UBALDO GIULIANI BALESTRINO LA BANCAROTTA E GLI ALTRI REATI CONCURSUALI G. GIAPPICHELLI EDITORE -TORINO
Indice Al lettore 1 PARTE PRIMA IL REGIME PROCESSUALE DELLA BANCAROTTA Capitolo I Bancarotta, declaratoria e giudicato fallimentare 1. Gli interessi lesi dalla bancarotta 13 2. Impossibilità di considerare la declaratoria influente sulla lesione del bene tutelato 25 3. Sul tentativo di basare la concezione tradizionale della bancarotta sull'art. II co., n. fall.: critica 42 4. Conferma dedotta dalla sanzione per la ricettazione pre-fallimentare 46 5. La concezione pubblicistica del bene leso dalla bancarotta: critica 46 6. Sul pregiudizio per la pubblica economia 51 7. La posizione del Nuvolone: critica 55 8. Il problema della bancarotta 59 9. di contestare la lesione della garanzia creditoria 61 10. Segue: conferma della concezione patrimoniale deducibile dall'art. 2629 nel testo riformato 63 Sull'esigenza che venga accertata in sede penale la qualità d'imprenditore 64 12. Conferma dedotta dall'art. fall. 69 13. La declaratoria fallimentare come condizione di proseguibilità nei casi di cui all'art. 238, co., 1. fall. 74 14. La declaratoria casi regolati dall'art. co., 1. fall. 77 15. Sull'aspetto pluralistico delle condizioni di punibilità: influenza sulla competenza territoriale della bancarotta pre-fallimentare 83
INDICE 16. L'influenza della declaratoria sulla prescrizione 87 17. La revoca del fallimento non consuma l'azione penale: corollari 88 18. Il favoreggiamento della bancarotta pre-fallimentare è punibile: conseguenze 90 19. La rilevanza penalistica della declaratoria: suoi limiti e loro significato in caso di «estensione del fallimento» 93 20. Condizioni e fatti aggravanti 95 Il fallimento non influisce sulla consumazione della bancarotta: conseguenze in caso di amnistia e d'indulto 97 22. La punibilità dei fatti di bancarotta riparati prima del fallimento 99 23. Il fallimento come presupposto della bancarotta post-fallimentare: critica 102 24. La tesi secondo cui la declaratoria lederebbe gli interessi tutelati rispetto ai fatti perduranti o «in itinere» 104 25. Il pregiudizio nascente dal fallimento e il danno derivante dalla bancarotta: differenze 107 26. La tesi della sospensione alla luce dei principi costituzionali 108 27. Sull'impossibilità che il giudicato fallimentare faccia stato rispetto ai correi del fallito 110 28. La rilevanza penale del giudicato fallimentare: il problema 29. Il giudicato fallimentare quale condizione per l'applicabilità della pena 30. I corollari della nostra opinione 115 31. Segue: conferme 116 32. Vantaggi della soluzione accolta 33. Il significato sistematico dell'art. fall. 124 34. 128 Capitolo II Le condizioni diverse dal fallimento 1. Gli artt. 236 e 237 1. fall., loro sfera di applicazione, anche alla luce delfall. 129 2. Significato degli artt. 236 e fall. 132 3. La punibilità di taluni fatti di bancarotta in assenza di fallimento: sua rilevanza 137 4. Le parti lese della bancarotta nelle ipotesi disciplinate dagli artt. 236 e 237 1. fall. 139 5. L'influenza della declaratoria sul processo e sulla prescrizione. Suo carattere «eventuale» 140 6. Il fondamento «politico» della rilevanza penale del fallimento 142 7. Il fallimento non lede gli interessi penalmente tutelati 145
