CONDENSA E MUFFE: COLPA DEI SERRAMENTI?



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CONDENSA E MUFFE: COLPA DEI SERRAMENTI? di Giovnni Tisi * Il problem dell formzione di condens e dell crescit di muffe ll interno dei locli bitti è d sempre uno degli spetti più critici delle costruzioni: cse vecchie, umide, poco soleggite, hnno d sempre dovuto fre i conti con l formzione di muffe e i metodi e i rimedi che si possono utilizzre per limitre il dnno sono bbstnz conosciuti e utilizzti. Quello che stupisce gli ddetti i lvori però, è l elevt incidenz di problemi di questo tipo su lloggi nuovi o ristrutturti; cse nuove, con cppotto, con i migliori sistemi di controllo dell tempertur, con buoni impinti, ottimi serrmenti, che mostrno condens, muffe e intonci rovinti già l primo inverno: in questi csi sctt il reltivo contenzioso legle, direttmente correlto llo sconcerto dei proprietri dell immobile. Inizi quindi il rimpllo di responsbilità tr costruttore e cquirente: il primo ccus il secondo di non rieggire, il secondo ccus il primo di non ver costruito come si srebbe dovuto; ll fine entrmbe concordno che l colp è del serrmentist e dei suoi serrmenti troppo stgni, o, in lterntiv, del cppotto che impedisce i muri di respirre. Cos c è di vero nelle due ffermzioni? A chi imputre l responsbilità di un fenomeno sicurmente indesiderto, d evitre nel modo più ssoluto per rgioni di slute? L mteri è piuttosto compless, in qunto dipende si dlle crtteristiche dell involucro e dlle soluzioni costruttive messe in tto, che dlle modlità d uso dell lloggio e dlle condizioni climtiche del contesto in cui è inserito. Lo scopo di questo rticolo è proprio quello di ffrontre lmeno per sommi cpi i vri spetti che rigurdno il fenomeno, per rrivre d vere un qudro sommrio delle responsbilità e soprttutto per indicre quli interventi mettere in tto per prevenire o correggere il fenomeno. Si cercherà di fissre un confine tr cttivo utilizzo e cttiv costruzione, utilizzndo come prmetro qunto previsto dlle vigenti normtive, segnlndo soprttutto quli comportmenti portno situzioni di potenzile rischio di muff; come non è difficile immginre, si vedrà che nell mggiornz dei csi si trtt di cttive bitudini si costruttive che di utilizzo, le quli si potevno considerre innocue in situzioni comunque di per se inefficienti, mentre diventno drmmticmente sbglite in presenz di involucri edilizi molto performnti. Per fre qulche esempio, il clssico ponte termico dell sogli dell finestr, il cui effetto er mscherto dll presenz di un elemento scldnte posto nel sottodvnzle, divent inccettbile con un riscldmento pvimento. Ancor, prire le finestre solo qundo inizi formrsi un po di condens, er un cttiv bitudine che in ogni cso non vev grossi effetti con vetrte isolnti d 2,8 W/m 2 K (che inizino d ppnnrsi già con il 60% di umidità reltiv); divent improponibile con vetrte isolnti d 1 W/m 2 K: qundo il vetro si ppnn è probbile che l umidità neo-eubios 37 10 settembre 2011

L impintist f un ottimo lvoro Il serrmentist f un ottimo lvoro Il postore f un ottimo lvoro Il vetrio f un ottimo lvoro Se tutto v bene... simo rovinti impinto pvimento, ri ferm, tepore grdevole, non più bffi neri sui muri... serrmenti con tenut ll ri di clsse 4: cioè zero spifferi indesiderti nemmeno con venti sostenuti sigill perfettmente le fughe, mette le bende protezione del flso, schium tutt l profondità del giunto un bell vetrt bsso emissiv, con gs rgon, con Ug vicino 1 W/m 2 K: non si ppnn mi (lmeno fino ll 80% di umidità) L signor Mri è contentissim: non pre, tnto i vetri non si ppnnno, mntiene le sue bitudini di sempre, l su cs è dvvero confortevole senz spifferi e punti