Paolo Martinis Trieste, 11 marzo Università degli Studi di Trieste Facoltà di Ingegneria Corso di strade, ferrovie, aeroporti A.A.

Documenti analoghi
Università degli Studi di Trieste Facoltà di Ingegneria Corso di strade, ferrovie, aeroporti A.A

Fondamenti di Infrastrutture Viarie

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie

POLITECNICO DI TORINO 1 a Facoltà di Ingegneria A.A. 2011/2012. Progetto di Infrastrutture Viarie. Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile

- 5. GEOMETRIA DELL ASSE STRADALE

Nella definizione dell asse di una strada, tradizionalmente si studia separatamente l andamento planimetrico da quello altimetrico.

Esercitazioni STRADE FERROVIE AEROPORTI Prof. Andrea Benedetto

I N D I C E 1. PREMESSA normative di riferimento inquadramento funzionale e sezione trasversale... 4

tto di una strada locale extraurbana

PREMESSA VELOCITÀ DI PROGETTO VERIFICA DEGLI ELEMENTI PLANIMETRICI Distanza di visuale libera (DVL)...

C I R C O N F E R E N Z A...

Modulo di Fisica (F-N) A.A MECCANICA

Fondamenti di Infrastrutture Viarie

Esercizi (Testi) Roberto Roberti Tel.: 040/

La prima è la parte positiva (al di sopra dell asse y) della circonferenza di equazione. e raggio r = 2 ; la seconda è una retta (vedi figura).

LICEO SCIENTIFICO PROBLEMA 2

Equazione della retta tangente al grafico di una funzione

Microeconomia (C.L. Economia e Legislazione di Impresa); A.A. 2010/2011 Prof. C. Perugini

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie

Si decide un collegamento

Studio di funzioni ( )

SOTTOVIA ALLA PROG LINEA A.C. RELAZIONE GENERALE DI PROGETTO

Lezione 04. Costruzione grafica dei cammini ottici

Il moto rettilineo. Liceo Scientifico Statale S. Cannizzaro - Palermo Prof. E. Modica

Esercitazioni Fisica Corso di Laurea in Chimica A.A

Progetto di un raccordo a raggio variabile la clotoide

Macerata 6 febbraio 2015 classe 3M COMPITO DI MATEMATICA RECUPERO ASSENTI. 3 3 < x.

Fig. 1. Categoria B Extraurbane Principali Ambito Extraurbano di Servizio

Quick calculus Capitolo 1 Il problema della tangente

Simulazione di prova scritta di MATEMATICA-FISICA - MIUR Assegnato un numero reale positivo, considerare le funzioni e così definite:

Sismica a Rifrazione: fondamenti. Sismica rifrazione - Michele Pipan

Istituto Statale d Arte - Classe 3A. Appunti sulla lezione del 16/11/06

Esercitazioni di Fisica Corso di laurea in Biotecnologie e Geologia

Le verifiche di tracciato: la costruzione del diagramma di velocità

Meccanica Razionale 1: Primo parziale Cognome e nome:...matricola:... es.1 es.2 es.3 somma

MD2 MD3. Basi di funzioni e funzioni di primo grado

Simulazione di prova scritta di MATEMATICA-FISICA - MIUR

1 Nozioni utili sul piano cartesiano

LA PROGETTAZIONE DELLE STRADE

Funzioni goniometriche di angoli notevoli

Stabilire se il punto di coordinate (1,1) appartiene alla circonferenza centrata nell origine e di raggio 1.

