Comprensivo 4 OVEST SASSUOLO Programmazione Ed. Musicale Classe 1^ Prof. Roberto Valgimigli Prof. ssa Dorotea Peruzzi SITUAZIONE DELLA CLASSE Da un esame fatto sull'intero gruppo classe all'inizio dell'anno scolastico, per ciò che concerne l'educazione Musicale, si evidenziano le capacità e gli interessi seguenti. Voci verificate Livello della classe Capacità di ascolto Capacità di movimento Senso del ritmo Capacità di ripetere i suoni Interesse per la musica (studio dello strumento, attività di canto) (Si può dividere la classe in gruppi omogenei secondo il grado di competenza). Da questa analisi risulta che la classe si presenta eterogenea sul piano delle competenze musicali e che i bisogni più evidenti sono: Capacità di ascolto, attenzione, capacità di relazionarsi in gruppo. Nella classe si distinguono per abilità superiori i seguenti alunni: Ogni classe è stata suddivisa nelle tre fasce: alta, media, bassa. I ragazzi DSA dimostrano attitudini nell'ambito musicale e necessitano invece di interventi individualizzati per quanto riguarda i contenuti, nonchè di una selezione mirata degli argomenti trattati.
METODOLOGIA Nella metodologia terremo conto dell'età di ragazzi, che necessita di un metodo induttivo, lasciando però spazio a un primo tentativo di sistemazione del sapere, tenendo presente che nella classe vi sono ragazzi con livelli di abilità diversi e che ognuno deve migliorare secondo i propri ritmi. Utilizzeremo pertanto una metodologia individualizzata attraverso lezioni di tipo dialogato, partendo da domande molto semplici per giungere a quesiti sempre più complessi, invitando tutti a risponder, attraverso lavori per gruppo omogenei o per gruppi misti in cui vi sia la presenza di un tutor. Trattandosi di ragazzi di prima con diversi tipi di esperienza, inizieremo il mio lavoro con gruppi di due alunni, per giungere gradatamente a gruppo di quattro. Questa metodologia favorirà anche la socializzazione. CONTENUTI Nella scelta dei contenuti terrò presenti gli interessi di ragazzi e soprattutto la necessità di svolgere tutte le attività e le professioni legate al mondo musicale ogniqualvolta si presenterà l'occasione evidenziando le attitudini, le competenze e le abilità richieste. Ascolto Rumori dell'ambiente (Prerequisiti : il suono). Rumori e suoni artificiali (Prerequisiti : il suono). Caratteristiche del suono e del rumore (Prerequisiti: il suono). Concetto di timbro (Prerequisiti: il suono). Concetto di intensità (Prerequisiti: il suono). Concetto di altezza (prerequisiti: il suono). Concetto di durata (Prerequisiti: il suono). Concetto intuitivo di ritmo (Prerequisiti: il suono). Fare musica attraverso gli strumenti: TASTIERA (Metodi per strumenti). Strumentario ritmico e body-percussion.
