ANGIOEDEMA EREDITARIO PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE

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POLICLINICO UMBERTO I Centro di Riferimento per l Angioedema Ereditario Medico responsabile (adulti): Prof.ssa Isabella Quinti Dipartimento di Medicina Clinica, Palazzina A, II piano, Viale dell Università 37, Roma Tel. 06 49972007 - isabella.quinti@uniroma1.it Medico responsabile (bambini): Prof.ssa Marzia Duse Dipartimento di Pediatria, Palazzina A, 2 piano, viale Regina Margherita 324, Roma Tel. 06 49979308 - marzia.duse@uniroma1.it FONDAZIONE POLICLINICO TOR VERGATA Centro di Riferimento Regionale per la Diagnosi e Terapia dell Angioedema Ereditario Medico responsabile: Prof. Roberto Perricone - tel. 06 20900587 / 20900967 roberto.perricone@uniroma2.it Viale Oxford, 81 (Torre 6, 2 piano) 00133 Roma ANGIOEDEMA EREDITARIO PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (elaborato nel mese di luglio 2016 a cura dei Centri di: Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Umberto I e Fondazione Policlinico Tor Vergata) 1. Inquadramento della malattia... 2. Strumenti per la diagnosi...... 3. Terapia.... 4. Controlli di salute........ 5. Modalità di accesso al Centro e servizi offerti.... 6. Collaborazioni del Centro con altri Centri nazionali e internazionali..... 7. Rapporti con le Associazioni........ 2 3 4 5 6 8 8

1. Inquadramento della malattia L Angioedema Ereditario (HAE) è una malattia genetica rara che colpisce un numero di persone compreso tra 1:10.000 e 1:50.000. Nella maggior parte dei casi i sintomi compaiono nei primi due decenni di vita, colpendo approssimativamente con la stessa frequenza sia gli uomini che le donne. La patologia ad ha un andamento cronico e invalidante, ma in alcuni individui può presentarsi in forma asintomatica. Come succede per numerose malattie rare, al di fuori dei Centri Specializzati l angioedema ereditario può essere difficile da diagnosticare. Per tale motivo, prima di giungere alla diagnosi, spesso i pazienti effettuano numerose visite mediche, ricevendo molteplici prescrizioni di farmaci e trattamenti, alcuni dei quali inappropriati e persino dannosi. Si stima che generalmente nelle malattie rare siano necessari dai 3 ai 5 anni prima di arrivare alla diagnosi; nel caso dell angioedema ereditario, il ritardo di diagnosi può arrivare fino a 15 anni dall esordio dei sintomi. L angioedema ereditario è una patologia trasmessa come carattere autosomico dominante ed è causata dalla presenza di una mutazione del gene che codifica per l inibitore della frazione C1 del sistema complementare (C1 inibitore). Il sistema complementare è un sistema multi-enzimatico formato da circa 30 proteine del plasma, la maggior parte delle quali sintetizzata a livello epatico. Il nome deriva dai primi studi condotti alla fine del 1800, quando si riteneva che la funzione del sistema complementare fosse quella di aiutare gli anticorpi nella loro attività. Dalla sua scoperta, le conoscenze sul ruolo peculiare del sistema complementare nell immunità innata sono in continuo aumento. È stato infatti scoperto che questo non ha semplici funzioni effettrici ma, al contrario, regola l omeostasi vascolare ed ha un ruolo fondamentale nella la difesa dai patogeni, nell eliminazione dei detriti cellulari e nella chiarificazione dagli immunocomplessi. Il gene che codifica per l inibitore del C1 si trova sul cromosoma 11. Finora sono state identificate oltre 180 mutazioni a carico di questo gene. Le mutazioni provocano un riduzione dei livelli di C1 inibitore a causa di una sua ridotta sintesi o causa di un aumento del suo catabolismo (ridotta attività dell inibitore dell esterasi C1) o alla sintesi di una proteina quantitativamente normale ma non funzionante. In entrambi i casi si