Lezione 04. Costruzione grafica dei cammini ottici

19. Le trasformazioni di coordinate spazio-temporali nella teoria della relatività ristretta

Laurea triennale in Informatica Corso di Analisi matematica (A) a.a. 2007/08 9 giugno 2008

S.Barbarino - Appunti di Fisica - Scienze e Tecnologie Agrarie. Cap. 2. Cinematica del punto

PNI 2013 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1

Geometria Analitica Domande e Risposte

Liceo Scientifico Paritario R. Bruni Padova, loc. Ponte di Brenta, 16/01/2018

CORSO DI MATEMATICA E LABORATORIO ESERCIZI ASSEGNATI NELL A.A. 2016/17

ROTATORIA RACCORDI CLOTOIDICI. Equazione parametrica della clotoide: 1/ρ = s/a^2

Maturità scientifica 1983 sessione ordinaria

Analisi Matematica 1 per Matematica Esempi di compiti, secondo trimestre 2010/2011

IL RILIEVO DELLE CARATTERISTICHE GEOMETRICHE DELL ASSE STRADALE

Verifica di Topografia

k 2k x y 5k 1 0 e 2k 1 2k 1 x ky 3 k 0 ky 2k 1 x 3 k 2k 1 3 k

FISICA. Serie 3: Cinematica del punto materiale II. Esercizio 1 Velocità media. I liceo

La descrizione del moto

PNI 2004 QUESITO 1. Il grado sessagesimale è definito come la novantesima parte dell angolo retto.

1 Funzioni trigonometriche

Quadro riassuntivo di geometria analitica

LABORATORIO DI FISICA Ⅰ ESPERIENZA N 3 13 DICEMBRE 2018

Problema ( ) = 0,!

Ricerca di massimi e minimi col metodo della derivata prima

Marco Martini. 18 March Definiamo l ellisse come il luogo geometrico dei punti del piano per i quali è costante

Soluzione esercizi sulle funzioni - 5 a E Liceo Scientifico - 04/11/ 13

Esercitazioni di Matematica Generale A.A. 2016/2017 Pietro Pastore Lezione del 12 Dicembre Calcolo di Derivate

Analisi Matematica 2 (Corso di Laurea in Informatica)

Esercitazione 4. F (x) = x + log x. Prima parte. La definizione che segue è una realizzazione del metodo ad un punto definito dalla funzione h.

Riflessione e rifrazione della luce su una superficie di separazione tra due mezzi

Sol. Sia P = (x, y) un punto che soddisfa l equazione Y 2 = X 3 + ax + b. Ricordiamo che per definizione P = (x, y) è un punto regolare di E se

Goniometria per il TOL - Guida e formulario

2. Interseco la parabola con una retta generica y=k (con 0<k<25/4) e trovo i punti M e N

CORSO DI MATEMATICA E LABORATORIO ESERCIZI ASSEGNATI NELL A.A. 2017/18

Intersezione tra retta e parabola e tangenti

SOLUZIONE DEL PROBLEMA 1 TEMA DI MATEMATICA ESAME DI STATO 2017

ESERCITAZIONE 9 : FUNZIONI QUADRATICHE

RELAZIONE DELL ESPERIENZA DI LABORATORIO N.2

Cinematica del punto materiale

Premesse. Considerazioni iniziali: il tracciolino.

1.4 Geometria analitica

Esercizi geometria analitica nel piano. Corso di Laurea in Informatica A.A. Docente: Andrea Loi. Correzione

GEOMETRIA ANALITICA: LE CONICHE

Simulazione di prova scritta di Matematica Fisica 2 aprile 2019 Problema 2 - Soluzione con la calcolatrice grafica TI-Nspire CX di Texas Instruments

Il moto uniformemente accelerato. Prof. E. Modica

Esame di Stato di Liceo Scientifico Corso di Ordinamento. Soluzione dei Temi di Matematica proposti nella Sessione Ordinaria 2010.

Interferenza da doppia fenditura

Appunti: il piano cartesiano. Distanza tra due punti

LABORATORIO DI CIRCUITI ELETTRICI Nozioni generali e guida agli esperimenti. Rappresentazione grafica dei risultati sperimentali

Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica

ITET G. Maggiolini - Prof. Crosta - Prof. Ferrario 1

Interferenza da doppia fenditura

Lezione 05: Distanze di visibilità

Esercizi su: insiemi, intervalli, intorni. 4. Per ognuna delle successive coppie A e B di sottoinsiemi di Z determinare A B, A B, a) A C d) C (A B)

Lezione 7. Corso di Geometria della Nave. Prof.Salvatore Miranda. Promemoria per lo svolgimento dell esercizio. Piano Orizzontale

Esercizi geometria analitica nello spazio. Corso di Laurea in Informatica. Docente: Andrea Loi. Correzione

NORME FUNZIONALI E GEOMETRICHE PER LA COSTRUZIONE DELLE STRADE CAP

ax 1 + bx 2 + c = 0, r : 2x 1 3x = 0.

