Classe 5 B Tecnico della grafica pubblicitaria



Documenti analoghi
ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO

Piano di Lavoro. Di Matematica. Secondo Biennio

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

Indirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

Progettista della comunicazione web

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

I STITUTO P ROFESSIONALE DI STATO GAETANO SALVEMINI - Palermo

DIPARTIMENTO DI STORIA DELL'ARTE Programmazione disciplinare triennio

LABORATORIO GRAFICA. U.D.A. n.1 Regole compositive con software digitali per la grafica

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^-4^

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

Pianificazione pubblicitaria Classe: 5^ Settore: Grafica pubblicitaria

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )

A PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINT... SERVIZI SOCIO-SANITARI

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

conoscere lo svolgimento della storia letteraria italiana dei secoli XIX e XX.

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde

I.S.I.S. Zenale e Butinone - Dipartimento di Matematica P.A.L. CLASSE 5^ TECNICO TUR. a.s. 14/15 pag.1

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua

ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Sostegno a Distanza: una fiaba per Angela. Presentazione

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

Programmazione didattica di Matematica a. s. 2015/2016 IV I

Anno Scolastico INDIRIZZO: Manutenzione e assistenza tecnica DISCIPLINA: MATEMATICA. CLASSI: Terza Quarta Quinta

Piano di Lavoro Di MATEMATICA. Secondo Biennio

LABORATORIO DI INFORMATICA

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate

Curricolo verticale di ITALIANO

ANNO SCOLASTICO

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

QUARTA E QUINTA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico Contratto Formativo Individuale

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

1. Competenze trasversali

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI"

I.P.S.S.S E. DE AMICIS - ROMA

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte

Competenze di riferimento: osservare, descrivere, conoscere, analizzare ed

PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Programmazione Annuale LICEO ECONOMICO

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

ISIS G. Tassinari a.s Programmazione di Matematica. Classe V I

Anno scolastico 2015 / Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

Programmazione annuale docente classi 4^

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA DIPARTIMENTO DI INFORMATICA INDIRIZZO TECNICO SCIENTIFICO NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATEMATICA-INFORMATICA. Classe Quarta. (Aggiornato) ANNO SCOLASTICO 2011/12

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGETTO CLASSE QUARTE

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE

Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia

ALL. A Competenze chiave di cittadinanza

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE. Materia: Tecnica pubblicitaria Classe: 3^ Settore: Operatore della Grafica pubblicitaria

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari

Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

CORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:

PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014 /2015

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO

PIANO DI LAVORO ANNUALE

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

I.I.S. "PAOLO FRISI"

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO AMM FIN E MARKETING

ASSI CULTURALI: (testo ministeriale): competenze specifiche di base

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA

Transcript:

Classe 5 B Tecnico della grafica pubblicitaria Documento del consiglio di classe Vicenza, 15 maggio 2011 Sistema Gestione Qualità D2-11/a Revisione n.1 Anno scolastico 2010/11 1

Documento del consiglio di classe B Tecnico della grafica pubblicitaria Sistema Gestione Qualità D2-11/a Revisione n.1 Anno scolastico 2010/11 Consiglio di classe e quadro orario N. ore Disciplina Docente settimanali 3 Italiano Peretti Ortensia 2 Storia Peretti Ortensia 3 Lingua straniera Inglese Florentino Marco 3 Matematica Ferrari Enrica 4 Progettazione grafica Federle Giovanni 3 Pianificazione pubblicitaria Federle Giovanni 3 Storia delle arti visive Cera Annalisa 2 Psicologia della comunicazione Baron Roberta 2 Tecnica fotografica Ferrara Mario 2 Educazione fisica Pavan Nicoletta 1 Religione Zanuso Giovanni Sostegno Padovan Paola Sostegno Vinti Arianna 28 in totale Coordinatore: Federle Giovanni Segretaria: Vinti Arianna Elenco generale degli alunni della classe 5BTGP 1. Ambrosini Alessandro 2. Ambrosini Martina 3. Colombara Daniele 4. Crestale ilaria 5. Cuonzo Antonella 6. Ferrando Gianluca 7. Greselin Mirco 8. Marangoni Alberto 9. Meneghetti Mattia 10. Miolato serena 11. Paiusco Nicole 12. Pesavento alice 13. Pierantoni Valentina 14. Pilotto Jessica 15. Salvato Ilaria 16. Scalcon Federico 17. Toldo Mattia 18. Vigato Daisy 19. Yiego Fatimata 20. Zorzetto Marzia 2

Presentazione sintetica della classe Storia del biennio conclusivo del corso di studi Nell anno scolastico 2009/10 la classe quarta B è composta dal nucleo di studenti provenienti dalla terza B 5 di terza C 2 di terza D. Nel corso dell anno 2009/10 due studenti si sono ritirati. Allo scrutinio finale venivano ammessi tutti gli studenti eccetto una. Anno scolastico 2010/11 La classe quinta B è composta da 9 maschi e 12 femmine. Uno studente si è ritirato nel corso dell anno per cui il totale è di 20 studenti. Una studentessa segue una programmazione ridotta in alcune discipline dell area comune ed equipollente nelle materie di indirizzo. Continuità didattica nel biennio Rispetto alla quarta cambia solamente il docente di psicologia. Situazione di partenza della classe nell anno scolastico in corso La classe si presenta non del tutto omogenea con una dialettica interpersonale dinamica. Solo una parte della classe ha rispettato puntualmente le regole comportamentali. Una parte della classe è stata disponibile al rapporto educativo dimostrando una soddisfacente partecipazione anche grazie alla personalità trainante di alcuni studenti. Gli stessi hanno dimostrato un notevole impegno e un interesse spiccato sia nelle discipline di area comune che nelle discipline di indirizzo. La frequenza di parecchi alunni non è stata regolare e per alcuni le assenze hanno influito sui risultati ottenuti. Obiettivi generali educativi e formativi Gli studenti, a differenti livelli e in maniera diversificata secondo le qualità individuali, sono in grado: leggere e analizzare il sistema della comunicazione nei vari ambiti disciplinari, da un punto di vista iconico e testuale, con strumenti storici, culturali, linguistici e metodologici usare linguaggi pertinenti in relazione alle diverse discipline e ai diversi livelli di conoscenze acquisite affiancare una buona competenza nel campo informatico all uso della strumentazione tradizionale rispondere e lavorare in maniera appropriata, anche se non sempre autonoma, rispetto ad una traccia operativa fornita, pianificando le diverse fasi ed individuando strumenti e percorsi idonei alla realizzazione di progetti di comunicazione visiva. Conoscenze, competenze e capacità Area comune Le conoscenze raggiungono un livello complessivo sufficiente e, in alcuni casi, discreto. 3

