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Disciplina: SCIENZE DELLA TERRA Classe: PRIMA Finalità Contenuti Obiettivi minimi conoscenze competenze capacità Osservare, descrivere e Sezione A - La Terra nello spazio Unità 1: Il Sistema solare In viaggio nello spazio Le stelle nella sfera celeste. Le galassie sono giganteschi ammassi di stelle Il moto dei pianeti Le caratteristichedei pianeti Una stella chiamata Sole La Luna e la sua morfologia. caratteristiche principali dei corpi celesti che formano il Sistema solare. leggi che governano il moto dei pianeti. posizione della Terra nell Universo ed essere consapevoli delle enormi distanze che ci separano dagli altri corpi celesti. Distinguere gli oggetti celesti reali come galassie, stelle e pianeti da quelli fantastici come le costellazioni. Fare semplici osservazioni del cielo notturno. Sa indicare le unità di misura dell astronomia e le sa utilizzare per semplici calcoli. Sa individuare le costellazioni più familiari e sa distinguere le stelle dai pianeti. Sa enunciare la legge di gravitazione e le leggi di Keplero. Sa descrivere le caratteristiche dei corpi celesti del Sistema solare e sa distinguere i pianeti rocciosi da quelli gassosi. Sa confrontare le caratteristiche della Terra con quelle della Luna. Osservare, descrivere e Unità 2 : Il pianeta Terra La forma della Terra. I moti della Terra: la rotazione e la rivoluzione e loro conseguenze. I movimenti della Luna peculiarità che rendono la Terra unica nel Sistema solare. Conoscere i moti della Luna. Visualizzare la Terra nello spazio e collocare i suoi movimenti in un ottica tridimensionale. Saper distinguere tra moti apparenti e reali. Dare una spiegazione del succedersi delle stagioni e del significato di equinozio e solstizio. Saper spiegare la diversa durata del dì e della notte nel corso delle stagioni. Saper spiegare le fasi lunari e le eclissi. Conosce le conseguenze apparenti e reali del moto di rotazione e del moto di rivoluzione. Sa individuare le condizioni che determinano le stagioni e le sa applicare per interpretare fenomeni reali. Sa individuare le condizioni che determinano le fasi lunari e le eclissi e le sa applicare per compiere osservazioni.

applicate Osservare, descrivere e Unità 3: Rappresentare la superficie terrestre L orientamento. Meridiani e paralleli. Latitudine e longitudine. I fusi orari. Sezione B - Il sistema Terra Unità 1 : La sfera dell aria. Le sfere della Terra. Le caratteristiche fisiche dell atmosfera. L aria che respiriamo L effetto serra. L inquinamento atmosferico e la salute La pressione atmosferica. Atmosfera in movimento: i venti. I monsoni I venti a livello planetario Conoscere i metodi di orientamento. coordinate geografiche. Conoscere il sistema dei fusi orari. quattro sfere che formano il sistema Terra. composizione dell aria. cause dell inquinamento atmosferico. Sapere come rappresentare su un piano la superficie terrestre. Riconoscere i collegamenti tra la misura del tempo e i fenomeni celesti. Essere consapevoli di come le nuove tecnologie influiscono sulla conoscenza e rappresentazione del nostro pianeta. Sapere come variano con l altitudine le caratteristiche fisiche dell atmosfera terrestre e capire il ruolo della troposfera. Sapere quali fattori causano differenze della pressione atmosferica e come si originano i venti. Sapere come avviene la circolazione atmosferica su grande e piccola scala. Sa come ci si può orientare di giorno e di notte. Sa localizzare la posizione di un punto sulla Terra utilizzando la latitudine e la longitudine. Sa applicare il concetto di fuso orario e sa calcolare l ora di diverse località. Sa leggere e interpretare le carte geografiche. Sa valutare l importanza delle nuove tecnologie (GPS e satelliti) nell ampliamento delle conoscenze della superficie terrestre. Sa descrivere le quattro sfere della Terra applicando il concetto di sistema. Sa indicare le principali suddivisioni dell atmosfera e sa come variano temperatura e pressione nella troposfera. Conosce la composizione dell aria. È consapevole degli effetti dell inquinamento atmosferico sulla salute e sull ambiente e sa quali misure è possibile adottare per contrastarlo. Sa esporre il concetto di moto convettivo e sa applicarlo alla circolazione atmosferica.

