Ragioneria Generale e Applicata I (Valutazioni di Bilancio) Esercitazione: rimanenze di magazzino

Documenti analoghi
Tutti i diritti riservati

Biblioteca di Pronti... via 2 o biennio TOMO h

APPUNTI DI RAGIONERIA

Ragioneria Generale e Applicata. la determinazione della base imponibile e delle imposte correnti, anticipate e differite

Esercizi di Ragioneria Dott. Lotti Nevio

Le rimanenze di magazzino

Dal bilancio contabile al Bilancio d esercizio destinato a pubblicazione. Il caso TECNIC S.p.a.

Ragioneria Generale e Applicata. Esercitazione: la valutazione delle rimanenze di magazzino

Lo schema di rilevazione. +/- fattori produttivi +/- prodotti/servizi +/- merci

La traccia assegnata come seconda prova di Economia aziendale, nell Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing è strutturata in due parti.

Facoltà di Economia Università del Salento. Corso di Revisione Aziendale

Strumenti e Materiali - Economia Aziendale

Esercitazione I. Stato Patrimoniale Beta al X Passività e patrimonio netto Immobili, Impianti, Macchinari Debiti commerciali 4.

BTP Italia. Esempi di calcolo. Calcolo del Coefficiente di Indicizzazione, delle cedole e della rivalutazione del capitale

LA NUOVA DISCIPLINA DELLO SCAMBIO SUL POSTO

Elementi del reddito d impresa. Anno Accademico 2010/11

VALORIZZAZIONE MOVIMENTI DI SCARICO E VALORIZZAZIONE TRASFERIMENTO COSTI DI ANALITICA

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Guida Esempi di calcolo del contributo Enasarco

ISTITUZIONI DI ECONOMIA corso diurno

Analisi dei flussi di capitale circolante netto e dei flussi di cassa: rendiconto finanziario

TRAINING. Revisione delle Rimanenze di magazzino

CONSIDERAZIONI SU ALCUNE VOCI DELL ATTIVO CORRENTE/CIRCOLANTE RIMANENZE DI MAGAZZINO SINTESI DEL PRINCIPIO CONTABILE NAZIONALE OIC N.

Prova di verifica n. 2

ESAME 13 Gennaio 2011

Oggetto: LA RAPPRESENTAZIONE CONTABILE DI OMAGGI, SPESE DI RAPPRESENTANZA E SPESE PROMOZIONALI IN VIGORE DAL 2009

- rilevazione al 1 luglio

SCRITTURE DI CHIUSURA DELLA CONTABILITA GENERALE

V esercitazione di Matematica Finanziaria

Circolare 6 agosto 2015, n

29/04/2011. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari

La gestione: patrimonio e reddito

Progettazione e gestione dei sistemi produttivi- Esercitazione n. 1. La pianificazione del fabbisogno di materiali

ESAMI DI STATO DOTTORI COMMERCIALISTI

REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FINCALABRA S.P.A. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI

Esercitazione: il costo di produzione e la produzione ottima

AREA URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA Servizio URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

ANALISI E GESTIONE DEI COSTI

Fidia SpA: il CdA approva la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2007

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

LE METODOLOGIE PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI

Compagine sociale della scindenda Alfa S.p.A. ANTE scissione

La Cessione d Azienda (aspetti contabili)

COSTI COMUNI E COSTI CONGIUNTI

Progettazione e gestione dei sistemi produttivi- Esercitazione. La pianificazione del fabbisogno di materiali

REGIONE PUGLIA. COMUNE DI MONOPOLI Provincia di Bari

Scheda 1 MASTER ALL ESTERO. Allegato A

Il ruolo dell Autorit il gas

ACCADEMIA DI BELLE ARTI FIDIA L. R. D.M. n 900 DEL 15/GIUGNO/1998

Il sottoscritto Nato a ( ) il residente nel Comune di in Via N Cod. fisc. in qualità di ( 1) della Ditta ( 2)

3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE (ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39)

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE

Transfer pricing e IRAP. Legge di Stabilità 2014: sanzioni Irap dal 2013

Lavoro Quantità. si determinino prodotto marginale e medio del fattore lavoro.

OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU VANTAGGIOSA

QUESITO N. 1 RISPOSTA N. 1

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

LE SCRITTURE DI INTEGRAZIONE

Calcolare il costo dei prodotti

SAIPEM S.p.A. ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 27 /28 APRILE Proposta di deliberazione del Consiglio di Amministrazione sul punto 1

Disposizioni in materia di trattamento delle immissioni di energia elettrica ai fini del dispacciamento dell energia elettrica

DOCUMENTI NECESSARI PER LA REDAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE E DEL CONTO ECONOMICO

PENETRAZIONE DEI MERCATI ESTERI

Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: Professionale

Legge 25 febbraio 1992 n.215 "Azioni positive per l'imprenditoria femminile"

ALLEGATO TECNICO IMBALLAGGI DI LEGNO (ACCORDO ANCI - RILEGNO)

RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali

Auser Volontariato Territoriale Firenze. Regolamento Rimborso Spese 2016

THE POWER OF BEING UNDERSTOOD AUDIT TAX CONSULTING

Associazione tra Professionisti

Nuovo costo per le auto

PROCEDURE CREAZIONE NUOVO ESERCIZIO

INDICE PARTE I IL BILANCIO SECONDO IL CODICE CIVILE: PRINCIPI E DOCUMENTI

UM86U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore

Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Anno accademico 2009/2010. Corso Integrato di Economia Aziendale e Controllo di Gestione

La valutazione delle RIMANENZE DI MAGAZZINO

Dalla NORMA alla PRATICA

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

il costo in contabilità generale

F.N.A.A.R.C. L imposta da versare a titolo di acconto è pari al 100% dell'importo del rigo RN61 "Differenza" del mod. Unico 2015 PF.

Esercizio sulle deroghe per casi eccezionali (art. 2423, quarto comma)

TABELLE ONERI E CONTRIBUTI. aggiornamento Maggio 2010

Super ammortamento e beni < 516,46. Indicazioni in dichiarazione

VERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE. di Teresa Aragno

STUDIO DI SETTORE VG46U

Roma,17 settembre 2009

Agevolata 19% in caso di contratti di locazione concordati in comuni ad alta densità abitativa

Finanziaria 2007 Incentivo all utilizzo di motori EFF 1 e inverter

STUDIO DEL SERVIZIO POLITICHE PREVIDENZIALI UIL

MATEMATICA GENERALE Prova d esame del 4 giugno FILA A

FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96)

Istanza di rimborso IRES - IRPEF per la mancata deduzione dell IRAP relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato

Domanda individuale e domanda di mercato (Frank, Capitolo 4)

Le valutazioni economiche dello sviluppo dell innovazione nei sistemi di pagamento. Marco Percoco PAM & CERTeT marco.percoco@unibocconi.

PIANO DI LAVORO DI ECONOMIA AZIENDALE

Facoltà di Economia - Parma 1

FUSIONE ESERCIZIO 1 FUSIONE PER INCORPORAZIONE. LE SCRITTURE DELLA/E INCORPORATA/E

Rilevazioni in Co.Ge. di operazioni di compravendita

Transcript:

Esercitazione: la valutazione delle rimanenze di magazzino

L impresa Alfa S.p.A. produce attrezzature sportive per la montagna e ha avviato la propria attività in data 1 gennaio 2004. A fine esercizio 2005 il responsabile amministrativo della società deve procedere alla valorizzazione delle rimanenze di un particolare tessuto plastificato impiegato per la produzione di zaini per passeggiate in alta quota. In tale prospettiva, p le informazioni relative alle movimentazioni del magazzino materie prime relativo al tessuto sono le seguenti: Data Operazione Quantità (metri) Valore unitario ( ) 1/01/2005 Rimanenze iniziali 500 16 10/02/2005 Acquisto 350 17 15/03/2005 Prelievo 400 19/05/2005 Acquisto 800 18 21/07/2005 Acquisto 150 19 30/09/2005 Prelievo 800 30/11/2005 Acquisto 200 18 1

