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Sesta Giornata Fioren-na dedicata ai pazien- con mala4e mieloprolifera-ve croniche Sabato 9 Aprile 2016 Trombosi splancniche Fabio Marra Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università di Firenze

Mala4e vascolari epa-che Patologie rare Area emergente nell ambito delle mala1e internis3che ed epatologiche Studi condo1 negli ul3mi anni hanno evidenziato una stre%a associazione tra questo gruppo di patologie e le mala/e mieloprolifera2ve.

σπλάγχνα (splánkhna, visceri )

Sindrome di Budd-Chiari Ostruzione all'efflusso venoso epa3co a differen3 livelli, a par3re dalle piccole venule intraepa3che fino allo sbocco delle sovraepa3che in vena cava inferiore o della vena cava in atrio destro

Ostruzione del tronco portale principale in regione extra-epa3ca, eventualmente estesa distalmente ai rami portali intraepa3ci principali e segmentali o, prossimalmente, alle vene splenica e/o mesenterica superiore e inferiore Trombosi portale

Cause 1) Locali (invasione o compressione dei vasi) Sindrome di Budd-Chiari: tumori maligni, mala1e parassitarie, cis3, ascessi Trombosi portale: tumori, chirurgia addominale, processi infiammatori intraddominali spesso agiscono come fa%ori precipitan2, in presenza di una o più condizioni protrombo2che

2) Sistemiche Cause Fa%ori protrombo2ci si riscontrano nell 80% dei pazien2 con sindrome di Budd-Chiari e nel 45% dei pazien2 con Trombosi portale Fattori ereditari Fattore V Leiden Deficit antitrombina Deficit proteina C Deficit proteina S Fattori acquisiti Malattie mieloproliferative Emoglobinuria parossistica notturna Anticorpi antifosfolipidi

Neoplasie mieloprolifera-ve (MPN) e trombosi del distrejo splancnico (SVT) Le MPN rappresentano la causa più frequente di SVT; si riscontrano nel 30-40% dei pazien3 SVT può essere la manifestazione d esordio di MPN Diagnosi di MPN è resa più difficile dallo stato ipertensivo portale conseguente alla trombosi

Sindrome di Budd-Chiari clinica Presentazione clinica eterogenea, da assenza di sintomi a insufficienza epa2ca fulminante Principali segni e sintomi Dolore addominale Ascite Epatomegalia Complicanze Varici esofagee, rischio di sanguinamento Epatocarcinoma (rara)

Sindrome di Budd-Chiari diagnosi Ecografia Doppler, indagine di prima linea Risonanza Magne3ca o Tac Venografia Biopsia di eventuali lesioni nodulari

Sindrome di Budd-Chiari terapia Terapia medica Angioplas3ca/sten3ng/ trombolisi TIPS Trapianto epa3co

Terapia medica 1) Terapia an-coagulante Da iniziare il più precocemente possibile per ridurre il rischio di estensione e di nuovi episodi trombo3ci 2) Terapia sulla base del fajore eziologico 3) Spesso è richiesta la terapia per l ascite e per le varici esofagee

TIPS Shunt Portosistemico Intraepa-co Transgiugulare Tecnica deriva2va u2lizzata in pazien2 che non rispondono alla terapia medica o non candidabili all angioplas2ca/sten2ng

Trombosi vena porta - clinica Forma acuta Dolore addominale talora associato a febbre, nausea, vomito Infarto intes3nale, complicanza temibile in caso di estensione della trombosi alla vena mesenterica

Trombosi vena porta - clinica Forma cronica Intorno alla vena occlusa si forma un groviglio di vasi definito cavernoma con lo scopo di far defluire il sangue Asintoma3ca, paucisintoma3ca Complicanze:! sanguinamento gastrointes3nale! colestasi per compressione del cavernoma sulle vie biliari

Trombosi vena porta terapia forma acuta 1) Terapia an-coagulante se iniziata subito può portare alla risoluzione della trombosi nel 75% dei casi entro 4-6 mesi può prevenire l estensione della trombosi e l infarto intes3nale 2) Trombolisi 3) TIPS

Trombosi vena porta terapia forma cronica 1) Terapia an-coagulante a lungo termine Importante valutare rischio trombo3co/rischio sanguinamento 2) Profilassi sanguinamento (farmacologica e/o endoscopica) delle varici esofagee 3) Trombolisi 4) TIPS