applicate Osservare, descrivere e Unità 2: Il tempo e il clima in Italia. Come si formano e si dissolvono le nuvole. I vari tipi di precipitazioni: pioggia neve e grandine. Aree cicloniche e anticicloniche. La situazione climatica in Italia Il clima del futuro Come si realizzano le previsioni del tempo. Unità 3: La sfera dell acqua Le acque della Terra formano l idrosfera. Le proprietà dell acqua. Il ciclo dell acqua. L acqua dolce come risorsa. Le acque dolci dei ghiacciai, dei fiumi e dei laghi. Le acque sotterranee. distinzione tra tempo atmosferico e clima. Conoscere i procedimenti utilizzati per le previsioni meteo. proprietà chimicofisiche dell acqua e i principali serbatoi delle acque terrestri. Sapere come si forma e come si dissolve una nuvola e riconoscere alcuni tipi di nuvole. Sapere come si formano le aree di alta e di bassa pressione e quali condizioni atmosferiche determinano il tempo bello o brutto. Affrontare il dibattito sulle variazioni climatiche con riferimento anche alle variazioni del passato. Comprendere e descrivere le fasi del ciclo dell acqua. Spiegare come si originano i moti del mare e conoscere l importanza della circolazione delle acque. Descrivere la morfologia di fiumi, ghiacciai e laghi. Sapere come si formano le falde acquifere. Essere consapevoli che l acqua dolce è una risorsa fondamentale. Sa indicare le condizioni che determinano la formazione delle nuvole e dei vari tipi di precipitazioni. Sa spiegare la distinzione tra tempo atmosferico e clima. Sa spiegare in che modo si formano le aree di alta e di bassa pressione e come esse influiscono sul tempo atmosferico. Conosce le condizioni climatiche dell Italia e sa interpretare una carta del tempo. Sa analizzare i motivi dei cambiamenti climatici e valutarne le conseguenze. Sa illustrare le proprietà chimicofisiche dell acqua. Conosce la ripartizione quantitativa delle acque salate e dolci nell idrosfera. Sa esporre le tappe principali del ciclo dell acqua. Sa distinguere le cause dei moti delle acque marine e conosce l importanza delle correnti. Sa descrivere come si forma una falda acquifera e una sorgente. Sa da dove proviene l acqua che utilizziamo e sa quali comportamenti adottare per preservare un bene così prezioso.

Unità 4 : La sfera delle rocce La struttura interna della Terra. Le rocce della crosta: Le rocce magmatiche, Le rocce sedimentarie e le rocce metamorfiche. I minerali. Conoscere i principi della classificazione delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. Conoscere alcuni minerali. Conoscere l importanza delle risorse minerarie nella nostra vita. Sapere come si formano i combustibili fossili. Sapere come avviene la cristallizzazione nella formazione dei minerali. Saper fare riferimento alla struttura cristallina per descrivere alcune proprietà dei minerali. Conoscere e saper applicare i criteri che consentono di distinguere tra loro i minerali. Sa spiegare l origine delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche e sa distinguerle in base alle caratteristiche. È in grado di distinguere tra fenomeni intrusivi ed effusivi collegandoli ai principali tipi di rocce magmatiche. Sa descrivere i processi di formazione del carbone e del petrolio. Sa indicare a grandi linee la distribuzione delle rocce in Italia e il loro utilizzo come materiale da costruzione. Sa esporre la definizione di minerale e sa che il reticolo cristallino dipende dalla ripetizione della cella elementare. Sa indicare le principali proprietà fisiche e chimiche dei minerali e sa come vengono classificati. Sa valutare l importanza delle risorse minerarie ed è consapevole della necessità di limitarne gli sprechi.

