La valutazione del grado di soddisfazione del servizio scolastico: redazione ed elaborazione di un questionario-tipo *

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Annali del Dipartimento di Scienze Statistiche Carlo Cecchi Università degli Studi di Bari Aldo Moro - Vol. X (2011): 227-240 Cleup, Padova - ISBN: 978-88-6129-833-0 La valutazione del grado di soddisfazione del servizio scolastico: redazione ed elaborazione di un questionario-tipo * Marina Basile, Rossana Mancarella Dipartimento di Scienze Statistiche Carlo Cecchi, Università di Bari Aldo Moro Riassunto: Oggetto della presente ricerca è la redazione e l elaborazione di un questionario-tipo, somministrato agli/alle alnunni/e di una scuola pilota di Bari allo scopo di implementare un processo di autovalutazione da parte dello stesso istituto. I dati elaborati, con opportune tecniche (univariate e multivariate) proprie della statistica descrittiva e inferenziale, sono divenuti oggetto di riflessione per individuare eventuali punti di debolezza (da eliminare) e/o di forza (da accentuare). Keywords: Qualità del servizio scolastico, valutazione, efficacia / efficienza interna, opinioni degli studenti, Customer satisfaction * Il presente lavoro è stato elaborato in collaborazione fra le Autrici; tuttavia, è attribuibile a M. Basile quella dei par. 1, 4 e 5 e a R. Mancarella quella dei par. 2, 3 e la elaborazione del questionario in appendice.

Basile M., Mancarella R. - La valutazione del grado di soddisfazione del servizio scolastico: redazione ed elaborazione di un questionario-tipo 229 1. INTRODUZIONE La valutazione nella (della) scuola è diventata oggi una rilevante sfida istituzionale, oltre che una controversa questione pedagogica. Si registra infatti una forte domanda sociale di valutazione, innescata da una maggiore attenzione alla formazione intesa come risorsa fondamentale a disposizione della società intera e di ciascuno dei suoi membri. Nel sistema scolastico gli studenti rappresentano gli utenti e gli attori principali dei servizi offerti dalla scuola e sono diventati sempre più esigenti e selettivi nei confronti della formazione; tendono ad utilizzare criteri di comparazione tra costi e benefici; si interrogano sulla sua produttività culturale ; in fondo, assumono un continuo anche se inconsapevole atteggiamento valutativo. In questo quadro, il terreno della valutazione può rappresentare l occasione per ricostruire un rapporto positivo tra scuola e utenti. La valutazione di istituto è volta a rilevare le caratteristiche del servizio erogato da uno stabilimento scolastico, esplorare l effetto delle variabili interne sulla qualità dello stesso. Un simile percorso è richiesto dall autonomia dei singoli istituti, che sono tenuti a dotarsi di strumenti e procedure per verificare la propria efficienza ed efficacia. L autovalutazione coinvolge i soggetti stessi che compiono l attività e dà vita ad una vera e propria azione volta a misurare il raggiungimento di obiettivi specifici, legati ad un preciso contesto operativo. In questo lavoro, si sono volute analizzare le risposte degli alunni di una scuola-pilota, al fine di misurarne il grado di soddisfazione. L indagine è stata svolta procedendo alla somministrazione di un questionario, attraverso la tecnica della somministrazione diretta, ai 689 alunni/e, frequentanti l istituto nell a.s. 2008/2009. Nel secondo paragrafo è descritto il questionario somministrato per la rilevazione e le tecniche di indagine utilizzate per condurre analisi univariate sui dati raccolti. Il questionario, in fase di elaborazione dei dati è stato opportunamente strutturato in tre macro aree.

