I N D I C E. 1. OBIETTIVI E INTERVENTI DI PROGETTO pag. 3 COMUNE DI MONOPOLI

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Transcript:

I N D I C E PREMESSA pag. 2 1. OBIETTIVI E INTERVENTI DI PROGETTO pag. 3 Progetto Esecutivo: Relazione Tecnica delle opere architettoniche 1

PREMESSA COMUNE DI MONOPOLI L area interessata dal Programma di riqualificazione presenta un elevato degrado del patrimonio edilizio e dell ambiente urbano oltre ad un elevata carenza di servizi in un contesto caratterizzato da scarsa coesione sociale e da un marcato disagio abitativo. Il recupero del centro storico per il suo valore storico-architettonico ed ambientale, la sua ricchezza dei monumenti e per la posizione a ridosso del porto, sicuramente riveste un particolare significato. Questa parte di città conserva la memoria storica ed insediativa degli abitanti e le peculiarità ambientali e storiche presenti ne sono la testimonianza: il Castello Carlo V, parti della Cinta Muraria, il Fossato a ridosso delle Mura in Via Cadorna, le numerose proprietà ecclesiastiche presenti, i palazzi storici, ed infine il mare, fonte di lavoro ed attrazione in ogni periodo dell anno. Gli interventi previsti all interno del Programma di riqualificazione per alloggi a canone sostenibile intendono perseguire l obiettivo di ripopolare il Centro Storico, riqualificando il tessuto edilizio con lo scopo di migliorare la qualità abitativa ed insediativa attraverso il perseguimento di più elevati standard di vita. L idea forza consiste nel ridare al Centro Storico il suo antico significato di centralità nella vita cittadina, eliminando tutte quelle situazioni di degrado che interessano gli immobili e gli spazi urbani ivi presenti o immediatamente a ridosso. Attualmente l intera area di intervento del PRUacs, per il suo valore storico-architettonico ed ambientale, la sua ricchezza dei monumenti e per la posizione a ridosso del porto, sicuramente riveste un particolare significato ed una posizione strategica per l intera città. Per le caratteristiche urbanistiche del centro storico e dell edificato a ridosso, edificati in maniera compatta, l intero ambito risulta sfornito di standards urbanistici come parcheggi e verde pubblico. Il nucleo antico risulta caratterizzato in alcuni ambiti da degrado edilizio: sono presenti diversi immobili in stato di abbandono, che per mancanza di manutenzione hanno raggiunto un alto livello di degrado. La mancanza di servizi, parcheggi ed aree a verde attrezzate che determina anche condizioni accentuate di degrado sociale, ulteriormente aggravato dalla scarsità di strutture e centri di aggregazione (fatti salvi i pochi istituti scolastici, le parrocchie e qualche associazione) e dalle condizioni fatiscenti di molti edifici abitativi che lamentano l assoluta mancanza di interventi di manutenzione connotano il degrado dell intera area di intervento e la necessità di un intervento di riqualificazione. Progetto Esecutivo: Relazione Tecnica delle opere architettoniche 2

COMUNE DI MONOPOLI II fenomeno di abbandono degli alloggi, pur non essendo uniforme, si presenta accidentalmente diffuso, e se varie sono le cause, il denominatore comune è costituito dal dato oggettivo dello stato di consistenza dell'abitazione: accelerato processo di obsolescenza per mancanza di manutenzione, deterioramento delle condizioni statiche, carenza di idonei servizi igienici. In linea con i propositi generali del PRUacs, con il presente progetto esecutivo si prevede di razionalizzare e riqualificare aree a ridosso del Centro Storico, ovvero piazza XX settembre ed il quartiere INA casa in prossimità del fossato di via Cadorna, al fine di realizzare una serie di parcheggi a raso a servizio dei residenti del centro storico, avviando un progressivo processo di pedonalizzazione del Centro Storico, che coinciderà inoltre con l attivazione della linea di Minibus elettrici, il cui stazionamento è ubicato nelle immediate vicinanze dei parcheggi realizzati nel quartiere INA casa. 1. OBIETTIVI E INTERVENTI DI PROGETTO La proposta progettuale è finalizzata ad una sistemazione organica di Piazza XX Settembre e delle aree interessate dall intervento al fine di migliorare la fruibilità degli spazi per parcheggi e nello stesso tempo rivedere e ridisegnare i posti auto per aumentarne il numero regolarizzandoli a norma di legge, unitamente ad una riqualificazione della stessa Piazza XX Settembre. Progetto Esecutivo: Relazione Tecnica delle opere architettoniche 3

