Lo sviluppo delle funzioni visuo-spaziali e visuomotorie

Documenti analoghi
Lo sviluppo delle funzioni visuo-spaziali e visuomotorie

Lo sviluppo delle funzioni visuo- spaziali e visuo- motorie

VISUO SPAZIALI MAURIZIO GAMBARI BERIO 03/04/2011

La consapevolezza visiva

I processi attentivi. L attenzione selettiva o focale: Attenzione visiva selettiva

Le afferenze dai due occhi sono segregate. Esperimenti di Hubel e Wiesel. tracciante radioattivo iniettato nell occhio. trasporto anterogrado

DISTURBI DELLA CONOSCENZA CORPOREA

Michael Posner SISTEMA

Interazioni tra sistemi sensoriali e movimento

Argomenti trattati: Pomeriggio (x chi è sopravvissuto alla mattina ovviamente) Disturbi ortografici e dislessia: è una vera causa? Il sistema visivo;

Attenzione visiva (2)

The Garden of Earthly Delights, Bosh

Le malattie retiniche ereditarie

- COGNIZIONE NUMERICA -

Studio dei meccanismi mediante i quali il movimento viene controllato.

autismo e disturbi generalizzati di sviluppo Istituto Skinner Napoli Docente Mario D Ambrosio

Percezione. Germano Rossi ISSR 2011/12

Valutazione neuropsicologica delle funzioni cognitive

Fovea. Circuiti neurali retinici. Acuità visiva massima. Rapporto 1:1 tra fotorecettori e cellule gangliari

Trasduzione sensoriale

UNIVERSITA DEGLI STUDI «G. D ANNUNZIO» DI CHIETI E PESCARA «EFFETTO SNARC»

FOLLOW-UP METODOLOGICO DEL NEONATO A RISCHIO DI CVI

Che cosa è l imagery. imagery?

COSCIENZA, VIGILANZA E ATTENZIONE.

Oltre le immagini sensoriali: il sistema specchio. Emiliano Ricciardi. I neuroni specchio: matching function

Funzioni simboliche superiori

Riabilitazione della Negligenza Spaziale Unilaterale

Attenzione e Funzioni Esecutive Definizione Psicologica, Basi Neurali, Valutazione neuropsicologica

Grafica ed interfacce per la comunicazione Scienze della Comunicazione

La coordinazione può essere definita come la capacità di organizzare, regolare e controllare il movimento del corpo (o parte di esso) nello spazio e

VISIONE LATERALE DEL CERVELLO

ESAME DEI NERVI CRANICI

Oltre V1 : Aree visive extrastriate

La nascita della psicobiologia (Capitolo 1) - Studio del cervello (Craighero: pag. 20) Frenologia (Gall) Metodo neuropsicologico (Broca) - Studio

INDICATORI NEUROCOGNITIVI PRECOCI DELLA DISLESSIA EVOLUTIVA. Andrea Facoetti & Co

LE BASI BIOLOGICHE DEL LINGUAGGIO

Fisiologia Umana. La percezione visiva

La percezione visiva. Fisiologia Umana. Valori di Luminanza. Il Sistema Nervoso Parte III

Due cervelli per una mente

Scaricare Abilità cognitive. Programma di potenziamento e recupero vol.4 - Emanuele Gagliardini SCARICARE

Le vie visive centrali

EvaLab Eye-tracking & Visual Application

LE GRANDI SINDROMI NEUROLOGICHE

la percezione del mondo esterno

La visione spaziale (3)

POSSIBILI BASI NEURALI DEI DISTURBI PRASSICI

L influenza dello Human Centric Lighting sulle performance cognitive

DOVE COSA via ventrale non è in grado di riconoscere agire

Scaricare Abilità cognitive. Programma di potenziamento e recupero vol.2 - Emanuele Gagliardini SCARICARE

Corso di Laurea in Scienze Motorie A.A Docente: M. Stella Valle

Corso di Laurea in Educatore dell infanzia A.A Docente: M. Stella Valle

11/16/17 Core knowledge Spazio e Memoria Neuroscienze Cognitive Cinzia Chiandetti, PhD A.A spazio LM-51 M-PSI/02 941PS 6CFU GPS in testa 1

VISIONE_03 LE VIE VISIVE E LA VISIONE CROMATICA. FGE aa

La visione spaziale (3): NGL e corteccia primaria

UNA MEMORIA, TANTE MEMORIE?

