PNL per insegnanti. Strumenti per incuriosire, interessare e coinvolgere gli studenti
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1 PNL per insegnanti Strumenti per incuriosire, interessare e coinvolgere gli studenti Testi originali: Michael Grinder Sintesi ed elaborazione: Andrea Farioli
2 Personalizzare senza trascurare... Alcune riflessioni per iniziare...
3 Personalizzare senza trascurare... Alcune riflessioni per iniziare... Come rivolgere la necessaria attenzione al singolo allievo e assicurare, nello stesso tempo, lo sviluppo intellettuale, sociale e culturale di un intera classe?
4 Personalizzare senza trascurare... Alcune riflessioni per iniziare... Come rivolgere la necessaria attenzione al singolo allievo e assicurare, nello stesso tempo, lo sviluppo intellettuale, sociale e culturale di un intera classe? La programmazione Neuro-Linguistica (PNL) disciplina alla base delle tecniche proposte in questo percorso, risponde a questa e altre istanze con cui chi insegna è chiamato quotidianamente a confrontarsi.
5 Personalizzare senza trascurare... Alcune riflessioni per iniziare... Come rivolgere la necessaria attenzione al singolo allievo e assicurare, nello stesso tempo, lo sviluppo intellettuale, sociale e culturale di un intera classe? La programmazione Neuro-Linguistica (PNL) disciplina alla base delle tecniche proposte in questo percorso, risponde a questa e altre istanze con cui chi insegna è chiamato quotidianamente a confrontarsi.
6 Poesia da recitare ogni giorno (prima di entrare in aula) Prima che gli studenti si interessino a ciò che so, hanno bisogno di sapere se mi interesso di loro
7 LE 4 FASI (E LE 7 GEMME)
8 LE 4 FASI (E LE 7 GEMME) 1. Catturare l attenzione (Stare immobili / Alto, Pausa, Sussurrare)
9 LE 4 FASI (E LE 7 GEMME) 1. Catturare l attenzione (Stare immobili / Alto, Pausa, Sussurrare) 2. Insegnare (Livello di partecipazione)
10 LE 4 FASI (E LE 7 GEMME) 1. Catturare l attenzione (Stare immobili / Alto, Pausa, Sussurrare) 2. Insegnare (Livello di partecipazione) 3. Passare alle attività di studio in classe (indicazioni di lavoro visive / i 20 secondi più importanti)
11 LE 4 FASI (E LE 7 GEMME) 1. Catturare l attenzione (Stare immobili / Alto, Pausa, Sussurrare) 2. Insegnare (Livello di partecipazione) 3. Passare alle attività di studio in classe (indicazioni di lavoro visive / i 20 secondi più importanti) 4. Studio in classe (Distratto / Neutro / Concentrato; Approccio Autorevole)
12 Un consiglio prima di iniziare gli allenamenti siate abbastanza ambiziosi da essere pazienti: allenatevi a mettere in pratica un abilità alla settimana.
13 FASE 1: CATTURARE L ATTENZIONE Uno stimato professore universitario americano una volta affermò: Per quanto possa crearci problemi, è una fortuna avere in classe studenti di madrelingua diversa dalla nostra, poiché questo ci costringe a fare ciò che diciamo. Invece di dire alla classe di prendere carta e penna, dobbiamo prendere in mano noi stessi un foglio e una penna. Analogamente, se vogliamo che gli studenti smettano di fare ciò che stanno facendo, dobbiamo anche noi smettere di muoverci.
14 Alleniamoci...
15 Alleniamoci... Domanda:
16 Alleniamoci... Domanda: Quali frasi uso per segnalare che è ora di iniziare?
17 Alleniamoci... Domanda: Quali frasi uso per segnalare che è ora di iniziare?
18 Alleniamoci... Domanda: Quali frasi uso per segnalare che è ora di iniziare? (solitamente comunicano verbalmente il messaggio FERMATEVI e DATEMI LA VOSTRA ATTENZIONE).
19 Alleniamoci... Domanda: Quali frasi uso per segnalare che è ora di iniziare? (solitamente comunicano verbalmente il messaggio FERMATEVI e DATEMI LA VOSTRA ATTENZIONE).