Piazza XX settembre COMUNE DI MONOPOLI Ortofoto con individuazione delle due aree di intervento Gli interventi progettuali previsti per la piazza pur non modificandone la facies originale, si pongono l obiettivo di migliorarne il pregio estetico ed architettonico, a partire dagli elementi che la caratterizzano da sempre. Planimetria generale di progetto piazza XX settembre La prima importante opera riguarda la ripavimentazione della piazza. A partire dal disegno della pavimentazione in corrispondenza dell ingresso alla chiesa di San Domenico e della quinta dei fabbricati della cinta muraria, si è proposto una orditura delle basole a fasce Progetto Esecutivo: Relazione Tecnica delle opere architettoniche 4

parallele che riprende il disegno dell attuale porzione di basolato. La strada perimetrale diventa parte integrante della piazza stessa: i due livelli attualmente presenti sono stati, infatti, riportati in quota per dare alla piazza un assetto uniforme pur conservandone l attuale sagoma. È dunque prevista una rimozione e ribasolatura della pavimentazione in prossimità della cinta muraria (con materiale di recupero) su nuovo massetto armato, mentre è prevista una pavimentazione in basole per la restante parte della piazza secondo la seguente successione: terreno resistente, strato di fondazione in misto granulare; massetto armato in cls con rete elettrosaldata ø6 passo 20*20cm (sp. 10 cm); pavimentazione in basole di pietra calcarea su sottofondo semiumido costituito da sabbione e cemento (sp. 5+10 cm). Particolare costruttivo pavimentazione in basole Progetto Esecutivo: Relazione Tecnica delle opere architettoniche 5

Nell intersezione tra la direttrice della pavimentazione esistente dell ingresso della chiesa, con la linea di congiungimento delle due aree verdi al centro della piazza, è stato ubicato un disegno della pavimentazione circolare. Stralcio pavimentazione centrale piazza Le aree verdi, ubicate al centro dell area di progetto, sono state rettificate rispetto all esistente: l aiuola con il Salice è stata ampliata attribuendone una forma ellittica a riprendere le forme organiche delle antiche aiuole presenti nella piazza a inizio secolo. Tale aiuola è delimitata da un muretto di h.40 cm rivestito in pietra che funge da seduta. Analogamente è stata risagomata l aiuola con le palme attribuendone una forma semicircolare; un muretto perimetrale avente le stesse caratteristiche dell altra aiuola delimita l area delle palme arricchita da nuove piante arbustive, mentre una parte pavimentata in pietra, con orditura differente dal resto della piazza, completa il disegno ovale dell aiuola. In tutta la piazza è stato incrementato il verde: si sono collocate, infatti, una serie di coppie di alberi di tipo querce fra le quali sono state inserite delle sedute in legno lungo tutto il lato corrispondente alle vie E. Indelli e Castelfidardo. Progetto Esecutivo: Relazione Tecnica delle opere architettoniche 6

La preesistente fontana è stata riposizionata con una leggera variazione rispetto allo stato dei luoghi, al fine di inserirla in maniera armonica nel nuovo disegno della piazza. Pianta aiuola centrale piazza Sezione aiuole con sedute in gettate in opera in c.a. rivestite in pietra con lastre di spessore 5 cm Progetto Esecutivo: Relazione Tecnica delle opere architettoniche 7

