D i p a r t i m e n t o E m e r g e n z a A c c e t t a z i o n e U.O.C. Diagnostica per Immagini, Primario G.F. GUALDI

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Transcript:

D i p a r t i m e n t o E m e r g e n z a A c c e t t a z i o n e U.O.C. Diagnostica per Immagini, Primario G.F. GUALDI Stefano Caprasecca, Marta Baratta, Federica Marziali

Scanner ad alto campo magnetico Sviluppo della tecnologia dei gradienti Bobine multicanale (16-32 ch) Imaging parallelo (alti fattori di accelerazione) e nuove tecniche di campionamento del k-spazio Hardware e software sempre più dedicati (nuove sequenze e post processing)

Esami ad alta risoluzione spaziale Esami funzionali (studi di perfusione, diffusione, spettroscopia ) Esami dinamici Valutazioni qualitative - quantitative

La RM del torace presenta dei problemi tecnici: tessuto parenchimale < aria = segnale basso interfacce aria-tessuto = artefatti movimenti respiratori e cardiaci = artefatti Valutazione di tipo funzionale!!!!

Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) Embolia polmonare Neoplasie polmonari

Magnete 1T Bobina phased array

Sequenze utilizzate: Steady-state Black Blood T1 3D FSPGR (fast spoiled gradient echo) T1 con soppressione del grasso Tecniche di riduzione degli artefatti: Artefatti da respiro Pazienti non collaboranti breath-hold Artefatti da movimento vascolare Imaging parallelo seq. sub secondo Tecniche di ricostruzione delle immagini: MIP VR

Istruire il paziente Posizione supina Bobina phased array 8 canali Cuffie protettive Iniettore automatico

PROTOCOLLO Scout su i tre piani Sequenze T1 (black blood) e T2 (steady-state) su piani assiali e coronali con gating respiratorio e cardiaco Slice thickness 8 mm FOV 380-400 mm

Esame dinamico con sequenza di perfusione per l individuazione di zone di alterata vascolarizzazione Elaborazione post-processing con software dedicati

La sequenza di perfusione è una sequenza 3D FSPGR che consiste nell acquisizione dinamica durante l iniezione del mdc di 1 immagine ogni 0,8 sec per circa 3:50 minuti. Questa sequenza permette la visualizzazione di alterate zone di vascolarizzazione indice di neoangiogenesi. Viene iniettata una dose di MDC ad un flusso di 4-5 ml/sec

3D FSPGR: Usa un ribaltamento della fase tramite un impulso di gradiente (SPOILED) TR cortissimi, TE minimi Angolo di deflessione tra i 30 e 50 così da avere un immagine con contrasto T1 dipendente

Successivamente i dati ottenuti vengono spediti ad una workstation ed elaborati in modo da misurare l aumento dell intensità di segnale del nodulo dovuta all impregnazione di mdc in funzione del tempo trascorso (curva di intensità di segnale/tempo)

Intensità di segnale Tempo Flogosi: aumento vascolarizzazione e permeabilità capillare rapido incremento con wash out Tumore maligno: Neoangiogenesi e abbondante tessuto interstiziale rapido incremento con plateau o wash out Tumore benigno: scarso e lento incremento

RM attuale: Alta risoluzione spaziale Valutazione morfologica dei noduli polmonari Alta risoluzione di contrasto Alta risoluzione temporale Valutazione dell entità del potenziamento dopo mdc in funzione del tempo (RM dinamica)

Ostruzione vie aeree Distruzione parenchima Ridotta ventilazione Vasocostrizione ipossica Angio RM perfusionale Mappa di perfusione

Ridotta perfusione nelle zone maggiormente colpite Riduzione perfusione proporzionale all ostruzione bronchiale

TC RM MIP VR

Studio di perfusione in RM dinamica dopo Gadolinio: accuratezza del 90-95% nella rilevazione delle anomalie della perfusione

ax cor GRE 3D MIP

Perfusione normale Ridotta perfusione

Senza mdc 3 min dopo mdc 5 min dopo mdc Addensamento a margini irregolari subpleurico Rapido e marcato incremento con wash out Focolaio flogistico

Senza mdc 3 min dopo mdc 5 min dopo mdc Rapido incremento con plateau Ca. polmonare non microcitoma

Senza mdc 3 min dopo mdc 5 min dopo mdc 6 min dopo mdc Rapido incremento con wash-out Ca. bronchiolo-alveolare

Senza mdc 3 min dopo mdc 5 min dopo mdc 6 min dopo mdc Piccolo nodulo a margini irregolari Rapido e marcato incremento con plateau Microcitoma

Senza mdc 3 min dopo mdc 5 min dopo mdc Tumore benigno Lento e progressivo incremento Incremento periferico (< 2 mm di spessore) Caratteristico di benignità Potenziamento periferico ad anello

Senza mdc 3 min dopo mdc 5 min dopo mdc Incremento a ragnatela Amartoma Scarso e graduale incremento Incrementi lineari centrali a ragnatela

La curva intensità/tempo non è discriminante nel distinguere tra flogosi e nodulo maligno ma è sicuramente utile nel distinguere noduli benigni (tubercolomi, amartomi). Focolaio flogistico Ca. bronchiolo-alveolare Amartoma

RM dopo inalazione di Ogas 2 iperpolarizzati He (elio) TC:Lieve enfisema diffuso Mappa RM RM:Ridotta ventilazione basale Ridotta normale Bolle enfisema

Grazie agli sviluppi tecnologici nelle apparecchiature RM oggi è possibile: Effettuare delle analisi qualitative e quantitative della BPCO, con valutazione del parenchima polmonare, delle vie aeree, della perfusione, della ventilazione. Rilevare l embolia polmonare anche subsegmentaria in modo rapido ed accurato a tutto vantaggio di una popolazione a rischio qual è quella anziana. Caratterizzare i noduli polmonari distinguendo i noduli benigni dai maligni in modo da diagnosticare il carcinoma polmonare in fase precoce, a tutto vantaggio di una prognosi ed una qualità di vita migliore.