verifica una incontrollata attivazione del sistema complementare che non può essere inibito. Questa attivazione incontrollata genera la liberazione di mediatori vasoattivi come la bradichinina che inducono edema. Il primo difetto, di tipo quantitativo, corrisponde alla forma di Angioedema Ereditario di tipo I, mentre il secondo, di tipo qualitativo, definisce l Angioedema Ereditario di tipo II. L Angioedema di tipo I è la forma più frequente ed è riscontrato nell 85% dei pazienti, mentre l Angioedema di tipo II è più raro (15 % dei pazienti). Da un punto di vista clinico, l Angioedema Ereditario è caratterizzato da episodi di edema con andamento ricorrente, ad insorgenza spontanea o dopo un trauma. I primi attacchi compaiono solitamente nell infanzia o nell adolescenza. L edema può coinvolgere le seguenti sedi, in ordine di frequenza: Cute: (soprattutto mani, braccia, ma può coinvolgere anche i piedi). L angioedema si manifesta tipicamente in assenza di orticaria e non è responsivo ad antistaminici e cortisonici. Laringe: solitamente si accompagna all edema del volto. Può causare cambiamenti della voce (voce profonda, raucedine, afonia), sensazione di corpo estraneo in gola, disfagia, dispnea e senso di soffocamento. Palato molle, ugola e lingua: possono provocare ostruzione delle alte vie aeree, con conseguente dispnea e senso di soffocamento. Addome: può provocare dolore addominale in 3 casi su 4. Il dolore è generalmente di tipo crampiforme e può essere accompagnato da vomito e diarrea. In alcuni casi gli attacchi addominali possono essere indistinguibili da un quadro di addome acuto ed essere quindi trattati con interventi addominali urgenti non necessari. Altri sintomi: i pazienti affetti da Angioedema Ereditario possono presentare cefalea, anche severa, generalmente in assenza di edema, della durata variabile (ore/giorni). La cefalea può essere accompagnata disturbi della vista, vertigini, disturbi dell equilibrio, vomito e rallentamento ideo-motorio. 1. L Angioedema Ereditario su Orphanet, il portale delle malattie rare: http://www.orpha.net/consor/cgi-bin/oc_exp.php?lng=it&expert=91378 2. Cicardi M, Agostoni A. Hereditary angioedema. N Engl J Med 1996; 334:1666-7. 3. EurordisCare2. Survey of the delay in diagnosis for 8 rare diseases in Europe. http://www.eurordis.org. 4. Guarino MD, Perricone C, Guarino S, Gambardella S, D Apice MR, Fontana L, Perricone R. Denaturing HPLC in laboratory diagnosis of hereditary angioedema. Journal of Allergy and Clinical Immunology, 2007; vol. 18 2

2. Strumenti per la diagnosi La presenza di uno o più dei sintomi riportati (angioedema ricorrente senza orticaria non responsivo ad antistaminici e cortisonici, dolori addominali ricorrenti senza causa apparente), soprattutto in presenza una storia familiare positiva per sintomi analoghi o per carenza di C1 inibitore deve indurre il Medico a porre il sospetto di Angioedema Ereditario. È importante sottolineare che la mancanza di familiarità per Angioedema Ereditario da sola non esclude la diagnosi, poiché in circa un quarto dei pazienti il difetto genetico è costituito da mutazioni de novo, cioè non presenti nell albero genealogico. In questi casi è raccomandato eseguire il dosaggio delle frazioni complementari (vedi oltre). 2.1 Criteri diagnostici per l Angioedema Ereditario Attualmente, la diagnosi di Angioedema Ereditario viene posta in presenza di almeno un criterio clinico associato ad un criterio di laboratorio: Criteri clinici 1. Angioedema sottocutaneo, non pruriginoso, non eritematoso, autolimitantesi, solitamente ricorrente e di lunga durata (più di 12 ore), senza orticaria, talvolta preceduto da un eritema serpiginoso 2. Dolori addominali ricorrenti (spesso con vomito e/o senza diarrea) senza altra causa organica, a risoluzione spontanea in 12-72 ore 3. Edemi laringei ricorrenti 4. Storia familiare conclamata di angioedema da carenza del C1 inibitore Criteri di laboratorio 1. Livelli antigenici di C1 inibitore <50% del normale in 2 determinazioni separate e dopo il primo anno di vita 2. Livelli di attività funzionale di C1 inibitore <50% del normale in 2 determinazioni separate dopo il primo anno di vita 3. Mutazione del gene di C1 inibitore che altera la sintesi e/o la funzionalità della proteina. 