Lo Spunto Finanziario 02 Aprile 2010 Il primo trimestre dell'anno si chiude in maniera positiva così come dimostrano i dati esposti nelle due tabelle sottostanti. Tali dati mostrano con sorpresa l'outperform degli Usa e del Giappone (paesi fortemente indebitati), rispetto a Cina, India ed Hong Kong. Mentre è stata confermata la sottoperformance dei paesi europei c.d. Latini, vedi Spagna, Portogallo, Italia, Francia e ovviamente la Grecia. Particolarmente brillanti le performances dei paesi dell' Est Europa insieme ad alcuni paesi africani.
Questa è la storia e per il futuro? Proviamo a delineare qualche scenario con alcuni dati concreti: 1) Tassi: Da questi tre grafici sottostanti si nota, nel primo caso, che la curva dei rendimenti dal 1962 ad oggi è ai massimi livelli e questo lascia ben sperare sulla attuale, modesta per ora, ripresa economica in atto. Nel secondo grafico si nota che il rendimento del decennale americano sta continuando a salire lasciando presagire un premio al rischio più alto contro la futura inflazione, derivante da un'attività economica in ulteriore ripresa, nonché, come ci mostra anche il terzo grafico, da un ulteriore premio al rischio contro gli enormi debiti pubblici dei paesi avanzati, che si faranno concorrenza fra loro nelle future emissioni di titoli per rifinanziare i debiti in scadenza. Ciò lascia presagire un rendimento di equilibrio del decennale Usa, stimato, fra il 5,5% ed il 6%, quindi un premio di circa 1,5/2 punti in più rispetto all'attuale livello. Questo rendimento, se raggiunto, farà concorrenza al dividend yield dei mercati azionari nei prossimi anni. La conclusione del ragionamento è che nei prossimi 18/24 mesi sarà difficile trovare valore dal mercato obbligazionario.
2) Petrolio: Nelle ultime settimane il petrolio sta attaccando le resistenze, se ciò avvenisse con successo starebbe a significare che i mercati cominciano a scommettere su una ripresa economica più sostenuta guidata ancora una volta dalla Cina. Paese, questo, che dopo aver fortemente sottoperformato dall'inizio dell'anno potrebbe essere la sorpresa dei prossimi mesi.
Infatti il grafico sottostante mostra un break-out del trend negativo, degli ultimi sei mesi, dell'etf che replica l'indice cinese.
3) Real Estate: La tabella ci mostra dati, ancora, non brillanti anche se rispetto ad un anno fa si nota un rallentamento della caduta determinata da una inversione in alcune città. Per un buon recupero la strada rimane ancora lunga per questo settore.
4) Stagionalità mercati azionari : Dalla stagionalità si ricavano ancora delle aspettative positive per le prossime tre/quattro settimane. Anche se il mercato benchmark, l's&p500, è ipercomprato e necessiterebbe di un ulteriore consolidamento. Difatti la media dei titoli che stanno sopra la propria media mobile a 50 giorni è salita al 90%, livello questo che indica un mercato, nel breve, molto tirato.
In conclusione: I mercati stanno inviando, ancora, segnali positivi sull'azionario, nonostante l'ipercomprato a breve, e dopo la correzione avutasi fra Gennaio e Febbraio. Inviano, invece, segnali di maggiore cautela sull'obbligazionario sia governativo che corporate. Alcune autorevoli previsioni parlano della fine della discesa dei rendimenti partita nel lontano 1982. Fra i mercati azionari potrebbe esserci una riabilitazione, nel prossimo trimestre, dei paesi latini, fortemente penalizzati dall' effetto simpatia della situazione Greca, contestualmente al mercato cinese ed indiano. A livello valutario il dollaro dovrebbe aver toccato i massimi dell'anno contro l' in coincidenza del picco della crisi Greca. Per il futuro è nostro pensiero che il ripiano dei debiti Usa avverrà anche tramite una svalutazione competitiva del $. I dati delle analisi fornite da Alpha Consilium srl sono ottenuti da fonti ritenute affidabili. Alpha Consilium srl non è tuttavia in grado di garantirne l'assoluta completezza ed esattezza ne' sarà responsabile per quanto riguarda le sue modalità di utilizzo. Lo scopo principale del presente servizio è quello di fornire un insieme di informazioni, studi ed analisi che non rappresenta in ogni caso una sollecitazione a comprare o vendere gli strumenti finanziari oggetto del commento. Ogni opinione espressa può essere soggetta a cambiamenti e modifiche senza preavviso da parte di Alpha Consilium srl. Le eventuali decisioni di investimento, derivanti dall' utilizzo delle informazioni presenti nella newsletter, sono di esclusiva responsabilità dell'investitore in quanto le notizie fornite sono da considerarsi sempre di tipo standardizzato e rivolte ad un pubblico indistinto, poiché Alpha Consilium srl non può essere a conoscenza delle esigenze e della situazione patrimoniale di ogni Utente. Quindi il presente servizio non va inteso come una sollecitazione all investimento. Alpha Consilium srl non avrà in ogni caso alcuna responsabilità per le eventuali perdite, danni o mancati guadagni subiti dall'utente dall aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute.