Università degli Studi di Roma Sapienza ANNO ACCADEMICO 2014/2015 CANALE E-M DANIELA COLUCCIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE (9 CFU) ORGANIZZAZIONE La struttura dell organizzazione è definita mediante il processo organizzativo con il quale si attua la specializzazione e il coordinamento e che è composto da 7 fasi (vedere G. Zanda, Lineamenti di economia aziendale, pp.56-60). La struttura organizzativa è rappresentata graficamente dall organigramma: Esercizi di economia aziendale tratti da G. Zanda, Lineamenti di economia aziendale, Kappa Daniela Coluccia Economia aziendale a.a. 2014/2015 1 Daniela Coluccia Economia aziendale a.a. 2014/2015 2
PATRIMONIO: ASPETTO QUALITATIVO INVENTARIO DELL AZIENDA K AL 31/12/n DARE Elementi attivi Cassa Euro 2.000 Debiti: AVERE Elementi passivi Banca c/c Euro 42.000 - verso banche Euro 200.000 Crediti Italia Euro 10.000 - verso fornitori Euro 50.000 Crediti USA Dollari 10.000 Materie e prodotti: - ferro Tonnellate 200 - carbone Tonnellate 300 Macchine: - tornio Potenza: KWT x - convertitore Potenza: tonnellate y Fabbricati: - Appartamento per uffici Mq. 350 - Magazzino per materiale Mq. 2.000 PATRIMONIO: ASPETTO QUANTITATIVO STATO PATRIMONIALE DELL AZIENDA K AL 31/12/n DARE Attività AVERE Passività e Netto Cassa Euro 2.000 Debiti: Banca c/c Euro 42.000 - verso banche Euro 200.000 Crediti Italia Euro 10.000 - verso fornitori Euro 50.000 Crediti USA Euro 8.000 Materie e prodotti: - ferro Euro 4.500 Capitale netto Euro 250.000 - carbone Euro 3.500 Macchine: - tornio Euro 40.000 - convertitore Euro 100.000 Fabbricati: - Appartamento per uffici Euro 250.000 - Magazzino per materiale Euro 40.000 Totale a pareggio Euro 500.000 Totale a pareggio Euro 500.000 1)Analisi Stato patrimoniale: La società Buddy S.p.A. presenta al 31/12/n la seguente situazione patrimoniale (valori in euro/000) S.P. 31/12/n Cassa 600 Debiti vs fornitori 6.000 Banca 2.000 Cambiali passive 500 Crediti verso clienti 8.000 Mutui passivi 6.000 Crediti a lungo termine 1.400 Debiti verso l erario 3.500 Merci 5.000 Capitale sociale 10.000 Impianti 5.000 Riserve 1.000 Macchinari 6.000 Utile di esercizio 1.000 Totale 28.000 Totale 28.000 Sulla base della situazione patrimoniale sopra riportata, il candidato risponda ai seguenti quesiti. A quanto ammontano gli investimenti effettuati dalla società Buddy? A quanto ammontano i debiti contratti dalla società Buddy? Qual è il valore del capitale netto della società Buddy? A quanto ammonta il reddito della società Buddy dell anno n? *** 2)Equilibrio economico in un impresa: L impresa K produce reti metalliche utilizzando i seguenti fattori produttivi: - materie: fattore produttivo cui compete una remunerazione annua (costo di acquisto delle materie da pagare ai fornitori) di euro 40.000; - lavoro: fattore produttivo che richiede una remunerazione annua (stipendi dei dipendenti ed emolumenti dei consulenti esterni) di euro 50.000; - capitale di credito: fattore produttivo che richiede una remunerazione annua (oneri finanziari, vale a dire interessi passivi da pagare alle banche creditrici) di euro 10.000; - capitale netto (o capitale di rischio): fattore produttivo che richiede una remunerazione congrua residuale (rappresentata dal reddito da distribuire ai proprietari) di euro 10.000. Si considerino le seguenti ipotesi: I ipotesi: la società K realizza nell anno ricavi per 110.000 II ipotesi: la società K realizza nell anno ricavi per 105.000 III ipotesi: la società K realizza nell anno ricavi per 100.000 IV ipotesi: la società K realizza nell anno ricavi per 90.000 V ipotesi: la società K realizza nell anno ricavi per 120.000 Il candidato analizzi le 5 ipotesi sopra riportate e per ciascuna indichi se l impresa realizza la condizione di equilibrio economico. Daniela Coluccia Economia aziendale a.a. 2014/2015 3 Daniela Coluccia Economia aziendale a.a. 2014/2015 4