Fare musica con il canto Esercizi di respirazione corretta. Uso della voce come elemento espressivo. Recitazione di poesie. Pronuncia di vocali e consonanti e loro espressività. Canti d'insieme (Canzoniere). Storia della musica Classe I La funzione ed il ruolo della musica nel quadro generale della civiltà attraverso l esame della funzione della musica oggi. La musica nella preistoria e nelle prime civiltà con particolare riferimento alla civiltà ebraica ed alla civiltà greca (capp. 16 e 17) Il Canto gregoriano nel quadro generale del Medioevo (cap. 18). OBIETTIVI Considerata la situazione di partenza della classe, mi propongo di sviluppare i seguenti obiettivi. 1. Consolidare i prerequisiti indispensabili, quali: a. la capacità di discriminare suoni e rumori (Prerequisiti); b. la capacità di riconoscere le caratteristiche di suoni e rumori (prerequisiti); c. la capacità di ripetere suoni e rumori con la voce e con altri oggetti o strumenti di facile utilizzo (prerequisiti; Canzoniere; Metodi per strumenti). 2. Abituare i ragazzi a cantare insieme controllando anche la postura e la respirazione (Prerequisiti; Canzoniere). 3. Interessare i ragazzi all'ascolto di semplici brani musicali riuscendo a individuame le caratteristiche principali (Storia della musica; Le forme musicali; Musica, immagine e spettacolo). 4. Abituare i ragazzi all'uso di semplici strumenti di accompagnamento (Metodi per strumenti; Canzoniere). 5. Far comprendere, attraverso lo studio della storia della musica, il legame esistente tra musica e civiltà e l'evoluzione della musica stessa (Storia della musica). 6. Avvicinare i ragazzi al linguaggi convenzionale del codice musicale attraverso le prime
VALUTAZIONE a) PROVE PRATICHE SULLO STRUMENTO b) ESERCIZI DI TEORIA c) SCHEDE D'ASCOLTO d) ESERCIZI SUL RITMO Comprensivo 4 OVEST SASSUOLO Programmazione Ed. Musicale Classe 2^ Prof. Roberto Valgimigli Prof. ssa Dorotea Peruzzi FINALITÀ' EDUCATIVE Le finalità educative essenziali di questo anno saranno quelle di contribuire alla crescita "linguistica" dei ragazzi per la loro maturazione espressiva e comunicativa, allo sviluppo della propria identità in rapporto alla realtà linguistico-sonora circostante e alla partecipazione attiva nelle esperienze specifiche della musica. L'intervento didattico sarà dunque riferito all'ambito del conoscere, del comprendere e dell'applicare Obiettivi specifici di apprendimento Obiettivi formativi personalizzati Pratica Strumentale d. Apprendere le tecniche di uno strumento musicale e. Conoscere e usare il codice musicale f. Saper eseguire brani musicali per imitazione per lettura g. Apprendere la diteggiatura delle varie note sullo strumento. h. Acquisire capacità tecniche nelle esecuzioni musicali. i. Lettura delle altezze sul pentagramma
j. Tempo e ritmo k. Saper eseguire semplici brani per lettura estemporanea o differita Pratica vocale l. Acquisire un consapevole controllo della propria voce m. Riprodurre con la voce, per imitazione o per lettura brani corali semplici n. Saper produrre suoni controllando la propria voce o. Prendere parte in modo corretto ad una esecuzione corale di gruppo Produzione Musicale p. Elaborare sequenze sonore o semplici melodie in base a criteri prestabiliti q. Realizzare brevi sequenze ritmiche o melodiche con i simboli della notazione tradizionale Ascolto, interpretazione e analisi r. Analizzare, confrontare e classificare suoni in base alle diverse proprietà s. Prendere coscienza degli elementi costitutivi di un brano musicale (ritmo, melodia, armonia, timbro) t. Analizzare caratteristiche e forma di opere musicali di vario genere, stile e tradizione u. Riconoscere suoni o rumori in base alle caratteristiche di durata, intensità e timbro v. Conoscere i principali elementi di acustica w. Acquisire il concetto di armonia, polifonia x. Riconoscere i principali strumenti musicali ed evidenziarne caratteristiche espressive METODI E ATTIVITA' L'alfabetizzazione musicale verrà svolta gradatamente partendo da semplici osservazioni sulla realtà sonora circostante per arrivare alla definizione di parametri
più complessi. I diversi settori della disciplina (ascolto, apprendimento della simbologia, pratica vocale e strumentale) saranno trattati globalmente e non considerati come momenti fra loro indipendenti. Tutti i contenuti verranno proposti gradualmente attraverso concrete e motivate esperienze musicali, secondo i principi del metodo induttivo: essi saranno inoltre sviluppati tenendo conto delle reali necessità dei ragazzi e con ritorni "ciclici", tesi a rinforzare le capacità e le acquisizioni già maturate. L'approccio alle strutture della musica sarà sostenuto da attività musicali concrete quali: attività corali (canti per imitazione) attività strumentali (uso di strumenti melodici e ritmici) attività ludico-operative (giochi individuali e di gruppo per lo sviluppo di specifiche capacità). CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione si articolerà tra verifiche pratiche e orali che serviranno a valutare il processo di apprendimento e lo sviluppo delle capacità individuali correlate soprattutto agli Obiettivi Specifici di Apprendimento quali produzione musicale, ascolto, interpretazione e analisi. La valutazione degli obiettivi relativi alla pratica strumentale e pratica vocale, sarà invece effettuata con esercitazioni pratiche, individuali o di gruppo. Ogni classe è stata suddivisa nelle tre fasce: alta, media, bassa. I ragazzi DSA dimostrano attitudini nell'ambito musicale e necessitano invece di interventi individualizzati per quanto riguarda i contenuti, nonchè di una selezione mirata degli argomenti trattati.
