ALLORI. PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Ascolto, comprendo, elaboro e vivo le emozioni del magico mondo dei libri

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1 Servizio Servizi all Infanzia Scuola dell Infanzia ALLORI PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Ascolto, comprendo, elaboro e vivo le emozioni del magico mondo dei libri a.s. 2015/2016 Via Orazio Vecchi Cap FIRENZE Tel sic.sallori@comune.fi.it

2 FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La scuola dell Infanzia del Comune di Firenze fa propri i principi delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia del 2012, per favorire nei bambini e nelle bambine lo sviluppo dell identità, dell autonomia, della competenza e della cittadinanza.

3 I CAMPI DI ESPERIENZA Le finalità della scuola dell infanzia richiedono attività educative che si sviluppano nei Campi di Esperienza. Infatti, ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri (dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione, 2012) IMMAGINI, SUONI, COLORI LA CONOSCENZA DEL MONDO IL SE' E L'ALTRO IL CORPO E IL MOVIMENTO I DISCORSI E LE PAROLE I Campi di Esperienza si costituiscono come Dimensioni di Sviluppo che vengono utilizzate, in maniera graduale ed integrata, nella progettazione delle attività e delle esperienze. Il complesso della progettualità, declinata secondo le dimensioni di sviluppo dei campi di esperienza, va a costituire il curricolo di ogni bambino.

4 LE SCUOLE DELL INFANZIA del Comune di Firenze Nelle scuole dell infanzia comunali di Firenze le sezioni sono caratterizzate dalla eterogeneità per fasce d età. Il sistema eterogeneo ha il vantaggio di rispettare il ritmo di apprendimento di ciascuno dei bambini, in un contesto più naturale che può essere paragonato a quello che il bambino vive in famiglia. La presenza di bambini piccoli favorisce nei più grandi lo sviluppo di capacità sociali, cognitive e comunicative, mentre i bambini più piccoli traggono beneficio dall osservazione e dall imitazione dei compagni più grandi, che hanno acquisito maggiori competenze.

5 Direttore della Direzione Istruzione Paolo Pantuliano Dirigente del Servizio Servizi all Infanzia Rosanna Pilotti Responsabile P.O. Coordinamento Pedagogico Maria Rina Giorgi Responsabile P.O. Attività amministrativa Giovanna Dolfi Istruttore Direttivo Coordinatore Pedagogico Catello Marciano Istruttore Direttivo Amministrativo Stefania Bellosi Referenti istituzionali Consorzio Metropoli: Coordinamento Organizzativo/Pedagogico Sura Spagnoli - Elisa Ciotoli - Lucia Ristori

6 Personale della scuola 6 insegnanti sez. I: sez II: sez III: Serena Latini - Nunzia Velluso Dania Bazzechi - Barbara Giarrusso Luisa Torino - Emanuela Muscolino insegnante di sostegno: Benedetta Orlandi insegnante di religione cattolica: Angela Lacatena 3 esecutori servizi educativi Carla Catalini Marzia Cecchini Antonella Moschini

7 Personale educativo delle attività pomeridiane di ampliamento dell offerta formativa Attività musicale Marco Mannucci Attività psicomotoria Antonio Casalini Attività Lingua straniera Sarah Rahmoun

8 Formazione in servizio del personale Un aspetto che rientra fra le priorità dell Amministrazione riguarda la formazione in servizio del personale docente e non docente, che ha lo scopo di promuovere e sostenere la riflessione pedagogica, sviluppare le capacità didattiche, relazionali e comunicative, indispensabili per operare in maniera competente in una società in movimento.