freddi. Peccto che dietro ll rmdio l ri ferm si rffredd molto più di prim, peccto che sti inconspevolmente vivendo in un mbiente con l 80% di Umidità reltiv, peccto che prim di Ntle si troverà gli ngoli neri di muff. No, non ne srà più molto content: qulcuno glielo potev pur dire che le finestre ndvno perte un po più di prim... o no? intern superi già l 80%: con un simile tsso, l formzione di muffe è prticmente ssicurt. L ver questione, l rele cus di buon prte di questi problemi risiede proprio nell rivoluzione dei sistemi costruttivi cui si è ssistito: pssre d un cs che consum 200 kwh/m 2 nno un che ne consum un qurto, non potev essere indolore; un utomobile che consumsse 1 litro per 60 km richiederebbe sicurmente un dttmento degli stili di guid: l errore, forse, è proprio connesso quest mncnz di conspevolezz di un spetto tutto sommto scontto: serve più informzione, più coscienz, più conspevolezz nell relizzzione e nell utilizzo di un bene le cui prestzioni sono completmente differenti d quelle cui ervmo bituti. In un sistem bbstnz complesso qule è un edificio, non è possibile ottimizzre un solo spetto, senz tenere in conto che quest modific produrrà effetti collterli; se ciscuno f il suo meglio, nel suo piccolo, coltivndo il suo orticello, il risultto srà disstroso: il miglior vetrio toglierà ll signor Mri il cmpnello d llrme, il miglior impintist frà si che l ri rimng grdevolmente perfettmente ferm, il miglior serrmentist zzererà gli spifferi, il postore qulificto sigillerà pure i giunti e il risultto srà un bell formzione di muffe. È evidente che è mncto un coordinmento, un progettzione complessiv, un nlisi priori delle condizioni che si srebbero venute crere e quindi l individuzione dei provvedimenti d mettere in tto per prevenire il problem. Il punto di mezzo Per inizire dirimere l questione, è d obbligo riferirsi ll normtiv; in prticolre il Decreto Legisltivo 311/2006, come modificto dl DPR 59/2009 e le norme UNI EN ISO 13788 e UNI EN 15251; il primo, che è più noto per ver introdotto l Certificzione Energetic degli Edifici ed ver fissto o rettificto i limiti di trsmittnz delle strutture che compongono l involucro edilizio e i prmetri di rendimento degli impinti di riscldmento, fiss nche le condizioni interne di tempertur ed umidità cui fre riferimento in ssenz di specifici impinti di condizionmento e controllo; precismente fferm che le verifiche di ssenz di condenszione superficile vnno effettute prtire d un condizione stndrd di 20 C e 65% di umidità reltiv. (Art.4 comm 17 DPR 59/09) Qule norm tecnic per l vlutzione del comportmento igrotermico degli edifici si utilizz ppunto l UNI EN ISO 13788 già indict; quest norm consente di verificre se un dt struttur che delimit un mbiente è soggett o meno condenszione superficile e se, e in che misur, è soggett condenszione interstizile, cioè ll interno del pcchetto murrio. In ogni cso, quindi, il punto di incontro tr utente e costruttore è costituito dlle condizioni interne specificte; in estrem sintesi si neo-eubios 37 11 settembre 2011

potrebbe ffermre che: D un lto il costruttore deve grntire che l lloggio, utilizzto correttmente con un umidità medi del 65% 20 C, non present condens superficile e non consente l crezione di zone fvorevoli ll formzione di muffe Dll ltro, il conduttore dovrà mntenere un regime di tempertur e umidità comptibile con le verifiche effettute. L norm tecnic consente nche un diverso modo per rrivre lle presumibili condizioni interne prtire d quelle esterne, m il legisltore h preferito specificre con chirezz quli sono le condizioni stndrd d utilizzre, onde evitre interpretzioni di prte. Quest chirezz semplific il processo di