Giornata dimostrativa La fertirrigazione con il digestato Azienda Sperimentale Tadini, Gariga di Podenzano (PC), 27 luglio 2010 LA FERTIRRIGAZIONE CON IL DIGESTATO Risultati delle prove condotte e in corso Paolo Mantovi Fondazione CRPA Studi e Ricerche, Reggio Emilia
Fertirrigazione con liquami Consiste nell'addizione controllata alle acque irrigue di quote di liquame. Quali vantaggi: - migliore penetrazione dei liquami nel terreno - riduzione del potenziale emissivo dei liquami - apporto di azoto prontamente assimilabile a livello dell'apparato radicale, con coltura in atto Svantaggi?
Fertirrigazione con liquami Quali tecniche: - a pioggia a bassa pressione* - con microirrigazione - lanci in pressione ( gettone ) - scorrimento } candidate MTD cautela no MTD * es. pivot, ali piovane
Prova di microirrigazione con digestato da liquami suini
Materiali e metodi Azienda Campo Bo, Montechiarugolo (PR) Anno 2005 Terreno con 65% limo, 22% argilla, no calcare, ph 6,7 Trattamento Fertirrigazione su mais Acque superficiali + frazione chiarificata di liquami suini digeriti e sedimentati (rapporto ~ 3:1) Sistema di miscelazione con botte pressurizzata, filtrazione a dischi, manichette monouso fuori terra (una interfila si e una no) Confronto con liquamazione alla sarchiatura in unica soluzione (trattamento solo irrigazione )
Materiali e metodi Sistema di miscelazione Filtrazione a dischi
Calendario degli interventi irrigui/fertirrigui
Caratteristiche del digestato suino chiarificato e sedimentato Parametri Unità di misura ph - 8,1 Solidi totali g/kg 9,5 Solidi sospesi totali g/l 1,4 Azoto totale Kjeldahl g/kg 2,16 Azoto ammoniacale % NTK 93 Fosforo totale g/kg 0,10 Rapporto N/P 2 O 5-9,4 Potassio totale g/kg 2,50 Valore medio
Caratteristiche della miscela acqua/digestato suino (dopo filtrazione) Parametri Unità di misura ph - 8,2 Solidi totali g/kg 3,1 Solidi sospesi totali g/l 0,27 Azoto totale Kjeldahl g/kg 0,63 Azoto ammoniacale % NTK 86 Fosforo totale g/kg 0,03 Rapporto N/P 2 O 5-9,0 Potassio totale g/kg 0,80 Valore medio
Concentrazioni di azoto nitrico nel terreno (0-50 cm)
Concentrazioni di azoto ammoniacale nel terreno (0-50 cm)
Emissioni di azoto ammoniacale in aria
Bilancio apporti-asportazioni di azoto
Prova di microirrigazione con digestato da liquami bovini
Materiali e metodi Azienda Tadini, Gariga di Podenzano (PC) In corso Terreno con 70% limo, 20% argilla, no calcare, ph 6,7 Tre trattamenti fertilizzanti su mais (var. DKC 6666, FAO 600), ognuno su 0,5 ha: 1) frazione chiarificata di digestato da liquame bovino 2) nitrato ammonico cristallino solubile 3) testimone non fertilizzato Trattamento 1. rapporto di miscelazione tra acqua di pozzo e digestato variata tra 10:1 e 6:1 Filtrazione a sabbia, manichette monouso fuori terra (una interfila si e una no)
Caratteristiche del digestato bovino chiarificato e sedimentato (primi dati) Parametri Unità di misura ph - 7,8 Valore medio Digestato suino chiarificato, a confronto Solidi totali g/kg 13,4 9,5 Solidi sospesi totali g/l 7,3 1,4 Azoto totale Kjeldahl g/kg 1,49 2,16 Azoto ammoniacale % NTK 67 93 Fosforo totale g/kg 0,13 0,10 Rapporto N/P 2 O 5-5,0 9,4 Potassio totale g/kg 1,96 2,50
Caratteristiche della miscela acqua-digestato bovino (dopo filtrazione, primi dati) Parametri Unità di misura ph - 7,9 Solidi totali g/kg 2,0 Solidi sospesi totali g/l 0,90 Azoto totale Kjeldahl g/kg 0,17 Azoto ammoniacale % NTK 69 Fosforo totale g/kg 0,01 Rapporto N/P 2 O 5-4,7 Potassio totale g/kg 0,16 Valore medio
Note sulla prova in corso (1) È risultato possibile distribuire circa 3 mm/ora di miscela acqua-digestato sul mais, equivalenti a circa 5 kg/ha/ora di azoto totale. 40 ore di fertirrigazione garantirebbero in totale almeno 120 mm e 200 kg N/ha. Negli stadi di sviluppo foglie e di levata sono stati distribuiti 65 mm totali in n. 3 interventi fertirrigui e n. 2 interventi di sola irrigazione, cui sono corrisposti circa 70 kg N/ha.
Note sulla prova in corso (2) Il nodo critico è, come previsto, la fase di filtrazione. Il suo funzionamento dipende dalle caratteristiche del digestato in arrivo, che devono essere mantenute le più costanti e favorevoli possibile attraverso la separazione meccanica dei solidi e successiva sedimentazione. Per evitare la possibile colonizzazione batterica del filtro e delle manichette si è preferito disinfettare al termine di ogni intervento di fertirrigazione con iniezioni di ipoclorito di sodio. Presentazione delle caratteristiche tecniche dell'impianto a cura di
Giornata dimostrativa La fertirrigazione con il digestato Azienda Sperimentale Tadini, Gariga di Podenzano (PC), 27 luglio 2010 Grazie per l'attenzione Paolo Mantovi Fondazione CRPA Studi e Ricerche, Reggio Emilia p.mantovi@crpa.it LA FERTIRRIGAZIONE CON IL DIGESTATO Risultati delle prove condotte e in corso