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CIPOLLA Tecnici coinvolti: Michele Baudino*; Alessandro Costanzo ** * Tecnico CReSO ; **Tecnico SATA / Cadir Lab. 1. Introduzione Obiettivi La cipolla nella provincia alessandrina ricopre un ruolo principale tra le colture orticole, (569 ha in Piemonte di cui più del 90% in provincia di Alessandria, fonte anagrafe agricola unica Piemonte dati 2012): le zone maggiormente interessate dalla coltura sono il castelnovese, il tortonese e la zona di Pontecurone. La presenza sul territorio di operatori commerciali specializzati su questa referenza che operano sugli ortomercati e con catene della GDO, ha permesso una maggiore visibilità della produzione, attirando operatori di altre regioni per quanto riguarda gli approvvigionamenti. Gli obiettivi della prova di confronto varietale si possono riassumere nei seguenti punti: valutare l'adattabilità dei materiali nell areale alessandrino, valutare le caratteristiche vegetative dei materiali (emergenza, sviluppo, resistenze a malattie o fisiopatie), valutare le caratteristiche dei bulbi (vestitura, colorazione tuniche, compattezza e sanità), analizzare le produzioni (produzioni commerciali, scarti, classi di calibro), conservazione in post-raccolta senza ricorso a trattamenti antigermoglio. In relazione a questi obiettivi generali è stata impostata, da parte del CReSO Consorzio di Ricerca, in stretta collaborazione con la struttura tecnica del SATA / Cadir Lab Quargnento, una verifica di confronto varietale; questa attività rientra nel progetto di ricerca ORTICOLTURA finanziato dalla Regione Piemonte e coordinato dal CRA Unità di Ricerca per l Orticoltura - Montanaso Lombardo LODI. 2. Materiali e metodi 2.1. Elenco delle cultivar poste a confronto Varietà Ditta Tipo Varietà Ditta Tipo Ambrador Cora Seeds D Diamantina Cora Seeds B Burgos Vilmorin D OL 8130509 Olter B Copper Ball Unigen Seeds D Opera Cora Seeds B Density L'Ortolano D Solstice* Nunhems B Derek* Isi Sementi D SV 4058 Seminis B Frontino Nikerson - Zwaan D Tardiva d'argento L'Ortolano B ISI 30230 Isi Sementi D Venus Isi Sementi B Lorenzos Vilmorin D White Magic Unigen Seeds B Meranto Nikerson - Zwaan D ONLD 1001 Esasem B OL 8230609 Olter D Campari Isi Sementi R ONLD 1004 Esasem D Countach Nunhems R Pisuerga Vilmorin D CRX 3722 Cora Seeds R PX 13163 Seminis D Fiamma* Cora Seeds R PX 13170 Seminis D Focus Isi Sementi R Sel. locale - D Onld 1003 Esasem R Supernova Isi Sementi D Red Mech Isi Sementi R Utrero Nunhems D Red Rock Cora Seeds R ONLD 1001 Esasem B Sel. Granata L'Ortolano R Casper Isi Sementi B Red Rum Bejo R Tipo: b=cipolla bianca; d=cipolla dorata; r=cipolla rossa Con il carattere * vengono indicati i testimoni riferimenti di zona. All interno dei materiali tipologia dorata è stato inserito una selezione locale dell azienda Pelizzari Luciano.

2.2. Caratteristiche della prova relative ai due siti sperimentali individuati nell areale alessandrino. Sito di prova: Località: Caratteristiche terreno: Precessione colturale: Schema parcellare: Az. Agr. Pelizzari Luciano Castelnuovo Scrivia fraz Ova (AL) franco -argilloso, buona dotazione elementi Frumento tenero Parcella singola Dimensioni parcelle: 10 file singole (1,5 m x 12 m = 18 m 2 ) Trattamenti di difesa: Erbicidi: ioxinil, oxifluorfen, pendimetalin, Fungicidi: Insetticidi: Concimazioni: Pre-trapianto: 12-12-17 Irrigazioni: Copertura: Data semina: 17/03/12 Data prima raccolta: 10/08/12 Data ultima raccolta 28/08/12 18 interventi eseguiti microrrigatori benalaxil, metalaxil, dimetomorf, cimoxanil, rame, pyrimetanil, fludioxonil, ciprodinil spinosad, labdacialotrina, clorpirifos (geodisinfestante) Nitarato di calcio, Nitrato di potassio, Nitrato ammonico Sito di prova: Località: Caratteristiche terreno: Precessione colturale: Schema parcellare: Az. Agr. Costanzo F.lli Castellazzo Bormida (AL) franco -limoso, buona dotazione elementi Frumento tenero Parcella singola Dimensioni parcelle: 5 file binate (1,5 m x 12 m = 18 m 2 ) Trattamenti di difesa: Erbicidi: ioxinil, oxifluorfen, pendimetalin, Fungicidi: Insetticidi: Concimazioni: Pre-trapianto: 12-12-17 Irrigazioni: Copertura: Data semina: 24/03/12 Data prima raccolta: - 25/08/12 Data ultima raccolta: - 08/09/12 6 interventi eseguiti con rotolone benalaxil, metalaxil, dimetomorf, cimoxanil, rame, pyrimetanil, fludioxonil, ciprodinil spinosad, labdacialotrina, clorpirifos (geodisinfestante) Nitarato di calcio, Nitrato di potassio, Nitrato ammonico 2.3. Andamento climatico Da metà gennaio a fine febbraio: le temperature minime sono rimaste costantemente al disotto delle zero raggiungendo valori prossimi ai - 20 C e ben al disotto della media storica. In questo periodo si sono verificate anche diverse nevicate.

