ANDAMENTO DEI MERCATI FINANZIARI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ANDAMENTO DEI MERCATI FINANZIARI"

Transcript

1 ANDAMENTO DEI MERCATI FINANZIARI agosto 2015 Banca Credinvest SA Via Canova Lugano (Svizzera) Tel: Fax: info@credinvest.ch

2 SOMMARIO SCENARIO MACROECONOMICO MERCATI FINANZIARI GRAFICI AVVERTENZE LEGALI Andamento dei mercati finanziari 2

3 SOMMARIO SCENARIO MACROECONOMICO MERCATI FINANZIARI GRAFICI AVVERTENZE LEGALI Andamento dei mercati finanziari 3

4 Scenario macroeconomico Ciclo congiunturale positivo ma con segnali di rallentamento Permangono dei rischi L inflazione resta bassa Un rialzo dei tassi statunitensi è atteso per la fine dell anno Effetti redistributivi attraverso cambi e prezzi energetici La liquidità sostiene i mercati finanziari La ripresa globale prosegue ma mostra segni di rallentamento, determinati da fattori di natura temporanea nei paesi avanzati, più persistenti in quelli emergenti. Le principali organizzazioni internazionali si attendono un accelerazione del commercio mondiale rispetto al Le prospettive dell economia globale rimangono condizionate dalle tensioni che potrebbero derivare dal rialzo dei tassi negli Stati Uniti, dalle possibili ripercussioni dell instabilità del mercato azionario sull attività economica in Cina, dall esito della crisi in Grecia e dall andamento del prezzo del petrolio, che dovrebbe restare debole in presenza di un persistente eccesso di offerta. Un primo aumento del tasso sui federal funds è atteso dal mercato per la fine dell anno. Permangono rischi di un indebolimento dello scenario macroeconomico internazionale in presenza di rinnovate tensioni geopolitiche e del possibile aggravarsi di squilibri strutturali in alcune economie emergenti. La forte caduta del prezzo del petrolio può contribuire a sostenere la crescita, ma non è priva di rischi per la stabilità finanziaria di taluni paesi esportatori. La debolezza dell attività economica, con il concorso del calo dei prezzi dei beni intermedi ed energetici, si è riflessa in una dinamica moderata dell inflazione. E lievemente salita negli Stati Uniti, dove è divenuta nulla, nell area dell euro e nel Regno Unito, dove è tornata appena positiva. In Giappone è invece bruscamente caduta, per il venir meno dell effetto dell aumento dell imposta sui consumi. Nei principali paesi emergenti l inflazione ha segnato lievi rialzi quasi ovunque. In Cina si è collocata all 1,4 per cento; in India al 5,4, per il rincaro dei beni alimentari. In Brasile è salita all 8,9 per cento, risentendo della debolezza del cambio e degli aumenti dei prezzi amministrati. Al contrario in Russia è scesa al 15,3 anche per effetto della stabilizzazione della valuta. Il persistere di condizioni cicliche disomogenee tra l area dell euro da un lato, e Stati Uniti e Regno Unito dall altro, comporta un crescente disallineamento delle politiche monetarie, più espansiva in Giappone e nell area dell euro mentre vi sono attese di una graduale normalizzazione negli Stati Uniti. E possibile che la Federal Reserve, se i dati macroeconomici continueranno a fornire segnali incoraggianti della crescita economica, inizi una progressiva normalizzazione della politica monetaria, con un probabile rialzo del tasso di riferimento atteso entro la fine dell anno. Nei principali paesi emergenti le banche centrali hanno proseguito l allentamento monetario in atto dall inizio dell anno, salvo in Brasile. Le dinamiche divergenti delle politiche monetarie di Federal Reserve e Banca Centrale Europea hanno portato a una svalutazione dell euro sui mercati valutari. Se il ribasso delle quotazioni petrolifere implica una redistribuzione di crescita dai produttori ai consumatori di petrolio, ed esercita il suo influsso soprattutto attraverso il calo dei prezzi e l aumento del reddito reale delle famiglie, il movimento del cambio ridistribuisce crescita dal resto del mondo all Eurozona attraverso la sostituzione di produzione estera con produzione interna. La svalutazione dovrebbe influire positivamente sull attività economica attraverso le variazioni dei prezzi all importazione e all esportazione. Nonostante la debole congiuntura economica i mercati azionari delle economie avanzate hanno evidenziato un andamento favorevole con diffuse rivalutazioni dall inizio dell anno. Recentemente è incrementata la volatilità sui mercati finanziari. Le banche centrali hanno continuato a fornire liquidità abbondante al sistema economico, prolungando la permanenza dei tassi d interesse su livelli minimi, e solo nel corso del secondo trimestre si è assistito a un incremento dei rendimenti obbligazionari. Andamento dei mercati finanziari 4

5 Stati Uniti Scenario congiunturale in miglioramento sostenuto dai consumi privati e in parte dagli investimenti fissi e immobiliari Contribuzione negativa dell export Inflazione stabile e normalizzazione della politica monetaria L economia americana si è normalizzata e procede su un sentiero di crescita attesa intorno al 2.5% nel biennio Tutte le componenti della domanda domestica sono in espansione: le risorse inutilizzate si stanno riducendo, in particolare nel mercato del lavoro. Gli investimenti fissi, residenziali e non, sono previsti in moderata espansione. Il canale estero dovrebbe contribuire negativamente alla crescita, per via del cambio. Il calo del prezzo del petrolio e l apprezzamento del dollaro frenano il ritorno dell inflazione verso l obiettivo della Fed. Nonostante l inflazione ancora bassa, si ritiene che il quadro dell economia reale sia coerente con l inizio della normalizzazione della politica monetaria nel Il motore della crescita dovrebbe essere la domanda domestica privata, spinta soprattutto dai consumi. I dati del 1 trimestre sono stati frenati dal maltempo, ma il continuo aggiustamento del mercato del lavoro e un livello confortevole di risparmio dovrebbero rappresentare una solida base per la normalizzazione del trend dei consumi, senza gli eccessi dei due cicli passati. Il mercato del lavoro è alla base delle previsioni di crescita dei consumi. La crescita dell occupazione e delle ore lavorate, insieme all accelerazione attesa dei salari, dovrebbe generare un impulso della dinamica del reddito. Gli investimenti fissi delle imprese, pur in espansione, risentiranno di forze contrastanti: oltre alla spinta univocamente positiva dei consumi e delle condizioni finanziarie sempre espansive, petrolio e cambio avranno effetti misti sulla spesa in conto capitale. Il crollo dei prezzi del petrolio riduce i costi di produzione, ma determina una contrazione degli investimenti nel settore energetico. Il cambio forte riduce i costi dell import, ma frena export, utili delle imprese e competitività. L effetto restrittivo del cambio e della contrazione degli investimenti nel settore estrattivo dovrebbero essere più che controbilanciati dalle spinte dei fattori positivi. Le costruzioni residenziali dovrebbero crescere gradualmente, grazie al mercato del lavoro positivo, alla formazione di nuove unità familiari, alla maggiore mobilità e al migliore rischio di credito. Il canale estero sarà complessivamente un freno alla crescita nel , per via dell apprezzamento del cambio. La spesa pubblica dovrebbe dare un modesto contributo positivo nel biennio. Da metà anno potrebbe aumentare l incertezza sulla politica fiscale, anche se in un anno pre-elettorale gli scontri dovrebbero restare a livello verbale. L inflazione segue le fluttuazioni dei prezzi energetici. Con il crollo del prezzo della benzina, la dinamica annua dei prezzi al consumo si è quasi azzerata nel primo semestre 2015, L inflazione core dovrebbe restare stabile, e chiudere il 2015 intorno a 1,3% a/a per il deflatore e a 1,7% a/a per il CPI. Nonostante la debolezza dell inflazione, si ipotizza che il quadro dell economia reale sia coerente con l inizio della normalizzazione della politica monetaria nel I principali rischi sono quelli associati alla svolta dei tassi Fed. Verso il basso: rimozione dello stimolo monetario con movimenti bruschi di cambi e tassi. Verso l alto: svolta Fed eccessivamente timida, soprattutto se accompagnata da rendimenti ancora estremamente bassi e da una crescita globale più forte delle attese. L elemento centrale per lo scenario è l impegno credibile della Fed a gestire in modo flessibile la svolta, adeguando il ritmo della rimozione dello stimolo monetario all evoluzione dei dati macroeconomici e delle condizioni finanziarie, eccedendo in cautela più che in aggressività. Andamento dei mercati finanziari 5

