Relazione Annuale. Pioneer S.F. Fondo Comune d Investimento di Diritto Lussemburghese. 31 Dicembre 2011 (Audited) (Fonds Commun de Placement)



Documenti analoghi
Relazione Annuale. Pioneer Funds. Fondo Comune d Investimento di Diritto Lussemburghese. 31 Dicembre 2011 (Audited) (Fonds Commun de Placement)

Relazione Semestrale al Fondo Federico Re

Informazioni chiave per gli investitori

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA

Report semestrale sulla Gestione Finanziaria al 30 Giugno 2012

MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO

CHALLENGE EURO BOND FUND TABELLA DEGLI INVESTIMENTI AL 30 GIUGNO 2009

RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2013 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2013 (principali evidenze)

RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2015 ASSET DYNAMIC. Fondo Comune di Investimento Aperto destinato alla Generalità del Pubblico

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1

RAPPORTO MENSILE ABI Gennaio 2015 (principali evidenze con i dati di fine 2014)

RAPPORTO MENSILE ABI Settembre 2015 (principali evidenze)

IL CONTESTO Dove Siamo

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds

Snam e i mercati finanziari

ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA

RAPPORTO MENSILE ABI Marzo 2014 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2016 (principali evidenze)

La congiuntura. internazionale

RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2015 (principali evidenze)

RAPPORTO CER Aggiornamenti

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

La congiuntura. internazionale

RAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2015 (principali evidenze)

Linea Obbligazionaria

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO DI DIRITTO ITALIANO CATEGORIA: MERCATO MONETARIO RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011

Mercati finanziari e valore degli investimenti

8a+ Investimenti Sgr. Latemar

Tre motivi per investire in fondi alternativi nel contesto attuale

A gennaio si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati

L Asset Allocation Strategica di Inarcassa

Piano Economico Finanziario Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007

RAPPORTO MENSILE ABI Ottobre 2015 (principali evidenze)

I DATI SIGNIFICATIVI IL CONTO TECNICO

RAPPORTO MENSILE ABI Giugno 2015 (principali evidenze)

KAIROS PARTNERS SGR S.p.A.

PROSPETTI CONTABILI DEI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO APERTI

3. Il mercato internazionale dei titoli di debito

RAPPORTO CER Aggiornamenti

Il contesto attuale e le prospettive dei mercati

Lorenzo Di Mattia Fund Manager HI Sibilla Macro Fund

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013

La crisi iniziata nel 2007

RAPPORTO CER Aggiornamenti

Pioneer Fondi Italia, UniCredit Soluzione Fondi e Pioneer Liquidità Euro. Aggiornamento dei dati periodici al 30/12/2011 I.P.

Il sistema monetario

MERCATI-Ambrosetti A.M. SIM: commento giugno 2015, stabile l esposizione azionaria complessiva

PROSPETTI CONTABILI DELLE SOCIETÀ DI INVESTIMENTO A CAPITALE VARIABILE (SICAV)

Proposte di investimento

Arca Strategia Globale: i nuovi fondi a rischio controllato

Approvata la Relazione di gestione al 31 dicembre 2015 del Fondo immobiliare Investietico:

RAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2014 (principali evidenze)

Rapporto sulla Stabilità Finanziaria. Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia. Università Bocconi, 12 Novembre 2015

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Il Rapporto sulla Stabilità Finanziaria. Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia. Università Bocconi, 18 Novembre 2014

Dati dopo 6^ variazione bilancio. Dati dopo riequilibrio (7^ variazione bilancio)

Strategia d investimento obbligazionaria

VIEW SUI MERCATI (16/04/2015)

Europa: Ripresa o deflazione?

SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE

IL QUADRO MACROECONOMICO

FONDO SOCRATE: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2010

«L impatto delle riduzioni dei rating nella gestione dei patrimoni dei Fondi»

RAPPORTO CER Aggiornamenti

Relazione Semestrale al 25 giugno 2013

RAPPORTO CER Aggiornamenti

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4. Rimborso, investimento nel titolo più conveniente, successiva vendita: scritture in P.D. di una S.p.A.

Punto 3 : Concreto La Gestione Finanziaria

FONDO PENSIONE APERTO CARIGE

Febbraio market monitor. Analisi del settore edile: performance e previsioni

MEDIOLANUM CRISTOFORO COLOMBO

WEST ONE REAL ESTATE s.r.o. SITUAZIONE ECONOMICA REPUBBLICA CECA MARZO 2009

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su

I dati significativi del mercato assicurativo italiano nel contesto economico (dati aggiornati a febbraio 2016)

Milano, 30 marzo 2004

Principali indici di bilancio

Fondazione indipendente di libero passaggio di Zurigo. Regolamento di investimento

MC Capital Ltd Consulenza Finanziaria & Gestione di Portafoglio

Schroder ISF EURO Short Term Bond

Approvazione della Relazione Trimestrale al da parte del Consiglio di Amministrazione.

Situazione indebitamento al

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio. consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011.

Allianz, Axa, Le Generali a confronto. Analisi di alcune cifre chiave Anno 2012

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario

Reddito Fisso. Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce. I mercati del

RAPPORTO CER Aggiornamenti

Il risparmio durante la crisi: Diversificazione o concentrazione del rischio?

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 8 agosto 2015 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi

Pioneer Fondi Italia, UniCredit Soluzione Fondi e Pioneer Liquidità Euro

OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE

Milano, 26 febbraio Approvato il rendiconto di gestione al 31 dicembre 2013 del fondo immobiliare Investietico:

Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu

Moneta e Tasso di cambio

SERVIZI PER LA GESTIONE DELLA LIQUIDITA OFFERTA CASH MANAGEMENT. Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2011

Transcript:

Relazione Annuale 31 Dicembre 2011 (Audited) Pioneer S.F. Fondo Comune d Investimento di Diritto Lussemburghese (Fonds Commun de Placement)

Non si possono accettare sottoscrizioni effettuate sulla base delle informazioni contenute nella presente relazione. Le sottoscrizioni sono valide solo se effettuate sulla base del prospetto in vigore accompagnato dall ultima relazione annuale e dalla più recente relazione semestrale, qualora pubblicata successivamente. La presente relazione annuale è traduzione fedele in lingua italiana della relazione annuale al 31 Dicembre 2011 predisposta dalla Società di Gestione. Pioneer Asset Management S.A.

