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ANALISI DI BILANCIO & RATING CLOUD FINANCE S.R.L. Financial Highlights Anni 2010-2012 Analisi di Bilancio realizzata su www.cloudfinance.it

Sommario Financial Highlights... 3 Cash Flow...3 Dati Economici...5 Dati Patrimoniali...5 Analisi del Rating... 9 Equilibrio Finanziario - Metodo Standard & Poor s...9 Indice di Altman...10 Rating Damodaran...10 Rating MMC...11 Valutazione Performance... 12 Economica...12 Patrimoniale...13 Finanziaria...14 Liquidità...15 Valutazione Globale...16

3 Financial Highlights Financial Highlights Cash Flow Dati in migliaia di euro ( /000) Flusso di cassa operativo lordo - 2.779 3.303 Variazione CCN - (1.671) (101) Flusso di cassa della gestione corrente - 1.109 3.201 Flusso di Cassa Operativo - 581 3.068 Flusso di Cassa al servizio del debito - 268 561 Flusso di cassa per azionisti - 148 786 Flusso di cassa netto - 148 153 Il rendiconto finanziario utilizzato per l'analisi è quello dei flussi di liquidità che determina, nella fattispecie, il Flusso di cassa disponibile per gli azionisti e i finanziatori (detto anche Unlevered Free Cash Flow o Free Cash Flow to the Firm). Tale flusso corrisponde al Flusso di cassa operativo, ovvero quello che scaturisce dalla gestione caratteristica dell'impresa al lordo degli oneri finanziari e della restituzione delle risorse impiegate da tutti i finanziatori dell'impresa (capitale di rischio e di terzi). Per calcolare tale flusso occorre utilizzare il concetto del NOPAT, ovvero considerare le c.d. imposte figurative che rappresentano la parte di imposta imputabile al solo risultato operativo che la società pagherebbe se non ci fossero gli oneri finanziari o proventi/oneri straordinari che in Italia sono in parte deducibili. Iniziamo la nostra analisi con il primo flusso di cassa detto operativo lordo dato dalla somma del NOPAT con i costi non monetari per eccellenza ovvero gli ammortamenti e gli accantonamenti. Nell'ultimo bilancio approvato, relativo all'esercizio 2012, il flusso di cassa operativo lordo è positivo ed è cresciuto, rispetto all'esercizio precedente, del 18,82% attestandosi a euro 3.302.557. La variazione positiva del CCN rispetto all'anno precedente si è avuta grazie all'aumento delle altre attività, all'aumento dei debiti verso fornitori, ad un miglioramento complessivo delle rimanenze e ad una variazione positiva delle altre passività e fondi nonostante si registri l'aumento dei crediti verso clienti. 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500 0 2011 2012 Flusso di cassa della gestione corrente Flusso di Cassa Operativo Flusso di cassa per azionisti Continuiamo la nostra analisi con il flusso di cassa della gestione corrente che, dopo quello operativo lordo, è l'indicatore più importante della performance finanziaria di un'azienda. Esso comprende tutte le operazioni che costituiscono le attività tipiche dell'azienda che presentano il carattere di continua ripetitività nel tempo. Nell'esercizio 2012 il flusso di cassa della gestione corrente è positivo ovvero le entrate monetarie risultano maggiori delle uscite monetarie ma è cresciuto, rispetto all'esercizio precedente, del 188,78% attestandosi a euro 3.201.253. Questa differenza rappresenta risorse che possono essere impiegate per il fabbisogno generato dall'altro flusso che attiene l'area degli investimenti in immobilizzazioni necessarie per un eventuale sviluppo aziendale. Arriviamo al flusso di cassa operativo che rappresenta il flusso di cassa al lordo degli oneri finanziari e dei benefici fiscali derivanti da questi ultimi. Misura la liquidità generata dalla gestione aziendale per tutti gli investitori aziendali (azionisti e finanziatori) al netto delle spese non cash, delle variazioni del circolante non cash e delle necessità di investimento/reinvestimento. Un flusso positivo genera liquidità disponibile per essere utilizzata per effettuare pagamenti del debito (interessi passivi e restituzione sorta capitale) e del patrimonio netto (dividendi e riacquisto di azioni proprie). Un flusso di cassa negativo implica che l'impresa deve affrontare un deficit di cassa che deve essere coperto da nuova immissione di Equity o attraverso l'apporto di ulteriore debito. Nell'esercizio 2012 il flusso di cassa operativo è positivo ed è cresciuto rispetto

