Quale portinnesto nanizzante scegliere per il ciliegio

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FRUTTIOLTUR OMPORTMENTO VEGETO-PRODUTTIVO DELLE ULTIVR KORDI E REGIN Quale portinnesto nanizzante scegliere per il ciliegio LE PROVE svolte nel Veronese hanno evidenziato vantaggi e svantaggi dei portinnesti nanizzanti. I peggiori risultati si sono avuti in quasi tutti i parametri con il portinnesto PHL-, seguito da Weiroot 158 a causa del notevole vigore, che rallenta la messa a frutto e riduce la produttività e l efficienza. Piku 1 ha evidenziato ottimale produttività ed efficienza sia con Kordia sia con Regina e uno sviluppo vegetativo intermedio tra Gisela 5 e Gisela 6. Gisela 6 è risultato il più produttivo con Kordia, mentre con Regina sono risultati interessanti Gisela 5 e Weiroot 72. Il Gisela 3 è risultato troppo debole e poco produttivo. di Gino assi Da alcuni anni sono disponibili portinnesti nanizzanti per il ciliegio, che con adeguata disponibilità idrica hanno mostrato di essere delle reali alternative ai portinnesti di elevato vigore, risultando oltre che di taglia più contenuta anche più produttivi ed efficienti. (Fajt et al., 29; Lugli e assi, 21a; Lugli e assi 21b). Nell ambito delle attività del Gruppo frutticoltura della omunità lpe dria è stata realizzata una sperimentazione per confrontare alcuni fra questi portinnesti di contenuto vigore, per individuare quelli che si adattano meglio alle differenti situazioni pedoclimatiche. (assi et al., 212). Nella presente nota si riportano i risultati delle osservazio- ni dopo otto anni nel campo di Verona, presso l azienda Marco Spellini in località Le he, a Villafranca (Verona). omportamento vegetativo delle piante Mortalità. on Kordia si sono verificati due decessi (33%) nell anno di impianto, entrambi con il PHL- per mancato attecchimento degli astoni. on Regina le piante morte sono state cinque: tre (5%) sempre con il PHL- al terzo, settimo e ottavo anno e due (33%) con il Weiroot 72 (al settimo e ottavo anno) a causa di disaffinità d innesto. rea sezione tronco. I dati raccolti mostrano differenze significative tra i portinnesti e una vigoria degli alberi più ridotta con Regina rispetto a Kordia. Relativamente all area della sezione del tronco, con Kordia il Gisela 5, seguito dal Piku 1, è risultato statisticamente più debole di Weiroot 158 e Gisela 6, che sono risultati i più vigorosi con una sezione del tronco più che doppia. Intermedio dal punto di vista statistico, ma numericamente più vicino ai vigorosi, il comportamento del PHL- (grafico 1). Simile, almeno per quanto riguarda i portinnesi comuni, la situazione con Regina, dove il Gisela 3 e il Weiroot 72 si collocano assieme al Gisela 5 tra i deboli, che si differenziano statisticamente dai più vigorosi PHL-, Weiroot 158 e soprattutto Gisela 6. GRFIO 1 - rea della sezione del tronco di ciliegio all 8 anno rea sezione del tronco (cm 2 ) 3 25 2 15 1 5 D D D PHL- Piku 1 Weiroot 158 Weiroot 72 Gisela 3 Panoramica della prova portinnesti (a sinistra Kordia, a destra Regina) Gisela 6, Weiroot 158 e PHL- si sono dimostrati i più vigorosi. 214 opyright Edizioni L'Informatore grario S.r.l. 14/214 L Informatore grario 41

