Strategie di investimento per i mercati azionari Aggiornamento al giugno 2006 Torino, 22 giugno 2006
I mercati azionari nel 2006 I mercati internazionali Le performance dei principali mercati mondiali nel 2006 Performance 2006 (valuta locale) Performance 2006 (euro) Ibex 35 (ES) 3,9% 3,9% DAX Perf (DE) 1,8% 1,8% CAC 40 (FR) 1,3% 1,3% FTSE 100 (GB) 0,8% 1,0% S&P 500 (US) 0,3% -6,4% S&P/MIB (IT) -0,6% -0,6% NASDAQ Composite (US) -2,9% -9,4% Nikkei 225 (JP) -9,1% -12,9% Fonte: FactSet Notiamo che la nostra indicazione di sovrappesare l azionario europeo ha trovato conferma nell andamento dei mercati. La debolezza dei mercati USA (accentuata dal deprezzamento del dollaro) è da ritenersi sana poiché sta contribuendo a smorzare i rischi di una loro sopravvalutazione (rischi presenti soprattutto per i titoli tecnologici). Eccessivo, rispetto alle nostre valutazioni, l arretramento del mercato giapponese. 2
I mercati azionari nel 2006 I settori europei Le performance dei principali settori dell indice DJ Eurostoxx nel 2006 Performance 2006 Basic Resources 26,4% Construction & Material 9,7% Retail 7,8% Utilities 5,5% Health Care 5,1% Automobiles & Parts 2,6% Industrial Goods & Services 2,2% 1,9% DJ Euro Stoxx 0,7% Technology -0,0% Media -3,2% Insurance -4,1% Chemicals -4,3% Telecommunications -6,5% Oil & Gas -7,2% Fonte: FactSet I settori che avevamo indicato per il 2006 (evidenziati in verde) sono tutti migliori del mercato. 3
I mercati azionari nel 2006 I settori europei Performance media dei settori raccomandati 5,5% Performance media dei settori neutrali e negativi 1,4% Performance dell indice DJ Eurostoxx 0,7% 4
I mercati azionari nel 2006 Il mercato italiano Il portafoglio da noi suggerito per il mercato azionario italiano nel 2006 Titolo FIAT Banca Intesa Banca Popolare Italiana Banca Popolare di Milano Banche Popolari Unite Banco Popolare VR-NO Capitalia Buzzi Cementir Italcementi ENI Tenaris Campari Parmalat Fondiaria SAI Toro UNIPOL Settore Automobiles Construction Construction Construction Energy Basic Resources Food & Beverage Food & Beverage Insurance Insurance Insurance 5
I mercati azionari nel 2006 Il mercato italiano Il nostro portafoglio Italia contrapposto al mercato +14,4% -0,6% Fonte:elaborazioni Cellino e Associati SIM su dati FactSet 6
Come affrontare i mercati azionari I mercati internazionali Per quanto attiene la nostra asset allocation internazionale le indicazioni rimangono invariate. Sovrappesare i mercati europei, sostenuti da una congiuntura in recupero e da valutazioni complessivamente attraenti, preferendo in particolare Francia e Germania. Sottopesare gli USA: il mercato è correttamente valutato, ma è esposto, per gli investitori europei, al rischio di ulteriori ribassi del dollaro: inoltre il comparto tecnologico (indice Nasdaq) appare ancora sopravvalutato. Conservare un peso neutrale sul Giappone le cui valutazioni attuali appaiono interessanti, ma che potrebbe esporre il portafoglio ad una volatilità piuttosto elevata. 7
Come affrontare i mercati azionari I mercati internazionali 16% 14% 12% 10% Premio per il rischio indice S&P 500 Premio per il rischio Bond paesi emergenti in USD Premio per il rischio bond corporate in USD (rating Baa Moody's) 8% 6% 4% 2% 0% 1997-2% 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 La tenuta del mercato azionario USA, indubbiamente, costituisce un prerequisito essenziale affinché le più promettenti borse europee possano realizzare una buona performance. Se escludiamo l indice Nasdaq, decisamente sopravvalutato, il mercato USA non desta preoccupazioni di rilievo, anzi, il premio per il rischio incorporato nei prezzi del mercato azionario (indice S&P 500) è giunto sui livelli massimi degli ultimi 10 anni, mentre quello delle obbligazioni dei paesi emergenti e di quelle corporate di medio rating è sui minimi. 8
Come affrontare i mercati azionari I mercati internazionali Non crediamo in una bolla speculativa sui mercati azionari 9
Come affrontare i mercati azionari I mercati internazionali Indice Paese Prezzo (21-06-2006) Fair Value Δ% CAC 40 Francia 4.775 5.927 + 24,1% DAX Germania 5.503 7.200 + 30,8% S&P/MIB Italia 35.500 43.399 + 22,3% Ibex 35 Spagna 11.155 13.164 + 18,0% FTSE 100 Gran Bretagna 5.665 6.958 + 22,8% S&P 500 USA 1.252 1.181-5,7% NASDAQ Comp. USA 2.141 1.440-32,7% Nikkei 225 Giappone 14.644 19.222 + 31,3% Lo storno ha portato i prezzi su livelli che, in molti casi, rappresentano una buona opportunità di acquisto. 10
