SMD V REPARTO AFFARI GENERALI

Documenti analoghi
IL RUOLO DEL COORDINATORE INFERMIERISTICO NEL S.P.D.C.

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI

PATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA

Dott. Stefano Zucchini

EVENTO ECM. Casa Religiosa di Ospitalità San Marco Via Santuario 130 Monteortone di Abano Terme (PD) 10 giugno 2016 ore

Corso di REVISIONE AZIENDALE

OLTRE LA PENA: IL SISTEMA DELLE CASE FAMIGLIA PER DETENUTI IN MISURA ALTERNATIVA PROMOSSO DAL COMUNE DI ROMA

Operatore del benessere - Acconciatura

CORSO IN MICROCOUNSELING PER FARMACISTI

PROGRAMMA REGIONALE PER LA DIFFUSIONE E L UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI (DAE)

LO SPORT NEI PROCESSI DI RIABILITAZIONE POST-TRAUMA

DENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA ENTE PROMOTE : COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI

IL PERCORSO ORTOGERIATRICO

-Durata 9 ore- DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI

LE CLASSI DALLA PRIMA ALLA QUINTA

PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI

La nave dei folli: la modifica dello stereotipo del malato mentale nell adolescente

SCHEDA DESCRITTIVA DELL'AZIONE

I piani di emergenza:

Formazione e sensibilizzazione

Il termine, di origine anglosassone (letteralmente ufficio fronte), indica l insieme di quei reparti, o unità operative, che svolgono un attività di

TECNICHE DI GESTIONE DELLO STRESS DA EVENTO CRITICO: IL DEFUSING E IL DEBRIEFING


Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia

IL MARCONI. Liceo Linguistico. Liceo Scientifico. Liceo delle Scienze Applicate. Via della Costituente 4/a

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE

una prospettiva clinica

LA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE: IL MODELLO PAI

IL PENSIERO DEL VOLONTARIATO

PROPOSTA DI FORMAZIONE:

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, Alba Adriatica (TE) a.s Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE

CHANGE MANAGEMENT. 14 Dicembre Idalba Loiacono CUSAS UNIFI

Perché andare dallo psicologo?

PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE LA SCUOLA FUORI DALLA SCUOLA

ALLEGATO N.08. DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI (AI SENSI DEL D.Lgs /N.81) _ ATTESTATI CORSI DIPENDENTI

Corso Preparatorio alla Professione di Assistente Familiare (Badante)

CAT CONFCOMMERCIO PMI soc. consortile a r.l. Ufficio Formazione Via Miranda, 10 tel. 0881/ fax 0881/

Vivere con più leggerezza

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana

QUESTIONI METODOLOGICHE NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA STRESS LAVORO CORRELATO NEL SETTORE SCOLASTICO

LE ABILITA DEL COUNSELING NEL SERVIZIO SOCIALE TEORIE TECNICHE E STRUMENTI PER MIGLIORARE LE RELAZIONI DI AIUTO

CROCE ROSSA ITALIANA. Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Palmanova

LEGAL RISK MANAGEMENT

Quale è la cosa più importante da fare oggi in Italia nel campo dell HIV e dell AIDS?

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ

Il Nuovo Codice di Prevenzione Incendi

TITOLO DEL PROGETTO: GIORNATA PREVENZIONE ALCOOL GARA DI APERITIVO ANALCOLICO

SICUROMAGNA S.R.L. SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO (ART. 37 D.LGS. 81/08 E ACCORDO STATO-REGIONI DEL 21/12/2011)

d.lgs 81 del 9 aprile 2008 a.s. 2014/15

QUESTIONARIO di AUTOVALUTAZIONE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

Dalla accoglienza al piano di lavoro come sviluppare la metodologia SELL? Lucia Maddii- IRRE Toscana

Dipendenze: una sfida continua

CONVEGNO LA PSICOLOGIA POSITIVA Prospettive di ricerca, settori di intervento e sbocchi lavorativi. Padova, 26 Ottobre 2013

Concetti chiave. Se entro 2 settimane il dolore persiste invariato, senza progressivo miglioramento dei sintomi, è indicata una ulteriore valutazione

Aspetti psicologici ed emotivi dell infertilità!