20 Tecniche non verbali per supportare il messaggio verbale e catturare l attenzione:
21 Tecniche non verbali per supportare il messaggio verbale e catturare l attenzione: Stare fermi e immobili
22 Tecniche non verbali per supportare il messaggio verbale e catturare l attenzione: Stare fermi e immobili! Stare di fronte agli studenti al centro dell aula (la posizione dell autorità)
23 Tecniche non verbali per supportare il messaggio verbale e catturare l attenzione: Stare fermi e immobili! Stare di fronte agli studenti al centro dell aula (la posizione dell autorità)! Tenere i piedi rivolti verso la classe
24 Tecniche non verbali per supportare il messaggio verbale e catturare l attenzione: Stare fermi e immobili! Stare di fronte agli studenti al centro dell aula (la posizione dell autorità)! Tenere i piedi rivolti verso la classe! Distribuire il peso uniformemente su entrambi i piedi
25 Tecniche non verbali per supportare il messaggio verbale e catturare l attenzione: Stare fermi e immobili! Stare di fronte agli studenti al centro dell aula (la posizione dell autorità)! Tenere i piedi rivolti verso la classe! Distribuire il peso uniformemente su entrambi i piedi! (Dare istruzioni verbali sintetiche)
26 Tecniche non verbali per supportare il messaggio verbale e catturare l attenzione: Stare fermi e immobili! Stare di fronte agli studenti al centro dell aula (la posizione dell autorità)! Tenere i piedi rivolti verso la classe! Distribuire il peso uniformemente su entrambi i piedi! (Dare istruzioni verbali sintetiche)
27 ALTO...PAUSA... sussurrare La parola giusta può essere efficace, ma non c è mai stata parola più efficace di una pausa fatta al momento giusto. Mark Twain
28 ALTO...PAUSA... sussurrare Qualunque sia il vostro stile, una volta ottenuta l attenzione fate una pausa... poi abbassate la voce fino ad arrivare a sussurrare.
29 E se gli studenti non reagiscono? alla frase pronunciata ( giornate vivaci ) Calibrare il volume collettivo e usare la voce in modo che sia appena un poco più alta del volume della classe. Colti alla sprovvista, avrete ora molto probabilmente un brevissimo lasso di tempo per guidarli verso il contenuto che volete trattare. Avete due opzioni efficaci: 1.! abbassare il volume un po alla volta 2.! passare improvvisamente a un sussurro
30 ALTO...PAUSA... sussurrare
31 ALTO...PAUSA... sussurrare assicuratevi di:
32 ALTO...PAUSA... sussurrare assicuratevi di: allungare le frasi,
33 ALTO...PAUSA... sussurrare assicuratevi di: allungare le frasi, rallentare il ritmo a cui parlate
34 ALTO...PAUSA... sussurrare assicuratevi di: allungare le frasi, rallentare il ritmo a cui parlate addolcire il tono di voce.
35 ALTO...PAUSA... sussurrare assicuratevi di: allungare le frasi, rallentare il ritmo a cui parlate addolcire il tono di voce. Questo procedimento predisporrà all ascolto. La cosa peggiore da farsi è invece omettere la pausa e continuare a parlare ad alta voce).
36 FASE 2: INSEGNARE (LIVELLO DI PARTECIPAZIONE) Un immagine vale più di mille parole. Gli studenti tendono ad imitarci più di quanto non diano ascolto alle nostre parole. (M. Grinder)
37 FASE 2: INSEGNARE (LIVELLO DI PARTECIPAZIONE)
38 FASE 2: INSEGNARE (LIVELLO DI PARTECIPAZIONE) Per insegnare o presentare del materiale abbiamo a disposizione tre principali modalità: A)! Parla solo l insegnante B)! Parlare liberamente C)! Alzare la mano
39 FASE 2: INSEGNARE (LIVELLO DI PARTECIPAZIONE) Per insegnare o presentare del materiale abbiamo a disposizione tre principali modalità: A)! Parla solo l insegnante B)! Parlare liberamente C)! Alzare la mano
40 FASE 2: INSEGNARE (LIVELLO DI PARTECIPAZIONE) Per insegnare o presentare del materiale abbiamo a disposizione tre principali modalità: A)! Parla solo l insegnante B)! Parlare liberamente C)! Alzare la mano
41 FASE 2: INSEGNARE (LIVELLO DI PARTECIPAZIONE) Per insegnare o presentare del materiale abbiamo a disposizione tre principali modalità: A)! Parla solo l insegnante B)! Parlare liberamente C)! Alzare la mano
42 Alleniamoci...
43 Alleniamoci... Qual è la modalità che usate più delle altre?
44 Alleniamoci... Qual è la modalità che usate più delle altre? Utilizzate altre modalità?
45 Alleniamoci... Qual è la modalità che usate più delle altre? Utilizzate altre modalità? C è una sequenza particolare che usate abitualmente per alternare le modalità che utilizzate?
46 Tre modi per rafforzare queste modalità...
47 Tre modi per rafforzare queste modalità Verbale (indicare a parole quale modalità è in uso)
48 Tre modi per rafforzare queste modalità Verbale (indicare a parole quale modalità è in uso) 2. Non verbale (indicare la modalità sfruttando la propria gestualità)
49 Tre modi per rafforzare queste modalità Verbale (indicare a parole quale modalità è in uso) 2. Non verbale (indicare la modalità sfruttando la propria gestualità) 3. Per inerzia (una volta che una modalità è stata usata per un certo periodo di tempo (rafforzata dal punto 1 e/o 2) essa tenderà a rimanere in uso anche se i segnali verbali e non verbali vengono abbandonati.
50 Tre modi per rafforzare queste modalità Verbale (indicare a parole quale modalità è in uso) 2. Non verbale (indicare la modalità sfruttando la propria gestualità) 3. Per inerzia (una volta che una modalità è stata usata per un certo periodo di tempo (rafforzata dal punto 1 e/o 2) essa tenderà a rimanere in uso anche se i segnali verbali e non verbali vengono abbandonati. (meglio se la 1 e la 2 vengono effettuate in contemporanea)
51 FASE 3: PASSARE ALLE ATTIVITA DI STUDIO IN CLASSE Gli insegnanti sono lavoratori stagionali La cui lingua si stanca e si logora prima di qualsiasi parte del corpo Anonimo
52 INDICAZIONI DI LAVORO VISIVE
53 INDICAZIONI DI LAVORO VISIVE Questa è una delle abilità più importanti.
54 INDICAZIONI DI LAVORO VISIVE Questa è una delle abilità più importanti. Scrivere le indicazioni di lavoro in modo che ci sia una rappresentazione visiva stabile di ciò che abbiamo detto. Ciò rende il messaggio più chiaro e, allo stesso tempo, raddoppia il ricordo.
55 INDICAZIONI DI LAVORO VISIVE Questa è una delle abilità più importanti. Scrivere le indicazioni di lavoro in modo che ci sia una rappresentazione visiva stabile di ciò che abbiamo detto. Ciò rende il messaggio più chiaro e, allo stesso tempo, raddoppia il ricordo. In questo modo l insegnante può risparmiarsi di dover ripetere più volte quello che ha già detto e dedicarsi invece a seguire individualmente gli studenti durante la parte della lezione riservata allo studio in classe.
56 INDICAZIONI DI LAVORO VISIVE Questa è una delle abilità più importanti. Scrivere le indicazioni di lavoro in modo che ci sia una rappresentazione visiva stabile di ciò che abbiamo detto. Ciò rende il messaggio più chiaro e, allo stesso tempo, raddoppia il ricordo. In questo modo l insegnante può risparmiarsi di dover ripetere più volte quello che ha già detto e dedicarsi invece a seguire individualmente gli studenti durante la parte della lezione riservata allo studio in classe.
57 Perché le informazioni visive sono importanti?
58 Perché le informazioni visive sono importanti?... perché CONFERISCONO POTERE ALLE PERSONE!
59 Perché le informazioni visive sono importanti?... perché CONFERISCONO POTERE ALLE PERSONE! Infatti consentono loro di diventare indipendenti dalla fonte delle informazioni stesse.
60 Perché le informazioni visive sono importanti?... perché CONFERISCONO POTERE ALLE PERSONE! Infatti consentono loro di diventare indipendenti dalla fonte delle informazioni stesse. (Prima della stampa, il mondo dipendeva dagli individui che possedevano la conoscenza. La pubblicazione dei libri permise alle persone di rendersi indipendenti).
61 Perché le informazioni visive sono importanti?... perché CONFERISCONO POTERE ALLE PERSONE! Infatti consentono loro di diventare indipendenti dalla fonte delle informazioni stesse. (Prima della stampa, il mondo dipendeva dagli individui che possedevano la conoscenza. La pubblicazione dei libri permise alle persone di rendersi indipendenti). Non è questo è ciò che volgiamo per i nostri studenti?
