Enrico Toneatto Farmacista Maja Tenze Dirigente infermieristica

Documenti analoghi
E TRATTAMENTO DELLE ULCERE DA PRESSIONE PA.GRC.27 E TRATTAMENTO DELLE ULCERE DA PRESSIONE

Nursing in Cardiochirurgia: l'ospedale del Cuore

Profilassi antibiotica in chirurgia La gestione del processo: dalla prescrizione alla verifica

IL PERCORSO ORTOGERIATRICO

Istruzione Operativa per le Persone che necessitano di contenzione fisica degenti presso il Dipartimento Riabilitativo Azienda ULSS 20 Verona

Linee Guida per la Profilassi Antimicrobica in Chirurgia

L UNITÀ DI VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE A GARANZIA DELLA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE NELLA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE NEI PERCORSI DI CURA

La raccomandazione n. 14: il punto di vista dell Azienda Sanitaria

Associazione Infermieristica per lo Studio delle Lesioni Cutanee Società scientifica Italiana a carattere interdisciplinare

Percorsi diagnostico terapeutici: tra uso e maluso della prescrizione antibiotica. Dott. Giampietro Chiamenti Presidente nazionale FIMP

Evidence Based Medicine e Linee Guida. Silvia Deandrea (ringrazio il Centro Cochrane Italia per alcune slide)

Presentazione del Protocollo di intesa per la valorizzazione dei farmacisti e delle farmacie territoriali nell educazione terapeutica

GUARDANDO AL NEFROPATICO ASSISTENZA INFERMIERISTICA SUL TERRITORIO

ALLEGATO A. Raccomandazioni per la realizzazione di un programma di Antibiotic Stewardship in ospedale

DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE (*)

Modalità organizzative e di funzionamento del Centro Regionale per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente

Metodi e Strumenti del Governo Assitenziale 20/11/2007. Chantal Moiset 1

Prevenzione e trattamento delle Lesioni da Pressione Diagnosi Infermieristiche e pianificazione assistenziale

Progetto di implementazione del CASE MANAGEMENT presso il Dipartimento Medico dell AOU-FE

Unità Operativa: Scheda Rilevazione Fabbisogni formativi Attività Anno 2015

L ambulatorio vulnologico a gestione infermieristica

A. O. SAN GERARDO DI MONZA

Il paziente oncologico tra oncologo e medico di medicina generale: complessità ed integrazione

Formazione Continua nel Dipartimento Cardiologico. CPSE AFD SCDO Cardiologia 2 - UTIC

Organizzazione Aziendale: UOC Geriatria: Paola Paccagnan

L infermiere e la prevenzione primaria dello scompenso cardiaco

Il dolore in Pronto Soccorso

Innovare i processi partendo dal Sistema di Controllo

9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica

La figura del Bed Manager

Tempi di attesa: DGR 272 del 15/02/2017

Organizzazione per intensità di cure: l esperienza dell azienda Usl di Reggio Emilia

Corso di Formazione. Aggiornamenti su aspetti clinici, etico-relazionali e culturali nelle Cure Palliative

DAY SURGERY MODELLI ORGANIZZATIVI GESTIONALI E TECNICHE CHIRURGICHE ED ANESTESIOLOGICHE CORRELATE IL MODELLO IN UNA DAY SURGERY MULTIDISCIPLINARE

ASSISTENTI SOCIALI IN CURE PALLIATIVE: FRIULI VENEZIA GIULIA-AGGIORNAMENTI

L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo

Il programma regionale Che cosa abbiamo acquisito I focus dell anno corrente I prossimi passi

IL TRATTAMENTO DELLE LESIONI DA PRESSIONE:

L.A. I. C. L.I.L.T. Ambulatorio Infermieristico Comunale

Regione Molise L INFORMAZIONE SCIENTIFICA DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

REGIONANDO 2000 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA REGIONALE DELLA SANITÀ

L AMBULATORIO INFERMIERISTICO IN CHIRURGIA PEDIATRICA

I PDTA in Medicina Fisica e Riabilitativa, una strategia per contemperare appropriatezza, efficacia ed efficienza della prestazione

Area Accreditamento e Qualità. SICUREZZA NELLA TERAPIA FARMACOLOGICA: Attività regionale anno 2010

Sicurezza e prevenzione in Sanità: il modello dell Azienda San Giuseppe Moscati

L identificazione precoce in ospedale Applicazione di interrai Contact Assessment nel protocollo di dimissione protetta.

3 Conferenza Nazionale GIMBE

«Autonomia professionale e pratiche restrittive in SPDC»

Q A U L A ITÀ E ST ITÀ E

Progetto PICC nell ASL 11 di Empoli

LE ULCERE DA PRESSIONE E VASCOLARI PER LA PREVENZIONE E CURA

Individuazione del paziente a rischio di malnutrizione: una proposta collaborativa per la qualità dell assistenza

CATALOGO EVENTI FORMATIVI

Corso Le multiresistenze e le infezioni in ambito riabilitativo. [X] Parma 2016 [X] Falconara Marittima AN 2016

PDTA. Gruppi Multidisciplinari. Continuità assistenziale tra servizi ospedalieri e territoriali (cure palliative,mmg).

