La gravidanza patologica nelle donne immigrate Linda Gammaro Ospedale di San Bonifacio (Verona) Taormina, 15 e 16 aprile 2011
Madrugada ( Guinea Bissau) 11 marzo 2011
Mortalità materna nei Pesi poveri e in Guinea Bissau La probabilità per una donna di morire di gravidanza o di parto è di 1:7000 nei Paesi ricchi, 1:75 nei Paesi poveri e 1: 26 in Africa Il 25% muore per emorragia ( nella grande maggioranza post partum ) ; il 20% per infezione ; il 12 % per eclampsia La restante percentuale muore per complicanze in ospedali pubblici ( T.C., parto difficile )
Mortalità materna nei Paesi poveri
Complicanze materne e fetali nelle immigate di diverse etnie L ipertensione gestazionale e cronica è prevalente nelle donne di razza nera, mentre la pre eclampsia sembra essere più importante nelle asiatiche Il livello di integrazione sociale è però determinante nella prognosi materno-fetale in tutte le categorie
Esiti parto Basso Peso < 2500 Parto pre termine (< 37 w) Mortalità entro 1 w Donne straniere Donne autoctone Forte Integrazione OR Debole Integrazione OR 8.6 % 6.2 % 0.98 1.54 7.7% 6% 1.19 1.47 1.7% 1.1% 1.41 1.56
30 25 20 15 10 5 Bianche Africane Asiatiche 0 TC ipertese TC totali Peso < 2Kg Mortalità TC ed esito parto in diverse etnie
Natalita e contraccezione
Le donne immigrate tra i 15 e i 44 anni: sono il 58% del totale delle donne immigrate vs 36,1% nelle donne italiane proporzione di ricoveri ostetrici sul totale dei ricoveri circa 70% vs 45% nelle donne italiane hanno sperimentato politiche di pianificazione familiare diverse nei paesi di provenienza aspetti da considerare nella valutazione delle IVG attraverso le SDO COMPOSIZIONE DEMOGRAFICA COMPORTAMENTI RIPRODUTTIVI
Contraccezione Nessun metodo Pillola Metodi barriera Altro Indagine ISTISAN, 2009
Le IVG dal 1995 al 2005 sono passate dal 7 al 26% nelle straniere rispetto alle italiane ( 3 volte ) Il dato si riferisce a IVG in strutture di cura Le donne abortiscono più tardivamente L età media delle ragazze ( italiane e straniere ) che chiedono l autorizzazione è in progressiva diminuzione e le straniere rappresentano il 25% di queste IVG : problema complesso
Contraccezione Nessun metodo Pillola Metodi barriera Altro Contraccezione nelle donne immigrate
Il tema maternità e immigrazione rappresenta uno dei molteplici aspetti del complesso problema del rapporto stranieri e società nazionale. La nascita di un figlio induce la famiglia/coppia immigrata a riconsiderare la stabilizzazione e l integrazione più partecipata ed attiva. La gravidanza spinge le donne ad uscire da una condizione di invisibilità sociale e creare una rete di contatti con la società (il Consultorio, gli incontri pre parto )
Esito parto e dati alla nascita Basso peso ( 2500 g ) Parto pretermine (< 37 sett ) Mortalità perinatale ( entro 1 sett di vita ) Immigrate ( % ) Autoctone ( % ) Paesi Integrati ( O.R.) Non Integrati (O.R ) 8.6 6.2 0.98 1.54 7.7 6.1 1.16 1.47 1.7 1.1 1.41 1.56 Revisione sistematica 2009
La maternità rappresenta anche un momento critico nella vita di una donna /famiglia immigrata specie per chi non possiede regolare permesso di soggiorno L inserimento migliora la solitudine e l insicurezza delle neo madri e la maggior interazione fra genitori e figli è importantissima nel processo di integrazione Solitudine :mancanza di rete sociale Difficoltà dopo la nascita anche per motivi economici ( famiglie unireddito numerosissime specie fra marocchine e indiane ) Molti bambini sono rimandati nei paesi d origine per essere accuditi I bambini nati da genitori stranieri dopo essere scolarizzati, hanno difficoltà di comunicazione con i genitori specie con le madri
Esperienza ALS di Firenze Consulta Ospedale Pediatrico e Maternità di Cumura Inadeguatezza nell affrontare e gestire la situazione per l aumento delle nascite e delle IVG Distacco e lontananza nell affrontare le diversità culturali Percezione della donna straniera come disturbo e perdita di tempo
Le donne straniere si rivolgono maggiormente alle Strutture Pubbliche: 57% straniere vs 16% italiane ; nei Consultori 38% vs 14% Complessivamente sembrano usufruire di una adeguata assistenza anche se minore è la medicalizzazione della gravidanza Nel primo trimestre l 88% delle straniere si è sottoposta alla prima visita e alla prima ecografia rispetto al 95% delle italiane Scarsa è l informazione sui test diagnostici prenatali : 60% vs 88% La quota di TC è più bassa nelle straniere ( 26% ) rispetto alle italiane (36%) quota peraltro molto lontana dagli standard indicati dall OMS (15%) L allattamento al seno è più elevato e prolungato nelle immigrate ( quasi 90% vs 80% italiane ) Gravidanza, parto e post parto nella donna immigrata G.Sacchetti 2009
Prospettive future Definire meglio i criteri di ipertensione nella popolazione immigrata specie africana Rivedere criteri e scelte terapeutiche e educare alla corretta assunzione dei farmaci Un piccolo insegnamento da Madrugada