Gli studenti sono in grado di focalizzare gli argomenti da affrontare, anche se per alcuni di essi permangono difficoltà. L espressione scritta risulta complessivamente efficace, anche se permangono lacune, lessicali e sintattiche, nella rielaborazione delle diverse tipologie testuali. Gli alunni sono in grado di effettuare collegamenti tra argomenti ed ambiti disciplinari diversi, anche se mostrano gradi differenziati di autonomia nelle diverse fasi del lavoro e della rielaborazione. Area di indirizzo Conoscenze Possiedono una discreta conoscenza delle tematiche affrontate nel corso dell anno. Conoscono il linguaggio tecnico specifico in modo complessivamente sufficiente. Conoscono e applicano il metodo di elaborazione progettuale Competenze Sanno progettare e produrre prototipi e in risposta ad un preciso e semplice brief scegliendo i materiali più idonei e dando indicazioni per le relative tecnologie di produzione e riproduzione 2D. Sanno progettare autonomamente soluzioni per l informazione e la comunicazione finalizzata usando testo e immagini integrate. Raggiungono la consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della comunicazione visiva in particolare della grafica. Capacità Utilizzano in grado diverso le competenze trasversali nelle situazioni di progetto dei messaggi visivi. Attività extra, para, inter curricolari Partecipazione a concorsi: marchio degli acconciatori artigiani Vicentini, immagine della responsabile dei Lions per il triveneto anno 2011/12 Viaggio di istruzione a Berlino 7/11 febbraio Attività sportive di istituto Tornei di pallavolo e calcetto, Vicenza che corre, gare di atletica. Incontri di orientamento Tipologia data Incontro aziende-studenti : la fiera sul lavoro, la formazione, 2 dicembre 2010 l orientamento, ed. 2010 NABA ( Nuova Accademia di Belle Arti -Milano) 19 gennaio 2011 COMICS Padova 19 gennaio 2011 Scuola Italiana di Design Padova 20 gennaio 2011 Università IUAV- Venezia, Facoltà di Design e Arti, incontro di 21 gennaio orientamento informativo Università IUAV- Venezia, Facoltà di Design e Arti, simulazione test 6 aprile d accesso di logica e di grafica Università IUAV- Venezia, Facoltà di Design e Arti, visita alla sede di 29 aprile Treviso Terza area Durante il biennio gli studenti hanno frequentato corsi regionali professionalizzanti finalizzati al conseguimento della qualifica di 4

Esperto delle tecnologie grafiche e informatiche evolute Esperto della comunicazione visiva Sotto la guida di docenti esterni, esperti del settore, hanno effettuato un percorso formativo di 360 ore di lezione in aula che è stato inframezzato (giugno 2010) da uno stage aziendale di 240 ore. Il tutto ha raggiunto una durata complessiva di 600 ore. Durante lo stage gli studenti sono stati inseriti in ambienti lavorativi diversi, agenzie, studi di pubblicità e fotografici e aziende di stampa e legatorie. Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione approvati dal consiglio di classe In generale nel valutare si è tenuto conto dei seguenti criteri L impegno dimostrato Progressi riscontrati rispetto alla situazione di partenza Capacità di analisi e di sintesi del contenuti Grado di autonomia raggiunto nell organizzazione del lavoro Conoscenze generali relative ai contenuti disciplinari Per i criteri di valutazione della prima e seconda prova si rimanda alla programmazione dei docenti di Italiano e Progettazione grafica Per le prove strutturate e semistrutturate i docenti dell istituto hanno utilizzato la seguente tabella di conversione Punteggio in % Voto in decimi Voto in quindicesimi 0 2 1 <31 3 4 31-37 3,5 5 38-44 4 6 45-50 4,5 7 51-56 5 8 57-61 5,5 9 62-66 6 10 67-71 6,5 11 72-76 7 12 77-80 7,5 12,5 81-84 8 13 85-88 8,5 1,5 89-92 9 14 93-96 9,5 14,5 97-100 10 15 Per tutte le altre prove ed i quesiti a risposta singola vengono utilizzate le griglie di valutazione e le tabelle di conversione proposte dai singoli Dipartimenti e presenti negli allegati. Per definire il livello di valutazione del profitto si utilizza la seguente tabella di Istituto: DESCRITTORE VOTO 2 Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio Scarsissima conoscenza anche degli argomenti fondamentali. 3 Assenza di comprensione o incapacità di applicazione delle conoscenze acquisite. Gravi e numerosi errori e confusione nella comunicazione scritta e orale. Conoscenza carente o frammentaria degli argomenti significativi, difficoltà di esposizione. 4 Comprensione limitata o difficoltà evidente nella applicazione degli argomenti fondamentali. Numerosi errori nella comunicazione scritta e orale. 5 Conoscenza incompleta o superficiale, esposizione impacciata degli argomenti fondamentali. 5

6 7 8 9 Comprensione parziale con incertezze o limitata autonomia nell applicazione degli argomenti appresi. Errori nella comunicazione scritta e orale. Conoscenza sostanziale degli argomenti fondamentali anche se esposti con qualche inesattezza. Capacità di cogliere gli aspetti essenziali degli argomenti trattati. Comprensione o applicazione corretta dei contenuti fondamentali Conoscenza abbastanza sicura degli argomenti ed esposizione chiara e corretta. Capacità di cogliere le relazioni tra i contenuti trattati. Comprensione ed applicazione corretta degli argomenti richiesti. Conoscenza approfondita degli argomenti ed esposizione chiara, corretta, appropriata e personale. Capacità di cogliere in maniera organica le relazioni tra i contenuti trattati. Comprensione e applicazione corretta ed autonoma degli argomenti richiesti. Conoscenza approfondita degli argomenti ed esposizione chiara, corretta, appropriata e personale. Capacità di padroneggiare argomenti e problematiche complesse e di organizzare le conoscenze sapendo operare gli opportuni collegamenti interdisciplinari. 10 Livelli e capacità del descrittore precedente con caratteristiche di eccezionalità. Per definire il livello di valutazione della condotta si utilizza la seguente tabella di Istituto: VOTO DESCRITTORE Comportamento sempre corretto con tutte le componenti scolastiche. 10 Partecipazione attiva e collaborazione durante le attività didattiche. Numero di assenze molto limitate. Comportamento corretto con tutte le componenti scolastiche. 9 Nessun richiamo significativo. Frequenza normale. Ammonizioni non gravi ed inviti ad un comportamento corretto. 8 Attenzione discontinua. Numerose assenze non derivanti da impedimenti motivati. Una o più ammonizioni scritte oppure sospensione dalle lezioni motivate da comportamento scorretto tale da 7 pregiudicare la civile convivenza nella scuola o l'attività didattica. Modalità di recupero in corso d anno Attività di recupero in orario curricolare Sospensione della programmazione didattica per due settimane nel mese di gennaio in quasi tutte le discipline Simulazioni di prove d esame Sono state effettuate 3 simulazioni di prima prova in data: 17 gennaio 14 marzo 9 aprile Sono state effettuate 3 simulazioni di seconda prova in data: 31 gennaio 22 marzo 2 aprile Sono state effettuate 3 simulazioni di terza prova di tipologia B+C in data: 1 febbraio: storia dell arte, tecnica fotografica, inglese, matematica 30 marzo: psicologia, storia, storia dell arte, inglese 16 aprile: psicologia, storia, inglese, tecnica fotografica pertanto visti gli esiti delle simulazioni si propone per la prova d esame la tipologia B+C Le consegne delle simulazioni con le rispettive grigie di valutazione sono nel fascicolo allegato Sarà effettuata una simulazione del colloquio orale in data: 18 maggio 6

Attività pluridisciplinari Inglese Progettazione grafica e Pianificazione pubblicitaria: Il linguaggio della grafica e della pubblicità. Italiano, storia, tecnica fotografica, storia dell arte: Guerra e totalitarismi Firma del coordinatore Firma del Preside In allegato: Relazione sulla terza area Relazioni e programma svolto dei singoli docenti simulazioni di prove d esame Vicenza 15 maggio 2011 Documento di proprietà dell I.P.S.S.. Bartolomeo Montagna di Vicenza. Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. 7

Area professionalizzante Esperto nelle tecnologie grafiche ed informatiche evolute svolge la funzione di organizzatore e coordinatore nelle varie fasi del processo produttivo; conosce, all interno dell azienda grafica editoriale, l uso di tecniche e attrezzature ad alto contenuto tecnologico aggiornato ed evoluto nel settore della stampa costituisce un valido supporto nella scelta delle tecniche più opportune in relazione al prodotto sa gestire un flusso operativo di tipo digitale ed individua all interno dello stesso fattori di criticità. Opera in aziende di prestampa e stampa (sia di tipo tradizionale che digitale), in particolare offset, studi grafici; aziende di finitura e allestimento, agenzie di produzione web e multimediale, case editrici specializzate. Articolazione del percorso I annualità del biennio: aree disciplinari Ore 1 Sistemi di stampa 33 2 Sistemi di controllo e calibrazione colore 8 3 Allestimento e legatoria 15 4 Organizzazione aziendale 16 5 Prodotto e progettazione 1 28 6 Informatica di base 1 28 7 Gestione e sistemi di stampa digitale CSM 12 8 Grafica e impaginazione 1 40 II annualità del biennio: aree disciplinari 9 Prevenzione e sicurezza in ambiente di lavoro 16 10 Impianti e tecniche di stampa 32 11 Allestimento e legatoria 12 12 Qualità 16 13 Prodotto e progettazione 2 24 14 Informatica di base 2 24 15 Grafica e impaginazione 2 32 16 Analisi economica e preventivazione 12 17. Prove finali 12 Stage 240 totale 600 8

Esperto della comunicazione visiva Sa interloquire con le figure di processo per produrre, con la tecnica più adeguata, proposte di progetti da sottoporre alle scelte successive e definitive Sa eseguire i prodotti grafici progettati con applicativi informatici adeguati Sa raccordarsi con la produzione al fine di preventivare e ottimizzare i costi Conosce e utilizza in modo appropriato i software di: trattamento testi creazione e trattamento immagini impaginazione per la stampa costruzione di pagine web Opera in agenzie a servizio completo e studi di pubblicità, presso fornitori di servizi web, fotografi industriali, aziende di pre-stampa e stampa, aziende commerciali e manifatturiere con strutture di comunicazione interna. Articolazione del percorso I annualità del biennio: aree disciplinari Ore 1 Informatica di base 1 28 2 Comunicazione e informazione visiva 16 3 Tecnologia grafica 1 34 4 L'immagine fotografica 22 5 Progetto grafico 62 6 Organizzazione aziendale 16 II annualità del biennio: aree disciplinari 7 Informatica di base 2 24 8 Nuove tecnologie di riproduzione 36 9 Fotografia digitale 22 10 Il linguaggio dell'informazione per il web 18 11 Progetto grafico per il web 38 12 Prevenzione e sicurezza in ambiente di lavoro 16 13 Qualità 16 Prova d'esame finale 12 Stage 240 totale 600 9

Relazione dei docenti Programmi svolti 10

Prof.ssa Ortensia Peretti ITALIANO CONOSCENZE Conoscenze linguistiche Conoscenza delle strutture morfologico-sintattiche essenziali Conoscenza delle caratteristiche delle tipologie testuali principali: relazione, saggio breve, articolo di giornale, testo argomentativo Conoscenza caratteristiche fondamentali dei linguaggi specialistici Conoscenze letterarie Caratteri principali del decadentismo europeo ed italiano L evoluzione del romanzo: il romanzo del decadentismo, il nuovo romanzo della crisi L evoluzione della lirica nei suoi tratti essenziali:la lirica simbolista francese e italiana,le avanguardie,autori del 900 italiano COMPETENZE Competenze linguistiche Esporre con correttezza e coerenza un argomento Produrre testi sufficientemente rispondenti alle tipologie previste per l esame di stato: relazione, saggio breve, articolo di giornale, tema Applicare procedimenti di analisi a testi letterari Competenze letterarie Analizzare testi letterari narrativi. Analizzare testi letterari poetici Contestualizzare movimenti, autori e opere letterarie Operare confronti in senso sincronico fra elementi della poetica di un autore e fra autori di uno stesso movimento e diacronico,fra movimenti diversi nell ambito della storia della letteratura studiata. CAPACITA In base alle diversificate situazioni individuali, operare confronti e individuare analogie e differenze tra testi e/o autori diversi Esprimere un giudizio personale motivato in merito ad un opera o un autore affrontati Instaurare semplici relazioni logiche fra nozioni di discipline diverse Esprimersi in modo corretto ed adeguato sia oralmente che allo scritto 11