ttribuzione delle responsbilità: in presenz di problemi srà sempre bbstnz gevole verificre le crtteristiche dell involucro edilizio (trsmittnze, presenz di ponti termici, errori di progettzione), o puntre il dito su comportmenti scorretti dell utente, dimostrbili trmite registrzioni di lungo periodo dei prmetri di tempertur e umidità intern. L indubbi chirezz normtiv h però un costo non indifferente: prtire dl 65% di umidità reltiv è un vincolo decismente stringente; nticipndo conclusioni cui si rriverà in seguito, signific grntire che nessun punto dell involucro bbi temperture l di sotto dei 13 C per evitre l formzione di condens, e che nessun punto dell involucro si trovi stbilmente per più giorni temperture inferiori 16 C per evitre che si possno formre delle muffe; oltre lle trsmittnz dei singoli componenti (preti, finestre, vetri, portoncini) ndrnno degutmente progettte le interconnessioni tr gli elementi, per eliminre nel modo più efficce l influenz degli inevitbili ponti termici. D ltro cnto, l progettzione di edifici sempre più efficienti e l instllzione di componenti sempre più performnti richiede ll utente di verificre che vi si un ventilzione sufficiente; in presenz di un involucro pressoché stgno, superre il limite del 65% è tutt ltro che difficile; rieggire poco e mle, mntenere mbienti tr loro collegti temperture molto differenti, ostruire i previsti fori di ventilzione sono tr i comportmenti che portno mntenere regimi di umidità superiori rispetto quelli utilizzti per le verifiche e quindi incorrere nei problemi citti. M qunt cqu producimo? Le condizioni igrometriche ll interno di un mbiente chiuso dipendono in modo esclusivo dl bilncio di mteri: d un lto nell lloggio viene prodott un cert quntità di umidità, dll ltro l ri uscente, più cld, port con se più umidità di quell entrnte: il bilncio tr i due flussi entrnte ed uscente determin l innlzmento o l riduzione del tsso di umidità intern. Le fonti più comuni di produzione del vpore ll interno di un bitzione sono l trspirzione e l respirzione degli occupnti, l utilizzo dei bgni e degli elettrodomestici, l presenz di pinte; vlori di lettertur e semplici simulzioni portno quntificre un produzione di vpore pri d lmeno 6-7 kg di cqu l giorno, per un fmigli medi che mnteng un normle stile di vit. In ssenz di sistemi di trttmento dell ri, tutto questo vpore ndrà llontnto medinte il ricmbio dell ri intern, prelevndo dll mbiente esterno ri con un inferiore contenuto di umidità. In un situzione tipic, con ri estern 10 C e con umidità reltiv dell 80%, scmbit con ri intern 20 C e il 65% di umidità reltiv consentirà di llontnre circ 5 grmmi di vpore per ogni metro cubo scmbito. Un bilncio immedito consente di dire che l pprtmento in oggetto resterà stbilmente in condizioni di umidità del 65% condizione che neo-eubios 37 12 settembre 2011

Tbell n 1 - Produzione giornlier di vpore. Sorgente Trspirzione e respirzione di persone presenti, con moderto livello di ttività Docci cld, dell durt di 20 minuti Pinte d pprtmento Normli ttività di cucin Pnni stesi Produzione orri di vpore 70 g/or 1.200 g/or 5 g/or 250 g/or 240 g/or Utilizzo tipico 15 ore - persone 3 docce - 20 minuti 3 pinte - 24 ore 2 ore 6 ore Totle Totle produzione vpore giornlier 3.150 g/d 1.200 g/d 360 g/d 500 g/d 1.440 g/d 6.650 g/d vengno scmbiti lmeno 1300-1500 metri cubi di ri nel corso delle 24 ore; per un pprtmento di 70 mq questo equivle 7 ricmbi d ri teorici completi nelle 24 ore, cioè d lmeno 0,3 ricmbi/or, d considerrsi qule minimo indispensbile in condizioni di perfetto rimescolmento. Un ventilzione mggiore porterà d bbssre il tenore di umidità, un ventilzione minore comporterà