Particolare panchine di progetto in legno e acciaio Si è previsto, inoltre, la realizzazione di un nuovo sistema di illuminazione mediante l inserimento di pali a luce led (di altezza pari a 5 mt fuori terra) e proiettori integrati nelle aree a verde al fine di migliorare la fruibilità e la sicurezza stessa dei luoghi. Con la stessa finalità, al fine di ridurre il traffico veicolare in prossimità della cinta muraria, si è scelto di inserire una serie di dissuasori in ghisa di forma circolare. Nello specifico, questi andranno inseriti, intervallati ai nuovi pali di pubblica illuminazione e con interasse di circa 1.50 mt, in prossimità del prolungamento di via Milazzo, in corrispondenza dell unica porzione di piazza quasi a raso con il tessuto stradale esistente. Particolare dissuasore in ghisa Progetto Esecutivo: Relazione Tecnica delle opere architettoniche 8

Per la Piazza XX Settembre gli stalli per i parcheggi sono stati regolarizzati rispetto allo stato dei luoghi, in conformità al DM 05.11.2001. La razionalizzazione e risistemazione delle aree a parcheggio esistenti ha consentito di incrementarne il numero. Quartiere INA casa prospiciente il fossato di via Cadorna Per quanto riguarda il progetto di razionalizzazione e risistemazione dei parcheggi nel quartiere INA casa prospiciente il fossato di via Cadorna a ridosso del centro storico, la riorganizzazione degli spazi destinati alla sosta delle auto, ha comportato anche una significativa riqualificazione generale dell area, mediante la realizzazione di risagomature e ridimensionamenti dei marciapiedi pavimentati in marmette cementizie, la realizzazione di nuovi spazi asfaltati per i parcheggi, oltre alla realizzazione e all ampliamento di spazi verdi, e la ubicazione di isole ecologiche a servizio dell area. Le strade interessate dall intervento, come risulta dalla planimetria, sono le seguenti: Planimetria generale di progetto parcheggi a raso quartiere INA casa 1) l ambito definito da via Vecchia San Francesco da Paola, via Pietro Manghisi e via Europa Libera vedrà l intervento più significativo di ridefinizione delle aree pedonali e carrabili. Si è tracciata, infatti, una nuova sagoma del marciapiede a servizio delle due palazzine esistenti a blocchi sfalsati, in modo tale da definire in modo univoco la percorribilità veicolare, che manterrà comunque gli attuali sensi i marcia. Si vengono a creare aree a parcheggio ordinate e dedicate, con stalli caratterizzati da opportuna Progetto Esecutivo: Relazione Tecnica delle opere architettoniche 9

segnaletica orizzontale, del tipo parallelo e ortogonale al marciapiede di progetto, dimensionati e disposti in maniera idonea. I marciapiedi esistenti sui lati ovest di via Vecchia San Francesco da Paola ed est di via Pietro Manghisi, non saranno oggetto di alcuna modifica che non riguardi i parcheggi corrispondenti, i quali, saranno ridefiniti rispetto allo stato di fatto, nel rispetto degli accessi, dei divieti di sosta e della presenza di bidoni per i rifiuti. 2) Il tratto di via Europa libera non incluso nell intervento al punto precedente, vedrà la risagomatura del marciapiede esistente al fine di definire lo spazio della sosta parallela al marciapiede dalla percorribilità carrabile, che resterà confermata a doppio senso di marcia. 3) Via Giovanni Verga, sarà da progetto a senso unico di marcia percorribile da via Europa libera verso via Carlo Levi, al fine di massimizzare il numero dei parcheggi che saranno disposti su ambo i lati. Sono previsti dunque stalli a 45, a pettine e in parallelo, tramite l ampliamento o risagomatura di tratti di marciapiede utili a rendere ordinati e sicuri gli spazi per la sosta delle auto. 4) In via Reginaldo Pirano, partendo da via Europa libera, sarà confermata l isola spartitraffico alberata esistente che delimita le percorribilità nei due sensi di marcia fino a via Ignazio Silone. I marciapiedi di pertinenza agli edifici lungo il medesimo isolato saranno ampliati, come nelle viabilità precedenti, in modo da ospitare stalli in linea o a spina di pesce. A partire da via Ignazio Silone, verso via Cadorna, la strada R. Pirano potrà essere percorsa solo in un senso di marcia, nel verso analogo a via Verga. Nel tratto in questione la sezione stradale, esito della presenza di palazzine a blocchi sfalsati, risulta piuttosto diversificata e per questo motivo si sono dovuti predisporre stalli ortogonali ai marciapiedi alternati a quelli paralleli, in modo da garantire sempre gli spazi di manovra indispensabili. 5) La via trasversale C. Levi, risulta oggetto di intervento solo per il breve tratto che va da via G. Verga a via R. Pirano: allo stato attuale la presenza di un cordone stradale spartitraffico, che divide la carreggiata in due parti, consente la percorribilità nel doppio senso di marcia del tratto in questione. Il progetto in continuità con l intervento previsto lungo le viabilità suddette prevede un ampliamento del marciapiede fino al cordolo, che sarà demolito, al fine di ospitare stalli a spina di pesce e consentire la sola percorribilità verso via Padre P. Manghisi. 6) La strada compresa tra via R. Pirano e via S. Quasimodo analogamente a via C. Levi vedrà la predisposizione di stalli in linea, ortogonali e a spina di pesce in relazione alla Progetto Esecutivo: Relazione Tecnica delle opere architettoniche 10