Osservare, descrivere e Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni dell energia a partire dall esperienza. Sezione C - Le dinamiche della Terra Unità 1 : Il modellamento Il modellamento è il risultato di forze contrapposte. La degradazione meccanica delle rocce. L alterazione chimica. L azione modellante dei corsi d acqua L azione modellante dei ghiacciai. L azione modellante dei venti e del mare. Le frane ed il rischio idrogeologico. Il suolo. Il ciclo delle rocce. Unità 2 : I vulcani Il calore interno della Terra. Vulcani, magmi e lave. Magmi basici. Magmi acidi La forma degli edifici vulcanici. Le forme secondarie dell attività vulcanica. I vulcani in Italia. Conoscere il ruolo degli agenti atmosferici nella degradazione meccanica e chimica delle rocce. condizioni che determinano situazioni di rischio idrogeologico. Conoscere l origine del calore terrestre. connessioni tra il tipo di lava e l attività di un vulcano. manifestazioni residuali dell attività vulcanica. Conoscere i fattori di rischio dei vulcani quiescenti. Sapere che il paesaggio è il risultato dell azione di forze endogene ed esogene. Comprendere l azione di erosione, trasporto e deposito delle acque correnti. Distinguere l azione di modellamento dei ghiacciai, del mare e del vento. Sapere come si forma il suolo anche in relazione al clima. Comprendere le fasi del ciclo delle rocce. Saper collegare i fenomeni vulcanici alla struttura interna della Terra. Sa esporre la distinzione tra forze endogene ed esogene. Sa descrivere l attività meccanica e chimica degli agenti atmosferici nella degradazione delle rocce. Sa riconoscere i segni dei principali agenti esogeni nell ambiente. Sa distinguere e descrivere le varie fasi nell attività di modellamento delle acque correnti, dei ghiacciai e del vento. Sa descrivere come si forma il suolo e sa riconoscere le varie fasi del ciclo delle rocce. Sa individuare le situazioni di rischio idrogeologico e sa quali comportamenti adeguati vanno adottati Sa indicare le cause del calore interno della Terra e sa metterle in relazione con l attività vulcanica. Sa distinguere l attività vulcanica esplosiva da quella effusiva collegandole al tipo di magma. Sa descrivere le caratteristiche dei vari tipi di edificio vulcanico. Sa riconoscere le manifestazioni recenti o passate dell attività vulcanica sul nostro territorio. Sa analizzare il rischio vulcanico riguardo al nostro territorio e sa quali comportamenti adeguati vanno adottati

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni dell energia a partire dall esperienza. applicate Unità 3 : I terremoti. Le pieghe e le faglie. I diversi tipi di faglie I terremoti. L energia di un terremoto si propaga sotto forma di onde. I vari tipi di onde sismiche. Come si determina la forza di un terremoto. Le onde sismiche ci fanno conoscere la struttura interna della Terra. Il rischio sismico in Italia. Conoscere i vari tipi di faglie. Conoscere come si misura la forza di un terremoto e capire il significato di magnitudo. Conoscere l interno della Terra. Sapere che le forze tettoniche sono responsabili della deformazione delle rocce. Sapere che i movimenti delle faglie sono all origine dei sismi. Sapere che l energia di un terremoto si propaga tramite onde. Sapere che gran parte dell Italia è a elevato rischio sismico. Sa distinguere tra pieghe e faglie. Sa che i terremoti sono prodotti dalle faglie e sa che di queste ultime ne esistono vari tipi. Sa spiegare come si formano le onde sismiche e sa distinguere i vari tipi. Conosce il principio di funzionamento di un sismografo, sa cos è un sismogramma e come si interpreta. Ha chiara la differenza tra scala Mercalli e scala Richter e possiede il concetto di magnitudo. Sa che le onde sismiche sono utilizzate per conoscere l interno della Terra. Sa individuare situazioni di rischio sismico nel nostro territorio e sa quali comportamenti corretti vanno adottati per prevenirlo. Sa utilizzare le proprie conoscenze per interpretare correttamente le informazioni dei mass media.