Indice Commento annuale sui mercati finanziari... 3 Indicazioni sui rischi... 5 Prospetto del patrimonio netto... 7 Prospetto delle attività e delle variazioni del patrimonio netto... 13 Prospetto statistico delle Quote... 19 Prospetto degli investimenti... 27 Euro Curve 1-3year.... 27 Contratti di futures finanziari in essere... 27 Contratti swap in essere... 28 Euro Curve 3-5year........................................................................... 29 Contratti di futures finanziari in essere... 29 Contratti swap in essere... 29 Euro Curve 5-7year... 30 Contratti di futures finanziari in essere... 30 Contratti swap in essere... 31 Euro Curve 7-10year.... 32 Contratti di futures finanziari in essere... 32 Contratti swap in essere... 33 Euro Curve 10+year... 34 Contratti di futures finanziari in essere... 35 Contratti swap in essere... 35 Global Curve 1-3year... 36 Contratti di futures finanziari in essere... 36 Contratti swap in essere... 37 Global Curve 7-10year... 38 Contratti di futures finanziari in essere... 38 Contratti di cambio a termine in essere... 39 Contratti swap in essere... 39 European Equity Market Plus... 40 Contratti di futures finanziari in essere... 48 Contratti di cambio a termine in essere... 48 Contratti di opzione in essere... 48 Pacific (Ex-Japan) Equity Market Plus... 49 Contratti di futures finanziari in essere... 53 Contratti di cambio a termine in essere... 53 U.S. Equity Market Plus... 54 Contratti di futures finanziari in essere... 60 Tactical Allocation Bond Fund... 61 Contratti di futures finanziari in essere... 62 Contratti di cambio a termine in essere... 62 Contratti di opzione in essere... 62 Contratti swap in essere... 62 Relazione Annuale 1

Indice Tactical Allocation Fund... 63 Contratti di futures finanziari in essere... 64 Contratti di cambio a termine in essere... 64 Contratti di opzione in essere... 64 Contratti swap in essere... 64 Dynamic Allocation Fund... 65 Contratti di futures finanziari in essere... 65 Contratti di cambio a termine in essere... 65 Contratti di opzione in essere... 65 Optimiser... 66 Contratti di futures finanziari in essere... 70 Contratti di cambio a termine in essere... 71 Contratti di opzione in essere... 71 Contratti swap in essere... 71 Commodities.... 72 Contratti di cambio a termine in essere... 72 Contratti swap in essere... 72 Nota Integrativa al bilancio... 73 Relazione della società di revisione... 80 Gestione e Amministrazione... 81 2 Relazione Annuale

Relazione Annuale 2011 - Pioneer S.F. Commento annuale sui mercati finanziari L economia Nel primo semestre del 2011, le principali economie mondiali sono cresciute, anche se ad un ritmo più lento. Secondo quanto riportato dal Fondo Monetario Internazionale (FMI), la crescita globale nel suddetto anno si è attestata intorno al 4%, rispetto al 5,1% del 2010. Le economie dei paesi emergenti hanno realizzato un incremento record del proprio PIL del 6,4% (7,3% nel 2010), rispetto ad un mediocre 1,6% di quelle più avanzate (3,1% nel 2010). Nel 2011 l Eurozona si è globalmente sviluppata in modo modesto, nonostante il tasso di crescita aggregato all interno dell area mostri andamenti molto differenti tra i singoli Paesi. La Germania ha dimostrato di avere l economia più dinamica grazie ad un tasso di crescita del 2,7%. Nuovamente, le esportazioni sono state il principale fattore di crescita, seguite dagli investimenti. I consumi delle famiglie tedesche sono cresciuti rispetto al 2010, grazie al miglioramento del mercato del lavoro, con l abbassamento del tasso di disoccupazione da 7,4% a 6,8% (il livello più basso registrato dalla riunificazione della Germania). Diversamente, i cosiddetti Paesi periferici dell area euro hanno mostrato una crescita economica mediocre. Le nazioni fortemente colpite dalla crisi sovrana del debito hanno subito un crollo, con il PIL della Grecia in calo per il quarto anno consecutivo tra molteplici piani di austerità per evitare un default del debito. Il Paese è stato in prima linea con la crisi del debito e gli obbligazionisti privati sono stati chiamati a partecipare ad ogni piano di salvataggio futuro. Le trattative, condotte dal governo provvisorio, circa il loro livello di coinvolgimento erano ancora in corso in chiusura d anno. I cambiamenti politici hanno accompagnato la crisi del debito anche in altre zone all interno della periferia dell Unione Monetaria Europea: l Italia è l esempio migliore. Il governo italiano ha attuato diversi tentativi per affrontare al meglio la crisi di fiducia sui mercati obbligazionari internazionale attraverso l adozione di misure fiscali restrittive. Tuttavia, questi provvedimenti non sono stati portati avanti diligentemente. Nel corso dell anno, la nomina di un governo provvisorio, guidato da un importante economista, ha stabilizzato la situazione. Lo spread tra i titoli pubblici decennali italiani e tedeschi ha segnato un cambiamento di condizioni, poiché ha raggiunto a novembre un picco di 575 punti, prima di diminuire con lentezza solo successivamente. Dal punto di vista macroeconomico, come ampiamente previsto, l Italia è entrata in recessione. Anche la Spagna è stata colpita dalla crisi del debito e da un avvicendamento nel governo. Per la maggior parte del periodo, il rischio creditizio spagnolo ha ricalcato quello italiano. Portogallo e Irlanda, i due Paesi dell eurozona che unitamente alla Grecia hanno ricevuto il pacchetto di aiuti, si sono mossi in direzione opposta nel corso dell anno. L Irlanda ha beneficiato di migliori prospettive economiche (che compensano un altro anno difficile). A livello politico, i tentativi di fornire una soluzione completa alla crisi dell euro sono resi evidenti dal numero di riunioni dei vertici dell Unione Europea dedicati a questo tema. La maggior parte di queste ultime si sono concluse con l annuncio di importanti misure politiche, anche se sono state subito seguite da periodi di stallo, segno delle difficoltà nell implementazione delle azioni concordate. In ogni caso, dall ultimo incontro dei capi di stato dei governi europei, tenuto l 8 e il 9 dicembre 2011, sembra che siano stati fatti dei progressi nella risoluzione della crisi. In particolare, i 26 Membri (ad esclusione del Regno Unito) si sono accordati su un nuovo Fiscal Compact, con la clausola di automatiche penalità per i Paesi membri incapaci di tagliare l eccesso di deficit e l inserimento formale dell obbligo di pareggio di bilancio all interno della propria normativa. Nel corso dell anno, la Banca Centrale Europea (BCE) ha intrapreso molte azioni politiche di emergenza. Dopo aver aumentato il tasso di riferimento per due volte, in aprile e in luglio, per un totale di 50 punti, nonostante i rischi di rialzo dell inflazione, la BCE è repentinamente passata ad una politica d azione guidata dalla crisi. La BCE ha comprato obbligazioni governative, supportando in questo modo gli Stati più periferici dell area euro, e successivamente ha fornito abbondante liquidità al settore bancario in difficoltà per evitare la stretta creditizia. La BCE, sotto la guida del nuovo presidente italiano subentrato a novembre, ha anche annullato i precedenti aumenti dei tassi, riportando il tasso di interesse di riferimento all 1% alla fine dell anno. La riunione del consiglio direttivo di dicembre ha messo in atto i preparativi per due operazioni di finanziamento a lungo termine per le banche commerciali: la prima effettuata a breve distanza dalla riunione, la seconda pianificata per il 29 febbraio 2012. Il Regno Unito non è stato colpito dalla crisi sovrana del debito, grazie all indipendenza della propria moneta. Ciò nonostante, l economia del Paese ha registrato un tasso di crescita debole, obbligando la Banca d Inghilterra ad adottare una politica monetaria molto accomodante, caratterizzata da interessi a tasso zero e da un acquisto massiccio di titoli di Stato. Gli Stati Uniti hanno concluso il 2011 con un aumento del PIL del 1,5% anno-su-anno (era il 3% nel 2010). Il consumo delle famiglie ha retto ragionevolmente bene ma, avendo sofferto nel primo semestre dell anno a causa dell aumento dei prezzi del carburante, è rimbalzato nella seconda metà dell anno, contribuendo così a fugare i timori di una ricaduta nella recessione. Anche il mercato del lavoro americano è migliorato, sebbene più lentamente rispetto a precedenti fasi di ripresa economica. Il tasso di disoccupazione è salito al 9,1% in giugno e si è stabilizzato a questo livello fino al terzo trimestre prima di diminuire all 8,5% in dicembre. Gli investimenti nell immobiliare residenziale hanno continuato ad ostacolare la crescita del 2011, sebbene ci siano stati incoraggianti segnali. Le esportazioni nette hanno contribuito positivamente alla crescita solo durante la seconda metà dell anno. Il dibattito politico tra Repubblicani e Democratici in materia di politica fiscale ha ritardato l accordo sull aumento del tetto massimo del debito fino all ultimo giorno, evitando in tal modo il default tecnico del Paese. Relazione Annuale 3

