TVP e EP

ECOGRAFIA CLINICA UNA DIAGNOSTICA SOSTENIBILE DANIELA CATALANO

settima lezione fisiopatologia dell emostasi

Transcript:

NOAC Misura e interferenze su test di laboratorio Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna

NOAC: misura

Anticoagulanti orali diretti: il laboratorio Non necessario il monitoraggio nella pratica clinica quotidiana Utile un controllo di laboratorio in alcune particolari situazioni: - Presenza di eventi avversi (emorragia o trombosi) - Chirurgia o manovre invasive (in emergenza e non) - Trombolisi - Sovradosaggio - Pazienti sotto- o sovra-peso, pazienti molto anziani - Insufficienza renale e/o alter. funzionalità epatica - Sospetta o nota interazione con altri farmaci - Uso di antidoti

Anticoagulanti orali diretti: il laboratorio Test globali: PT (Rivaroxaban, Apixaban, Edoxaban) aptt (Dabigatran) Test specifici: Dosaggio cromogenico attività anti Xa (Rivaroxaban, Apixaban, Edoxaban) Tempo trombina diluito, Ecarin clotting time, dosaggio cromogenico attività anti IIa (Dabigatran)

Misura dell attività degli anticoagulanti orali diretti: PT - aptt Vantaggi Semplici Rapidi Poco costosi Bassi CV% Disponibili in tutti i labs Svantaggi Risultati reagente dipendenti Poco sensibili (a volte normali in presenza di concentrazioni rilevanti del farmaco) Poco specifici (spesso alterati per altre cause)

Valori attesi (Rivaroxaban 20 mg od): valle = 12-137 ng/ml; picco: 184-343 ng/ml

Rivaroxaban 246 ng/ml => PT ratio 1.50 2.97

Valori attesi (Apixaban 5 mg bid): valle = 22-352 ng/ml; picco: 52-486 ng/ml

Apixaban 164 ng/ml => PT ratio 1.08 1.27

Valori attesi (Dabigatran 150 mg bid): valle = 40-215 ng/ml; picco: 74-383 ng/ml

Dabigatran 155 ng/ml => aptt ratio 1.79 2.46

Misura dell attività degli anticoagulanti orali diretti: PT - aptt Risultati reagente dipendenti Poco sensibili = a volte normali in presenza di concentrazioni rilevanti del farmaco Poco specifici = spesso alterati per altre cause

Valori PT e aptt in pazienti trattati con DOAC

Misura dell attività degli anticoagulanti orali diretti: Test specifici Dosaggio cromogenico attività anti Xa (Rivaroxaban, Apixaban, Edoxaban) Tempo trombina diluito, Ecarin clotting time, dosaggio cromogenico attività anti IIa (Dabigatran)

Dosaggio cromogenico attività anti-xa Dosaggio attività anti-xa: metodo indiretto Inibizione F. Xa (in eccesso) + farmaco anti-xa ---------- F. Xa (inattivo) + F.Xa (residuo) Rilevazione F. Xa (residuo) + Substrato ----------- pna Curva di calibrazione con plasmi commerciali a concentrazione nota

Dosaggio cromogenico attività anti-iia Dosaggio attività anti-iia: metodo indiretto Inibizione ## F.IIa (in eccesso) + Dabigatran ---------- F.IIa (inattivo) + F.IIa (residuo) Rilevazione F.IIa (residuo) + Substrato ----------- pna ## In alternativa: Protrombina attivata poi con Ecarina Curva di calibrazione con plasmi commerciali a concentrazione nota

Misura dell attività degli anticoagulanti orali diretti: Test specifici Vantaggi Specifici (risultati espressi in ng/ml) Sensibili (< 10-20 ng/ml) Risultati non reagente dipendenti Dose/risposta lineare Svantaggi Costosi Lunghi tempi di esecuzione Complessi Alti CV% Non disponibili in tutti i labs

NOAC: refertazione

NOAC: interferenze su test di laboratorio

Nessuna interferenza per Rivaroxaban e Apixaban

Risultati simili per Rivaroxaban e Apixaban

Risultati simili per Rivaroxaban e Apixaban

Nessuna interfenza per Dabigatran Nessun dato per Apixaban

Dosaggio cromogenico del Fattore XIII Il livello del Fattore XIII risulta sottostimato in pazienti in terapia con Dabigatran

Trombina Fattore Xa

Fattore Xa Trombina

Risultati simili per Rivaroxaban e Apixaban

Risultati simili per Rivaroxaban e Apixaban

Inteferenza sui test per diagnostica Lupus Anticoagulant Riportate false positività in relazione al tipo di test (PTT e/o DRVVT) e al tipo di farmaco (Dabigatran, Rivaroxaban, Apixaban)

Altri test Nessuna interferenza riportata per tutti i farmaci su D-dimeri Nessuna interferenza riportata per Dabigatran e Rivaroxaban su Fattore von Willebrand

NOAC: real life Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna

Caso 1-1 Donna di 65 anni in seguito a visita cardiologica ambulatoriale in un ospedale della provincia di Bologna, riceve diagnosi di fibrillazione atriale (FA) con indicazione a terapia anticoagulante Normale funzionalità reanale, inizia somministrazione di Dabigatran 150 mg x 2