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni dell energia a partire dall esperienza. Unità 4 : La litosfera in movimento. La distribuzione dei vulcani e dei terremoti. Le dimensioni e i movimenti delle placche. Margini divergenti. Margini trascorrenti e margini convergenti. La collisione tra blocchi continentali genera le montagne. Le prove dei movimenti delle placche. Il motore delle placche. Conoscere i vari tipi di placche e i loro movimenti reciproci. Conoscere i fenomeni che avvengono all'esterno della Terra e al suo interno. Correlare i movimenti delle placche alle strutture geologiche che ne derivano: dorsali, fosse, catene montuose. Saper mettere in relazione i fenomeni geologici in superficie con l attività endogena della Terra. Collocare le conoscenze scientifiche all interno di una dimensione storica individuando le tappe principali di costruzione della teoria delle placche e il suo valore unificante. Applicare le conoscenze teoriche per dare una spiegazione razionale dei fenomeni che avvengono intorno a noi. Sa distinguere i vari tipi di margini collegandoli ai movimenti delle placche e alle strutture geologiche che si formano. Sa collegare i fenomeni osservabili in superficie con i moti convettivi interni del globo. Sa enunciare i punti fondamentali della teoria della tettonica delle placche, riconoscendone la grande portata scientifica e culturale. Sa individuare le principali tappe scientifiche di costruzione della teoria. Sa delineare le principali tappe della formazione della nostra penisola. Sa utilizzare le proprie conoscenze per interpretare correttamente le informazioni dei mass media. Disciplina BIOLOGIA Classe SECONDA Finalità Contenuti Obiettivi minimi conoscenze competenze capacità

analizzare i fenomeni della realtà naturale e artificiale e forme i concetti di sistema e di complessità. Saper utilizzare le conoscenze per spiegare i vari aspetti dell ambiente intorno a noi. A 1- Gli organismi e l'ambiente Le componenti biotiche e abiotiche degli ambienti. Popolazioni, specie, comunità, ecosistemi, biosfera. Habitat e nicchia ecologica. Le interazioni tra gli organismi. Catene e reti alimentari. Il ciclo della materia e il flusso dell energia. Conoscere il ruolo dei produttori, dei consumatori e dei decompositori. Conoscere i vari tipi di interazioni tra gli organismi con particolare riferimento a catene e reti alimentari. Comprendere che la biosfera è un sistema globale formato da tutti gli ecosistemi della Terra. Sapere che negli ecosistemi vi è una continua interazione tra gli organismi e l ambiente fisico. Sapere se vi è una continua interazione tra gli organismi e l ambiente fisico in cui vivono. Riconoscere che la biosfera è un sistema globale formato da tutti gli ecosistemi della Terra. complessità delle relazioni che collegano tra loro gli organismi. Conoscere il ruolo dei produttori, dei consumatori, dei detritivori e dei decompositori. Essere consapevoli che vi è un limite alle risorse e maturare anche nei comportamenti un atteggiamento di attenzione e rispetto dei vari componenti dell ambiente. Sa che negli ecosistemi vi è una continua interazione tra gli organismi e l ambiente fisico. Ha acquisito il concetto di popolazione, specie e comunità. Sa definire la nicchia ecologica e l habitat. Conosce le interazioni di predazione, competizione, parassitismo e mutualismo. Conosce il ruolo svolto dai produttori, dai consumatori e dai decompositori nell ambiente.