4 Financial Highlights all'esercizio precedente, del 428,07% attestandosi a euro 3.067.599. Una grossa importanza riveste il flusso di cassa al servizio del debito che è rappresentato dal flusso di cassa operativo al netto degli oneri straordinari e degli oneri finanziari aggiustato per tenere conto del beneficio della deducibilità di quest'ultimi e destinato al rimborso delle rate dei debiti a medio e lungo termine contratti per la realizzazione dei progetti aziendali. Nell'esercizio 2012 il flusso di cassa al servizio del debito è pari a euro 561.230 e risulta sufficiente a rimborsare le risorse ottenute dai finanziatori. 4

5 Financial Highlights Dati Economici Dati in migliaia di euro ( /000) Ricavi delle vendite 44.075 51.001 53.514 VdP 44.248 51.460 53.227 Mol 2.059 4.439 3.521 Ebit 796 3.233 2.595 Ebt 6.868 2.480 1.751 Utile netto 2.826 969 877 Vendite change (%) - 15,72% 4,93% Mol change (%) - 115,62% -20,68% Ebit change (%) - 306,33% -19,74% Mol margin (%) 4,67% 8,70% 6,58% Ebit margin (%) 1,81% 6,34% 4,85% 5.000 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500 0 Mol Ebit Utile netto Nell'ultimo bilancio approvato relativo all'esercizio 2012, il fatturato è cresciuto, rispetto all'esercizio precedente, del 4,93% attestandosi a euro 53.514.481, il Margine operativo lordo MOL è diminuito del 20,68% attestandosi a euro 3.521.311 con un'incidenza sui ricavi del 6,58% mentre l'ebit è diminuito del 19,74% risultando pari a euro 2.594.984 con un'incidenza sui ricavi del 4,85%. Gli indicatori di redditività vedono per il ROI una diminuzione del 2,02% attestandosi al 7,37%, per il ROE una diminuzione del 0,65% attestandosi al 5,30% e per quanto concerne la redditività delle vendite ROS una diminuzione del 1,49% attestandosi al 4,85%. Il rapporto Ebit/Of, pari ad un valore di 2,20, denota una situazione di equilibrio finanziario ma da tenere sotto controllo. Nel valutare l'incidenza sul fatturato di alcune delle tipiche voci di costo, si rileva che tre dei quattro indicatori calcolati risultano sostanzialmente stabili rispetto all'anno precedente mentre uno di questi fa registrare un aumento, dunque un peggioramento. Nello specifico, l'incidenza del costo del lavoro risulta pari a 10,41%, l'incidenza dei costi per l'acquisto di materie prime è pari invece a 42,87%, mentre i costi per il godimento di beni di terzi sono infine pari a 2,13% come percentuale sul fatturato, tutti i parametri in linea con il precedente esercizio. L'unico indicatore in aumento, dunque in peggioramento, è l'incidenza dei costi per l'acquisto di servizi, pari 35,47% in percentuale sul fatturato ed in crescita di 1,05 punti percentuali rispetto all'anno precedente. Gli oneri finanziari sono cresciuti, rispetto all'esercizio precedente, del 21,59% attestandosi a euro 1.180.053 con un'incidenza sui ricavi del 2,21%. L'utile netto è diminuito, rispetto all'esercizio precedente, del 9,58% attestandosi a euro 876.507. Analizzando il bilancio relativo all'esercizio 2011, notiamo che il fatturato si attesta a euro 51.001.437, il margine operativo lordo si attesta a euro 4.439.352 mentre l'ebit risulta pari a euro 3.233.169. Il rapporto Ebit/Of, pari ad un valore di 3,33, è in equilibrio, il reddito generato dalla gestione caratteristica è sufficiente a remunerare il capitale acquisito per produrlo. L'incidenza degli acquisti sul fatturato registra una diminuzione del 0,77% rispetto all'esercizio precedente. L'incidenza del costo per servizi sul fatturato fa segnare un incremento del 1,05% rispetto all'esercizio precedente. Infine, l'incidenza del costo del godimento dei beni di terzi sul fatturato diminuisce del 0,54% rispetto all'esercizio precedente, mentre l'incidenza del costo del lavoro sui ricavi, pari al 10,36%, risulta diminuita del 11,60% rispetto all'esercizio precedente. Gli oneri finanziari sono cresciuti, rispetto all'esercizio precedente, del 26,22% attestandosi a euro 970.519 con un'incidenza sui ricavi del 1,90%. L'utile netto è diminuito, rispetto all'esercizio precedente, del 65,70% attestandosi a euro 969.404. 5