Relazione Annuale 2011 - Pioneer S.F. Commento annuale sui mercati finanziari (continua) L intesa non è stata ritenuta adatta dall agenzia di rating Standard & Poor s, che ha tolto agli Stati Uniti il rating massimo pari ad AAA. In termini di politica monetaria, la Federal Riserve degli USA ha confermato la politica estremamente accomodante con un tasso di interesse quasi a zero da dicembre 2009. In Giappone, l economia è stata colpita dalla tragedia del terremoto e dello tsunami di marzo, che hanno provocato la contrazione del PIL. La ripresa del Paese è iniziata nella seconda metà dell anno, anche se è stata intralciata dal rallentamento dell economia globale. Nel 2011 le economie emergenti hanno continuato a registrare tassi di crescita dinamici, anche se più contenuti rispetto al 2010. A questo andamento hanno contribuito le politiche finalizzata a contrastare l aumento dell inflazione. In Asia, la Cina è cresciuta del 9,5% (contro i 10,3% del 2010). Per assicurare una crescita rallentata dell economia, i funzionari cinesi sono prontamente intervenuti con un agevolazione delle condizioni monetarie nel corso del periodo. Anche in America Latina, le maggiori economie hanno mostrato segni di una crescita più lenta. In Brasile, la Banca Centrale ha risposto con il taglio dei tassi di interesse di 150 punti base su tre incontri consecutivi a partire da agosto. I mercati Nel 2011, i mercati finanziari sono stati influenzati da una serie di eventi che hanno portato all aumento dell avversione al rischio degli investitori, anche se gli asset più rischiosi hanno recuperato parte del terreno perso nel corso dell anno. Gli eventi che hanno gravato maggiormente sui mercati finanziari sono riconducibili principalmente a tensioni politiche nei Paesi Arabi, in primo luogo in Libia, il terremoto e lo tsunami in Giappone in marzo e, a partire da luglio, un peggioramento della crisi del debito sovrano nella zona euro. Il mercato europeo delle obbligazioni governative ha riflesso la maggior parte di queste preoccupazioni. I rendimenti dei titoli tedeschi sono cresciuti nel corso del primo semestre dell anno nonostante le pressioni inflattive in aumento (alle quali la BCE si è contrapposta con i suddetti due aumenti). Ma la continua avversione al rischio, dovuta alla crisi del debito sovrano, ha successivamente condotto ad una brusca flessione dei rendimenti tedeschi, quale risultato della ricerca di un rifugio sicuro. Il rendimento delle obbligazioni decennali tedesche è diminuito di circa 100 punti base e ha chiuso l anno 2011 sotto il 2%. Sulla parte breve della curva, i rendimenti sono diminuiti ancor più drammaticamente, con il rendimento a due anni ridotto ad un esiguo 0,14% mentre le scadenze fino ad un anno sono arrivate quasi a zero. Il mercato obbligazionario dei Paesi periferici dell area euro è stato caratterizzato da un andamento opposto: un forte aumento dello spread che ha ampiamente rispecchiato l aumento della consapevolezza del rischio di credito per gli emittenti. Per le obbligazioni governative italiane, il rendimento a 10 anni è aumentato da 4,82% a 7,11%, portando lo spread nei confronti della del titolo a dieci anni tedesco a 575 punti base alla fine del 2011. Anche la parte breve della curva dei rendimenti italiana ha segnato un brusco aumento. Ciò nonostante, verso la fine dell anno questa è stata la prima a beneficiare delle politiche della BCE, quando questa è intervenuta sul mercato secondario dei titoli di stato per supportare i mercati obbligazionari italiano e spagnolo ed evitare un potenziale aumento del costo dell indebitamento. L andamento delle obbligazioni spagnole è stato molto simile a quello italiano, con lo spread verso i titoli della Germania in aumento da 249 a 326 punti base. Il rischio del credito della Grecia, Portogallo ed Irlanda è arrivato a livelli di spread a quattro cifre, anche se nella seconda metà dell anno tale rischio in Irlanda ha iniziato a diminuire grazie al ritrovato ottimismo in merito alla crescita in un economia flessibile. Il mercato delle obbligazioni governative degli USA ha continuato ad essere considerato un rifugio sicuro. Inoltre, gli investitori non hanno considerato la retrocessione operata da Standard & Poor s in agosto e i rendimenti sono calati su tutta la curva. I mercati azionari hanno iniziato l anno positivamente, ma hanno ceduto terreno a fronte della presa di profitto registrata da febbraio a causa delle tensioni politiche nei paesi arabi e delle conseguenze del terremoto in Giappone che hanno avuto ripercussioni sugli utili previsti per le aziende. Le paure di una crisi nucleare in Giappone sono state dirompenti anticipando una crisi globale nelle catene di produzione altamente integrate a livello globale. Da maggio, il rallentamento è stato maggiormente evidente e non solo in relazione al terremoto in Giappone, ma anche e soprattutto alla crisi del debito euro. Il continuo peggioramento di questo ultimo e la controversia negli USA in merito al tetto del debito hanno aggiunto pressione ai prezzi azionari globali nel periodo estivo. In generale, le paure di una recessione globale raramente si sono dissipate, se non per brevi momenti di minore tensione. Da dicembre lo stato d animo dei mercati è sembrato differente, grazie all azione ad ampio spettro delle maggiori Banche Centrali, a partire dalla BCE, nel procurare liquidità addizionale illimitata alle banche e nell evitare una stretta creditizia. 4 Relazione Annuale