ome sono state impostate le prove L impianto è stato realizzato nella primavera del 26, con astoni delle cultivar Kordia e Regina innestate rispettivamente su 5 e 7 portinnesti. inque comuni a entrambe le cultivar sono: Gisela 5- Gl148-2, Gisela 6- Gl148-1 [P. cerasus (cv Schattenmorelle) P. canescens], Piku 1 [P. avium (P. canescens P. tomentosa)], PHL- [P. avum P. cerasus (cv Schattenmorelle)], Weiroot 158 (selezione clonale di P. cerasus). Due portinnesti, in aggiunta ai cinque, per la sola cultivar Regina sono: Gisela 3 - Gl 29-1 [P. cerasus (cv Schattenmorelle) P. canescens], e Weiroot 72 (selezione clonale di P. erasus). Le piante, 6 per portinnesto, sono state disposte a random in due gruppi di 3 alberi per ciascuna combinazione. Ogni due combinazioni (6 alberi) è stato posto un impollinatore: Summit per Kordia e Duroni 3 per Regina. Il campo, coltivato in precedenza a pesco, è caratterizzato da un terreno di origine fluvio-glaciale, di modesto spessore, sabbioso, ricco di scheletro, sub-alcalino, calcareo, con scarso contenuto in calcare attivo. La dotazione di elementi chimici e di sostanza organica è elevata. Il campo è irrigato con microjet, inerbito e periodicamente sfalciato tra le fila e diserbato sulla fila. Presenta un sesto d impianto di 2,5 m sulla fila e 5 m tra le fila. Il sistema di allevamento è il fusetto, realizzato preferendo interventi di potatura al bruno. I rilievi effettuati annualmente su tutte le piante sono stati: mortalità, attività pollonifera, area della sezione del tronco a 2 cm sopra il punto d innesto (parametro che indica lo sviluppo vegetativo dell albero), produzione per pianta, peso medio dei frutti. Sono state inoltre calcolate la produzione cumulata per pianta e l efficienza produttiva (rapporto tra la produzione cumulata e l area della sezione del tronco) all ottavo anno e la produzione per ettaro, media delle produzioni del quinto e sesto anno, stimate con un investimento di 8 alberi. lla fine del settimo anno sono state raccolte le misure di altezza, larghezza e spessore della chioma degli alberi per calcolare il volume. Nel terzo e quarto anno sono state eseguite analisi qualitative sui frutti: consistenza della polpa (penetrometro manuale con puntale di diametro di 2,5 mm), contenuto in solidi solubili (rifrattometro) e acidità del succo (g/l di acido malico). I dati sono stati elaborati per varietà con l analisi della varianza. La significatività tra le medie è stata saggiata col test di Tukey con livello di probabilità dello,5. GRFIO 2 - Indice di vigoria del nesto del ciliegio (*) rispetto a Gisela 6 = 1 Gisela 6 Weiroot 158 PHL- Piku 1 Weiroot 72 Gisela 5 Gisela 3 49,7 33,4 27,3 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 Indice di vigoria (*) Media area sezione tronco Kordia e Regina all 8 anno. 1, 84,5 8,9 65,7 Weiroot 72, Gisela 5 e Gisela 3 sono i portinnesti più deboli in prova. GRFIO 3 - Numero di polloni/ ciliegio 8 7 6 5 4 3 2 1 PHL- Piku 1 Polloni (n.) D Il portinnesto PHL- ha mostrato un elevata attività pollonifera. Posta come indice di vigore uguale a 1 la media dell area della sezione del tronco di Kordia e Regina su Gisela 6 alla fine dell ottavo anno, si riporta nel grafico 2 la graduatoria di crescita indotta dai portinnesti nel campo prova di Verona: il Gisela 6 risulta il più vigoroso; seguono in ordine decrescente Weiroot 158 e PHL- quasi appaiati con vigore di poco superiore all 8%, Piku 1 intermedio (65,7%), Weiroot 72 appena sotto il 5% (per la sola Regina) e infine Gisela 5 e Gisela 3 (per la sola Regina), i più deboli, rispettivamente 33,4 e 27,3%. ndamento analogo al comportamento dell area della sezione del tronco si riscontra anche valutando il volume della chioma alla fine del settimo anno (grafico all indirizzo internet riportato in fondo all articolo). GRFIO 4 - Produzione del ciliegio cumulata all 8 anno Produzione cumulata (kg/pianta) 8 7 6 5 4 3 2 1 PHL- Piku 1 Gisela 6 ha fatto registrare la produzione cumulata più alta nella cultivar Kordia, invece per Regina il portinnesto più produttivo è stato Piku 1. 