Transcript:

Paolo Martinis Trieste, 11 marzo 004 Università degli Studi di Trieste Facoltà di Ingegneria Corso di strade, ferrovie, aeroporti A.A. 003-004 Esercitazione Per una strada extraurbana secondaria (tipo C), dati il raggio R=400m della curva ed il parametro di scala A=50 della clotoide di prima classe (n=1): ricavare la velocità di progetto e la pendenza trasversale in curva; verificare che A sia compatibile con le prescrizioni del DM 05.11.001; determinare tutti i parametri della clotoide con le formule esatte; tracciare la clotoide per punti. Introduzione Poiché non è specificato, assumiamo: che la clotoide in esame raccordi un rettifilo di lunghezza non specificata con la curva a raggio costante assegnata; che la strada in esame sia di tipo C, ossia la dimensione delle carreggiate è 3,50m. Parametri della curva Determinazione della pendenza trasversale Dalla figura 5..4.a del DM possiamo osservare che per R< 437m la pendenza trasversale q è pari a 0,07. Noi abbiamo R=400m, quindi possiamo assumere q=0,07. Determinazione della velocità di progetto Potremmo usare la figura 5..4.a del DM per determinare direttamente per via grafica la velocità di progetto per R=400m, ma i raggi sono riportati in scala logaritmica ed è quindi difficile avere valori precisi.

Prendiamo quindi, in prima approssimazione, V p =95km/h (freccia rossa nella figura). Cerchiamo poi, in base alla tabella di pagina 7 del DM, il coefficiente di aderenza impegnato trasversalmente per la V p che abbiamo adottato: Poiché non abbiamo V p =95km/h in tabella, basterà fare una semplice proporzione (consentita dalla normativa): 0,11 0,13 x 0,13 = 100 80 95 80 0,11 0,13 x = 0,13 + ( 95 80) = 0, 115 100 80 Avremo pertanto f t =0,115. Useremo quindi la relazione a pagina 71 del DM per trovare la V p : V p = q + f t R 17 Inserendo i valori trovati in tale equazione abbiamo: V V q f R km p = p = + t 17 = 0,07 + 0,115 17 400 = 9398 = 96, 94 h Dovremmo ora procedere in modo iterativo: il valore trovato di V p andrebbe reimmesso nella proporzione per trovare un altro f t da inserire nuovamente nell equazione. esperienza dimostra però che il valore trovato con un solo step è accettabile. Adottiamo quindi V p =97km/h. Verifica del parametro A della clotoide Noti il raggio, la velocità di progetto e la pendenza trasversale della curva abbiamo tutti i parametri necessari per verificare l intervallo di progetto del parametro di scala A della clotoide. Procediamo quindi con le tre verifiche necessarie: Criterio della limitazione del contraccolpo Possiamo utilizzare la formula esatta: 3 v gvr ( q f qi ) A c c 50,4 dove c è il contraccolpo, che viene solitamente assunto come c = cmax =. V Va osservato che nel DM c è un errore di stampa: è necessario inserire il valore di v in m/s e non in km/h nella formula esatta. Inoltre il DM dice che il valore v dovrebbe essere desunto dal diagramma delle velocità: va infatti garantita, prima dell ingresso in curva, una decelerazione di 0,8m/s tra la massima velocità del rettilineo e la velocità di progetto della curva. Assume però v=v p,curva poiché non conosciamo il diagramma delle velocità e poiché tale fatto è consuetudine nella pratica professionale. Possiamo inoltre utilizzare la formula approssimata: A 0,01V p

