Psicologia Clinica A.A Elementi di psicopatologia nell adulto

Documenti analoghi
Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62

Bipolar Depression Rating Scale (BDRS) Traduzione italiana a cura di Guido Di Sciascio e Salvatore Calò

La malattia di Alzheimer. Disturbi comportamentali e diagnosi differenziale

tecnica del colloquio o Domande aperte o Domande chiuse o Choice questions (domande a scelta)

Il continuum va da: sintomi assenti o minimi, buon funzionamento in tutte le aree, la persona è soddisfatta di sé e non soffre dei problemi o delle pr

Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 2. DEFINIRE LA PSICOPATOLOGIA SPIEGARE LA PSICOPATOLOGIA 26

AZIENDA USL ROMA H DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE LIBERIAMO IL FUTURO. Impariamo a riconoscere lʼesordio psicotico

Brief Psychiatric Rating Scale (BPRS-24 items)

LA RICERCA SULLE VOCI Perché ci si ammala? Cosa aiuta a guarire? Marcello MACARIO (Centro di Salute Mentale, Carcare, Sv)

ESPRESSIONE DELLE EMOZIONI E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE. Il dolore cronico come espressione di disagio psicologico dr.ssa Chiara Pagnanelli

LE MALATTIE PSICO SOMATICHE

SCALE FOR THE ASSESSMENT OF NEGATIVE SYMPTOMS (SANS) SCALE FOR THE ASSESSMENT OF POSITIVE SYMPTOMS (SAPS)

La gestione dei pazienti con Demenza in medicina generale 23 Marzo 2013

Semeiotica psichiatrica - 5 TIZIANA SCIARMA

SCIENZE PSICHIATRICHE E NEUROLOGICHE - canale 1

Disturbi Pervasivi dello Sviluppo

Disturbo Bipolare e disturbi correlati

URGENZA ( CODICE U o PS)

LA PATRIMONIALITA SFUGGENTE. Dr Alessandro Fabiano Psicologo-Psicodiagnosta-Criminologo

MMPI-2-RF. LE SCALE PSY-5 (The Personality Fives Scales) Psicologia, Ricerca, Educazione P.R.ED Italia

S.S. di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva

autismo e disturbi generalizzati di sviluppo Istituto Skinner Napoli Docente Mario D Ambrosio

Training sugli strumenti di valutazione

Le caratteristiche. Dott.Marco de Caris

RICHIESTA DI INSERIMENTO ( Parte riservata all Assistente Sociale ) Da rispedire compilata almeno dieci giorni prima della data prevista di entrata.

1) Quale di queste definizioni è corretta rispetto al concetto di paura preparata?

Psicopatologia della Schizofrenia

Intervista strutturata per le sindromi prodromiche SIPS/SOPS (McGlashan et al., 2001)

Psicopatologia generale

Psicopatologia della Schizofrenia. Matteo Tonna

Ispettorato Provinciale VVdS Pavia. Valentina Molinelli 2012

Disturbi dello spettro della schizofrenia e altri disturbi psicotici (DSM-5) Francesco Franza Psichiatra

LE GRANDI SINDROMI NEUROLOGICHE

XVII Giornata mondiale Alzheimer

IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE NELLA MALATTIA DI PARKINSON

Schizofrenia. Schizein = dividere fren = mente. scissione della mente

I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico

Attenuated Psychosis Syndrome in adolescenza e pre adolescenza: La valutazione attraverso la Schizophrenia Proneness Instrument Child Youth [SPI CY]

IL CORPO LA MENTE LA COMUNICAZIONE 2

DEFINIZIONE OMS (RAPPORTO VIOLENZA E SALUTE 2002)

Cristina Guadagnino AUSL - UONPIA - Ferrara QUELLI CHE L ADOLESCENZA

LA RICERCA SULLE VOCI Perché ci si ammala? Cosa aiuta a guarire? Marcello MACARIO (Centro di Salute Mentale, Carcare, Sv)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Relatore: Annalisa Pelosi

NEUROPSICOLOGIA DELLO SVILUPPO

LEZIONI DI PSICHIATRIA PER STUDENTI DI MEDICINA Core-Curriculum

Le dimensioni del problema Inquadramento clinico generale

Demenza: istruzioni per l uso. Dott.ssa Sara Monica Angelone Psichiatra

SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI

Facoltà di Psicologia. Corso di Medicina Sociale. Le Malattie Cardiovascolari: Terapia e Riabilitazione. Prof. Plinio Fabiani 3 Novembre 2008

Linguistica generale a.a Federica Da Milano.

