Figura 1. Modelli circuitali del diodo.

Documenti analoghi
Elettronica generale - Santolo Daliento, Andrea Irace Copyright The McGraw-Hill srl

DIODO. La freccia del simbolo indica il verso della corrente.

Gli alimentatori stabilizzati

Elettronica Analogica. Luxx Luca Carabetta

Circuiti elettrici non lineari. Il diodo

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) ANNO SCOLASTICO 2005/2006 CORSO SPERIMENTALE LICEO TECNICO

Appunti DIODO prof. Divari

Studio di circuiti contenenti diodi Uso di modelli semplificati

RELAZIONE DI LABORATORIO

R Eo R E R/2 R/2. R V O (t) V in (t) E O

IL DIODO. 1 - Generalità

Analizziamo ora il circuito in figura, dove Vin è un generatore di tensione alternata sinusoidale:

PIANO ANNUALE DI LAVORO A.S. 2011/2012

Diodo. Marco Ianna 23 maggio 2014

Componenti a Semiconduttore

Modello di Ebers-Moll del transistore bipolare a giunzione

Misure Elettriche ed Elettroniche Esercitazioni Lab - Circuiti con diodi e condensatori 1. Circuiti con diodi e condensatori

CIRCUITI RADDRIZZATORI

Scritto da Administrator Sabato 26 Ottobre :16 - Ultimo aggiornamento Sabato 26 Ottobre :28

A.S. 2014/15 CLASSE 4 BEE MATERIA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

I.I.S.S. G. CIGNA MONDOVI

Il comportamento di un amplificatore ideale, ad esempio di tensione, è descritto dalla relazione lineare V out = A V in (3.1)

Piano di lavoro preventivo

4.4 Il regolatore di tensione a diodo zener.

Circuito raddrizzatore duale

ITIS H. HERTZ A.S. 2009/2010 Classe IV Corso Serale - Progetto Sirio Programmazione preventiva del Corso di ELETTRONICA

POLITECNICO DI MILANO

ESERCITAZIONE DI ELETTRONICA I L Alimentatore Stabilizzato (Realizzazione Circuitale e Prova Sperimentale)

Esperimentazioni di Fisica 3. Appunti sugli. Amplificatori Differenziali. M De Vincenzi

(Link al materiale in formato html)

PROVA DI LABORATORIO # 4

POLITECNICO DI TORINO TERZA ESERCITAZIONE ATTENZIONE

Soluzione del tema di maturità DEL 19 GIUGNO ITIS: indirizzo ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONE. Tema di ELETTRONICA

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 04 /09 /2012 Pag. di PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2016

Classe IV specializzazione elettronica. Elettrotecnica ed elettronica

Dispositivi e Tecnologie Elettroniche. Esercitazione Giunzione pn

APPUNTI DI ELETTRONICA AMPLIFICATORE OPERAZIONALE L amplificatore operazionale ideale

Polo Territoriale di Cremona FONDAMENTI DI ELETTRONICA

RELAZIONE DI TELECOMUNICAZIONI ITIS Vobarno Titolo: Il diodo

SCUOLE MANZONI FONDAZIONE MALAVASI Via Scipione dal Ferro, 10/2 Bologna

Transistori MOS. Ing. Ivan Blunno 21 aprile 2005

RADDRIZZATORE AD UNA SEMIONDA AMPLIFICATORE LOGARITMICO

1.5 Control bus Sistemi: architettura dei microprocessori

Polarizzazione Diretta (1)

Cos è un alimentatore?

Transistore bipolare a giunzione (BJT)

Collaudo statico di un ADC

ELETTRONICA CdS Ingegneria Biomedica

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2016/2017

La caratteristica del diodo

STUDIO DI UN GENERATORE DI ONDE QUADRE, TRIANGOLARI E PSEUDOSINUSOIDALI

Appunti tratti dal videocorso di Elettrotecnica 1 del prof. Graglia By ALeXio

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016 /17. I.T.S.O. S '' C. E. GADDA Sede di Fornovo

Gli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Amplificatori in classe A con accoppiamento capacitivo


Elettronica II Modello per piccoli segnali del diodo a giunzione p. 2

Laboratorio di Elettronica II. Esperienza 3. Progetto di un amplificatore con BJT

SCR - TIRISTORE. Per capire il funzionamento dell SCR, possiamo pensare lo stesso come la connessione di due transistor complementari, PNP e NPN.

ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

Amplificatori a FET. Amplificatore a source comune (C.S.) Vdd. Rd R1. C2 out C Rg in. out

ELETTROTECNICA T - A.A. 2014/2015 ESERCITAZIONE 1

4.13 Il circuito comparatore

3- CENNI SUI PRINCIPALI DISPOSITIVI BASATI SULLE GIUNZIONI p-n

La giunzione pn in equilibrio termodinamico. Punto di funzionamento a riposo

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Telecomunicazioni (articolazione informatica) PIANO DELLE UDA Terzo Anno

AMPLIFICATORI OPERAZIONALI

a.a. 2014/2015 Docente: Stefano Bifaretti

ALIMENTATORI SWITCHING

Effetti della reazione sui parametri

Sommario. Come funziona il Diodo? Giunzione PN a circuito aperto Giunzione PN: polarizzazione diretta Giunzione PN: polarizzazione inversa

ALIMENTATORI SWITCHING

3.1 Verifica qualitativa del funzionamento di un FET

DETERMINAZIONE DEL PUNTO OPERATIVO DI UN CIRCUITO... 2 Introduzione... 2 Circuito con un solo elemento non-lineare: metodo del fixed point...

Piano di lavoro preventivo

Il Diodo. Funzionamento, tipologie, applicazioni. giovedì 26 febbraio 2009 Corso di Elettronica 1

R 2 R 1 R 3 R 4 V DD B M 6 A M 5 C M 4 Y M 3 C M 2 M 1 C 2. C 1 v in. v out 2 _

Indice. I Dispositivi a semiconduttore 1. Prefazione. Prologo. Breve storia dell elettronica

Alimentatore con uscita variabile

CENNI SU ALCUNI DISPOSITIVI ELETTRONICI A STATO SOLIDO

CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE

1N4001 LM317 VI GND. + C1 2200uF. + C2 10uF

INGEGNERIA. Affine ING-IND/31

I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO Multivibratori astabili ---- Materia: Elettronica. prof. Ing. Zumpano Luigi. Catalano, Iacoi e Serafini

Circuiti a microonde attivi in regime di grandi segnali

Amplificatori a Transistori con controreazione

VERIFICA DEL FUNZIONAMENTO DI UN PLL INTEGRATO

Equazioni differenziali lineari a coefficienti costanti

Generatore. Generatore. Un sistema a raggi-x consiste di: Tubo a raggi-x. Sistema di rilevazione

Filtri di Alimentazione

Politecnico di Torino DU Ingegneria Elettronica - AA Elettronica Applicata II - Workbook / Note per appunti - Gruppo argomenti 1

Università degli Studi di Enna Kore

Il diodo è un componente elettronico a due terminali, uno chiamato ANODO e uno CATODO.

Contenuti dell unità + C A0 L

Laboratorio misure elettroniche ed elettriche: regolatori di tensione a tiristori

Sistemi elettronici di conversione

ANALISI E DESCRIZIONE DI UN CIRCUITO PER LA MODULAZIONE DIGITALE PSK

1. Serie, parallelo e partitori. ES Calcolare la

Scritto da Administrator Sabato 26 Ottobre :29 - Ultimo aggiornamento Sabato 26 Ottobre :34

Transcript:

Prof. Marco hirizzi marco.chirizzi@libero.it I modelli del diodo Nella tabella sotto riportata sono riportati i modelli circuitali del diodo maggiormente utilizzati nell analisi circuitale. Tali modelli, che vengono chiamati leari a tratti, sono dedotti dalla caratteristica ai morsetti del diodo. igura 1. Modelli circuitali del diodo. iascun modello consente di descrivere, con buona approssimazione, il funzionamento di un diodo reale, con precisione crescente passando dal primo modello ( modello ideale ) al quarto modello. Il modello ideale si limita a far cocidere il funzionamento del diodo con quello di un terruttore: durante la polarizzazione diretta, il componente viene considerato come un terruttore chiuso, mentre polarizzazione versa viene considerato come un terruttore aperto. Prima di iziare ad analizzare i circuiti con diodi, è necessario trodurre il concetto di caratteristica di trasferimento.

aratteristica di trasferimento Si defisce caratteristica di trasferimento il legame che si staura tra il segnale d gresso e quello di uscita del circuito. Tale caratteristica può essere espressa forma analitica oppure forma grafica. addrizzatore ad una semionda a figura 1 riporta lo schema elettrico del raddrizzatore ad una semionda. igura 2. Schema elettrico di un raddrizzatore ad una semionda. Nell analisi di un qualunque circuito con diodi, bisogna, prima di tutto, scegliere il modello del diodo, valutare il numero di circuiti equivalenti da analizzare per comprendere il funzionamento del circuito di partenza. Tale numero si determa come segue: n N = 2 n è il numero dei diodi che compaiono nel circuito di partenza. Nel caso del raddrizzatore ad una semionda, si ha N = 2 1 = 2 e qudi sono due i circuiti equivalenti che bisogna analizzare con il modello scelto. Se il circuito fosse composto da due diodi, bisognerebbe analizzare ben quattro circuiti equivalenti. Può capitare che la soluzione numerica di uno o più circuiti equivalenti non sia fisicamente possibile, per cui va scartata. analisi dei circuiti mediante i modelli del diodo può rivelarsi molto laboriosa se nel circuito vi sono più di tre diodi. In questi casi, si ricorre all utilizzo di software di simulazione. Nella maggior parte dei casi, l analisi di un circuito izia ricorrendo al modello ideale del diodo, quanto si può giungere alla soluzione tempi più immediati: è quello che solitamente si fa ambito didattico. Analizziamo il circuito di figura 1 ricorrendo al modello ideale. a figura 2 riporta i due circuiti equivalenti da analizzare per comprendere il prcipio di funzionamento del circuito di partenza.