Criterio della sovrapendenza longitudinale R A 100 Bi ( qi + q f ) i max A pagina 8 del DM troviamo la formula per il calcolo di: Bi imax = 18 V Criterio ottico R A R 3 Utilizziamo un foglio di calcolo MS Excel per le verifiche: Elemento Parametri R q V p v p B n Descrizione m m km/h m/s m 1 Rettifilo,5% 3,50 Curva 400 7,0% 97 6,94 3,50 imitazione del contraccolpo Clotoide Formula esatta n Tratto g c A min m/s m/s 3 m 1 1-9,806 0,50 135,4 Formula approssimata m 197,6 Sovrapendenza longitudinale Clotoide i max A min % m 1 1-0,65 143,1 Criterio ottico Clotoide A min A max m m 1 1-133,3 400 Possiamo così osservare che il parametro di scala assegnato è compreso nell intervallo [ 143,1;400] ed è quindi compatibile con le norme vigenti. 3

Calcolo dei parametri della clotoide Tutte le coordinate seguenti sono relative al sistema di riferimento cartesiano ortogonale locale Oxy di figura, dove O è il punto nel quale termina il rettifilo (linea rossa nella figura) ed inizia la clotoide; l asse x ha la stessa direzione del rettifilo e verso opposto ad esso; le misure sono espresse in metri. Per i calcoli è stato utilizzato un foglio di calcolo MS Excel e lo sviluppo in serie è stato condotto fino a n=10. Parametri principali I parametri principali sono stati calcolati a partire dall equazione della clotoide: 1 R = A e dall espressione derivata: τ = A Avendo a disposizione R ed A abbiamo che: A = = 156,500m R τ = A = 0,1953rad 4

Ascissa del punto di raccordo P ascissa è data dalla formula approssimata X f X f = A i τ 3 i! i (-1)1 (tau)i- (4i-3) (i-)! RIS 1 1 1 1 1 1-1 0,038147 5-0,003815 3 1 0,001455 9 4 6,737E-06 4-1 5,551E-05 13 70-5,93E-09 5 1,118E-06 17 4030 3,089E-1 6-1 8,078E-08 1 368800-1,06E-15 7 1 3,081E-09 5 479001600,573E-19 8-1 1,175E-10 9 8,718E+10-4,65E-3 9 1 4,484E-1 33,09E+13 6,495E-7 10-1 1,711E-13 37 6,40E+15-7,E-31 0,99619 Somma 50 A 0,65 rad(tau) 155,6550 SOUZIONE Ordinata del punto di raccordo P ordinata è data dalla formula approssimata Y f 6R Y f = A i τ i! i (-1)1 (tau)i-1 (4i-1) (i-1)! RIS 1 1 0,195315 3 1 0,065104-1 0,0074506 7 6-0,000177 3 1 0,00084 11 10,153E-07 4-1 1,084E-05 15 5040-1,43E-10 5 1 4,136E-07 19 36880 5,999E-14 6-1 1,578E-08 3 39916800-1,7E-17 7 1 6,019E-10 7 6,7E+09 3,58E-1 8-1,96E-11 31 1,308E+1-5,66E-5 9 1 8,758E-13 35 3,557E+14 7,035E-9 10-1 3,341E-14 39 1,16E+17-7,04E-33 0,06497 Somma 50 A 0,65 rad(tau) 10,1448 SOUZIONE 5