IX paghe condizioni non disciplinate dall'art. 238 1. fall.: loro rilevanza giuridica 148 Capitolo III L'azione di danno civile nascente dalla bancarotta 1. Il momento della valutazione del danno 149 2. Diverse forme del pregiudizio dei creditori 151 3. La posizione dei creditori concursuali 156 4. I creditori aventi «un titolo ad azione propria personale» 159 5. Tutti i danneggiati della bancarotta possono costituirsi parte civile. L'informazione di garanzia 160 6. I dipendenti dell'imprenditore possono essere danneggiati 165 7. L'azione del fallito quando è danneggiato dalla bancarotta: significato generale 166 8. Possibili obiezioni scaturenti dalla tradizione: critica 166 9. Corollari 168 10. Esercizio dell'azione civile da parte del curatore 169 Capitolo I PARTE SECONDA LA BANCAROTTA PATRIMONIALE E DOCUMENTALE Le concezioni tradizionali e la concezione normativa della bancarotta patrimoniale 1. La qualità d'imprenditore come oggetto del dolo 173 2. Il dolo della bancarotta fraudolenta 175 3. Conferma 181 4. Corollari 181 5. L'elemento psicologico della bancarotta semplice 183 6. L'orientamento della dottrina: critica 187 7. L'art. 217, n. fall.: suo significato 191 8. La distinzione tra le due forme della bancarotta patrimoniale 191 9. L'atteggiamento dell'antolisei 193 10. La bancarotta mediante omissione 194 L'inadempimento di obbligazioni assunte in un precedente concordato 195 12. Rilievi sistematici 198 13. Il rapporto tra reati pre-fallimentari e bancarotta: suo carattere generale 198
X INDICE 14. L'art. 223 1. fall.: sua applicabilità alle sole offese concrete alla garanzia dei creditori 15. L'assorbimento del reato pre-fallimentare nella bancarotta e il principio del ne bis in idem 202 16. Conferma 204 17. La vis attractiva della bancarotta rispetto ai reati di falso 205 18. Rilievi critici 206 19. Configurabilità del concorso tra reato pre-fallimentare e bancarotta semplice 207 20. I corollari della nostra opinione sul piano processuale 207 21. I corollari della nostra opinione sul piano probatorio. Il problema delle prove raccolte dal curatore 208 Capitolo II I soggetti attivi 1. Premessa 2. Il concetto d'imprenditore penalmente rilevante 218 3. Il piccolo imprenditore 224 4. Il socio illimitatamente responsabile 225 5. Segue: sui limiti dell'art. fall. L'erede del fallito 230 6. Gli amministratori 232 7. Sindaci e liquidatori 235 8. L'institore 237 9. I soggetti ex art. 203 1. fall. 242 10. La responsabilità dei soci 244 11. L'obbligo di impedire l'evento 245 Capitolo materiale 1. Beni del fallito: beni sottoposti a condizione e beni posseduti «a titolo precario» 249 2. Beni personali del fallito ex art. fall. 255 3. Beni d'illecita provenienza 257 4. Beni futuri 264 5. L'oggetto della bancarotta impropria 265 6. L'oggetto della bancarotta documentale: rinvio 265 7. I beni post-fallimentari 265
INDICE XI Capitolo IV Ipotesi specifiche di bancarotta patrimoniale Relatività delle distinzioni 267 2. La distrazione 269 3. L'onere della prova in caso di distrazione 276 4. Occultamento e dissimulazione 278 5. La distruzione 280 6. La dissipazione 281 7. Esposizione e riconoscimento di passività inesistenti 283 8. Bancarotta semplice: spese eccessive 286 9. Operazioni di pura sorte o manifestamente imprudenti 288 10. Operazioni di grave imprudenza per ritardare il fallimento 290 11. Aggravamento del dissesto 292 12. Inadempimento delle obbligazioni assunte in un precedente concordato 293 Capitolo V Le ipotesi di bancarotta documentale 1. Premessa 297 2. Garanzia e patrimonio nei reati sui libri 299 3. L'oggetto materiale del reato: rinvio 302 4. Le due forme della bancarotta fraudolenta documentale pre-fallimentare 303 5. La bancarotta fraudolenta documentale specifica come reato causale 304 6. Segue: alla garanzia documentale quale evento materiale reato 307 7. L'elemento oggettivo del reato: particolarità 8. Il dolo della bancarotta fraudolenta documentale 9. La bancarotta fraudolenta documentale post-fallimentare 316 10. La bancarotta semplice documentale: struttura 317 11. la condotta criminosa 324 12. L'oggetto materiale nei diversi reati sui libri 329 13. La distinzione fra ipotesi semplici e fraudolente 330 14. La prova dei fatti di distrazione e i reati documentali Capitolo La concezione patrimoniale della bancarotta impropria o societaria 1. Premessa: bancarotta impropria o societaria e sua gravità