6 Europa Nell area dell euro l espansione monetaria sostiene attività e prezzi ma persistono molteplici rischi e fattori di incertezza I negoziati per il raggiungimento di un accordo con la Grecia sono stati difficili Debole crescita del capex e miglioramento dei consumi privati La svalutazione del cambio spinge l export L Inflazione contratta consente politiche monetarie espansive La combinazione di calo del prezzo del petrolio e deprezzamento del cambio, dell annuncio del programma di acquisto titoli BCE e della lettura più flessibile del Patto di Stabilità, creano una combinazione di stimoli per una ripresa della crescita area euro. Il consensus degli analisti ha rivisto le stime di crescita del PIL area euro all 1,5% nel 2015 e al 2,0% nel Per contrastare, anche in prospettiva, il riemergere delle tensioni resta essenziale un azione decisa delle politiche economiche europee e nazionali volta a promuovere il ritorno alla crescita in Grecia e nell area dell euro. Le tensioni derivanti dal negoziato sul debito greco si sono attenuate in seguito al raggiungimento di un accordo con i creditori internazionali a metà luglio, ma rimangono fattori di incertezza. Una nota di cautela è data dallo scenario geopolitico che rimane assai incerto e potrebbe continuare a pesare sulle decisioni di spesa in particolare delle imprese. Il quadro politico area euro si complica con l avvicinarsi delle elezioni in Spagna e l ascesa del Front National in Francia. I rischi che l inflazione nell area dell euro resti molto bassa per un periodo prolungato, seppure diminuiti, non sono ancora scomparsi. Il programma di acquisto di titoli dell Eurosistema ha determinato condizioni finanziarie accomodanti che hanno continuato a fornire sostegno alla ripresa economica, anche dopo la risalita dei rendimenti dalla metà di aprile. Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha confermato l intenzione di proseguire nell espansione monetaria almeno sino alla fine di settembre del 2016, e comunque fino a quando non si verifichi un aggiustamento duraturo dell inflazione nell area coerente con l obiettivo di stabilità dei prezzi; ha inoltre ribadito l impegno a contrastare l eventuale emergere di tensioni con tutti gli strumenti a sua disposizione. I negoziati con la Grecia hanno significativamente innalzato la volatilità dei mercati finanziari nell area dell euro. L aumento dei premi per il rischio sui titoli pubblici dell area è stato tuttavia complessivamente contenuto, grazie al ventaglio di strumenti a disposizione dell Eurosistema, ai progressi compiuti nella governance europea e alle riforme intraprese nei singoli paesi. Dopo una difficile trattativa i leader dell area hanno raggiunto un accordo con la Grecia; tale accordo condiziona l avvio dei negoziati per un terzo programma di sostegno all approvazione, da parte del Parlamento greco, di un pacchetto di misure stringenti e dettagliate. Dopo l annuncio dell intesa le condizioni dei mercati finanziari sono migliorate. La spesa in macchinari e impianti ha mostrato solo timidi segni di recupero dall inizio dell anno a causa della bassa redditività, del limitato utilizzo della capacità produttiva e della persistente incertezza sullo scenario congiunturale e del quadro geopolitico. La redditiva delle imprese dovrebbe migliorare con il calo dei tassi di interesse, il risparmio di costo associato al calo del prezzo del greggio e, per le imprese esportatrici, con il deprezzamento del cambio. Anche gli investimenti in costruzioni dovrebbero evidenziare una crescita contratta. Nel , i consumi sono visti in accelerazione grazie a una tenuta della dinamica dei salari reali al recupero di potere d acquisto associato al calo del prezzo del greggio e alla crescita dell occupazione. Il deprezzamento del cambio e l accelerazione della domanda mondiale dovrebbero spingere l export. Anche le importazioni sono attese accelerare data la crescita più sostenuta della domanda interna e l elevato contenuto all import delle esportazioni. Ulteriore supporto per la ripresa area euro nel 2015 arriva dalla politica fiscale. L interpretazione flessibile del Patto di Stabilità e Crescita consentirà a Francia e Italia di mettere in atto una correzione fiscale nell anno in corso inferiore a quella implicita nelle raccomandazioni precedenti. Andamento dei mercati finanziari 6

7 Giappone Ripresa contrastata nonostante gli impulsi monetari consumi privati e export sono i fattori trainanti Ciclo del credito in crescita Politica fiscale prociclica Continuazione del trend di espansione monetaria In Giappone la ripresa è lenta nonostante tutti gli sforzi della banca centrale. I sondaggi nel settore manifatturiero indicano una flessione della produzione industriale e la spesa al consumo resta al di sotto delle previsioni degli economisti. Se la situazione non dovesse migliorare, la BoJ potrebbe aumentare ancora il volume degli acquisti di obbligazioni. L economia giapponese è tornata a crescere a fine 2014, dopo due trimestri di contrazione. Le indicazioni per il 2015 sono positive e coerenti con una ripresa moderata grazie a una combinazione di fattori espansivi: politica fiscale e politica monetaria accomodanti, cambio debole, prezzo del petrolio in calo, cambiamento dell allocazione dei fondi pensione verso classi di attività più rischiose. La crescita del PIL è prevista all 1% nel 2015 e 1,8% nel La ripresa delle esportazioni e una moderata riaccelerazione dei consumi dovrebbero spingere produzione industriale e investimenti, in linea con le indicazioni delle indagini e dei dati dei primi mesi dell anno. I profitti e il fatturato delle imprese manifatturiere risultano in rialzo, mentre il quadro per il settore dei servizi è debole, con utili e fatturato in calo, ma dovrebbe riprendersi con il ritorno alla crescita dei consumi. I dati recenti sono moderatamente incoraggianti, sia per quanto riguarda la domanda domestica sia per quanto riguarda quella estera, con segnali positivi estesi finalmente anche alle esportazioni. La chiave per la sostenibilità della ripresa sono i consumi, previsti in espansione moderata ma dipendenti dalla dinamica salariale che nel 2014 è rimasta debole pur in presenza di un trend positivo dell inflazione. I negoziati per i rinnovi contrattuali della primavera saranno un fattore determinante per le previsioni del prossimo biennio. Le condizioni finanziarie espansive e l aumento degli acquisti di JGB da parte della BoJ hanno liberato spazio di manovra nell attivo delle banche, che si sta trasformando in un ampio rialzo dei prestiti. Questi fattori, insieme al deprezzamento del cambio e ai prezzi energetici in calo, fanno prevedere una crescita annua degli investimenti fissi delle imprese. L apparente debolezza degli investimenti è causata dalle violente correzioni seguite al rialzo dell imposta sui consumi di aprile La politica fiscale sarà neutrale quest anno. Nelle proiezioni del governo, il saldo primario nel 2015 è previsto a -3,3% del PIL, e soddisfa l obiettivo di dimezzare il deficit rispetto al 2010; il deficit totale rimane ampio, a -7,3% del PIL. Nel budget, il governo prevede che il debito/pil sia pari al 233,8% nel Con il rinvio del secondo rialzo dell imposta sui consumi al 2017, il biennio difficilmente vedrà un consolidamento fiscale attivo, al di là degli effetti del miglioramento ciclico e del rialzo del PIL nominale dovuto anche all inflazione stabilmente positiva. L inflazione al netto dell effetto del rialzo dell imposta sui consumi di aprile 2014 è indebolita dal calo dei prezzi energetici. La dinamica dei prezzi resterà vicina a zero nella parte centrale dell anno e poi risalirà gradualmente, ma difficilmente si avvicinerà all obiettivo del 2% della BoJ nel prossimo anno. E opinione degli operatori finanziari che la Banca centrale sarà indotta ad aumentare lo stimolo monetario nella seconda parte dell anno, determinando ulteriore deprezzamento del cambio, spostamento dei portafogli verso attività più rischiose e accelerazione della crescita dei prestiti. Andamento dei mercati finanziari 7