della realtà che ci circonda e applicare le conoscenze per spiegarli in termini di sistema naturale A 3 -La teoria dell'evoluzione L adattamento all ambiente degli esseri viventi. La teoria dell evoluzione da Lamarck a Darwin. Variabilità, selezione artificiale e selezione naturale. L origine di nuove specie. Le radiazioni adattative e le convergenze evolutive. Il preadattamento. La coevoluzione. Conoscere il concetto di adattamento all'ambiente teorie fissiste ed evoluzioniste. differenza tra selezione naturale e selezione artificiale. Conoscere il concetto di specie. Comprendere il ruolo della teoria dell evoluzione nella costruzione della moderna visione del mondo della natura e del posto da noi occupato tra i viventi. Individuare nel lavoro di ricerca e riflessione di Darwin un esempio di costruzione di una teoria. Saper applicare concetti come quello di variabilità e di selezione naturale. radiazioni adattative e la coevoluzione, ed essere in grado di riferirli a esempi concreti, tratti anche dalla propria esperienza. Riconosce negli adattamenti degli organismi all ambiente fisico e biologico il frutto di un lungo processo evolutivo. Possiede una conoscenza della storia dell idea di evoluzione da Buffon a Darwin. Conosce la contrapposizione tra fissismo, catastrofismo ed evoluzionismo. Conosce l importanza dei rapporti tra Darwin, Lyell e gli allevatori e coltivatori. Sa esporre la teoria di Darwin in termini di popolazione, variabilità e selezione naturale. Riconosce il ruolo dell isolamento geografico e riproduttivo nella formazione di nuove specie. Conosce i concetti di radiazioni adattative, convergenze evolutive e coevoluzione.

naturali e riconoscere nei loro vari aspetti i concetti di sistema e di complessità. Usare le conoscenze acquisite per spiegare la varietà del mondo che ci circonda. Sezione B La biodiversità U1 - Microrganismi e funghi Il microscopio e il mondo dei microrganismi. I sei regni dei viventi. Caratteristiche dei batteri e loro stili di vita. I virus e le malattie virali. I protisti. I funghi: caratteristiche e classificazione. Collegare lo sviluppo delle tecniche microscopiche con la conoscenza del mondo vivente. Sapere la differenza tra microscopio ottico e microscopio elettronico Conoscere i criteri della suddivisione dei viventi in regni. Conoscere il ruolo dei batteri nell ambiente e riguardo la salute umana. caratteristiche dei virus. Conoscere i principali tipi di protisti. Conoscere i criteri della distinzione dei viventi in domini e regni. Riconoscere nella distinzione tra procarioti ed eucarioti la prima basilare differenza tra i viventi. Saper descrivere la cellula batterica. Riconoscere che i batteri svolgono un importante ruolo di decompositori. Conoscere i batteri patogeni, ma sapere anche che essi sono pochi rispetto alla totalità degli altri batteri. Saper distinguere i principali tipi di protisti, il loro ruolo come componenti del plancton o come causa di malattie. Conoscere il ruolo dei funghi nell ambiente Conosce i caratteri su cui si basa la classificazione in sei regni. Conosce le caratteristiche degli Archeobatteri e degli Eubatteri. Conosce la distinzione tra batteri autotrofi ed eterotrofi. Conosce i chemiobatteri, i batteri azotofissatori e nitrici. Sa indicare le caratteristiche e la classificazione dei protisti e delle alghe. Conosce l organizzazione del corpo dei funghi e l importanza dei lieviti.

