Parole chiave: ascolto,narrazione,analisi, espressione,creatività, emozioni, sensazioni sonorizzazione.
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- Eduardo Casati
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1 Fiabe sonore ed emozioni verbali, grafiche, motorie e sonore Parole chiave: ascolto,narrazione,analisi, espressione,creatività, emozioni, sensazioni sonorizzazione. Nucleo tematico: la musica racconta e traduce emozioni e sensazioni attraverso un percorso interdisciplinare Contenuti formativi: analisi del rapporto esistente tra suoni, parole, segni grafici, movimenti e immagini mediato da tecnologie sonore e multimediali. Obiettivo educativo: favorire l ascolto delle proprie emozioni e saperle esplicitare liberamente, partendo dal proprio vissuto esperenziale per acquisire maggiore consapevolezza di sé. Obiettivi interdisciplinari: conoscere i diversi linguaggi espressivi e multimediali per esplicitare il proprio vissuto emozionale ed esperenziale e per comunicare attraverso le parole e il non verbale. Obiettivi Specifici di Apprendimento: Musica: - Conoscere, individuare e analizzare i parametri sonori di un brano musicale. - Associare emozioni e sensazioni a ciascuna espressione verbale, sonora e grafica. - Analizzare il discorso verbale e quello musicale - Suddividere i brani musicali ascoltati in temi musicali. - Tradurre il brano musicale in calligramma. - Abbinare ai brani musicali immagini e testi. - Utilizzare la musica con funzioni psicopedagogiche. Italiano: - Inventare un testo fantastico e associarlo al brano musicale ascoltato. - Analizzare il brano musicale per rilevarne emozioni, sensazioni, caratteristiche sonore e la struttura formale. - Leggere il testo inventato con espressività, rispettando la struttura formale del brano. - Riprodurre con la voce specificità timbriche di ambienti raccontati differenziandole per emozioni e sensazioni Arte e immagine: - Saper rappresentare con i colori adeguati le emozioni e le sensazioni vissute durante l ascolto del brano musicale. - Saper rappresentare un racconto rispettando le sequenze logico-temporali del testo. - Saper evidenziare gli stati d animo e/o il carattere dei protagonisti animati e non attraverso i colori, l espressione del viso, le movenze, presenti nel testo narrativo e musicale. Geografia: - Conoscere e rappresentare i paesaggi fantastici presenti nel testo inventato,rispettando colori,odori,suoni,rumori,voci
2 - Conoscere gli aspetti dei paesaggi descritti nelle storie inventate, rappresentandoli in relazione anche alla flora e alla fauna e alle attività umane previste dalla storia stessa. Storia: - Saper inventare un racconto congruente rispetto alla successione degli eventi e all ambiente descritto. - Saper illustrare un racconto rispettando le sequenze logico-temporali del testo e la loro successione Informatica: - Saper usare il programma power point. - Sapere acquisire immagini con lo scanner. - Sapere scannerizzare i documenti prodotti. - Saper usare le risorse di rete o del computer per sonorizzare un racconto. - Saper abbinare suoni e parole sonore di un ambiente acustico. - Saper usare il programma di acquisizione audio. - Saper convertire il prodotto realizzato con power point in un file video. Prerequisiti: per i bambini conoscere il computer, saper usare il word e il programma power point. Prerequisiti per gli insegnanti: saper usare il computer e i suoi aspetti multimediali Destinatari: alunni di età 10/11 anni della Classe VA. Durata indicativa: 30 h (4 incontri frontali di 2 ora fra alunni ed esperto, 5 incontri di laboratorio d informatica di 2 ore, 10 ore di attività frontale in classe, 6 incontri fra insegnanti ed esperto in orario extracurriculare) Descrizione percorso L idea di abbinare un testo fantastico ad un brano musicale nasce in concomitanza con lo studio in classe della struttura e delle tecniche di scrittura di testi narrativi fantastici, dell analisi formale dei brani musicali in musica. Considerato che i bambini di questa età sono in una fase di passaggio dal mondo fantastico a quello reale, dalle rappresentazioni emotive interiori all impatto con la realtà, si è cercato di ideare, pianificare e sperimentare un percorso narrativo e musicale che promuovesse la scoperta dei vari linguaggi espressivi e multimediali e facilitasse la comunicazione a tutti i livelli, verbale e non verbale. La prima fase del lavoro è consistita nell ascoltare vari brani musicali ed imparare ad analizzare gli aspetti sonori in base alle caratteristiche dei parametri: altezza, intensità, durata, timbro. Partendo dall analisi di ambienti sonori (il bosco, la campagna, la scuola, ) i bambini hanno avuto la possibilità di collegare le varie aree disciplinari a partire dal linguaggio sonoro. Esercizi e attività di vario tipo hanno reso consapevole nei bambini che i suoni comunicano sensazioni ed emozioni che possono essere decodificate