Differenza tra i raggi a differenza tra i raggi è data dalla formula approssimata R 4 R R = 4 i A 1 6τ 3 4R i! i (-1)1 (tau)i- (4i-1) (i)! RIS 1 1 1 3 1-1 0,038147 7 4-0,00136 3 1 0,001455 11 70 1,10E-06 4-1 5,551E-05 15 4030-5,51E-10 5 1,118E-06 19 368800 1,843E-13 6-1 8,078E-08 3 479001600-4,4E-17 7 1 3,081E-09 7 8,718E+10 7,855E-1 8-1 1,175E-10 31,09E+13-1,09E-4 9 1 4,484E-1 35 6,40E+15 1,01E-8 10-1 1,711E-13 39,433E+18-1,08E-3 0,9986387 Somma 3,906E+09 (A)4 1,536E+09 4(R)3,5397 SOUZIONE Ascissa del centro della curva M ascissa è data dalla formula approssimata X M X M = A i τ 3 i! i (-1)1 (tau)i- (i-1) (4i-3)! RIS 1 1 1 1 1 1-1 0,038147 3 10-0,000106 3 1 0,001455 5 36880 8,0E-10 4-1 5,551E-05 7 6,7E+09-1,7E-15 5 1,118E-06 9 3,557E+14 6,615E- 6-1 8,078E-08 11 5,109E+19-1,44E-8 7 1 3,081E-09 13 1,551E+5 1,58E-35 8-1 1,175E-10 15 8,84E+30-8,86E-43 9 1 4,484E-1 17 8,683E+36 3,038E-50 10-1 1,711E-13 19 1,376E+43-6,54E-58 0,999894 Somma 50 A 0,315 rad(tau)/ 78,1167 SOUZIONE 6

Ordinata del centro della curva M ordinata è data dalla formula approssimata Y M R + 4R YM = A + i τ 1 τ i! i (-1)1 (tau)i-1 (4i-1) (i)! RIS 1 1 0,195315 3 0,03551-1 0,0074506 7 4-4,43E-05 3 1 0,00084 11 70 3,589E-08 4-1 1,084E-05 15 4030-1,79E-11 5 1 4,136E-07 19 368800 5,999E-15 6-1 1,578E-08 3 479001600-1,43E-18 7 1 6,019E-10 7 8,718E+10,557E- 8-1,96E-11 31,09E+13-3,54E-6 9 1 8,758E-13 35 6,40E+15 3,908E-30 10-1 3,341E-14 39,433E+18-3,5E-34 0,035078 Somma 5,1 1/tau 50 A 0,315 rad(tau)/ 40,53967 SOUZIONE Tangente lunga a tangente lunga è data dalla formula approssimata: T 3 T = A i i ( ) ( ) 1 τ 1 ( )( ) 1 ( )( ) 3 i! 1 i 1! 1 i i + 1 + 1 τ i ( i ) τ i ( i )! 1 1! 7

i (-1)1 (tau)i- (4i-3) (i-)! RIS 1 1 1 1 1 1-1 0,038147 5-0,003815 3 1 0,001455 9 4 6,737E-06 4-1 5,551E-05 13 70-5,93E-09 5 1,118E-06 17 4030 3,089E-1 6-1 8,078E-08 1 368800-1,06E-15 7 1 3,081E-09 5 479001600,573E-19 8-1 1,175E-10 9 8,718E+10-4,65E-3 9 1 4,484E-1 33,09E+13 6,495E-7 10-1 1,711E-13 37 6,40E+15-7,E-31 i (-1)1 (tau)i-1 (4i-1) (i-1)! RIS 1 1 0,195315 3 1 0,065104-1 0,0074506 7 6-0,000177 3 1 0,00084 11 10,153E-07 4-1 1,084E-05 15 5040-1,43E-10 5 1 4,136E-07 19 36880 5,999E-14 6-1 1,578E-08 3 39916800-1,7E-17 7 1 6,019E-10 7 6,7E+09 3,58E-1 8-1,96E-11 31 1,308E+1-5,66E-5 9 1 8,758E-13 35 3,557E+14 7,035E-9 10-1 3,341E-14 39 1,16E+17-7,04E-33 i (-1)1 (tau)i- (i-)! RIS 1 1 1 1 1-1 0,038147-0,019073 3 1 0,001455 4 6,063E-05 4-1 5,551E-05 70-7,71E-08 5 1,118E-06 4030 5,5E-11 6-1 8,078E-08 368800 -,3E-14 7 1 3,081E-09 479001600 6,433E-18 8-1 1,175E-10 8,718E+10-1,35E-1 9 1 4,484E-1,09E+13,143E-5 10-1 1,711E-13 6,40E+15 -,67E-9 i (-1)1 (tau)i-1 (i-1)! RIS 1 1 0,195315 1 0,195315-1 0,0074506 6-0,0014 3 1 0,00084 10,368E-06 0,99619 SOMMA 1 4-1 1,084E-05 5040 -,15E-09 0,06497 SOMMA 5 1 4,136E-07 36880 1,14E-1 0,9809871 SOMMA 3 6-1 1,578E-08 39916800-3,95E-16 0,1940731 SOMMA 4 7 1 6,019E-10 6,7E+09 9,665E-0 0,6680037 (1-(*3/4)) 8-1,96E-11 1,308E+1-1,76E-3 50 A 9 1 8,758E-13 3,557E+14,46E-7 0,65 rad(tau) 10-1 3,341E-14 1,16E+17 -,75E-31 104,3756 SOUZIONE 8

