Dal prezzo ai prezzi: l evoluzione del mercato dei carburanti tra

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1 Dal prezzo ai prezzi: l evoluzione del mercato dei carburanti tra concorrenza e nuova trasparenza Alessandro Noce Responsabile Direzione Energia Autorità Garante Concorrenza e Mercato Roma, 5 aprile 2011

2 AGCM e carburanti: un lungo rapporto Indagine conoscitiva (focus su logistica, permute, ristrutturazione rete) => esiti: DL32/98, Joint venture e razionalizzazione della logistica primaria, passaggio da permute baciate a rapporti di stock transfer 2000/ istruttorie su accordi interprofessionali tra compagnie e gestori e su piani volontari di chiusura degli impianti => esiti: passaggio ad accordi di colore tra compagnie e gestori (alcuni notificati ad AGCM), chiusure impianti, primi ingressi GDO istruttoria su prezzi consigliati comunicati al MSE e serie di segnalazioni su ostacoli alla liberalizzazione in materia di self service, orari e non oil = > esiti: stop a pubblicizzazione dei prezzi consigliati, passaggio da listini nazionali e prezzi consigliati differenziati, potenziamento self service, avvio politiche di sconto iperself, apertura della logistica e ingresso più consistente della GDO; eliminazione dalla normativa nazionale dei vincoli residui all apertura degli impianti

3 Situazione a fine 2010 Sotto il profilo normativo, sussistono ancora troppe pastoie a livello di normative regionali su self service, orari e obblighi in materia di biocarburanti Ritardo del Governo nell approvare e mandare in Parlamento il DDL annuale sulla concorrenza che nell ultima lti versione contiene norme in materia di ristrutturazione della rete e tese ad impedire alla Regioni di approvare a normative più restrittive e di quella nazionale Permane un differenziale strutturale tra il prezzo alla pompa nazionale e la media UE (cd stacco)

4 0,07 0,06 0,05 0,04 0,03 0,02 0,01 0 Stacco prezzi italiani e media UE (eurocent/litro) Grafico 4 - Andamento delta Italia-UE prezzi benzina (gennaio gennaio 2011) 18/01/ /02/ /02/ /03/ /03/ /03/ /04/ /05/ /05/ /05/ /06/ /06/ /07/ /07/ /08/ /08/ /09/ /09/ /10/ /10/ /11/ /11/ /12/ /12/ /01/2011 Delta vs UE 27 Delta vs UE euro Linea di tendenza delta vs UE 27 Linea di tendenza delta vs UE euro 04/01/2010

5 011 0,06 0,05 0,04 0,03 0,02 0,01 0 Stacco prezzi italiani e media UE (eurocent/litro) Grafico 5 - Andamento delta Italia-UE prezzi gasolio (gennaio gennaio 2011) /02/ /03/ /03/ /03/ /04/ /05/ /05/ /05/ /06/ /06/ /07/ /07/ /08/ /08/ /09/ /09/ /10/ /10/ /11/ /11/ /12/ /12/ /01/201 Delta vs UE 27 Delta vs UE euro Linea di tendenza delta vs UE 27 Linea di tendenza delta vs UE euro /02/201 04/01/ /01/201

6 Fenomeni prima marginali si sono consolidati negli ultimi anni. prezzi praticati assai diversificati sul territorio (consumatori price sensitive possono sempre trovare condizioni di prezzo convenienti = in linea con media UE); fine del mito che la domanda dei carburanti non è elastica al prezzo (o che gli italiani non amano il self service ) abbandono prezzi unici e politiche di spinta differenziazione di prezzo da parte dei major brands forte segmentazione geografica dei prezzi (nord ovest, nord est, centro, sud e isole) forte conflittualità tra gestori e compagnie su differenziali prezzi extra rete e prezzi rete a cui i gestori comprano dalle società (circa 15 centesimi/litro ) grande impatto di pompe bianche e impianti con colori GDO con particolare riferimento i al prezzo

7 0,120 0,100 0,080 0,060 0, ,020 0, Delta prezzo impianti colorati e no logo (eurocent/litro) Grafico 8 - Differenza prezzo benzina compagnie petrolifere (media) vs "no logo" 01/10/ /10/ /10/ /10/ /10/ /11/ /11/ /11/ /11/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /01/ /01/ /01/2011 Nord ovest Nord Est Centro Sud e isole

8 0,120 0,100 0,080 0,060 0,040 0,020 0, Delta prezzo impianti colorati e no logo (eurocent/litro) Grafico 9 - Differenza prezzo diesel compagnie petrolifere (media) vs "no logo" 01/10/ /10/ /10/ /10/ /10/ /11/ /11/ /11/ /11/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /01/ /01/ /01/2011 Nord Ovest Nord Est Centro Sud e isole