RILEVAZIONE FABBISOGNO FORMATIVO ANNO 2017

5) NON SONO CITTADINO DELLA COMUNITÀ EUROPEA. POSSO LAVORARE? A p p r o f o n d i m e n t o : L I N F E R M I E R E L A U R E A T O

Percorsi Diagnostico-Terapeutici in Fisiopatologia Respiratoria

Gestione infermieristica della terapia insulinica nei pazienti ospedalizzati: luci ed ombre. Seila Dorigo

La continuità assistenziale

c. disponibilità di risorse umane, strutturali, e di knowhow di ricerca, nel contesto dei servizi sanitari regionali dell Emilia-Romagna; d.

Dr. Daniele Donato Direzione Medica Ospedaliera Azienda Ospedaliera di Padova PROGETTO SOS ULCERA. Abano Terme 27 ottobre 2013

DOCUMENTAZIONE INFERMIERISTICA ED OSTETRICA STRUMENTO D INTEGRAZIONE CON ALTRI OPERATORI

dall adolescenza all età adulta: un modello per i servizi di Salute Mentale

La percezione dei Medici di medicina generale degli strumenti di governo della domanda

CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA. (abilitante alla professione sanitaria di fisioterapista)

DECRETO N Del 30/03/2015

L'organizzazione dell'assistenza infermieristica nella Lungodegenza Post Acuzie Ospedaliera Geriatrica. Giovanna De Meo Gina Dragano

Il Case Management in Psichiatria e in Riabilitazione

XX Congresso Nazionale della Società Italiana di Neonatologia Il neonato late preterm: più considerato se meglio conosciuto

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA

SCHEDA PER LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA E DI DETTAGLIO. Infermiere certificato in interventi di See and Treat

VALUTAZIONE DELL DELL IMPATTO IMPATTO DELLA IMPATTO

Dott.ssa Cristina Patrizi Medico di Medicina Generale ASL RMC Roma U.O.CAD ASL RMB Roma U.O. Medicina Legale ASL RMB Roma Segretario Generale Siameg

TITOLO: QUALITA DELL ASSISTENZA PREVENZIONE E TRATTAMENTO DELLE LESIONI CUTANEE CRONICHE. EDIZIONI CALENDARIO ORARIO SEDE

Sicurezza in sala operatoria e gestione del contenzioso

Chiara Volpone. I PDTA: A come Assistenziale

RIORGANIZZAZIONE PER INTENSITA DI CURE IN UNA MEDICINA: S.O.C. Medicina P.O. Gemona

REGIONE EMILIA ROMAGNA Cartella Clinica Integrata. Bologna 5 dicembre 2013

Manifesto del Lavoro in Equipe in Unità Spinale Unipolare. Revisione del 2011 a cura degli Operatori Professionali del CNOPUS

GIORNATA NAZIONALE SULLA FORMAZIONE

la ricerca infermieristica

4 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance

I percorsi della Regione Toscana a supporto della salute dei minori

12 a Conferenza Nazionale GIMBE Per una sanità al centro dell agenda politica

19 novembre Servizio Infermieristico T.R.P.O. Maria Gabriella BROCIERO

Corso formativo interaziendale. L utilizzo della scheda di monitoraggio per il trattamento. delle lesioni/ferite acute e croniche

Monitoraggio e progettualità in Assistenza Integrativa e Protesica: il tavolo metropolitano nella Regione Piemonte

Prevenzione del rischio infettivo nelle strutture residenziali per anziani

AUDIT CLINICI E INDICATORI DI QUALITA

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA. in FISIOTERAPIA

Ambulatorio Infermieristico Telemedicina

AUSL RIMINI DIREZIONE INFERMIERISTICA E TECNICA U.O. PRONTO SOCCORSO MEDICINA D URGENZA. Gli indicatori di qualità assistenziale in area critica

QUALE USO TERAPEUTICO DELLA CANNABIS?

Un modello organizzativo costoefficace per la ottimizzazione delle

WORLD CONGRESS OF STERILIZATION. Accreditarsi JCI. C. Moiset

SINuC-ommunity Lazio. Aula Rita Levi Montalcini Ospedale S. Eugenio Piazzale dell Umanesimo, Roma

VI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC. Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani

Manca Giovanni Paolo 1,VIA DEL BUON CONSIGLIO, 23100, SONDRIO, ITALIA.

Equity audit nei percorsi assistenziali: l'esempio del PDTA BPCO nella ASL RME. Anna Maria Bargagli

Transcript:

Enrico Toneatto Farmacista Maja Tenze Dirigente infermieristica

Pineta del Carso è una Casa di Cura privata accreditata con il SSR. E una Struttura a carattere prevalentemente riabilitativo cardiologico, pneumologico, neuromotorio.

Introduzione Nel 2010 viene istituito il reparto Disabili gravi il quale ospitapazientichegiàpresentanoldpo chesonoad altissimo rischio. Anche presso l Hospice vengono spesso accolti pazienti chegiàpresentanolesionidapressioneo chesonoad alto rischio.