2.2 Algoritmo diagnostico In caso di sospetto clinico di Angioedema Ereditario, è necessario dosare i livelli sierici di C4 e del C1 inibitore quantitativo. Una volta effettuato il dosaggio, sono possibili i seguenti scenari: Riduzione C4 ed il C1 inibitore quantitativo, familiarità positiva per Angioedema Ereditario: è possibile porre diagnosi di angioedema ereditario di tipo I; Riduzione C4 ed il C1 inibitore quantitativo, familiarità negativa per Angioedema Ereditario: è necessario procedere al dosaggio del frammento C1q, specialmente se il soggetto è di età adulta, al fine di escludere o confermare la diagnosi di angioedema acquisito. o Bassi livelli di C1q: deve essere considerata la diagnosi di angioedema acquisito. o Livelli normali di C1q: deve essere considerata la diagnosi di angioedema, ereditario. In caso di angioedema acquisito, il paziente dovrebbe essere valutato per patologie neoplastiche, soprattutto gammopatie monoclonali e linfomi, ed eventualmente inviato per consulto dallo specialista ematologo. Riduzione C4, valori C1 inibitore nella norma/aumentato: in questo caso è necessario procedere al dosaggio del C1 funzionale. o Bassi livelli di C1 funzionale: è possibile fare diagnosi di angioedema ereditario di tipo II. o Livelli normali di C1 funzionale: il dosaggio deve essere ripetuto durante l attacco di angioedema, per confermare il sospetto di angioedema ereditario di tipo II Valori normali di C4 ed il C1 inibitore quantitativo: è necessario indagare le altre cause di angioedema (es: angioedema secondario a mutazione del fattore XII o angioedema da farmaci come ACE-inibitori). Generalmente i test genetici non sono necessari nei pazienti con Angioedema Ereditario e familiarità positiva, mentre possono essere utili nei bambini di età inferiore all anno e nel sospetto di una forma sporadica. 1. Bowen T, Cicardi M, Farkas H, et al. 2010 International consensus algorithm for the diagnosis, therapy and management of hereditary angioedema. Allergy Asthma Clin Immunol. 2010; 28;6(1):24. 3

3. Terapia La gestione delle manifestazioni dell Angioedema Ereditario comprende: 1) l educazione del paziente affinché sia in grado di evitare comportamenti e terapie che favoriscano l insorgenza degli attacchi; 2) la prevenzione degli attacchi in condizioni particolari (profilassi a breve termine); 3) la terapia dell attacco acuto, 4) la profilassi a lungo termine. 3.1 Terapia dell attacco acuto La terapia dell attacco acuto di si beneficia dell utilizzo di quattro farmaci (indicazione in scheda tecnica): C1 inibitore umano. La terapia sostitutiva con l inibitore della C1 esterasi è il trattamento di prima scelta raccomandato a livello nazionale e internazionale per gli attacchi acuti di Angioedema Ereditario. Attualmente in Italia sono presenti due formulazioni commerciali. Antagonista del recettore della bradichinina (Icatibant). È un antagonista selettivo del recettore BKR2, privo di attività agonista residua. È disponibile per la somministrazione sottocutanea. Inibitore della callicreina (Ecallantide). Agisce a del sistema chinina-callicreina, bloccando la capacità da parte di quest ultima di clivare il chininogeno ad alto peso molecolare per generare la bradichina, una proteina ad alto potere edemigeno. Inibitore ricombinante dell esterasi umana del C1 (Conestat alfa). È un farmaco di recente introduzione, ottenuto mediante ingegneria genetica dal latte di conigli che esprimono il gene che codifica la C1INH umana. 