Presidio Ospedaliero Villa Rosa

ASPETTI SEMANTICI: Il concetto di autismo nasce nella descrizione della schizofrenia. Autismo

I DISTURBI NEUROPSICHIATRICI NEL CONTESTO SCOLASTICO

DOTTOR EGIDIO BOVE. Laurea in Psicologia indirizzo clinico e di comunità. Dottorato di Ricerca in Scienze Psicologiche

Includere gli studenti con autismo: Aspetti teorici e strategici

DISTURBI PSICHICI DI ORIGINE PROFESSIONALE

LA SCHIZOFRENIA RILEVANZA SOCIALE

Disturbi dell Infanzia e dell Adolescenza

PSICHIATRIA E NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

Procedimento diagnostico

Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale

I DISTURBI COMPORTAMENTALI NEL PAZIENTE AFFETTO DA DEMENZA

SCID II STRUCTURED CLINICAL INTERVIEW FOR DSM-IV AXIS II DISORDERS

Istituzioni di linguistica a.a Federica Da Milano

Difficoltà e Disturbo: quale relazione negli apprendimenti scolastici. Marzia L. Bizzaro

Argomenti. In questa lezione parleremo degli stati depressivi.

Semeiotica psichiatrica - 3 TIZIANA SCIARMA

Le conseguenze psicologiche dell aborto volontario. Dott.ssa Sara Pagnini

I Disturbi Gravi di Personalità nella Regione Emilia Romagna

URGENZA EMERGENZA CRISI R.L. PICCI

CHILD ABUSE. Tutte le forme di abuso fisico e/o psicoemozionale,

Spazio, tempo e relazione: strategie di intervento. Disturbo dello Spettro Autistico

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE e URBINO Facoltà di Scienze della formazione. L autismo: Lucio Cottini

PSICOLOGIA CLINICA. dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta

EMDR e terremoto: esperienze ed evidenze cliniche di elaborazione del trauma. Fabio D Antoni

Alcune idee di base:

AUTISMO E PET-THERAPY. Dott. Alessandra Caraceni Dott. Camilla del Balzo

Lindsay Pennington, Tone Mjøen, Maria da Graça Andrada, Janice Murray

Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina. DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO

INSERIMENTO IN LISTA DI TRAPIANTO CARDIACO ASPETTI PSICOLOGICI

TEORIE E TECNICHE DEI TEST. Modulo 1: I fondamenti e i test cognitivi

Sindrome di Asperger

Dott.ssa Chiara Primati. Medico Chirurgo Specialista in Psichiatria e Psicoterapeuta

La comunicazione Medico-paziente

TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE

Ma l ansia e la depressione sono sempre. nell età che avanza? Quali sono i sintomi? Possono confondersi con le

HAM-D: THE HAMILTON RATING SCALE FOR DEPRESSION

Vettorato G Psicosociologia della Tossicodipendenza. Ravenna, Psicologia della tossicodipendenza, Cap V, pp

Valutazione neuropsicologica delle funzioni cognitive

Sostanze e guida. G. Balducci

RITARDO MOTORIO e PSICOMOTORIO

Epilessia e sindrome epilettica. Epilessia e disturbi cognitivo comportamentali. Epilessia e disturbi cognitivo comportamentali

Bergamo 25 febbraio 2014

Bologna, 18 marzo Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali -Quinta Edizione DSM-5. Franco Del Corno Vittorio Lingiardi

CARATTERISTICHE NEUROPSICOLOGICHE LA COMUNICAZIONE

LA PSICOLOGIA DELL EMERGENZA. A cura della Dott.ssa Margherita Petrazzuolo

SCHIZOFRENIA. 3. Eloquio disorganizzato( per es. deragliamento o incoerenza) 4. Comportamento grossolanamente disorganizzato o catatonico

IL BAMBINO NEUROLOGICO. Chi è?