3)Soggetto giuridico: A) I Signori A, B, C e D decidono di costituire una s.n.c., versando 25.000 ciascuno. Qual è il capitale di costituzione della s.n.c.? B) I Signori H, I, J e K decidono di costituire una s.r.l., effettuando i seguenti conferimenti: - H versa 70.000; - I versa 10.000; - J versa 10.000; - K versa 10.000. Qual è il capitale sociale della s.r.l.? C) I Signori X, Y e Z decidono di costituire una s.p.a., che nasce con un CS suddiviso in 20.000 azioni del valore nominale unitario di 10. Gli azionisti effettuano i seguenti conferimenti: - X sottoscrive il 60% del capitale sociale, acquistando n. 12.000 azioni; - Y sottoscrive il 20% del capitale sociale, acquistando n. 4.000 azioni; - Z sottoscrive il 20% del capitale sociale, acquistando n. 4.000 azioni. totale n. 20.000 azioni a)le azioni hanno un valore nominale unitario di 10 e sono emesse a un prezzo unitario di 10. b)le azioni hanno un valore nominale unitario di 10 e sono emesse a un prezzo unitario di 11. Qual è il capitale sociale della s.p.a.? *** 4)Soggetto giuridico e soggetto economico: A) La ditta individuale Rossi Mario produce porte in legno. L impresa è gestita dal Signor Mario Rossi che si fa aiutare da due operai (signor Verdi e signor Bianchi). B) BRV s.n.c. è un impresa che produce porte. La compagine societaria è composta da tre soci: - Luca Bianchi, che detiene il 40% del capitale e che partecipa attivamente alla gestione dell impresa - Mario Rossi, che detiene il 40% del capitale e che partecipa attivamente alla gestione dell impresa - Antonio Verdi, che detiene il 20% del capitale e che non partecipa alla gestione dell impresa C) BRV s.r.l. è un impresa che produce porte. La compagine societaria è composta da tre soci: -Luca Bianchi, che detiene il 40% del CS e che partecipa attivamente alla gestione dell impresa -Mario Rossi, che detiene il 40% del CS e che partecipa attivamente alla gestione dell impresa -Antonio Verdi, che detiene il 20% del CS e che non partecipa alla gestione dell impresa D) I Signori A, B e C costituiscono una s.n.c. con un capitale di costituzione di euro 20.000. A è un interdetto B è un inabilitato C è un minore autorizzato Chi è il soggetto giuridico dell azienda? Chi è il soggetto economico dell azienda? Daniela Coluccia Economia aziendale a.a. 2014/2015 5 5)Economicità aziendale: Il signor Rossi (unico socio) ha investito un capitale di euro 100.000 in un attività aziendale. Il tasso di congrua remunerazione è pari al 10%. L azienda del Signor Rossi realizza un adeguata potenza finanziaria. I ricavi di esercizio ammontano a euro 100.000. Determinare se l azienda opera in condizioni di economicità aziendale nelle seguenti ipotesi: I) costi di esercizio = 95.000 II) costi di esercizio = 100.000 III) costi di esercizio = 90.000 IV) costi di esercizio = 80.000 6)Economicità di gruppo: Si supponga che la società X faccia parte del gruppo controllato dalla holding H S.p.A., che può essere così rappresentato: X S.p.A. Si supponga che l azienda X presenti il seguente conto economico normalizzato e stabilizzato: CE società X Costi di esercizio 120 Ricavi di esercizio 100 Perdita di esercizio 20 Totale 120 Totale 120 H S.p.A. 100% 100% Y S.p.A. La società X cede i propri servizi alla società Y e alla capogruppo H. In presenza della società X le società presentano i seguenti valori: Società H Società Y Ricavi di esercizio 200 150 Costi di esercizio 100 120 In assenza della società X le società del gruppo devono acquistare i servizi da terzi e presentano i seguenti valori: Società H Società Y Ricavi di esercizio 200 150 Costi di esercizio 130 140 Il candidato determini se la società X soddisfa il criterio di economicità di gruppo commentando opportunamente i risultati ottenuti. Daniela Coluccia Economia aziendale a.a. 2014/2015 6