igura 3. ircuiti equivalenti del raddrizzatore a semionda, relativi alle due situazioni funzionali del diodo, per il quale si è adottato il modello ideale Il primo circuito si riferisce al caso cui il diodo è polarizzato direttamente: è come se ci fosse un cortocircuito tra anodo e catodo. In defitiva, per > 0 il diodo conduce e nel circuito circola una corrente di tensità pari a. Inoltre possiamo scrivere: = Il secondo circuito si riferisce al caso di diodo polarizzato versamente. Tale condizione di funzionamento si verifica se < 0. Ne segue che: i = 0 = 0. I risultati ottenuti sono congruenti con le leggi di Kirchhoff, qudi fisicamente possibili. espressione analitica della caratteristica di trasferimento del circuito di partenza risulta: = per = 0 per > 0 < 0. a figura 3 riporta la caratteristica di trasferimento del circuito.

igura 3. aratteristica di trasferimento del raddrizzatore ad una semionda. Analizziamo il circuito con il modello 2. I circuiti equivalenti sono quelli riportati figura 4. igura 4. ircuiti equivalenti del raddrizzatore ad una semionda relativi alle due situazioni funzionali del diodo, per il quale si è adottato il secondo modello. Il primo circuito si riferisce al caso di diodo conduzione. Questo modello, più raffato di quello precedente, tiene conto del fatto che il diodo conduce per tensioni superiori alla tensione di soglia. Ne segue che: il diodo conduce per = > Il secondo circuito si riferisce al caso di diodo terdizione. In questo caso si ha:. il diodo non conduce 0 = 0. per < Anche questo caso, i risultati ottenuti sono congruenti con le leggi di Kirchoff e con il funzionamento del diodo. a caratteristica di trasferimento del circuito di partenza è riportata figura 5.

igura 5. aratteristica di trasferimento del raddrizzatore ad una semionda, secondo l'analisi con il modello 2. In base ai risultati ottenuti mediante l analisi con il modello 2, possiamo concludere dicendo che il diodo troduce una distorsione sul segnale di uscita. Analizziamo il circuito di partenza mediante il modello 3. I circuiti equivalenti sono riportati figura 6. igura 6. ircuiti equivalenti del raddrizzatore ad una semionda relativi alle due situazioni funzionali del diodo, per il quale si è adottato il terzo modello. Il primo circuito si riferisce al caso di diodo conduzione. on ragionamento analogo al quello condotto nei casi precedenti, si ricava che: il diodo conduce per + = > Il secondo circuito si riferisce al caso di diodo terdetto. Analizzando il circuito si ha: +

il diodo 0 non conduce = 0. per < E stato proposto agli studenti il compito di: a) tracciare la caratteristica di trasferimento per poi confrontarla con quelle precedenti b) descrivere la funzione svolta dal raddrizzatore ad una semionda. ircuito clippg ad un livello I circuiti clippg hanno la funzione di limitare l ampiezza del segnale di uscita ad un valore desiderato. o schema elettrico è riportato figura 7. igura 7. lippg a un livello.

Analisi con il modello ideale I circuiti equivalenti da considerare sono quelli di figura 8. Dal primo circuito equivalente si ottiene: igura 8. ircuiti equivalenti del clippg Analizzando il secondo circuito si ha: il diodo conduce per = >. il diodo 0 non conduce =. per < E stato proposto agli studenti il compito di: a) graficare la caratteristica di trasferimento del circuito di partenza b) tracciare l andamento temporale del segnale di uscita, corrispondenza di un segnale triangolare di gresso.

Analisi con il modello 3 I circuiti equivalenti sono riportati figura 9. igura 9. ircuiti equivalenti per il clippg per l'analisi con il modello 3. Dal circuito equivalente di figura si ricava: il diodo conduce per ( + ) + Esamando l altro circuito si deduce che: > + = + ( + ) + il diodo non conduce 0 =. per < +