9 Formazione in servizio del personale Il personale della Scuola dell Infanzia Allori ha aderito alle seguenti proposte di formazione promosse dal Comune di Firenze: Insegnanti: Bazzechi Daniela: Il nuovo modello di gestione delle scuole dell Infanzia del Comune di Firenze Latini Serena: Il nuovo modello di gestione delle scuole dell Infanzia del Comune di Firenze Torino Luisa: Il nuovo modello di gestione delle scuole dell Infanzia del Comune di Firenze Il diabete infantile Personale E.S.E.: Catalini Carla: Il ruolo dell esecutore/esecutrice nella scuola dell infanzia Il diabete infantile Cecchini Marzia: Il ruolo dell esecutore/esecutrice nella scuola dell infanzia Moschini Antonella: Il ruolo dell esecutore/esecutrice nella scuola dell infanzia La gestione dell emergenza

10 Formazione in servizio del personale Il personale docente ed educativo delle attività educative pomeridiane del Consorzio Metropoli ha aderito alle seguenti proposte di formazione: Insegnanti: Barbara Giarrusso: Formazione obbligatoria per addetti al primo soccorso Corso sicurezza lavoratori Art.37 D.Lg. 81/08 rischio medio Media Education Università degli studi di Firenze Emanuela Muscolino: Formazione obbligatoria per addetti al primo soccorso Corso sicurezza lavoratori Art.37 D.Lg. 81/08 rischio medio Media Education Università degli studi di Firenze Nunzia Velluso: Formazione obbligatoria per addetti al primo soccorso e manovre di disostruzione pediatriche Corso sicurezza lavoratori Art.37 D.Lg. 81/08 rischio medio Media Education Università degli studi di Firenze

11 Formazione in servizio del personale Il personale educativo delle attività pomeridiane del Consorzio Metropoli ha aderito alle seguenti proposte di formazione. Personale Educativo: Antonio Casalini Corso sicurezza lavoratori Art.37 D.Lg. 81/08 Marco Mannucci Corso sicurezza lavoratori Art.37 D.Lg 81/08 Sarah Rahmoun Corso sicurezza lavoratori Art.37 D.Lg 81/08

12 Orari di ingresso e di uscita 7,30/8,00 primo ingresso anticipato (laddove attivato) 8,00/8,10 secondo ingresso anticipato (laddove attivato) 8,30/9,00 ingresso ordinario 12,30 uscita antimeridiana 16,15/16,30 uscita ordinaria 16,50/17,00 uscita posticipata (laddove attivata) E' previsto: Un rientro dei bambini alle ore 13,30 per chi consuma il pasto a casa. Il calendario scolastico segue quello regionale.

13 La giornata a scuola entrata anticipata per chi ne ha fatto richiesta entrata accoglienza gioco libero e giochi di socializzazione riordino della sezione attribuzione incarichi merenda attività educativo- didattiche (martedì e venerdì: 1 ora di religione) riordino della sezione preparazione al pranzo pranzo momento di relax con ascolto di racconti e brani musicali gioco libero o organizzato attività educativo-didattiche attività di ampliamento dell offerta formativa merenda uscita uscita posticipata per chi ne ha fatto richiesta

14 Ambienti educativi e didattici Ingresso 3 Sezioni 2 Bagni Spazi polivalenti ad uso Biblioteca e laboratorio pitturamanipolazione Aula supplementare per attività psicomotoria e musica Spazio per il pranzo Giardino

15 Composizione delle sezioni Prima Sezione 3 anni: 6 M 3 F 4 anni: 3 M 8 F 5 anni: 3 M 1 F Totale 12 M 12 F = 24 Seconda Sezione 3 anni: 4 M 4 F 4 anni: 4 M 7 F 5 anni: 5 M 1 F Totale 13 M 12 F = 25 Terza Sezione 3 anni: 5 M 4 F 4 anni: 6 M 4 F 5 anni: 3 M 3 F Totale 14 M 11 F = 25

