INDICE INDICE INTRODUZIONE 1 Parte Prima LE RAGIONI CAPITOLO PRIMO IL BICAMERALISMO COME FATTO STORICO E COME DOTTRINA POLITICA 1. La genesi storica del Parlamento bicamerale 11 2. La ragion d essere del Parlamento bicamerale 18 3. Il fondamento teorico del sistema unicamerale. Sue classiche confutazioni 26 4. Il ricorrente riemergere di suggestioni unicameraliste nel dibattito sulla riforma del Senato. Critica ed esposizione delle ragioni a sostegno della perdurante validità del Parlamento bicamerale 31 CAPITOLO SECONDO LE PRINCIPALI QUESTIONI CHE SI PONGONO IN PRESENZA DI UNA SECONDA CAMERA 1. Bicameralismo e posizione costituzionale delle due Camere 41 2. Bicameralismo e rappresentanza della seconda Camera 48 3. Bicameralismo e modalità di elezione della seconda Camera 60 3.1. Segue: la (ancor più) accentuata insostenibilità del bicameralismo italiano alla luce della legge elettorale vigente 69 CAPITOLO TERZO IL BICAMERALISMO ITALIANO DOPO LA RIFORMA DEL TITOLO V 1. La diffusa insoddisfazione per la soluzione data dalla Costituzione del 1948 al problema della seconda Camera 75 2. Il dibattito che ne consegue tra prospettive di evoluzione non univoche e tentativi di riforma falliti 88
X IL SENATO DELLE AUTONOMIE 3. L esigenza di riorientare le indagini sin qui condotte alla luce della legge costituzionale n. 3 del 2001 94 4. Le (reali) ragioni sottese alla trasformazione del Senato in una seconda Camera di rappresentanza territoriale 101 5. Necessità di un integrazione in via parlamentare delle autonomie territoriali nei processi di produzione della legislazione statale. Sue principali giustificazioni 116 5.1. Segue: l interpretazione evolutiva dell articolo 5 della Costituzione 120 5.2. Segue: i limiti del vigente modello delle Conferenze e la sua complessiva inadeguatezza a realizzare la leale collaborazione repubblicana 125 5.3. Segue: Conferenze e presidenzializzazione dell esecutivo 130 5.4. Segue: la portata non legislativa del principio di leale collaborazione 136 6. Un Senato che rappresenti (tutte) le autonomie territoriali come risposta costituzionalmente orientata alle esigenze di riforma del bicameralismo 144 Parte Seconda I MODELLI CAPITOLO QUARTO LE SECONDE CAMERE NEL PRISMA DEL DIRITTO COMPARATO 1. Precisazione dell oggetto dell analisi comparata e delle sue finalità 163 2. Le seconde Camere nel mondo: uno sguardo d insieme 169 3. Profili strutturali: il numero dei membri 178 3.1. Segue: la durata del mandato 181 3.2. Segue: le modalità di formazione 183 4. Profili funzionali: i poteri legislativi 186 4.1. Segue: gli altri poteri delle seconde Camere 192 4.2. Segue: le prerogative dei Presidenti delle seconde Camere 195 5. Le seconde Camere nei sistemi federali 195 6. Le lezioni dell indagine comparata 208
INDICE XI Parte Terza LE VICENDE CAPITOLO QUINTO LA (MANCATA) INTEGRAZIONE DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LE QUESTIONI REGIONALI 1. La Commissione parlamentare per le questioni regionali nell ordinamento italiano: origine ed evoluzione normativa 219 2. I profili dell integrazione: suo carattere immediatamente vincolante 222 2.1. Segue: le fonti dell integrazione 225 2.2. Segue: la designazione dei rappresentanti regionali e locali 228 2.3. Segue: le modalità di deliberazione della Commissione nella composizione integrata 231 2.4. Segue: le competenze della Commissione nella composizione integrata 235 2.5. Segue: i pareri espressi dalla Commissione nella composizione integrata e i loro effetti sul procedimento legislativo 236 2.6. Segue: la natura giuridica della Commissione nella composizione integrata 239 3. La Bicameralina è uno strumento ancora valido? 242 CAPITOLO SESTO LE DIFFICOLTÀ DI UNA CONNOTAZIONE TERRITORIALE DEL SENATO NEI PROGETTI PIÙ RECENTI 1. Il Senato (per così dire) federale nella grande riforma costituzionale della XIV legislatura 249 2. Revisione costituzionale e metodo delle riforme dopo il referendum del 25-26 giugno 2006 256 3. Il Senato federale contemplato nella cosiddetta Bozza Violante della XV legislatura. Una base da cui ripartire 271 CONCLUSIONI 279