8 Economie emergenti Andamenti differenziati nelle economie emergenti Crescita cinese in rallentamento con rischi derivanti dalla volatilità di borsa India in ripresa congiunturale e politica Brasile in contrazione Russia colpita da commodities, dal cambio e dalle sanzioni Nei principali paesi emergenti l attività economica ha mostrato andamenti differenziati con un indebolimento della crescita strutturale in alcuni paesi. La crescita rimarrebbe solida in India e si confermerebbe più debole in Cina, mentre, a fronte di una più accentuata contrazione del PIL in Brasile, la riduzione del prodotto si attenuerebbe in Russia. Con un indebolimento della crescita strutturale, il FMI ha aggiornato le sue stime di crescita per il 2014 a +4.4% e per il 2015 a +5.0%, e con il possibile rialzo dei tassi di riferimento della Fed le economie emergenti dovranno misurarsi con un contesto che diventerà meno favorevole. La normalizzazione monetaria dovrebbe essere accompagnata da un rafforzamento del dollaro e da una maggiore volatilità delle valute emergenti. Per alcuni paesi (come la Russia e il Venezuela) il calo dei prezzi del petrolio aggraverà ulteriormente il rischio. Alcuni paesi asiatici importatori di petrolio saranno invece avvantaggiati. L economia cinese ha continuato a perdere slancio, registrando un espansione del 7% su base annua, il dato più basso dal Consumi ed esportazioni nette hanno evidenziato segni di debolezza mentre sono emersi i primi cenni di ripresa del mercato residenziale. Le ampie fluttuazioni del mercato di borsa non hanno intaccato le prospettive di crescita del paese, anche in considerazione del ruolo ancora secondario che il mercato azionario in Cina ricopre nel finanziamento all economia e nella ricchezza delle famiglie. Rischi possono però derivare dall insorgere di tensioni sulla liquidità del mercato interbancario, da difficoltà di collocamento azionario da parte delle imprese, da riflessi sui bilanci di singoli investitori che hanno assunto posizioni a debito. L impegno delle autorità a sostegno della crescita dovrebbe contribuire a una stabilizzazione congiunturale. Per sostenere la capacità di spesa delle amministrazioni locali, da cui dipende la maggior parte degli investimenti in infrastrutture, le autorità hanno avviato un piano di ristrutturazione del debito dei governi locali che prevede la conversione in obbligazioni pluriennali dei prestiti bancari in scadenza nell anno in corso. La volontà delle autorità di mutare il modello di sviluppo dagli investimenti infrastrutturali ai consumi, aprendo a una maggiore flessibilità del tasso di cambio, rende plausibile un rallentamento progressivo dell espansione. In India l attività economica nel primo semestre ha invece accelerato, oltre al 7,5 per cento, beneficiando dell allentamento delle condizioni monetarie, del miglioramento del clima di fiducia e della crescita della domanda aggregata. La maggioranza politica del governo ha alimentato le attese di riforme economiche strutturali. La dinamica degli investimenti, così come il mercato del lavoro, continua ad essere debole e la Rupia rimane esposta a volatilità. In Brasile il quadro macroeconomico ha continuato a deteriorarsi: nel primo trimestre il PIL si è contratto risentendo della restrizione monetaria in atto dallo scorso autunno e del nuovo peggioramento del clima di fiducia. Il Paese necessita di riforme ed è penalizzato da una rete di infrastrutture ancora sottosviluppate, dal sistema fiscale troppo complesso e dal sistema bancario eccessivamente frammentato. In Russia negli ultimi mesi l economia ha dato segnali di ulteriore rallentamento a seguito delle sanzioni internazionali. Alla contrazione della domanda interna, dovuto in parte all appiattimento della crescita dei salari reali, si è aggiunto il crollo dei prezzi delle materie prime le cui esportazioni non consentono di compensare la debolezza sul piano interno. La Russia è il secondo produttore mondiale di petrolio e la sua economia è fortemente dipendente da questo settore, che rappresenta il 60% delle esportazioni, il 10% del PIL e il 50% del bilancio. Andamento dei mercati finanziari 8

