L approccio analitico

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Transcript:

L approccio analitico la sequenza analitica Estrazione della frazione aromatica Introduzione in un sistema cromatografico Separazione dei composti dell aroma Riconoscimento e quantificazione

L approccio analitico metodi di estrazione Distillazione sotto vuoto Spazio di testa statico (HS) Spazio di testa dinamico (DHS Purge&Trap) Solid Phase Micro extraction (SPME)

L approccio analitico estrazione: distillazione La distillazione sotto vuoto sfrutta il principio p secondo cui un liquido bolle quando la sua pressione supera quella ambientale. Questo tipo di processo di distillazione può essere eseguito sia riscaldando che con uso di solvente. E stato il primo metodo di estrazione di volatili e semivolatili da diverse matrici. Tempi di estrazione lunghi e utilizzo di solventi ne limitano l utilizzo

L approccio analitico estrazione: HS L analisi i in spazio di testa statico tti consiste nell analisi li i della fase vapore del campione, in equilibrio con la fase liquida in una fiala riscaldata a temperatura costante. E definito statico poiché raggiunto l equilibrio, (cioè quando il numero di molecole che passa allo stato di vapore eguaglia quello delle molecole che condensano), una aliquota dello spazio di testa viene introdotta direttamente nella colonna del gascromatografo. La distribuzione dei composti organici tra le due fasi dipende dalla temperatura, dalla tensione di vapore dei singoli composti, dall influenza della matrice del campione sui coefficienti di attività degli analiti e dal rapporto tra il volume dello spazio di testa e il volume di liquido nella fiala.

L approccio analitico estrazione: DHS P&T (I) assorbimento A differenza di quanto avviene nello spazio di testa statico, dove dopo un certo tempo si raggiunge l equilibrio, nello spazio di testa dinamico le molecole nella fase di vapore del campione vengono trascinate in continuo da un flusso di elio ed adsorbite su un opportuna resina, per essere poi desorbite ad alta temperatura ed inviate direttamente nell iniettore del gascromatografo. adsorbimento

L approccio analitico estrazione: DHS P&T (II) 1 fase: ADSORBIMENTO Tenax TA 200 200mg 40 C He2 30 ml /min 65 C GC

L approccio analitico estrazione: DHS P&T (III) 2 fase: DESORBIMENTO 280 C 280 C x 4 min 65 C GC

L approccio analitico estrazione: SPME (I) Utilizza una fibra ricoperta di un adsorbente scelto in base al tipo di analiti da ricercare. Può essere messa direttamente a contatto con la matrice o il suo spazio di testa. La quantità di analita estratto è proporzionale alla sua concentrazione nel campione, ed al raggiungimento g dello stato di equilibrio proprio come nel caso della analisi dello spazio di testa STATICO.

L approccio analitico estrazione: SPME (II) Dopo l estrazione, la fibra è trasferita nell iniettore del gascromatografo, dove mediante riscaldamento gli analiti vengono desorbiti e introdotti in colonna. E una tecnica semplice, ma bisogna ben standardizzare i parametri di equilibrio, adsorbimento e desorbimento per poter ottenere risultati ben riproducibili

L approccio analitico separazione dei composti Colonna polare (J&W122 7362 DBwaxetr ) Geometria: Flusso: 60 m x 0.25 mm, fil 0.25 film 0 25 μm He2 Pressione costante 21.7 psi p (=1,4 ml/min a 45 C) Temperatura: 45 C (12,5 min), 4 C/min a 114 C C 4 C/min (6 min), 7 C/min a 143 C (0 min), 15 C/min C/min a 240 C (10 min).

L approccio analitico analisi dei tracciati cromatografici

L approccio analitico riconoscimento dei composti L acquisizione è effettuata in corrente ionica totale (TIC) nell intervallo m/z 39 240 amu. La semiquantificazione degli analiti avviene mediante misurazione dell area dell ione caratteristico di ogni singolo composto. Si riporta l esempio del limonene: 68 93

L approccio analitico elaborazione dei risultati C14:0 12,5 percentuali relative 12,0 11,5 11,0 10,5 CL-C CL-H CL-G CL-E CL-A CL-F CL-B CL-D LO-I LO-F LO-D LO-H LO-C LO-E LO-L LO-A MN-C MN-G MN-L MN-I MN-F MN-B MN-H MN-D MN-A MN-E 10,0 9,5 7 CO-LC 6 LO-B LO-G LO GIRO n-6/n-3 LO-BMN LO-ELO-D LO-A percentuali relativa 5 4 3 CL-E CL-G CL-B CL-D CL-C CL-A CL-F CL-H LO-G LO-F LO-I LO-L LO-H MN-I MN-D MN-H MN-L MN-E MN-F MN-G MN-C 2 LO-C MN-B MN-A CO-LC LO GIRO MN

Progetto Interreg Valorizzare l allevamento e i prodotti della razza autoctona Nera di Verzasca negli ecosistemi montani Analisi degli aromi del latte (primi risultati)

Analisi dell aroma del latte standard interno Aromatogramma (Total Ion ) α pinene α fencene acido acetico limonene γ valerolactone

Analisi dell aroma del latte 19 lugliol CARRARO 4 28 agosto FAVRE 29 settembre CARRARO

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Analisi dell aroma del latte 19 lugliol CARRARO 4 28 agosto FAVRE 29 settembre CARRARO

Analisi dell aroma del latte 19 lugliol CARRARO 4 28 agosto FAVRE 29 settembre CARRARO

Analisi dell aroma del latte Prime conclusioni Dai dati sin qui ottenuti, è possibile affermare che l aroma del latte della Nera di Verzasca è maggiormente ricco di sostanze volatili odorose, in particolar modo di terpeni, rispetto al latte della Camosciata, anche proveniente dallo stesso allevamento. Il corredo aromatico di settembre, rispetto a quello di luglio è sensibilmente inferiore per entrambe le razze