PERCORSO EDUCATIVO ALL'AFFETTIVITA' E ALLA SESSUALITA'

Patologie Neuromotorie

Transcript:

Università Dipartimento degli Studi Neuroscienze, di Verona Biomedicina e Movimento Psicologia Clinica A.A. 2015-2016 Elementi di psicopatologia nell adulto -Seconda Parte - Cinzia Perlini cinzia.perlini@univr.it Principali disturbi psicopatologici nell adulto Disturbi d ansia Disturbi dell umore Disturbi somatoformi Disturbi fittizi Disturbi dissociativi Sindromi e disturbi comportamentali associati ad alterazione delle funzioni fisiologiche e a fattori somatici (D. del sonno, D. dell alimentazione, D. sessuali) Disturbi da uso di sostanze Schizofrenia e disturbi psicotici Disturbi di personalità

Psicosi e sintomi psicotici La psicosi è una sindrome in cui le capacità mentali, la risposta affettiva di una persona, e la sua capacità di riconoscere la realtà, di comunicare e avere relazioni con gli altri è compromessa. Generalmente con l espressione sintomi psicotici ci si riferisce alla presenza di deliri o di allucinazioni, ma anche alla presenza di pensiero o comportamento disorganizzati. Sintomi psicotici possono essere presenti anche in altri disturbi (es. depressione con sintomi psicotici). Ciò che principalmente distingue il funzionamento psicotico da quello nevrotico, è l assenza nel primo della distinzione tra realtà e fantasia, tra Sé e fuori di Sé (esame di realtà). nel DSM-IV Schizofrenia Disturbo schizofreniforme Disturbo schizoaffettivo Disturbo delirante Disturbo psicotico breve Disturbo condiviso

Schizofrenia E una psicosi caratterizzata da disfunzioni cognitive, emozionali e comportamentali che pervadono ogni aspetto della persona: come e cosa pensa, quello che prova e come si comporta. E una sindrome complessa, il cui quadro clinico è caratterizzato da una estrema variabilità. Schizofrenia storia del concetto: inizi 900 Kraepelin: dementia praecox Bleuler schizofrenia (=mente divisa)

Schizofrenia criteri diagnostici A) Due o più dei seguenti sintomi: Deliri Allucinazioni Eloquio disorganizzato Comportamento disorganizzato o catatonico Sintomi negativi B) Disfunzione sociale/lavorativa/interpersonale/cura di Sé C) Durata superiore a 6 mesi SINTOMI POSITIVI SINTOMI DISORGANIZZATI SINTOMI MOTORI SINTOMI NEGATIVI Pensiero E strettamente collegato con l intelligenza. Università Dipartimento degli Studi Neuroscienze, di Verona Biomedicina e Movimento Non è sempre facile stabilire un confine netto tra funzionamento normale del pensiero e funzionamento patologico. Il pensiero ha una sua organizzazione interna (forma del pensiero) che collega tra loro ricordi, contenuti, concetti, simboli, fantasie. Il pensiero ha inoltre uno o più prodotti (contenuto del pensiero).

Università Dipartimento degli Studi Neuroscienze, di Verona Biomedicina e Movimento Alterazioni della forma del pensiero alterazione dei principi che presiedono alla organizzazione, articolazione e strutturazione del pensiero e della formazione di idee Alterazioni del contenuto del pensiero Tratto da Colombo, Manuale di Psicopatologia Generale Pensiero Alterazioni della forma Università Dipartimento degli Studi Neuroscienze, di Verona Biomedicina e Movimento Vengono valutate tramite l esame del linguaggio del soggetto. Posso essere qualitative o quantitative. Il pensiero può essere: accelerato (es. fuga delle idee), rallentato, bloccato, prolisso, perseverato, confuso e incoerente, concreto, povero, dominante, dissociato.