il suo umento; in prtic si vedrà che tle limite è pericolosmente bsso per un serie di rgioni e che in prtic srà preferibile ttenersi lle indiczioni di norm pri 0,5 ricmbi/or. In ssenz di impinti di estrzione forzt, quli ventole o impinti di condizionmento, l ri esce dll involucro edilizio sostnzilmente per effetto cmino, cioè per l differenz di pressione indott dll differenz di tempertur e per effetto di differenze di pressione custe dl vento, nche debole. Un ltro meccnismo di trsporto è rppresentto dll trspirzione dlle preti, il cui contributo è però mrginle, sicurmente inferiore qunto comunemente si crede. Per esempio, in un situzione tipic, dll prete di un lloggio di 10 x 7 mq, relizzt in mttoni intoncti d 35 cm di spessore, potrnno pssre forse 200 grmmi di cqu l giorno, ben poc cos rispetto i 6/7 Kg che si generno ll interno; l presenz di un cppotto, che pure zzersse tle contributo, non vrebbe che un effetto trscurbile. Ventilzione nturle Il rele problem è rppresentto dl ftto che, mentre un vecchi costruzione, lrgmente insufficiente dl punto di vist energetico, lsciv mpi spifferi in grdo di ventilre l mbiente in modo involontrio e spesso non voluto, un costruzione modern richiede un specific ttenzione; un involucro ben ftto, inftti, consente un perfett tenut, per cui non è più possibile ffidrsi i semplici spifferi per mntenere un mbiente slubre. Per sgombrre il cmpo d fcilonerie, non è il solito discorso un po trito del si stv meglio qundo si stv peggio. Un vecchio infisso può presentre perdite dell ordine di 4 m 3 /h per ogni metro di perimetro (clsse 1 o inferiori), già pressioni dell ordine di 10 P; queste vnno sommte le perdite nche più significtive dovute ll pos non sigillt o i giunti che si sono deteriorti nel tempo. Ci vuol poco cpire che in queste condizioni bst l sol differenz di pressione dovut ll divers tempertur tr interno ed esterno (effetto cmino) oppure un legger brezz, perché ogni or si rrivi l ricmbio completo di tutto il volume d ri dell lloggio: si grntisce quindi 1 v/h nche finestre chiuse. Nelle stesse condizioni mbientli, un serrmento di clsse 4, posto con cur, present meno di un decimo di tle permebilità: prticmente, in ssenz di vento, non pss lcun volume pprezzbile, per cui l unic pertur srà quell previst nell cucin (mmesso che non si stt volontrimente ostruit). Se si mnterrnno gli stessi stili di vit, l concentrzione di vpore prodotto ll interno dell mbiente (e, per l verità, nche di ltri inquinnti) slirà spesso vlori troppo lti, ben oltre quel limite del 65% di Ur che il progettist sottopose verific in sede di progetto e per il qule potev grntire l slubrità dell mbiente. Purtroppo l utente non è di solito sufficientemente informto sulle prestzioni dei nuovi infissi e dell involucro in generle; gli è stto detto che i nuovi serrmenti sono molto migliori dei vecchi, m non è ne semplice ne immedito cpire QUANTO sino migliori; pprezzerà sicurneo-eubios 37 13 settembre 2011

mente l silenziosità, noterà che le temperture sono più uniformi nche nelle giornte più fredde, m difficilmente si renderà conto che i tssi di umidità intern sono eccessivmente lti. Negli lloggi privi di sistemi di ventilzione ppositmente studiti per llontnre l umidità, ci si dovrà ffidre ll pertur mnule delle finestre, che dovrà vvenire con frequenz mggiore rispetto l pssto. V sottolineto che lscire perto tutto il giorno non è un buon bitudine; riport direttmente i problemi di eccessiv dispersione di clore e scrs tenut custic dei vecchi infissi. Nemmeno lscire completmente perto per ore e poi tenere chiuso per il resto dell giornt è un buon ide, soprttutto nei mesi più freddi; dopo pochi minuti di pertur