230 Annali del Dipartimento di Scienze Statistiche Carlo Cecchi, Vol. X (2011) Il terzo paragrafo è dedicato ad una sintetica illustrazione dei risultati dell indagine sulla valutazione del servizio scolastico. Per le analisi sono state utilizzate tecniche proprie della statistica descrittiva accompagnate, ai fini di una migliore comprensione dell entità delle relazioni tra le diverse variabili di volta in volta esaminate, dal calcolo del Chi-Quadrato di maxverosimiglianza. Nell ultimo paragrafo sono riportati i risultati dell applicazione di un modello di analisi fattoriale, al fine di individuare le dimensioni principali che sintetizzano gli item dei questionari. 2. IL QUESTIONARIO, TECNICHE DI INDAGINE ESPLORATIVA E COMPO- SIZIONE DELLA POPOLAZIONE PER SEDE E PER CLASSE Nella logica del miglioramento continuo della qualità, l Istituto ha predisposto, per l anno scolastico 2008-2009, con riferimento alle due sedi di Bari, centrale e succursale, dei questionari di soddisfazione degli utenti rivolti a docenti, personale ATA e studenti. In questo lavoro, l analisi si è soffermata sul giudizio espresso dagli studenti. Il questionario utilizzato per la raccolta dei dati (composto di ventisette items) è anonimo e questo ha permesso una maggiore libertà di espressione delle proprie convinzioni Le domande sono chiuse ed ogni alunno può esprimere un giudizio u- tilizzando una scala tipo Likert a cinque passi (1= insoddisfatto, 5= soddisfatto). L impiego di una scala con un numero dispari di opzioni permette di individuare un punto di equilibrio centrale. Nella determinazione del piano di rilevazione, considerata la delicatezza e l importanza del fenomeno trattato, si è scelto di procedere ad una rilevazione totale del collettivo, al fine di ottenere una conoscenza esatta e dettagliata del fenomeno. A ciò si aggiunga anche la possibilità di effettuare una rilevazione totale in tempi brevi, considerata la numerosità del collettivo, 689 unità in tutto. Sono state effettuate due rilevazioni simultanee in entrambe le sedi dell Istituto, quella centrale (404 alunni intervistati), quella succursale (279 alunni intervistati). Alla fine della rilevazione, i questionari validi sono risultati essere 683. Ne sono stati annullati 6, 4 perché bianchi, 2 perché non compilati correttamente. Da una prima analisi esplorativa è emerso che il numero delle classi (49 in totale) è quasi equidistribuito tra le due sedi dell istituto, come emerge dalla tabella n.1. Si registra inoltre una notevole riduzione delle classi nel

Basile M., Mancarella R. - La valutazione del grado di soddisfazione del servizio scolastico: redazione ed elaborazione di un questionario-tipo 231 Tabella 1. Distribuzione delle Classi intervistate per Sede Istituto. Classi Sede Istituto Prime Seconde Terze Quarte Quinte Totale Succursale 6 3 4 5 5 23 Centrale 8 8 4 3 3 26 Totale 14 11 8 8 8 49 Tabella 2. Distribuzione degli alunni intervistati per Sede Istituto e Classe. Classi Sede Istituto Prime Seconde Terze Quarte Quinte Totale Succursale 47 34 58 73 67 279 Centrale 122 113 63 52 54 404 Totale 169 147 121 125 121 683 corso degli anni e il numero delle stesse tende quasi a dimezzarsi tra il primo biennio di frequenza e il successivo triennio. 1 Dalla tabella n. 2 emerge una maggiore concentrazione di alunni nella sede centrale dell istituto, dovuta soprattutto dalla notevole disparità registrata in corrispondenza delle prime classi 2. La tendenza è molto simile a quella rilevata nella tabella precedente. Prima di analizzare i punti di forza e di debolezza dell Istituto, sono state condotte ulteriori indagini esplorative miranti a cogliere l esistenza di eventuali differenze significative nelle risposte date ai diversi items, a seconda della classe frequentata. A tal fine sono stati applicati due differenti test statistici uno parametrico (Chi-quadrato) e l altro non parametrico (Kruskall- Wallis) per confermare la validità dei risultati ottenuti 3 : Con il test Chi-quadrato di max-verosimiglianza, condotto su due differenti campioni formati di volta in volta aggregando le differenti classi, si è dimostrata la significatività della appartenenza ad una determinata classe nel fornire le risposte ai differenti items. Gli alunni, infatti, forniscono risposte differenti rispetto ai loro compagni di altre classi, qualsiasi sia la loro combinazione 1 Tale riduzione è giustificata dal venir meno dell obbligo di frequenza in seguito al conseguimento del 16 anno di età. Infatti tenderanno a proseguire gli studi soltanto i soggetti più motivati. 2 Si registra un dato anomalo in corrispondenza degli alunni frequentanti le prime classi nella sede succursale. Infatti suddividendo il numero totale degli alunni per il numero totale delle classi, risulta che in media frequentano soltanto otto alunni per classe. 3 Data la numerosità e l ampiezza delle tabelle ottenute, per la brevità dell articolo, si omette di inserire le stesse e si riporta una breve sintesi dei risultati ottenuti.

