a cura di Mara Eleuteri Psicologa del Se.P. della Croce Rossa Italiana con il contributo di Antonio Zuliani 1 Croce Rossa Italiana Protezione Civile

Documenti analoghi
Percorsi di Umanizzazione in Sanità e tutela della salute e della sicurezza sul lavoro

LO STRESS E GLI EVENTI TRAUMATICI. Cos è lo stress Sintomi Come affrontarlo

Il supporto psico-sociale agli operatori del soccorso: esperienze e modello di intervento della CRI. Sten. med. Enrico Girmenia CM CRI

PROGETTO FARO PERCORSI FORMATIVI PER I GENITORI

CHE COSA SI PUO FARE

Dai colloqui con due mamme portatrici di Esostosi sono emersi, relativamente alla malattia, alcuni importanti temi psicologici:

I.A.R.A Interventi di Ampliamento della Rete Antiviolenza. Accoglienza e audizione della vittima 6 dicembre 2013

Le conseguenze psicologiche dell aborto volontario. Dott.ssa Sara Pagnini

lo Stress Acuto negli Operatori d Emergenza Cesena 28 febbraio Massimo Monti


TRAUMA e STRESS da EVENTI CRITICI Defusing, Debriefing, Stress Inoculation Training. ASL ROMA 5 Dipartimento di Salute Mentale Dr.

Noi non siamo un ricettacolo passivo di pulsioni nascoste ma costruiamo ATTIVAMENTE la nostra realtà

Da un welfare minore ad un welfare per i minore Lo psicologo nell ascolto attivo del minore

GLI EFFETTI DELLA SEPARAZIONE SUI FIGLI

GENITORI ALLENATORI-EMOTIVI GENITORI ALLENATORI-EMOTIVI GENITORI ALLENATORI-EMOTIVI GENITORI ALLENATORI-EMOTIVI GENITORI ALLENATORI-EMOTIVI

Aspetti psicologici del dolore

- CISM & EMDR in emergenza -

Condividete con gli altri le vostre esperienze e curate che i membri del vostro staff condividano le esperienze con ciascun altro.

Laboratorio di allenamento emotivo

QUANDO LA TRISTEZZA SFOCIA NELLA DEPRESSIONE...

EMOZIONI E SENTIMENTI. DOTT.SSA M.Carla Acler

Linee per una educazione all amore ed alla sessualità in età L/C. Bologna 26 gennaio 2014 M.Ornella Fulvio

Chiarezza obiettivo Riflessione Controllo di sé Autovalutazione

Il senso del counselling in pediatria. di Raffaele Arigliani

LA COMUNICAZIONE CON IL PAZIENTE PSICHIATRICO FORMAZIONE MENSILE APRILE 2017 DOTT.SSA EMANUELA MENICHETTI IRSM

the star Quality PA Diritto del bambino al gioco 3 lezione C. Pesce Metodi e didattiche delle attività Motorie e Sportive

VIOLENZA DOMESTICA E SESSUALE CONTRO LE DONNE

Opuscolo Informativo. per le vittime di un disastro. Una Guida per Sapere

EMERGENZA POST TRAUMATICA L IMPORTANZA DEL SUPPORTO PSICOLOGICO Dott. Matteo SIMONE Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt, Terapeuta EMDR

lyondellbasell.com Far fronte ai cambiamenti

Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati Dicembre 2014

ASPETTI PSICOLOGICI DELLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI

LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI

INDICE. Prefazione alla prima edizione italiana (Giovanni M. Ruggiero, Diego Sarracino) Prefazione alla seconda edizione (Albert Ellis) Prefazione

Dott.ssa Enrica Locati, psicologa INCONTRI RIVOLTI ALLE EDUCATRICI

LA CULTURA DELLA PREVENZIONE NELLA SCUOLA. Documento di lavoro a cura di Paola Lecchi. RISCHIO: conoscere per prevenire

INTELLIGENZA EMOTIVA IL RUOLO DELLE EMOZIONI NELLO SVILUPPO

Dott.ssa Alice Pietrelli Psicologa-Psicoterapeuta Psiconcologa Op.Cl. Training Autogeno

Aspetti psicologici ed emotivi dell infertilità!