214 opyright Edizioni L'Informatore grario S.r.l. ttività pollonifera. L attività pollonifera (grafico 3) è stata quasi assente nei primi 4-5 anni e si è evidenziata in seguito. In entrambe le varietà vi è stata un elevata attività pollonifera nel PHL- (> 5 polloni), contenuta (circa una decina) con Weiroot 158 e Piku 1, assente con i Gisela e occasionale con il Weiroot 72. omportamento produttivo delle piante Produzione cumulata. Già al secondo anno si sono avute le prime produzioni in tutti i portinnesti, da qualche etto a 1,5 kg. parità di portinnesto Kordia si è dimostrata più produttiva di Regina. Per entrambe le cultivar vi sono state annate, in particolare il 212 ma anche il 213 per Regina, in cui la produzione è risultata scarsa, per danni da freddo o mancata impollinazione. La produzione cumulata all ottavo anno di Kordia (grafico 4) è risultata massima con il Gisela 6 (7,3 kg/pianta) seguito dal Piku 1 (57,5 kg/pianta ) entrambi superiori statisticamente rispetto a Weiroot 158 e a Gisela 5 con produzioni inferiori a 4 kg/pianta. Intermedio il PHL- con 44,4 kg/pianta. La produzione cumulata all ottavo anno con Regina è statisticamente meno differenziata rispetto a quella di Kordia: Piku 1 con 57,9 kg/pianta è risultato il più produttivo. Simile in termini statistici la produzione degli altri portinnesti, anche se numericamente differente: tra 31 e 35 kg/pian-

GRFIO 5 - Produzione del ciliegio a ettaro (*) 16 14 12 1 8 6 4 2 Kordia Produzione (t/ha) Regina PHL- Piku 1 (*) Produzione (t/ha) media 5 e 6 anno con 8 piante/ha. Gisela 6 su Kordia ha fatto registrare una produzione di oltre 14 t/ha. ta con Gisela 6 e Weiroot 72 e di circa 2 kg/pianta con PHL-, Weiroot 158 e Gisela 3. Intermedio il Gisela 5 con 37,6 kg/pianta. Produzione a ettaro. La produzione a ettaro (grafico 5): le migliori rese ettariali (stimate con 8 piante/ha), calcolate come media del quinto e sesto anno, si sono ottenute con Kordia con Gisela 6 (14,4 t/ha) e Piku 1 (13,7 t/ ha), mentre le peggiori si sono avute con Gisela 5 e Weiroot 158, circa 9 t/ ha. Intermedio il PHL- con 11,2 t/ha. on Regina i migliori risultati si sono avuti con Piku 1 (13,1 t/ha), seguito da Gisela 5 (1,9 t/ha), mentre le peggiori sono state con PHL- (4,7 t/ha). Le produzione a ettaro degli altri portinnesti risultano intermedie e così suddivise: Gisela 6 e Weiroot 72 superiori alle 8 t/ha, mentre con circa 6 t/ha Weiroot 158 e Gisela 3. Efficienza produttiva. on Kordia la miglior efficienza produttiva rispetto all area della sezione del tronco si è avuta con il Piku 1 (,38) che si differenzia statisticamente dai meno efficienti Weirrot 158 (,18) e PHL- (,23); intermedi ma numericamente più vicini a Piku 1, Gisela 5 e Gisela 6 (,31) (grafico 6). on Regina vi sono due gruppi ben differenziati: si confermano i meno efficienti PHL-, Weiroot 158 a cui si aggiunge il Gisela 6 (inferiori a,16), mentre i più efficienti risultano ancora Gisela 5, Piku 1 (maggiori,4), a cui si aggiunge il Gisela 3. Intermedia l efficienza produttiva del Weiroot 72 (,3). L efficienza produttiva calcolata rispetto al volume della chioma presenta un andamento del tutto analo- go a quanto appena descritto (grafico all indirizzo internet riportato in fondo all articolo). Peso medio dei frutti. Il peso medio dei frutti (grafico 7), calcolato come media di tutte le annate, presenta valori nel complesso elevati e superiori a 1 g in Kordia e a 11 g con Regina. Entrando nello specifico, i portinnesti che hanno evidenziato pezzature inferiori sono stati con Kordia il Piku 1 e il PHL- (entrambi 1,4 g), che differiscono da Gisela 5 e Weiroot 158, che presentano valori superiori agli 11 g. Intermedie le pezzature del Gisela 6. on Regina le pezzature minori si sono avute con il Gisela 3 (1,9 g) e le maggiori con Gisela 6 (12,4 