Da inizio marzo sino alla prima decade di aprile: l inverno rigido è stato seguito da temperature superiori di 3-4 C alla media storica del periodo. Il mese di marzo è stato interessato da un intesa precipitazione che in meno di 10 giorni ha portato 70 mm di pioggia. Da metà aprile sino alla prima decade di giugno: le temperature sono rimaste costanti e in linea con quelle del periodo accompagnate da frequenti precipitazioni di media\bassa intensità. Dalla metà di giugno a fine agosto: le temperature sono rimaste al di sopra della media del periodo con un picco di calore (temperature massime superiori ai 35 C) negli ultimi 10giorni di agosto. Durante tutto questo periodo non si sono registrate precipitazioni. Da inizio settembre a fine novembre: le precipitazioni di inizio settembre hanno fatto calare rapidamente le temperature che si sono allineate con quelle del periodo. Le precipitazioni sono state frequenti e si sono concentrate da metà ottobre in poi. Grafico 1 Dati meteo anno 2011 raggruppati ogni 10 giorni riferiti alla capannina della rete agrometeo Piemonte sita nel comune di Castelnuovo Scrivia (AL). La media storica è riferita agli ultimi 10 anni. 2.4. Parametri valutati Varietà Scopo Valutazione Caratteristiche Vegetative Emergenza Condizioni fitosanitarie Uniformità Sviluppo Valutare la capacità di emergenza della plantula dal terreno Valutare la sensibilità della pianta ad avversità fungine, animali, fisiopatie. Valutare l omogeneità della parcella in termini di sviluppo della pianta e bulbo Valutare il comportamento vegetativo della pianta Punteggi da 1 = scadente a 5= eccellente Punteggi da 1 = pianta molto malata a 5 = pianta molto sana Punteggi da 1 = scarsa uniformità a 5 = elevata uniformità Punteggi da 1 = sviluppo molto stentato a 5 = sviluppo ottimale Indice Pianta Indice che esprime la fittezza della coltura Indicea base 100: 100= media di campo Precocità Valutare il posizionamento della varietà in funzione del suo ciclo di maturazione Giorni di anticipo o ritardo rispetto al testimone (0 gg)

Varietà Scopo Valutazione Sanità Caratteristiche del Bulbo Valutare la sanità del bulbo riguardo a malattie fungine Punteggi da 1 = bulbo molto malato a 5 = assenza sintomi Consistenza Valutare la turgidità del bulbo Punteggi da 1 = bulbo molto cedevole a 5 = bulbo molto sodo Colore Vestitura Integrità Colletto Dimensione bulbi dei Colore delle brattee esterne Numero di tuniche dei bulbi Valutare la colorazione delle tuniche in funzione della tipologia e tipicità (richieste di mercato) Valutare la protezione del bulbo da parte delle tuniche Valutare l integrità delle tuniche e della chiusura del fondo del bulbo Valutare la chiusura del colletto del bulbo e le sue dimensioni (facilità di essiccazione) Analisi qualitative Verificare la regolarità nella forma e dimensione dei bulbi Verificare eventuali variazioni di colorazione deli bulbi in fase di stoccaggio Valutare il numero di tuniche carnose presenti all interno del bulbo in fase di post raccolta Punteggi da 1 = colore molto pallido o non idoneo a 5 = colore intenso, tipico Punteggi da 1 = tuniche assenti a 5 = bulbo molto vestito Punteggi da 1 = forti spaccature a 5 = assenza spaccature Punteggi da 1 = colletto molto grosso a 5 = colletto molto ridotto Determinazione dei diametri ortogonali su un campione rappresentativo della produzione Determinazione effettuata mediante colorimetro Cromameter 200 Conteggio delle tuniche previo taglio trasversale dei bulbi nella zona mediana 3. RISULTATI Negli ultimi anni grazie ai finanziamenti del PSR molte aziende hanno provveduto alla costruzione di celle frigorifere per la conservazione dei bulbi. Al proposito le produzioni ottenute nella prova sperimentale sono state stoccate all interno di una cella frigorifera di conservazione al fine di testare l adattabilità delle diverse varietà a una conservazione più prolungata; i rilievi perseguiranno sino al mese di marzo. Pertanto la presente relazione non include tutti i rilievi che si concluderanno presumibilmente nella prima quindicina di marzo 2013. 3.1. Caratteristiche vegetative e del bulbo Cipolle bianche Tabella 3.1.1. Caratteristiche vegetative cipolle bianche