Indicazioni sui rischi Gestione dei rischi La Società di Gestione utilizza una procedura di gestione del rischio che consente di monitorare costantemente i rischi delle posizioni del portafoglio e il loro contributo sul rischio complessivo del portafoglio del Fondo. In conformità con la legge del 17 dicembre 2010 e con i requisiti fondamentali in materia di vigilanza disposti dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier ( CSSF ), la Società di gestione informa la CSSF regolarmente riguardo alla procedura di gestione del rischio utilizzata. La società di gestione garantisce, sulla base di principi adeguati ed opportuni, che il rischio complessivo relativo all utilizzo di derivati non superi il valore patrimoniale netto del portafoglio. Conformemente ai requisiti normativi in materia di vigilanza, questa procedura di gestione del rischio misura l esposizione globale di ciascun Comparto con l approccio Value Risk ( VaR ). Metodo del Value Risk ( VaR ) In matematica finanziaria e nell ambito della gestione del rischio, il VaR rappresenta un metodo di valutazione del rischio molto diffuso, utilizzato per calcolare la possibile perdita massima di un determinato portafoglio di attività, in considerazione del rischi di mercato. In particolare, l approccio a Value Risk calcola la perdita massima potenziale di un portafoglio di riferimento a un determinato livello di confidenza (o di probabilità), in un arco temporale specifico ( Periodo di detenzione ) alle normali condizioni di mercato. È possibile applicare il metodo a VaR relativo o VaR assoluto come indicato nella tabella seguente. Metodo del VaR relativo Il VaR relativo pone in relazione il VaR del portafoglio di un Comparto con il VaR di un portafoglio di riferimento, corrispondente alla politica di investimento del Fondo, il VaR relativo del Comparto non può eccedere due volte il VaR del portafoglio di riferimento. Il portafoglio di riferimento usato da ciascun Comparto è riportato nella tabella seguente. I valori a rischio minimi, massimi e medi relativi al periodo 1 luglio 2011 al 31 dicembre 2011 sono specificati nella tabella seguente. Metodo del VaR assoluto Il VaR assoluto pone in relazione il VaR del portafoglio di un Comparto con il suo valore patrimoniale netto. Il VaR assoluto di ciascun Comparto non deve superare il 20% del suo valore patrimoniale netto (stabilito in base a un livello di confidenza del 99% e in riferimento a un periodo di detenzione di 20 giorni lavorativi). Rispetto a un periodo di dieci giorni lavorativi, tale percentuale è del 14,14%. I valori a rischio minimi, massimi e medi relativi al periodo 1 luglio 2011 al 31 dicembre 2011 sono specificati nella tabella seguente. Effetto leva ( Leverage ) L utilizzo di strumenti finanziari derivati può comportare un effetto leva per il Comparto, che viene costantemente monitorato. La leva è misurata come leva finanziaria netta e questo comporta che la leva a cui ci si espone attraverso l uso di derivati terrà conto delle misure di copertura o compensazione. In tale contesto, la leva finanziaria netta è misurata come percentuale del Valore Patrimoniale Netto di ogni Comparto. La leva netta di ciascun Comparto non eccederà i limiti indicati nella tabella seguente. Tuttavia, in determinate circostanze, (ad esempio in caso di volatilità di mercato molto bassa) la leva può superare tali limiti. Anche il livello della leva media registrato durante il periodo dal 1 luglio 2011 al 31 dicembre 2011, con osservazioni settimanali, è specificato nella tabella. Il VaR è stato calcolato usando simulazioni storiche con un intervallo di confidenza del 99%, un periodo di mantenimento di 10 giorni, un periodo di osservazione di 252 giorni (ugualmente ponderati). Comparto Inizio periodo Fine periodo Calcolo del rischio di mercato VaR minore utilizzato VaR maggiore utilizzato VaR medio utilizzato Limite di utilizzo del VaR Livello di leva massimo previsto (effetto leva netto) Livello di leva finanziaria medio realizzato Portafoglio di riferimento (se presente) 01/07/2011 31/12/2011 Relative VaR 60,53% 101,87% 87,63% 200% 200% 64,55% 100% JPM GBI EMU 1-3 Euro Curve 1-3year 01/07/2011 31/12/2011 Relative VaR 83,01% 109,98% 96,14% 200% 200% 72,24% 100% JPM GBI EMU 3-5 Euro Curve 3-5year 01/07/2011 31/12/2011 Relative VaR 76,30% 102,96% 94,84% 200% 200% 34,48% 100% JPM GBI EMU 5-7 Euro Curve 5-7year 01/07/2011 31/12/2011 Relative VaR 92,70% 107,88% 100,72% 200% 200% 70,92% 100% JPM GBI EMU 7-10 Euro Curve 7-10year Euro Curve 10+year 01/07/2011 31/12/2011 Relative VaR 91,71% 107,60% 99,07% 200% 200% 66,94% 100% JPM GBI EMU 10+ Relazione Annuale 5

Indicazioni sui rischi (continua) Comparto Inizio periodo Fine periodo Calcolo del rischio di mercato VaR minore utilizzato VaR maggiore utilizzato VaR medio utilizzato Limite di utilizzo del VaR Livello di leva massimo previsto (effetto leva netto) Livello di leva finanziaria medio realizzato Portafoglio di riferimento (se presente) 01/07/2011 31/12/2011 Relative VaR 93,06% 106,94% 100,32% 200% 200% 34,92% 100% JPM GBI 1-3 Global Curve 1-3year 01/07/2011 31/12/2011 Relative VaR 92,89% 107,69% 100,77% 200% 200% 68,75% 100% JPM GBI 7-10 Global Curve 7-10year 01/07/2011 31/12/2011 Relative VaR 94,06% 105,14% 99,94% 200% 50% 2,94% 100% MSCI Europe European Equity Market Plus 01/07/2011 31/12/2011 Relative VaR 96,42% 109,33% 100,61% 200% 50% 1,44% 100% MSCI Pacific Ex JPN Pacific (Ex-Japan) Equity Market Plus U.S. 01/07/2011 31/12/2011 Relative VaR 95,16% 106,19% 99,21% 200% 50% 0,21% 100% S&P 500 Equity Market Plus 01/07/2011 31/12/2011 Absolute VaR 1,92% 3,25% 2,46% 14,14% 200% 44,87% - Tactical Allocation Bond Fund 01/07/2011 31/12/2011 Absolute VaR 3,83% 8,66% 5,98% 14,14% 300% 130,37% - Tactical Allocation Fund 01/07/2011 31/12/2011 Absolute VaR 0,75% 5,26% 2,33% 14,14% 200% 51,14% - Dynamic Allocation Fund Optimiser 01/07/2011 31/12/2011 Absolute VaR 0,93% 3,84% 1,72% 14,14% 100% 130,68% - Commodities 01/07/2011 31/12/2011 Relative VaR 108,16% 137,51% 119,91% 200% 125% 104,80% 100% Dow Jones UBS Commodity 6 Relazione Annuale

