LICEO DELLE SCIENZE UMANE P. SECCO SUARDO BERGAMO

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LICEO DELLE SCIENZE UMANE P. SECCO SUARDO BERGAMO PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DEGLI INSEGNANTI DI LATINO DEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ANNO SCOLASTICO 2014/15 1

PREMESSA Viene formulata una programmazione unitaria che ciascun docente applicherà poi flessibilmente, tenendo conto della risposta ricevuta dalle singole classi. La seguente programmazione seguirà questo schema : finalità obiettivi contenuti metodologia verifiche e valutazione strumenti 1 - FINALITA Il latino ha finalità formative, culturali e linguistiche. Recupera le radici della nostra identità di italiani e scopre al tempo stesso i tratti comuni di una identità europea, che va oltre gli aspetti economici e commerciali. Permette di conservare il tesoro linguistico, archeologico, giuridico, letterario del nostro passato. Abitua a formulare in modo chiaro e completo il pensiero, ad esprimersi in italiano in modo organizzato ed articolato nonchè più ricco e preciso dal punto di vista lessicale Potenzia la capacità di sintesi e l attitudine a distinguere il necessario dal superfluo Richiede, con la decostruzione di un periodo, un esercizio di abilità logicodialettiche, utili per affrontare anche la conoscenza della lingua madre 2 - OBIETTIVI PER IL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO Dato come prerequisito la conoscenza delle nozioni grammaticali e sintattiche fondamentali, si stabiliscono i seguenti obiettivi espressi in termini di Conoscenze, Capacità, Competenze Ad essi viene attribuito il seguente significato come illustrato nel documento ministeriale del 30 luglio 2007 con riferimento al Sistema di descrizione del Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche 2

Conoscenze indicano il risultato dell assimilazione di informazioni attraverso l apprendimento: le conoscenze sono l insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Abilità o capacità, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l abilità manuale e l uso di metodi, materiali, strumenti). Competenze indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia. COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE Analizzare e comprendere un testo latino per individuare gli elementi che esprimono la cultura e la civiltà latina Riconoscere elementi distintivi di un testo poetico e prosastico Cogliere nei testi riferimenti al mondo latino Individuare i nessi tra i testi, la storia e la cultura romana Figure retoriche Topoi letterari Istituzioni e civiltà latina Quadri storici della realtà politica, culturale, sociale del mondo romano Vita, opere, pensiero degli autori del mondo latino Essere consapevoli del rapporto della cultura europea con il mondo latino. Cogliere l evoluzione dei generi letterari europei Cogliere la continuità e l universalità delle tematiche letterarie del mondo romano Principali correnti letterarie e filosofiche europee 3

Obiettivi minimi disciplinari Possedere le nozioni morfosintattiche fondamentali Usare il vocabolario in modo ragionato Tradurre in modo accettabile brani di autore Conoscere in modo essenziale il percorso storico-letterario 3 - CONTENUTI Lo studio della grammatica continuerà nella classe terza ad eventuale completamento del programma del biennio; nelle restanti due classi del triennio saranno eventualmente trattati elementi morfo-sintattici se il docente li riterrà necessari per la comprensione dei testi d autore da lui scelti in relazione agli interessi e al grado di preparazione della classe. CLASSE TERZA: Viene suggerita la seguente scansione, tuttavia ogni docente potrà adattare i tempi alle esigenze della propria classe. PRIMA PARTE DELL ANNO ( settembre marzo) GRAMMATICA: interrogative indirette gerundio gerundivo perifrastica passiva verbi deponenti sintassi dei casi: strutture fondamentali SECONDA PARTE DELL ANNO ( aprile giugno) LETTERATURA: Plauto (letture in italiano) Terenzio (letture in italiano) L età di Cesare Cesare ( traduzioni di brani in lingua) CLASSI QUARTE E QUINTE: Letteratura: Dall età di Cesare agli autori cristiani. Il programma di letteratura del triennio è da considerarsi solo indicativo. Infatti, per riportare nello studio del latino la centralità del testo, il docente potrà lavorare secondo percorsi diacronici oppure sostituire parte dei contenuti della letteratura latina con corsi monografici su un autore, un argomento o un genere letterario, dando ampio spazio al commento stilistico dei testi. Le scelte di ciascun docente in merito ai contenuti e ai metodi saranno esplicitate nelle programmazioni individuali. Possibili percorsi modulari : 1. Quadro storico e realtà politica, economica, sociale e culturale 4

2. I generi letterari: epica- tragedia- commedia- poesia lirica- satira- oratoriastoriografia e biografia - prosa filosofica- epistolografia -romanzo - i generi della letteratura cristiana 3. Gli autori: Plauto - Terenzio - Catullo - Lucrezio - Cicerone - Cesare - Sallustio - Virgilio - Orazio - Tibullo - Properzio - Livio - Ovidio - Seneca Petronio - Quintiliano - Plinio il Giovane Tacito - Apuleio - Agostino 4. Analisi testuale : aspetti formali e messaggio concettuale 5. I temi: i miti - la natura - i personaggi della vita quotidiana - l amore - la donna - il matrimonio - la famiglia - il lavoro - la schiavitù - la ricchezza - il potere politico - la felicità il tempo il viaggio il rovesciamento dei modelli la memoria l esistenzialismo E da considerare irrinunciabile lo studio dei seguenti autori, secondo la scansione che viene qui proposta, con la possibilità comunque di anticiparne alcuni o posticiparne altri, secondo le esigenze didattiche delle classi: classe terza Plauto, Terenzio, Cesare. classe quarta Catullo, Lucrezio, Cicerone, Tito Livio. classe quinta Virgilio, Orazio, Tibullo e Properzio*, Ovidio, Seneca, Petronio*, Quintiliano, Tacito. * Tibullo e Properzio sono alternativi a Petronio 4 - METODOLOGIA Lezione frontale di tipo esplicativo e formativo. Partendo dalla lezione tradizionale, gli insegnanti cercheranno di coinvolgere il più possibile emotivamente ed intellettualmente gli alunni. Saranno quindi favorite le domande, le riflessioni e le osservazioni. Nel guidare la riflessione sui testi latini per la relativa traduzione, comprensione e analisi si farà ricorso sia al metodo induttivo che a quello deduttivo, in modo da favorire la capacità di comprensione globale e di riflessione critica. Sarà dato spazio al commento stilistico dei testi prima eseguito dall insegnante e in seguito autonomamente dallo studente. Per appropriarsi di un lessico specifico si esamineranno testi di vari generi letterari al fine di comprenderne le differenze e i mutamenti linguistici. 5