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE 1^ Modulo - recupero tematiche conclusive del settembre programma di quarta e raccordo col programma di quinta CONTENUTI Il secondo 800: Quadro economico, sociale, culturale. Il Positivismo; cenni su Darwin e Marx. La narrativa: Il romanzo realista, il romanzo naturalista francese, cenni sul Verismo. Brani antologici da E. Zola e G. de Maupassant. Ritratto d autore: Giovanni Verga: Vicende biografiche, opere, poetica: La lupa, La roba, Malaria, Libertà 2^ Modulo - Storico-letterario - L età del Decadentismo OBIETTIVI Conoscere il quadro storico e il contesto politico-economico-culturale del Decadentismo Saper riconoscere la funzione della letteratura e dell intellettuale,il rapporto di quest ultimo con il pubblico,i modi di produzione e di diffusione del prodotto letterario Conoscere i centri e i luoghi della produzione letteraria e culturale Individuare attraverso l analisi testuale le analogie e le differenze tematiche e stilistiche Riconoscere le caratteristiche del decadentismo italiano CONTENUTI C.Baudelaire:cenni su vicende biografiche, opere, poetica L Albatro; Corrispondenze G.D Annunzio:cenni su vicende biografiche, opere, poetica. La pioggia nel pineto G. Pascoli: cenni su vicende biografiche, opere, poetica Lavandare, Il lampo, Il tuono, X agosto. 3^ Modulo - Le avanguardie OBIETTIVI Contestualizzare storicamente e culturalmente correnti e tendenze letterarie Porre in relazione le vicende storiche con la produzione letteraria Riconoscere l intreccio dei fattori storici e sociali nell evoluzione della cultura e nella produzione letteraria Applicare analisi tematiche e stilistiche CONTENUTI F.T.Marinetti: Il manifesto del futurismo, Il bombardamento di Adrianopoli gennaio ottobredicembre febbraiomarzo - aprile 4^ Modulo Genere Letterario - La narrativa della crisi OBIETTIVI Conoscere il quadro storico-culturale Comprendere l evoluzione del genere Romanzo in rapporto alle poetiche e alle trasformazioni ideologiche del 900 Riconoscere gli aspetti peculiari del romanzo della crisi Operare confronti per poter riconoscere persistenze e variazioni tematiche e formali Applicare strumenti di analisi narratologica Incrementare il piacere della lettura CONTENUTI Il romanzo dell estetismo e del superuomo: brani da: G. D Annunzio: Il piacere O.Wilde: Il ritratto di Dorian Grey 12

Caratteristiche e interpreti del nuovo romanzo; brani da: Kafka: La metamorfosi Conrad: Cuore di tenebra Incontro con un opera: I.Svevo, La coscienza di Zeno Quadro storico culturale: l epoca di Italo Svevo. Vicende biografiche,opere, poetica. Lettura di brani antologici da La coscienza di Zeno; importanza e caratteristiche dell opera Ritratto d autore: Luigi Pirandello. Vicende biografiche, opere, poetica o Brani da L umorismo, Il fu Mattia Pascal, Sei personaggi in cerca d autore o Novelle: La patente, Il treno ha fischiato, La carriola, Male di luna maggio 5^ Modulo Genere letterario- Voci di poeti del 900 OBIETTIVI Contestualizzare storicamente e culturalmente gli autori Porre in relazione le vicende storiche con la produzione poetica Riconoscere l intreccio dei fattori individuali,storici e sociali nella formazione della personalità dell autore Applicare analisi tematiche e stilistiche CONTENUTI G. Ungaretti: San Martino del Carso, Fratelli Letture personali OBIETTIVI Favorire il piacere della lettura Consolidare la capacità di analisi critica di un testo scelto liberamente Produrre recensioni scritte CONTENUTI Letture di opere di autori italiani e stranieri di 800-900 Raccolta di recensioni delle letture personali degli ultimi tre anni METODOLOGIE Lezione frontale, lezione dialogata;correzione individuale e di gruppo, esercitazioni guidate sui testi, letture di brani letterari, letture personali di opere letterarie, attività di recupero e integrazione; nel mese di gennaio è stato tenuto un corso di approfondimento pomeridiano sulle quattro tipologie della prima prova d esame per un totale di 12 ore; nel mese di maggio sono state svolte 6 ore aggiuntive per il ripasso e il consolidamento i vista della prova di maturità. MATERIALI DIDATTICI Il testo adottato è: Sambugar-Salà, Moduli e percorsi di letteratura vol. 2, La Nuova Italia, è stata utilizzata per gli schemi e le sintesi anche la nuova edizione del medesimo testo Si è aderito al Progetto Il giornale in classe TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Interrogazioni, esercitazioni scritte e produzioni di testi secondo la tipologia prevista dall esame di stato (Articolo di giornale,saggio breve,analisi del testo, testi espositivi e argomentativi),prove strutturate e semistrutturate con domande aperte, analisi di testi letterari e non. Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: N. 3 simulazioni di prima prova Vicenza 10 maggio 2011 13

STORIA Prof.ssa ORTENSIA PERETTI CONOSCENZE Conoscenza dei principali avvenimenti italiani ed europei dagli ultimi decenni dell 800 alla metà del 900 Conoscenza delle ideologie,dei movimenti politici più rappresentativi della seconda metà dell 800 e del 900 Aspetti caratterizzanti il regime totalitario La seconda guerra mondiale Il dopoguerra in Italia e in Europa COMPETENZE Individuare le informazioni fondamentali in un testo Utilizzare con sufficiente proprietà i termini specifici del linguaggio della disciplina Schematizzare Riconoscere e descrivere i diversi modelli di stato e le diverse ideologie CAPACITA Analizzare e sintetizzare un testo Rielaborare le conoscenze acquisite con sufficiente chiarezza Collegare le conoscenze acquisite Formulare un giudizio critico personale per quanto semplice Esprimersi con chiarezza e proprietà Usare carte storiche per individuare la localizzazione, le contestualizzazioni, le relazioni spaziali di fatti storici CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D. Modulo Percorso Formativo Periodo Modulo 1: L Europa nella seconda metà dell 800 SETTEMBRE-OTTOBRE I problemi dell Italia unita. Destra e Sinistra al potere L età del progresso tecnico e della diffusione del socialismo L Italia tra aspirazioni coloniali e conflitti sociali Colonialismo e imperialismo Modulo 2: LA CRISI IN EUROPA NEI PRIMI DECENNI DEL NOVECENTO NOVEMBRE-DICEMBRE L età giolittiana La prima guerra mondiale Il primo dopoguerra in Italia e in Europa. L avvento del fascismo USA: sviluppo e crisi del modello statunitense 14