I DISTURBI PERCETTIVI 1. I

I SISTEMI DI LETTURA E LE DISLESSIE

Sviluppo del sistema visivo

Marketing - Corso progredito Consumer Behavior

Alcuni fatti. Il riconoscimento degli oggetti. Le costanze percettive. Costanza della forma. Costanza della forma. Costanza della forma

IL PARADIGMA DI POSNER E LE SUE APPLICAZIONI

ATTIVITA :attività e movimenti che permettono di percepire,sentire e conoscere il proprio corpo.

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

La Psicologia sociale di Kurt Lewin

Vademecum per la richiesta di progetti di tesi di laurea magistrale presso il Centro studi e ricerche in Neuroscienze Cognitive (CsrNC)

LA MEMORIA DI LAVO- RO NELLA MALATTIA DI ALZHEIMER:

scaricato da

LABORATORIO Corso di Pedagogia speciale Prof.ssa Zappaterra IV anno GRUPPO 1 23 settembre :00/19:00 Dr.ssa Lucia Donata Nepi

SEZIONE DI PSICOLOGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE ANTROPOLOGICHE Corso podestà Genova Tel Fax

3.Visione_03 Le vie visive e la visione cromatica

Percezione del movimento

Parole di contenuto elementi appartenenti alle classi grammaticali maggiori

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

L intelligenza biologica Il sistema nervoso. Sommario

4. I disturbi del pensiero spaziale.

Rischio Reale e Rischio Percepito: Il ruolo della comunicazione e delle emozioni

Dal chiasma ai segni clinici. I. Zucca

Carmen Piscitelli - Laboratorio L.I.Di.A.

Midollo Spinale Vie sensitive

Principali teorie percettive

Apprendimento, Memoria, e Percezione

SCHEDA DI OSSERVAZIONE DEI PREREQUISITI MOTORI FINALIZZATA ALLA SCELTA DEGLI A PREDISPOSIZIONE DELLA POSTAZIONE DI LAVORO

PLESSO DI VIA NIEVO PROGETTI DI ATTIVITA PSICOMOTORIA. presentati negli ultimi anni nella scuola dell infanzia di via Nievo:

ABC boum! Lietta Santinelli, Natasha Rouleau Ergoterapiste in pediatria. Congresso SITO- Torino

Attività Psicomotoria nell età prescolare: aspetti didattici e pedagogici.

Patrizia Piccinini, I. C. Lucca 6

La memoria - non ce n è soltanto una

Vademecum per la richiesta di progetti di tesi di laurea magistrale presso il Centro studi e ricerche in Neuroscienze Cognitive (CsrNC)

II Parte: 19 Novembre 2015

CAMMINO CON GUARDIA ALTA CAMMINO CON GUARDIA MEDIA CREAZIONE DI SUONI SIGNIFICATIVI USO SPONTANEO DI 2 PAROLE SIGNIFICATIVE

Comunicazione per il Turismo. 21 gennaio 13 marzo 2013


4-8% 1:20 06/05/2017 LA LETTURA NELLA DISLESSIA DIFFICOLTÀ LINGUISTICHE DIFFICOLTÀ MOTORIO-PRASSICHE DISTURBI DEL COMPORTAMENTO DIFFICOLTÀ UDITIVE E

Costanza del colore e teoria retinex di Land

La percezione visiva:

#7! PERCEZIONE DEL MOVIMENTO! Teoria della Percezione e Psicologia della Forma!

Cosa si intende per produzione del testo?