Tabella 3.1.2. Caratteristiche del bulbo cipolle bianche Nella tipologia delle cipolle bianche a confronto non emergono differenze sostanziali sul ciclo; tra le varietà più precoci emerge ONLD 1001 mentre tra le tardive si segnala la cv. Tardiva d argento. Solstice si conferma una varietà con caratteristiche vegetative molo buone; di particolare importanza è l emergenza e la fittezza (indice pianta) che sono alla base per ottenere buoni risultati quantitativi e qualitativi (calibri omogenei). Alcune varietà come per esempio Casper e Opera evidenziano alcuni limiti sulle caratteristiche della pianta ma ampiamente compensate da eccellenti caratteristiche del bulbo. Su un campione rappresentativo di bulbi sono state condotte osservazioni finalizzate alla determinazione dei parametri biometrici dei frutti ed il numero di tuniche interne. Tabella 3.1.3. Caratteristiche biometriche dei bulbi - cipolle bianche Varietà min max Diametro Altezza media Numero tuniche media ASSILA 273 93 419 82 78 10,2 CASPER 232 107 366 77 73 11,6 DIAMANTINA 319 105 483 87 78 10 OL 8130509 247 143 375 78 73 10,2 OPERA (CRX 1721) 308 165 453 86 78 10,2 SOLSTICE 239 155 366 76 80 10,8 SV 4058 264 117 444 80 78 11,2 TARDIVA D'ARGENTO 264 127 363 83 70 11,2 VENUS 285 189 386 85 77 12 media 270,2 133,4 406,1 81,5 76,1 10,8

Tabella 3.1.4. Pesi dei bulbi rilevati nella prova - cipolle bianche Tabella 3.1.5. Dimensioni dei bulbi e numero di tuniche carnose rilevate nella prova - cipolle bianche Bulbi tendenzialmente rotondeggianti o leggermente a trottola sono stati rilevati su molti materiali inseriti nella prova Tabella 3.1.6. Aspetti colorimetrici delle tuniche esterne dei bulbi- cipolle bianche Colorazione bianco tendente al giallognolo delle tuniche esterne è stata rilevata su Venus, SV 4058. Tutti gli altri materiali osservati presentano valori di Chroma prossimi al dato di campo fatta eccezione per Tardiva d Argento ed OL 8130509 che presentano colorazioni molto chiare delle tuniche esterne. Casper, Solstice, Diamantina e SV 4058 sono altresì caratterizzate da elevata Luminosità della superficie esterna.

Cipolle dorate Tabella 1.1.7. Caratteristiche vegetative cipolle dorate Tabella 3.1.8. Caratteristiche del bulbo cipolle dorate La tipologia dorata vede un panorama più ricco di varietà rispetto alla tipologia precedente vi sono maggiori differenze nel ciclo vegetativo con varietà precoci come: ISI 30230, Burgus e Supernova. La varietà di riferimento per l areale è Derek che conferma buone qualità vegetative e qualitative (caratteristiche del bulbo) a questa si affiancano Ambra (Ambrador) e Utrero che hanno mostrato caratteristiche simili. Delle varietà di recente introduzione\precommerciali si segnalano PX13163, Meranto, Frontino che hanno mostrato buone caratteristiche, da sottolineare una minor capacità di vestitura del bulbo rispetto al testimone.

In generali alcuni materiali hanno spiccate caratteristiche produttive e di vigoria che hanno determinato rese produttive elevate non sempre accompagnate da una adeguata vestitura e consistenza del bulbo. Tabella 3.1.9. Caratteristiche biometriche dei bulbi - cipolle dorate Varietà min max Diametro Altezza media Numero tuniche media AMBRA (CRX 2344) 210 99 308 72 75 11,0 BURGOS 279 142 521 81 78 11,0 COPPER STAR 288 133 483 83 79 12,2 DENSITY 249 134 382 82 73 10,2 DEREK 236 109 334 77 75 11,0 FRONTINO 210 102 355 74 74 10,6 ISI 30230 175 82 312 67 66 9,0 LORENZOS 209 144 349 74 67 11,2 MERANTO 216 87 410 74 71 11,4 OL 8230609 253 144 548 80 79 11,8 ONLD 1003 143 99 243 65 71 9,4 ONLD 1004 241 131 400 77 75 9,6 PISUERGA 240 99 410 80 70 10,8 PX 13163 233 133 406 77 72 10,0 PX 13170 255 178 347 82 72 11,0 SUPERNOVA (ISI 30161) 274 156 455 81 75 11,2 UTRERO 216 118 502 76 69 9,8 media 230,9 122,9 397,9 76,5 73,1 10,7 Tabella 3.1.10. Pesi dei bulbi rilevati nella prova - cipolle dorate