Usare le conoscenze per spiegare il mondo che ci circonda. Osservare, descrivere e naturali e riconoscere nei vari aspetti i concetti di sistema Usare le conoscenze per spiegare il mondo che ci circonda. Osservare, descrivere e naturali e riconoscere nei vari aspetti i concetti di sistema e di complessità Sezione C Dalle macromolecole alle cellule e ai geni U 1 - I materiali della vita L acqua e la vita. I carboidrati. Le proteine. Gli acidi nucleici. I grassi. U 2 -La cellula La teoria cellulare. Cellula procariote ed eucariote. Le dimensioni delle cellule. La struttura della cellula eucariote. Gli organuli cellulari. classificazione delle molecole organiche fondamentali in base alle loro caratteristiche chimiche e al ruolo svolto nella cellula. Conoscere somiglianze e differenze tra le cellule procariote ed eucariote e tra cellule animali e vegetali. Conoscere il ruolo dei vari organuli cellulari. Comprendere l importanza dell acqua nella composizione e nei processi chimici del corpo dei viventi. Capire le caratteristiche peculiari delle molecole organiche in confronto a quelle inorganiche. Capire il ruolo del carbonio nella struttura delle molecole organiche. Comprendere in che modo vengono assemblate e demolite le macromolecole. Saper spiegare il modello a doppia elica del DNA e quello a elica singola dell RNA. Avere chiaro il concetto che la cellula è la struttura di base di tutti i viventi e che rappresenta la più piccola entità dotata di vita. Saper descrivere un modello semplificato di cellula. Sapere che il mondo macroscopico è costituito da cellule eucariote. Conosce le proprietà dell acqua e le sue interazioni con le sostanze idrofile e idrofobe. Sa che il carbonio è l elemento chimico di base per la costruzione dell impalcatura delle macromolecole. Sa il significato di idrolisi e di condensazione. Sa che le macromolecole sono dei polimeri la cui costruzione avviene con l assemblaggio di monomeri. Sa come sono composti i carboidrati, le proteine, i grassi e gli acidi nucleici e ne riconosce il diverso ruolo svolto sia nella strutture sia nelle funzioni della cellula Conosce le tappe che hanno portato alla formulazione della teoria cellulare e sa quali sono i punti fondamentali su cui si basa. Sa descrivere le cellule procariote ed eucariote e conosce le differenze tra cellule animali e vegetali. Riconosce la presenza nelle cellule vegetali della parete e dei cloroplasti e le loro specifiche funzioni. Sa che il corpo dei pluricellulari è formato da cellule eucariote. Sa che le dimensioni delle cellule vanno da circa 10 a 100 micron. Sa descrivere la struttura e le funzioni del nucleo, della membrana e dei diversi organuli citoplasmatici.

naturali e riconoscere la possibilità di spiegarne la complessità attraverso le conoscenze scientifiche. U 3 La cellula in azione Il trasporto attraverso la membrana cellulare: diffusione, osmosi e trasporto attivo. Il lavoro degli enzimi e il metabolismo cellulare. Le necessità energetiche della cellula e gli scambi energetici. La respirazione cellulare. La fotosintesi. Le fermentazioni. struttura della membrana cellulare e sapere che le sostanze possono attraversarla con modalità diverse. Saper spiegare la differenza tra diffusione, osmosi e trasporto attivo. natura chimica degli enzimi, le modalità d azione e il loro ruolo nel metabolismo e nel determinare il fenotipo. funzione energetica dell ATP e quelle della respirazione e della fotosintesi nell economia della natura. Sapere il significato di metabolismo cellulare. Sa che la cellula ha bisogno di energia e conosce il ruolo dell ATP. Conosce il ruolo fondamentale degli enzimi nel lavoro della cellula. Sa che gli enzimi sono proteine, conosce il significato di substrato e di sito attivo. Sa come avviene il trasporto attraverso la membrana cellulare e quali sono le differenze tra diffusione, osmosi e trasporto attivo. Sa descrivere i passaggi fondamentali a livello molecolare della respirazione e della fotosintesi. Conosce la differenza tra respirazione e fermentazione.