Pensiero Alterazioni della forma In alcuni disturbi vengono osservati: Università Dipartimento degli Studi Neuroscienze, di Verona Biomedicina e Movimento Deragliamento: deviazione improvvisa del corso del pensiero da un tema ad un altro senza alcuna logica. Tangenzialità: il soggetto risponde ad una domanda in modo poco colegato al contenuto della stessa Illogicità: i concetti espressi sono correttamente associati tra di loro, ma seguono un percorso originale o irrealistico Pensiero concreto: assenza di astrazioni e simboli (es. interpretazione letterale delle metafore). Tipico della schizofrenia. Perseverazione: ripetizione stereotipata di un pensiero Neologismi: produzione di parole nuove (inesistenti) etc Pensiero Alterazioni del contenuto DELIRIO Università Dipartimento degli Studi Neuroscienze, di Verona Biomedicina e Movimento Idee errate non corrispondenti alla realtà obiettiva, ma tenacemente credute dal soggetto e immodificabili anche di fronte all evidenza dei fatti e ai tentativi di convincimento. Nasce dalla difficoltà di separare ciò che appartiene al mondo esterno da ciò che appartiene al mondo interno (fantasia). In base alla tematica si distinguono quello di persecuzione, riferimento, veneficio, influenzamento/controllo, grandezza, mistico, colpa, rovina, indegnità, ipocondriaco, di negazione, erotomanico e di gelosia.

Percezione Falsificazioni percettive: Università Dipartimento degli Studi Neuroscienze, di Verona Biomedicina e Movimento Illusione: percezione alterata di uno stimolo esistente, che viene trasformato così da produrre un percetto nuovo non esistente nella realtà. Può coinvolgere tutti i sensi, quelle visive sono le più frequenti. Allucinazione: falsa percezione (uditiva, visiva, olfattiva e somestesica) in assenza di stimolo esterno reale (percezione senza oggetto esterno). Quelle uditive sono frequenti nelle psicosi (voci). Allucinosi: falsa percezione in assenza di stimolo esterno reale a cui il soggetto, però, risponde in modo critico (conseguente in genere all assunzione di sostanze stupefacenti, o patologia organica del SNC). Schizofrenia - SINTOMI POSITIVI Di solito caratterizzano la fase acuta del disturbo 1) DELIRI I deliri riguardano più della metà dei pazienti con schizofrenia. Nonostante possano presentarsi anche in altri disturbi (disturbo bipolare; depressione psicotica etc.), i deliri dei pazienti con schizofrenia sono più bizzarri. Tipi di delirio delirio di persecuzione: convinzione di essere spiato, perseguitato, aggredito, molestato, oggetto di cospirazioni (paranoia);

Schizofrenia - SINTOMI POSITIVI 1) DELIRI delirio di inserimento: i pensieri vengano imposti da una forza esterna (es. impianto di microchip); delirio bizzarro: il paziente aderisce a un sistema di credenze totalmente non plausibili (nella cultura di riferimento); delirio di grandezza: il paziente ha la convinzione di essere estremamente importante (es. essere stato prescelto da Dio per compiere una missione di fondamentale importanza) o di essere l'unico detentore di conoscenze o poteri straordinari; delirio somatico: il paziente è convinto che il proprio corpo abbia qualche cosa di inusuale, come una rara malattia, qualche tipo di parassita o un odore sgradevole; Schizofrenia - SINTOMI POSITIVI 1) DELIRI delirio di controllo: convinzione che i propri pensieri o le proprie emozioni siano sotto il controllo di qualche forza esterna (es. ripetitori); delirio erotomanico: idea delirante che un altra persona (spesso una celebrità) sia segretamente innamorata del soggetto; delirio di gelosia: convinzione infondata e ossessiva che il proprio partner sia infedele; delirio di trasmissione o diffusione del pensiero: la persona crede che i propri pensieri vengano trasmessi o diffusi (es. udibili dai passanti);