62 Perché le informazioni visive sono importanti?... perché CONFERISCONO POTERE ALLE PERSONE! Infatti consentono loro di diventare indipendenti dalla fonte delle informazioni stesse. (Prima della stampa, il mondo dipendeva dagli individui che possedevano la conoscenza. La pubblicazione dei libri permise alle persone di rendersi indipendenti). Non è questo è ciò che volgiamo per i nostri studenti?
63 i 20 secondi più importanti L Insegnante fa da modello, incarnando la qualità che si aspetta di trovare nei suoi studenti Michel Grinder L atmosfera più produttiva per le attività in classe (che si tratti di lavoro individuale, a coppie o a sottogruppi) è un atmosfera visiva congiunta a uno scopo ben chiaro. Inoltre è quasi sempre preferibile che gli studenti rimangano in silenzio.
64 Alcune indicazioni per fornire una atmosfera visiva agli studenti
65 Alcune indicazioni per fornire una atmosfera visiva agli studenti 1.Leggere le indicazioni di lavoro ad alta voce
66 Alcune indicazioni per fornire una atmosfera visiva agli studenti 1.Leggere le indicazioni di lavoro ad alta voce 2.Chiedere se ci sono domande. Se ce ne sono rispondere oralmente mentre allo stesso tempo si scrivono le risposte o le informazioni aggiuntive alla lavagna.
67 Alcune indicazioni per fornire una atmosfera visiva agli studenti 1.Leggere le indicazioni di lavoro ad alta voce 2.Chiedere se ci sono domande. Se ce ne sono rispondere oralmente mentre allo stesso tempo si scrivono le risposte o le informazioni aggiuntive alla lavagna. 3.Dare il via agli studenti ( potete cominciare ora )
68 Alcune indicazioni per fornire una atmosfera visiva agli studenti 1.Leggere le indicazioni di lavoro ad alta voce 2.Chiedere se ci sono domande. Se ce ne sono rispondere oralmente mentre allo stesso tempo si scrivono le risposte o le informazioni aggiuntive alla lavagna. 3.Dare il via agli studenti ( potete cominciare ora ) 4.Rimanere immobili con tutto il corpo e aspettare 20 secondi (fornendo agli studenti il modello di come volete che siano: silenziosi e concentrati. Se alcuni studenti vi chiedono aiuto continuate a passare in rassegna tutta la classe con gli occhi rimanendo fermi con il corpo, mentre con dei gesti delle mani indicate che sarete da loro tra poco)
69 Alcune indicazioni per fornire una atmosfera visiva agli studenti 1.Leggere le indicazioni di lavoro ad alta voce 2.Chiedere se ci sono domande. Se ce ne sono rispondere oralmente mentre allo stesso tempo si scrivono le risposte o le informazioni aggiuntive alla lavagna. 3.Dare il via agli studenti ( potete cominciare ora ) 4.Rimanere immobili con tutto il corpo e aspettare 20 secondi (fornendo agli studenti il modello di come volete che siano: silenziosi e concentrati. Se alcuni studenti vi chiedono aiuto continuate a passare in rassegna tutta la classe con gli occhi rimanendo fermi con il corpo, mentre con dei gesti delle mani indicate che sarete da loro tra poco) 5.Lentamente cominciare a muoversi e ad aiutare individualmente gli studenti
70 DISTRATTO / NEUTRO /CONCENTRATO
71 DISTRATTO / NEUTRO /CONCENTRATO E impossibile passare da uno stato mentale all altro (le nostre marce ) senza passare per la posizione neutrale (il folle ).
72 DISTRATTO / NEUTRO /CONCENTRATO E impossibile passare da uno stato mentale all altro (le nostre marce ) senza passare per la posizione neutrale (il folle ).
73 DISTRATTO / NEUTRO /CONCENTRATO E impossibile passare da uno stato mentale all altro (le nostre marce ) senza passare per la posizione neutrale (il folle ). Con l esperienza di anni di attività sul campo, molti insegnanti hanno imparato che gli studenti tendenzialmente cinestesici, spesso, non sentono o non vedono bene: allora l insegnante deve toccarli, o quantomeno avvicinarsi a loro, per ottenere la loro attenzione
