CAPITOLATO DESCRITTIVO (ALLEGATO A)



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CAPITOLATO DESCRITTIVO (ALLEGATO A) RESIDENZA CARDUCCI VIA CARDUCCI 7 - MONCALIERI (TO) PARTICOLARI DI CAPITOLATO DESCRIZIONE DEI LAVORI Le opere hanno per oggetto la costruzione di un fabbricato destinato principalmente ad uso civile abitazione ed eventualmente in parte ad uso terziario/ricettivo secondo il progetto redatto dall Arch. Pierfranco Bodriti Grosso e secondo eventuali varianti che verranno approvate. Le opere saranno costruite in osservanza alla concessione edilizia n. 348/2002 del 20/06/2003 e sue eventuali varianti in corso d opera. Il complesso residenziale è situato in Via Carducci 7 nel comune di Moncalieri (Torino). L intervento prevede la demolizione completa degli esistenti fabbricati e la completa ricostruzione secondo il progetto approvato. Il nuovo complesso residenziale si sviluppa su cinque piani fuori terra di cui uno su piloty e un piano interrato oltre al piano sottotetto. Il piano interrato è destinato ad autorimessa, il piano terra a piloty, i restanti piani ad abitazioni ed eventualmente terziario/ricettivo ed il piano sottotetto. QUALITA DEI MATERIALI Nell esecuzione dei lavori saranno impiegati materiali nuovi, della migliore qualità esistente in commercio e di marche di primaria importanza. IMPRESA COSTRUTTRICE I lavori sono affidati all impresa di costruzioni GEST PROJECT GENERAL CONTRACTOR S.r.l., con sede in Torino C.so Vinzaglio 3.

Art.1 STRUTTURE E MURATURE Le murature portanti verticali ed orizzontali saranno in calcestruzzo armato in modo da assicurare la massima stabilità e monoliticità dell edificio. La copertura dell autorimessa sul cortile sarà in cemento armato. I solai saranno parte del tipo tradizionale a blocchi in laterizio e parte in cemento a vista. Le murature dell edificio saranno tamponate con murature a cassavuota costituite da doppio paramento in laterizio con interposto materiale isolante. Il paramento esterno sarà realizzato il laterizio semipieno di spessore 12 cm, nelle zone in cui è previsto il rivestimento ad intonaco o con muro del tipo paramano il paramento interno in laterizio posato di quarto. Art.2 DIVISORI INTERNI I divisori all interno degli alloggi e unità immobiliari saranno in mattoni forati e malta cementizia. I divisori tra alloggi e vano scala e tra alloggi saranno realizzati con una doppia parete in mattoni forati posati di quarto e malta cementizia con interposto uno strato isolante in pannelli semirigidi e/o materassino con funzioni termiche ed acustiche. I divisori interni dei box e delle cantine saranno in blocchi di cemento lavorati a faccia vista. Art.3 COPERTURA La copertura dell edificio è prevista con tetto a falda e lucernari tipo velux; con struttura del tetto in latero-cemento armato per la parte compresa nell impronta dell edificio. Il pacchetto di copertura prevede:. la protezione impermeabile della struttura in latero-cemento armato con guaina bituminosa;. isolamento termico in osservanza a quanto prescritto dalla legge 10/91 realizzato con lastre in polistirene estruso di densità e spessori adeguati;. l orditura di sostegno e copertura con lamiera grecata;. eventualmente a discrezione dell impresa il manto di copertura in tegole tipo marsigliesi. 2