Prospetto del patrimonio netto al 31 Dicembre 2011 Euro Curve 1-3year Euro Curve 3-5year Euro Curve 5-7year (1) Attività Titoli al costo 1.337.066.461 443.490.169 36.370.358 Plusvalenze/minusvalenze non realizzate 264.345 1.446.454 (267.004) Titoli al valore di mercato 1.337.330.806 444.936.623 36.103.354 Opzioni acquistate al valore di mercato - - - Utile netto non realizzato su contratti di cambio a termine - - - Utile netto non realizzato su contratti di futures finanziari 1.510.697 974.736 91.028 Utile netto non realizzato su contratti swap - - - Crediti da accordi di acquisto e operazioni contro termine 22.000.419 9.998.867 - Disponibilità liquide 2.888.264 1.218.195 833.005 Ratei sugli interessi 22.114.429 7.075.799 718.453 Ratei sui dividendi - - - Ratei attivi su prestiti titoli 232.121 91.356 - Crediti da sottoscrizioni 990.394 104.709 62 Crediti da vendita titoli - - - Altri crediti 718 248 24 Totale attività 1.387.067.848 464.400.533 37.745.926 Passività Scoperto bancario - - - Opzioni scritte al valore di mercato - - - Perdita netta non realizzata su contratti di cambio a termine - - - Perdita netta non realizzata su contratti di futures finanziari - - - Perdita netta non realizzata su contratti swap 773.822 289.024 21.700 Dividendi da distribuire - - - Debiti da rimborsi 1.676.868 581.013 65.346 Debiti da acquisto di titoli 11.001.446 5.000.218 - Ratei passivi 1.064.786 432.179 35.115 Altri debiti 43.158 16.110 1.231 Totale passività 14.560.080 6.318.544 123.392 Valore Patrimoniale Netto 1.372.507.768 458.081.989 37.622.534 Le note sono disponibili alla fine di questa sezione. Relazione Annuale 7

Prospetto del patrimonio netto al 31 Dicembre 2011 (continua) Euro Curve 7-10year Euro Curve 10+year Global Curve 1-3year Attività Titoli al costo 537.120.715 312.415.300 64.545.583 Plusvalenze/minusvalenze non realizzate (17.166.789) (2.481.418) 3.762.004 Titoli al valore di mercato 519.953.926 309.933.882 68.307.587 Opzioni acquistate al valore di mercato - - - Utile netto non realizzato su contratti di cambio a termine - - - Utile netto non realizzato su contratti di futures finanziari 1.517.174 1.306.347 72.989 Utile netto non realizzato su contratti swap - - - Crediti da accordi di acquisto e operazioni contro termine 2.003.350-2.002.686 Disponibilità liquide 1.609.565 567.681 1.881.247 Ratei sugli interessi 9.599.512 7.756.688 300.268 Ratei sui dividendi - - - Ratei attivi su prestiti titoli 103.267 33.826 940 Crediti da sottoscrizioni 128.307 80.221 43.315 Crediti da vendita titoli - 1.431.812 - Altri crediti 318 172 45 Totale attività 534.915.419 321.110.629 72.609.077 Passività Scoperto bancario - 34.430 - Opzioni scritte al valore di mercato - - - Perdita netta non realizzata su contratti di cambio a termine - - - Perdita netta non realizzata su contratti di futures finanziari - - - Perdita netta non realizzata su contratti swap 369.849 194.124 31.451 Dividendi da distribuire 210 - - Debiti da rimborsi 603.355 605.026 109.294 Debiti da acquisto di titoli - - 1.001.011 Ratei passivi 502.489 299.050 73.156 Altri debiti 20.644 10.836 1.859 Totale passività 1.496.547 1.143.466 1.216.771 Valore Patrimoniale Netto 533.418.872 319.967.163 71.392.306 Le note sono disponibili alla fine di questa sezione. 8 Relazione Annuale

Prospetto del patrimonio netto al 31 Dicembre 2011 (continua) Global Curve 7-10year European Equity Market Plus Pacific (Ex-Japan) Equity Market Plus Attività Titoli al costo 20.271.114 304.145.380 73.954.486 Plusvalenze/minusvalenze non realizzate 1.687.045 (2.889.963) (2.461.748) Titoli al valore di mercato 21.958.159 301.255.417 71.492.738 Opzioni acquistate al valore di mercato - 69 - Utile netto non realizzato su contratti di cambio a termine 569-128 Utile netto non realizzato su contratti di futures finanziari 44.864 219.845 - Utile netto non realizzato su contratti swap - - - Crediti da accordi di acquisto e operazioni contro termine - - - Disponibilità liquide 890.515 5.449.300 13.530.023 Ratei sugli interessi 177.236 1.190 29.629 Ratei sui dividendi - 588.661 93.237 Ratei attivi su prestiti titoli - - - Crediti da sottoscrizioni 14.425 95.235 58.714 Crediti da vendita titoli - - - Altri crediti 10 3.932 - Totale attività 23.085.778 307.613.649 85.204.469 Passività Scoperto bancario - 394.224 1.583.765 Opzioni scritte al valore di mercato - 23 - Perdita netta non realizzata su contratti di cambio a termine - 3.933 - Perdita netta non realizzata su contratti di futures finanziari - - 363.580 Perdita netta non realizzata su contratti swap 9.513 - - Dividendi da distribuire - - - Debiti da rimborsi 27.744 340.752 333.089 Debiti da acquisto di titoli - - - Ratei passivi 24.024 191.667 66.297 Altri debiti 526 112 830 Totale passività 61.807 930.711 2.347.561 Valore Patrimoniale Netto 23.023.971 306.682.938 82.856.908 Le note sono disponibili alla fine di questa sezione. Relazione Annuale 9