3 attraverso l analisi delle loro caratteristiche e rappresentate attraverso immagini, movimenti del corpo, gesti e parole. La seconda fase ha previsto l ascolto di un brano musicale I dialoghi delle Bella e la Bestia di Ravel. Qui la gamma degli elementi musicali ed emozionali è ben rappresentata nella struttura formale del brano. Il brano ha coinvolto i bambini che hanno analizzato la struttura formale del brano distinguendo i parametri sonori e gli elementi musicali. Senza conoscere il contenuto reale del brano, esso è stato tradotto in segni grafici e successivamente in una storia inventata dai bambini sullo stimolo dato dalla musica e successivamente rappresentata nel ppt prodotto. Il brano consta di due temi principali: il primo sul personaggio di Bella e il secondo su quello della Bestia. Il tema di Bella eseguito dal clarinetto è una melodia morbida, dolce, su suoni chiari e acuti, su un leggiadro tempo di valzer. Il secondo è eseguito dal controfagotto su suoni scuri, spezzati, molto gravi, rapidi ma concentrati in pochi secondi e alternati da pause sospensive. Nello sviluppo del brano il primo e il secondo tema per due volte si intrecciano in un serrato accelerando e crescendo verso l acuto fino ad una nuova sospensione che lascia spazio alla parte finale, quella della trasformazione di Bestia in Principe, in cui il violino esegue il tema del controfagotto (Bestia) ma stavolta su suoni acutissimi e lentissimi accompagnati da un arpa che evidenzia la magia. I bambini ignari di ciò che ascoltavano hanno diviso il brano immaginando una possibile situazione da raccontare in quattro o più sequenze, tante quante parti diverse sentono nella musica. Per ogni sequenza sono scelti dei colori e poi costruita una storia raccontata da un narratore. Successivamente le storie composte dai bambini sono state lette rispettando la divisione in sequenze della musica di Ravel mandata in sottofondo. Gli esempi mostrano la produzione dei ppt di due storie raccontate sulla musica: Il sogno di Ambra e La tranquillità perduta. Per meglio esprimersi attraverso la lettura, viene fatta un attività sul calligramma: i bambini hanno scritto le loro storie in modo da evidenziare i parametri sonori utilizzati per esprimere le emozioni e le sensazioni provate dirante la lettura per meglio interpretare la musica stessa. Il testo narrato viene fatto coincidere con le sequenze individuate e con i cambiamenti della struttura formale della musica. Alla fine viene letto il passo dal testo originale della fiaba de La Bella e la Bestia, quello della fuga di Bella e del suo rientro al castello mentre trova la Bestia morente. L altra fase è stata di svelata la storia vera, attraverso la lettura del passo del brano de La Bella e la Bestia, facendo in modo di far coincidere la lettura con i passaggi della storia. la verifica consiste nel rendere cosciente che, anche se le storie inventate sono diverse l una dall altra, così come ogni bambino è diverso da un altro, le immagini evocate dalla musica e il messaggio contenuto in essa coincidono in tutte le storie inventate: opposizione tra elementi contrastanti (bene/ male, luce/ ombra, forza/ debolezza, scontro/incontro, luce/oscurità); lo sviluppo intrecciato della storia con il lieto fine magico; l accettazione delle diversità nelle fasi della vita: gioia/dolore, scontri e di incontri; la trasformazione delle emozioni che la musica riproduce così come nella vita di ognuno; il bisogno di amare ed essere amati; l accettazione delle diversità di percezione sensoriale ed emotiva, il modo di esprimersi di ognuno e la diversa interpretazione dei fatti di vita. L ultima fase è stata la realizzazione di una presentazione power point con l insegnante di tecnologia. I bambini hanno organizzato e documentato il lavoro svolto in chiave interdisciplinare, ripercorrendo e ricostruendo le varie tappe in modo consapevole e creativo, avvalendosi degli strumenti multimediali. Significativa la fase in cui gli alunni hanno registrato le loro voci che raccontano le storie inventate adattando la lettura ai vari passaggi della musica.