Sulle coperture saranno posizionati paraneve, oppure in tubi di acciaio (a scelta della Direzione Lavori D.L: -), fissati con appositi staffe e vitoni alla struttura sottostante. Art.4 FALDALERIA Le faldalerie saranno realizzate in lamiera di rame o lamiera preverniciata, poste in opera a completamento del manto di copertura. Esse avranno funzione di finizione perimetrale, di complessivo e faldali per camini, teste di esalazione. Le gronde saranno realizzate su cornicione ed impermeabilizzate, con doppio strato di guaine e scossalina di finizione in rame o lamiera preverniciata, i pluviali saranno in rame o lamiera preverniciata e termineranno nei pozzetti a piè di colonna collegati alla fognatura comunale. Ar.5 BALCONI E LOGGE Le logge ed i balconi saranno realizzati con struttura in latero-cemento armato. Il piano pavimento del balcone sarà realizzato con pavimentazione in piastrelle. Le ringhiere dei loggiati e balconi saranno in scatolati e bacchette di metallo come da progetto esecutivo. Ar.6 IMPERMEABILIZZAZIONE E PENDENZE Tutti i muri perimetrali esterni su terra e quelli dei terrapieni ove possibile, saranno impermeabilizzati sulla superficie verso terra, mediante stesura di primer e membrana plastomerica a base bituminosa di peso e spessore non inferiore a 4kg/mq e 2 mm, od in alternativa appositi teli in polivinile. Le parti di superficie orizzontali esterne al fabbricato, a copertura degli interrati, saranno impermeabilizzate mediante stesura di primer e applicazione di due membrane plastometriche a base bituminosa di peso e spessore non inferiore a 4kg/mq e 4 mm. Sulla soletta prima dell applicazione dell impermeabilizzazione di cui al punto precedente, sarà realizzata una caldana armata in calcestruzzo di spessore variabile per la realizzazione delle opportune pendenze. 3

Ar.7 ISOLAMENTI TERMICI E ACUSTICI Tra i paramenti in laterizio costituenti la muratura a cassa vuota verrà posato lo strato isolante composto da pannellatura a giunti alternati di pannelli semirigidi in fibra di vetro, od in alternativa a scelta della D.L. in pannelli di polistirene estruso e/o materassino con caratteristiche similari, atti a garantire l isolamento necessario richiesto e previsto nei calcoli a norma della Legge 10/91. L isolamento dei pilastri sarà realizzato con tavelle in laterizio per garantire il taglio termico. I piani adibiti ad uso abitativo saranno trattati per la realizzazione di isolamento fonico, mediante applicazione sulla soletta di apposito strato isolante. Tutte le parti impiantistiche (scarichi fognari, tubazioni di adduzione acqua, aspirazioni forzate, ecc.). saranno ove necessario rivestite di materiale isolante ai fini di ridurre le dispersioni termiche o la trasmissione acustica secondo i parametri previsti dalla normativa vigente. L isolamento termico al piano primo avverrà mediante con materassino posato con metodo a cappotto. Ar.8 FACCIATE I prospetti del fabbricato verranno realizzati a intonaco e mattoni a faccia a vista con intonaco del tipo premiscelato per esterni, tirato in opera a frattazzo fine con rivestimento a buccia di arancia opaca di colore a scelta della D.L. I davanzali e le soglie esterne saranno realizzati in pietra di Serizzo. Ar.9 AUTORIMESSE E CANTINE Tutte le murature dei locali autorimesse e cantine saranno realizzate con blocchi in cemento di vario spessore. Ove necessario le murature saranno del tipo tagliafuoco. Per i locali degli ingressi e per i camminamenti che conducono alle parti destinate a cantina, le pareti saranno intonacate con intonaco a civile, od in alternativa in blocchi lavorati a faccia vista. Sulla piastra di fondazione verrà formato un vespaio in ghiaia vagliata di idoneo spessore e sopra il quale verrà realizzata la pavimentazione mediante getto di calcestruzzo e spolvero superficiale in polvere di quarzo. Nelle zone a corsie carrabili saranno ricavate le pendenze necessarie per lo scolo delle acque realizzate tramite canalette in acciaio zincato. Le porte cantine al piano interrato saranno costruite in acciaio a doppia fodinatura rese in opera preverniciate e/o zincate. 4

Ar.10 CANNE CAMINO, CANNE ESALAZIONE, CANNE DI ASPIRAZIONE Le teste di camino saranno realizzate a disegno in muratura intonacata e/o pietra con copertura in lastre di pietra di Serizzo, od in alternativa con lo stesso materiale per la copertura. I bagni interclusi saranno dotati di canne di aspirazione forzata, in acciaio spiralato o in polivinicloruro, secondo il diametro previsto dal progetto impiantistico. Le cucine saranno provviste di griglia per aspirazioni fumi collegata a canna shuntata a tiraggio naturale Ar.11 INTONACI I soffitti e le pareti dei piani abitati, delle scale e degli androni di ingresso agli edifici, saranno con finitura del tipo a civile premiscelate, in alternativa potranno essere intonacate a patrio di scagliola, previa preparazione su mattone. Le cucine e i bagni saranno con intonaco civile base cemento. Ar.12 SCALE Le scale saranno pavimentate in pietra di Serizzo fiammata o levigata a scelta della D.L., posate in opera con malta cementitizia. Eguale tipo di pietra ed eguale lavorazione delle lastre è prevista per i pianerottoli e i ripiani. Gradini, ripiani e pianerottoli saranno contornati da zoccolo in pietra di Serizzo sempre con stesso tipo di finitura delle pedate/alzate. Le ringhiere delle scale saranno in ferro dello stesso tipo delle ringhiere dei balconi, i manufatti saranno verniciati. Ar.13 PAVIMENTI ATRI E PARTI COMUNI I pavimenti degli atrii e del corridoi (pianerottoli) di disimpegno agli alloggi saranno pavimentati in pietra di Serizzo o piastrelle con finizione similare alle scale e corredati di zoccolino dello stesso materiale. Le pareti saranno intonacate e successivamente tinteggiate con idropittura. 5

