Associazione Italiana Insegnanti di Geografia Sezione Emilia-Romagna NUOVE PROPOSTE PER LA DIDATTICA INCLUSIVA. Geography by CLIL Mercoledì 15 Febbraio 2017 Filippo Pistocchi filippo.pistocchi@unibo.it
Content and Language Integrated Learning La didattica in CLIL (laboratoriale e partecipativa) soddisfa, più di altre, le competenze sociali e di cittadinanza dello studente La scuola oggi (SITUAZIONE DI PARTENZA): 1) Internazionalizzazione delle competenze 2) Numerosa presenza di stranieri di varia provenienza. Una lezione CLIL può intervenire in maniera fattiva nel processo di inclusione, poiché mette sullo stesso piano gli studenti
Come procedere > PROGRAMMARE Il piano di lavoro riguarderà inizialmente l acquisizione di lessico e di contenuti specifici e, in una fase successiva, la discussione (dibattito) attraverso anche la narrazione della propria esperienza e la formulazione di giudizi personali. Ad esempio
Laboratorio in CLIL sull inquinamento BRAIN STORMING e DISCUSSIONE IN CLASSE Potrebbe incominciare coinvolgendo gli studenti sulla base della propria esperienza personale e del proprio rapporto con l ecologia e il rispetto dell ambiente. Gli studenti, di varia nazionalità, apporteranno contributi sicuramente fra loro diversi, ma tutti assolutamente accettabili.. QUALI OBIETTIVI RAGGIUNTI FIN DALL INIZIO?
Questo esercizio induce lo studente a una maggiore riflessività: 1) deve pensare più attentamente, per mettere in successione logica e corretta le frasi anche minime che sta pronunciando, e questo lo porta a ragionare e a interiorizzare con consapevolezza il proprio pensiero 2) la classe dovrà stare attenta e sforzarsi nella fase di discernimento, poiché deve acquisire ogni informazione oppure desumerla che viene mediata (anche in modo non del tutto corretto) da una lingua non materna.
Dalla lingua come obiettivo alla lingua come strumento e da strumento a obiettivo Insegnare in CLIL sposta sicuramente l attenzione dalla lingua, tradizionalmente intesa come obiettivo della didattica, alla lingua, qui concepita e usata come veicolo di conoscenza APPRENDIMENTO E COMPETENZE DISCIPLINARI CONTENUTO IN LINGUA APPRENDIMENTO E COMPETENZE LINGUISTICOCOMUNICATIVE
Le 4 c della lezione CLIL (Coyle, 2005) In CLIL si lavora su di un (qualsiasi) contenuto [content], che viene trasmesso e messo in condivisione utilizzando un codice linguistico [communication] e su cui si ragiona fino a coglierne i tratti peculiari, anche in relazione ad altri aspetti e processi [cognition]. In questo modo, si contribuisce ad accrescere il livello culturale degli alunni [culture].
Progettare in CLIL STEP 0: identificare le difficoltà linguistiche e di contenuto (prerequisiti) esaminare i materiali da utilizzare identificare gli obiettivi (disciplinari e formativi) individuare le parole chiave e il lessico specifico cercare e scegliere testi appropriati
Scheda di progettazione di un modulo o un attività CLIL
Geografia e CLIL La Geografia, disciplina trasversale e interdisciplinare, entra nel merito dei grandi problemi della contemporaneità. Insegnarla in CLIL permette di ampliare le conoscenze, sviluppare le abilità cognitive, migliorare le competenze sociali e perfezionare l uso di una lingua straniera, facendo raggiungere allo studente i cosiddetti obiettivi formativi trasversali, che gli permettono di acquisire autonomia nel formulare percorsi interpretativi ed elaborare un pensiero critico personale.
Environmental problems and possible solutions. Chernobyl disaster Modulo CLIL per la classe 1^ media
The European Continent: Countries, Cities, People Modulo CLIL per la classe 2^ media
Is peace possible? Modulo CLIL per la classe 3^ media (o 5^ superiore?) Argomenti della Geografia come lo sfruttamento delle risorse, le guerre e la condizione di vita delle fasce più deboli della popolazione sono interdisciplinari e, prima o poi, riescono a sensibilizzare e a far riflettere gli studenti.
Scheda operativa di modulo CLIL strumento per l insegnante
SITOGRAFIA UTILE PER IL PERCORSO CLIL Is Peace Possible? www.sierraleonetrc.org/, relativo alla Truth and Reconciliation Commission, istituita dall ONU per ricercare e processare ed eventualmente condannare i responsabili dei crimini di guerra; www.kimberleyprocess.com, che riguarda la decisione internazionale di dichiarare puliti o insanguinati i diamanti, e quindi legale o illegale il loro commercio (contiene anche una mappa interattiva sulla quale è possibile cliccare per ottenere ulteriori informazioni); www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook, il sito dell Intelligence americana che fornisce dati con i quali è possibile aumentare la propria conoscenza sui lineamenti geografici degli Stati; www.unesco.org, con il quale è possibile individuare e conoscere i siti indicati come patrimonio dell umanità e, quindi, ipotizzare che possano essere più o meno a rischio in base alla loro vicinanza a territori in difficoltà; www.undp.org/content/undp/en/home.html, sito ufficiale dell Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di intervenire nella riduzione della povertà; www.unmissions.org, che elenca e descrive le numerose campagne umanitarie dei Caschi Blu nel mondo.
Bibliografia di riferimento Coonan C. M. (a cura di), CLIL e l apprendimento delle lingue. Le sfide del nuovo ambiente di apprendimento, Dipartimento di Scienze del Linguaggio Università Ca Foscari Venezia, Atti 8, 2008 Coyle D., Hood Ph, Marsh D., CLIL, Cambridge, Cambridge University Press, 2010 Delluca C. (a cura di); Geografia. Dalle indicazioni alla pratica didattica, in I Quaderni dei Gruppi di ricerca USR e IRRE Emilia-Romagna, Napoli, Tecnodid Editrice, Serie II Quaderno n. 3, agosto 2010 Kelly K., Geography, www.macmillanenglish.com, 2009 Maccario D., A scuola di competenze. Verso un nuovo modello didattico, Torino, SEI, 2012 Menegale M., La didattizzazione dei materiali in CLIL, Contributo al convegno ANSAS Mestre, 10.09.2008 Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca, Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione, Bozza del 30 maggio 2012 Redaelli A., Invernizzi D., Eyewitness. Views of a changing World A CLIL-oriented approach to culture, Torino, Pearson-Italia, 2011 Serragiotto G., CLIL. Apprendere insieme una lingua e contenuti non linguistici, Perugia, Guerra Edizioni, 2003