3.2 Profilassi a breve termine Ha lo scopo di prevenire la comparsa di angioedema a seguito di traumatismi del cavo orale, della faringe e della laringe, inclusi gli interventi odontoiatrici e manovre endoscopiche. Solitamente, si somministra un inibitore plasmatico della C1 esterasi entro le 6-24 ore precedenti la procedura, a seconda del prodotto scelto. 3.3 La profilassi a lungo termine Viene instaurata nei pazienti affetti da Angioedema Ereditario in cui i sintomi si presentano con una frequenza superiore a tre volte al mese, o in caso sintomi gravi, con limitazioni importanti nelle attività della vita quotidiana. La terapia prevede l utilizzo di tre classi di farmaci: gli androgeni attenuati, gli antifibrinolitici e l inibitore della C1 esterasi. Androgeni attenuati. Vengono utilizzati per la loro capacità di stimolare la produzione di C4 e di C1-INH da parte del fegato. Fanno parte di questa categoria lo Stanazolo ed il Danazolo, quest ultimo maggiormente utilizzato per i suoi minori poteri virilizzanti. Il razionale dell utilizzo di questa classe di farmaci è nel loro ruolo nell aumento delle proteine epatiche del Complemento. Gli effetti collaterali degli androgeni attenuati sono dose dipendente e sono rappresentati da virilizzazione ed epatotossicità. Per tale ragione i pazienti in trattamento devono effettuare monitoraggio della funzionalità epatica ogni 6 mesi ed effettuare un ecografia del fegato e delle vie biliari ogni anno. Il loro utilizzo è controindicato il loro utilizzo in gravidanza e nei bambini piccoli per la loro interferenza nella maturazione sessuale. Antifibrinolitici. Vengono utilizzati per la loro capacità di bloccare la trasformazione del plasminogeno in plasmina con il conseguente risparmio di C1-INH. Tra i farmaci antifibrinolitici, sono inclusi l acido ε- aminocaproico e l acido tranexamico. Nei pazienti in trattamento con gli antifibrinolitici è consigliabile il monitoraggio della funzione epatica ogni 6 mesi e l esame del fondo dell occhio ogni anno. Nei pazienti candidati a tale terapia, è inoltre raccomandato lo studio dei fattori trombofilico congeniti ed acquisiti. Inibitore della C1 esterasi. Viene somministrato alla dose iniziale di 1000 unità e.v. ogni 3-4 giorni. L intervallo tra le somministrazioni può essere adattato secondo la risposta del paziente. 1. Bork K. A Decade of Change: Recent Developments in Pharmacotherapy of Hereditary Angioedema(HAE). Clin Rev Allergy Immunol. 2016 May 20 2. Jose J, Zacharias J, Craig T. Review of Select Practice Parameters, Evidence-Based Treatment Algorithms, and International Guidelines for Hereditary Angioedema. Clin Rev Allergy Immunol. 2016 Apr 30 4

4. Controlli di salute Il paziente con Angioedema Ereditario afferisce alle strutture sanitarie nei seguenti contesti: Diagnosi Follow up Trattamento in regime di urgenza 4.1 Diagnosi e follow-up Sono a cura dei Centri di riferimento. Durante la prima visita viene raccolta l anamnesi clinica, la storia familiare del paziente, effettuato un esame obbiettivo completo e raccolta accuratamente la tempistica degli attacchi, le cause scatenanti e la durata dei periodi liberi da malattia. Nel primo colloquio viene generalmente presa visione della documentazione in possesso del paziente e del materiale fotografico ottenuto durante le manifestazioni edematose. Si procede quindi alla prescrizione delle indagini per confermare il sospetto di angioedema ereditario. Nelle visite successive, in caso di conferma della diagnosi, il paziente riceverà: Il certificato di esenzione per patologia rara Il piano terapeutico per i farmaci prescritti dallo