Esempi di percorsi matematici Classe IV Primaria (Anno scolastico 2013/2014) "La matematica... non è un'opinione!?! La matematica è un'opinione! È un'opinione finalmente diversa!... Basta con il "pacchetto matematico" già confezionato, in cui guai a sciogliere il "fiocco" che manda le unità a prestarsi le decine o che "sale e scende nella scala metrica"!... Via libera al PROBLEM FINDING e al PROBLEM SOLVING... A nessuno serve il vecchio "far di conto" spicciolo di una volta... A tutti interessa, invece, saper scegliere, progettare, valutare." Pucciarelli, G. (1999). Star bene nella scuola elementare. Mercato San Severino: La Memoria e i Giorni "In matematica, come nelle altre discipline scientifiche, è elemento fondamentale il laboratorio, inteso sia come luogo fisico sia come momento in cui l alunno è attivo, formula le proprie ipotesi e ne controlla le conseguenze, progetta e sperimenta, discute e argomenta le proprie scelte, impara a raccogliere dati, negozia e costruisce significati, porta a conclusioni temporanee e a nuove aperture la costruzione delle conoscenze personali e collettive." (Indicazioni Nazionali 2012)
Il lavoro del 4 anno della Scuola Primaria è iniziato con un'attività divertente, per augurare agli alunni un buon anno scolastico. Il successo dell'impresa educativo-didattica si fonda anche su queste "piccole" attenzioni...
"Di estrema importanza è lo sviluppo di un adeguata visione della matematica, non ridotta a un insieme di regole da memorizzare e applicare, ma riconosciuta e apprezzata come contesto per affrontare e porsi problemi significativi e per esplorare e percepire relazioni e strutture che si ritrovano e ricorrono in natura e nelle creazioni dell uomo." (Indicazioni Nazionali 2012) I ragazzini di oggi, nativi digitali, amano muoversi in contesti congeniali al loro mondo... e desiderano partecipare in prima persona al percorso di apprendimento. Hanno bisogno di essere "attori" e non "spettatori"; "costruttori" e non "contenitori". Per spaziare nella scoperta, con collegamenti nelle più svariate direzioni, è stato bello partire in modo originale, con una simpatica "Home page", realizzata con il contributo di tutti e personalizzata da ciascuno... http://www.classe_quarta_e_matteo_mari.it "La costruzione del pensiero matematico è un processo lungo e progressivo nel quale concetti, abilità, competenze e atteggiamenti vengono ritrovati, intrecciati, consolidati e sviluppati a più riprese; è un processo che comporta anche difficoltà linguistiche e che richiede un acquisizione graduale del linguaggio matematico. Caratteristica della pratica matematica è la risoluzione di problemi, che devono essere intesi come questioni autentiche e significative, legate alla vita quotidiana, e non solo esercizi a carattere ripetitivo o quesiti ai quali si risponde semplicemente ricordando una definizione o una regola." (Indicazioni Nazionali 2012)
Da qualsiasi situazione o esperienza si possono ricavare elementi su cui argomentare e confrontarsi, in termini di attività operative e logiche..., a dispetto dei "programmi da terminare"! Ed è stato molto interessante "problematizzare" partecipazione ad una mostra scientifica interattiva... sull'iniziativa relativa alla
Ma, anche classici problemi del "sussidiario" sono stati trasformati in attività coinvolgenti e laboratoriali, drammatizzando la "situazione", ironizzando sulle scelte dei protagonisti, rappresentando graficamente il testo, analizzando dati e domande, strutturando diagrammi risolutivi ed espressioni artimetiche...
"Le conoscenze matematiche contribuiscono alla formazione culturale delle persone e delle comunità, sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il "pensare" e il "fare" e offrendo strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare tra loro fenomeni naturali, concetti e artefatti costruiti dall uomo, eventi quotidiani." (Indicazioni Nazionali 2012) La matematica non è una disciplina precostituita, ma interpretazione e costruzione... I numeri non sono elementi avulsi dalla realtà; essi sono la realtà! Incontrando l'universo dei numeri, gli alunni hanno scoperto figure, eventi, operazioni, misure, stime, valutazioni...; hanno compreso la probabilità, la certezza, l'approssimazione; hanno imparato a progettare, a verificare, a valutare... Hanno sviluppato abilità e competenze essenziali, in stretto rapporto con la cultura digitale e con il linguaggio informatico, senza trascurare l'aspetto creativo proprio di ciascuno.
In un lavoro così articolato, ricco di momenti laboratoriali, è stato possibile assicurare la partecipazione individuale e collettiva degli alunni al processo formativo. L'aspetto più interessante ha riguardato proprio l'inclusività. Nessuno mai è rimasto escluso dalla partecipazione; ciascuno ha sempre dato e ricevuto contributi nell'organizzazione e nella realizzazione delle attività, lavorando in un clima di benessere, di confronto e di miglioramento continuo. È stato possibilie risponde ai Bisogni Educativi Speciali di ciascuno in un'azione di coinvolgimento comune, secondo una didattica a ponte, aperta alle singole esigenze. Non tutti hanno raggiunto gli stessi traguardi, ma tutti hanno raggiunto abilità e competenze rilevanti, ciascuno in una direzione diversa, personalizzata, rispondente alle proprie inclinazioni. È stato conseguito un vero successo formativo.