9 SOMMARIO SCENARIO MACROECONOMICO MERCATI FINANZIARI GRAFICI AVVERTENZE LEGALI Andamento dei mercati finanziari 9

10 Mercati azionari Mercati emergenti in flessione Valutazioni non più a sconto ma la liquidità sostiene i listini Overperformance di Europa/Giappone e preferenza per i settori ciclici Migliore risk premia delle azioni rispetto alle obbligazioni Recentemente il rialzo delle piazze azionarie dei Paesi avanzati ha fatto da contraltare alla persistente debolezza delle borse nelle aree in via di sviluppo. In luglio il mercato azionario della Cina ha subito forti oscillazioni, amplificate dai massicci interventi del governo centrale che non sono riusciti ad evitare pesanti perdite. I fondamentali delle società in talune aree geografiche iniziano a mostrare valutazioni sopra le medie storiche. Le prospettive di medio termine appaiono favorevoli, supportate da un economia statunitense in miglioramento e dal mantenimento della liquidità erogata dalle politiche monetarie espansive da parte delle principali banche centrali. Elementi di rischio sono rappresentati dalle criticità economiche e politiche dell Europa, da delusioni della crescita cinese e da rinnovate tensioni geo-politiche. Nonostante la debole congiuntura economica i mercati azionari delle economie avanzate hanno evidenziato un andamento favorevole con diffuse rivalutazioni in Europa e in Giappone. Gli Stati Uniti stanno mostrando trend di crescita meno sostenuti. L azionario emergente ha denotato segnali di flessione. In ottica settoriale sono stati premianti i settori farmaceutici e dei consumi voluttuari mentre si è osservata una minore forza relativa dei titoli energetici, dei materiali di base e delle utilities. Migliore è stata la performance dei titoli small cap rispetto alle large cap, di quelli growth rispetto a quelli value. Molti operatori finanziari ritengono sia giunto il momento di diminuire l allocazione alle azioni. Il prossimo inasprimento dei tassi USA, per quanto graduale, potrebbe infatti esercitare un impatto negativo sulla liquidità globale e limitare i corsi azionari. Ciononostante le azioni presentano quotazioni ancora allettanti rispetto alle obbligazioni: i rendimenti degli utili azionari superano abbondantemente quelli dei bond. Inoltre, il premio per il rischio azionario è decisamente al di sopra della media di lungo periodo. Mercati obbligazionari Tassi di interessi contratti a lungo Preferenza per EMD in Usd, IG corporate con valutazioni non appetibili Nel settore obbligazionario si è registrata una diminuzione dei rendimenti di Treasury statunitensi e Bund tedeschi per effetto del maggior ricorso a investimenti sicuri in risposta ai timori suscitati da Grecia, Cina e altri mercati emergenti. Le deboli prospettive di crescita e l abbondante liquidità fornita dalle banche centrali hanno prolungato la permanenza dei tassi d interesse su livelli contratti. Solo recentemente i rendimenti decennali negli USA, e nei principali Paesi sviluppati, hanno invertito la tendenza. Le tensioni sul debito sovrano nell area Euro, tranne che nel periodo di incertezza in Grecia, hanno continuato ad attenuarsi. Vi hanno contribuito le decisioni di politica monetaria della BCE. L asset class del debito emergente in USD ha dato prova di tenuta anche quando i timori per la crescita dei mercati emergenti si sono intensificati. I differenziali fra i rendimenti delle obbligazioni emesse dalle società non finanziarie e i corrispondenti titoli di Stato si sono mantenuti su livelli storicamente contratti sia nel segmento dei titoli con elevato merito di credito sia, in misura più pronunciata, in quello dei titoli più rischiosi. Il profilo creditizio delle società HY, supportate da condizioni di liquidità favorevoli, si conferma complessivamente solido, e diverse aziende hanno rafforzato i propri bilanci allungando la scadenza delle passività. Andamento dei mercati finanziari 10

11 Mercati valutari Rallentamento del trend di apprezzamento del dollaro potenziali debolezze attese per le valute emergenti Il dollaro nel primo semestre si è contraddistinto per un ampio e rapido apprezzamento in concomitanza con l avvio del programma BCE di acquisto di titoli di Stato. Negli ultimi mesi ha però ritracciato e si è consolidato in un trend laterale in attesa delle decisioni di politica monetaria della Fed. Tale fase non è tuttavia un inversione ribassista, ma solo una pausa nel trend, che dovrebbe essere ripristinato in prossimità del primo rialzo effettivo della Fed. Solidi fondamentali economici continuano a contraddistinguere l economia elvetica, il Franco svizzero, a seguito dell inatteso intervento della BNS, finalizzato a non compromettere la stabilità futura della Confederazione, ha mostrato un trend di svalutazione nei confronti delle principali valute non tale da compensare l importante apprezzamento avvenuto in gennaio. La sterlina inglese procede a fasi alterne di correlazione positiva e negativa con l euro, complessivamente quanto prima la Fed inizierà ad alzare i tassi, tanto maggiore sarà la probabilità che anche la BoE possa farlo quest anno. Rinnovati impulsi di politica monetaria espansiva hanno indebolito ulteriormente lo Yen e recentemente il Renmimbi cinese, mentre diffusi deprezzamenti hanno contraddistinto le valute dei paesi emergenti con fondamentali più deboli. Mercati materie prime Miglioramento attesa della domanda e riduzione dell offerta Petrolio e materiali di base in moderato recupero dopo il 3 trimestre Scenario negativo per l oro Volatilità prevista tra gli agricoli Le apprensioni per la crescita della Cina hanno inoltre contribuito al ribasso delle materie prime. Il prezzo del petrolio è sceso sotto 50 USD/barile mentre il Bloomberg Commodity Index ha ceduto il 10%, segnando la peggior flessione mensile in quasi quattro anni. Le pressioni al ribasso sul comparto non sono ancora esaurite, guidate da timori di eccesso di offerta, forza del dollaro americano, delusioni per alcuni importanti dati macroeconomici, seppur in molti casi giustificate da fattori transitori, e sentiment di mercato negativo sul comparto. A partire dal quarto trimestre le quotazioni di gran parte delle materie prime dovrebbero iniziare a rispondere all atteso miglioramento dei fondamentali, al rallentamento dell offerta e all accelerazione della domanda. Attualmente il petrolio è guidato principalmente dalle stime di offerta mondiale e dal conseguente ritmo di accumulo delle scorte. Anche nei prossimi mesi, i prezzi di Brent e WTI resteranno volatili e saranno ampiamente influenzati dai dati riguardo la forza della produzione non-opec. Molti operatori ipotizzano un prezzo medio del Brent di 60 dollari nell'intero anno Anche per i metalli industriali è previsto un recupero entro fine anno. I fondamentali di domanda e offerta dovrebbero diventare complessivamente più tesi nei prossimi trimestri, soprattutto per quanto riguarda rame, nickel e zinco. I preziosi, guidati dall oro, hanno confermato la bassa correlazione con le altre materie prime probabilmente spinta dalla forte domanda di beni rifugio. Nel comparto dei preziosi, il consensus mantiene una view negativa sull oro. Al contrario, è ipotizzabile un rialzo di platino, palladio e argento nel corso dell anno per l attesa di un recupero della domanda industriale. I principali rischi al ribasso per il comparto sono un prolungato rafforzamento del dollaro e un offerta più abbondante delle attese sia dalla produzione mineraria che da riciclaggio. Per quanto riguarda gli agricoli, il timore di condizioni metereologiche distanti dalle medie di periodo e rischi geopolitici potrebbero portare a prolungate divergenze delle quotazioni dai fondamentali di domanda e offerta. Andamento dei mercati finanziari 11

12 SOMMARIO SCENARIO MACROECONOMICO MERCATI FINANZIARI GRAFICI AVVERTENZE LEGALI Andamento dei mercati finanziari 12

13 Grafico 1: S&P500 Index Grafico 2: DJ Stoxx 50 Index Andamento dei mercati finanziari 13

14 Grafico 3: Vix Index Indicatore delle aspettative di volatilità a 30 giorni ampiamente utilizzato come misura del rischio di mercato, l indice è costruito utilizzando un ampio range di opzioni dello S&P 500. Grafico 4: Volatilità implicita sul mercato valutario Andamento dei mercati finanziari 14

15 Grafico 5: Volatilità sui tassi di interesse Grafico 6: Put/Call Ratio Il put/call ratio rappresenta il rapporto tra il numero di opzioni put trattate in un determinato giorno diviso il numero delle call. I valori normali sono compresi tra 0.5 e 1. E' un indicatore che indica il sentiment del mercato quando raggiunge valori estremi. Nel caso ci trovassimo in un punto di svolta del mercato, e gli operatori credano che possa esservi un calo, si coprono acquistando opzioni put facendo così salire il rapporto. Un rapporto basso indica invece un mercato in cui gli operatori che vogliono vendere si attendono una risalita del mercato e si proteggono acquistando opzioni call. Andamento dei mercati finanziari 15