232 Annali del Dipartimento di Scienze Statistiche Carlo Cecchi, Vol. X (2011) Con il test di Kruskall-Wallis (equivalente non parametrico dell ANO- VA ad una via), abbiamo verificato la provenienza di K gruppi indipendenti (le cinque classi) dalla stessa popolazione. Questo test ha confermato quanto emerso con il test precedente, ossia la eterogeneità dei giudizi espressi in base all appartenenza a classi differenti. Poiché non è emerso alcun elemento di omogeneità tra le classi, nelle analisi successive, si è ritenuto opportuno procedere senza operare alcuna classificazione dei rispondenti e considerando la popolazione nel suo complesso. 3. ILLUSTRAZIONE DEI RISULTATI La tabella 3 rappresenta una sintesi della nostra analisi e mette in evidenza i punti di forza e di debolezza sottolineati dagli alunni. In particolare dalla lettura della stessa emerge nella maggior parte dei casi un elevato grado di insoddisfazione, con una concentrazione delle percentuali più elevate in corrispondenza del valore 1 della scala (che esprime massima insoddisfazione) 4. Le variabili maggiormente significative che sottolineano l insoddisfazione nei confronti del servizio per le quali si è registrato un valore superiore al 30% sono risultate le seguenti: informazioni sulla sicurezza, efficacia e disponibilità del Dirigente scolastico nei rapporti con gli alunni, efficacia e disponibilità del servizio degli assistenti tecnici, organizzazione delle attività didattiche, corsi di specializzazione, viaggi d istruzione e uscite didattiche. In particolare occorre sottolineare l elevata percentuale di insoddisfazione espressa nei confronti dell attenzione dell'istituto alla sicurezza delle strutture (55,6%), in tema di funzionalità delle strutture e attrezzature scolastiche (aule, bagni ), 70,5%, e poi a riguardo della funzionalità delle strutture e attrezzature valori scolastiche (laboratori informatica, cucina, sala, palestra), con il 42,5%, e della pulizia e igiene dell Istituto (62,5%), tutte variabili che possono essere ricomprese nell ambito della valutazione della struttura e non del processo. Va sottolineato che gli alunni non si ritengono quasi mai completamente soddisfatti, tranne nel caso delle informazioni che ricevono sull andamento didattico e disciplinare in cui la percentuale espressa si attesta intorno al 20%. 4 Tale fenomeno è abbastanza significativo, poiché di solito nei questionari che richiedono le risposte sulla base di una scala di valori, i rispondenti tendono a scegliere quelli centrali e non i valori estremi. Il fatto che si siano registrate alte percentuali di risposta nelle categorie più discriminanti, quindi, va sottolineato in modo particolare.

Basile M., Mancarella R. - La valutazione del grado di soddisfazione del servizio scolastico: redazione ed elaborazione di un questionario-tipo 233 Tabella 3. Distribuzione percentuale degli intervistati secondo il giudizio espresso Item Insoddisfatto Poco soddisfatto Né insoddisfatto né soddisfatto Abbastanza soddisfatto Soddisfatto Totale Item di primo impatto Accoglienza di inizio anno scolastico (solo alunni 1) 12,2 18,3 19,5 33,5 16,5 100,0 Informazioni sulle regole dell Istituto 21,5 24,1 27,3 19,8 7,3 100,0 Informazioni sulle norme di sicurezza 39,2 21,4 23,6 10,4 5,4 100,0 Informazioni sulle attività scolastiche ed extrascolastiche 17,1 15,9 25,0 25,7 16,3 100,0 Informazioni su andamento didattico e disciplinare 15,4 10,8 23,7 29,7 20,4 100,0 Informazioni sui contenuti didattici da svolgere, sui loro obiettivi e sui criteri di valutazione dell apprendimento 15,0 18,1 32,5 24,0 10,4 100,0 Pulizia e igiene dell Istituto 62,5 17,6 12,4 5,2 2,2 100,0 Organizzazione delle attività didattiche 30,9 24,3 24,9 14,3 5,6 100,0 Item di processo Attenzione dell Istituto alla regolarità della frequenza e alla sicurezza degli alunni 18,1 18,1 23,5 20,6 19,7 100,0 Chiarezza nelle valutazioni di profitto e comportamento 16,1 16,9 27,5 25,6 13,9 100,0 Tempi che mediamente intercorrono tra lo svolgimento di una verifica scritta e la consegna 18,3 18,7 25,5 25,5 11,9 100,0 Attenzione dei docenti alla maturazione complessiva degli alunni 21,2 18,5 25,5 20,9 14,0 100,0 Efficacia e disponibilità del Dirigente scolastico nei rapporti con gli alunni 33,6 19,8 20,6 15,9 10,0 100,0 Efficacia e disponibilità dei collaboratori del Dirigente scolastico nei rapporti con gli alunni 24,7 22,1 24,4 15,0 13,8 100,0 Rapporti con i compagni 6,7 6,7 11,9 24,6 50,2 100,0 Rapporti con i docenti 14,6 14,8 27,0 26,9 16,7 100,0 Efficacia e disponibilità del servizio di Segreteria 26,6 18,3 27,5 18,0 9,6 100,0 Efficacia e disponibilità del servizio dei collaboratori scolastici 22,9 21,4 25,5 19,8 10,3 100,0