specialista Pediatra/Immunologo Il relazione per il medico di medicina generale e per gli eventuali accessi in pronto soccorso, dove è riportata la patologia e le terapie da somministrare in caso di attacco acuto di angioedema. Il paziente riceverà inoltre indicazioni circa i controlli da effettuare nei mesi successivi (generalmente un controllo ogni sei mesi), per valutare la frequenza degli attacchi, l eventuale efficacia della terapia di profilassi, monitorare gli effetti collaterali dei farmaci e decidere ulteriori strategie terapeutiche È cura del centro di Riferimento educare il paziente a prevenire l insorgenza degli attacchi di Angioedema anche attraverso la conoscenza di terapie e situazioni (ad esempio stress emotivi, interventi odontoiatrici, manovre endoscopiche) che possono facilitare la comparsa dell edema e a ridurne l impatto (ad esempio attraverso terapie di profilassi). 4.2 Trattamento in regime di urgenza Il pronto soccorso è il luogo a cui più frequentemente si rivolgono i pazienti affetti da Angioedema Ereditario che manifestino un attacco acuto. Al loro arrivo al triage i pazienti devono mostrare al personale sanitario il certificato della diagnosi, nel quale è riportato il dosaggio del farmaco da somministrare in caso di attacco acuto. La terapia dell attacco acuto prevede l utilizzo di un farmaco C1 inibitore. In caso di coinvolgimento del volto e/o della glottide il soggetto deve essere immediatamente sottoposto a terapia salvavita utilizzando il farmaco riportato nel certificato che il paziente reca con sé. In caso di mancata remissione dei sintomi, deve essere l altro farmaco previsto per la terapia dell attacco acuto. Dopo la risoluzione del quadro clinico, il paziente va tenuto in osservazione per almeno un ora. Deve essere quindi contattato il Centro di Riferimento presso cui il paziente è in carico per il successivo follow-up. In caso di attacco addominale, è necessario escludere una causa organica. Per tale motivo, il paziente deve effettuare gli esami di laboratorio necessari per eseguire una diagnosi differenziale (emocromo, PCR, funzionalità epatica e renale, coagulazione) ed essere sottoposto ad ecografia addominale completa per escludere eventuali emergenze chirurgiche. Se quest ultima non risulta dirimente, può essere necessario effettuare TC addominale con e senza contrasto, ed eventualmente consulenza chirurgica. Una volta esclusa una causa organica di dolore addominale, il paziente va trattato con il farmaco indicato dal certificato redatto dal Centro di Riferimento; in caso di mancata remissione dei sintomi, deve essere utilizzato un farmaco C1 inibitore alternativo al farmaco già somministrato sempre a disposizione del pronto soccorso. L utilizzo di farmaci per il trattamento dell Angioedema Ereditario può essere considerato anche come criterio ex juvantibus per distinguere un attacco acuto addominale da un emergenza chirurgica. Alla risoluzione del quadro clinico, il paziente deve essere monitorato per almeno un ora. Deve essere quindi contattato il Centro di Riferimento presso cui il paziente è in carico per il successivo follow-up. Per i pazienti in cui non è stata ancora posta una diagnosi certa di angioedema ereditario, dopo attenta anamnesi ed esame obiettivo, il paziente dovrebbe essere trattato con corticosteroidi, antistaminici ed adrenalina secondo necessità ed inviato Centro di Riferimento. 5