Un tessuto analogo a quello in rimanenza può essere acquistato, in chiusura di esercizio 2005, sostenendo un costo di 17,5 euro al metro. Si consideri peraltro che per ogni metro acquistato Alfa S.p.A. ha sostenuto nel corso degli esercizi 2004 e 2005, non compresi tra i costi esposti in tabella, oneri accessori ditrasportoparia1euroalmetro. Diversamente, a partire dal 31/12/2005 il costo del trasporto è sceso a 0,5 euro al metro. Sulla base delle informazioni disponibili, si proceda a: 1. calcolare il valore delle rimanenze di tessuto in base ai seguenti metodi: a) metodo del costo medio ponderato di acquisto; b) metodo del costo medio ponderato di periodo; c) metodo Fifo; 2. determinare il valore di iscrizione in bilancio delle rimanenze di tessuto in corrispondenza a ciascuna dll delle ipotesiivalutative di cui al punto 1; 3. calcolare il valore delle rimanenze di tessuto a fine 2005 e 2006 adottando il metodo del Lifo a scatti ed ipotizzando che nel 2006 si manifesti un decremento delle rimanenze pari a 400 unità. 2

Traccia di soluzione Punto 1. Determinazione della quantità in rimanenza a fine esercizio Rimanenze iniziali 500 Quantità acquistate (350+800+150+200) 1.500 Quantità prelevate (400+800 ) 1.200 Rimanenze finali (inm) 800 Valutazione al Costo medio ponderato di acquisto Costo medio ponderato di acquisto unitario 18,87 (350*17)+(800*18)+(150*19)+(200*18) +1 1.500 * Rimanenze finali 800 Rimanenze valutate al costo medio ponderato di acquisto15.096 3

Valutazione al Costo medio ponderato di periodo Costo medio ponderato unitario 18,4 (500*16)+(350*17)+(800*18)+(150*19)+(200*18) +1 500+1.500 * Rimanenze finali 800 Rimanenze valutate al costo medio ponderato di periodo14.720 Valutazione al Fifo Data acquisto Quantità acquistate Valore unitario ( ) Valorizzazione (metri) + oneri accessori acquisti 01/01/2005 500 16+1 10/02/2005 350 17+1 19/05/2005 800 350 18+1 450 8.550 21/07/2005 150 19+1 3.000 30/11/2005 200 18+1 3.800 31/12/2005 800 15.350 Rimanenze valutate al Fifo 4

Punto 2. Valutazione al prezzo corrente sul mercato a fine esercizio Costo unitario di riacquisto (17,5+0,5) 18 * Rimanenze finali 800 Rimanenze valutate al costo di riacquisto 14.400 Valorizzazione z delle rimanenze finali al minore tra il costo di acquisto e costo di riacquisto/sostituzione Metodo Costodiacquisto Costodisostituzione sostituzione Valore in bilancio CMP di acquisto 15.096 14.400 14.400 CMP di periodo 14.720 14.400400 14.400400 Fifo 15.350 14.400 14.400 5

Punto 3. (1) Lifo a scatti nel primo esercizio di formazione delle rimanenze, le stesse si valutano al costo medio ponderato di acquisto Data Operazione Quantità (metri) Valore unitario ( ) + oneri accessori 1/01/2005 Rimanenze iniziali 500 16+1 Ipotizzando che il valore unitario corrisponda al costo medio ponderato di acquisto dell esercizio 2004, le rimanenze iniziali dell esercizio 2005 sono valorizzate a 8.500. (2a) Lifo a scatti negli esercizi successivi, in caso di incremento delle rimanenze : le rimanenze iniziali sono valutate come nell esercizio precedente l incremento è valorizzato al costo medio ponderato di acquisto dell esercizio Rimanenze iniziali 8.500 + Incremento dell esercizio (300*18,87) 5.661 Rimanenze finali 2005 (Lifo a scatti) 14.161 6

(2b) Lifo a scatti negli esercizi successivi, in caso di decremento delle rimanenze, il decremento è valorizzato sulla base del valore degli incrementi formati nei precedenti esercizi, a partire dal più recente Rimanenze iniziali 14.161 Incremento del 2005 (300*18,87) 5.661 Incremento del 2004, fino a concorrenza del decremento totale (100*17) 1.700 Rimanenze finali 2006 (Lifo a scatti) 6.800 Data Operazione Quantità Valore unitario ( ) + Valorizzazione al (m) oneri accessori Lifo a scatti 01/01/2004 Rimanenze iniziali 0 31/12/2004 Incremento +500 16+1 8.500 31/12/2004 Rimanenze finali 500 16+1 8.500 31/12/2005 Incremento +300 18,8787 5.661 31/12/2005 Rimanenze finali 800 14.161 31/12/2006 Decremento 400 7.361 31/12/2006 Rimanenze finali 400 6.800 7