Modulo 3 CULTURA E SOCIETÀ NELL ITALIA FASCISTA GENNAIO-FEBBRAIO Le leggi fascistissime La propaganda fascista Le conquiste coloniali Modulo 4 IL MONDO ALLA VIGILIA DELLA GUERRAMARZO APRILE Il nazismo Lo stalinismo Il franchismo e la guerra di Spagna (cenni) Modulo 4 LA SECONDA GUERRA MONDIALE MAGGIO La seconda guerra mondiale: 1939-42 I lager e lo sterminio degli ebrei Il mondo verso la svolta: 1942-45 (il ruolo degli USA) Il crollo del fascismo La Resistenza Modulo 5: DALLA GUERRA FREDDA ALLA NASCITA DI UN NUOVO UNIVERSO POLITICO MAGGIO Il nuovo imperialismo e la suddivisione del mondo in blocchi di influenza Il processo di decolonizzazione (cenni) La questione mediorientale(cenni) METODOLOGIE Lezione frontale, lezione dialogata,analisi di testi e documenti, lettura critica di quotidiani, attività di recupero e approfondimento. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: Brancati-Pagliarani, Dialogo con la storia Vol 3 Per l attività didattica si sono utilizzati film, documentari, presentazioni in power-point. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte strutturate e semistrutturate, questionari a domanda aperta, verifiche orali, 1simulazione di Terza Prova Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: simulazione di terza prova verifiche semistrutturate Vicenza 10 maggio 2011 15

Matematica Prof.ssa Enrica Ferrari CONOSCENZE Modulo 1 RIPASSO E COMPLETAMENTO DEL PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE QUARTA il concetto di disequazione di primo o di secondo grado, intera o fratta il concetto di funzione, dominio di una funzione il concetto di segno di una funzione il concetto di intersezione della funzione con gli assi cartesiani. Modulo2 STUDIO COMPLETO DI FUNZIONE logaritmi ed esponenziali, semplici equazioni e disequazioni Il concetto di limite di funzioni continue Il concetto di asintoto il concetto di studio completo di una funzione e del suo significato per funzioni razionali, semplici irrazionali, logaritmiche, esponenziali. Modulo 3 DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE la definizione di derivata di una funzione il significato geometrico della derivata prima di una funzione i teoremi che regolano il calcolo delle derivate le regole di derivazione utili per derivare funzioni il parallelismo tra segno della derivata e crescenza-decrescenza di una funzione grafico di una funzione e sue interpretazioni grafiche Modulo 4 RICERCA OPERATIVA la definizione di ricerca operativa il concetto di costo fisso e di costo variabile il concetto di ricavo e di profitto il concetto di modello matematico come mezzo per la risoluzione di problemi il concetto di funzione obiettivo, variabili d'azione, vincoli, campo di scelta la classificazione dei problemi di scelta esempio di P.E.R.T COMPETENZE Modulo 1 RIPASSO E COMPLETAMENTO DEL PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE QUARTA saper calcolare la soluzione di una disequazione di primo o secondo grado, intera o fratta, di semplici equazioni e disequazioni logaritmiche ed esponenziali saper calcolare il limite all'infinito o ad una quantità finita delle funzioni studiate saper determinare il dominio delle funzioni studiate saper leggere il dominio dal grafico di una funzione qualunque saper studiare il segno delle funzioni studiate delle funzioni studiate saper leggere il segno dal grafico di una funzione qualunque saper determinare le intersezioni con gli assi delle funzioni studiate delle funzioni studiate 1. saper leggere le intersezioni con gli assi cartesiani dal diagramma di una funzione qualunque 2. saper calcolare gli asintoti verticali, orizzontali o obliqui per una funzione razionale 16

3. saper interpretare dal grafico di una funzione qualunque, gli asintoti per la funzione stessa, sia verticali, che orizzontali, che obliqui, conoscendone due punti 4. saper rappresentare in un diagramma cartesiano i risultati algebrici dello studio del dominio e segno di una funzione Modulo 2 STUDIO COMPLETO DI FUNZIONE saper padroneggiare l'organizzazione complessiva delle funzioni studiate e saper interpretare graficamente e logicamente i risultati ottenuti Modulo 3 DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE calcolare semplici derivate di primo e secondo grado delle funzioni studiate saper associare la derivata al coefficiente angolare della tangente alla curva in un punto saper dedurre dal grafico di una funzione qualunque, il segno della derivata in un intervallo saper studiare gli intervalli di crescenza-decrescenza di una funzione saper determinare i punti estremanti per una funzione saper interpretare logicamente un diagramma cartesiano per dedurne intervalli di crescenza, di decrescenza, punti estremanti saper rappresentare in un diagramma cartesiano i risultati algebrici dello studio del segno della derivata prima di una funzione razionale,saper rappresentare in un diagramma cartesiano i risultati algebrici dello studio dell annullamento della derivata prima. Modulo 4 RICERCA OPERATIVA saper costruire una funzione di costo totale saper rappresentare una funzione di costo fisso, di costo variabile, di costo totale saper determinare un ricavo e un utile saper determinare la quantità da produrre per ottenere il massimo utile saper determinare entro quali intervalli mantenere la produzione per non essere in perdita saper impostare e risolvere un problema in cui, partendo dalla funzione di costo totale e dalla conoscenza del prezzo di vendita si debba determinare la quantità da produrre per il conseguimento del massimo utile (nei diversi regimi di vendita) CAPACITÀ saper esprimere un pensiero in modo chiaro e comprensibile saper usare in modo corretto la simbologia e la terminologia specifiche saper riferire in modo corretto una definizione o una regola saper organizzare un percorso, mentale o di calcolo, per arrivare ad un risultato. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Moduli e/o U.D. Modulo Percorso Formativo - approfondimento Periodo Modulo 1 RIPASSO E COMPLETAMENTO DEL PROG. di QUARTA settembredicembre Modulo 2 STUDIO COMPLETO DI FUNZIONE gennaio marzo Modulo 3 DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE marzo-aprile Modulo 4 RICERCA OPERATIVA aprile-maggio Ore effettivamente svolte dal docente nell intero anno scolastico METODOLOGIE lezione frontale, processi individualizzati, attività di recupero 17

MATERIALI DIDATTICI testo adottatto : MODULI DI MATEMATICA, BERGAMINI TRIFONE ROVERSI ED ZANICHELLI ; e X+Y mod. V TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE prove scritte, test, verifiche orali Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: 1. prova di simulazione 2. Vicenza, 6 maggio 2011 Firma del docente 18