Usare le conoscenze per spiegare il mondo che ci circonda e saper passare dal livello microscopico molecolare a quello macroscopico. Saper riconoscere e risolvere situazioni problematiche anche fuori dal contesto scolastico stabilendo relazioni tra la propria esperienza e i concetti appresi. U4 L'ereditarietà dei caratteri. Cromatina, cromosomi e duplicazione del DNA. Ciclo cellulare e mitosi. Riproduzione sessuata e asessuata. Meiosi e formazione dei gameti. La determinazione del sesso. Geni e alleli. Le leggi di Mendel: dominante/recessivo, fenotipo/genotipo e omozigote/eterozigote. Eredità e ambiente. differenza tra mitosi e meiosi differenze tra cromatina, cromosomi e cromatidi. tappe della duplicazione cellulare. Conoscere lo sviluppo storico dei principi della genetica, a partire dai fattori di Mendel per arrivare ai geni della genetica moderna. Capire la differenza tra riproduzione sessuata e asessuata rispetto ai caratteri della prole. Conoscere come avviene la duplicazione del DNA e come avviene la mitosi. Saper contrapporre tra loro mitosi e meiosi. Sapere che i geni sono dei tratti di DNA e che da loro dipendono i caratteri ereditari. Saper utilizzare in modo appropriato la terminologia scientifica. Sa come avviene la duplicazione del DNA. Conosce le varie fasi delle mitosi e della meiosi e sa che cos è la citodieresi. Conosce la differenza tra cellule somatiche e germinali. Conosce il significato di cariotipo e la differenza tra i cromosomi X e Y. Conosce le leggi di Mendel e sa applicarle nella trasmissione dei caratteri ereditari. Conosce il significato di fattori di Mendel e la definizione di gene e allele. Sa le differenze tra genotipo/fenotipo, omozigote/eterozigote, dominante/recessivo e le differenze tra caratteri continui e discontinui. Conosce le malattie genetiche autosomiche ed eterocromosomiche e sa distinguere tra le malattie dominanti e recessive. Sa risolvere semplici problemi di genetica e sa interpretare un albero genealogico

Saper riconoscere e risolvere situazioni problematiche anche fuori dal contesto scolastico stabilendo relazioni tra la propria esperienza e i concetti appresi. Osservare, descrivere e naturali e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Saper passare dalla conoscenza teorica alla spiegazione dei fatti che riguardano il mondo reale. U 5 - La genetica molecolare L informazione genetica e la sintesi delle proteine. Il codice genetico. Il controllo dell espressione genica. Le mutazioni. I geni e l evoluzione. Le biotecnologie. D -Il corpo umano U 1 -Riproduzione, sviluppo e organizzazione I gameti e gli apparati riproduttori. L ovulazione e il ciclo mestruale. La fecondazione. Il controllo delle nascite Conoscere il codice genetico e i passaggi che dai geni portano alla formazione delle proteine. Conoscere il funzionamento del proprio corpo in rapporto alla funzione riproduttiva. Riconoscere il collegamento tra DNA, geni e proteine. Saper collegare le mutazioni con la produzione di proteine non funzionanti e, di conseguenza, con le malattie genetiche. Sapere che il cancro è una forma di malattia genetica che in genere riguarda le cellule somatiche. Conoscere il significato di OGM e saper sostenere un dibattito pro o contro essi, a prescindere da posizioni ideologiche, applicando i concetti appresi e riconoscendo i limiti e le prospettive dell attuale ricerca. Avere acquisito nella genetica un appropriata terminologia scientifica. Sapere come avviene lo sviluppo dalla fecondazione alla nascita. Saper indicare la giusta collocazione degli organi del nostro corpo e le rispettive funzioni. Acquisire una conoscenza dell anatomia e della fisiologia adeguata a una gestione consapevole della salute del proprio corpo. Sa motivare il collegamento tra geni e proteine. Sa come è fatto il codice genetico, come avviene la formazione delle proteine e il ruolo svolto dai diversi RNA. Conosce alcune malattie genetiche e le mutazioni che ne sono responsabili. Riconosce nel cancro l effetto dell accumulo nella stessa cellula di più mutazioni che colpiscono i geni oncogeni e oncosoppressori. Sa che l ingegneria genetica consiste nel trasferimento di geni da una specie a un altra. Sa che cosa sono gli organismi knock-out. Conosce le cellule staminali, i successi e i limiti collegati con le loro applicazioni terapeutiche. Sa descrivere le cellule riproduttive e la struttura degli apparati sessuali. Sa quali trasformazioni avvengono nelle ovaie e nell utero nel corso del ciclo mestruale. Sa quando avviene l ovulazione e quando può avvenire la fecondazione. Conosce le varie fasi dello sviluppo, dallo zigote alla nascita, utilizzando termini come embrione, morula, blastocisti, feto. Conosce i più importanti tessuti e sa come è fatta la pelle e quali sono le sue funzioni.