5 - VERIFICHE E VALUTAZIONE Ai sensi della circ.89 del 18 ottobre 2012 e della delibera votata in Collegio Docenti il 20-11-2012 nelle classi del nuovo ordinamento il voto di tutte le discipline è unico. In particolare, il voto deve essere espressione di sintesi valutativa e pertanto deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologiche- didattiche adottate dai docenti. La valutazione, periodica e finale,. deve rispondere a criteri di coerenza, motivazione, trasparenza e documentabilità rispetto a tutti gli elementi di giudizio che, acquisiti attraverso il maggior numero possibile di verifiche, hanno condotto alla sua formulazione. CLASSE TERZA: Nel primo e nel secondo periodo verranno svolte almeno tre prove di tipologia diversa, possibilmente, due scritte e una orale; nel pentamestre si ricorrerà ad una quarta verifica per gli studenti insufficienti. Relativamente allo scritto, nel primo periodo si utilizzeranno testi di versione, nel secondo periodo la versione potrà essere affiancata o sostituita dall analisi del testo. Gli alunni, tuttavia, manterranno l esercizio della traduzione dal latino per tutto l anno, anche perché, in caso di sospensione del giudizio, la verifica del debito sarà costituita da una versione. Per la valutazione dell orale, potranno essere effettuate anche prove oggettive di controllo (con eventuali esercizi di trasformazione, completamento, scelta multipla). CLASSE QUARTA E QUINTA: Nel primo e nel secondo periodo verranno svolte almeno tre prove, di cui, possibilmente, due scritte e una orale (nel pentamestre si ricorrerà ad una quarta verifica per gli studenti insufficienti). Relativamente allo scritto, verrà proposta l analisi testuale (analisi di un testo noto e/o di un testo non noto, con traduzione italiana a fronte, di un autore studiato con possibile commento sul contesto storico-letterario). Per la valutazione dell orale, potranno essere effettuate anche prove strutturate (domande a risposta multipla, a risposta singola, trattazione sintetica di argomenti) e simulazioni di terze prove. La valutazione è legata agli obiettivi e ai contenuti sopra indicati e tiene conto dei reali progressi conoscitivi. In particolare, per la valutazione delle prove scritte di traduzione dal latino verranno prese in considerazione la comprensione del testo, le conoscenze morfosintattiche, la precisione lessicale e l efficacia della resa italiana. Per la valutazione dell orale saranno determinanti la conoscenza dei contenuti, l analisi dei testi, le capacità logiche e la proprietà nell esporre. La valutazione terrà conto, oltre che delle conoscenze specifiche nella disciplina, anche dell impegno e dell interesse dimostrati nel corso dell attività didattica. Le valutazioni conseguenti a prove di recupero per l orale e per lo scritto saranno considerate parte integrante della valutazione. 6

La griglia di valutazione delle prove scritte di latino, con determinazione del punteggio relativo alle diverse tipologie di errore in ordine alla morfologia, alla sintassi e al lessico, è allegata alla programmazione di latino del biennio. 6 - STRUMENTI Oltre ai libri di testo, si prevede, per coinvolgere gli studenti e per favorire un ruolo più attivo nei confronti della disciplina, l uso di audiovisivi (ad esempio, registrazioni di spettacoli teatrali, televisivi e di conferenze) ed eventuali uscite per assistere a spettacoli teatrali. La coordinatrice 7

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ANALISI DEL TESTO MATERIA: LINGUA E LETTERATURA LATINA CONOSCENZE 40% NULLE O NON PERTINENTI 1/3 12 SCARSE 4 16 PARZIALI 5 20 ESSENZIALI,SUFFICIENTI 6 24 ADEGUATE 7 28 COMPLETE 8 32 APPROFONDITE 9/10 36/40 COMPETENZE LESSICO E ANALISI DEL LIVELLO MORFOSINTATTICO E RETORICO 40% INADEGUATE 1/3 12 SCARSE 4 16 INSUFFICIENTI 5 20 SUFFICIENTI 6 24 SODDISFACENTI 7 28 BUONE 8 32 OTTIME 9/10 36/40 CAPACITA ( RIELABORAZIONE E SINTESI ) 20% INADEGUATE 1/3 6 SCARSE 4 8 INSUFFICIENTI 5 10 SUFFICIENTI 6 12 ADEGUATE 7 14 EFFICACI 8 16 CRITICHE 9/10 18/20 * Il voto complessivo sarà determinato dalla media dei voti dei tre indicatori di valutazione 8

LATINO RIEPILOGO VERIFICHE TRIENNIO (numero minimo) Classi terze: Primo Periodo 3 prove Secondo Periodo 3 prove * Classi Quarte: Primo Periodo 3 prove Secondo Periodo 3 prove * Classi Quinte: Primo Periodo 3 prove Secondo Periodo 3 prove * * in presenza di insufficienza, si ricorrerà ad una ulteriore prova. 9