Lingua e civiltà Inglese Prof. Marco Florentino CONOSCENZE Gli alunni conoscono gli elementi linguistici di base funzionali ad una comprensione generale del testo ed a una produzione essenziale. Conoscono gli aspetti della cultura e civiltà di lingua anglosassone connessi alla programmazione svolta su nuclei tematici. Conoscono gli argomenti relativi alla comunicazione pubblicitaria e gli elementi specifici del linguaggio pubblicitario relativi alla programmazione svolta. COMPETENZE Nel complesso gli alunni sanno comprendere un testo scritto di livello intermedio e riescono a rispondere a quesiti, sia in forma orale che scritta, sul contenuto e su elementi linguistici di particolare importanza. Sanno riferire in modo semplice su argomenti attinenti ai programmi di civiltà e microlingua, con diversi livelli di autonomia linguistica. Parte degli studenti hanno particolare bisogno di essere guidati nella comunicazione linguistica. Sono in grado di recepire comunicazioni verbali non elaborate e di rispondere in modo pertinente, pur commettendo a volte errori formali che, generalmente, non compromettono la comprensibilità della comunicazione. CAPACITA Complessivamente gli alunni sono in grado di collegare i contenuti appresi nella materia ad ambiti disciplinari diversi con differenti livelli di autonomia critica ed espressiva. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI per moduli e unità didattiche Modulo 1 Periodo: Technical English for Graphic Design and Advertising. ottobre/maggio Unità didattiche: da Click on Design Unit 1 What is Graphic Design? Definition Origins Principles and Elements of Graphic Design Graphics and Design AA for Advertising Agency Welcome to Apex Unit 2 Communication Definition Types of communication Elements of communication AA for Advertising Agency Meeting a new client Unit 3 AA for Advertising Agency Briefing Tools The creative brief Unit 4 The tools of Graphic Design: Page layout Definition Layout Elements 19

The Grid Planning the grid Grid uses Blogging AA for Advertising Agency Briefing Templates and letter writing Form Unit 5 Pre-press and desktop publishing Pre-press Desktop publishing The concept Page Layout Art files Page makeup Proofing and Printing Unit 6 Marketing and Advertising Graphics and advertising Marketing Advertising Advertising Campaigns Unit 7 Marketing Literature Art Nouveau Art Nouveau's Artists Bauhaus Graphics in Marketing Literature Display Typography Posters Brochures,Folders, Flyers Catalogues Packaging and Labelling Unit 8 Graphics for books Printing books, magazines, newspapers Book Design Modulo 3 Periodo MODULO A MODULO B Lingua: struttura, funzioni, vocabolario settembre- dicembre Titolo: Revision Obiettivi specifici: revisione delle più importanti funzioni e strutture comunicative studiate. Titolo: Mind, Body and Spirit. Obiettivi specifici: parlare di abitudini nel passato; comparare le abilità personali; chiedere e dare consigli; parlare di malattie; immaginare situazioni differenti; esprimere desideri. Unità didattiche: Units 26, 28, 30. METODOLOGIE Lezione frontale, discussione, ascolto, approfondimento individuale. Punto centrale dell attività didattica è stato il lavoro di comprensione ed analisi dei testi. Questi sono stati sempre letti in classe direttamente o come revisione di compiti da svolgere a casa. La verifica della comprensione è stata svolta, sia in forma scritta che orale, attraverso domande sul testo, chiuse o aperte, ed esercizi di vocabulary. La parte più specificamente orale, partendo generalmente da attività di pre-reading, ha cercato di evidenziare i contenuti significativi del testo con l aiuto di domande mirate e, in un secondo momento, di sviluppare una capacità di esposizione in lingua lineare ed efficace. Le attività di recupero sono state svolte durante le ore curricolari, con un costante ripasso delle strutture linguistiche incontrate e con particolare attenzione agli allievi bisognosi di supporto specifico. E' stata sospesa per due settimane la programmazione didattica dopo gli scrutini di primo termine per attività intensive di recupero. 20

Le verifiche orali sono state sempre intese come momento di consolidamento per tutta la classe della conoscenza degli argomenti trattati. MATERIALI DIDATTICI Libri di testo: Horizons vol.2 Radley/Simonetti Oxford Click on Design E. Bartolini Editrice San Marco Registratore, DVD, Supporti didattici, Internet TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per quanto riguarda le prove scritte, si è scelto di privilegiare la tipologia B poiché è risultata essere la più adatta alle conoscenze e competenze degli studenti. Le prove sono state svolte con l ausilio del vocabolario. Prove differenziate o semplificate sono state predisposte per gli alunni di abilità diversa. Tre prove sono state inserite in simulazioni di terza prova. Le verifiche orali sono state sempre usate come strumento di revisione delle conoscenze per tutta la classe Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Simulazioni della Terza Prova d esame. data 07/05/2011 Firma del docente 21

Progettazione grafica Prof. Prof. Giovanni Federle COMPETENZE Rappresentare e modellizzare: ideare e progettare Produrre messaggi visivi indirizzati a un preciso destinatario individuando e utilizzando il metodo, la tecnica e il medium più appropriato ed efficace in 2D Progettare e produrre prototipi in risposta ad un preciso brief scegliendo i materiali più idonei e dando indicazioni per le relative tecnologie di produzione e riproduzione 2D. Individuare e mettere in atto in maniera autonoma e sistematica strategie per aumentare la propria abilità nel rappresentare e modellizzare. ABILITA Compiere ricerche su fonti primarie e secondarie come fonte di ispirazione e per documentare e motivare le proprie scelte progettuali. Leggere e decodificare i messaggi testuali, visivi e le informazioni espresse in forma grafica Identificare le tecniche di produzione sia tradizionali che digitali. Usare gli strumenti tradizionali 2D, per rappresentare e comunicare messaggi visivi e idee indirizzati a destinatari precisi. Usa le nuove tecnologie 2D, per rappresentare e comunicare messaggi visivi e idee indirizzati a destinatari precisi. Sviluppare soluzioni visive diverse, generando idee iniziali, formalizzandole e compiendo scelte, sotto la guida di un affiancatore, per soddisfare le richieste fissate da un brief. Motivare le proprie scelte progettuali argomentandole. Documentare il percorso progettuale riportando fonti e identificando modi e stili comunicativi e visivi. Esporre i risultati del proprio lavoro in pubblico in forma orale con supporti audiovisivi e per iscritto. Presentare lavori completi nel modo più appropriato alla destinazione, es. per la revisione critica, per il committente, per l esposizione. Individuare e mettere in atto strategie per incrementare la propria abilità nel rappresentare e modellizzare. CONOSCENZE Selezione del carattere relativamente a problemi di leggibilità e visibilità. Gerarchia ed enfasi del testo. Il colore come veicolo di informazioni. La composizione tipografica come attribuzione di senso. Le applicazioni della grafica commerciale. I software relativi al disegno 2D. I software relativi alla composizione del testo sulla pagina: pagine mastro e fogli stile. Il codice deontologico e l etica professionale del grafico. 22

Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione U.D. Modulo Percorso Formativo Approfondimento Modulistica interna d istituto Progettare il modulo: limiti tecnici Revisione del marchio del Montagna La gerarchizzazione del testo: allestimento di 4 poster I quattro principi della corretta progettazione grafica: vicinanza, allineamento, ripetizione, contrasto. Trattamento del testo su Indesign e Illustrator: analogie e differenze. Principi di impaginazione con Indesign: pagine mastro, fogli stile. Elementi di Illustrator: tracciati vettoriali, livelli, combinazione di forme, trattamento dei testi ed effetti sui testi. Copertine di libro alla maniera di Elementi di Photoshop: uso dei livelli, tracciati di ritaglio e maschere, Progettazione e impaginazione di prodotti tipografici: volantino, poster, libro, copertina, folder. Copertina tesina Impostazione layout tesina Periodo Primo quadrimestre Da novembre Secondo quadrimestre Ore effettivamente svolte dal docente fino al 4 maggio 2011 120 METODOLOGIE Lezione frontale, esercitazioni pratiche svolte singolarmente e/o in piccolo gruppi. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: Elementi di progettazione grafica di G. Federle, Clitt. Laboratorio di informatica Biblioteca scolastica TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Esercitazioni laboratoriali, prove strutturate, valutazione dei lavori prodotti, colloqui, prove di competenza in laboratorio, prova di simulazione della Terza Prova dell Esame di Stato. Vicenza 04/05/2011 Giovanni Federle 23

La prova di Progettazione grafica pubblicitaria. Griglia di valutazione La seconda prova di grafica degli Esami di Stato è volta ad accertare le competenze dello studente nella realizzazione di un progetto grafico del quale è fornito un brief, una descrizione tecnica. Gli oggetti grafici da progettare Si chiede lo studio di una serie di oggetti grafici coordinati tra loro allo scopo di saggiare la capacità di declinare lo stesso soggetto in situazioni compositive diverse; per esempio logotipi impaginati su carte intestate e copertine di cataloghi o striscioni, annunci su formati diversi con sviluppo orizzontale e/o verticale, per esempio un manifesto verticale e un annuncio stampa su formato orizzontale. Si può richiedere l ideazione di slogan o headlines ma più spesso la traccia fornisce già gli elementi testuali da inserire nella composizione, cosa che avviene normalmente nella pratica professionale dove uno specialista si occupa dei testi, per saggiare la capacità di dare una gerarchia visiva alle informazioni, gerarchia che è diversa in funzione di una lettura veloce, per strada, o una lettura senza interferenze, su una rivista. La consultazione di materiali Durante le esercitazioni normalmente i docenti consentono la consultazione di libri, riviste e di internet, che al contrario è precluso nella prova d esame. Lo scopo della visione di materiali di consultazione è quello di documentare il soggetto della traccia, che può essere una attività ignota agli studenti: una fiera nautica può essere familiare agli studenti di Genova o Taranto, completamente sconosciuta agli studenti di Vicenza, mentre può essere vero all incontrario se il tema tratta di escursioni in montagna. La consultazione fa parte dell attività progettuale e consiste proprio nel raccogliere quello che si fa di solito in casi analoghi e nella capacità quindi di cogliere trend e mode correnti. Agli occhi del formatore diventa secondario il rischio che lo studente vada a copiare dalle fonti, perché il saperlo fare con intelligenza costituisce un positivo atto di re-invenzione. Il progetto e la relazione finale Nell attività professionale la fase progettuale ha una importanza relativa rispetto al prodotto finito che è esclusivamente digitale; lo schizzo a mano libera ha solo la funzione di fissare e comunicare velocemente l idea a fini interni allo studio. Diversamente e singolarmente in classe si progetta con l aiuto di schizzi realizzati a mano libera per poi passare rapidamente alla realizzazione di prototipi digitali. Le tavole hanno la funzione di documentare il processo ideativo e progettuale dello studente, per questo è necessario che siano messe in ordine progressivo e corredate di commenti scritti (preferibili alla stesura di una relazione finale, che è spesso richiesta nella traccia): i commenti aiutano lo studente ad esplicitare le motivazioni delle proprie scelte e il docente a comprenderle. Ricordiamo tuttavia che rimane un margine di indicibilita nel progetto, tutto ciò che non può essere tradotto in parole: un esempio classico è la motivazione razionale delle scelte cromatiche. Diventa del tutto artificiale perciò la separazione della fase manuale da quella di realizzazione al computer perché si tratta di un processo ricorsivo, di continuo avanzamento e ritorno. Qui la valutazione della parte manuale dell esercitazione ha senso proprio perché mette in mostra i passaggi progettuali, la genesi dell idea, passaggi che possono essere consequenziali o discontinui senza tuttavia che siano preferibili gli uni agli altri, rispetto all esplorazione di soluzioni diverse. La validità del progetto grafico consiste nella sua validità in termini di comunicazione, efficacia nella quale l originalità e il fattore estetico sono chiaramente importanti ma non esclusivi come accade nell opera di arte figurativa. Nella comunicazione conta l efficacia del richiamo per cogliere l attenzione del destinatario, l appeal, la coerenza del tono nell armonizzare il soggetto trattato con lo stile grafico la logica che assume la composizione nel guidare il lettore e nel veicolare informazioni in ordine di priorità. Il layout definitivo La durata massima della prova è di 8 ore. Scopo secondario dell esercitazione progettuale è di saggiare la capacità dello studente di pianificare la propria attività nel tempo assegnato: pertanto aver concluso o meno il layout finale assume solo la funzione di indice di questa capacità. La valutazione 24

Alla luce di queste considerazioni nella tabella sono elencati con il relativo peso gli elementi che il docente valuta nella prova, in grado diverso. Indicatori valore rapportato a 15 Progressione nello sviluppo del tema 4 Coerenza delle parti 3 Efficacia della comunicazione 5 Allestimento dell elaborato 3 Indicatori descrittori p. su 15 Progressione nello sviluppo del tema. Si valuta la competenza nel cogliere idee e spunti diversi, anche da provenienze eterogenee e di diverso valore, conducendoli verso una maturazione progressiva fino a compiere una motivata scelta finale. Capacità di leggere e interpretare correttamente la traccia. La traccia è stata interpretata e sviluppata in maniera: 1. Scorretta e disordinata 2. Frammentaria e parziale 3. Sufficiente e completa max 4 Coerenza delle parti. Si valuta la congruenza dei diversi elaborati rispetto al tema dato (es. a seconda di quello che richiede la traccia, coerenza tra tono e visual, coerenza grafica all interno di una collana, coerenza tra gli elementi di una immagine coordinata: busta, lettera, biglietto da visita) 4. Articolata e approfondita Le parti del progetto sono collegate in modo 1. Incoerente 2. Debolmente coerente 3. Coerente e forte max 3 Efficacia della comunicazione. Si valuta la forza visiva nel cogliere l attenzione del destinatario, l appeal, la coerenza del tono nell armonizzare il soggetto trattato con lo stile grafico, la logica che assume la composizione, delle scelte cromatiche e dei caratteri nel guidare il lettore e nel veicolare informazioni in ordine di priorità. Infine l abilità nello scegliere, tra i bozzetti sviluppati, il percorso progettuale via via più efficace. Allestimento dell elaborato. Si valuta la cura nell impaginazione delle tavole, la presenza di didascalie, del cartiglio e del grado di personalizzazione. Si valuta la completa esecuzione di tutto ciò che è richiesto nella traccia. La comunicazione è 1. Scorretta 2. Parziale 3. Sufficiente 4. Ampia 5. Completa e approfondita La presentazione è 1. Carente 2. Sufficiente 3. Buono max 5 max 3 Totale generale max 15 25