Comprensivo 4 OVEST SASSUOLO Programmazione Ed. Musicale Classe 3^ Prof. Roberto Valgimigli Prof. ssa Dorotea Peruzzi Situazione iniziale Relativamente ai risultati emersi dalle verifiche iniziali tese a valutare le abilità e le acquisizioni maturate nel precedente anno scolastico, la situazione globale della classe III... è questa: I - comprensione ed uso dei linguaggi specifici (utilizzo agevole della simbologia musicale):... Il - espressione vocale:... - uso dei mezzi strumentali:... - senso ritmico:... III - capacità di ascolto attento e critico:... - comprensione ed analisi di messaggi musicali diversi e complessi:... IV - rielaborazione di materiali sonori (interpretazione di brani musicali usando altre forme espressive):... Gli alunni che in tali ambiti si sono distinti per capacità ed attenzione sono:... per' essi sarà necessario programmare interventi di potenziamento e di sviluppo. Gli alunni che invece mostrano ancora grosse difficoltà nell'attenzione e nelle competenze di base sono:... per essi sarà necessario programmare interventi di recupero ed approcci didattici individualizzati. Obiettivi disciplinari ODG n. 1 - Comprendere e usare le strutture modali e armoniche di base (accordi, tonalità maggiori e minori); - cogliere e confrontare relazioni tra i vari linguaggi (musicale, pittorico, gestuale, visivo...);
- saper esprimere giudizi personali e motivati nei confronti dei vari geni musicali usando una terminologia appropriata. ODG n. 2 - Mantenere la propria intonazione durante l'esecuzione di canti a più voci -eseguire semplici accompagnamenti ritmici e/o armonici; -organizzare le conoscenze acquisite nell'ambito vocale/strumentale per eseguire musica d'insieme. ODG n.3 - Cogliere differenze di strutture e significati tra musiche di diversi periodi storici e di diverse culture; - confrontare e comprendere prodotti musicali di diverse culture (popolaare, jazz, leggero...) con atteggiamento analitico e attivo; - scoprire e comprendere testimonianze storico-sociali attraverso l'ascolto di documenti musicali. Valutazione Oltre alle richieste operative proposte all'interno delle unità didattiche, ovvero prove d'ascolto e questionari di vario tipo, è importante proporre anche prove estemporanee, cioè non programmate, di tipo operativo e/o colloquiale per verificare il grado di autonomia raggiunto nell'organizzazione delle conoscenze acquisite, nonché il grado di autonomia raggiunto nella formulazione di un giudizio critico. Poiché il processo formativo è realizzato da ciascuno secondo tappe d'ap prendimento legate a potenzialità diverse, la valutazione sarà sempre riferita al percorso compiuto fra i due estremi che vanno dalla situazione di partenza al completo raggiungimento degli obiettivi prefissati. Metodi e attività Contenuti I ragazzi verranno guidati a cogliere induttivamente il significato di ogni scelta linguistica, contenuta nelle varie proposte musicali, mediante riflessioni e momenti operativi previsti nel libro di testo. Per favorire con immediatezza la comprensione e la capacità di orientarsi tra prodotti musicali diversi e di valutarli criticamente, mi servirò di metodi analitici (griglie, schemi guidati, grafici...) applicati su prodotti appartenenti a culture molto diverse fra loro. Sarà comunque sempre favorita la parte cipazione attiva a quanto proposto, anche prevedendo di individualizzare il più possibile gli interventi didattici per quei ragazzi che ancora presentano difficoltà di astrazione e di sintesi. I contenuti verranno di volta in volta scelti anche lasciandosi guidare dagli interessi che eventualmente dovessero manifestarsi all'interno della classe o da particolari esigenze didattiche mirate alla realizzazione dei Progetti