5. Modalità di accesso al Centro e servizi offerti I Centri di Riferimento dei policlinici universitari di Tor Vergata e Umberto I lavorano in rete per la gestione e il trattamento dei pazienti affetti da Angioedema Ereditario. Medico Referente Specialità Recapiti Dott.ssa Anna Maria Pesce Dott.ssa Federica Pulvirenti (responsabile: Prof.ssa Isabella Quinti) Dott.ssa Lucia Leonardi (responsabile: Prof.ssa Marzia Duse) Dott.ssa Maria Domenica Guarino (responsabile: Prof. R. Perricone) 5.1 Policlinico Umberto I Allergologia ed Immunologia Clinica adulto Allergologia ed Immunologia Clinica pediatrica Allergologia ed Immunologia Clinica Adulto 6 Policlinico Umberto I Dipartimento di Medicina Interna, Immunologia, Endocrinologia e Nutrizione Clinica. V.le dell Università 37 - Palazzina A II piano Tel. e fax 06 49972007 Policlinico Umberto I Dipartimento di Pediatria, Palazzina A, II piano Tel. 06 49979308 Fondazione Policlinico Tor Vergata Centro di Riferimento Regionale per la Diagnosi e Terapia dell Angioedema Ereditario, Viale Oxford, 81 (Torre 6, 2 piano) 00133 Roma tel. 06 20900587 / 20900967 I pazienti afferenti al Centro di Riferimento per l'angioedema Ereditario dell Azienda Ospedaliera Umberto I vengono visitati presso il Dipartimento di Medicina Interna, Endocrinologia Immunologia e Nutrizione Clinica dell Università degli Studi Sapienza, previo appuntamento telefonico al numero: 0649972007 (lunedì-venerdì, dalle 9,00 alle 14.00). L ambulatorio si occupa di valutare i pazienti adulti con sospetta diagnosi di Angioedema Ereditario e di seguire in follow up i pazienti con diagnosi accertata. Possono rivolgersi al Centro specialisti, medici di medicina generale e i pazienti di propria iniziativa. All interno del Policlinico Umberto I è inoltre presente un Ambulatorio Pediatrico per rivolto ai bambini con sospetto o già diagnosticato Angioedema Ereditario. Le visite pediatriche vengono svolte presso il Dipartimento di Pediatria, Edificio A, previo I pazienti sono ricevuti su appuntamento chiamando al numero: 0649979308 dal luned al venerdi, dalle ore 11.00 alle 13.00. Coordinatore: Dott. Pulvirenti (Umberto I) Medico Referente Specialità Problema Clinico Dott. Pascone Biochimica Clinica Diagnostica di laboratorio Prof. Pizzuti Genetista Clinico Diagnosi genetica e consulenze genetiche Dott.Donato Gastroenterologa Problemi gastrointestinali Prof. Bertazzoni Direttore Pronto Soccorso Via preferenziale per eventi acuti Dott. Celli Referente Scientifico PDTA Responsabile Malattie Rare Coordinatore dei percorsi Policlinico multidisciplinari Dott. Ciofalo Otorinolaringoiatra Visite specialistiche 5.2 Fondazione Policlinico Tor Vergata L ambulatorio specialistico per la diagnosi e la terapia dell Angioedema Ereditario, diretto dal Prof. Roberto Perricone, presso la UOC di Reumatologia del Policlinico di Tor Vergata, riceve i pazienti su appuntamento diretto previo accordo telefonico con la dott.ssa Guarino (cell. 3317435820). A tale ambulatorio afferiscono sia i pazienti con diagnosi già effettuata per l esecuzione delle visite di follow up, sia i pazienti con sospetto Angioedema Ereditario inviati da altre strutture ospedaliere, medici di medicina generale, nonché pazienti che si rivolgono al Centro su loro iniziativa. L ambulatorio è aperto tutti i giorni per le emergenze e nei giorni mercoledì e venerdì ore 9.00 alle ore15 vengono svolte le visite di follow up e le prime visite. Durante la prima visita, i pazienti in attesa di diagnosi, possono effettuare un prelievo per la diagnosi laboratoristica. È inoltre disponibile all interno del Centro uno sportello dedicato ai pazienti con