Ar.14 PORTONCINO DI INGRESSO I portoncini di ingresso di ogni appartamento saranno del tipo blindato, con telarone a murare in acciaio pressopiegato e zincato 15/10, anta in pannello scatolato di acciaio 12/10 con isolante interno; il telarone foderato in legno, l anta rivestita su entrambe le facciate in compensato di legno simile a quello della porta interna tipo noce tanganica, robuste cerniere e rostri antiscasso in acciaio, completi di serratura di sicurezza, chiavi a nottolino speciale. Resi in opera preverniciati nelle parti non rivestite in legno. Il portoncino sarà contornato da stipiti e architravi dello stesso legno o in alternativa con pietra di serizzo. Ar.15 PORTE Tutte le porte interne saranno color noce tanganica a scelta della D.L., con specchiatura piene, compresa la ferramenta in ottone pesante satinato, rese in opera preverniciate con vernice epossidica trasparente semilucida. Le porte dei box-auto saranno basculanti in lamiera 8/10 zincata sagomata con serratura tipo Yale. Ar.16 SERRAMENTI ESTERNI, VETRI Tutti i serramenti esterni, sia finestre che porte balconi, saranno del tipo monoblocco con telarone portante all interno il serramento vero e proprio e sull esterno gli avvolgibili in PVC del tipo pesante, secondo i disegni di progetto. I serramenti saranno costruiti in legno di abete e/o Pino colore mordenzato noce, del tipo monoblocco, con chiusura a battuta con doppia guarnizione di tenuta, completi di regoli fermavetro, rigetti d acqua e condensa, gocciolatoi, ferramenta in alluminio bronzato, sezione nominale 56 x 68 mm, copribili interni ed esterni in essenza. Tutti i serramenti esterni saranno muniti di vetro-camera di spessore totale mm. (4/12/4) posti in opera con regoli ferma-vetro avvitati, previo allettamento e sigillatura con mastice al silicone. Ar.17 PAVIMENTI E RIVESTIMENTI Tutte le camere, gli ingressi e i locali di disimpegno, i soggiorni con angolo cottura e cucine, saranno pavimentati con piastrelle 1ª scelta di dimensioni cm. 30 x 30, in grès porcellanato o monocottura. Completerà l opera la posa di uno zoccolino in legno o in grès per le parti non rivestite. Tutti i bagni saranno pavimentati con piastrelle 1ª scelta in monocottura smaltata di dimensioni cm. 15x15 o 20x20. 6