Prospetto del patrimonio netto al 31 Dicembre 2011 (continua) U.S. Equity Market Plus Tactical Allocation Bond Fund Tactical Allocation Fund Attività Titoli al costo 81.350.676 867.271.441 815.848.133 Plusvalenze/minusvalenze non realizzate 14.766.113 456.572 (27.021.442) Titoli al valore di mercato 96.116.789 867.728.013 788.826.691 Opzioni acquistate al valore di mercato - 272.727 111 Utile netto non realizzato su contratti di cambio a termine - 61.844 15.985.940 Utile netto non realizzato su contratti di futures finanziari 14.983 4.920.270 22.693.942 Utile netto non realizzato su contratti swap - - - Crediti da accordi di acquisto e operazioni contro termine - - - Disponibilità liquide 1.711.753 9.970.810 109.180.181 Ratei sugli interessi - 18.738.094 9.418.981 Ratei sui dividendi 106.073 - - Ratei attivi su prestiti titoli - - - Crediti da sottoscrizioni 3.330 200.722 218.200 Crediti da vendita titoli 279 - - Altri crediti 457 20.528 - Totale attività 97.953.664 901.913.008 946.324.046 Passività Scoperto bancario - - - Opzioni scritte al valore di mercato - 808.570 2.281.071 Perdita netta non realizzata su contratti di cambio a termine - - - Perdita netta non realizzata su contratti di futures finanziari - - - Perdita netta non realizzata su contratti swap - 35.084.228 2.820.884 Dividendi da distribuire - - - Debiti da rimborsi 141.479 1.272.291 919.391 Debiti da acquisto di titoli - - - Ratei passivi 47.609 754.228 1.076.660 Altri debiti - - 9.865 Totale passività 189.088 37.919.317 7.107.871 Valore Patrimoniale Netto 97.764.576 863.993.691 939.216.175 Le note sono disponibili alla fine di questa sezione. 10 Relazione Annuale

Prospetto del patrimonio netto al 31 Dicembre 2011 (continua) Dynamic Allocation Fund (2) Optimiser Commodities Attività Titoli al costo 580.890.031 74.530.686 225.486.685 Plusvalenze/minusvalenze non realizzate (5.095.015) (398.303) 530.440 Titoli al valore di mercato 575.795.016 74.132.383 226.017.125 Opzioni acquistate al valore di mercato 18.930.604 114.051 - Utile netto non realizzato su contratti di cambio a termine 4.275.954-143.827 Utile netto non realizzato su contratti di futures finanziari 656.405 - - Utile netto non realizzato su contratti swap - 11.202 - Crediti da accordi di acquisto e operazioni contro termine - - - Disponibilità liquide 7.576.714 10.650.379 16.150.594 Ratei sugli interessi 11.672.151 1.255.511 1.033.842 Ratei sui dividendi - 20.957 - Ratei attivi su prestiti titoli - - - Crediti da sottoscrizioni 428.325-23.679 Crediti da vendita titoli - - - Altri crediti - 1.115 83.189 Totale attività 619.335.169 86.185.598 243.452.256 Passività Scoperto bancario - - - Opzioni scritte al valore di mercato 5.915.194 - - Perdita netta non realizzata su contratti di cambio a termine - 370.289 - Perdita netta non realizzata su contratti di futures finanziari - 93.988 - Perdita netta non realizzata su contratti swap - - 8.317.481 Dividendi da distribuire - - - Debiti da rimborsi 662.234-49.440 Debiti da acquisto di titoli - - - Ratei passivi 396.732 45.302 165.450 Altri debiti 425 1.260 - Totale passività 6.974.585 510.839 8.532.371 Valore Patrimoniale Netto 612.360.584 85.674.759 234.919.885 Le note sono disponibili alla fine di questa sezione. Relazione Annuale 11

Prospetto del patrimonio netto al 31 Dicembre 2011 (continua) Combinato Attività Titoli al costo 5.774.757.218 Plusvalenze/minusvalenze non realizzate (34.868.709) Titoli al valore di mercato 5.739.888.509 Opzioni acquistate al valore di mercato 19.317.562 Utile netto non realizzato su contratti di cambio a termine 20.468.262 Utile netto non realizzato su contratti di futures finanziari 34.023.280 Utile netto non realizzato su contratti swap 11.202 Crediti da accordi di acquisto e operazioni contro termine 36.005.322 Disponibilità liquide 184.108.226 Ratei sugli interessi 89.891.783 Ratei sui dividendi 808.928 Ratei attivi su prestiti titoli 461.510 Crediti da sottoscrizioni 2.389.638 Crediti da vendita titoli 1.432.091 Altri crediti 110.756 Totale attività 6.128.917.069 Passività Scoperto bancario 2.012.419 Opzioni scritte al valore di mercato 9.004.858 Perdita netta non realizzata su contratti di cambio a termine 374.222 Perdita netta non realizzata su contratti di futures finanziari 457.568 Perdita netta non realizzata su contratti swap 47.912.076 Dividendi da distribuire 210 Debiti da rimborsi 7.387.322 Debiti da acquisto di titoli 17.002.675 Ratei passivi 5.174.744 Altri debiti 106.856 Totale passività 89.432.950 Valore Patrimoniale Netto 6.039.484.119 (1) Il Valore Patrimoniale Netto è stato calcolato per la prima volta il 12 Gennaio 2011. (2) Il Valore Patrimoniale Netto è stato calcolato per la prima volta il 13 Gennaio 2011. 12 Relazione Annuale

Prospetto delle attività e delle variazioni del patrimonio netto per il periodo chiuso al 31 Dicembre 2011 Euro Curve 1-3year Euro Curve 3-5year Euro Curve 5-7year (1) Proventi Dividendi netti - - - Interessi su titoli 49.930.261 18.163.942 1.509.872 Interessi su conti bancari 66.614 31.175 8.509 Interessi su swap 1.037.605 443.902 27.601 Proventi da prestito titoli 2.501.694 836.579 - Altri proventi 121.624 106.270 716 Totale proventi 53.657.798 19.581.868 1.546.698 Costi Commissioni di gestione (10.520.749) (5.372.272) (352.671) Commissioni di distribuzione - (7.068) - Commissioni di Banca Depositaria e amministrazione (649.561) (262.037) (22.908) Taxe d abonnement (684.867) (256.293) (21.338) Commissioni professionali (29.034) (8.191) (601) Commissioni per stampe e pubblicazioni (26.784) (10.446) (776) Interessi su swap (1.062.836) (460.263) (27.177) Altri oneri (137.867) (72.013) (13.684) Totale costi (13.111.698) (6.448.583) (439.155) Proventi/(perdite) netti di gestione 40.546.100 13.133.285 1.107.543 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Valore Patrimoniale Netto all inizio del periodo 1.829.338.582 815.801.633 - Proventi/(perdite) netti di gestione 40.546.100 13.133.285 1.107.543 Utile/(perdita) netti realizzati su vendita di titoli (60.718.628) (10.098.976) 116.336 Utile/(perdita) netti realizzati su valuta (145.109) (60.936) 2.516 Utile/(perdita) netti realizzati su contratti di cambio a termine (1.883.768) (795.542) (41.278) Utile/(perdita) netti realizzati su contratti di futures finanziari 19.381.265 9.239.389 795.236 Utile/(perdita) netti realizzati su opzioni - - - Utile/(perdita) netti realizzati su swap (48.186) (92.007) 14.164 Utile/(perdita) netti realizzati (43.414.426) (1.808.072) 886.974 Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su titoli 28.690.165 1.206.149 (267.004) Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su contratti di cambio a termine - - - Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su contratti di futures finanziari 1.125.988 1.678.091 91.028 Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su opzioni - - - Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su swap (773.822) (289.024) (21.700) Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati del periodo 29.042.331 2.595.216 (197.676) Incremento/(Decremento) netto del patrimonio netto conseguente alla gestione 26.174.005 13.920.429 1.796.841 Sottoscrizioni/(rimborsi) netti (482.593.721) (371.640.073) 35.825.693 Dividendi dichiarati (411.098) - - Valore Patrimoniale Netto al termine del periodo 1.372.507.768 458.081.989 37.622.534 Le note sono disponibili alla fine di questa sezione. Relazione Annuale 13