Tabella 3.1.11. Dimensioni dei bulbi e numero di tuniche carnose rilevate nella prova - cipolle dorate Bulbi tendenzialmente rotondeggianti sono stati rilevati su molti materiali inseriti nella prova Tabella 3.1.12. Aspetti colorimetrici delle tuniche esterne dei bulbi- cipolle dorate Colorazione dorato chiara caratterizza le tuniche esterne delle cipolle afferenti alla cv Derek, OL 8230609 mentre tonalità scure marcate sono state accertate su PX 13163 associate ad elevata Luminosità della superficie. Meranto, Supernova, Burgos Density e ONLD 1003 presentano le tonalità dorate marcate; per gli ultimi due materiali genetici i livelli di Luminosità della superficie sono contenuti.

Cipolle rosse Tabella 3.1.13. Caratteristiche vegetative cipolle rosse Tabella 3.1.14. Caratteristiche del bulbo cipolle rosse varietà sanità del bulbo consistenza colore vestitura integrità colletto media 4,1 3,7 3,9 3,5 3,2 3,9 Campari 4 3 3 2 2 5 Countach 4 3 4 4 3 5 CRX 3722 5 4 5 4 3 3 Fiamma 5 5 4 4 3 3 Focus 3 4 4 4 4 4 Onld 1003 3 4 3 3 2 4 Red Mech 4 3 4 4 3 3 Red Rock 4 4 3 4 4 4 Red Rum 5 4 5 4 4 5 Sel. Granata 3 2 4 4 3 3 The Queen 5 5 4 2 4 4 Le cipolle rosse non hanno mostrato differenze significative di ciclo, Fiamma si conferma la varietà di riferimento per questa tipologia. La caratteristica maggiormente variabile è la dimensione del colletto; questa determina una maggior affinità allo stoccaggio visto che un colletto eccessivamente grande può ostacolare l essicazione del bulbo. Tra le varietà di recente introduzione si segnala per le ottime caratteristiche CRX 3722, Focus e Red Rum;

Tabella 3.1.15. Caratteristiche biometriche dei bulbi - cipolle rosse Varietà min max Diametro Altezza media Numero tuniche media CAMPARI ROSSA 144 92 212 65 68 9,2 COUNTACH 1 127 75 182 63 68 9,4 COUNTACH 2 240 142 351 79 74 10,6 CRX 3722 137 82 182 64 71 9,8 FIAMMA 167 103 236 69 70 9,6 FOCUS 142 97 194 64 71 9,8 RED MECH 144 98 207 68 67 8,4 RED ROCK 120 79 210 63 63 8,8 RED RUM 210 158 267 75 82 9,0 SEL. GRANATA 139 80 198 63 69 9,0 THE QUEEN 260 169 404 83 71 10,2 media 166,3 106,8 240,3 68,6 70,2 9,4 Tabella 3.1.16. Pesi dei bulbi rilevati nella prova - cipolle rosse Tabella 3.1.17. Dimensioni dei bulbi e numero di tuniche carnose rilevate nella prova - cipolle rosse

Tabella 3.1.18. Aspetti colorimetrici delle tuniche esterne dei bulbi- cipolle rosse Colorazione rosso scuro caratterizza le tuniche esterne delle cipolle afferenti alle cv. Countach,, Fiamma, Red Rum e The Queen. mentre tonalità rosso chiaro lucenti caratterizza, in questo contesto sperimentale, le tuniche di Red Rock e Campari. 3.2.. Produzioni e calo peso Grafico 3.2.1. Indice produzione cipolle (100 = media di campo) Media Bianche 907 q.li/ha Media Dorate 797 q.li/ha Media Rosse 636 q.li/ha

Grafico 2.2.2. Calo peso, percentuale di calo peso dopo 35 giorni dalla raccolta (conservazione in cella frigo a 0 C) Uno degli altri aspetti da considerare per la valutazione di una varietà è senz altro l aspetto produttivo; per ogni singola varietà è stata raccolta la parcella e ricavata la resa, il grafico riporta i dati espressi in indici (100= media di campo). Alcune varietà hanno produzioni molto interessanti che devono essere sempre messe a confronto con il calo peso cioè la perdita di peso nella fase di stoccaggio. Per esempio nella tipologia dorata si assiste a un calo peso che può andare da un minimo di 1,1 % sino ad un massimo di 3,5% sul peso.