Cartografia Leggere e disegnare una carta ROMA 15 NOVEMBRE 2012
La cartografia è una rappresentazione di parte o di tutto il territorio
Gli ATTRIBUTI della carta La cartografia è una rappresentazione, di parte o di tutto il territorio, RIDOTTA APPROSSIMATA SIMBOLICA
Gli ATTRIBUTI della carta La cartografia è una rappresentazione, di parte o di tutto il territorio, RIDOTTA La carta è in scala Scala: il rapporto tra una distanza misurata sulla carta e quella corrispondente nella realtà SCALA NUMERICA SCALA GRAFICA
Gli ATTRIBUTI della carta La cartografia è una rappresentazione, di parte o di tutto il territorio, APPROSSIMATA Non è possibile rappresentare una superficie curva in piano senza avere delle deformazioni
Gli ATTRIBUTI della carta La cartografia è una rappresentazione, di parte o di tutto il territorio, SIMBOLICA Gli oggetti vengono rappresentati tramite simboli e/o numeri e parlole SIMBOLI TOPONIMI
fabio zonetti Patrimonio cartografico
Gli Organi cartografici ufficiali dello Stato Legge del 2 febbraio 1960 n 68 I.G.M.I. Istituto Geografico Militare Italiano Istituto Idrografico della Marina Servizio Geologico C.I.G.A. Centro Informazioni Geotopografiche Aeronautiche Amministrazione del Catasto e dei Servizi Tecnici Erariali
Classificazione delle carte CONTENUTO SCALA ASPETTO CRONOLOGICO MODALITA DI ESECUZIONE FONDO CARTOGRAFICO SISTEMA DI PROIEZIONE FORMATO (SUPPORTO)
Classificazione delle carte CONTENUTO BASE (o TOPOGRAFICHE): Rappresentano la maggior quantità di informazioni La precisione e il dettaglio devono essere le più alte possibili (legate alla scala) Si suddividono a secondo della SCALA, dell aspetto CRONOLOGICO, del FONDO CARTOGRAFICO etc. TEMATICHE: Rappresentano su base geografica o topografica la distribuzione spaziale di un determinato fenomeno (tema) Carte: Geomorfologiche, Uso del Suolo, climatiche, vegetazione, acclività etc SPECIALI: Sono costruite per una specifica finalità Hanno particolari tipi di proiezioni Carte: Idrografiche, aeronautiche etc. URBANISTICHE: Non rappresentano uno stato di fatto, ma elementi di previsione di trasformazioni del territorio Riportano gli elementi metrici caratteristici della cartografia a media e grande scala Evidenziano caratteri specifici delle strutture insediative di maggiore interesse: Reti infrastrutturali, servizi sociali, attività economiche, vincoli etc.
Classificazione delle carte SCALA GRANDE SCALA: PIANTE E MAPPE (scala sotto 1:10.000) CATASTALI, CTC, CTR TOPOGRAFICHE (scala compresa tra 1:10.000 e 1:150.000) TAVOLETTE, SEZIONI E FOGLI I.G.M. MEDIA SCALA: COROGRAFICHE (scala compresa tra 1:150.000 e 1:1.000.000) PICCOLA SCALA: GEOGRAFICHE (scala compresa tra 1:1.000.000 e 1:30.000.000) MAPPAMONDO PLANISFERO (scala oltre 1:30.000.000) DISEGNO IN PIANO DI TUTTA LA TERRA IN DUE EMISFERI (scala oltre 1:30.000.000) COME SOPRA, SENZA DIVISIONE IN EMISFERI
Classificazione delle carte ASPETTO CRONOLOGICO ATTUALI: Riportano dati che sono ancora tutti validi DI PREVISIONE: Riguardano la probabile evoluzione in un dato periodo STORICHE: Quelle che rappresentano fenomeni precedenti all epoca dell edizione della carta stessa VECCHIE: Quelle non più attuali ANTICHE: Cimeli dell attività storica della cartografia
Classificazione delle carte MODALITA DI ESECUZIONE: RILEVATE: Ottenute attraverso procedimenti topografici, fotogrammetrici o di telerilevamento, direttamente alla scala in cui si presentano DERIVATE: Sono quelle ricavate dalle precedenti per riduzioni e spoglio degli elementi non più compatibili con le nuove scale
Classificazione delle carte FONDO CARTOGRAFICO: DISEGNATE: Graficizzazione sulla carta degli elementi rilevati ORTOFOTOCARTE: Fotografie aeree o immagini satellitari (rettificate della deformazione dovuta dalla proiezione centrale ) con rappresentate informazioni cartografiche.