g); intermedie, intorno agli 11,5 g, quelle degli altri portinnesti. Qualità dei frutti. La media dei dati rilevati nel quarto e quinto anno di sperimentazione ha evidenziato alcune differenze statistiche tra i portinnesti: i frutti di Kordia su Gisela 5 e Gisela 6 sono risultati più consistenti (rispettivamente 353 e 343 g/cm2) rispetto a quelli degli altri 3 portinnesti (Piku 1, PHL- e Weiroot 158). I frutti di Gisela 5 presentano anche maggior tenore zuccherino (19,1 rix), mentre quelli degli altri avevano valori inferiori a 16,9 rix. Relativamente ai frutti di Regina, hanno presentato maggiore consistenza nel Gisela 3 (644 g/cm2), seguito da Gisela 5, mentre la minore è stata rilevata nel PHL- assieme a Gisela 6 e a Weiroot 158 con valori di circa GRFIO 6 - Efficienza produttiva del ciliegio Efficienza produttiva (kg/cm 2 ),6,5,4,3,2,1 PHL- Piku 1 Nella cultivar Regina il comportamento dei portinnesti è stato molto diversificato, creando due gruppi: Gisela 5, Piku 1 e Gisela 3 con buona efficienza e Weiroot 158, PHL- e Gisela 6 poco efficienti. GRFIO 7 - Peso medio frutti di ciliegio (g) 13, 12,5 12, 11,5 11, 1,5 1, 9,5 9 PHL- Piku 1 Peso frutto (g) FRUTTIOLTUR Kordia ha un peso medio dei frutti di circa 1 g e Regina di 11 g. 44 g/cm2. llo stesso modo i frutti di Gisela 3 hanno mostrato un tenore zuccherino più elevato (2,8 rix), seguito da Gisela 5 e Weiroot 72 con valori maggiori di 18 rix, al contrario minor tenore in quelli presenti su PHL- e su Weiroot 158 (16,5 rix) (tabella 1). onfronto tra i portinnesti Dopo otto anni di valutazioni si evidenzia che sia lo sviluppo vegetativo sia la produttività di Regina si è mostrata inferiore a quella di Kordia. Relativamente all analisi del comportamento dei singoli portinnesti, si possono rilevare molteplici considerazioni. Mortalità. Il PHL- è risultato il portainnesto dove si sono registrate le uniche mortalità verificatesi con Kordia (33%) e le più numerose avute con Regina (5%). nche il Weiroot 72, innestato con la sola Regina, ha avuto una mortalità del 33% che conferma una certa disaffinità del gruppo dei Weiroot, rilevata anche in altre sperimentazioni (Fajt et al., l.c.; Lugli et al., 29). ttività pollonifera. In entrambe le cultivar è risultata molto elevata con il PHL- che risulta il solo portainnesto molto pollonifero, con punte fino a 7 polloni/pianta. Vigoria. Relativamente al confronto dei soli 5 portinnesti comuni a Kordia e Regina il Gisela 6 è risultato il più vigoroso e in questa categoria rientrano anche il Weiroot 158 e il PHL-, con uno sviluppo inferiore del 15-2%; intermedio il Piku 1, caratterizzato da un porta- 214 opyright Edizioni L'Informatore grario S.r.l. 14/214 L Informatore grario 43

TELL 1 - Qualità dei frutti Kordia durezza (g/cm 2 ) zuccheri ( rix) mento espanso delle branche. Il Gisela 5 rientra nella categoria dei più deboli con uno sviluppo vegetativo pari a 1/3 rispetto a quello del Gisela 6. ome rilevato in precedenti prove, si conferma portinnesto molto esigente e sensibile alle condizioni pedoclimatiche (assi 25; Franken-embenek 211). Nel gruppo dei portinnesti più deboli (valutati con la sola Regina) rientrano il Weiroot 72, che è risultato intermedio tra Gisela 5 e Piku 1 e il Gisela 3, il più debole in assoluto. on questo portinnesto e talora con il Gisela 5 il rinnovo vegetativo può risultare insufficiente. Le forti differenze di accrescimento tra portinnesto e nesto, rilevate nel Gisela 6 ed anche nel Piku 1, al momento non hanno mostrato evidenze di disaffinità. acidità g/l (a. malico) durezza (g/cm 2 ) Regina zuccheri ( rix) acidità g/l (a. malico) Gisela 5 353,5 b 19,12 a 6,9 583,4 c 18,44 c 5,17 Gisla 6 343,2 b 16,85 b 5,66 439,2 a 17,4 b 5,35 