234 Annali del Dipartimento di Scienze Statistiche Carlo Cecchi, Vol. X (2011) Item Insoddisfatto Poco soddisfatto Né insoddisfatto né soddisfatto Abbastanza soddisfatto Soddisfatto Totale Efficacia e disponibilità del servizio degli assistenti tecnici 22,7 18,4 26,1 23,1 9,7 100,0 Attività di orientamento 26,7 22,6 26,7 16,0 7,9 100,0 Attività di recupero 23,8 18,9 30,8 18,5 8,0 100,0 Corsi di specializzazione 45,2 17,2 21,3 10,5 5,9 100,0 Attività integrative curricolari ed e- xtracurricolari 27,2 17,5 28,3 17,9 9,1 100,0 Viaggi d istruzione e uscite didattiche 35,9 17,6 18,6 14,9 12,9 100,0 Item struttura Attenzione dell'istituto alla sicurezza delle strutture Funzionalità delle strutture e attrezzature scolastiche (aule, bagni ) Funzionalità delle strutture e attrezzature scolastiche (laboratori informatica, cucina, sala, palestra) 55,6 19,0 13,6 8,6 3,2 100,0 70,5 11,7 10,5 4,6 2,7 100,0 42,5 21,3 17,3 10,7 8,1 100,0 Esprimono invece un giudizio di neutralità (posizionandosi sul valore centrale della scala, equidistante dalla massima soddisfazione e insoddisfazione), riguardo alle informazioni ricevute sulle regole dell istituto (27,3%), alle attività di recupero (30,8%), alle informazioni sui contenuti didattici da svolgere, sui loro obiettivi e sui criteri di valutazione dell apprendimento (32,5 %). 4. ANALISI FATTORIALE L Analisi Fattoriale viene effettuata per studiare, riassumere e semplificare le relazioni in un insieme di variabili. Questa tecnica di analisi dei dati consente infatti di individuare uno o più fattori o dimensioni latenti che rendono conto delle similarità che accomunano una serie di variabili. I fattori riflettono strutture o processi latenti che si suppone abbiano dato origine alle similarità tra le variabili osservate. Il risultato è che pochi fattori latenti servono a spiegare le informazioni contenute in insiemi decisamente più ampi di variabili osservate.

Basile M., Mancarella R. - La valutazione del grado di soddisfazione del servizio scolastico: redazione ed elaborazione di un questionario-tipo 235 Tabella 4. Test KMO e di Bartlett Misura di adeguatezza campionaria KMO (Keiser Meyer Olkin). 0,849 Test di sfericità di Bartlett Chi-quadrato appross. 1543,869 Df 231 Sig. 0,000 Per il nostro studio abbiamo condotto un analisi fattoriale, tramite il metodo dei fattori principali 5, che è una tecnica non parametrica che, al contrario di altre, non richiede alcuna assunzione distributiva sulle variabili osservate. 6 Dal test di sfericità di Bartlett, che nel nostro caso è significativo (p-value< 0,0000001), si desume che si può procedere con l analisi fattoriale. Tale decisione è supportata ulteriormente dal valore assunto dall indice KMO prossimo a 0.90, che indica una buona adeguatezza campionaria. La scelta del numero dei fattori si desume dall analisi della matrice di correlazione e dallo scree plot degli autovalori. Nel nostro caso sono stati individuati ben sette fattori con autovalore della matrice di correlazione maggiore dell unità, che spiegano il 62,86% della varianza riferita al complesso dei giudizi sulla soddisfazione (Tab. 5). Lo stesso numero di fattori si desume dallo scree plot della fig. n.1. Figura 1. Grafico decrescente degli autovalori 5 L analisi in fattori principali non richiede che le variabili si conformino alla distribuzione normale multivariata. 6 Nell analisi fattoriale non è stata considerato l item D1 perché limitato ai soli alunni del primo anno, mentre gli item D20 e D26 sono stati esclusi per la loro comunanza ridotta..