l ri intern è stt completmente ricmbit; ulteriori scmbi con l esterno cusno solmente il rffreddmento di preti, mobili e suppellettili che costituirnno poi punti di freddi un volt conttto con l ri degli ltri mbienti. Il criterio generle cui ttenersi, che rppresent il punto di equilibrio idele tr slubrità delle condizioni interne e sprechi di combustibile, prevede l llontnmento dell umidità nel più breve tempo possibile un volt formtsi. Quindi si ventilerà completmente l stnz d bgno subito dopo un docci, si prirà uno spiffero durnte l cottur, si grntirà il ricmbio in lvnderi durnte l sciugtur dei pnni. Bnlità, vero? Comportmenti ssolutmente bnli che però troppo spesso non vengono ttuti, con il risultto che si mntiene per tutt l notte un tsso eccessivo di umidità custo dll uso dell docci, umidità che viene poi llontnt con l complet pertur delle stnze per ore e che immeditmente si riform ll chiusur delle finestre e ll ccensione dei fornelli. Ventilzione meccnic In ordine di complessità crescente, si potrnno elencre precchie diverse lterntive che vnno d semplici grigliette di rezione nturle e non controllt, complessi sistemi di condizionmento dell ri livello condominile. Tnto per comincire, srebbero d escludere quei sistemi che in reltà non consentono lcun controllo oggettivo; rompere l continuità dei profili gommti delle finestre per inserire delle perture, vnific completmente l prestzione custic dell infisso, ne penlizz grndemente l tenut ll ri e si risolve in un ritorno l pssto, dove finestre e giunti non grntivno lcun tenut. Un sistem di controllo, per qunto semplice, deve prevedere l possibilità di prirsi e chiudersi utonommente in rispost lle condizioni dell mbiente; quindi il sistem più semplice dovrà comunque prevedere un elemento sensibile ll umidità in grdo di pilotre l pertur. Griglie di questo tipo sono proposte d numerosi produttori, con diversi livelli di complessità; purtroppo, l mggiornz di questi sistemi h prestzioni custiche decismente scrse nche in posizione tutt chius, col risultto che ne viene penlizzt l prestzione del serrmento. Al contrrio, i sistemi centrlizzti di trttmento dell ri hnno di solito prestzioni molto migliori, cui fnno d ovvio contrltre mggiori difficoltà di instllzione, soprttutto nel cso di ristrutturzione che interessi solo un prte dell involucro, e costi decismente superiori. Conclusioni Il mntenimento di condizioni interne ccettbili sotto il profilo dell umidità intern è responsbilità del conduttore dell lloggio; troppo spesso però quest responsbilità non si ffincno ne l conspevolezz dell importnz dell ventilzione ne l presenz di segnli premonitori o di llrme; qundo insorge il problem, il dnno è già ftto e ogni spiegzione viene percepit solo come un tenttivo di scricre il brile. Il tem in questione è lrgmente sottovlutto: ne progettisti, ne costruttori ne, tntomeno, gli utilizztori finli sembrno ver recepito l portt di lcune modifiche sostnzili che hnno rigurdto l infisso e l su pos in oper: i serrmenti non spifferno più, non si può più contre sull loro scrs tenut per nscondere i problemi. Piuttosto le problemtiche si debbono ffrontre, cpire e risolvere. Troppo spesso si vedono invece soluzioni sbglite, soprttutto per qunto rigurd l mnct correzione dei ponti termici; troppe volte ci si limit clcoli di trsmittnz medi per evitre di entrre nel prticolre e scoprire che le temperture interne in corrispondenz dei giunti srnno intollerbilmente bsse. Le contestzioni legte ll formzione di muffe in pprtmenti nuovi o ristrutturti d poco, ll formzione di condens su serrmenti ppen sostituiti e teoricmente immuni d ogni problem, sono sempre più frequenti e stnno generndo un senso di sfiduci presso i clienti finli. Le soluzioni ci sono: lcune più costose, ltre meno; lcune d impiegrsi in neo-eubios 37 14 settembre 2011