6 Financial Highlights Dati Patrimoniali Dati in migliaia di euro ( /000) Immobilizzi materiali netti 1.110 1.209 965 Immobilizzi immateriali netti 1.415 1.012 720 Immobilizzi finanziari 11.348 11.390 13.178 Immobilizzi commerciali 18 0 30 TOTALE ATTIVO A LUNGO 13.891 13.610 14.892 Rimanenze 11.963 11.222 9.599 Liquidità differite 22.138 23.416 24.491 Liquidità immediate 167 315 468 TOTALE ATTIVO A BREVE 34.268 34.953 34.558 TOTALE ATTIVO 48.159 48.563 49.450 Patrimonio netto 12.160 16.287 16.530 Fondi per rischi e oneri 233 202 429 Trattamento di fine rapporto 1.149 1.103 988 TOTALE DEBITI A LUNGO 3.675 3.690 5.543 TOTALE DEBITI A LUNGO + PN 15.835 19.978 22.073 TOTALE DEBITI A BREVE 32.325 28.586 27.377 TOTALE PASSIVO 48.159 48.563 49.450 18.000 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 PATRIMONIO NETTO 6

7 Financial Highlights Posizione Finanziaria Netta 22.000 Dati in migliaia di euro ( /000) Debiti v/banche a breve termine 19.763 15.933 14.575 Mutui passivi 1.333 1.927 3.668 Finanziamento soci 0 0 0 Altri debiti finanziari 600 600 918 Debiti Leasing 0 0 0 (Crediti finanziari) 0 0 0 (Cassa e banche c/c) (167) (315) (468) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 21.529 18.145 18.692 Pfn Change % -15,72% 3,02% La Posizione finanziaria netta dell'azienda è calcolata come somma dei debiti verso banche e dei finanziamenti a breve e medio lungo termine, al netto della cassa attiva e delle attività finanziarie prontamente liquidabili. Nell'esercizio 2012 dal punto di vista patrimoniale si registra una sostanziale stabilità del rapporto Debt to Equity che si attesta al 1,13, risultato di un Patrimonio netto di euro 16.530.033 e una Posizione finanziaria netta di euro 18.692.412 la quale registra un incremento del 3,02% rispetto all'esercizio precedente. Il valore dell'indebitamento risulta equilibrato, per quanto concerne il rapporto tra fonti finanziarie onerose esterne e fonti proprie. Il rapporto Pfn/Mol, pari ad un valore di 5,31, risulta squilibrato determinando un rischio finanziario elevato. Il rapporto Pfn/Ricavi, pari ad un valore di 34,93%, risulta squilibrato determinando un rischio finanziario. La Posizione finanziaria lorda è cresciuta, rispetto all'esercizio precedente, del 3,80% attestandosi a euro 19.160.342. 21.000 20.000 19.000 18.000 17.000 16.000 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 7

8 Financial Highlights Struttura del Debito % % % Mutui passivi 6,15% 10,44% 19,14% Banche a breve 91,09% 86,31% 76,07% Finanziamento soci 0 0 0 Altri debiti finanziari 2,77% 3,25% 4,79% Debiti leasing 0 0 0 In particolare, nell'esercizio 2012, scomponendo la Pfn notiamo che: i debiti v/banche a breve sono diminuiti, rispetto all'esercizio precedente, del 8,52%; i Mutui passivi sono cresciuti, rispetto all'esercizio precedente, del 90,33%; non sono presenti Debiti v/soci per finanziamenti; gli Altri debiti finanziari sono cresciuti, rispetto all'esercizio precedente, del 52,95%; l'azienda non ha contratto leasing oppure li ha contabilizzati con il metodo patrimoniale e quindi non definibili come debito in senso stretto. Nell'esercizio 2011, scomponendo la Pfn notiamo che: i debiti v/banche a breve sono diminuiti, rispetto all'esercizio precedente, del 19,38%; i Mutui passivi sono cresciuti, rispetto all'esercizio precedente, del 44,54%; non sono presenti debiti v/soci per finanziamenti; gli Altri debiti finanziari si sono mantenuti sostanzialmente in linea con l'anno precedente; l'azienda non ha contratto leasing oppure li ha contabilizzati con il metodo patrimoniale e quindi non definibili come debito in senso stretto. 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Mutui passivi Banche a breve Finanziamento soci Altri debiti finanziari Debiti leasing Principali Ratios Economici ROE 23,24% 5,95% 5,30% ROI 2,36% 9,39% 7,37% Of/Mol 37,35% 21,86% 33,51% Ebit/Of 1,03 3,33 2,20 Pfn/Mol 10,46 4,09 5,31 Pfn/Pn 1,77 1,11 1,13 Pfn/Ricavi 48,85% 35,58% 34,93% 8