Materiali e metodi Il successo dell integrazione di un intervento, come il corretto uso di una medicazione per la cura delle LdP dipende da un ampia varietà di fattori. Tali fattori sono di tipo organizzativo, formativo, comportamentale e logistico e sono caratteristici di ogni specifico contesto sanitario. Molti di questi principi chiave sono stati identificati in modelli di gestione del cambiamento e possono essere suddivisi in tre ampie categorie: Creazione di condizioni propizie per il cambiamento Impegno e facilitazione Implementazione e sostegno

Formazione: nel 2010 è stato avviato un primo evento formativo residenzialecheha coinvoltotuttoilpersonalediassistenza. A seguireè stataavviatala formazionesulcampo traparie corsifuori sede rivolti ai referenti(infermieri) per la promozione della prevenzionee gestione dellelesionidapressione. Procedure: nel2011 ilgruppoinfermieristicoredigeunaprima proceduraper la gestionedellelesionidapressionecompresivadel protocollo di utilizzo delle medicazioni avanzate. Analisi dei dati: nel 2012 la Direzione Sanitaria, ha voluto approfondireilcorrettoutilizzodellemedicazioniavanzateper stimare le linee di adeguatezza clinica ed economica. Inquadramento del problema e analisi dei dati clinici ed economici.

U.O. D Consumo di medicazioni avanzate periodo 15/08/2012-30/09/2012 PRODOTTO CONSUMO PREVEDIBILE CONSUMO RILEVATO ACTISORB SILVER, VARI FORMATI 29 pezzi 160 pezzi AQUACEL, VARI FORMATI 142 pezzi 270 pezzi AQUACEL Ag, VARI FORMATI 198 pezzi 240 pezzi BIONECT START 30 pezzi 30 pezzi MEPILEX BORDER 85 pezzi 135 pezzi VERSIVA, VARI FORMATI 145 pezzi 150 pezzi

Inquadramento del problema Discostamentofra quanto previsto dalla prescrizione, in particolare la frequenza delle medicazioni. Inadeguata gestione dell utilizzo delle medicazioni avanzate.

Azioni Nel2013 è statoaggiornatoilprontuariointerno, revisionati e sostituiti i prodotti utilizzati per ridurre i comportamenti del si è sempre fatto così. In seguito è stata istituita una lista di medicazioni sotto monitoraggio. La listaè statainseritain un modulo dirichiesta medicazioni così da dare la possibilità al personale infermieristico dirichiederele fornituread personam per ogni singola settimana di trattamento KIT PAZIENTE.

Perfezionamento e verifica Nel 2014-2015, a seguito dell emmissione delle Linee guida regionali per la prevenzione e il trattamento dellelesionidapressione, vieneripropostala formazioneresidenziale(medici, infermieri, fisioterapisti) con successiva formazione sul campo. Revisionedellaprocedurasullaprevenzionee gestione delle lesioni da pressione con il coinvolgimento di tutti i professionisti interessati (medici, infermieri, fisioterapisti e OSS).

Si è deciso di non includere l anno 2013 nelle rilevazioni in quanto è l anno nel quale si è progressivamente istituito il KIT PAZIENTE. Nel biennio 2014-2015 il numero medio di pazienti con almeno una lesione da pressionepassada7.38a6. Reparto Disabili gravi N Medicazioni usate N Giornate presenza Media pazienti con lesioni 2012 2014 2015 7915 3658 2838 6197 5240 5567 N.D. 7.38 6 9000 8000 7000 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 Medicazioni utilizzate Giornate di presenza 2012 2014 2015 Dal 2012 al 2015 il numero di medicazioni utilizzate dal reparto Disabili è diminuito del 64%. La valutazione economica dei singoli trattamenti è stata effettuata sulla base dei consumi effettivi monitorando in parallelo gli esiti clinici riscontrati sulle lesioni.

Discussione L approfondimento del corretto utilizzo delle medicazioni avanzate nelle Unità Operative di Pineta del Carso ha avuto delle ricaduteimportantisu: Outcome clinici Appropriatezza clinica Monitoraggio della prevalenza e incidenza delle Ldp Consumi delle medicazioni stesse Importante il fronte della formazione supportato dalle linee guidae daun sistemadirichiestaspecificoper ognipazienteche presenta lesioni.

Questioniaperte Inevitabilità: viene riconosciuto sempre più spesso che le LdP possono essere inevitabili in determinati pazienti nonostante la valutazione del rischio e l implementazione di misure preventive (doc di consenso World union of wound healing societies 2016). Sono necessarie ulteriori ricerche per chiarire il meccanismo d azione delle medicazioni nella prevenzione delle LdP (modifica della pressione, forze da taglio, attrito e microclima).

Conclusioni Si conferma l adeguatezza terapeutica ed economica delle medicazioni avanzate grazie a: Coinvolgimento del personale Formazione Corretta applicazione di procedure, protocolli, linee guida Monitoraggio

Grazie!