236 Annali del Dipartimento di Scienze Statistiche Carlo Cecchi, Vol. X (2011) Tabella 5. Varianza totale spiegata dalle componenti estratte e dai fattori ruotati. Componenti Autovalori iniziali Pesi dei fattori ruotati Totale % di varianza % cumulata Totale % di varianza % cumulata 1 7,198 31,296 31,296 3,809 16,562 16,562 2 1,695 7,368 38,664 2,500 10,869 27,431 3 1,579 6,866 45,530 1,873 8,145 35,576 4 1,364 5,931 51,461 1,864 8,102 43,678 5 1,221 5,307 56,768 1,861 8,091 51,769 6 1,096 4,764 61,532 1,667 7,249 59,018 7 1,007 4,376 65,908 1,585 6,890 65,908 8 0,852 3,704 69,612 9 0,760 3,306 72,919 10 0,746 3,243 76,161 11 0,667 2,901 79,062 12 0,626 2,724 81,786 13 0,532 2,311 84,097 14 0,501 2,179 86,276 15 0,477 2,072 88,348 16 0,448 1,948 90,297 17 0,404 1,756 92,053 18 0,385 1,673 93,726 19 0,367 1,597 95,322 20 0,328 1,424 96,746 21 0,290 1,263 98,009 22 0,237 1,029 99,038 23 0,221 0,962 100,000 Metodo di estrazione: Analisi componenti principali. Rotazione Varimax. Siccome la scomposizione della matrice di varianza e covarianza ottenuta secondo il modello fattoriale non risulta univoca, si è proceduto con una rotazione ortogonale dei fattori al fine di semplificare la soluzione fattoriale per ottenere una migliore interpretabilità dei risultati. I pesi sono stati ruotati secondo il metodo VARIMAX 7, sia per una migliore separazione tra loro, sia per rendere massima la varianza dei quadrati degli elementi di ciascuna colonna della matrice dei pesi fattoriale al fine di lasciare invariata la comunalità di ciascuna variabile. 7 La rotazione con il metodo VARIMAX tende a minimizzare il numero di variabili con cui ciascun fattore ha coefficienti di correlazione elevati (Kaiser 1958). Tale criterio è raccomandabile se si vuole ottenere una netta separazione tra i fattori ed è assolutamente indipendente dal metodo di estrazione scelto.