Prospetto delle attività e delle variazioni del patrimonio netto per il periodo chiuso al 31 Dicembre 2011 (continua) Euro Curve 7-10year Euro Curve 10+year Global Curve 1-3year Proventi Dividendi netti - - - Interessi su titoli 29.678.388 17.941.356 863.685 Interessi su conti bancari 43.326 37.567 8.814 Interessi su swap 518.231 268.276 42.820 Proventi da prestito titoli 1.017.757 394.204 13.140 Altri proventi 61.135 31.132 5.025 Totale proventi 31.318.837 18.672.535 933.484 Costi Commissioni di gestione (6.222.454) (3.447.833) (696.586) Commissioni di distribuzione (7.665) (46) (1.670) Commissioni di Banca Depositaria e amministrazione (340.790) (189.389) (32.016) Taxe d abonnement (321.664) (181.761) (32.247) Commissioni professionali (23.232) (5.662) (966) Commissioni per stampe e pubblicazioni (15.196) (8.195) (1.227) Interessi su swap (524.980) (268.343) (43.668) Altri oneri (81.100) (45.813) (17.574) Totale costi (7.537.081) (4.147.042) (825.954) Proventi/(perdite) netti di gestione 23.781.756 14.525.493 107.530 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Valore Patrimoniale Netto all inizio del periodo 1.027.267.021 560.525.357 83.420.645 Proventi/(perdite) netti di gestione 23.781.756 14.525.493 107.530 Utile/(perdita) netti realizzati su vendita di titoli (44.809.653) (19.674.884) 826.203 Utile/(perdita) netti realizzati su valuta (66.746) (43.610) 230.996 Utile/(perdita) netti realizzati su contratti di cambio a termine (1.030.817) (560.888) (325.071) Utile/(perdita) netti realizzati su contratti di futures finanziari 13.224.930 7.112.263 833.782 Utile/(perdita) netti realizzati su opzioni - - - Utile/(perdita) netti realizzati su swap 28.482 (31.773) (3.042) Utile/(perdita) netti realizzati (32.653.804) (13.198.892) 1.562.868 Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su titoli 20.048.010 8.151.224 730.164 Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su contratti di cambio a termine (11.609) - 77.577 Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su contratti di futures finanziari 1.858.697 1.234.779 41.713 Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su opzioni - - - Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su swap (369.849) (194.124) (31.451) Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati del periodo 21.525.249 9.191.879 818.003 Incremento/(Decremento) netto del patrimonio netto conseguente alla gestione 12.653.201 10.518.480 2.488.401 Sottoscrizioni/(rimborsi) netti (506.498.719) (251.076.674) (14.516.740) Dividendi dichiarati (2.631) - - Valore Patrimoniale Netto al termine del periodo 533.418.872 319.967.163 71.392.306 14 Relazione Annuale

Prospetto delle attività e delle variazioni del patrimonio netto per il periodo chiuso al 31 Dicembre 2011 (continua) Global Curve 7-10year European Equity Market Plus Pacific (Ex-Japan) Equity Market Plus Proventi Dividendi netti - 12.478.396 2.471.848 Interessi su titoli 598.925 280 13.861 Interessi su conti bancari 3.516 27.395 223.257 Interessi su swap 11.035 - - Proventi da prestito titoli - 1.075.376 - Altri proventi 1.000-54 Totale proventi 614.476 13.581.447 2.709.020 Costi Commissioni di gestione (218.130) (1.791.670) (388.211) Commissioni di distribuzione - - - Commissioni di Banca Depositaria e amministrazione (9.806) (212.394) (64.638) Taxe d abonnement (9.788) (179.494) (36.425) Commissioni professionali (554) (19.767) (4.664) Commissioni per stampe e pubblicazioni (371) (6.685) (1.291) Interessi su swap (10.938) - - Altri oneri (6.216) (18.791) (21.100) Totale costi (255.803) (2.228.801) (516.329) Proventi/(perdite) netti di gestione 358.673 11.352.646 2.192.691 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Valore Patrimoniale Netto all inizio del periodo 26.294.303 473.074.818 47.533.842 Proventi/(perdite) netti di gestione 358.673 11.352.646 2.192.691 Utile/(perdita) netti realizzati su vendita di titoli 1.301.984 (10.948.241) (63.635) Utile/(perdita) netti realizzati su valuta 25.294 (36.140) 923.177 Utile/(perdita) netti realizzati su contratti di cambio a termine (105.838) (25.831) (3.302) Utile/(perdita) netti realizzati su contratti di futures finanziari 430.860 (1.742.893) (2.177.322) Utile/(perdita) netti realizzati su opzioni - (7.719) - Utile/(perdita) netti realizzati su swap 790 - - Utile/(perdita) netti realizzati 1.653.090 (12.760.824) (1.321.082) Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su titoli (103.405) (32.434.382) (9.633.523) Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su contratti di cambio a termine (1.542) (10.885) 128 Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su contratti di futures finanziari 108.840 277.711 (363.755) Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su opzioni - (4.441) - Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su swap (9.513) - - Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati del periodo (5.620) (32.171.997) (9.997.150) Incremento/(Decremento) netto del patrimonio netto conseguente alla gestione 2.006.143 (33.580.175) (9.125.541) Sottoscrizioni/(rimborsi) netti (5.276.475) (132.811.705) 44.448.607 Dividendi dichiarati - - - Valore Patrimoniale Netto al termine del periodo 23.023.971 306.682.938 82.856.908 Relazione Annuale 15