nuove costruzioni, ltre vlide in ogni situzione; lcune disponibili d nni, ltre llo studio; in ogni cso, l muff e l umidità non sono un cstigo divino che colpisce chi mette i serrmenti troppo performnti; sono fenomeni completmente spiegbili e controllbili: non frlo, lscire che il cliente finle si rrbbi e fcci cttiv pubblicità l suo cquisto, è invece un peccto cpitle; dimostrerebbe per l ennesim volt che è più fcile produrre ottimi componenti che non trovre le soluzioni che il cliente si spett. * Ingegnere Chimico. Svolge d 15 nni in Itli e ll estero ttività di consulente tecnico per ziende nel mondo dell produzione di serrmenti nell mbito dei processi di Mrctur CE, evoluzione del prodotto e certificzione delle prestzioni in oper Tbell n 2 - Crtteristiche dei sistemi di ventilzione. Principio di funzionmento Punti forti Punti deboli Sistemi di erzione inseriti tr telio e nt Interrompono l continuità del profilo di tenut, grntendo uno spiffero costnte e limitto. Costo limitto Semplicità di ppliczione. Rppresentno in qulche modo un ritorno l pssto; il controllo dello spiffero è limitto e non progrmmbile. Griglie inserite nei trversi Consentono il pssggio di notevoli quntità d ri, in modo di solito controllto mnulmente. Semplicità di ppliczione. Sono volte richieste in presenz di impinti più complessi, onde grntire l fflusso di ri fresc. Le luci di pssggio sono in genere piuttosto generose e comportno pesnti riduzioni del potere fonoisolnte del serrmento. Sistemi semplice estrzione servo comndt Ventole di estrzione prticolrmente silenziose, posizionte negli mbienti più critici, con ccensione utomtic l presentrsi di condizioni sfvorevoli. Intervengono solo se necessrio; l di l del rumore proprio, di solito contenuto, non introducono ponti custici. L ingresso dell ri è sostnzilmente incontrollto, con il risultto che non tutto l mbiente può essere. Sistemi locli di ventilzione meccnic controllt Estrggono e immettono ri fresc in un mbiente, in modo utomtico o controllto. Si possono posizionre muro o nello spzio sotto il dvnzle. Sono sistemi semplici m completi, in grdo di coprire degutmente le esigenze del volume controllto; esistono soluzioni in grdo di recuperre prte del clore, se questo è economicmente giustificto.non richiedono grosse opere murrie e sono quindi dtti nche per semplici ristrutturzioni. Il costo unitrio non è trscurbile, soprttutto se si opt per il recupero di prte del clore sensibile dell ri in uscit. Sistemi VMC livello di lloggio Per ciscun lloggio è previst un mcchin di estrzione e di immissione, con un sistem di cnlizzzioni di piccolo dimetro che rggiunge ogni mbiente. L centrlizzzione delle funzioni consente un risprmio sui costi. Sono necessrie opere murrie piuttosto complesse, che si possono ffrontre solo in ristrutturzioni pesnti. Sistemi VMC centrlizzti livello di edificio L centrle di estrzione è post in uno spzio comune e ciscun lloggio è servito d opportune cnlizzzioni. I sistemi livello di edificio possono prevedere impinti più completi di trttmento dell ri (condizionmento, rffrescmento, riscldmento). Il livello di complessità impintistic può essere notevole e si possono prendere in considerzione solo in nuove costruzioni. Sistemi di deumidificzione L unità si occup esclusivmente di ridurre il contenuto di cqu nell ri intern, senz prevederne il ricmbio. Il controllo dell umidità intern è ccurto. Deve in ogni cso essere previsto uno schem di pertur per il ricmbio dell ri, vizit dgli ltri inquinnti. neo-eubios 37 15 settembre 2011