7) Efficienza: esemplificazione sulla interpretazione dei rendimenti dei fattori produttivi: L azienda Gamma produce pannelli in legno. Nello stabilimento Alfa lavorano 100 operai. Il valore di ogni pannello di legno (in termini di prezzo di mercato) ammonta a euro 100. Nel mese di gennaio 2010 sono prodotti 2.000 pannelli. Nel mese di febbraio 2010 sono prodotti 2.200 pannelli. Si consideri che nel periodo considerato (gennaio-febbraio) gli operai sono sempre gli stessi. Sulla base dei dati sopra riportati: - si calcoli il rendimento fisico-tecnico (produttività) del fattore lavoro per i mesi di gennaio e febbraio 2010; - si stimi qual è la variazione del rendimento in termini assoluti; - si stimi a quanto ammonta in termini di valore la variazione del rendimento (sapendo che il prezzo unitario dei pannelli è di euro 100); - si calcoli il risultato totale (Ricavi Costi) per i mesi di gennaio e di febbraio tenendo conto delle variazioni intervenute nel rendimento del fattore lavoro; - si valuti quindi a sistema se l aumento del rendimento fisico-tecnico del fattore lavoro abbia comportato effettivamente un incremento dell efficienza e quindi abbia influito in modo positivo sull economicità aziendale sulla base dei prospetti economici che seguono. 8) Efficienza: esercizio sulla classificazione dei costi in funzione del loro comportamento al variare del volume dell attività aziendale: Il candidato proceda alla classificazione dei seguenti costi tra costi fissi e costi variabili in un impresa industriale che produce penne stilografiche (tali costi sono relativi all unico processo produttivo che è attivato nell azienda stessa): 1. costo acquisto della materia prima inchiostro; 2. costo acquisto della plastica e dei materiali di fabbricazione delle penne; 3. costo assicurazione dei capannoni industriali; 4. fitti passivi dei capannoni industriali; 5. fitti passivi degli edifici amministrativi; 6. costo energia elettrica industriale; 7. costo manodopera specializzata; 8. interessi passivi sul capitale preso a prestito presso un istituto finanziario; 9. ammortamenti delle immobilizzazioni strumentali; 10. ammortamenti delle immobilizzazioni di arredo; 11. spese generali di trasporto e di vendita delle penne stilografiche. Prospetto economico complessivo del mese di gennaio 2010 Quantità di fattore produttivo Valore unitario Valore complessivo Ricavi totali 2.000 pannelli 100 200.000 Costo lavoro 100 addetti 1.000-100.000 Costo materie prime 200 unità 100-20.000 Altri costi -50.000 Prospetto economico complessivo del mese di febbraio 2010 Quantità di fattore produttivo Valore unitario Valore complessivo Ricavi totali 2.200 pannelli 100 220.000 Costo lavoro 100 addetti 1.200 1-120.000 Costo materie prime 300 unità 2 100-30.000 Altri costi -50.000 3 9) Efficienza: esercizio sull allocazione dei costi comuni ai diversi oggetti di costo (classificazione e analisi in funzione delle modalità di imputazione ai vari oggetti di costo): Siano dati i seguenti costi comuni (indiretti) a due stabilimenti di produzione di olio di oliva dove lavorano rispettivamente 70 operai nel primo e 30 nel secondo: 1. costo acquisto della materia prima oliva = euro 20.000; 2. costo energia elettrica industriale = euro 5.000; 3. costo energia idraulica industriale = euro 10.000; 4. interessi passivi sul capitale preso a prestito presso un istituto finanziario = euro 1.000; 5. ammortamenti delle immobilizzazioni dell unica centrale dei responsabili degli stabilimenti = euro 1.000; 6. spese generali di trasporto e di vendita delle confezioni di olio di oliva = euro 1.500. I costi indiretti sono ripartiti in funzione del numero dei dipendenti che lavorano nei diversi stabilimenti. Il candidato proceda a: a) classificare i costi come fissi e variabili; b) imputare i costi comuni ai due stabilimenti di produzione in funzione del parametro sopra illustrato; c) individuare complessivamente i costi imputati al primo e al secondo stabilimento. 1 Si supponga che per aumentare la produzione di pannelli l azienda abbia fatto ricorso a lavoro straordinario degli operai che, di conseguenza, il costo del lavoro sia aumentato da euro 100.000 a euro 120.000. 2 Si supponga che inoltre nella lavorazione del legno che è aumentata ci sono molti più scarti. Si utilizzi cioè molta più materia prima (il costo aumenta da 20.000 a 30.000). 3 Gli altri costi rimangono invariati. Daniela Coluccia Economia aziendale a.a. 2014/2015 7 Daniela Coluccia Economia aziendale a.a. 2014/2015 8