Angioedema Ereditario per l assistenza agli aspetti burocratici. I pazienti con diagnosi nota e già in terapia di profilassi, effettuano controlli clinici e prelievi ematochimici con frequenza semestrale, al fine di valutare l eventuale comparsa di effetti collaterali della terapia. Coordinatore: Prof. Roberto Perricone (Tor Vergata) Medico Referente Specialità Problema Clinico Dott. Sergio Bernardini Dott. Ilio Giambini Biochimica Clinica Diagnostica di laboratorio Dott. Francesco Brancati Genetista Clinico Diagnosi genetica e consulenze genetiche Dott.ssa Carmen Petruzziello Gastroenterologa Problemi gastrointestinali Dott. Patrizio Bollero Dott. Michele Miranda Dott. Fabio Della Rocca Odontoiatra Patologia odontoiatrica Dott. Beniamino Susi Direttore Pronto Soccorso Via preferenziale per eventi acuti Dott. Giuseppe Visconti Direttore Sanitario Referente Scientifico PDTA Dott.ssa Sabrina Ferri Referente Aziendale Malattie Rare Coordinatore dei percorsi multidisciplinari Dott.ssa Maria Rosa Loria Responsabile URP Coinvolgimento Associazioni In tutti i Centri di Riferimento, una volta confermata la diagnosi di Angioedema Ereditario, vengono forniti al paziente: Il certificato di esenzione per patologia rara Il piano terapeutico per i farmaci prescritti dallo specialista Pediatra/Immunologo Il relazione per il medico di medicina generale e per gli eventuali accessi in pronto soccorso, dove è riportata la patologia e le terapie da somministrare in caso di attacco acuto di angioedema. Vista la complessità del quadro clinico, per i pazienti affetti da Angioedema Ereditario sono stati inoltre individuati all interno del Policlinico di Tor Vergata alcuni servizi specialistici clinici e di laboratorio per la gestione delle problematiche inerenti alla patologia. 7

6. Collaborazioni del Centro con altri centri nazionali ed internazionali 6.1 Rapporti con la medicina territoriale I Centri di Riferimento sono in contatto con i Medici di Medicina Generale che hanno in carico i pazienti affetti da angioedema ereditario, al fine di migliorare e completare la rete di assistenza extra-ospedaliera. I medici di medicina generale o gli specialisti impiegati in altre strutture sanitarie che necessitino di delucidazioni in merito al trattamento o la gestione di un paziente affetto da Angioedema Ereditario possono incontrare l equipe di riferimento: con richiesta scritta inviata alla Direzione Sanitaria di Presidio fax 06-20900193 o E-mail: Malattierare.dsp@ptvonline.it (centro di riferimento della Fondazione Policlinico Tor Vergata) per email: isabella.quinti@uniroma1.it (Policlinico Umberto I adulti) per email: marzia.duse@uniroma1.it (Policlinico Umberto I pediatria) 6.2 Rapporti tra i centri di riferimento I centri di riferimento sono inseriti nel network italiano ITACA per la cura dei pazienti con Angioedema Ereditario. 6.3 Rapporti con le società internazionali I centri di riferimento sono inseriti nel network dell ESID (European Society for Immunodeficiencies - http://esid.org/), con la quale partecipano ad iniziative educazionali, alla produzione di documenti scientifici e alla compilazione dei registri europei. 7. Rapporti con le Associazioni 7. Rapporti con le Associazioni Il centro ha contatti con l associazione dei malati A.A.E.E. - Associazione volontaria per la lotta, lo studio e la terapia dell angioedema ereditario Onlus (www.angioedemaereditario.org). L associazione ha lo scopo di diffondere la conoscenza della malattia al fine di consentire una corretta diagnosi; agire perché in Italia si realizzi la disponibilità piena, ed ai più alti livelli qualitativi, dei farmaci e dei presidi terapeutici necessari alla prevenzione ed alla lotta contro la malattia; sostenere e favorire l accesso di tutti i pazienti alle adeguate terapie; collaborare all organizzazione dell attività di assistenza ai pazienti affetti da angioedema ereditario; creare un documento sanitario di identificazione, ufficialmente riconosciuto con la descrizione della malattia, delle indicazioni terapeutiche d urgenza e dell indirizzo dei medici cui rivolgersi per ulteriori informazioni; promuovere incontri, convegni e congressi medico-sociali a livello nazionale ed internazionale; promuovere incontri e scambi di informazioni tra pazienti, tra pazienti e medici, tra medici e medici. 8