II ISTITUTO COMPRENSIVO ARDIGO PADOVA PLESSO MAMELI CLASSE 1^ C anno 2011-2012 PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA E SCIENZE prof.



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II ISTITUTO COMPRENSIVO ARDIGO PADOVA PLESSO MAMELI CLASSE 1^ C anno 2011-2012 PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA E SCIENZE prof. Francesca Rosati MATEMATICA NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE 1. GLI INSIEMI Rappresentazione di insiemi. Sottoinsiemi. Operazioni tra insiemi. 2. I NUMERI NATURALI Il sistema di numerazione decimale. L insieme N. Le operazioni e le loro proprietà. Espressioni aritmetiche e risoluzione di problemi. 3. LE POTENZE Elevamento a potenza. Le proprietà delle potenze. Notazione esponenziale e ordine di grandezza. 4. LA DIVISIBILITA Multipli, sottomultipli, divisori. Numeri primi. Scomposizione in fattori primi. Massimo Comun Divisore e minimo comune multiplo. 4. LE FRAZIONI La frazione come operatore e come quoziente di numeri naturali. L insieme dei numeri razionali. Confronto tra frazioni. Operazioni con le frazioni. 5. LA STATISTICA Rappresentazione di dati mediante tabelle, ideogrammi, istogrammi e diagrammi cartesiani. Moda, media, mediana. 6. LA MISURA Il sistema internazionale di misura. La misura degli angoli. La misura del tempo. ABILITA Sa rappresentare un insieme. Sa eseguire operazioni tra insiemi. Sa rappresentare situazioni problematiche utilizzando il linguaggio degli insiemi. Riconosce il valore posizionale delle cifre. Sa applicare proprietà e procedimenti di calcolo. Sa risolvere espressioni e problemi con più operazioni usando diverse strategie. Sa elevare a potenza. Sa usare le tavole numeriche. Sa applicare le proprietà delle potenze. Sa risolvere espressioni contenenti potenze. Sa riconoscere multipli e divisori di un numero. Scompone un numero in fattori primi. Calcola il M.C.D. e m.c.m. di due o più numeri naturali. Sa riconoscere frazioni equivalenti. Confronta i numeri razionali e li rappresenta sulla retta orientata. Sa applicare procedimenti di calcolo con le frazioni. Sa risolvere espressioni e problemi con le frazioni. Sa raccogliere, tabulare e rappresentare graficamente dati. Sa interpretare correttamente tabelle e grafici. Utilizza in modo appropriato le unità di misura del sistema internazionale. Sa eseguire equivalenze nel sistema di misura decimale. Sa operare con le misure del sistema sessagesimale. Sa operare con le misure del tempo. 6. GLI ENTI GEOMETRICI FONDAMENTALI Il punto, la retta, il piano. Perpendicolarità e parallelismo. Posizioni reciproche. Gli angoli. Sa operare con squadra e compasso per realizzare semplici costruzioni geometriche. Riconosce le posizioni reciproche degli enti geometrici. Rappresenta e confronta rette, semirette, segmenti ed angoli. 7. I POLIGONI Triangoli e quadrilateri: classificazione e proprietà. Il perimetro delle figure piane. Riconosce e classifica i triangoli e i quadrilateri. Risolve problemi su segmenti, triangoli e quadrilateri. Sa calcolare il perimetro di figure piane.