Pianificazione pubblicitaria Prof. Giovanni Federle Competenze Ideare e progettare informazione e comunicazione per un committente e un destinatario prefissati tenendo conto degli obiettivi da raggiungere, delle potenzialità e dei vincoli tecnici, delle regole del mercato e del marketing. Progettare messaggi visivi indirizzati a un preciso destinatario individuando e utilizzando il metodo, la tecnica e il medium più appropriato ed efficace Individuare e mettere in atto in maniera autonoma e sistematica strategie per aumentare la propria abilità nell ideare e progettare. Abilità Compiere ricerche su fonti primarie e secondarie come fonte di ispirazione e per documentare e motivare le proprie scelte progettuali. Leggere e decodificare i messaggi testuali, visivi e le informazioni espresse in forma grafica Identificare le tecniche di produzione sia tradizionali che digitali. Sviluppare soluzioni visive diverse, generando idee iniziali, formalizzandole e compiendo scelte, sotto la guida di un affiancatore, per soddisfare le richieste fissate da un brief. Motivare le proprie scelte progettuali argomentandole. Documentare il percorso progettuale riportando fonti e identificando modi e stili comunicativi e visivi. Esporre i risultati del proprio lavoro in pubblico in forma orale con supporti audiovisivi e per iscritto. Presentare lavori completi nel modo più appropriato alla destinazione, es. per la revisione critica, per il committente, per l esposizione. Individuare e mettere in atto strategie per incrementare la propria abilità nel rappresentare e modellizzare. CONOSCENZE Selezione del carattere relativamente a problemi di leggibilità e visibilità. La comunicazione istituzionale e sociale Gerarchia ed enfasi del testo. Il colore come veicolo di informazioni. La composizione tipografica come attribuzione di senso. Tecniche di stampa. I processi di stampa Il codice deontologico e l etica professionale del grafico. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione U.D. Modulo Percorso Formativo Approfondimento La comunicazione istituzione Periodo Primo quadrimestre 26

La figura e il mestiere del grafico: campo d azione, strumenti, competenze, risorse. Il concetto di creatività nella grafica e il metodo di lavoro. La comunicazione aziendale: progettazione e impaginazione di prodotti tipografici: volantino, poster, libro, copertina, folder di vario formato. Il marchio e l immagine coordinata: definizioni, progettare logo e simboli. Le carte d uso e il manuale di immagine aziendale. La comunicazione di tipo no profit: il guidoncino del governatore Lions Presentare un argomento e presentare sé stessi. Il colloquio d esame di maturità: criteri e preparazione Da novembre Secondo quadrimestre Ore effettivamente svolte dal docente fino al 4 maggio 2010 85 METODOLOGIE Lezione frontale, esercitazioni pratiche svolte singolarmente e/o in piccolo gruppi. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: Elementi di progettazione grafica di G. Federle, Clitt. Laboratorio di informatica Biblioteca scolastica TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Esercitazioni laboratoriali, prove strutturate, valutazione dei lavori prodotti, colloqui, prove di competenza in laboratorio, prova di simulazione della Terza Prova dell Esame di Stato. Vicenza 04/05/2011 Giovanni Federle Allegate simulazioni di seconda prova considerazioni sulla seconda prova di grafica e griglia di valutazione 27

28

Storia delle Arti Visive Prof.ssa Cera Annalisa CONOSCENZE Principali protagonisti e movimenti artistici compresi tre l inizio dell 800 e il 900 Terminologia specifica Metodi per la lettura dell opera Linguaggi e stili delle epoche esaminate COMPETENZE Riconoscere le opere degli artisti e degli stili studiati e collocarli nelle coordinate spaziotemporali Riconoscere le tecniche e i materiali nell ambito delle diverse arti Usare correttamente il linguaggio tecnico CAPACITA Lettura dell opera: iconografia, iconologia (relazione tra opera d arte/artista e il contesto storicoculturale da cui è influenzata/o), tecnica, composizione, stile Analisi comparativa dell opera, cogliendo analogie e differenze Rielaborazione critica personale 3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE U.D. Modulo Percorso Formativo - approfondimento Modulo 1 IL ROMANTICISMO Periodo sett. -ottobre Caratteri generali del Romanticismo T. Géricault e E.Delacroix: dalla lettura delle opere ai caratteri generali del romanticismo francese Géricault: La zattera della Medusa, 1818; Ritratti di alienati, 1822-23 Delacroix: La barca di Dante, 1822; La libertà che guida il popolo, 1830; Giacobbe lotta con l angelo, 1854-61 F. Hayez: dalla lettura delle opere ai caratteri generali del romanticismo italiano Pietro Rossi prigioniero degli Scaligeri, 1818-20; La congiura dei Lampugnani, 1826; Il bacio (nelle due versioni del 1859 e 1867) J. Constable e J.W. Turner: dalla lettura delle opere ai caratteri generali del romanticismo inglese Constable: Il mulino di Flatford, 1817 Turner: Pioggia, vapore, velocità, 1844 C.D. Friedrich: dalla lettura delle opere ai caratteri generali del romanticismo tedesco Monaco in riva al mare, 1808-09; Viandante sul mare di nebbia, 1818 Modulo 2 IL REALISMO novembre Caratteri generali del Realismo G. Courbet: dalla lettura delle opere ai caratteri generali del realismo francese Le signorine in riva alla Senna, 1856; Gli spaccapietre, 1849; Un funerale a Ornans, 1849; L atelier dell artista, 1854-1855 Cenni ai Macchiaioli in Italia G. Fattori: La Rotonda di Palmieri, 1866; Lo staffato, 1879 S. Lega, La visita, 1868 T.Signorini, Sale delle agitate al San Bonifazio di Firenze, 1865 Modulo 3 L IMPRESSIONISMO Caratteri generali dell Impressionismo novembredicembregennaio 29