Istituzionali inseriti nella Programmazione d'istituto. Comunque, in relazione agli Obiettivi Disciplinari Generali, si può prevedere che, per la terza classe, i contenuti saranno essenzialmente questi: a. (comprensione ed uso dei linguaggi specifici - ODG n. 1) - Il modo maggiore e il modo minore, tempi semplici e tempi composti, gli intervalli e gli accordi, gli abbellimenti e la chiave di Basso. - Le forme libere del Romanticismo; le forme delle Scuole nazionali, i generi musicali del Novecento, le strutture della musica di consumo. b. (per l'espressione e l'uso di mezzi strumentali - ODG n. 2) - Canti a più voci e canti collettivi con il supporto di basi strumentali destinati alle manifestazioni previste o alle attività pluridisciplinari programmate nei Consigli di Classe (vedi "Laboratorio di canto"). - Brani da eseguire individualmente o collettivamente, per uno o più strumenti tratti dal libro di testo o dal fascicolo "Laboratorio strumentale". - Semplici partiture per più strumenti che utilizzano anche il computer (vedi- "Laboratorio strumentale"). c. (per la capacità d'ascolto - ODG n. 3) - Scelta di brani il cui ascolto sarà finalizzato al riconoscimento di determinate strutture, di particolari generi e di precisi significati. - Scelta di brani d'autore.il cui ascolto pennetta di comprendere l'evoluzione della musica dall'ottocento fino ai giorni nostri: il Melodramma dell'ottocento, il Romanticismo strumentale, la musica jazz, le correnti musicali del Novecento (Impressionismo, Espressionismo, Verismo, Musica d'avanguardia, Musica elettronica), la musica di consumo dei nostri giorni. d. (rielaborazione personale di materiali sonori - ODG n. 4) - Ideazione di semplici melodie, di ostinati ritmici e di brevi coreografie destinate ad accompagnare. - Uso creativo di computer per la manipolazione (smontaggio e rimontammo) di brani musicali proposti e riprodotti in midi file (vedi "Laboratorio strumentale"). I collegamenti pluridisciplinari avverranno nell'ambito dei contenuti che maggiormente si prestano ad interventi comuni a più discipline e in considerazione soprattutto della preparazione al colloquio d'esame per la licenza media.
I contenuti di questi "centri di interesse" pluridiscplinari potrebbero essere: i periodi storici dell'ottocento e del Novecento, il jazz e il razzismo, il mondo del lavoro nei canti le correnti artistiche del Novecento (Impressionismo, Espressionismo, Verismo, Futurismo, Musica d'avanguardia, Musica elettronica). Ogni classe è stata suddivisa nelle tre fasce: alta, media, bassa. I ragazzi DSA dimostrano attitudini nell'ambito musicale e necessitano invece di interventi individualizzati per quanto riguarda i contenuti, nonchè di una selezione mirata degli argomenti trattati. Gli insegnanti: Roberto Valgimigli, Dorotea Peruzzi