dimensione della sezione stradale. Inoltre è prevista la demolizione di una piazzetta quadrangolare alberata a favore della realizzazione di un marciapiede di collegamento tra quelli esistenti a servizio delle palazzine sul quale si attestano gli stalli ortogonali relativi alla strada in oggetto e a via S. Quasimodo. Un intervento analogo, che prevederà dunque la realizzazione di un area di sosta ordinata e organizzata secondo stalli ortogonali delimitati da un nuovo marciapiede, nel quale sarà ricavato anche lo spazio per l inserimento di un isola ecologica, è previsto in prossimità di via I. Silone. Un ulteriore intervento di ampliamento di marciapiede riguarderà il tratto di collegamento tra via R. Pirano e parallela, il quale comporterà la chiusura dello stesso al traffico veicolare. Nell ambito di tutto l intervento di realizzazione, ampliamento e risagomatura di tutti i marciapiedi, saranno realizzate rampe per il superamento dei dislivelli con pendenza adeguatamente calcolata e mai superiore all 8%, opportunamente dimensionate e collocate in prossimità degli attraversamenti pedonali. Saranno individuati e stalli per la sosta dei diversamente abili nel numero previsto dal DM 236/89. Tutte le aree a parcheggio e le viabilità saranno dotate di opportuna segnaletica verticale e orizzontale che né regolamenteranno una ordinata fruizione. Come si evince dagli elaborati grafici, in particolare dalla sovrapposizione con lo stato di fatto, si può evincere che in alcuni casi si dovrà effettuare l espianto di alcuni alberi esistenti, che verranno ricollocati secondo le previsioni progettuali. Nello specifico, i nuovi marciapiedi saranno realizzati secondo la seguente successione: Terreno resistente; Strato di fondazione in misto granulare stabilizzato esistente Massetto armato con rete elettrosaldata avente spessore di 10 cm; Pavimentazione in pietrini di cemento (simili a quelli esistenti) su strato di malta cementizia (sp. 2.5+2.5 cm). Progetto Esecutivo: Relazione Tecnica delle opere architettoniche 11

Si sottolinea che, sia in caso di marciapiedi di nuova realizzazione che di ampliamenti, saranno utilizzati materiali similari a quelli esistenti in sintonia con il contesto urbano consolidato. Al fine di ridurre gli ostacoli per i diversamente abili ed in conformità con le recenti normative in materia di abbattimento delle barriere architettoniche, come già detto, in corrispondenza delle nuove pavimentazioni si andranno a realizzare delle rampe come di seguito rappresentato. Sezione rampa per accesso disabili Dove necessario, infine, così come rilevato in fase di progettazione a seguito della demolizione di marciapiedi o cordoli si procederà alla realizzazione di nuovi tratti asfaltati, nonché alla modifica di tratti ammalorati secondo la seguente successione: Particolare pavimentazione stradale in asfalto. Progetto Esecutivo: Relazione Tecnica delle opere architettoniche 12