Prospetto delle attività e delle variazioni del patrimonio netto per il periodo chiuso al 31 Dicembre 2011 (continua) U.S. Equity Market Plus Tactical Allocation Bond Fund Tactical Allocation Fund Proventi Dividendi netti 1.651.483-1.764.568 Interessi su titoli 457 40.504.213 26.820.070 Interessi su conti bancari 343 63.658 183.316 Interessi su swap - 3.926.974 111.354 Proventi da prestito titoli - - - Altri proventi - 85.660 103 Totale proventi 1.652.283 44.580.505 28.879.411 Costi Commissioni di gestione (412.905) (8.263.926) (12.865.574) Commissioni di distribuzione - - - Commissioni di Banca Depositaria e amministrazione (42.244) (550.956) (507.362) Taxe d abonnement (53.573) (476.842) (550.260) Commissioni professionali (1.527) (14.146) (15.556) Commissioni per stampe e pubblicazioni (1.964) (18.085) (20.161) Interessi su swap - (1.738.135) - Altri oneri (2.558) (32.171) (102.353) Totale costi (514.771) (11.094.261) (14.061.266) Proventi/(perdite) netti di gestione 1.137.512 33.486.244 14.818.145 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Valore Patrimoniale Netto all inizio del periodo 129.773.092 1.018.401.472 1.256.271.376 Proventi/(perdite) netti di gestione 1.137.512 33.486.244 14.818.145 Utile/(perdita) netti realizzati su vendita di titoli 8.053.320 (18.914.633) (180.602) Utile/(perdita) netti realizzati su valuta 37.438 157.150 (4.089.830) Utile/(perdita) netti realizzati su contratti di cambio a termine 575 (481.472) 5.287.320 Utile/(perdita) netti realizzati su contratti di futures finanziari (116.440) 17.976.253 (65.116.269) Utile/(perdita) netti realizzati su opzioni - (1.415.144) (15.998.099) Utile/(perdita) netti realizzati su swap - 24.244.012 - Utile/(perdita) netti realizzati 7.974.893 21.566.166 (80.097.480) Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su titoli (6.182.688) 16.631.933 (22.566.698) Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su contratti di cambio a termine - 34.096 19.679.978 Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su contratti di futures finanziari (13.361) 4.888.135 26.625.774 Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su opzioni - 67.478 1.249.506 Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su swap - (32.142.431) (1.391.429) Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati del periodo (6.196.049) (10.520.789) 23.597.131 Incremento/(Decremento) netto del patrimonio netto conseguente alla gestione 2.916.356 44.531.621 (41.682.204) Sottoscrizioni/(rimborsi) netti (34.924.872) (198.939.402) (275.372.997) Dividendi dichiarati - - - Valore Patrimoniale Netto al termine del periodo 97.764.576 863.993.691 939.216.175 16 Relazione Annuale

Prospetto delle attività e delle variazioni del patrimonio netto per il periodo chiuso al 31 Dicembre 2011 (continua) Dynamic Allocation Fund (2) Optimiser Commodities Proventi Dividendi netti - 679.886 - Interessi su titoli 16.988.439 2.484.739 1.892.145 Interessi su conti bancari 205.015 38.742 64.357 Interessi su swap - 11.487 - Proventi da prestito titoli - - - Altri proventi - - 1.277 Totale proventi 17.193.454 3.214.854 1.957.779 Costi Commissioni di gestione (3.481.127) (426.345) (2.066.441) Commissioni di distribuzione - - (6.937) Commissioni di Banca Depositaria e amministrazione (261.705) (43.504) (125.621) Taxe d abonnement (331.547) (51.862) (80.430) Commissioni professionali (9.316) (6.449) (4.070) Commissioni per stampe e pubblicazioni (12.041) (1.898) (6.462) Interessi su swap - (15.529) - Altri oneri (39.428) (7.063) (25.829) Totale costi (4.135.164) (552.650) (2.315.790) Proventi/(perdite) netti di gestione 13.058.290 2.662.204 (358.011) Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Valore Patrimoniale Netto all inizio del periodo - 121.964.234 271.963.230 Proventi/(perdite) netti di gestione 13.058.290 2.662.204 (358.011) Utile/(perdita) netti realizzati su vendita di titoli (3.943.947) (917.297) 198.038 Utile/(perdita) netti realizzati su valuta (211.799) 279.223 237.957 Utile/(perdita) netti realizzati su contratti di cambio a termine (242.683) 50.831 (1.283.461) Utile/(perdita) netti realizzati su contratti di futures finanziari (45.920.840) 1.014.655 - Utile/(perdita) netti realizzati su opzioni 12.102.803 (2.971.568) - Utile/(perdita) netti realizzati su swap 6.835 44.285 (10.207.641) Utile/(perdita) netti realizzati (38.209.631) (2.499.872) (11.055.107) Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su titoli (5.095.015) (7.907.596) 618.021 Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su contratti di cambio a termine 4.275.954 111.454 420.492 Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su contratti di futures finanziari 656.405 (49.356) - Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su opzioni (4.970.691) (30.232) - Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su swap - 11.202 (17.815.222) Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati del periodo (5.133.347) (7.864.527) (16.776.709) Incremento/(Decremento) netto del patrimonio netto conseguente alla gestione (30.284.688) (7.702.195) (28.189.827) Sottoscrizioni/(rimborsi) netti 642.645.272 (28.587.280) (8.797.549) Dividendi dichiarati - - (55.969) Valore Patrimoniale Netto al termine del periodo 612.360.584 85.674.759 234.919.885 Le note sono disponibili alla fine di questa sezione. Relazione Annuale 17

Prospetto delle attività e delle variazioni del patrimonio netto per il periodo chiuso al 31 Dicembre 2011 (continua) Combinato Proventi Dividendi netti 19.046.181 Interessi su titoli 207.390.633 Interessi su conti bancari 1.005.604 Interessi su swap 6.399.285 Proventi da prestito titoli 5.838.750 Altri proventi 413.996 Totale proventi 240.094.449 Costi Commissioni di gestione (56.526.894) Commissioni di distribuzione (23.386) Commissioni di Banca Depositaria e amministrazione (3.314.931) Taxe d abonnement (3.268.391) Commissioni professionali (143.735) Commissioni per stampe e pubblicazioni (131.582) Interessi su swap (4.151.869) Altri oneri (623.560) Totale costi (68.184.348) Proventi/(perdite) netti di gestione 171.910.101 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Valore Patrimoniale Netto all inizio del periodo 7.661.629.605 Proventi/(perdite) netti di gestione 171.910.101 Utile/(perdita) netti realizzati su vendita di titoli (159.774.615) Utile/(perdita) netti realizzati su valuta (2.760.419) Utile/(perdita) netti realizzati su contratti di cambio a termine (1.441.225) Utile/(perdita) netti realizzati su contratti di futures finanziari (45.065.131) Utile/(perdita) netti realizzati su opzioni (8.289.727) Utile/(perdita) netti realizzati su swap 13.955.919 Utile/(perdita) netti realizzati (203.375.198) Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su titoli (8.114.645) Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su contratti di cambio a termine 24.575.643 Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su contratti di futures finanziari 38.160.689 Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su opzioni (3.688.380) Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati su swap (53.027.363) Variazione netta dell utile/(perdita) non realizzati del periodo (2.094.056) Incremento/(Decremento) netto del patrimonio netto conseguente alla gestione (33.559.153) Sottoscrizioni/(rimborsi) netti (1.588.116.635) Dividendi dichiarati (469.698) Valore Patrimoniale Netto al termine del periodo 6.039.484.119 (1) Il Valore Patrimoniale Netto è stato calcolato per la prima volta il 12 Gennaio 2011. (2) Il Valore Patrimoniale Netto è stato calcolato per la prima volta il 13 Gennaio 2011. 18 Relazione Annuale