PHL- 292,5 a 16,37 b 6,34 434, a 16,5 a 5,78 Piku 1 258,3 a 16,15 b 5,64 519,2 b 17,4 b 5,8 Weiroot 158 292,7 a 16,8 b 7,52 441,7 a 16,5 a 5,95 Weiroot 72 532,7 b 18,4 c 6,71 Gisela 3 644, a 2,8 d 5,24 Valori medi del 4 e 5 anno relativi alla durezza (penetrometro puntale 2,5 mm), al tenore zuccherino (espresso in rix con rifrattometro) e dell acidità del succo (g/l di acido malico). lettere diverse corrispondono valori significativamente diversi per p =,5 secondo il test di Tukey. I frutti di Kordia su Gisela 5 e Gisela 6 sono risultati più consistenti rispetto a quelli degli altri 3 portinnesti in prova. I frutti di Regina hanno presentato maggiore consistenza nel Gisela 3. Kordia su Piku 1 all 8 a anno Produzione. La produzione cumulata all ottavo anno e la produzione per ettaro migliori si sono ottenute con Kordia con il Gisela 6, seguito da Piku 1. on Regina in entrambi i parametri il migliore è risultato Piku 1, seguito da Gisela 5; intermedie le performance di Gisela 6 e Weiroot 72. I portinnesti con le peggiori performance in entrambe le cultivar sono PHL- e Weiroot 158 e relativamente a Regina anche il Gisela 3. Efficienza produttiva. on Kordia il portinnesto più efficiente è stato Piku 1, seguito da Gisela 5 e Gisela 6 appaiati; con Regina il Gisela 5, il Piku 1 e il Gisela 3 sono risultati i più efficienti, mentre i meno efficienti in entrambe le cultivar sono risultati Weiroot 158 e PHL-. Peso medio e aspetti qualitativi. Il peso medio è risultato nel complesso sempre soddisfacente in entrambe le cultivar: valori massimi con Regina su Weiroot 158 e Gisela 6 e con lo stesso Weiroot 158 e Gisela 5 con Kordia. I valori minimi si sono rilevati con Kordia su PHL- e Piku 1 e con Regina con Gisela 3. Interessante è rilevare come i Gisela abbiano mostrato migliori caratteri qualitativi dei frutti relativamente alla durezza e al contenuto zuccherino, mentre Piku 1 sia risultato il peggiore per entrambi i parametri. Scelta del portinnesto In conclusione si può riassumere che nelle condizioni della prova nell ambiente veronese i peggiori risultati si sono avuti in quasi tutti i parametri con il PHL-, seguito dal Weiroot 158 a causa del notevole vigore, che rallenta la messa a frutto e riduce la produttività e l efficienza. Piku 1 è stato superiore o secondo in termini di produttività ed efficienza produttiva sia con Kordia sia con Regina e ha mostrato uno sviluppo vegetativo intermedio tra Gisela 5 e Gisela 6. Per contro ha avuto qualche limite relativamente agli aspetti qualitativi del frutto. Gisela 6 è risultato analogamente interessante al Piku 1 con Kordia, mentre in minor misura con Regina, dove invece sono risultati nel complesso migliori il Gisela 5 e anche il Weiroot 72. Relativamente al Gisela 3 è apparso troppo debole e poco produttivo per l ambiente della prova nel Veronese. Gino assi Istituto sperimentale di frutticoltura, Provincia di Verona - S. Floriano (Verona) Per capire meglio l analisi statistica si rimanda agli articoli pubblicati su L Informatore grario nel corso del 212: n. 17 a pag. 36; n. 2 a pag. 33; n. 25 a pag. 55; n. 3 a pag. 55; n. 31 a pag. 46. «lettere diverse corrispondono valori significativamente diversi per p =,5 secondo il test di Tukey» come testo nota sotto i grafici. Si ringraziano l azienda Marco Spellini e ldo e Marco Soave per la collaborazione prestata e l ospitalità durante gli 8 anni della sperimentazione. Per commenti all articolo, chiarimenti o suggerimenti scrivi a: redazione@informatoreagrario.it Per consultare gli approfondimenti e/o la bibliografi a: www.informatoreagrario.it/ rdlia/14ia14_7446_web 44 L Informatore grario 14/214 214 opyright Edizioni L'Informatore grario S.r.l.