Classificazione delle carte SISTEMA DI PROIEZIONE: ISOGONE (o CONFORMI): Mantiene inalterati gli angoli EQUIDISTANTI: Mantiene inalterate le distanze EQUIVALENTI: Mantiene inalterate le aree AFILATTICHE: Non viene rispettata nessuna delle proprietà precedenti
Classificazione delle carte FORMATO (SUPPORTO): ANALOGICO: Cartaceo (tradizionale) DIGITALE: (Digitalizzate, Numerizzate) TIFF, JPEG, BMP, PNG, GEOTIFF, ECW, DXF, DWG, DWF, CXF, SHP, etc.
Errore del graficismo IL POTERE SEPARATORE DELL OCCHIO UMANO NON PERMETTE DI OSSERVARE SEPARATI DUE PUNTI A DISTANZA FRA LORO INFERIORE AL VALORE DI ±0,2 mm. NEI GRAFICI LO SCOSTAMENTO POSIZIONALE AMMESSO E DATO DA 0,2mm X LA SCALA DI RAPPRESENTAZIONE RAPPORTO DI SCALA 1:n 1:100 1:200 1:500 1:1.000 1:2.000 1:4.000 1:5.000 1:10.000 1:15.000 1:20.000 1:25.000 ERRORE GRAFICO e= 0,2 SCOSTAMENTO AMMESSO E= e n 0,02 m 0,04 m 0,10 m 0,20 m 0,40 m 0,80 m 1,00 m 2,00 m 3,00 m 4,00 m 5,00 m
Forma della Terra Geoide
Forma della Terra Geoide NON E UNA SUPERFICIE MATEMATICA E LA SUPERFICIE EQUIPOTENZIALE DEL CAMPO GRAVITAZIONALE TERRESTRE E LA MIGLIORE APPROSSIMAZIONE DELLA TERRESTRE SUPERFICIE La direzione locale può essere agevolmente materializzata dalla direzione del filo a piombo
Forma della Terra Geoide
Forma della Terra Ellissoide E UNA SUPERFICIE MATEMATICA E LA SUPERFICIE MATEMATICA CHE APPROSSIMA MEGLIO LA SUPERFICIE TERRESTRE RISPETTO AL GEOIDE E DI PIU FACILE MISURAZIONE
Forma della Terra Ellissoide Principali Ellissoidi che troviamo nei nostri sistemi di riferimento L Ellissoide Internazionale di Hayford a=6378388m b=6356912m s=1/297 L Ellissoide di Bessell a=6377397m b=6356079m s=1/299,15 L Ellissoide WGS84 a=6378137m b=6356752m s=1/298,257
Forma della Terra Geoide Ellissoide Ellissoide Geoide COMPONENTE PLANIMETRICA COMPONENTE ALTIMETRICA
Sistema di Riferimento Definire la posizione geografica di un punto sulla Terra, significa definire la sua posizione rispetto ad una superficie geometrica di riferimento che approssimi il più possibile la forma reale della Terra altimetria Geoide planimetria Ellissoide Sfera Locale Piano Locale - Geocentrico: il suo baricentro è coincidente con il centro di massa della terra - Locale: ha la superficie tangente alla superficie del Geoide nella zona di interesse Nel raggio di 100 Km Nel raggio di 10-15 km
Orientamento dell ellissoide
Le coordinate del centro di emanazione diventano il riferimento di base di una rete di punti, misurati con metodi topografici, sulla base dei quali vengono sviluppati i sistemi cartografici associati. Il centro di emanazione è caratterizzato dall avere: LA NORMALE ELLISSOIDICA COINCIDENTE CON LA VERTICALE AL GEOIDE LA QUOTA ELLISSOIDICA COINCIDENTE CON LA QUOTA ORTOMETRICA
Sistemi di Coordinate Definito il datum è possibile definire la posizione di un punto attraverso sistemi di coordinate che concorrono a completare un sistema di riferimento Coordinate Geografiche (, )
Sistemi di Coordinate Definito il datum è possibile definire la posizione di un punto attraverso sistemi di coordinate che concorrono a completare un sistema di riferimento Coordinate Cartesiane Geocentriche (X,Y,Z)
Sistemi di Coordinate Definito il datum è possibile definire la posizione di un punto attraverso sistemi di coordinate che concorrono a completare un sistema di riferimento Coordinate Cartesiane Locali (E,N,H)
Sistemi di Coordinate Definito il datum è possibile definire la posizione di un punto attraverso sistemi di coordinate che concorrono a completare un sistema di riferimento Coordinate Geodetiche Ortogonali (X,Y)
RICAPITOLANDO NEL TRASFERIMENTO, DEGLI ELEMENTI, DALLA SUPERFICIE TERRESTRE AL PIANO CARTOGRAFICO Entrano in gioco almeno 4 superfici: Superficie Terrestre Geoide Ellissoide Piano Cartografico Datum Proiezione
Problema della rappresentazione della superficie terrestre sul piano Il problema sostanzialmente sta nel rappresentare su un piano punti che nella realtà esistono sulla superficie di una sfera o più propriamente di un ellissoide. È impossibile evitare deformazioni! Fonte immagine: http://www.irriworks.com/wiki/irrigazione:geodesia http://geomatica.como.polimi.it/corsi/cartografialaurea/rappresentazionicartograficheindice.htm
Le Proiezioni Trasferire il reticolato geografico dall ellissoide alla carta dirette sviluppo
Rappresentazione Gauss-Boaga CONFORME CILINDRICA, nella quale il cilindro è tangente ad un meridiano e il relativo antimeridiano Per limitare le deformazioni viene limitata l ampiezza del fuso a 6 Policilindrica, 60 cilindri centrati su meridiani distanziati 6 L applicazione della rappresentazione GB, in Italia ha dato luogo al Sistema Roma40
Il sistema Roma40 Ellissoide di Hayford orientato su Roma Monte Mario Latitudine 41 55 25,51 Longitudine 12 27 08,40 E da Greenwich l Italia è rappresentata in 2 fusi di 6 gradi e 30 : Fuso Ovest e Fuso Est (2 cilindri tangenti a due meridiani centrali) Fuso Ovest meridiano centrale 9 ; estensione da 6 a 12,30 ; falsa origine 1500 km Fuso Est meridiano centrale 15 ; estensione da 12 a 18,30 ; falsa origine 2520 km IL MOTIVO DELLA FALSA ORIGINE E PER NON AVERE COORDINATE EST NEGATIVE. L ITALIA E COMPRESA TUTTA NELL EMISFERO NORD, PERTANTO LE COORDINATE NORD SONO SEMPRE POSITIVE.
Il sistema Roma40
Il sistema ED50 European Datum 1950: è il sistema geodetico europeo realizzato nel 1950 allo scopo di unificare la cartografia dell Europa occidentale. Il datum è definito da: Ellissoide Hayford punto emanazione su Postdam (Germania) La proiezione è limitata ai paralleli 80N e 80S (escluse calotte polari) Il globo è stato diviso in: 60 fusi di ampiezza 6 (longitudine) 10 fasce N e S di ampiezza 8 (latitudine)
Il sistema ED50 I fusi sono numerati da 1 a 60 partendo dall antimeridiano di Greenwich Il meridiano 0 di Greenwich separa il fuso 30 dal 31 L Italia è compresa tra i fusi 32,33,34 Le fasce sono identificate con lettere dalla C alla X Sono escluse le lettere I e O perché confondibili con 1 e 0 L Italia è compresa nelle fasce S,T
Il sistema ED50 L intersezione tra i fusi e le fasce definisce le ZONE Ogni ZONA è stata suddivisa in quadrati con lati di 100Km I quadrati sono identificati con una coppia di lettere Il reticolato chilometrico è allineato con gli assi di riferimento (equatore e meridiano centrale del fuso) Falsa origine 500Km (ogni meridiano centrale del fuso)
Il sistema ED50 15
Il sistema WGS84 E un sistema cartesiano geocentrico con l origine coincidente con il centro di massa della terra, l asse Z passante per il Polo Nord, l asse X per il meridiano di Greenwich e l asse Y tale da formare una terna destrorsa. Il datum è definito da: Ellissoide WGS84 (a = 6378137 m e s = 1/298,3) orientamento geocentrico
Il sistema WGS84
Il sistema Catastale E il più antico sistema geodetico realizzato in Italia, ancora oggi in vigore per la maggior parte della cartografia catastale italiana. Il datum è definito da: Ellissoide di Bessel orientato a Genova per il Nord Italia e Castanea delle Furie per il Sud Italia) Per coprire tutto il territorio nazionale sono state adottate 849 zone (ogni zona ha la sua origine) Rappresentazione policentrica (ogni origine è di solito un vertice trigonometrico di I o II ordine) Estensione max della zona è di circa 70 km in direzione O-E e di 100 km in direzione N-S
Il sistema Catastale