SCIENZE NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE 1. IL METODO SCIENTIFICO Galileo Galilei e la nascita della scienza moderna. Le fasi del metodo scientifico. 2. LA MATERIA Struttura e proprietà della materia. Atomi e molecole. Stati di aggregazione. Temperatura e calore. I cambiamenti di stato. 3. LA TERRA L atmosfera, l idrosfera e la litosfera. Gli ambienti naturali, l ecologia. 4. GLI ESSERE VIVENTI La cellula animale e vegetale. Gli organismi unicellulari e pluricellulari. Classificazione di piante e animali. ABILITÀ Sa applicare il metodo scientifico in semplici situazioni sperimentali. Utilizza correttamente gli strumenti di misura. Sa rappresentare i dati con grafici e tabelle. Sa classificare diversi tipi di materiali. Riconosce i tre stati della materia. È consapevole della struttura microscopica della materia. Effettua semplici esperimenti sulle proprietà della materia. È consapevole dell interpretazione microscopica della temperatura e del ruolo degli scambi di calore nei passaggi di stato. Effettua semplici esperimenti di fenomeni termici. Conosce le principali caratteristiche dell aria, dell acqua e del suolo. È consapevole delle relazioni tra l ambiente naturale gli esseri viventi che lo popolano. Sa riconoscere e individuare gli elementi caratteristici di un ambiente naturale. Distingue tra viventi e non viventi. Distingue tra cellula animale e vegetale. Riconosce gli organuli cellulari indicandone le diverse funzioni. Sa classificare gli esseri viventi in base alle loro principali caratteristiche. INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE In ogni unità di apprendimento, sia nella matematica che nelle scienze, si avvieranno gli alunni all acquisizione delle seguenti abilità: Passare dal linguaggio comune al linguaggio specifico, comprendendo e usando un lessico adeguato al contesto. Comprendere il ruolo della definizione. Individuare regolarità in contesti e fenomeni osservati. Analizzare criticamente le proprie congetture, comprendendo la necessità di verificarle in casi particolari e di argomentarle in modo adeguato. Esprimere verbalmente in modo corretto i ragionamenti e le argomentazioni. Riconoscere situazioni problematiche individuando i dati da cui partire e l obiettivo da conseguire. Schematizzare anche in modi diversi la situazione di un problema, allo scopo di elaborare in modo adeguato una possibile procedura risolutiva. Esporre chiaramente un procedimento risolutivo, evidenziando le azioni da compiere e il loro collegamento. Confrontare criticamente eventuali diversi procedimenti di soluzione. Riconoscere gli errori e la necessità di superarli positivamente.

ATTIVITA INTEGRATIVE Partecipazione volontaria ai giochi matematici Uscite e visite didattiche nel territorio padovano per approfondimenti di scienze METODO DI LAVORO METODI Problematizzazione delle situazioni. Lezione frontale e interattiva, discussioni guidate. Proposte operative per stimolare l interesse e la consapevolezza. Proposte rivolte al singolo alunno e al piccolo gruppo per stimolare il dialogo. Comportamento passivo dell insegnante per stimolare gli alunni alla scoperta di regole, formule e definizioni. Verifiche di controllo per accertare l eventuale presenza di lacune da colmare con tempestive procedure di recupero e/o per decidere gli opportuni approfondimenti. Rigore nella precisione, nella correttezza formale e nella chiarezza espositiva, nella risoluzione di problemi, nei procedimenti di calcolo, nelle rappresentazioni grafiche e in ogni altro tipo di produzione orale e scritta. Lavori di gruppo. Semplici attività di laboratorio. STRUMENTI Libri di testo Testi didattici di supporto Materiale del laboratorio di scienze Riviste Tabelle grafici schemi CD multimediali Software specifici (es. GeoGebra) Internet Blog: matescienzemedie.blogspot.com PROCEDIMENTI PERSONALIZZATI PER FAVORIRE IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO POTENZIAMENTO CONSOLIDAMENTO RECUPERO approfondimento, rielaborazione e problematizzazione dei contenuti ricerche individuali o di gruppo impulso allo spirito critico e alla creatività esercitazioni in classe in piccoli gruppi attività a crescente livello di difficoltà esercitazioni di fissazione/automatizzazione di conoscenze e procedure inserimento in gruppi motivati di lavoro stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interesse assiduo controllo dell'apprendimento, con frequenti verifiche e richiami attività in classe sotto la guida dell'insegnante o di un alunno più capace diversificazione/adattamento dei contenuti disciplinari assiduo controllo dell'apprendimento, con frequenti verifiche e richiami affidamento di compiti a crescente livello di difficoltà e/o di responsabilità esercitazioni in classe in piccoli gruppi

VERIFICA E VALUTAZIONE PROVE PREVISTE Prove scritte: Risoluzione di esercizi assegnati Questionari Completamento Vero / falso Scelta multipla Relazioni attività di laboratorio Prove orali: Esposizioni di definizioni, proprietà, teoremi. Dialogo in classe Svolgimento di esercizi alla lavagna CRITERI DI VALUTAZIONE MATEMATICA I Conoscenza degli elementi propri della disciplina II Individuazione e applicazione di relazioni, proprietà e procedimenti III Identificazione e comprensione di problemi, formulazione di ipotesi e di soluzioni e loro verifica IV Comprensione e uso dei linguaggi specifici SCIENZE I Conoscenza degli elementi propri delle scienze sperimentali II Osservazione di fatti e fenomeni anche con l uso di strumenti III Formulazione di ipotesi e loro verifica anche sperimentale IV Comprensione ed uso dei linguaggi specifici CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE Nelle prove scritte gli esercizi vengono suddivisi in modo da valutare: le conoscenze ossia l'acquisizione degli argomenti trattati (I criterio) la capacità di applicazione dei contenuti (II criterio) le competenze ossia il conseguimento dell'autonomia operativa e la rielaborazione individuale (III criterio) Il IV criterio ha valenza trasversale e pertanto è parte integrante di ciascuna delle precedenti valutazioni CRITERI PER LA VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE La valutazione di ciascun alunno si baserà sui seguenti criteri: situazione di partenza livelli di competenza impegno interesse partecipazione