XII INDICE 2. Il rapporto tra bancarotta impropria e reati societari 337 La lesione degli interessi dei creditori quale evento 342 4. Sul rapporto tra danno al singolo creditore e dissesto 345 5. Sull'estinzione di taluni reati societàri 345 6. Sul risarcimento dei creditori 346 7. Questione processuale 346 8. Questioni di diritto transitorio 347 9. Il significato dell'inciso «con dolo o per effetto di operazioni dolose» 348 10. Il reato societario: suo assorbimento 351 11. La bancarotta semplice impropria 352 12. Rilievi generali sulla bancarotta impropria 355 PARTE TERZA GLI ALTRI REATI FALLIMENTARI E IL CONCORSO DI REATI Capitolo I I reati dell'insolvenza 1. Generalità 359 2. La bancarotta preferenziale, sua struttura e suo significato sistematico 361 3. Il ricorso abusivo al credito quale reato non fallimentare e il dovere del dissestato di fallire 4. Il momento consumativo del reato 374 5. Il soggetto attivo del ricorso abusivo al credito 375 6. Il soggetto passivo del reato 376 7. Ricorso abusivo al credito e insolvenza fraudolenta 377 8. del tentativo e reati affini 381 9. La ricettazione pre-fallimentare 382 10. L'incauto acquisto pre-fallimentare 388 11. Il primo comma dell'art. 236 1. fall.: frodi per ottenere l'ammissione al concordato preventivo o all'amministrazione controllata 389 Capitolo LI I reati post-fallimentari diversi dalla bancarotta e i reati non con- 1. Premessa 393 2. Omessa dichiarazione di beni da comprendere nell'inventario 395 3. Denuncia di inesistenti 400
INDICE XIII 4. Omesso deposito di bilanci e scritture contabili 402 5. Configurabilità di più ordini di deposito 405 6. Sul carattere permanente del reato di omesso deposito dei bilanci e delle scritture contabili 406 7. La violazione degli obblighi scaturenti dall'art. 49 1. fall. 407 8. Soggetti attivi dei reati di cui all'art. fall. 408 9. La domanda di ammissione di crediti simulati e la distinzione di questo reato dalla bancarotta 409 10. La ricettazione post-fallimentare 411 11. Il mercato di voto 414 12. Il creditore quale soggetto attivo di taluni reati post-fallimentari 415 13. Il curatore quale pubblico ufficiale 416 14. I soggetti attivi dei reati del curatore. I coadiutori 421 15. Il delitto d'interesse privato del curatore in un atto del fallimento 422 16. Accettazione o pattuizione di retribuzione non dovuta 425 17. Inosservanza delle disposizioni del Giudice delegato 427 18. L'esercizio di un'impresa commerciale da parte dell'inabilitato 428 19. L'omessa trasmissione degli elenchi dei protesti cambiari 430 Capitolo III Le forme modificatrici dei reati fallimentari e il concorso di reati 1. Premessa terminologica 433 2. Il delitto tentato 436 3. La pluralità dei fatti di bancarotta come circostanza aggravante 441 4. La concezione «pluralistica» della bancarotta: adesione 447 5. La competenza nel caso di bancarotte rivelate da pluralità di fallimenti 455 6. I corollari della concezione pluralistica della bancarotta 455 7. Il danno: valutazione complessiva 458 8. Danno della bancarotta e passivo fallimentare: differenze 462 9. L'aggravante dell'esercizio abusivo di un'attività commerciale e il concorso di circostanze 465 10. Il concorso di persone 466 Il concorso di reati 473 12. Concorso di bancarotta fraudolenta e sottrazione di beni pignorati 477 13. Il reato continuato 477 14. Concorso tra bancarotta documentale e reati di falso 478 15. Pene e misure di sicurezza 479 16. La riabilitazione 482
INDICE Appendice: le norme di legge 483 Bibliografia essenziale 493 Ìndice alfabetico-analitico 503