Progetto FISE VENETO. Il pony nella scuola

"ALCOL, DROGHE E GUIDA. RIFLESSIONI IN CORSO" PERCORSO FORMATIVO PER INSEGNANTI ED ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA

ISTITUTO COMPRENSIVO GRANAROLO DELL EMILIA PROGETTO ACCOGLIENZA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

RISCHIO ARNO ESERCITAZIONE ottobre 2012

REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE INIZIALE DEL PERSONALE DIRIGENTE NEOASSUNTO

ELEMENTI DI PSICOLOGIA DELL EMERGENZA

La realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio

Compiti e responsabilità del Medico Competente

Prevenzione e Sicurezza - Rischio Atex in ambiente di lavoro Lista di controllo per la verifica dell applicazione del Titolo XI del D.Lgs.

SOCIALE 1: La Banca Del Tempo

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO

PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA

L intervento dell assistente sociale nei casi di maltrattamento e il lavoro in rete. Teresa Bertotti - CBM 22 febbraio 2007

TRA. Prefettura di Como Provincia di Como Questura di Como

La gestione delle emergenze: il Piano di Primo Soccorso CORSO DI FORMAZIONE REFERENTI DI PLESSO PER LA SICUREZZA. Unità didattica 3.

La gestione delle emergenze

Progetto Orientamento in itinere e in uscita

Una nuova sfida al servizio del cittadino!

Donatella Ravaglia Assistente Sociale Unità Spinale Ospedale Montecatone

Direzione Didattica 2 circolo di Santarcangelo di Romagna. L INTEGRAZIONE SCOLASTICA: i Gruppi di lavoro la documentazione. A cura di Barbara Tosi

un opportunità per gli studenti universitari

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali

Dino Losacco L IMPIEGO DI ELICOTTERI H.S.R. IN EMERGENZA SANITARIA

Acque potabili: la rete per la qualità

SOMMARIO SEZIONE IV. Cantiere: Completamento spartitraffico in Via Nazioni Unite Seregno (MB)

Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l Autonomia Scolastica

Le competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati

3.1. Caratteristiche Sviluppo delle abilità di coping Resilienza Locus of Control... 13

Dati sull azienda PARTE A

RIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto

PROGETTO ALLIEVI STRANIERI ARTICOLO 3

Percorso di gestione primo - secondo livello per. LUTS/Ipertrofia Prostatica Benigna

PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE

ANPE - 2a Conferenza Nazionale

IL TIME MANAGEMENT: ORGANIZZARE IL TEMPO E GOVERNARLO

«CI SONO ANCH IO» PROGETTO RIVOLTO A FRATELLI/SORELLE DI PERSONE CON DISABILITÀ

Ministero della Salute

L'esperienza del Progetto Laboratorio FIASO Sviluppo e tutela del benessere e della salute organizzativa nelle Aziende Sanitarie.

Business School. Calendario. Catalogo Formazione (Aggiornato al 01 febbraio 2011)

SSEP Il Servizio di Supporto nell Emergenza Psicosociale In Croce Rossa

A7.1a. Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03

Unità di Psicologia Clinica Responsabile: Prof. Carlo Pruneti

Transcript:

SMD V REPARTO AFFARI GENERALI Dalla nevrosi allo stress post-traumatico Storie di uomini e soldati LA GESTIONE DELLO STRESS CORRELATO ALL IMPIEGO OPERATIVO IN UN OTTICA RESILIENTE E MULTIDIMENSIONALE Palazzo San Macuto Roma, 30 Maggio 2017 Cap. sa (psi) Isabella LO CASTRO

TIPOLOGIA DI INTERVENTO PREVENZIONE PRIMARIA Comprende tutti gli interventi destinati ad ostacolare l'insorgenza della malattia nella popolazione, combattendo le cause e i fattori predisponenti. PREVENZIONE SECONDARIA Comprende tutte le misure destinate ad ostacolare l'aumento del numero di casi di una malattia nella popolazione, riducendone la durata e la gravità. PREVENZIONE TERZIARIA Comprende tutte le misure che hanno lo scopo di controllare l'andamento di malattie croniche per evitare o limitare la comparsa di complicazioni e di esiti invalidanti. Viene applicata quando la patologia è già in atto per evitare complicazioni e la cronicizzazione della malattia.