16 Grafico 7: USD - EUR JPY Yield Curve Andamento dei mercati finanziari 16

17 Grafico 8: Euro Govt. spreads (bps) vs 10Y bund Grafico 9: Baltic dry index Andamento dei mercati finanziari 17

18 Grafico 10: Aspettative inflazione 5Y5Y MACRO VALUATION LIQUIDITY SENTIMENT Quadro denotato da indicatori economici in miglioramento negli Stati Uniti, stabili in Europa e in rallentamento nei paesi emergenti. Outlook di breve positivo in connessione con gli sviluppi macro/policy in US e con l incerta situazione europea. Le politiche monetarie globali rimarranno accomodanti, in un contesto di limitati livelli inflattivi. Mercati azionari a nelle medie storiche per l Europa e nei mercati emergenti mentre lievemente sopravvalutati nel mercato statunitense. Negativo per obbligazionario governativo e per debito emergente in valuta locale. Positivo per obbligazionario corporate high yield e convertibile, neutrale per il debito emergente in usd. Preferenza per posizionamento a durata finanziaria medio-bassa. Positivo Neutrale Andamento dei mercati finanziari 18

19 SOMMARIO SCENARIO MACROECONOMICO MERCATI FINANZIARI GRAFICI AVVERTENZE LEGALI Andamento dei mercati finanziari 19

20 DISCLAIMER This document, including any statement, information, data and content has been produced by Banca Credinvest for its internal use. Although the document has been prepared on the basis of information which is believed to be reliable, Banca Credinvest makes no representation as to the accuracy or completeness of such information, provides no guarantee on the quality of its content, its completeness and accurateness and does not accept any liability for losses or damages which might arise from the use of this information. Opinions which may be expressed in this document are those of Banca Credinvest at the time of writing and are subject to change at any time without notice. Banca Credinvest has no obligation to update, modify oramend this document orto otherwise notify the recipient thereof in the event that any information set forth herein changes or becomes inaccurate. Prices and availability of financial instruments are subject to change and indications provided may be imprecise. The document is made available to the recipient following the recipient s request. It is provided for information purposes only and for the exclusive use of the recipient and should not be relied upon in evaluating the merits of investing in any security or product. Accordingly, its use is strictly confidential and under no circumstances this document or portions of it can be distributed to third parties. This document may not be reproduced, copied, shown or redistributed neither in part nor in full without the written permission of Banca Credinvest. At no time this document should be construed as an invitation to buy, sell or execute transactions in any of the products indicated. This document does not constitute a distribution, an offer, an invitation, recommendation, investment advice or solicitation to buy or sell any security or financial instrument in any jurisdiction and does not release the recipient from exercising its own judgment and perform a thorough and critical analysis of its content. The opinions and recommendations herein do not take into account specific circumstances, objectives or needs ofthe recipient. The recipient is therefore required to evaluate its specific situation and, if appropriate, seek professional support, including legal, regulatory, fiscal, credit and accounting advice. The recipient specifically confirms that the transmission of this document does not infringe or violate any law, regulation, fiscal requirement or other disposition and that receiving this document is in full compliance with its activity, authorizations, any applicable legal and regulatory regime. The recipient specifically confirms that this document will not be used for offering, soliciting or distributing activities to anyone in any jurisdiction in which such activity will be unlawful or in which the person conducting such activity is not qualified or authorized to do so or to anyone to whom is unlawful to make such offer, solicitation or distribution. It is expressly not intended for recipients which, for any reasons, are not permitted to access such information under any local or foreign law. Investments in financial products may involve high risks, be subject to substantial fluctuations and in some cases originate significant losses. Investments in non-investment grade securities, emerging markets, foreign currencies and in certain financial products involve additional risks. Historical performance indications and financial market scenarios are no guarantee of future results. Investments should only be made understanding the exact nature of each product and its associated risks. This document is not intended to be a prospectus and the recipient is responsible to check and assess, if applicable, the prospectus associated to a specific product in term of financial risks and restrictions regarding investors to whom the specific product is addressed. This document has not been reviewed by any regulatory authority and is not intended for distribution to retail investors in any jurisdiction. Banca Credinvest SA Via Canova Lugano (Svizzera) Tel: Fax: info@credinvest.ch Andamento dei mercati finanziari 20

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro

Dettagli

IL QUADRO MACROECONOMICO

IL QUADRO MACROECONOMICO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 16 marzo 2015 S.A.F.

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 1. QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE Negli ultimi mesi del 2011 si è verificato un peggioramento delle prospettive di crescita nelle principali economie

Dettagli

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 8 agosto 2015 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 8 agosto 2015 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Strategia d investimento obbligazionaria Bollettino mensile no. 8 agosto 2015 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Disclaimer: tutte le informazioni e le opinioni contenute in questo documento rivestono

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013 1. IL QUADRO MACROECONOMICO I primi dati delle indagini congiunturali indicano una ripresa della crescita economica mondiale ancora modesta e disomogenea

Dettagli

MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO

MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 86 MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il 29 giugno

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 OTTOBRE 2015 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma allo stesso tempo evidenzia una sostanziale tenuta delle sue dinamiche di fondo.

Dettagli

IL QUADRO MACROECONOMICO

IL QUADRO MACROECONOMICO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 20 novembre 2014 S.A.F.

Dettagli

VIEW SUI MERCATI (16/04/2015)

VIEW SUI MERCATI (16/04/2015) VIEW SUI MERCATI (16/04/2015) STOXX600 Europe Lo STOXX600 ha superato l importante resistenza toccata nel 2007 a quota 400, confermando le nostre previsioni di un mese fa. Il trend di medio-lungo periodo

Dettagli

TECHNICAL VIEW (04/03/2015)

TECHNICAL VIEW (04/03/2015) TECHNICAL VIEW (04/03/2015) STOXX600 Europe Lo STOXX600 si è portato nei pressi di un importante resistenza rappresentata dai massimi del 2007. Crediamo che l indice nel medio periodo sia destinato a rompere

Dettagli

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 80 MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti,

Dettagli

L anno appena trascorso è stato caratterizzato da alcuni eventi rilevanti:

L anno appena trascorso è stato caratterizzato da alcuni eventi rilevanti: MARKET OUTLOOK 2016 Cosa ci lascia in eredità il 2015 L anno appena trascorso è stato caratterizzato da alcuni eventi rilevanti: - La fine della politica dei tassi zero in USA - L avvio del QE in Europa

Dettagli

ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA

ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA 423 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA 30 maggio 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Le previsioni sull economia Alcuni grafici

Dettagli

IL QUADRO MACROECONOMICO

IL QUADRO MACROECONOMICO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 22 novembre 2013 S.A.F.