naturali e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Usare le conoscenze acquisite per spiegare il mondo che ci circonda U 2 La nutrizione e la digestione Le molecole della dieta Le vitamine L'energia, alimento invisibile La digestione L'assorbimento Il fegato, un laboratorio chimico. Dieta equilibrata e i disturbi alimentari Conoscere il significato di metabolismo e omeostasi. varie parti dell apparato digerente e le loro funzioni. Conosce micro e macronutrienti e il ruolo delle vitamine nella nutrizione. Saper riconoscere le nostre esigenze nutrizionali e saper individuare la dieta appropriata al proprio stile di vita. Acquisire un atteggiamento di curiosità rispetto alla composizione degli alimenti e saper interpretare le etichette delle confezioni. Conoscere il significato di metabolismo e omeostasi. varie parti dell apparato digerente e le loro funzioni. Saper distinguere tra digestione meccanica e chimica e tra digestione e assorbimento Sa distinguere tra loro i cibi in base ai componenti così da saperli combinare in modo adeguato al fabbisogno. Sa che gli alimenti forniscono energia che viene misurata in kilocalorie o in kilojoule. Conosce il significato di glicemia e sa che il suo mantenimento entro valori costanti è un esempio di omeostasi. Sa come avviene la digestione dei vari componenti del cibo nelle diverse parti del tubo digerente in relazione al ruolo svolto dagli enzimi. Sa che l assorbimento avviene in prevalenza nell intestino tenue attraverso i villi intestinali. Conosce le varie funzioni del fegato.

naturali e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Saper fare riferimento ai temi trattati per conoscere il proprio corpo e per una gestione consapevole della propria salute. U 4 - Integrazione e controllo Stimoli e risposte. Il neurone. La natura dell impulso nervoso. La sinapsi e i neurotrasmettitori. Il sistema nervoso centrale: encefalo e midollo struttura del sistema nervoso, dei neuroni e dei nervi, e conoscere come avviene la trasmissione dell impulso. Aver acquisito il concetto di integrazione e coordinamento tra sistema nervoso, organi di senso e ormoni. Conoscere il ruolo dei neurotrasmettitori e sapere che la loro funzione può dipendere da farmaci e droghe. Sapere che cos è un riflesso. Conosce la distinzione tra sistema nervoso centrale e periferico e conosce i diversi tipi di neuroni. Sa il significato di membrana depolarizzata e polarizzata e conosce il ruolo della pompa sodio-potassio. Sa che l impulso nervoso passa attraverso le sinapsi e che si trasmette ai muscoli effettori attraverso le giunzioni neuromuscolari. Sa che la noradrenalina e l acetilcolina sono i più comuni neurotrasmettitori. Conosce il ruolo delle varie aree cerebrali nella regolazione delle diverse funzioni del corpo. Sa che vi sono nervi motori, nervi sensitivi e nervi misti. Conosce il sistema nervoso simpatico e parasimpatico. Conosce le funzioni del midollo spinale e sa come avviene un atto riflesso. Conosce l importanza dell ipofisi e il ruolo di alcuni dei principali ormoni.