FRUTTIOLTUR RTIOLO PULITO SU L INFORMTORE GRRIO N. 14/214 PG. 41 Quale portinnesto nanizzante scegliere per il ciliegio ILIOGRFI assi G. (21) - iliegio (cv Lapins) allevato a spindel su 1 portinnesti. L Informatore grario, 29: 61-65. assi G. (25) - Influenza dei portinnesti sulla produzioine del ciliegio. L Informatore grario, 24: 55-59. Fajt N., assi G., Folini L., Siegler H. (29) - Lapins on Ten herry Rootstocks in the lpe dria Region. bstract ook, VI International herry Symposium, 15-19 November, Renaca-Vina del Mar (ile): 155. Lugli S., Grandi M., Losciale P., Thuszo S., Quartieri M., LaghezzaL., Sansavini S. (29) - Efficienza dei portinnesti nanizzanti di ciliegio negli impianti ad alta densità. Frutticoltura, 5: 36-47. Lugli S., assi G. (21a) - I portinnesti del ciliegio. tti «I portinnesti degli alberi da frutto», Pisa 26-6-29: 154-185. Lugli S., assi G. (21b) - iliegio. Speciale Portinnesti, Frutticoltura, 7/8: 36-42. Franke-embenek S. (211) - onfronto tra portinnesti della serie Gisela Piku e di altre nuove selezioni clonali. Frutticoltura, 4: 12-17. assi G., iško., Fajt N., Folini L., Steinbauer L., Donik Purgaj. (212) - Portinnesti nanizzanti del ciliegio a confronto con le cv Kordia e Regina. Frutticoltura, 12: 24-31. TELL - aratteristiche del terreno del campo a Verona Scheletro Presente Sabbia 71% Limo 25% rgilla 4% ph 7,66 arbonio organico 2,69 % Sostanza organica 4,647 % ap. scambio cationico 18,9 meq/1 g Rapporto /N 9,24 Rapporto Mg/K 5,22 alcare totale 8, % alcare attivo 1,5 % E.S.P. 2,2 S..R.,14 zoto totale,29 % (N) Fosforo assim. 75,5 mg/kg (P 2 O5) Potassio scamb. 19 mg/kg (K 2 O) Magnesio scamb. 621 mg/kg (MgO) alcio scambiabile 322 mg/kg (ao) Ferro assim. 33,4 ppm Manganese assim. 1,6 ppm Zinco assim. 24,8 ppm Rame assim. 12,8 ppm oro solubile 2, ppm Sodio scamb. 3 ppm onducibilità 1:2,5,36 ns/cm GRFIO - Volume della chioma al 7 anno Volume chioma (m 3 ) 9 8 7 6 5 4 3 2 1 PHL- Piku 1 Weiroot 158 Weirrot 72 Gisela 3 GRFIO - Efficienza produttiva al 7 anno rispetto al volume della chioma Efficienza produttiva (kg/m 3 ) 16 14 12 1 8 6 4 2 PHL- Piku 1 Weiroot 158 Weirrot 72 Gisela 3 214 opyright Edizioni L'Informatore grario S.r.l.

FRUTTIOLTUR Kordia su Piku 1 in vegetazione all 8 anno Kordia su Gisela 6 Immagine invernale del PHL- dove sono in primo piano numerosi polloni Kordia su Gisela 6 all 8 anno Kordia su Gisela 5 alla fine 8 anno 214 opyright Edizioni L'Informatore grario S.r.l.

FRUTTIOLTUR Regina su Gisela 6 alla fine 8 anno Regina su su Piku 1 all 8 anno Regina su Weiroot 72 al 6 anno 214 opyright Edizioni L'Informatore grario S.r.l.

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