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 31/7/1 Pagina 1 Questa

Dettagli

Il contesto attuale e le prospettive dei mercati

Il contesto attuale e le prospettive dei mercati Il contesto attuale e le prospettive dei mercati Petrolio, progressivo rialzo... Brent dal 2010 Fonte: Bloomberg 2 Tassi, in aumento l interbancario... Euribor 3 mesi e tasso Bce a confronto Fonte: Bloomberg

Dettagli

Finlabo Market Update (17/12/2014)

Finlabo Market Update (17/12/2014) Finlabo Market Update (17/12/2014) 1 STOXX600 Europe Lo STOXX600 si è portato su un importante livello rappresentato dalla trend-line dinamica. Crediamo che da questi livelli possa partire un rimbalzo

Dettagli

LE PROSPETTIVE PER L ECONOMIA ITALIANA NEL 2015-2017

LE PROSPETTIVE PER L ECONOMIA ITALIANA NEL 2015-2017 7 maggio 2015 LE PROSPETTIVE PER L ECONOMIA ITALIANA NEL 2015-2017 Nel 2015 si prevede un aumento del prodotto interno lordo (Pil) italiano pari allo 0,7% in termini reali, cui seguirà una crescita dell

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 30/04/201 Pagina 1 Questa

Dettagli

Moneta e Tasso di cambio

Moneta e Tasso di cambio Moneta e Tasso di cambio Come si forma il tasso di cambio? Determinanti del tasso di cambio nel breve periodo Determinanti del tasso di cambio nel lungo periodo Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta

Dettagli

Presentazione del Rapporto

Presentazione del Rapporto Presentazione del Rapporto Cremona, 5 giugno 5 L economia della Lombardia Paola Rossi Banca d Italia Sede di Milano Divisione Analisi e Ricerca economica territoriale Camera di Commercio di Cremona L economia

Dettagli

MEDIOLANUM CRISTOFORO COLOMBO

MEDIOLANUM CRISTOFORO COLOMBO MEDIOLANUM CRISTOFORO COLOMBO RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 98 MEDIOLANUM CRISTOFORO COLOMBO NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il semestre

Dettagli

Strategia d investimento obbligazionaria

Strategia d investimento obbligazionaria Strategia d investimento obbligazionaria Valutazione del mercato Analisi delle variabili del reddito fisso Strategia d investimento per gli asset obbligazionari Bollettino mensile no. 11 novembre A cura

Dettagli

Piano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007

Piano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Piano Economico Finanziario 2008 e previsioni anni 2009 e 2010 Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Indice Scenario & Previsioni PIANO ANNUALE 2008 1Fonti di finanziamento 2Impieghi 3Ricavi 4Costi

Dettagli

Le imprese in questo nuovo scenario.

Le imprese in questo nuovo scenario. Banche credito tassi - imprese: un nuovo scenario Le imprese in questo nuovo scenario. 1 Mercoledì 26 ottobre 2011, ore 16.00 Palazzo Bonin - Corso Palladio 13 Vicenza Aspetti fondamentali del nuovo scenario:

Dettagli

IL QUADRO MACROECONOMICO

IL QUADRO MACROECONOMICO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 21 marzo 2013 S.A.F.

Dettagli

LE PROSPETTIVE PER L ECONOMIA ITALIANA NEL 2013-2014

LE PROSPETTIVE PER L ECONOMIA ITALIANA NEL 2013-2014 6 maggio 2013 LE PROSPETTIVE PER L ECONOMIA ITALIANA NEL 2013-2014 Nel 2013 si prevede una riduzione del prodotto interno lordo (Pil) italiano pari all 1,4% in termini reali, mentre per il 2014, il recupero

Dettagli

MC Capital Ltd Consulenza Finanziaria & Gestione di Portafoglio

MC Capital Ltd Consulenza Finanziaria & Gestione di Portafoglio Newsletter mercati e valute 22 febbraio 2013 Le minute dell ultima riunione della Federal Reserve mostrano divergenze all interno della Banca Centrale Usa sul piano di stimoli monetari a sostegno dell

Dettagli

LE PROSPETTIVE PER L ECONOMIA ITALIANA NEL 2014-2016

LE PROSPETTIVE PER L ECONOMIA ITALIANA NEL 2014-2016 5 maggio 2014 LE PROSPETTIVE PER L ECONOMIA ITALIANA NEL 2014-2016 Nel 2014 si prevede un aumento del prodotto interno lordo (Pil) italiano pari allo 0,6% in termini reali, seguito da una crescita dell

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione PRODOTTI IN METALLO Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

Nota Congiunturale Numero 2 Giugno 2009

Nota Congiunturale Numero 2 Giugno 2009 Nota Congiunturale Numero 2 Giugno 2009 Comitato per la qualificazione della spesa pubblica Comitato per lo sviluppo provinciale Sandro Trento Enrico Zaninotto Quadro internazionale: 2010 migliore, ma

Dettagli

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Volume 16 DICEMBRE 2010 Microimprese ancora in affanno ma emergono i primi timidi segnali di miglioramento negli investimenti Calano

Dettagli

2014 meglio del 2013?

2014 meglio del 2013? S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La congiuntura economica 2014 meglio del 2013? Roberto Cesarini Intesa Sanpaolo Private Banking 20 marzo 2014 - Milano Contesto 1/2 Quadro economico in lento

Dettagli

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita

Dettagli

Asset allocation: settembre 2015. www.adviseonly.com www.adviseonly.com/blog

Asset allocation: settembre 2015. www.adviseonly.com www.adviseonly.com/blog Asset allocation: settembre 2015 /blog Come sono andati i mercati? Il rallentamento della Cina, la crisi in Grecia, il crollo delle materie prime e la moderata crescita dell economia americana hanno sollevato

Dettagli

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni La congiuntura italiana N. 3 FEBBRAIO 2014 Il Pil torna positivo nel quarto trimestre ma il dato è sotto le attese. La crescita si prospetta debole, penalizzata della mancanza di credito e per ora sostenuta

Dettagli

Politica Monetaria, Politica Fiscale e prospettive per la crescita in Italia. Marco Lossani (Università Cattolica di Milano)

Politica Monetaria, Politica Fiscale e prospettive per la crescita in Italia. Marco Lossani (Università Cattolica di Milano) Politica Monetaria, Politica Fiscale e prospettive per la crescita in Italia Marco Lossani (Università Cattolica di Milano) Scenario internazionale Economia globale sconta ancora l eredità della crisi

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

Mercati finanziari e valore degli investimenti

Mercati finanziari e valore degli investimenti 7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre

Dettagli

IV. ANALISI DI SENSITIVITÀ

IV. ANALISI DI SENSITIVITÀ IV. ANALISI DI SENSITIVITÀ IV.1 SENSITIVITÀ ALLA CRESCITA ECONOMICA La sensitività della finanza pubblica italiana alla crescita economica è valutata simulando il comportamento dell indebitamento netto

Dettagli

I punti di forza del mercato azionario europeo rispetto al resto del mondo

I punti di forza del mercato azionario europeo rispetto al resto del mondo I punti di forza del mercato azionario europeo rispetto al resto del mondo No. 5 - Settembre 2013 2 I punti di forza del mercato azionario europeo rispetto al resto del mondo Con il mercato obbligazionario

Dettagli

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net Analisi Settimanale dei rcati Visita il nuovo network di social trading di etoro: openbook.etoro.com Performance deludenti per i titoli e le materie prime a più alto rischio dal momento che questa settimana

Dettagli

Dati dopo 6^ variazione bilancio. Dati dopo riequilibrio (7^ variazione bilancio)

Dati dopo 6^ variazione bilancio. Dati dopo riequilibrio (7^ variazione bilancio) COMUNE DI Comune di Montecatini Terme PATTO DI STABILITA' INTERNO ( Legge n. 244 del 2007 ) VERIFICA RISPETTO OBIETTIVO PROGRAMMATICO RELATIVO AL PATTO DI STABILITA' 2008 COMPRENSIVO DEL RECUPERO DELLO