74 Cosa fanno gli studenti più difficili (da raggiungere) quando si avvicina l insegnante?
75 Cosa fanno gli studenti più difficili (da raggiungere) quando si avvicina l insegnante?.. trattengono il respiro!
76 Cosa fanno gli studenti più difficili (da raggiungere) quando si avvicina l insegnante?.. trattengono il respiro! Spesso involontariamente si verifica la seguente situazione:
77 Cosa fanno gli studenti più difficili (da raggiungere) quando si avvicina l insegnante?.. trattengono il respiro! Spesso involontariamente si verifica la seguente situazione: 1.Lo studente è distratto (Distratto)
78 Cosa fanno gli studenti più difficili (da raggiungere) quando si avvicina l insegnante?.. trattengono il respiro! Spesso involontariamente si verifica la seguente situazione: 1.Lo studente è distratto (Distratto) 2.L insegnante si avvicina
79 Cosa fanno gli studenti più difficili (da raggiungere) quando si avvicina l insegnante?.. trattengono il respiro! Spesso involontariamente si verifica la seguente situazione: 1.Lo studente è distratto (Distratto) 2.L insegnante si avvicina 3.Lo studente trattiene il respiro (Neutro)
80 Cosa fanno gli studenti più difficili (da raggiungere) quando si avvicina l insegnante?.. trattengono il respiro! Spesso involontariamente si verifica la seguente situazione: 1.Lo studente è distratto (Distratto) 2.L insegnante si avvicina 3.Lo studente trattiene il respiro (Neutro) 4.L insegnante se ne va
81 Cosa fanno gli studenti più difficili (da raggiungere) quando si avvicina l insegnante?.. trattengono il respiro! Spesso involontariamente si verifica la seguente situazione: 1.Lo studente è distratto (Distratto) 2.L insegnante si avvicina 3.Lo studente trattiene il respiro (Neutro) 4.L insegnante se ne va 5.Lo studente finalmente torna a respirare e ad essere distratto (distratto)
82 APPROCCIO AUTOREVOLE Ci sono due modi per insegnare a un cucciolo a sedersi. Si può spingergli giù il sedere e dire la parola seduto!, oppure si può farlo correre finché non si stanca e, quando sta per sedersi, dirgli seduto!. A volte la differenza tra usare potere dominio e influenza sta tutta Nel momento scelto per fare la stessa cosa. K. Nine
83 Questione di stile...
84 Questione di stile...
85 Questione di stile... approccio Autoritario 1.Si avvicina frontalmente 2.guarda lo studente in volto 3.trattiene il respiro 4.sta vicino allo studente 5.rimane finché lo studente non è in stato neutro
86 Questione di stile... approccio Autoritario 1.Si avvicina frontalmente 2.guarda lo studente in volto 3.trattiene il respiro 4.sta vicino allo studente 5.rimane finché lo studente non è in stato neutro approccio Autorevole 1.si avvicina lateralmente 2.guarda il lavoro svolto dallo studente 3.respira normalmente 4.mantiene una distanza dallo studente 5.rimane finché lo studente non si è rimesso al lavoro
87 Allenamento in classe...
88 Allenamento in classe... avvicinatevi in modo affrettato e punitivo. Poi allontanatevi da loro e guardate se tendono a distrarsi nuovamente appena ve ne andate (meno consigliabile).
89 Allenamento in classe... avvicinatevi in modo affrettato e punitivo. Poi allontanatevi da loro e guardate se tendono a distrarsi nuovamente appena ve ne andate (meno consigliabile). avvicinatevi in modo tranquillo e rimanete finché non ricominciano a respirare e si rimettono al lavoro. A questo punto allontanatevi lentamente e rimanendo alle loro spalle (consigliato)
90 Possiamo dire che...
91 Possiamo dire che...
92 Possiamo dire che... Chi usa un approccio autoritario dà l impressione di sentirsi personalmente minacciato e, di conseguenza, il suo intervento è una reazione/ scontro con l altro
93 Possiamo dire che... Chi usa un approccio autoritario dà l impressione di sentirsi personalmente minacciato e, di conseguenza, il suo intervento è una reazione/ scontro con l altro Chi usa un approccio autorevole fa una distinzione tra lo studente in quanto persona e il suo comportamento. L attenzione è rivolta al lavoro da svolgere.
94 Possiamo dire che... Chi usa un approccio autoritario dà l impressione di sentirsi personalmente minacciato e, di conseguenza, il suo intervento è una reazione/ scontro con l altro Chi usa un approccio autorevole fa una distinzione tra lo studente in quanto persona e il suo comportamento. L attenzione è rivolta al lavoro da svolgere.
95 Buona allenamento a tutti e...stiamo in contatto! (per materiali e aggiornamenti) info@andreafarioli.com (per feedback e richieste)
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