I bagni saranno rivestiti in tutte le superfici perimetrali a tutta altezza, fino a 2.20 mt, come anche le cucine limitatamente alle pareti attrezzate saranno riveste per un altezza di mt. 2.00; le piastrelle previste per i rivestimenti saranno in monocottura smaltata coordinate al pavimento, di dimensioni cm. 15x15 o 20x20. Le Piastrelle saranno scelte dall acquirente presso il campionario disposto in cantiere od in alternativa presso la ditta fornitrice, che verrà indicata al momento opportuno. Per le scelte di piastrelle, per pavimenti e rivestimenti, non di capitolato, il prezzo a dedurre sarà di /mq 22,00 sul prezzo di listino della ditta fornitrice scelta dall impresa appaltatrice dei lavori. La posa prevista è quella dritta o in diagonale; per pose particolari, pezzi speciali oppure a disegno si eseguiranno preventivi specifici. Locali cantina, corridoio ed autorimesse saranno pavimentati con battuto di cemento lisciato, additivato con spolvero al quarzo. Ar.18 IMPIANTO IDRAULICO - GAS Ciascun appartamento sarà alimentato con colonne con tubazioni di acqua fredda in tubo di acciaio zincato con coibentazione atermica in fusione antidisperdente anticondensa. Le tubazioni di carico dei servizi e cucina saranno realizzate in tipo coes e/o acquaterm mentre quelle di scarico saranno realizzate in tubo di Geberit. Ogni unità sarà provvista di sistema di produzione acqua calda sanitario di tipo autonomo, con alimentazione a gas metano. Sarà previsto un attacco gas in ogni cucina per la cottura ed un attacco gas per alimentazione di ogni caldaia. Ar.19 IMPIANTO TERMICO L impianto verrà realizzato autonomo, con caldaietta murale, a gestione individuale con cronotermostato ambiente regolabile, provvisto delle funzioni di impostazione temperatura ambiente, temperatura minima antigelo, orari di funzionamento (settimanali/giornalieri). I radiatori saranno in acciaio e/o in ghisa a colonne e/o piastre, l impianto provvisto di collettore principale di distribuzione con partenza in tubo di rame o altro secondo normative vogenti, per alimentare i corpi scaldati. All interno del servizio igienico principale verrà installato un termo-arredo con funzioni di scaldasalviette. 7

Ar.20 DECORAZIONI INTERNE La tinteggiatura dei vani scala dellìandrone/piloty e dei corridoi (pianerottoli) di disimpegno agli alloggi sarà realizzata con due o più riprese di idropittura lavabile. All interno degli appartamenti non verrà effettuata alcuna decorazione. Ar.21 APPARECCHIATURE SANITARIE L allestimento dei servizi igienico sanitari sarà in vetrochina di colore bianco. Gli apparecchi saranno della serie TESI-Ideal Standard o del tipo similare e saranno previsti:. - Lavabi con monoforo delle dimensioni di cm. 65x55 circa con colonna, fissati su robuste mensole.. - Vasi con scarico a pavimento, con cassetta bassa immurata Gemerti e/o cassetta esterna, completi di sedile dedicato di colore bianco e pulsantiera per lo scarico.. - Bidet monoforo con erogazione dell acqua dal rubinetto.. - Vasche acriliche anatomiche tipo TULIP-Ideal Standard o similare in vetroresina delle dimensioni di cm. 170x70 circa, per il primo bagno.. - Piatti doccia in materiale ceramico delle dimensioni di cm. 80x80 ad angolo, con bordo alto e bacino profondo da posarsi sopra pavimento, con scarico ad angolo, per il secondo bagno I sanitari saranno completati dalle rubinetterie, tipo Ideal-Standard modello Tratto o similari. 8

Ar.22 IMPIANTI ELETTRICI Gli impianti elettrici saranno eseguiti secondo le norme CEI e le vigenti leggi in materia (con particolare riferimento alla legge 186/68, al DPR 547 del 24/4/1953 e seguenti, alla legge 46/90). Tutti gli impianti saranno comprensivi delle relative canalizzazioni, delle linee di alimentazione, delle protezioni, dei comandi e di ogni altro accessorio. Tutti gli apparecchi di manovra e di utilizzazione (interruttori, deviatori, pulsanti, prese ecc.) saranno del tipo componibile della TICINO modello Luna o similari. Ogni unità immobiliare sarà dotata di: Ingresso: n 1 centrovolta, n 1 presa luce, n 1 presa forza; Soggiorno: n 1 centrovolta, n 2 prese luce, n 1presa forza, n 1 presa TV, n 1 presa telefono; Camere letto: n 1 centrovolta, n 3 prese luce, n 1 presa TV, n 1 presa telefono; Bagno principale: n 1centrovolta, n 1 presa luce+applique: Bagno secondario/lavanderia: n 1centrovolta, n 1 presa luce+applique, n 1 presa lavatrice; Antibagno: n 1 centrovolta, n 1 presa luce; Cucina: n 1 centrovolta, n 1 applique, n 2 prese luce, n 1 presa forno, n 1 presa lavastoviglie, n 1 presa frigo; Disimpegno: n 1 punto luce Balconi lato cortile: n 1 punto luce a parete con plafoniera, n 1 presa forza; Balconi lato via Carducci (esclusivamente per il piano terzo, quarto fuori terra): n 1 punto luce con plafoniera. Impianto Videocitofonico tra alloggio e strada. Predisposizione per impianto allarme con tre punti sensori, un punto per centralina, un punto su campanello e un punto per sirena su balcone lato cortile. L edificio sarà dotato di antenna satellitare centralizzata. Saranno previsti impianti di illuminazione delle parti comuni quali corridoi, cantine, atrio, vano scala, disimpegni, rampa di accesso, aree esterne, cantine e box auto. Ar.23 ASCENSORE E previsto impianto di ascensore di tipo automatico con impianto macchina all interno del vano corsa. L impianto avrà le caratteristiche per l uso da parte di persone disabili secondo quanto previsto dal DM 14/06/1989 n. 236, avrà la portata di kg 480 (6 persone), con porte di cabina di piano in acciaio INOX e/o laminato, cabina rivestita in acciaio INOX e/o laminato antigraffio, pannelli di controllo, pulsantiera in acciaio INOX con caratteri braille a sfioramento, collegamento a viva voce per servizio assistenza in caso di allarme (pronto 9