10)Esercizi sul break even point a) Sulla base dei seguenti dati, il candidato determini il break even point espresso in termini di quantità: Costi fissi totali = euro 40.000 Prezzo unitario di vendita = euro 80 Costo variabile unitario = euro 60 b) La società Buddy raggiunge il break even point vendendo 4.000 unità di prodotto. Considerando che il prezzo di vendita unitario ammonta a euro 300 e i costi fissi complessivi sono pari a euro 200.000, il candidato determini il costo variabile unitario. c) Durante l anno n, la società Alfa ha registrato un fatturato pari a euro 100.000 e ha sostenuto i seguenti costi: - materie euro 30.000 - energia euro 5.000 - manodopera euro 25.000 - ammortamento euro 20.000 - canoni di assicurazione euro 10.000 Considerando che la società ha prodotto e venduto durante l anno una quantità di output pari a 20.000, il candidato determini il break even point espresso in termini di quantità. d) L azienda Alfa registra nel corso dell esercizio n i seguenti valori di conto economico: Conto Economico anno n Materie c/acquisti 15.000 Prodotti c/vendite (fatturato) 40.000 Spese per dipendenti 12.000 Ricavi diversi dalle vendite 10.000 Spese di energia elettrica 3.000 Fitti passivi 1.000 Interessi passivi 1.000 Spese di sorveglianza 5.000 Spese di assicurazione 4.000 Totale costi d es. 41.000 Totale ricavi d es 50.000 Imposte e tasse 4.500 Utile di esercizio 4.500 Totale a pareggio 50.000 Totale a pareggio 50.000 Si consideri inoltre che l azienda produce e vende 2.000 unità di prodotto finito. Sulla base dei dati sopra riportati, il candidato individui la quantità da produrre e da vendere per raggiungere la condizione di break even point e commenti i risultati a cui perviene. In particolare commenti se l azienda produce una quantità inferiore o superiore a quella di break even point. Daniela Coluccia Economia aziendale a.a. 2014/2015 9 11)Fabbisogno finanziario e autofinanziamento La società SLURP presenta i seguenti Stati patrimoniali riferiti al 31/12/n e 31/12/n+1: SP 31/12/n SP 31/12/n+1 Cassa 4.000 TFR 2.000 Cassa 8.000 TFR 2.800 Crediti 6.000 Mutui 6.000 Crediti 10.000 Mutui 7.000 Impianti 12.000 F. sval. crediti 2.000 Impianti 11.000 F. sval.cred. 1.400 Titoli 5.000 F.do amm.to 3.000 Titoli 1.000 F.do amm. 3.200 Capitale sociale 10.000 Cap. soc. 10.000 Riserve 2.500 Riserve 4.000 Utile 1.500 Utile 1.600 Totale 27.000 Totale 27.000 Totale 30.000 Totale 30.000 Si supponga che non vi siano riserve sovrapprezzo azione e che l utile sia interamente accantonato e non distribuito. Il candidato determini (utilizzando entrambe le formule note basate sugli Stati patrimoniali): - il fabbisogno finanziario al 31/12/n; - il fabbisogno finanziario al 31/12/n+1; - l autofinanziamento generato nell anno n+1. 12)Fabbisogno finanziario e autofinanziamento La società GNAM presenta i seguenti Stati patrimoniali riferiti al 31/12/n e 31/12/n+1: SP 31/12/n SP 31/12/n+1 Cassa 5.000 F.do imposte 3.500 Cassa 8.000 F.do imposte 4.000 Crediti 6.000 Mutui 4.500 Crediti 9.000 Mutui 4.500 Impianti 15.000 F. sval. crediti 2.500 Impianti 14.000 F. sval.cred. 2.400 Titoli 6.000 F.do amm.to 3.000 Titoli 5.400 F.do amm. 6.000 Ratei attivi 200 Ratei passivi 450 Ratei attivi 100 Ratei passivi 350 Risconti passivi 250 Risconti passivi 250 Capitale sociale 15.000 Cap. soc. 15.000 Riserve 2.000 Riserve 3.000 Utile 1.000 Utile 1.000 Totale 32.200 Totale 32.200 Totale 36.500 Totale 36.500 Si supponga che non vi siano riserve sovrapprezzo azione e che l utile sia interamente accantonato e non distribuito. Il candidato determini (utilizzando entrambe le formule note basate sugli Stati patrimoniali): - il fabbisogno finanziario al 31/12/n; - il fabbisogno finanziario al 31/12/n+1; - l autofinanziamento generato nell anno n+1. Daniela Coluccia Economia aziendale a.a. 2014/2015 10