Dettagli

Il Rapporto sulla Stabilità Finanziaria. Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia. Università Bocconi, 18 Novembre 2014

Il Rapporto sulla Stabilità Finanziaria. Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia. Università Bocconi, 18 Novembre 2014 Il Rapporto sulla Stabilità Finanziaria Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia Università Bocconi, 18 Novembre 2014 Indice o La congiuntura o Il mercato immobiliare o I mercati finanziari

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione MACCHINE E APPARECCHIATURE ELETTRICHE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell industria dell elettronica;

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza Report trimestrale sull andamento dell economia Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre SEI provvederà a mettere a disposizione delle imprese, con cadenza trimestrale, un report finalizzato

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo

Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo Nota congiunturale Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo L indagine congiunturale di previsione per il primo trimestre 2016 di Confindustria Cuneo evidenzia

Dettagli

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds Relazione Semestrale al 30.06.2013 Fondo ADVAM Partners SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.903.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE Consulting ha avviato un analisi che mette a disposizione delle

Dettagli

Strategia d investimento obbligazionaria

Strategia d investimento obbligazionaria Strategia d investimento obbligazionaria Valutazione del mercato Analisi delle variabili del reddito fisso Strategia d investimento per gli asset obbligazionari Bollettino mensile no. 8 agosto A cura dell

Dettagli

La congiuntura. italiana. La stima trimestrale del Pil

La congiuntura. italiana. La stima trimestrale del Pil La congiuntura italiana N. 6 LUGLIO 2015 Secondo i dati congiunturali più recenti la lieve ripresa dell attività economica nel primo trimestre sta proseguendo. Tuttavia le indicazioni degli indicatori

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione ATTIVITÀ FINANZIARIE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore dell intermediazione monetaria e finanziaria ha acquistato rilevanza nel corso degli ultimi vent anni:

Dettagli

Allianz, Axa, Le Generali a confronto. Analisi di alcune cifre chiave Anno 2012

Allianz, Axa, Le Generali a confronto. Analisi di alcune cifre chiave Anno 2012 Allianz, Axa, Le Generali a confronto Analisi di alcune cifre chiave Anno 2012 Elaborazioni dai bilanci consolidati dei 3 big assicurativi europei A cura di F. Ierardo Coordinamento di N. Maiolino 2012

Dettagli

Rapporto sulla Stabilità Finanziaria. Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia. Università Bocconi, 12 Novembre 2015

Rapporto sulla Stabilità Finanziaria. Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia. Università Bocconi, 12 Novembre 2015 Rapporto sulla Stabilità Finanziaria Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia Università Bocconi, 12 Novembre 2015 Indice o I rischi macroeconomici o I rischi settoriali: famiglie e imprese

Dettagli

3. Il mercato internazionale dei titoli di debito

3. Il mercato internazionale dei titoli di debito Gregory D. Sutton (+41 61) 280 8421 greg.sutton@bis.org 3. Il mercato internazionale dei titoli di debito La decelerazione dell economia mondiale sembra aver frenato la domanda di nuovi finanziamenti internazionali,

Dettagli

IL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO

IL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO 869 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com IL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO 29 maggio 2014 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 Lo scorso 28 maggio l Istat ha rilasciato

Dettagli

Proiezioni macroeconomiche per l area dell euro formulate dagli esperti dell Eurosistema

Proiezioni macroeconomiche per l area dell euro formulate dagli esperti dell Eurosistema Proiezioni macroeconomiche per l area dell euro formulate dagli esperti dell Eurosistema Sulla base delle informazioni disponibili al 20 novembre 2004, gli esperti dell Eurosistema hanno elaborato le proiezioni

Dettagli

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti:

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti: Analisti e strategisti di mercato amano interpretare le dinamiche dei mercati azionari in termini di fasi orso, fasi toro, cercando una chiave interpretativa dei mercati, a dimostrazione che i prezzi non

Dettagli

Costruzioni, investimenti in ripresa?

Costruzioni, investimenti in ripresa? Costruzioni, investimenti in ripresa? Secondo lo studio Ance nelle costruzioni c'è ancora crisi nei livelli produttivi ma si riscontrano alcuni segnali positivi nel mercato immobiliare e nei bandi di gara

Dettagli

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net Visita il nuovo network di social trading di etoro: openbook.etoro.com Rialzo dei mercato azionari durante questa settimana grazie ai dati migliori delle attese provenienti dalla Cina che hanno ridato

Dettagli

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014 Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Macroeconomia 2014 1. Assumete che = 10% e = 1. Usando la definizione di inflazione attesa

Dettagli

IL CONTESTO Dove Siamo

IL CONTESTO Dove Siamo IL CONTESTO Dove Siamo INFLAZIONE MEDIA IN ITALIA NEGLI ULTIMI 60 ANNI Inflazione ai minimi storici oggi non è più un problema. Tassi reali a: breve termine (1-3 anni) vicini allo 0 tassi reali a medio

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 Gennaio 2012 CERCASI LIQUIDITÁ DISPERATAMENTE Mentre prosegue l azione di allentamento delle condizioni monetarie internazionali, il mercato interbancario italiano soffre

Dettagli

Il credito in Toscana. III trimestre 2014

Il credito in Toscana. III trimestre 2014 Il credito in Toscana III trimestre 2014 Firenze, Febbraio 2015 Il contesto di riferimento Prosegue il rallentamento dei prestiti concessi dalle banche al settore privato italiano (-1,7% il dato di agosto

Dettagli

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Caso 1 La politica monetaria negli USA

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Caso 1 La politica monetaria negli USA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Caso 1 La politica monetaria negli USA Prof. Gianmaria Martini La congiuntura degli USA Il Sole-24 Ore utilizza frequentemente

Dettagli

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti

Dettagli

Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu

Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Milano, 14 aprile 2011 La crisi finanziaria e i suoi riflessi sull economia reale La crisi internazionale Riflessi sull economia Italiana 2008

Dettagli

Factoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring

Factoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring Factoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring La finanza delle imprese tra crisi e ripresa Mario Valletta Università degli Studi

Dettagli

Lezione 12. L equilibrio del mercato valutario

Lezione 12. L equilibrio del mercato valutario Lezione 12. L equilibrio del mercato valutario Relazioni monetarie e finanziarie si stabiliscono anche tra i residenti di un paese e i non-residenti. Le transazioni internazionali necessitano di istituzioni

Dettagli

Scenario economico e politiche

Scenario economico e politiche Scenario economico e politiche Fedele De Novellis Bergamo, 14 giugno 2013 www.refricerche.it Schema generale Rallentamento economia globale nel 2012 (crisi della periferia europea) Reazione politiche monetarie

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

CFA Italy Financial Business Survey and Sentiment Index, maggio 2015 Rassegna Stampa. Il Sole 24 Ore Radiocor 4 maggio 2015

CFA Italy Financial Business Survey and Sentiment Index, maggio 2015 Rassegna Stampa. Il Sole 24 Ore Radiocor 4 maggio 2015 CFA Italy Financial Business Survey and Sentiment Index, maggio 2015 Rassegna Stampa Il Sole 24 Ore Radiocor 4 maggio 2015 Cfa Society: +56,8 pt Italy sentiment in maggio, fiducia confermata 2015-05-04