EVENTI CRITICI IN TEATRO DI OPERAZIONI Mutato scenario geopolitico Operazioni militari multinazionali Combattimenti contro un nemico sfuggente e trasversale (guerriglia ben organizzata) Minaccia del possibile impiego di armi chimiche o biologiche Imprevedibilità degli attacchi terroristici, Non immediata riconoscibilità del nemico

SUPPORTO PSICOLOGICO AL PERSONALE MILITARE IN OPERAZIONI La Dottrina della NATO La letteratura scientifica

RESILIENZA ED HARDINESS «può essere definita come la capacità o il processo di far fronte, resistere, integrare, costruire e riuscire a riorganizzare positivamente la propria vita nonostante l aver vissuto situazioni difficili che facevano pensare ad un esito negativo (Cyrulnik, 2005).

CICLO EMOTIVO DI IMPIEGO CICLO OPERATIVO D IMPIEGO PRE DEPLOYMENT PREVENZIONE STRESS MANAGEMENT E SUPPORTO PSICOLOGICO PROCESSO CIRCOLARE OBIETTIVO: BENESSERE PSICOLOGICO = EFFICIENZA OPERATIVA UNITÀ DEPLOYMENT PREVENZIONE MONITORAGGIO GESTIONE POST DEPLOYMENT PREVENZIONE MONITORAGGIO GESTIONE REINTEGRAZIONE

STRESS MANAGEMENT: Pre-deployment OBIETTIVI Acquisire conoscenze sui fattori di stress, sulle reazioni fisiche e psicologiche allo stress e sui sintomi/disturbi stress correlati, con particolare attenzione allo Stress operativo ed al Combat stress Acquisire la capacità di individuare le strategie di adattamento/coping efficaci volte a fronteggiare le situazioni di stress. Metodologia Discussioni di gruppo Attività informativa d aula Case study Test di autovalutazione Role playing Sequenze filmiche

STRESS MANAGEMENT: Pre-deployment LA SEPARAZIONE DAGLI AFFETTI Sequenze evocative di film Alcuni suggerimenti Materiale

STRESS MANAGEMENT: deployment DEPLOYMENT: COMPITI DELL U. PSICOLOGO 1. Consulenza alla Catena di Comando 2. Analisi di clima 3. Support psicologico in caso di eventi critici e/o potenzialmente traumatici o di richiesta individuale. 4. Valutazione psicologica su indicazione del medico

STRESS MANAGEMENT: post-deployment La REUNION: TORNARE INDIETRO O ANDARE AVANTI? 1. Fase della luna di miele 2. Perdita di indipendenza 3. Necessità di un proprio spazio 4. Rinegoziare le routines 5. Reintegrarsi nella famiglia

PSICOLOGIA DELL EMERGENZA: CONTESTI DI INTERVENTO Evento critico (attacco, scontro a fuoco, incidente in addestramento, ecc.): in Patria o in teatro d Operazioni Catastrofe o disastro ambientale (es. Terremoto L Aquila 2009, Italia Centrale 2016) Emergenza umanitaria (es. Lampedusa 2013)

DEFUSING PSICOLOGICO Processo di aiuto da realizzarsi entro poche ore (max 48) dall evento traumatico attraverso una breve conversazione, finalizzato a fornire un opportunità di sostegno, rassicurazione ed informazione e/o indirizzare gli individui verso interventi più intensivi.