9 Analisi del Rating Analisi del Rating Equilibrio Finanziario - Metodo Standard & Poor s Il modello di rating Standard & Poor's utilizza indici finanziari tralasciando, a differenza di quelli utilizzati dalle banche italiane, profili squisitamente patrimoniali - contabili come il rapporto Debt/Equity. Per tale motivo è bene sempre confrontarlo anche con il valore di tale indice. Parametri di Riferimento Fattori di Rischio Indici Ebit / OF Ebitda / OF Ro / V D /(D + CN) FCGC / D A= Molto sicura > 5 > 7 > 5 % < 30 % > 40 % B= Sicura > 2 > 2,5 > 5 % > = 30 % < = 40 % C= Rischio moderato > 2 > 2,5 < = 5 % D= Rischiosa < = 2 > 1 > 2,5 E= Molto rischiosa < = 2 > 1 < = 2,5 F= Insolvente < = 1 RATING che corrisponde ad un equilibrio finanziario B Sicuro Indicatori 2011 2012 EBIT / OF 3,33 2,20 MOL / OF 4,57 2,98 RO / V 6,34% 4,85% D /(D + CN) 53,13% 53,69% FCGC / D 6,01% 16,71% Indicatore Ebit/OF Mol/OF Ro/V D/(D+CN) FCGC/D Media ultimi 2 anni consuntivi 2,77 3,78 5,59% 53,41% 11,36%

10 Analisi del Rating Indice di Altman Anni 2012 Z score PMI non Quotata metodo EM 8,32 Equilibrio Finanziario PMI non Quotata metodo EM Sicuro Z score modello italiano 8,82 Equilibrio Finanziario PMI non Quotata metodo italiano (Bottani) Sicuro Il modello di Z Score è utilizzato per calcolare il rischio dell'impresa al quale viene associato una valutazione che descrive la situazione finanziaria dell'impresa ed il suo richio di default. Dato che la peculiarità delle Pmi italiana è quella di essere di piccole medie dimensioni e non quotata su mercati regolamentari si è provveduto ad utilizzare esclusivamente i modelli di Z score che tengono conto di tali peculiari caratteristiche, ed in particolare: il modello definito EM e quello specificatamente italiano realizzato da Bottani, Cipriani e Serao. Il primo è stato sviluppato dallo stesso Altman adattando lo Z score anche a società non quotate sui mercati regolamentati attraverso una serie di modiche alla formula originaria per tenere conto delle specifiche pecurialità di tali aziende; il secondo è stato sviluppato da professionisti italiani ed è specifico per la realtà italiana delle Pmi. Come si evince dalla nostra analisi l'azienda si contraddistingue, nell'esercizio 2012, sia per quanto concerne il metodo EM che per quello italiano da un equilibrio finanziario considerato sicuro. Rating Damodaran Il Prof. Damodaran ritiene che l'unico parametro rilevante per valutare il rating aziendale è rappresentato dall'indicatore Ebit/Of detto anche indice di copertura degli oneri finanziari. A ciascun valore di tale indicatore viene associato uno spread che comporterà un dato rating. Anni 2012 Indice copertura oneri finanziari 2,20 Rating Obbligazioni stimato Default Spread stimato 6,50% Costo stimato del debito 10,00% B

11 Analisi del Rating Rating MMC Rating MCC L. 662/1996 Industria, Edilizia, Alberghi, Pesca e Piscicoltura* Anni 2011 2012 M Propri + deb mt /immobilizzazioni 1,47 1,49 M Propri / totale passivo 33,54% 33,43% Oneri finanziari / fatturato 457,42% 298,40% MOL / Fatturato 0,09 0,07 Valutazione livello di rating A A Corrispondenza del Rating Proposta positiva del Comitato Rating MCC L. 662/1996 Commercio, Servizi ed Alberghi (locatarie immobile) * Anni 2011 2012 Attivo circolante/passivo Circolante 1,22 1,26 Attivo circolante / Fatturato 33,54% 33,43% Oneri finanziari / fatturato 457,42% 298,40% MOL / fatturato 0,09 0,07 Valutazione livello di rating A A Corrispondenza del Rating Proposta positiva del Comitato * (Solo procedura ordinaria) Fare riferimento alle Nuove disposizioni operative del Fondo di garanzia per le Pmi a seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 6 dicembre 2012 del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 23 novembre 2012 e successive modifiche. 11