Basile M., Mancarella R. - La valutazione del grado di soddisfazione del servizio scolastico: redazione ed elaborazione di un questionario-tipo 237 Tabella 6. Matrice dei pesi fattoriali per fattori ruotati secondo il criterio VARI- MAX, quota di varianza spiegata dai fattori estratti, comunanze. item Fattore Fattore Fattore Fattore Fattore Fattore Fattore 1 2 3 4 5 6 7 Comunanza D6 0,602-0,014 0,154 0,109 0,157 0,229 0,398 0,634 D7 0,735 0,214 0,053 0,239-0,013 0,103 0,238 0,714 D8 0,681 0,286 0,162 0,109-0,072 0,083 0,101 0,606 D9 0,542 0,155-0,061 0,262 0,067 0,392-0,033 0,549 D10 0,687 0,173 0,159 0,057 0,068 0,058 0,037 0,540 D11 0,649 0,183 0,147 0,028 0,353-0,151-0,127 0,641 D14 0,731 0,162 0,067-0,021 0,150 0,230 0,064 0,646 D22 0,194 0,756 0,161 0,022 0,074 0,029 0,012 0,642 D23 0,236 0,645 0,245-0,054 0,074 0,192-0,001 0,577 D24 0,272 0,664 0,020 0,233 0,209-0,096 0,281 0,701 D25 0,182 0,756-0,045 0,218 0,105 0,248-0,051 0,730 D3 0,134 0,086 0,584 0,091 0,133 0,021 0,536 0,681 D4 0,082 0,107 0,834 0,209 0,006-0,015 0,096 0,767 D5 0,297 0,180 0,626 0,113 0,109 0,280 0,022 0,616 D18 0,230 0,112 0,300 0,606 0,068 0,064 0,124 0,547 D19 0,076 0,073 0,074 0,857-0,027 0,082 0,076 0,764 D21 0,079 0,106 0,110 0,613 0,427-0,025-0,159 0,613 D12 0,460 0,159 0,070-0,024 0,664-0,144-0,006 0,704 D16 0,014 0,171 0,078 0,145 0,765 0,299 0,162 0,758 D17 0,069 0,079 0,025 0,181 0,562 0,542 0,284 0,734 D13 0,183 0,133 0,099 0,003 0,040 0,741 0,089 0,620 D27 0,249 0,308 0,324 0,090 0,201 0,454-0,341 0,632 D2 0,173 0,063 0,117 0,022 0,085 0,082 0,825 0,742 Nella tabella matrice delle componenti ruotata (Tab. n. 6) sono riportati i valori che esprimono l intensità della relazione tra le variabili ed i fattori considerati; tali valori oscillano tra 0, quando vi è assenza di correlazione, e 1, quando vi è perfetta correlazione. In base al peso rivestito dagli item considerati, i sette fattori evidenziano quindi le dimensioni fondamentali sulle quali basare il giudizio degli alunni. Sono messi in evidenza i pesi fattoriali più vicini all unità (maggiori di 0,400), in modo da delineare il significato di ogni fattore in rapporto alle variabili da questo maggiormente spiegate. Il primo fattore (Didattica) è principalmente correlato alle seguenti variabili: D6: Informazioni sull andamento didattico e disciplinare; D7: Informazioni sui contenuti didattici da svolgere, sui loro obiettivi e sui criteri di valutazione dell apprendimento;

238 Annali del Dipartimento di Scienze Statistiche Carlo Cecchi, Vol. X (2011) D8: Chiarezza nelle valutazioni di profitto e comportamento; D9: Tempi che mediamente intercorrono tra lo svolgimento di una verifica scritta e la consegna; D10: Attenzione dei docenti alla maturazione degli alunni; D11: Efficacia e disponibilità del Dirigente scolastico nei rapporti con gli alunni; D14: Rapporti con i docenti. Il secondo (Attività di supporto alla didattica) è correlato soprattutto alle variabili: D22: Organizzazione delle attività didattiche; D23: Attività di orientamento; D24: Attività di recupero; D25: Corsi di specializzazione. Il terzo dei fattori (Comunicazione) è correlato alle variabili: D3: Informazioni sulle regole dell Istituto; D4: Informazioni sulle norme di sicurezza; D5: Informazioni sulle attività scolastiche ed extrascolastiche. Il quarto (Struttura) è principalmente legato alle seguenti variabili: D18: Attenzione dell'istituto alla sicurezza delle strutture; D19: Funzionalità delle strutture e attrezzature scolastiche (aule, bagni); D21: Pulizia e igiene dell Istituto. Il quinto fattore (Personale non docente e DS) è correlato alle seguenti variabili: D12: Efficacia e disponibilità dei collaboratori del Dirigente scolastico nei rapporti con gli alunni; D16: Efficacia e disponibilità del servizio collaboratori scolastici; D17: Efficacia e disponibilità del servizio degli assistenti tecnici; 8 Il sesto dei fattori identificati (Socialità tra pari) è correlato soprattutto alle variabili: D13: Rapporti con i compagni. D27: Viaggi d istruzione e uscite didattiche. Infine, il settimo fattore (Controllo) viene definito sopratutto dall interazione fra le variabili: 8 La variabile D17 risulta correlata quasi in egual misura con il fattore 5 e il fattore 6; tuttavia si ritiene più opportuno considerarla nel fattore 5 perché più simile alle altre variabili correlate con lo stesso.