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE L'ASCOLTO IL SILENZIO

SEMINARIO I GRUPPI, LA CONDUZIONE E LE DIVERSE TIPOLOGIE: PER IL TRATTAMENTO DEI DCA

Rapporto empatico con l anziano. Prof.ssa Adriana Celesti

2 dicembre 2015, Parma Assemblea Provinciale del Servizio Civile

come gestire la relazione con i pazienti e i famigliari quando succede un evento avverso

La consapevolezza della morte ci incoraggia a vivere. Paulo Coelho

Protezione dei minori con autismo dalla violenza e dall abuso e Prevenzione della violenza commessa da minori con autismo

Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva. Dott.ssa Elena Luisetti

ADATTAMENTO ALLA REALTA E STRESS. Gian Maria Zapelli

S.S. di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva

Centro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia

Istituto Sabin a.s

Il coping: definizione, sviluppo e intervento

I bambini adottati vanno a scuola

Dott.ssa Elena Moltini Psicologa-Psicoterapeuta

CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s

DUE GRUPPI DI GENITORI SERVIZIO SOCIALE UNITA MIONRI CENTRO DONNA CENTRO PER LE FAMIGLIE

LA CORNICE RELAZIONALE NELLE DINAMICHE DI INSEGNAMENTO- APPRENDIMENTO

Presentazione a cura di: Dottoressa Raffaella Carchio Psicologa Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa

Gestione della classe e problematiche relazionali

La comunicazione con i familiari

EMDR e terremoto: esperienze ed evidenze cliniche di elaborazione del trauma. Fabio D Antoni

PASSI VERSO L AUTONOMIA: consigli per genitori che crescono

Relazione d aiuto e sostegno al coniuge maltrattato. Ripercussioni sul minore. e relazioni familiari

IL TIME MANAGEMENT: ORGANIZZARE IL TEMPO E GOVERNARLO

ADOLESCENTI E GENITORI: MITI E RUOLI PER CRESCERE INSIEME. Dott.ssa Marina Duga Sassari, 25 maggio 2013

IL RAPPORTO DI COPPIA: UN PERCORSO DI CRESCITA ATTRAVERSO LA CONDIVISIONE

LA COMUNICAZIONE DELLA TERMINALITA NELLA MEDICINA DI FAMIGLIA

aspetti teorici, di ricerca e di assistenza

IL LIFE SKILLS TRAINING PROGRAM. Progetto regionale di prevenzione delle dipendenze per la Scuola Secondaria di primo grado

AMA TE STESSO PUOI GUARIRE LA TUA VITA

SERVIZIO DI VOLONTARIATO

Dr.ssa Alice Corà Dr.ssa Irene Fiorini

una prospettiva clinica

PROGETTO D INTERVENTO IN PSICOLOGIA DELL EMERGENZA PRESSO IL PRONTO SOCCORSO DI PADOVA

Dott.ssa Ombretta Franco

LA COSTRUIZIONE DELL'AUTOSTIMA Architrave della nostra vita e di quella dei nostri figli. Dott.ssa Barbara Tonin Psicoterapeuta Analista Junghiana

Il Supporto tra pari negli operatori del Soccorso. Relazione di aiuto tra colleghi

RELAZIONE E COMUNICAZIONE INFERMIERE PAZIENTE FAMIGLIA

IL METODO CLINICO. (Tugnoli, 2013)

LE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE

CONSAPEVOL-MENTE a.s

PNL, un decalogo per la gestione efficace dell aula

SICURAMENTE PIÙ SICURI

RESILIENZA. Elementi chiave: condizione di avversità, manifestazione di adattamento positivo

PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI

stress da lavoro correlato

Il Vescovo al Terzo Settore: «Condivisione e dialogo per affrontare le sfide di oggi»

Vivere la difficoltà non come fallimento, delusione, errore, colpa, difetto ma come occasione di mettere in gioco e aggiungere abilità

AD - Amici del DIABETICO. Come affrontare il disagio del diabete. Quando e perché ricorrere all aiuto dello psicologo

ATTIVITÀ UFSMIA FIRENZE IN INTEGRAZIONE CON CENTRO ADOZIONI E SIAST COMUNE FIRENZE. domenica 26 gennaio 14

modo di comunicare (comportamento) più 1. Conoscere se stessi (analizzare comportamenti manifesti e nascosti)

LA TERAPIA COMPORTAMENTALE DI GRUPPO E L AUTO-MUTUO-AIUTO

Servizi di sostegno alla funzione

Capacità di trasformare un esperienza dolorosa o stressante in un apprendimento.

AIUTIAMOLI A SCEGLIERE: quale percorso dopo la scuola media? Dott.ssa Monica Panzeri. Rassegna OrientaLamente Lecco 04 Ottobre 2012

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA

L AUTOSTIMA DEI NOSTRI FIGLI. Il ruolo della famiglia e della scuola nello sviluppo della sicurezza dei ragazzi.