16 Descrizione del contesto territoriale La Scuola dell Infanzia Comunale Alessandro Allori, aperta nel 1978, è situata nel quartiere 5, zona Novoli (Firenze nord), parte della città intensamente popolata e interessata da una grande trasformazione urbanistica che sta progressivamente mutandone il volto. Questa zona della città, caratterizzata da grandi condomini e strade di intenso traffico, accoglie oggi gli uffici della Regione Toscana, un grande polo universitario e il tribunale. Inoltre con l apertura del parco di San Donato sono state unite le due grandi vie di comunicazione e soprattutto si è creato uno spazio verde dove i bambini possono ritrovarsi e giocare. Trattandosi di un quartiere vasto in una città fortemente interessata da fenomeni immigratori di varia natura, la scuola, attraverso i suoi percorsi ed i suoi interventi didattico-educativi, si prefigge di favorire l integrazione tra le esperienze ed i vissuti dei/delle bambini/e e delle loro famiglie, cercando di facilitarne le possibilità di comunicazione ed aggregazione. Analisi dei bisogni educativi e formativi rilevati Sulla base dell osservazione dei/delle bambini/e, in questi ultimi anni abbiamo rilevato una diminuzione del loro interesse verso l ascolto di storie, racconti e verso l osservazione delle stupende immagini che può offrire la carta stampata, essendo invece sempre più attratti dall utilizzo delle nuove tecnologie quali computer, tablet e cellulare. Questa notevole e precoce stimolazione del sistema audiovisivo a nostro avviso comporta una riduzione della loro capacità di attenzione alla comunicazione verbale con conseguente minor sviluppo della memoria e del linguaggio. Viceversa si registra un aumento della irrequietezza e dell incapacità di autoregolazione. Recenti studi hanno dimostrato che questa riduzione delle competenze lessicali è in parte dovuta all allontanamento dalla lettura e dalla scrittura manuale. Sulla base di queste considerazioni abbiamo sentito il bisogno di proporre ai/alle bambini/e un percorso di riavvicinamento all ascolto di storie e racconti, al contatto con il libro stampato e con le sue belle immagini per suscitare in loro nuovi interessi e dare ampio spazio alla loro fantasia e creatività.

17 Ascolto, comprendo, elaboro e vivo le emozioni del magico mondo dei libri Nel percorso di crescita e formazione culturale dell individuo la lettura ha un ruolo decisivo ed i libri rappresentano un valido strumento che aiuta a comprendere quello che succede dentro ed intorno a noi, e che consente di creare spazi comuni di esperienza, di conoscenza, di condivisione, di inclusione e di integrazione. Narrazioni, storie, filastrocche possono diventare i fili conduttori del viaggio di crescita di ogni bambino, in grado di offrire incontri ad alta valenza formativa che ben si accordano alle emozioni, ai desideri, ai bisogni personali, alla voglia di imparare e di comprendere, alla possibilità di inventare, fantasticare, alla libertà di esprimere e pensare. La finalità principale del POF di questo anno scolastico è infatti quella di condurre i bambini e le bambine a scoprire che aprire un libro vuol dire aprire una finestra sul mondo della realtà, ma anche della fantasia, sulle cose di ogni giorno ma anche sui propri sogni.

18 I libri sono ali che aiutano a volare I libri sono vele che fanno navigare I libri sono inviti a straordinari viaggi Con mille personaggi l incontro sempre c è I libri sono amici che fanno compagnia I libri sono sogni di accesa fantasia I libri son momenti di gioia e commozione Non manca l emozione che un brivido ti dà

19 Ascolto, comprendo, elaboro e vivo le emozioni del magico mondo dei libri Obiettivi generali: Far emergere il piacere della lettura Promuovere la conoscenza del libro come strumento educativo che fornisce spiegazioni sulla realtà circostante Accendere nei bambini e nelle bambine il desiderio di manipolare e scoprire i libri Far scoprire la valenza affettiva della lettura di un libro non solo a scuola ma anche a casa Promuovere nei bambini e nelle bambine la capacità di riconoscere ed esprimere emozioni e pensieri Sviluppare le competenze linguistiche

20 Cosa si fa a scuola Il mondo dentro un libro Divento tipografo/a Divento scrittore/scrittrice Un ospite speciale Andiamo in biblioteca Continuità educativa Uscite didattiche Ins. Religione Cattolica Attività alternativa all Insegnamento della Religione Cattolica Attività educative e di ampliamento dell offerta formativa Del consorzio Metropoli Un viaggio straordinario con gli animali Musica Lingua Psicomotricità