CRITICAL INCIDENT STRESS DEBRIEFING (CISD) Un primo intervento che offra l'opportunità di catarsi e verbalizzazione del trauma, una struttura, il sostegno di un gruppo e il sostegno dei pari contiene fattori terapeutici sufficienti a una riduzione dello stress. JEFFREY MITCHELL

DEBRIEFING PSICOLOGICO facilitare il recupero di una condizione psicoemotiva adeguata al contesto; assicurare la continuità dell'impegno lavorativo; attenuare il disagio/sofferenza per diminuire la probabilità di reazioni a lungo termine.

SUPPORTO PSICOLOGICO AL PERSONALE SANITARIO L'INTERVENTO DI NASSYRIAH 2003 Rivolto al personale sanitario, appartenente alle Unità presenti in Teatro, che aveva partecipato ai soccorsi nel giorno dell'attentato del 12 novembre 2003.

SUPPORTO PSICOLOGICO AI SOCCORRITORI L'INTERVENTO DI LAMPEDUSA 2013 A favore dei militari stanziati sull isola, nell ambito della Operazione Strade sicure, per garantire al sicurezza del Centro di Soccorso e Prima Accoglienza, che avevano preso parte alle operazioni di soccorso, dopo il naufragio di un barcone di migranti con più di 350 vittime.

LA METOLOLOGIA L intervento è stato realizzato in due fasi pochi giorni dopo l evento, sull isola sei mesi dopo a Milano, dove il personale abitualmente lavora PROSSIMITA IMMEDIATEZZA ASPETTATIVA

SOSTEGNO PSICOLOGICO ALLE FAMIGLIE DEL PERSONALE CADUTO E FERITO Intervento finalizzato al monitoraggio dell andamento dell elaborazione del lutto (e/o ferimento/) in relazione alla peculiarità delle caratteristiche dell evento in questione: tragico pubblico ; improvviso.

FUNZIONE UFFICIALI PSICOLOGI capacità comunicativa Con l obiettivo di: favorire la comunicazione fra i membri della famiglia, come luogo privilegiato di espressione del dolore condiviso e da condividere affinché nessuno resti escluso da questo momento; offrire la possibilità di esternare quei sentimenti, dubbi, domande che si ha timore possano nuocere o sovraccaricare affettivamente i propri cari; decodificare e/o mediare le molteplici e veloci comunicazioni in entrata ed in uscita, spesso incomprensibili alla famiglia nei momenti pubblici ed istituzionali.

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEI DISTURBI MENTALI CONNESSI CON LO STRESS TRAUMATICO IN MISSIONI OPERATIVE FUORI AREA 1. Fornire supporto tecnico operativo al personale sanitario per la gestione dei disturbi mentali di natura posttraumatica 2. Consentire la registrazione dei casi a rischio di sviluppo DPTS e monitorarli oltre il post deployment

GRUPPO SPORTIVO PARALIMPICO DIFESA Persegue un'importante finalità di carattere sociale: il recupero psicomotivazionale dell individuo, la sua quanto più efficace reintegrazione attraverso l affermazione di un nuovo, emergente interesse nel settore sportivo. Lo sport, almeno nella fase iniziale riabilitativa, diviene vettore di rinnovata consapevolezza nelle proprie capacità e nelle proprie funzioni favorendo, pertanto, un valido sprone al reinserimento sociale attraverso la pratica sportiva.

GRUPPO SPORTIVO PARALIMPICO DIFESA INTERVENTO PSICOLOGICO DI GRUPPO Favorire la conoscenza e confronto riguardo alle motivazioni ed aspettative che sostengono l appartenenza al Gruppo Sportivo Proporre una prospettiva di resilienza attraverso la pratica delle attività sportive

SMD V REPARTO AFFARI GENERALI Dalla nevrosi allo stress post-traumatico Storie di uomini e soldati LA GESTIONE DELLO STRESS CORRELATO ALL IMPIEGO OPERATIVO IN UN OTTICA RESILIENTE E MULTIDIMENSIONALE Palazzo San Macuto Roma, 30 Maggio 2017 Cap. sa (psi) Isabella LO CASTRO isabella.locastro@esercito.difesa.it