12 Valutazione Performance Valutazione Performance Di seguito viene esaminata la performance aziendale complessiva attraverso l'analisi delle principali aree gestionali. Economica ROI Redditività capitale investito ROE Redditività mezzi propri ROS Redditività delle vendite ROT Rotazione capitale investito Anno Valore Indicatore Anno Valore Indicatore Anno Valore Indicatore Anno Valore Indicatore 2010 2,36% negativo 2010 23,24% buono 2010 1,81% negativo 2010 1,31 buono 2011 9,39% neutro 2011 5,95% neutro 2011 6,34% neutro 2011 1,48 buono 2012 7,37% neutro 2012 5,30% neutro 2012 4,85% neutro 2012 1,52 buono Valutazione Economica A+ La condizione generale della situazione economica è soddisfacente Bisogna intraprendere le seguenti azioni correttive: La reddività aziendale è sufficiente ma da migliorare. Confrontarla con le medie di settore. Si consiglia di porre in essere interventi che migliorino l'incidenza dei costi di produzione sul fatturato.

13 Valutazione Performance Patrimoniale Leverage Pfn/Pn Indipendenza finanziaria Pn/Attivo Pn/Pfn Grado di capitalizzazione Anno Valore Indicatore Anno Valore Indicatore Anno Valore Indicatore Anno Valore Indicatore 2010 2,77 buono 2010 1,77 buono 2010 25,25% buono 2010 56,48% negativo 2011 2,11 buono 2011 1,11 buono 2011 33,54% buono 2011 89,76% neutro 2012 2,13 buono 2012 1,13 buono 2012 33,43% buono 2012 88,43% neutro Valutazione Patrimoniale AAA La condizione generale della situazione patrimoniale è ottima La gestione patrimoniale aziendale non necessita di interventi 13

14 Valutazione Performance Finanziaria Pfn/Mol Ebit/Of Pfn/Ricavi FCgc/Of Anno Valore Indicatore Anno Valore Indicatore Anno Valore Indicatore Anno Valore Indicatore 2010 10,46 negativo 2010 1,03 negativo 2010 48,85% negativo 2010 n.d. n.d. 2011 4,09 negativo 2011 3,33 neutro 2011 35,58% negativo 2011 1,14 negativo 2012 5,31 negativo 2012 2,20 neutro 2012 34,93% negativo 2012 2,71 neutro Valutazione Finanziaria BB La condizione generale della situazione finanziaria è da migliorare Bisogna intraprendere le seguenti azioni correttive: Il rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il margine operativo lordo risulta molto squilibrato. La situazione necessita di interventi immediati tesi a migliorare la redditività della gestione caratteristica altrimenti l'azienda può incorrere in un grave rischio finanziario. La situazione dell'azienda, in base al rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e i ricavi, non è perfettamente equilibrata ma non è critica. Si consiglia comunque di intervenire ponendo in essere delle strategie che comportino uno sviluppo del fatturato nel medio termine limitando quanto più possibile il ricorso a fonti esterne. La situazione finanziaria relativa alla gestione caratteristica dell'azienda non è critica dato che la stessa è in grado di generare risorse necessarie alla copertura degli oneri finanziari ma si consiglia di monitorarla costantemente e di valutare interventi che vadano a migliorare l'incidenza dei costi di produzione e riequilibrare la gestione del circolante soprattutto sui giorni di dilazione concessi ai clienti. 14

15 Valutazione Performance Liquidità Quick Ratio Liquidità immediata Current Ratio Liquidità Corrente Margine di tesoreria Margine di struttura Anno Valore Indicatore Anno Valore Indicatore Anno Valore Indicatore Anno Valore Indicatore 2010 69,00% neutro 2010 1,06 neutro 2010 (10.019.296) negativo 2010 (1.731.670) negativo 2011 83,02% neutro 2011 1,22 neutro 2011 (4.854.874) negativo 2011 2.677.114 buono 2012 91,17% neutro 2012 1,26 neutro 2012 (2.417.875) negativo 2012 1.637.826 buono Valutazione Liquidità A- La condizione generale della liquidita' aziendale è buona Bisogna intraprendere le seguenti azioni correttive: L'azienda si trova in una situazione di tensione finanziaria in quanto non ha le capacità di far fronte alle passività correnti con l'utilizzo delle disponibilità liquide e dei crediti a breve. 15

16 Valutazione Performance Valutazione Globale A Dall'analisi delle diverse aree gestionali emerge che la condizione generale della situazione aziendale è buona 16