21 Il mondo dentro un libro: attraverso i racconti conosco il mondo che mi circonda Finalità generali Promuovere l utilizzo del libro come strumento educativo utile alla comprensione della realtà circostante Campi di esperienza implicati: I discorsi e le parole, La conoscenza del mondo Obiettivi specifici: - Acquisire atteggiamenti positivi di ascolto dei testi letti dall insegnante - Offrire al bambino uno strumento culturale diverso dai mezzi audiovisivi, per conoscere il mondo - Offrire ai bambini spiegazioni della realtà circostante - Arricchire il patrimonio di conoscenze al fine di una più articolata comunicazione personale A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine di 3 anni, 4 anni e 5 anni delle tre sezioni Attività previste: Lettura di racconti, osservazione di immagini, rielaborazione verbale, grafico-pittorica e manipolativa della storia Insegnanti coinvolti: Bazzechi Dania, Latini Serena, Torino Luisa Spazi: sezioni e laboratorio Tempi: Novembre Maggio Modalità di verifica: Conversazioni, verbalizzazioni, elaborati grafici, ricostruzione delle storie raccontate.

22 Divento tipografo, divento tipografa Finalità generali: Fornire ai bambini e alle bambine le competenze necessarie per realizzare un rapporto attivo, creativo e costruttivo con il libro; stimolare la fantasia, la creatività e l immaginazione; promuovere le capacità logiche e organizzative Campi di esperienza implicati: I discorsi e le parole, immagini suoni e colori Obiettivi specifici: - Attivare nei/nelle bambini/e il desiderio di manipolare e scoprire il libro - Conoscere il libro, la sua struttura e il contenuto A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine di 4 anni e 5 anni delle tre sezioni Attività previste: Attività manipolative e grafico-pittoriche finalizzate alla elaborazione di vari libri sulle stagioni e le festività Insegnanti coinvolti: Bazzechi Dania, Latini Serena, Torino Luisa Spazi: Sezione e laboratorio Tempi: Novembre-Maggio Modalità di verifica: Elaborati grafici, composizione dei libri con ricostruzione della sequenza del racconto

23 Divento scrittore, divento scrittrice Finalità generali: Potenziare le competenze linguistiche e lo sviluppo della fantasia Campi di esperienza implicati: I discorsi e le parole Obiettivi specifici: Favorire la capacità di elaborazione del pensiero Sviluppare la capacità di produzione verbale Migliorare le capacità di racconto e verbalizzazione Arricchire il vocabolario dei/delle bambini/e al fine di migliorare la comunicazione A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine di 5 anni delle tre sezioni Attività previste: Invenzione di una storia da parte dei/delle bambini/e, verbalizzazione del racconto, elaborazione delle relative illustrazioni con varie tecniche Insegnanti coinvolti: Bazzechi Dania, Latini Serena, Torino Luisa Spazi: sezione Tempi: Febbraio - Maggio Modalità di verifica: Verbalizzazioni e realizzazione di un librino personale

24 Un ospite speciale Finalità generali: Stimolare interesse, piacere, curiosità verso le opportunità offerte da un libro e dalla lettura fatta insieme Creare occasioni di incontro tra adulti e bambini/e e di riflessione comune su saperi e valori che scaturiscono dalla lettura di una storia Obiettivi specifici: Sviluppare comportamenti sociali adeguati alla lettura e alla narrazione Stimolare interesse e curiosità verso storie di altri paesi o regioni A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine di 3 anni, 4 anni e 5 anni delle tre sezioni Attività previste: Racconto da parte di un genitore o un nonno, o una nonna, di una storia tipica del paese di origine o della loro infanzia, realizzazione di un elaborato grafico personale o di gruppo che rappresenti la storia Insegnanti coinvolte: Tutte Spazi: in sezione Tempi: Febbraio Marzo - Aprile Modalità di verifica: elaborati dei/delle bambini/e e verbalizzazioni