Tangente corta a tangente corta è data dalla formula approssimata: T K 3 i τ i! T = K A i 1 i! i (-1)1 (tau)i-1 (4i-1) (i-1)! RIS 1 1 0,195315 3 1 0,065104-1 0,0074506 7 6-0,000177 3 1 0,00084 11 10,153E-07 4-1 1,084E-05 15 5040-1,43E-10 5 1 4,136E-07 19 36880 5,999E-14 6-1 1,578E-08 3 39916800-1,7E-17 7 1 6,019E-10 7 6,7E+09 3,58E-1 8-1,96E-11 31 1,308E+1-5,66E-5 9 1 8,758E-13 35 3,557E+14 7,035E-9 10-1 3,341E-14 39 1,16E+17-7,04E-33 i (-1)1 (tau)i-1 (i-1)! RIS 1 1 0,195315 1 0,195315-1 0,0074506 6-0,0014 3 1 0,00084 10,368E-06 0,06497 SOMMA 1 4-1 1,084E-05 5040 -,15E-09 0,1940731 SOMMA 5 1 4,136E-07 36880 1,14E-1 0,3345491 (1/) 6-1 1,578E-08 39916800-3,95E-16 50 A 7 1 6,019E-10 6,7E+09 9,665E-0 0,65 rad(tau) 8-1,96E-11 1,308E+1-1,76E-3 5,733 SOUZIONE 9 1 8,758E-13 3,557E+14,46E-7 10-1 3,341E-14 1,16E+17 -,75E-31 Angolo per la direzione del punto P angolo è dato dalla formula approssimata: A σ arctan 6R i i! σ = arctan i ( )( ) 3 i! 9

i (-1)1 (tau)i-1 (4i-1) (i-1)! RIS 1 1 0,195313 3 1 0,065104-1 0,007451 7 6-0,00018 3 1 0,00084 11 10,15E-07 4-1 1,08E-05 15 5040-1,4E-10 5 1 4,14E-07 19 36880 6E-14 6-1 1,58E-08 3 39916800-1,7E-17 7 1 6,0E-10 7 6,3E+09 3,58E-1 8-1,3E-11 31 1,31E+1-5,7E-5 9 1 8,76E-13 35 3,56E+14 7,04E-9 10-1 3,34E-14 39 1,E+17-7E-33 i (-1)1 (tau)i- (4i-3) (i-)! RIS 1 1 1 1 1 1-1 0,038147 5-0,00381 3 1 0,001455 9 4 6,74E-06 4-1 5,55E-05 13 70-5,9E-09 5 1,1E-06 17 4030 3,09E-1 6-1 8,08E-08 1 368800-1,1E-15 7 1 3,08E-09 5 4,79E+08,57E-19 0,06497 SOMMA 1 8-1 1,18E-10 9 8,7E+10-4,6E-3 0,99619 SOMMA 9 1 4,48E-1 33,09E+13 6,49E-7 0,065175 (1/) 10-1 1,71E-13 37 6,4E+15-7,E-31 0,0651 SOUZIONE Distanza dall origine del punto di raccordo P a distanza è data dalla formula approssimata: I C i 1 ( 4i )( i )! I C = A τ i i! sin arctan i 3 i! 10