Basile M., Mancarella R. - La valutazione del grado di soddisfazione del servizio scolastico: redazione ed elaborazione di un questionario-tipo 239 D2: Attenzione dell Istituto alla regolarità della frequenza e alla sicurezza degli alunni; D3: Informazioni sulle regole dell Istituto (già incontrata, con peso appena maggiore, nella formulazione del fattore 3, Comunicazione); 5. CONCLUSIONI L analisi qui condotta ha permesso di verificare quali variabili, relative al servizio e alla struttura scolastica dell istituto aderente alla ricerca, sono i- dentificate dagli alunni quali punti di forza e/o di debolezza Il processo di autovalutazione condotto dall istituto, sulla base delle risposte fornite dagli alunni, ha consentito di: Far emergere le risorse e i limiti dell istituto; Far emergere le esigenze della comunità scolastica; Assicurare una maggiore qualità del servizio scolastico e un rapporto più stretto tra risorse e obiettivi; Diffondere la cultura del servizio che comporta la trasparenza delle scelte e dei risultati; Introdurre la cultura della qualità per stimolare la riflessione. Questa rilevazione non è stata pensata come un traguardo, ma come un momento di riflessione, per comprendere se le attenzioni rivolte al benessere degli alunni sono implementate in modo adeguato. I dati elaborati sembrano suggerire l importanza di ulteriori interventi in questa direzione e sono utili all Istituto per ottenere alcuni spunti e metodi da applicare, compresa una certa semplificazione del questionario d indagine dovuta alla scarsa rilevanza, nel sistema di relazioni identificato, di qualcuna tra le informazioni rilevate. Ulteriori spunti di riflessione, anche in tema di struttura causale delle opinioni rilevate, potranno rivenire da altre elaborazioni ancora in corso. BIBLIOGRAFIA BARBARANELLI C. (2006) Analisi dei dati con SPSS, LED, Milano, vol. II (pp. 65-110) KAISER H.F. (1958) The varimax criterion for analytic rotation in factor analysis,. Psychometrika, 23 (pp. 187-200).

240 Annali del Dipartimento di Scienze Statistiche Carlo Cecchi, Vol. X (2011) APPENDICE IPSSAR PEROTTI- BARI A.S. 2008-2009 QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO ALUNNI Esprimi il tuo parere con un valore da 1 a 5 secondo la seguente scala, Poco Né insoddisfatto Abbastanza Insoddisfatto Soddisfatto soddisfatto né soddisfatto soddisfatto 1 2 3 4 5 1. Fase di accoglienza di inizio anno scolastico (solo alunni primo anno) 1 2 3 4 5 2. Attenzione dell Istituto alla regolarità della frequenza e alla sicurezza degli alunni 1 2 3 4 5 3. Informazioni sulle regole dell Istituto 1 2 3 4 5 4. Informazioni sulle norme di sicurezza 1 2 3 4 5 5. Informazioni sulle attività scolastiche ed extrascolastiche 1 2 3 4 5 6. Informazioni sull andamento didattico e disciplinare 1 2 3 4 5 7. Informazioni sui contenuti didattici da svolgere, sui loro obiettivi e sui criteri di valutazione dell apprendimento 1 2 3 4 5 8. Chiarezza nelle valutazioni di profitto e comportamento 1 2 3 4 5 9. Tempi che mediamente intercorrono tra lo svolgimento di una verifica scritta e la consegna 1 2 3 4 5 10. Attenzione dei docenti alla maturazione degli alunni 1 2 3 4 5 11. Efficacia e disponibilità del Dirigente scolastico nei rapporti con gli alunni 1 2 3 4 5 12. Efficacia e disponibilità dei collaboratori del Dirigente scolastico nei rapporti con gli alunni 1 2 3 4 5 13. Rapporti con i compagni 1 2 3 4 5 14. Rapporti con i docenti 1 2 3 4 5 15. Efficacia e disponibilità del servizio di Segreteria 1 2 3 4 5 16. Efficacia e disponibilità del servizio collaboratori scolastici 1 2 3 4 5 17. Efficacia e disponibilità del servizio degli assistenti tecnici 1 2 3 4 5 18. Attenzione dell'istituto alla sicurezza delle strutture 1 2 3 4 5 19. Funzionalità delle strutture e attrezzature scolastiche (aule, bagni ) 1 2 3 4 5 20. Funzionalità delle strutture e attrezzature scolastiche (laboratori informatica, cucina, sala, palestra) 1 2 3 4 5 21. Pulizia e igiene dell Istituto 1 2 3 4 5 22. Organizzazione delle attività didattiche 1 2 3 4 5 23. Attività di orientamento 1 2 3 4 5 24. Attività di recupero 1 2 3 4 5 25. Corsi di specializzazione 1 2 3 4 5 26. Attività integrative curricolari ed extracurricolari 1 2 3 4 5 27. Viaggi d istruzione e uscite didattiche 1 2 3 4 5