Caso 1-2 Dopo 1 mese di terapia il cardiologo prescrive PT e aptt; quest ultimo test risulta 3.6 ratio Preoccupati per un eccesso di rischio emorragico il Dabigatran viene sospeso. Dopo 4 giorni l aptt viene ripetuto insieme al dosaggio della creatinina L aptt risulta 2.4 ratio; creatinina normale Richieste indagini appropriate al Laboratorio Specialistico di Coagulazione Riscontro di un aptt normale 2 anni prima, non eseguiti PT e aptt prima di iniziare il Dabigatran

Caso 1-3 Dopo ulteriori 10 giorni viene eseguito un prelievo presso nostro centro Al colloquio prima del prelievo vengono recuperati esami fatti 6 mesi in un controllo di routine, dai quali risulta un aptt di 2.60 ratio Eseguito protocollo LAC e dosaggio Dabigatran

Caso 1-4 LAC fortemente positivo Marcato aumento del livello degli ACA e anti GPI Dabigatran < 20 ng/ml La paziente con fibrillazione atriale e fenomeno LAC positivo non ha eseguito terapia anticoagulante per almeno un mese

240 pazienti in terapia con Dabigatran Prelievi eseguiti a picco e a valle Dabigatran dosato con test specifici (dtt in tutti i centri) aptt eseguito con: centro A = Actin (Siemens) centro B = PTT (Stago) centro C = Actin-FS (Siemens) centro D = Synthasil (Instrumentation Laboratory)

aptt alterato Dabigatran 50 ng/ml 37/86 (43.0%) 14.3% Centro A ---- 62.5% Centro C aptt alterato Dabigatran 30 ng/ml 8/32 (25.0%) 0% Centro A ---- 100% Centro C aptt normale Dabigatran > 50 ng/ml 34/394 (8.6%) 5.6% Centro B ---- 12.0% Centro D

Caso 2-1 Uomo di 47 anni (peso Kg 78), ricoverato in terapia intensiva cardiologica per embolia polmonare non emodinamica e TVP prossimale (ilio-femorale) arto inferiore SN Riceve il primo giorno enoxaparina sodica 8000 UI sc 2 volte al dì Dal giorno successivo inizia trattamento con Rivaroxaban 15 mg 2 volte al dì

Caso 2-2 Dopo 2 giorni in esami di routine il PT risulta 1.25 ratio Preoccupati per il valore ai limiti della norma i colleghi telefonano al Laboratorio Specialistico di Coagulazione Viene inviato un campione di sangue per il dosaggio del farmaco, nonostante non ci fossero evidenti motivi per eseguirlo

Rivaroxaban 246 ng/ml => PT ratio 1.50 2.97

Caso 2-3 Dosaggio del Rivaroxaban eseguito dopo 2 giorni (data la non urgenza) Il risultato del dosaggio dell effetto anticoagulante del Rivaroxaban nel campione ricevuto dal Laboratorio era di 210 ng/ml (test cromogenico anti-xa) Dal giorno dell esecuzione del prelievo da inviare al Laboratorio, era stata aggiunta dal cardiologo terapia con enoxaparina sodica 4000 UI sc 2 volte al dì

264 pazienti in terapia con Rivaroxaban Prelievi eseguiti a picco e a valle Rivaroxaban dosato con test specifici (anti-xa in tutti i centri) PT eseguito con: centro A = Recombiplastin (Instrumentation Laboratory) centro B = Neoplastin (Stago) centro C = Innovin (Siemens)

PT normale Rivaroxaban > 50 ng/ml 46/329 (14.0%) 2.5% Centro B ---- 31.2% Centro D PT normale Rivaroxaban > 100 ng/ml 14/244 (5.7%) 0% Centro B ---- 16.9% Centro D PT alterato Rivaroxaban 50 ng/ml 26/199 (13.1%) 10.1% Centro A ---- 25.0% Centro C

Caso 3-1 Donna di 85 anni in terapia con Apixaban (5 mg X 2/die) per FA, ricoverata in ortopedia e traumatologia per frattura femore il 08/08/2016, in attesa di intervento sospende Apixaban il giorno stesso PT = 1.55 ratio aptt = 2.09 ratio Il 09/08/2016 PT = 1.55 ratio aptt = 2.35 ratio

Caso 3-2 Viene richiesto dosaggio Apixaban il giorno 10/08/2016 PT = 1.36 ratio aptt = 2.04 ratio Apixaban = 67.3 ng/ml Viene richiesto dosaggio Apixaban il giorno 11/08/2016 PT = 1.35 ratio aptt = 1.97 ratio Apixaban = 55.8 ng/ml

Caso 3-3 Il 16/08/2016 viene nuovamente richiesto dosaggio Apixaban Apixaban = 29.8 ng/ml Il 17/08/2016 viene nuovamente richiesto dosaggio Apixaban Apixaban = 32.0 ng/ml

Apixaban ng/ml Ricovero e sospensione Apixaban 140 120 100 80 60 67.3 Inizio Clexane 4000 IU 55.8 40 29.8 32.0 20 0 Lun 08/08/16 Mer 10/08/16 Gio 11/08/16 Ven 12/08/16 Mar 16/08/16 Mer 17/08/16

Concentrazione Apixaban ng/ml 350 300 1 2 3 4 5 6 7 + 67-584% 250 200 + 38-222% + 49-285% 150 + 8-77% + 22-116% 100 + 9-33% 50 0 0 IU/ml 0,125 IU/ml 0,25 IU/ml 0,50 IU/ml 1,0 IU/ml 1,5 IU/ml 2,0 IU/ml Concentrazione Clexane