25 Andiamo in biblioteca Finalità generali: Incentivare la lettura di libri insieme ai genitori, scoprendo così la valenza affettiva di questo strumento; imparare ad aver cura delle cose comuni, a conservarle e restituirle intatte Obiettivi specifici: - Imparare a dedicare quotidianamente tempi stabiliti per la lettura - Offrire al/alla bambino/a uno strumento di conoscenza e di maturazione alternativo a tv e svaghi tecnologici A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine di 3 anni, 4 anni e 5 anni delle tre sezioni Attività previste: Ambientamento nello spazio biblioteca, lettura di una breve storia, scelta di un libro della biblioteca da parte di ogni bambino/a, organizzazione del prestito del libro con compilazione della scheda-prestito Insegnanti coinvolte: Tutte Spazi: Area biblioteca collocata nel salone Tempi: Gennaio-Maggio Modalità di verifica: Scheda didattica relativa ad ogni libro letto, con relativo disegno.

26 Un viaggio straordinario con gli animali Finalità generali Offrire ai bambini e alle bambine adeguate opportunità di esplorazione, sperimentazione ed elaborazione dei loro mondi emozionali e relazionali. L incontro con le favole è molto importante, sollecita nei bambini e nelle bambine esperienze educative sul piano cognitivo, affettivo, linguistico e creativo. I campi di esperienza implicati: Il sée l altro, I discorsi e le parole, La conoscenza del mondo Obiettivi specifici: Stimolare la curiosità, educare all ascolto, arricchire il lessico, favorire lo sviluppo dell identità personale, sviluppare la fantasia e l immaginazione come risorse importanti per la crescita, favorire lo sviluppo di atteggiamenti e comportamenti positivi e rispettosi di sé e degli altri, rafforzare l autostima e la fiducia, potenziare l abilità nella gestione dei conflitti, esprimere emozioni, idee e preferenze. A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine di 3, 4 e 5 anni delle tre sezioni Attività previste: Ascolto, comprensione e verbalizzazione di favole, scambio di idee, emozioni e stati d animo, memorizzazione di filastrocche e canti sugli animali, attività di rielaborazione grafica e artistica, attività di manipolazione con l utilizzo di varie tecniche grafico-pittoriche e materiale di recupero. Insegnanti coinvolte: Insegnanti delle attività educative pomeridiane Spazi: Sezione, giardino, palestra Tempi: Novembre Giugno Modalità di verifica: La verifica della proposta didattica sarà effettuata attraverso conversazioni individuali e collettive, la verbalizzazione delle esperienze e la raccolta degli elaborati.

27 Continuità educativa La scuola persegue una linea di continuità educativa sia orizzontale che verticale. La scuola, riconoscendo il diritto dell alunno/a ad un percorso formativo organico e completo, è chiamata a porsi in continuità con le esperienze che il soggetto compie nei vari ambiti di vita, mediandole, in una prospettiva di sviluppo educativo. La continuità orizzontale è progettata, quindi, ricercando una costante collaborazione tra la scuola e, in primo luogo, la famiglia, nonché con altre agenzie educative extra scolastiche, in un clima di sinergia con tutte le risorse del territorio. Le/gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte delle bambine e dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l organizzazione di ciò che i bambini e le bambine vanno scoprendo e hanno già scoperto.

28 Continuità educativa con la Scuola Primaria Finalità generali: Rendere armonico il percorso formativo del bambino e della bambina, favorendo un passaggio sereno al livello superiore di istruzione Obiettivi specifici: - Creare occasioni educative per scambio di esperienze - Favorire l esplorazione del nuovo ambiente scolastico - Incontrare le future insegnanti A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine di 5 anni delle tre sezioni Attività previste: Lettura del libro Pablo pinguino freddoloso, conversazione e verbalizzazioni sulla storia, incontro con i bambini delle due sezioni IA e IB della scuola primaria con produzione di un elaborato rappresentativo della storia. Incontro con le insegnanti della classe V Spazi: Scuola Allori e Scuola Primaria Bargellini Tempi: Gennaio-Febbraio e fine Maggio Modalità di verifica: conversazioni e verbalizzazioni