Scambio Interregionale tra operatori dei servizi affidi Regione Piemonte/Regione Veneto

Prepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri

L importanza dell ascolto per il paziente cronico e la sua famiglia

Transcript:

Croce Rossa Italiana Protezione Civile Psicologia dell emergenza a cura di Mara Eleuteri Psicologa del Se.P. della Croce Rossa Italiana con il contributo di Antonio Zuliani 1

Argomenti della lezione Reazioni emotive attese nelle vittime e nei soccorritori Atteggiamenti migliori da assumere Eventi traumatici per il soccorritore e buoni comportamenti per proteggersi Defusing e Debriefing 2

Obiettivi Permettere al soccorritore di conoscere le reazioni che può attendersi dalle vittime di un evento critico Permettere al soccorritore di assumere idonei atteggiamenti di aiuto Permettere al soccorritore di essere consapevole delle sue reazioni di fronte ad un evento critico e di quanto può fare per aiutarsi. DURATA: 2 ORE 3

Vittima e soccorritore vivono una medesima esperienza con differenze legate al ruolo e all esito dell evento reazione biunivoca 4

CONTESTO OPERATIVO 5

REAZIONI ATTESE NELLE VITTIME DOPO UN EVENTO CRITICO Le vive anche il soccorritore 6

Paura Rabbia Senso di colpa Inibizione dei sentimenti Confusione e stordimento cognitivo Sconforto per la propria vulnerabilità Dolore per le perdite subite 7

Reazioni Paura 8

Paura La paura è una normale risposta adattiva che salva la vita 9

Paura Essendo una reazione emotiva non si può contrastarla con un ragionamento razionale Solo se una persona può esprimerla e si sente capita può entrare in relazione con il soccorritore 10

Reazioni Rabbia 11

Rabbia La rabbia scatta quando la persona percepisce che lei stessa o qualche suo caro sta subendo un ingiustizia e ciò la spinge ad agire. Sembra che la persona, attraverso questa intensa rabbia, pensi di poter punire i responsabili di tanta sofferenza e di arrivare in qualche modo a cancellare l evento stesso 12

Rabbia La rabbia spesso si scarica sul soccorritore che, consapevole del suo ruolo, deve accettarla e evitare di controreagire pesantemente 13

Reazioni Il senso di colpa 14

Senso di colpa il senso di colpa per i propri comportamenti (pur non lesivi dell altro) il senso di colpa per essere sopravvissuti 15

Le persone che manifestano senso di colpa vanno ascoltate senza dare giudizi o cercare di confrontare con la realtà ciò che dicono alla ricerca del giusto e sbagliato 16

Reazioni Confusione e stordimento cognitivo 17

Confusione e stordimento cognitivo La persona può presentarsi apatica, immobile, inebetita, vagante senza meta 18

Confusione e stordimento cognitivo Si tratta di una difesa protettiva che aiuta la persona ad affrontare l esperienza traumatica vissuta diminuendo la presenza inquietante della realtà esterna 19

Confusione e stordimento cognitivo Si tratta di un tempo che va rispettato da parte del soccorritore. In questi momenti non si può pretendere che le persone ascoltino e ricordino tutte le informazioni che vengono fornite. 20

Reazioni Dolore per le perdite subite 21

Dolore per le perdite subite Le persone che vivono una situazione di emergenza si trovano spesso a compiere un grande sforzo per sopportare, senza soccombere, sentimenti devastanti come il dolore per le perdite subite, e, allo stesso tempo, per cercare di rispondere in maniera adeguata alle richieste esterne 22

Reazioni Sconforto per la propria vulnerabilità 23

Sconforto per la propria vulnerabilità L esperienza vissuta ricorda la possibilità di morire e mette in contatto con la fragilità interna di ognuno 24

Reazioni Inibizione dei sentimenti 25

Inibizione dei sentimenti Il tentativo di controllare il forte dolore emotivo spinge la persona ad inibire tutti gli altri sentimenti La persona appare: fredda, distaccata, meccanica 26

Tema centrale per la vittima L imprevedibilità crea angoscia e per la persona la cosa più importante è di tentare di dare un senso a quello che gli è accaduto e di non farsi travolgere da un angoscia distruttiva 27

L atteggiamento migliore che il soccorritore può assumere Essere calmi e rassicuranti: gridare e discutere non aiuta le vittime Di fronte ai drammi il silenzio è spesso la risposta migliore Lasciare che le persone manifestino il loro disagio e il loro dolore 28

STRESS E PROBLEMATICHE DEL SOCCORRITORE 29

VANTAGGI L esperienza del volontario in una situazione di emergenza rappresenta una straordinaria opportunità di sviluppo e maturazione personale 30

VANTAGGI Portare soccorso metterà alla prova la sua capacità di essere utile per gli altri attraverso le sue doti fisiche, tecniche, professionali e relazionali 31

VANTAGGI Si tratta di un modo per migliorare la conoscenza di se stessi e per aumentare la propria autostima: condizioni per star bene 32