LIVELLI DI COMPETENZA - MATEMATICA SAPERE Conoscenza degli elementi propri della disciplina. Comprensione e uso dei linguaggi specifici. 10/9. Conosce in modo completo e approfondito proprietà, formule, teoremi e li esprime con proprietà di linguaggio. 8. Identifica e descrive proprietà e regole, decodifica simboli e grafici. 7. Identifica e descrive non sempre in modo sicuro regole e proprietà. Decodifica simboli e grafici. 6. Ricorda i concetti fondamentali della disciplina, e li esprime con un linguaggio essenziale. Decodifica simboli e grafici semplici e noti. 5. Ha vaghe e confuse conoscenze che esprime con difficoltà. Decodifica simboli e grafici se guidato. 4. Non conosce i concetti fondamentali degli argomenti trattati. Non sa descrivere figure e grafici. SAPER FARE Individuazione e applicazione di relazioni, proprietà e procedimenti. Identificazione e comprensione di problemi, formulazione di ipotesi di soluzione e loro verifica. 10/9. Generalizza le conoscenze utilizzandole per affrontare situazioni nuove, opera in modo preciso e veloce. Sa formalizzare una procedura anche complessa. 8. Individua i dati di un problema, formula ipotesi di soluzione in situazioni abbastanza complesse. Opera in modo ordinato e logico. Sa formalizzare una procedura. 7. Individua in situazioni analoghe a quelle già affrontate il procedimento di risoluzione di un problema. Opera in base a criteri dati. Sa formalizzare semplici procedure. 6. Opera correttamente solo in situazioni semplici e note; Individua il procedimento risolutivo solo in problemi molto semplici già affrontati. Trova qualche difficoltà nella formalizzazione delle procedure. 5. E molto incerto nell operare; individua in situazioni già schematizzate e molto semplici gli elementi di un problema solo se guidato. Sa formalizzare procedure solo se guidato. 4. E scorretto nel calcolo, confonde i procedimenti. Non si orienta, anche se guidato, nella risoluzione di problemi. LIVELLI DI COMPETENZA - SCIENZE SAPERE Conoscenza degli elementi propri della disciplina Comprensione e uso dei linguaggi specifici. 10/9. Conosce in modo completo e approfondito proprietà, formule, teoremi e li esprime con proprietà di linguaggio. 8. Identifica e descrive proprietà e regole, decodifica simboli e grafici. 7 Identifica e descrive non sempre in modo sicuro regole e proprietà. Decodifica simboli e grafici. 6. Ricorda i concetti fondamentali della disciplina, e li esprime con un linguaggio essenziale. Decodifica simboli e grafici semplici e noti. 5. Ha vaghe e confuse conoscenze che esprime con difficoltà. Decodifica simboli e grafici se guidato. 4. Non conosce gli argomenti trattati. Non sa decodificare simboli e grafici. SAPER FARE Individuazione e applicazione di relazioni, proprietà e procedimenti Identificazione e comprensione di problemi, formulazione di ipotesi di soluzioni e loro verifica 10/9. Generalizza le conoscenze utilizzandole per affrontare situazioni nuove, opera in modo preciso e veloce. 8. Individua i dati di un problema, formula ipotesi di soluzione in situazioni abbastanza complesse; opera in modo ordinato e logico. 7. Individua in situazioni analoghe a quelle già affrontate il procedimento di risoluzione di un problema. Opera in base a criteri dati. 6. Opera correttamente solo in situazioni semplici e note; Individua il procedimento risolutivo solo in problemi molto semplici già affrontati. 5. E molto incerto nell operare; individua in situazioni già schematizzate e molto semplici gli elementi di un problema solo se guidato. 4. Non si orienta nel descrivere e nell osservare. Non sa mettere in relazione dati e osservazioni.