Schizofrenia - SINTOMI POSITIVI 1) DELIRI delirio di riferimento: il paziente attribuisce un potere speciale a oggetti, eventi o persone a lui prossime (es. radio o TV o passanti parlano di lui); delirio interpretativo: il soggetto interpreta fatti casuali come fatti a lui legati, sentendosi l'attore principale o sentendosi indicato come parte in causa; Schizofrenia - SINTOMI POSITIVI 2) ALLUCINAZIONI Le distorsioni più drammatiche della percezione esperite dai soggetti con S. sono le allucinazioni. Il 74% dei pazienti riferisce di avere allucinazioni uditive (= VOCI che possono: ripetere i pensieri della persona, che litigano tra loro, che fanno commenti sul comportamento del soggetto, che danno degli ordini). Le allucinazioni possono essere spaventose, sgradevoli e angoscianti per il soggetto.

Schizofrenia - SINTOMI DISORGANIZZATI 1) ELOQUIO DISORGANIZZATO Si riferisce all incapacità di organizzare le idee e di parlare in modo che un ascoltatore possa comprendere. Detto anche DISTURBO FORMALE DEL PENSIERO. Può dunque comprendere: neologismi, tangenzialità, deragliamento, illogicità, concretismo, accelerazione, rallentamento etc. L eloquio può essere incoerente e le idee o pensieri non essere tra loro connessi. Ad esempio: Schizofrenia - SINTOMI DISORGANIZZATI 2) COMPORTAMENTO DISORGANIZZATO Le persone perdono la capacità di organizzare il proprio comportamento e renderlo conforme agli standard collettivi. Può assumere molte forme, ad esempio: abbigliarsi in modo inconsueto, comportarsi in maniera infantile, ammassare la spazzatura in casa etc.

Schizofrenia - SINTOMI MOTORI 1) COMPORTAMENTO CATATONICO La catatonia è il principale elemento di questo sintomo. I soggetti possono manifestare sequenze di movimenti delle dita, della mano o degli arti anche molto complesse; un agitazione sfrenata delle braccia o, al contrario, manifestare immobilità catatonica (assunzione di posizioni inconsuete e scomode per lunghi periodi di tempo). Schizofrenia - SINTOMI NEGATIVI Al contrario dei sintomi postivi, che generalmente sono presenti nella fase acuta del disturbo, i sintomi negativi tendono a perdurare oltre l episodio acuto, compromettendo il funzionamento della persona. Essi hanno inoltre un valore di tipo prognostico: più gravi sono i sintomi negativi e più scarsa sarà la qualità di vita del soggetto. Appartengono a questa categoria sintomi quali: ABULIA, ASOCIALITA, ANEDONIA, APPIATTIMENTO DELL AFFETTIVITA, ALOGIA

Schizofrenia - SINTOMI NEGATIVI ABULIA O apatia. Mancanza di motivazione nello svolgere le normali attività lavorative, scolastiche o domestiche. ASOCIALITA Grave compromissione nel funzionamento sociale. Quando si trovano con gli altri, tendono a relazionarsi in modo superficiale, appaiono distaccate e indifferenti. ANEDONIA Perdita di interesse per l esperienza del piacere, soprattutto di quello anticipatorio. Schizofrenia - SINTOMI NEGATIVI APPIATTIMENTO DELL AFFETTIVITA Restrizione dello spettro e dell intensità delle espressioni emotive. Il paziente può avere lo sguardo fisso nel vuoto, i muscoli mimici immobili, il tono di voce piatto, può non guardare negli occhi l interlocutore. Fa riferimento solo all espressione dell emozione, non all esperienza interiore della persona. Può esserci anche affettività inappropriata. ALOGIA Significativa riduzione della fluidità e della quantità di eloquio (es. risposte a monosillabi).