4 L impiego delle tecnologie informatiche è stato funzionale all organizzazione e alla documentazione del lavoro svolto in chiave interdisciplinare, e ha permesso, altresì, di ripercorrere e di ricostruire le varie tappe in modo consapevole e creativo. L utilizzo dei mezzi informatici ha consentito agli alunni di riesaminare il proprio modo di pensare e di rielaborare il sapere, di progettare e di realizzare; inoltre ha fornito loro nuove occasioni per lo sviluppo della creatività, dell elasticità mentale e dell apprendimento. Nello specifico si è proceduto a: uso delle principali funzionalità del software di Presentazione Power Point; ricerca di immagini con un motore di ricerca usando le parole chiave appropriate; Inserimento di sfondi; definizione di animazioni personalizzate; scrittura di testi; scannerizzazione di immagini, elaborazione di immagini; inserimento di animazioni e video, suoni e musica. VALUTAZIONE Dopo questa esperienza gli alunni: hanno ampliato il lessico mostrano di possedere maggiore capacità di analisi di un testo o di un termine in rapporto al contesto hanno migliorato le abilità descrittive sono maggiormente attenti all aspetto emozionale che suscitano le parole; sono più interessati e attenti al suono e alla musica in una sequenza di frasi relative ad uno stesso tema sono in grado d individuare quale espressione è più adeguata e/o quale esprime più sentimento; sono in grado,quando ascoltano una brano musicale,di effettuare un analisi del contenuto in rapporto ad alcune variabili, e d inventare un racconto sonoro associando alle parole impronte un suono adeguato sono in grado di lavorare in gruppo per svolgere un compito sono in grado di confrontare le varie idee e di accettare una scelta concordata dal gruppo.
5 FASI TEMPI E LUOGO DESCRIZIONE ANNOTAZIONI I FASE: PREPARAZIONE 10 ORE IN CLASSE - Ascolto di vari brani musicali e analisi di aspetti sonori in base alle caratteristiche dei parametri sonori: altezza, intensità, durata, timbro. - Analisi di ambienti sonori (il bosco, la campagna, la scuola, ) e collegamento delle varie aree disciplinari a partire dal linguaggio sonoro. - Esercizi e attività sui suoni che comunicano sensazioni ed emozioni decodificati attraverso l analisi delle loro caratteristiche e rappresentati attraverso immagini, movimenti del corpo, gesti e parole. GRUPPO CLASSE II FASE: ELABORAZIONE 8 ORE IN CLASSE - Ascolto di un brano musicale I dialoghi delle Bella e la Bestia di Ravel. - Analisi della struttura formale del brano. - Distinzione dei i parametri sonori e degli elementi musicali senza conoscere il contenuto reale del brano. - Traduzione in segni grafici e disegni divisi in sequenze come la sa struttura formale del brano. - Invenzione di una storia inventata dai
6 III REALIZZAZIONE MULTIMEDIALE bambini sullo stimolo dato dalla musica e scrittura in forma di calligramma ed individuazione dei parametri sonori per leggere espressivamente 10 ORE - Lettura e registrazione video del passo dal testo originale della fiaba de La Bella e la Bestia, quello della fuga di Bella e del suo rientro al castello mentre trova la Bestia morente sulla musica di Ravel. - Lettura e registrazione delle storie inventate cercando di far coincidere la musica alle sequenze della storia. uso delle principali funzionalità del software di Presentazione Power Point; ricerca di immagini con un motore di ricerca usando le parole chiave appropriate; Inserimento di sfondi; definizione di animazioni personalizzate; scrittura e formattazione di testi; elaborazione di immagini; inserimento di animazioni e video, suoni e
7 FASE COMUNE AI DOCENTI DELLA CLASSE musica. 12 ORE - Incontri di progettazione sul lavoro da effettuare in classe con gli allievi. - Acquisizione di competenze trasversali, interdisciplinari e relative ai percorsi tra i linguaggi espressivi in particolare sui codici e i parametri sonori (altezza, intensità, durata, timbro) - Valutazione del lavoro svolto in classe: punti di forza e di debolezza affrontati durante il percorso. Indicazioni operative lettura vocale eseguita dal vivo da uno o più bambini; registrazioni vocali; la sequenza di immagini, (scansioni dei disegni dei bambini o inserimento di immagini gif e clip art). AMBIENTE e STRUMENTI DI LAVORO Tecnologie sonore - hardware: computer impianto di diffusione audio - software: per la riproduzione dei suoni per la registrazione, editing di base (seleziona, taglia, normalizza, salva) Per l editing e montaggio video, per la realizzazione del supporto visivo Altri strumenti di lavoro - Videoproiettore - masterizzatore - scanner - Cuffie - Microfono Brano Musicale M. Ravel - da Ma Mère l'oye, I dialoghi della Bella e la Bestia
8 Sito grafia immages Responsabili del progetto Direzione Didattica M. Amari Palermo Dirigente scolastico: Lucia Carmela Sorce Referente Netmusic (target group) : Liliana Minutoli (esprerto esterno Ansas) Loredana Giovanna Inguanta: docente Grazia Barbaro: docente Giovanni Glorioso: operatore video audio
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