i (-1)1 (tau)i- (4i-3) (i-)! RIS 1 1 1 1 1 1-1 0,038147 5-0,003815 3 1 0,001455 9 4 6,737E-06 4-1 5,551E-05 13 70-5,93E-09 5 1,118E-06 17 4030 3,089E-1 6-1 8,078E-08 1 368800-1,06E-15 7 1 3,081E-09 5 479001600,573E-19 8-1 1,175E-10 9 8,718E+10-4,65E-3 9 1 4,484E-1 33,09E+13 6,495E-7 10-1 1,711E-13 37 6,40E+15-7,E-31 i (-1)1 (tau)i-1 (4i-1) (i-1)! RIS 1 1 0,195315 3 1 0,065104-1 0,0074506 7 6-0,000177 3 1 0,00084 11 10,153E-07 4-1 1,084E-05 15 5040-1,43E-10 0,99619 SOMMA 1 5 1 4,136E-07 19 36880 5,999E-14 0,06497 SOMMA 6-1 1,578E-08 3 39916800-1,7E-17 0,065175 (/1) 7 1 6,019E-10 7 6,7E+09 3,58E-1 0,065037 sen(arctan(/1) 8-1,96E-11 31 1,308E+1-5,66E-5 50 A 9 1 8,758E-13 35 3,557E+14 7,035E-9 0,65 rad(tau) 10-1 3,341E-14 39 1,16E+17-7,04E-33 155,9853 SOUZIONE Confronto tra valori approssimati ed esatti Dal confronto dei valori relativi ai parametri della clotoide possiamo osservare che gli scarti sono considerevoli. Metodo A R τ x f y f R x M y M T T K σ l c m m m rad m m m m m m m rad m Approssimato 50 400 156,500 0,1953 156,500 10,175,5431 78,150 40,5431 104,167 5,0833 0,0650 156,500 Esatto (n=10) 50 400 156,500 0,1953 155,6550 10,1448,5397 78,1167 40,5397 104,3756 5,733 0,0651 155,9853 Scarto 0,5950 0,077 0,0035 0,0083 0,0035-0,084-0,1900-0,0001 0,647 11

Tracciamento della clotoide per punti Il tracciamento si effettua dividendo la lunghezza in n parti uguali, calcolando l angolo relativo a ciascuna parte e calcolando poi, con il metodo esatto, le coordinate x ed y del punto. Abbiamo scelto n=15 e i risultati sono i seguenti: Punto A R τ x y m m m rad m m P 50 400 156,500 0,1953 155,6550 10,1448 1 50 400 10,4167 0,0009 10,4167 0,0030 50 400 0,8333 0,0035 0,8333 0,041 3 50 400 31,500 0,0078 31,498 0,0814 4 50 400 41,6667 0,0139 41,6659 0,199 5 50 400 5,0833 0,017 5,0809 0,3767 6 50 400 6,5000 0,0313 6,4939 0,6510 7 50 400 7,9167 0,045 7,9035 1,0337 8 50 400 83,3333 0,0556 83,3076 1,549 9 50 400 93,7500 0,0703 93,7037,1965 10 50 400 104,1667 0,0868 104,088 3,015 11 50 400 114,5833 0,1050 114,4570 4,0086 1 50 400 15,0000 0,150 14,8048 5,05 13 50 400 135,4167 0,1467 135,155 6,6118 14 50 400 145,8333 0,1701 145,4118 8,536 15 50 400 156,500 0,1953 155,6550 10,1448 Non si riportano gli sviluppi in serie di x ed y relativi ad ogni punto, considerato che è stato utilizzato lo stesso foglio di calcolo per lo sviluppo di x f ed y f. Graficamente abbiamo: 1