Come affrontare i mercati azionari I mercati internazionali Indice P/E Forward 12 mesi (oggi) P/E Forward 12 mesi (media storica) P/E Forward 12 mesi (media storica rettificata) MIB30 12,1 x 19,4 x 18,2 x CAC 11,7 x 15,4 x 14,3 x DAX 11,8 x 18,8 x 17,7 x FTSE 11,6 x 15,4 x 14,3 x IBEX 12,4 x 14,8 x 13,8 x S&P/500 14,0 x 18,4 x 17,2 x Nikkei 16,4 x 31,3 x 28,1 x Il forward P/E, calcolato con al denominatore gli utili attesi per i prossimi 12 mesi, non indica alcuna situazione critica nei principali mercati internazionali sia se confrontato con la media storica sia se utilizziamo come paragone la media storica rettificata, calcolata senza tenere conto dei dati del 1999 e del 2000 che, per effetto della bolla speculativa, tendono ad elevare i valori medi. 11
Come affrontare i mercati azionari I settori europei A livello settoriale europeo ribadiamo il nostro giudizio positivo su: Auto Banche Retail Eliminiamo dalla lista il settore Costruzioni e passiamo da neutrali a positivi su: Materie Prime Petrolio 12
Come affrontare i mercati azionari Il mercato italiano La revisione del portafoglio Italia Titolo Settore FIAT Automobiles Brembo Automobiles Nuova entrata Ducati Automobiles Nuova entrata Pininfarina Automobiles Nuova entrata Banca Intesa Banca Popolare Italiana Uscita Banca Popolare di Milano Banche Popolari Unite Banco Popolare VR-NO Capitalia Uscita Unicredito Nuova entrata Buzzi Construction Uscita Cementir Construction Italcementi Construction Uscita ENI Energy Tenaris Basic Resources Campari Food & Beverage Parmalat Food & Beverage Assicurazioni Milano Insurance Nuova entrata Fondiaria SAI Insurance Toro Insurance UNIPOL Insurance 13
Come affrontare i mercati azionari Considerazioni finali A inizio anno avevamo ipotizzato due scenari: Lo scenario a volatilità elevata Presuppone che gli operatori abbiano preso coscienza che alcuni mercati (fra cui quello italiano) hanno ancora un discreto margine di rivalutazione, ma assai più contenuto di quello che si poteva osservare un anno fa. Questo potrebbe rendere l anno 2006 un altra buona occasione di guadagno, ma in un contesto più incerto poiché è venuto meno il potente sostegno garantito dalla sottovalutazione. Lo scenario a volatilità contenuta Trova giustificazione nel fatto che, attualmente, i mercati obbligazionari offrono rendimenti assai modesti e che il mercato immobiliare ha raggiunto livelli che sempre più osservatori tendono a definire da bolla speculativa. Se a ciò aggiungiamo che esiste una notevole massa di liquidità in circolazione e che i mercati azionari sembrano avere perso quell alea negativa che li caratterizzava agli occhi degli investitori dallo scoppio della bolla sui titoli tecnologici, possiamo concludere che è possibile che si possa registrare una crescita delle quotazioni azionarie assai più robusta di quanto la mera analisi dei fondamentali suggerisca, il tutto in un contesto di volatilità assai contenuta, tipico delle fasi finali delle tendenze rialziste. 14
Come affrontare i mercati azionari Considerazioni finali Le recenti correzioni dei mercati azionari, oltre ad avere un interpretazione tecnica, possono anche essere interpretate come causate dai fondamentali: i timori di inflazione ripercuotendosi sui tassi di interesse impattano sui valori fondamentali delle azioni. La vicinanza dei prezzi a valori corretti, già evidenziata ad inizio anno, contribuisce quindi ad alimentare il nervosismo degli operatori di fronte ad eventi capaci di incrinare il delicato equilibrio su cui poggiano i mercati. Lungi dall abbandonarsi ad un rialzo euforico e privo di sbandate (scenario a bassa volatilità), quindi, gli investitori sembrano piuttosto orientarsi alla cautela. In tale contesto sembra prendere il sopravvento l ipotesi di elevata volatilità e crescita contenuta delle quotazioni che comunque, anche grazie ai recenti consistenti ribassi, conserva ancora un notevole grado di appetibilità. 15
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