VANTAGGI Si ha la possibilità di far parte di un gruppo, di incontrare altri gruppi e quindi di conoscere e creare relazioni con altre persone. Ciò risponde a dei bisogni fondamentali dal punto di vista psicologico e migliora le capacità dei singoli per trovare soddisfazione, sentirsi più sicuri e più apprezzati 33

VANTAGGI E una scuola che fa crescere la capacità personale di fronteggiare le difficoltà della vita perché: mette a contatto con chi soffre di più; fa vedere e fa imparare nuovi modi di risolvere i problemi; fa intravedere la speranza che ci sia qualcuno che ci dà una mano nei nostri momenti difficili 34

L evento traumatico per il soccorritore 35

36

TIPOLOGIE DI VITTIME: Vittime primarie: persone esposte direttamente alla calamità Vittime secondarie: sono le persone che hanno stretti legami familiari con le prime Vittime terziarie: sono le persone che devono intervenire a causa del lavoro che svolgono (ANCHE I SOCCORRITORI) Vittime di quarto livello: sono i membri della comunità al di fuori dell aria colpita che in qualche modo si sono occupati dell accaduto 37

CRITICITÀ Lavorare costantemente a contatto con la sofferenza, esposti magari a situazioni di pericolo, comporta una possibile sofferenza psicologica che non può essere trascurata 38

39

Può accadere che il soccorritore, nel suo lavoro, sia costretto: a rapportarsi con forti carichi emotivi, a gestire manifestazioni di angoscia e di aggressività, a confrontare se stesso con le prospettive di morte, dolore e paura che animano le vittime di cui si sta occupando 40

Esiste sempre una differenza fondamentale tra vittima e soccorritore, legata al fatto che quest ultimo si percepisce più facilmente come protagonista attivo di un evento per quanto catastrofico possa essere, cosa ben più difficile per chi ne ha subito l impatto. Inoltre può utilizzare gli stessi aspetti tecnici dell intervento per attutire le espressioni emotive dello stesso 41

SALUTE PSICOLOGICA SALUTE FISICA EFFETTI EMOTIVI EFFETTI NEGATIVI DELLO STRESS EFFETTI COMPORTAMENTALI AZIONI DISADATTIVE 42

43

Cosa ci può aiutare ad affrontare queste situazioni Riposare (anche se la tenda non è confortevole) Lavarsi (anche se le docce non sono comode) Cambiarsi Mangiare adeguatamente Dedicare dello spazio allo svago Dedicare del tempo a chiacchierare con i colleghi 44

è importante Parlare con i colleghi dei propri vissuti emotivi Imparare a dare un nome allo stress traducendo le EMOZIONI in PAROLE Riconoscere ed accettare le emozioni Non aver paura di esprimere il proprio disagio sentendosi giudicati o anormali 45

Cosa non ci aiuta nell affrontare questa situazioni Trascurare noi stessi pensando di dover rinviare tutto a dopo Bere e fumare più di quello che facciamo abitualmente perché sono sollievi effimeri 46

Ricordiamo che abbiamo descritto reazioni normali a fronte di un evento patologico 47

STRATEGIE DI GRUPPO 48

Interventi attivi post-intervento Defusing: ha l obiettivo di condividere quanto è accaduto senza interpretare quanto detto e le emozioni emerse Debriefing: intervento clinico-psicologico ben strutturato condotto da uno psicologo, che ha l obiettivo di alleviare la sofferenza emotiva dovuta ad un trauma 49

Defusing È un procedimento volto a facilitare il verificarsi di opportunità in cui i volontari possano esprimere i loro pensieri e i loro stati d animo in relazione ai compiti svolti senza sentirsi obbligati a farlo. Può essere breve (10-30 min) e fornito continuamente durante tutta la durata dell emergenza. È di base un intervento informale che può essere gestito tra pari. 50

Protocollo di Defusing Stabilire il contatto Valutare la disponibilità Raccontare i fatti accaduti Dare voce ai pensieri Far emergere gli stati d animo Sostenere, rassicurare e informare 51

Debriefing È un procedimento strutturato che serve ad aiutare i superstiti a comprendere e a gestire emozioni intense, a comprendere meglio le strategie di fronteggiamento efficaci e a ricevere sostegno. Si effettua con gruppi non troppo grandi (max 20 persone) e può durare fino a 4 ore. NON È UN INTERVENTO DI PSICOTERAPIA 52

Protocollo di debriefing Preparazione Presentazione Fase dei fatti Fase dei pensieri Fase di reazione Fase dei sintomi Fase d insegnamento Fase del rientro 53

Ora è il tempo. delle domande.... dei dubbi.. o altro!! 5454

Grazie per l attenzione 55