NEUROPSICOLOGIA CLINICA Scienza che riguarda l espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali

RISULTATI DI ALCUNI STUDI SPERIMENTALI SULLA RIABILITAZIONE DELLA DISLESSIA:

Transcript:

Lo sviluppo delle funzioni visuo-spaziali e visuomotorie

Sviluppo visuo-spaziale Copre diverse aree: - Attenzione e rappresentazione spaziale - Elaborazione del movimento - Raggiungimento e presa degli oggetti nello spazio - I processi mentali che sottintendono la rotazione mentale - La memoria della localizzazione spaziale

Sviluppo visuo-spaziale 1. Modelli neurobiologici dello sviluppo delle abilità visuo-spaziali 2. Sviluppo dell attenzione selettiva spaziale 3. Sviluppo delle vie dorsali e ventrali 4. Sviluppo dei moduli di azione per movimenti di raggiungimento e presa (reaching and grasping) 5. Sviluppo dei piani motori per la locomozione e la navigazione 6. Sviluppo localizzazione nello spazio nei compiti di memoria 7. Sviluppo atipico

Sviluppo visuo-spaziale 1. Via magnocellulare (o dorsale, parietale): sensibilità alla direzione del movimento e alla informazione di profondità. Si sviluppa più lentamente della 2. Via parvocellulare (o ventrale, temporale): forma e colore

PERCEZIONE VISIVA: le vie visive del what e del where (Ungerleider & Miskin, 1982)

Early stage of visual perception V1 and V2 V3 and V3a Responsive to form (especially of moving objects) V5 V4 Responsive to visual motion Responsive to colour 7

Sviluppo visuo-spaziale

PERCEZIONE VISIVA: aree e vie di elaborazione

Milner e Goodale (1995) Le due vie analizzano gli stessi attributi degli oggetti ma per scopi diversi Via ventrale: percezione consapevole dell identità degli oggetti e della loro configurazione spaziale Via dorsale: controllo visivo delle azioni Doppia dissociazione in neuropsicologia Agnosia visiva (lesione via ventrale) Atassia ottica (lesione via dorsale)

Case Report Vision for Perception Vision for Action Georgopoulos (1997) Optic Ataxia Milner, Carey, and Harvey (1991) Visual Agnosia 11

Goodale e Milner (1995): postbox task

Diversi moduli di azioni all interno della via dorsale

Atkinson & Braddick model (1984) of visual spatial development of dorsal and ventral streams in infancy

Legami tra attenzione e sistemi di azione Il sistema di azione dei movimenti oculari è il primo che si sviluppa nell infanzia Permette di portare attenzione sugli oggetti e sullo spazio Attenzione e sistemi di azione

Attenzione covert (nascosta) Spostamento dell attenzione verso una singola porzione dello spazio in assenza di ME (Posner, 1980). Endogeno: volontario; Esogeno: automatico. Valid Cues (fastest response) Neutral Cues Invalid Cues (slowest response) Endogenous /Central Cues > + < Exogenous/P eripheral Cues 18

Sistema attenzionale di Posner Sistema endogeno Controlled by the individual s intentions and expectations Involved when central cues are presented Sistema esogeno Automatically shifts attention Involved when uninformative peripheral cues are presented Stimuli that are salient or that differ from other stimuli are most likely to be attended 19

Corbetta e Shulman (2002; 2008) Sistema endogeno Sistema diretto all obiettivo (dall alto verso il basso): una rete dorsale frontoparietale destra Sistema esogeno Sistema guidato dallo stimolo (dal basso verso l alto): una rete ventrale fronto parietale destra

Sistemi movimento occhi/testa per spostare attenzione Controllo sottocorticale dei ME e sistemi di azione sono necessari Sviluppo dei movimenti oculari continui (per seguire un oggetto in movimento) e discreti (saccadi). Passaggio da saccadi a continui: compiti di anticipazione di oggetti. Il neonato possiede questo meccanismo posteriore di where (engagement, disengagement e switching)

Sviluppo dell attenzione selettiva spaziale per azione nell infanzia

Esempi di deficit nello spostamento dell attenzione Caso: due neonati con emisferectomia a 4 e 8 mesi rispett: difficoltà a spostare attenzione (occhi e testa) verso un target in periferia quando il target centrale rimaneva costante Difficoltà a spostare attenzione quando c è competizione (emicampo controlaterale sinistro) Nell emicampo destro andava bene così come quando c era un solo target (estinzione nel neglect)

