BPCO: La continuità assistenziale

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Transcript:

Congresso Regionale FADOI-ANIMO Veneto Mestre, 25 ottobre 2013 BPCO: La continuità assistenziale Antonio Vendrame Medicina Generale Ospedale di Conegliano

BPCO: dimensioni Una malattia prevenibile e curabile caratterizzata da una ostruzione cronica al flusso d aria nelle vie aeree intratoraciche persistente ed evolutiva Prevalenza in Italia stimata dall'istituto Nazionale di Statistica: 4,5% (>2.600.000) Mortalità annuale per BPCO 5,5/10000 abitanti, quarto posto fra le cause di morte In Italia, si stima che il costo medio annuo della malattia sia pari a 2.100 per persona Almeno 1/3 dei pazienti non trae beneficio soggettivo in termini di qualità di vita dalle terapie praticate 30% di pazienti ricoverati per BPCO riacutizzata presenta una nuova riacutizzazione entro 8 settimane

BPCO: problemi La diagnosi di BPCO avviene, nella gran parte dei casi, solo su una frazione di pazienti in fasi più avanzate e sintomatici. Quota rilevante di pazienti classificati come affetti da BPCO per i quali non è disponibile un dato spirometrico di riferimento Inadeguata stadiazione della malattia per assenza del dato spirometrico e per una non regolare registrazione dei sintomi e degli elementi di valutazione L'aderenza dei pazienti all'assunzione regolare di farmaci inalatori è scarsa con tendenza ad un uso in difetto o in eccesso rispetto allo stadio di malattia. Difficile accesso alle strutture di pneumologia riabilitativa.

Ospedalizzazione per BPCO Fallimento del trattamento della BPCO

BPCO: la risposta possibile

Servizi in rete Trasferimento Attivazione UVG (Modulo) Paziente dimissibile da Reparto per acuti Segnalazione al MMG (Lettera di dimissione) Richiesta a PUA Richiesta del MO Lungodegenza Dimissione e accesso a Servizi di Assistenza Residenziale e Semiresidenziale Dimissione e accesso a Presidi e Ausili Dimissione e accesso a Servizi di Specialistica ambulatoriale Dimissione e accesso a Servizi di Assistenza domiciliare (ADP, ADI, SADI,SAD) Becchi M.A. et al Insegnamento della Medicina Generale e delle Cure Primarie Med. Chir 42,1785-89,2008

Gestione malattie respiratorie croniche

Gestione malattie respiratorie croniche Disegno di percorsi di presa in carico e organizzazione di reti che li sostengano (i cui nodi sono ovviamente rappresentati, a secondo dei casi, dall ospedale, dalle risorse territoriali, MMG compresi, e dai servizi sociali).

Obiettivi della continuità assistenziale Aumentare la sopravvivenza Ridurre le riacutizzazioni (e le ospedalizzazioni) Migliorare l'aderenza alla terapia Migliorare l autonomia Migliorare la qualità di vita Incoraggiare la ripresa psicologica

Modelli culturali di cura Da approccio tradizionale alla cura delle malattie (disease centred) Si opera per eliminare una malattia che è al centro di ogni considerazione. La malattia va trattata con sequenze di azioni predefinite che si collocano lungo una linea retta: Diagnosi Terapia Guarigione Alla presa in carico dei pz affetti da m. cronica (patient centred) Si opera per contenere il deterioramento, per alleviare la sofferenza, per sostenere le risorse esistenti, per rendere accettabili condizioni di vita limitate. La situazione va gestita attraverso interventi che vengono messi a punto via via in modo processuale: in modo cioè che ogni prestazione sia collegata alla precedente e alla seguente e sia connessa a quelle svolte da altri con continue verifiche di pertinenza e adeguatezza rispetto ad obiettivi condivisi con il paziente e con coloro che sono presenti nel suo contesto di vita.

Azioni Controllo del fumo di sigaretta Educazione sanitaria rivolta alla popolazione generale (es. sensibilizzazione vaccinazioni antinfluenzale ed antipneumococcica) Diagnosi precoce (sensibilizzazione MMG) Formazione professionale del personale sanitario Educazione terapeutica dei pazienti per l'autogestione della condizione patologica Messa in rete dei differenti sanitari Razionalizzazione dell'ossigenoterapia Riabilitazione (controindicazioni assolute solo mancata volontà o scarsa compliance!)