Dettagli

Vediamo un analisi della situazione Ciclica su Bund ed Euro/Dollaro (prezzi chiusura del 16 gennaio)

Vediamo un analisi della situazione Ciclica su Bund ed Euro/Dollaro (prezzi chiusura del 16 gennaio) Vediamo un analisi della situazione Ciclica su Bund ed Euro/Dollaro (prezzi chiusura del 16 gennaio) Prima un breve cenno alla situazione Macroeconomica che interessa questi 2 mercati- Anche qui ha pesato

Dettagli

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica Centro Studi Il Report I DATI DELLA BANCA D ITALIA CONFERMANO LA SITUAZIONE DI CRITICITA PER IL COMPARTO DELLE COSTRUZIONI. ANCE SALERNO: EDILIZIA, CREDITO SEMPRE DIFFICILE Le sofferenze sui crediti totali

Dettagli

Asset class: Fondi Obbligazionari Speaker: Giovanni Radicella- Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani Responsabile

Asset class: Fondi Obbligazionari Speaker: Giovanni Radicella- Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani Responsabile Asset class: Fondi Obbligazionari Speaker: Giovanni Radicella- Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani Responsabile Sviluppo Rete Arca Fund Manager Webinar Fondi Obbligazionari

Dettagli

INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI

INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI Mercoledì 18 marzo 2015, ore 17.00 Camera di Commercio, Sala Arancio, Via Tonale 28/30 - Lecco Materiale a cura di: Direzione Studi e Ricerche,

Dettagli

Presentazione del Rapporto L economia del Molise

Presentazione del Rapporto L economia del Molise Presentazione del Rapporto L economia del Molise Francesco Zollino Servizio di Congiuntura e politica monetaria Banca d Italia Università degli Sudi del Molise, Campobasso 18 giugno 215 Il contesto internazionale

Dettagli

MADE IN ITALY SENZA ITALY I nuovi scenari della Moda e del Lusso

MADE IN ITALY SENZA ITALY I nuovi scenari della Moda e del Lusso MADE IN ITALY SENZA ITALY I nuovi scenari della Moda e del Lusso Moda e lusso nell attuale contesto macroeconomico Intervento di Gregorio De Felice Chief Economist, Intesa Sanpaolo 8 Novembre 2013 (Sintesi)

Dettagli

Politica economica in economia aperta

Politica economica in economia aperta Politica economica in economia aperta Economia aperta L economia di ciascun paese ha relazioni con il Resto del Mondo La bilancia dei pagamenti (BP) è il documento contabile che registra gli scambi commerciali

Dettagli

ALETTI GESTIELLE SGR: View e strategie. Valentino Bidone Senior Portfolio Manager Comparto Absolute Return Funds

ALETTI GESTIELLE SGR: View e strategie. Valentino Bidone Senior Portfolio Manager Comparto Absolute Return Funds ALETTI GESTIELLE SGR: View e strategie Valentino Bidone Senior Portfolio Manager Comparto Absolute Return Funds 1 Sintesi Gli attuali squilibri Le prospettive Le strategie nelle varie asset class 2 Gli

Dettagli

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S.

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Capitolo 26 Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale In questa lezione Banca centrale Europea (BCE) e tassi di interesse: M D e sue determinanti; M S ed equilibrio del mercato monetario;

Dettagli

ANIE ENERGIA: 2015 ANNO DEL RILANCIO PER IL SETTORE ELETTRICO

ANIE ENERGIA: 2015 ANNO DEL RILANCIO PER IL SETTORE ELETTRICO ANIE ENERGIA: 2015 ANNO DEL RILANCIO PER IL SETTORE ELETTRICO Un indagine di ANIE Energia analizza le possibili evoluzioni del mercato interno di inverter, sistemi di accumulo e colonnine di ricarica.

Dettagli

MERCATI-Ambrosetti A.M. SIM: commento giugno 2015, stabile l esposizione azionaria complessiva

MERCATI-Ambrosetti A.M. SIM: commento giugno 2015, stabile l esposizione azionaria complessiva Data Pubblicazione 04/06/2015 Sito Web www.impresamia.com MERCATI-Ambrosetti A.M. SIM: commento giugno 2015, stabile l esposizione azionaria complessiva Commento mensile di Giugno 2015 a firma di Alessandro

Dettagli

Outlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Aprile - giugno 2015

Outlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Aprile - giugno 2015 Outlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Aprile - giugno 2015 Euro/dollaro Dopo aver toccato il livello minimo negli ultimi dodici anni, nel secondo trimestre

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 dicembre 2015 Credito alle imprese in stallo I dati di ottobre 2015 del sistema bancario italiano 1 confermano la ripresa del settore creditizio, con l unica nota stonata

Dettagli

Reddito Fisso. Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce. I mercati del

Reddito Fisso. Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce. I mercati del I mercati del Reddito Fisso Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce due comparti: il Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei titoli di Stato (Mot)

Dettagli

Incontro ABT con i politici ticinesi

Incontro ABT con i politici ticinesi 1 Incontro ABT con i politici ticinesi C. Genasci, Membro della Direzione generale Vezia, 15 febbraio 2007 2006 in generale 2 Congiuntura! PIL (crescita reale 2006) Mondo: +5% (tasso di crescita superiore

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione CARTA, STAMPA ED EDITORIA Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il valore aggiunto prodotto dall industria cartaria e della stampa rappresenta l 1 per cento del Pil italiano.

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 31/03/201 Pagina 1 Questa

Dettagli

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net 10 otto, 2010 Visita il nuovo network di social trading di etoro: openbook.etoro.com Il mercato azionario ha avuto un impennata a metà settimana per poi consolidarsi durante gli ultimi giorni dal momento

Dettagli

La crisi iniziata nel 2007

La crisi iniziata nel 2007 La crisi iniziata nel 2007 In questa lezione: Analizziamo lo scoppio della crisi finanziaria. Studiamo l effetto della crisi finanziaria sull economia reale. 300 L origine della Crisi Nell autunno del

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione ALIMENTARE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione L industria alimentare è piuttosto importante per l economia italiana; il valore aggiunto prodotto da questo settore rappresenta

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli

Dettagli

Il trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare

Il trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare Il trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare Dati a cura di Sauro Spignoli Responsabile Osservatorio Economico Confesercenti Il mercato immobiliare, dopo

Dettagli

Analisi dei Mercati. Reazione esagerata dei mercati

Analisi dei Mercati. Reazione esagerata dei mercati Analisi mensile dei principali eventi e previsioni sui mercati globali 22 ottobre 2014 Analisi dei Mercati Crediamo che i mercati stiano reagendo in modo esagerato considerato lo stato di salute dei fondamentali.

Dettagli

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds Relazione Semestrale al 30.06.2014 Fondo ADVAM Partners SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 2.200.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA

Dettagli

La diffusione della crisi e il credit crunch in Italia. Francesco Daveri

La diffusione della crisi e il credit crunch in Italia. Francesco Daveri La diffusione della crisi e il credit crunch in Italia Francesco Daveri 1 Le componenti del Pil nel 2008-09 (primo tempo della crisi).. (1) G ha svolto funzione anticiclica; (2) C diminuiti meno del Pil;

Dettagli