intervento), con n 6 fermate (cantina piloty 1 piano 2 piano 3 piano 4 piano). Ar.24 SISTEMAZIONE ESTERNE Le aree a verde saranno piantumate con essenze vegetali come previsto nel progetto esecutivo e sarà seminato il tappeto erboso. Le aree a uso esclusivo saranno opportunamente perimetrale. Le scalinate e i terrazzi saranno pavimentati in pietra di Serizzo fiammata o similare o piastrelle antigelive. Cancelli carrai automatici per accesso al cortile e autorimessa con radiocomando. Le pavimentazioni del cortile saranno in asfalto colato e in piastrelloni di cemento decorativi simil-porfido. Ar.25 VARIE Negli atrii di ingresso saranno posati contenitori per lettere in acciaio brunito o altro tipo scelto dalla D.L. La separazione fra alloggi sui balconi verrà realizzata con struttura metallica dello stesso tipo delle ringhiere dei balconi. II cancello dell autorimessa e del cortile sarà del tipo automatico e ogni unità immobiliare, proprietaria del box, saranno dotati di telecomando, per l apertura a distanza. Ar.26 MODIFICHE Le modifiche che l acquirente volesse apportare saranno preventivate, i costi saranno incrementati del 10% per spese generali. Eventuali lavori in economia richiesti dall acquirente saranno addebitati con una tariffa oraria di /ora 21,00. Nel caso in cui i lavori di modifica comportino la presentazione di varianti in corso d opera presso gli organi competenti (es: Comune e/o ASL), il costo di dette pratiche sarà preventivato a parte. Le modifiche richieste devono essere compatibili con le normative edilizie, ASL ecc.., pertanto l impresa costruttrice non potrà eseguire modifiche in contrasto con dette normative. 10

Ar.27 SOPRALLUOGHI E CONSEGNE Il Cantiere è un luogo di lavoro a rischi di infortuni. Pertanto, ai sensi Legge 494 e s.m.i. Direttiva Cantieri -, per eventuali sopralluoghi durante il corso dei lavori i signori Clienti dovranno essere accompagnati dal personale addetto previo appuntamento. Prima della consegna dell appartamento è vietato iniziare lavori privati (es: tinteggiature) o portare oggetti estranei alla fornitura di cantiere. Ar.28 DISPOSIZIONI FINALI Le dimensioni, le caratteristiche in genere previste nel presente capitolato e dai disegni allegati, sono suscettibili di variazione entro i limiti di tolleranza comunemente e commercialmente ammessi e comunque dettati da esigenze tecniche, funzionali od estetiche. E in corso di progettazione una revisione dell altezza del piano piloty, dello sviluppo della scala condominiale, della copertura della rampa e delle finestre dei bagni; mirata ad esigenze tecniche e ad esigenze del mercato immobiliare odierno. Sono fatte salve tutte le eventuali variazioni ai progetti che venissero richieste dalle autorità competenti in sede di permessi. La parte promittente venditrice si riserva di apportare le modifiche derivanti da esigenze tecniche non diversamente risolvibili o imposte da prescrizioni legislative, comunali, norme e/o regolamenti. E facoltà della Società promittente venditrice apportare eventuali variazioni al contenuto del presente capitolato purché tali variazioni non incidano negativamente sul piano funzionale estetico. Ove, nelle sopraindicate descrizioni dei materiali, siano contemplate diverse possibili soluzioni, la scelta tra le stesse deve intendersi riservata alla Società promittente venditrice. Torino 22 Giugno 2003 11