Complessità La BPCO si associa frequentemente con altre patologie cardiopolmonari (es. scompenso cardiaco) Necessità di gestire il paziente trasversalmente tra più specialisti Centralità di MMG (territorio) e Medico Internista (ospedale) In corso studio FADOI COMPLEXICO (terminati arruolamento e raccolta dati).

Obiettivi Definizione di Percorsi Clinico Organizzativi: Diagnostico e di presa in carico pre-ospedaliero con i MMG Presa in carico in ospedale Monitoraggio e assistenza post-dimissione (telemedicina?) Monitorare l'aderenza ai PCO e i risultati sugli outcome attraverso audit clinici sistematici

Sviluppo del percorso-paziente affetto da BPCO Obiettivi Standardizzare il comportamento degli specialisti Ospedalieri nelle gestione del paziente affetto da BPCO Creare i presupposti per la definizione e la condivisione di un percorso avente al centro il Paziente respiratorio cronico, indipendentemente dall Operatore che in un determinato momento se ne sta occupando (continuità assistenziale)

Sviluppo del percorso-paziente affetto da BPCO Analisi dei dati del percorso attuale: audit clinico Campione cartelle analizzate: 135 (Diagnosi di BPCO) N pazienti: 112 Anno 2011 Confronto tra le raccomandazioni del percorso «ideale» ed le attuali modalità di gestione dei pazienti BPCO (percorso effettivo), al fine di individuare eventuali gap e definire il percorso applicabile presso la ULSS 7

Sviluppo del percorso-paziente affetto da BPCO Analisi dei dati del percorso attuale: audit clinico

Sviluppo del percorso-paziente affetto da BPCO Analisi dei dati del percorso attuale: audit clinico

Sviluppo del percorso-paziente affetto da BPCO Analisi dei dati del percorso attuale: audit clinico

Sviluppo del percorso-paziente affetto da BPCO Analisi dei dati del percorso attuale: audit clinico

Sviluppo del percorso-paziente affetto da BPCO Analisi dei dati del percorso attuale: audit clinico

Sviluppo del percorso-paziente affetto da BPCO Analisi dei dati del percorso attuale: audit clinico

Sviluppo del percorso-paziente affetto da BPCO Analisi dei dati del percorso attuale: audit clinico

Sviluppo del percorso-paziente affetto da BPCO Analisi dei dati del percorso attuale: sintesi evidenze 1. La spirometria risulta essere effettuata nel 42% dei ricoveri di pazienti con BPCO/BPCO riacutizzati 2. La gravità della BPCO risulta essere dimensionata secondo i criteri GOLD nel 44% dei ricoveri 3. Interventi educazionali su paziente e famigliari: formalmente risultano effettuati nel 9% dei ricoveri. Interventi finalizzati alla cessazione del fumo: formalmente risultano effettuati nel 7% dei ricoveri 4. Non è possibile rilevare a sistema la correlazione/coerenza tra trattamento e livello di gravità della patologia; inoltre non sempre viene formalmente raccolta l informazione circa la condizione del paziente nei confronti del fumo (informazioni disponibile in 77 ricoveri su 135) 5. La vaccinazione antinfluenzale risulta somministrata in un unico ricovero 6. Per il follow-up non risultano condivise regole di monitoraggio del paziente (solo nel 42% dei ricoveri sono state fornite indicazioni circa le successive visite di follow-up ed in tali casi le indicazioni presentano una forte variabilità)

Sviluppo del percorso-paziente affetto da BPCO Le leve per il nuovo percorso Affinché nuove prassi operative vengano applicate con successo è necessario: a. Condividerle con le UUOO coinvolte nel percorso paziente e con la Direzione Sanitaria b. Definire le modalità di introduzione delle nuove prassi, ovvero le leve che consentiranno di apportare cambiamenti alle modalità operative oggi in essere Per ogni gap emerso dall audit clinico si analizzano le proposte su «cosa fare» e «come fare»

O noi internisti ci rendiamo conto dell importanza della continuità della gestione di pazienti e patologie O saremo relegati ad un ruolo marginale Grazie per l'attenzione!