Sviluppo delle vie dorsale e ventrale Elaborazione locale vs globale nelle due vie. Locale: area V1 Globale: area V5 Globale: agisce fin dai primi mesi (3-4 mesi) e segue il locale verso i 2 mesi Global for motion (dorsale) Global for form (ventrale) Si sviluppa prima il globale per il movimento che per la forma (anche più efficiente)

Motion coherence display

Form coherence display

Sviluppo delle vie dorsale e ventrale Il primo stadio dello sviluppo della via dorsale è sviluppo della sensibilità al movimento (dot movimento casuale o organizzato)

Anomalità nello sviluppo delle vie dorsale e ventrale Se si guarda ai bambini con profili di sviluppo atipici (WS, Autismo, X-fragile, PL): lo sviluppo della via dorsale è più compromesso ( vulnerabilità della via dorsale ). WS: quando vengono valutati su tests che misurano la coerenza di movimento e forma (che richiedono elaboraz. globale): > difficoltà con la motion (Atkinson et al., 2003)

Sviluppo visuo-spaziale 1. Modelli neurobiologici dello sviluppo della visione spaziale 2. Sviluppo dell attenzione selettiva spaziale 3. Sviluppo delle vie dorsali e ventrali 4. Sviluppo dei moduli di azione per movimenti di raggiungimento e presa (reaching and grasping) 5. Sviluppo di piani motori per la locomozione e la navigazione 6. Sviluppo localizzazione nello spazio nei compiti di memoria 7. Sviluppo atipico

Sviluppo di programmi di azione per raggiungimento e presa Reaching and grasping: rappresentazione dello spazio vicino (near space) al corpo e sistema di rappresentazione spaziale egocentrico 1. Verso i 4-5 mesi 2. Per fare questo sono necessari due tipi di informazione visiva: 1. Identificare la localizzazione dell oggetto 2. Analisi visiva per vedere se è raggiungibile

Sviluppo di programmi di azione per raggiungimento e presa Reaching and grasping: rappresentazione dello spazio vicino (near space) al corpo e sistema di rappresentazione spaziale egocentrico 1. Verso il 4-5 mesi 2. Per fare questo sono necessari due tipi di informazione visiva: 1. Identificare la localizzazione dell oggetto dell oggetto (sviluppo binoculare e convergenza) 2. Analisi visiva per vedere se è raggiungibile

Rappresentazioni spaziali egocentriche R allocentriche R egocentriche

spazio personale corporeo spazio extrapersonale lontano spazio extra-personale vicino (a portata di mano)

coordinate allocentriche, basate sull oggetto

Two visuomotor dorsal stream systems for orienting and reaching Preferential looking and preferential reaching (Newman et al., 2001)

8 mesi: a questa età non mostrano preferenza per il size (grande e piccolo). Il reaching è determinato da dove guardano all inizio. Manca ancora il livello di analisi della graspabilità (afferrabilità)

8-12 mesi preferenza a prendere oggetti piccoli (che stanno nella mano del bambino): comportamento compulsivo Sono capaci di fissare un oggetto e poi prenderne un altro

Dopo i 12 mesi: diminuisce comportamento compulsivo verso i piccoli oggetti Reaching and initial looking tornano assieme: goal directed behavior

Anormalità nella SW Per afferrare un oggetto: distanza, grandezza e orientamento. Postbox task (Goodale et al., 1991):

Anormalità nella SW Per afferrare un oggetto: distanza, grandezza e orientamento. Postbox task (Goodale et al., 1991): WS: fanno come i pazienti atassici (deficit della via dorsale) Sbagliano anche in test dove devono prendere forme quadrate di diversa grandezza*

Sviluppo di moduli di azione per la locomozione Per la locomozione è fondamentale integrazione fra i diversi moduli dorso-ventrali. Locomozione: 1) equilibrio (15 mesi) 2) evitare ostacoli e aggiustare i movimenti 3) combinare informazioni visive con le sensazioni provenienti dal proprio corpo.

Visual cliff experiment