9 L indagine conoscitiva sugli impianti indipendenti L attenzione verso il fenomeno dei punti vendita indipendenti da parte di AGCM parte proprio dal ruolo che questa tipologia di impianti va assumendo. Si intende studiare il fenomeno prima di tutto da un punto di vista quantitativo anche con l ausilio della GdF - (numero, dislocazione geografica, tipologia e dotazione di impianti) e poi qualitativo (politiche e condizioni di approvvigionamento, logistica ecc..) AGCM non ha una posizione precostituita sul fenomeno delle pompe bianche ; attualmente costituiscono quello che si chiama una competitive fringe che vincola il comportamento dei marchi colorati. Importante capire come si possono evolvere nel tempo. La segmentazione dei prezzi tra le aree del paese sembrerebbe in qualche misura legata alla dislocazione delle pompe bianche sul territorio. L indagine conoscitiva appena avviata vorrà studiare e capire queste relazioni.

10 Le polemiche sull andamento dei prezzi alla pompa AGCM riceve con regolarità denunce di associazioni dei consumatori che segnalano presunti comportamenti speculativi delle compagnie petrolifere: cd doppia velocità di aggiustamento dei prezzi alle variazioni delle quotazioni delle materie prime sia greggio che prodotti finiti) Su questo punto siamo in buona compagnie, accuse di questo genere avvengono in tutti i principali paesi europei. Esistono recenti studi econometrici che tendono a negare l esistenza di una asimmetria nella risposta dei prezzi italiani di benzina e gasolio alle quotazioni i Platts, semmai il fenomeno che si osserva è quello di un estremo ritardo nell aggiustamento dei prezzi ad uno shock di offerta sia verso l alto che verso il basso (da 4 a 5 settimane in Italia contro periodi molto minori in Francia e Germania)

11 Le polemiche sull andamento dei prezzi alla pompa Il ritardo nell aggiustamento è un fenomeno che può essere imputato a condizioni strutturali di scarsa concorrenza: vischiosità nel processo di formazione dei prezzi per via di vincoli di capacità (impianti piccoli ed inefficienti) modalità contrattuali rigide che impediscono reazioni veloci dei prezzi a variazioni degli input ovviamente ci può essere anche una intesa anticoncorrenziale come motivo ma AGCM, sia nel 2000 che nel 2007 non ha trovato t evidenza di questo tipo di accordo.. I consumatori non si lamentano (e non si accorgono ) dei ritardi nel recepimento della variazioni in aumento ma colgono con grande attenzione i ritardi nelle variazioni in diminuzione => da qui l accusa di doppia velocità. L indagine conoscitiva appena varata si prefigge tra i vari compiti quello di fare il punto su queste questioni.

12 Prezzi finali e quotazioni Platts Ad un esame molto rozzo delle relazioni i tra prezzi alla pompa e quotazioni Platts dei prodotti finiti basato su una analisi grafica dell andamento dei numeri indice per il 2010 e il gennaio 2011 emergono una serie di risultati: il tasso euro/dollaro gioca un ruolo fondamentale nell andamento dei prezzi; se si osserva la curva del Platts in $ e quella del Platts in si vede chiaramente che in alcuni periodi (maggiosettembre 2010) in cui il Platts scende questo fenomeno non si avverte sui prezzi a causa della svalutazione dell euro; euro; in linea generale ancorché i prezzi alla pompa si muovano con un andamento molto meno volatile è possibile identificare una relazione stabile tra prezzi nazionali e quotazioni Platts.

13 Prezzi finali e quotazioni Platts Grafico 1 - Numeri indice quotazioni Platt's e prezzo benzina (Periodo 1/1/ /1/2011, 1/1/2010=1) 1,4 1,3 1,2 platts $/ton 1,1 platts eur/ton prezzo medio naz. 1 0,9 0,8 04/01/ /01/ /02/ /02/ /03/ /03/ /03/ /04/ /04/ /05/ /05/ /06/ /06/ /07/ /07/ /08/ /08/ /08/ /09/ /09/ /10/ /10/ /11/ /11/ /12/ /12/ /01/ /01/2011

14 Prezzi finali e quotazioni Platts Grafico 2 - Numeri indice quotazioni Platt's e prezzo gasolio (Periodo 1/1/ /1/2011, 1/1/2010=1) 1,5 1,4 1,3 1,2 platts $/ton platts eur/ton prezzo medio n 1,1 1 0,9 0,8 04/01/ /01/ /02/ /02/ /03/ /03/ /03/ /04/ /04/ /05/ /05/ /06/ /06/ /07/ /07/ /08/ /08/ /08/ /09/ /09/ /10/ /10/ /11/ /11/ /12/ /12/ /01/ /01/2011