29 Uscite didattiche Kindur. Vita avventurosa delle pecore in Islanda Teatro Cantiere Florida 29 Febbraio Tutti i bambini Libromondo Biblioteca delle Oblate 16 Marzo Bambini di 5 anni Libri in scena Teatro Garage P Studio 18 Aprile Tutti i bambini

30 Insegnamento Religione Cattolica Ti racconto una storia Finalità generali: La Bibbia è una fonte inesauribile di racconti, episodi, personaggi e racconta tante storie sulla bellezza della natura e dei suoi animali. La finalità di questo progetto è quella di far maturare nei bambini e nelle bambine, meraviglia e curiosità per il mondo circostante, far scoprire la bellezza della crescita, per giungere ad un positivo senso di sé ed alla consapevolezza che per crescere abbiamo bisogno degli altri. Obiettivi specifici: - Guidare i bambini e le bambine alla scoperta della bellezza della condivisione e dello stare insieme, valorizzando l altro come ricchezza e dono - Far scoprire ai bambini e alle bambine la bellezza delle feste religiose come momenti di gioia - Riconoscere che l amicizia e la solidarietà sono alla base della convivenza umana A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine delle tre sezioni i cui genitori ne hanno fatto richiesta al momento dell iscrizione Attività previste: Ascolto di racconti, filastrocche; dialogo; confronto; gioco; canto e drammatizzazione; realizzazione di cartelloni; attività manuali. Insegnante: Lacatena Angela Spazi: in sezione Tempi: Novembre Giugno Modalità di verifica: Osservazione del/della bambino/a, momenti di conversazione in cerchio, realizzazione di attività pittoriche e manipolative

31 Ampliamento dell Offerta Formativa: Musica Finalità generali: la possibilità di comunicare con i suoni, con i rumori, con i silenzi, costituisce per il/la bambino/a una modalità strettamente legata allo sviluppo motorio, cognitivo, affettivo, emotivo e sociale. L educazione musicale non ha solo il compito di stimolare la percezione uditiva del/della bambino/a, ma incoraggiarlo/a anche ad esprimere sensazioni ed emozioni. Attività L attività musicale si inserisce all'interno della programmazione didattica costituendo un elemento integratore della proposta annuale individuata dalla scuola. In tal senso il contributo dell'attività musicale avrà come obiettivi specifici nel lavoro iniziale quello di sviluppare l interesse per l ascolto della musica, sviluppare il senso del ritmo e della musicalità, condividere con i compagni l esperienza di cantare e di ballare. Scoperta dei suoni: sperimentare le molteplici tipologie di suoni che possono essere prodotti dal corpo, dall ambiente strutturato e dall ambiente naturale Costruzione di strumenti musicali: utilizzare i materiali sonori scoperti per costruire strumenti musicali quali maracas, tamburi o bonghi. Esplorazione sonora: creazione di un racconto sonoro. I/le bambini/e saranno invitati/e ad attribuire ad ogni suono prodotto un personaggio o una funzione. La storia nata grazie alla creatività e alla fantasia di ogni bambino/a sarà frutto della condivisione e della cooperazione. Cantare insieme: imparare le canzoni e stimolare la condivisione nel cantare insieme. Drammatizzazione: rappresentare le sonorità attraverso l'espressività corporea attribuendo ai suoni alcuni movimenti.

32 Ampliamento dell Offerta Formativa: Lingua inglese Finalità generali: offrire ai bambini e alle bambine l opportunità di entrare in contatto con la lingua inglese attraverso un metodo comunicativo e coinvolgente in un clima divertente e stimolante. Durante l attività i/le bambini/e vengono incoraggiati/e a comunicare e partecipare attivamente attraverso diverse proposte: dai lavori in coppia a quelli di gruppo, dall ausilio di canzoni all uso di pupazzi. Anche il materiale didattico viene scelto con cura, rispecchiando le esigenze specifiche dei bambini e delle bambine. Attività: Giochi, canzoni, racconti e immagini volti a stimolare l'attenzione e la partecipazione dei/delle bambini/e, nonché la loro socializzazione attraverso un approccio attivo e partecipativo. Giocare nominando i colori, i numeri, le parti del corpo, gli alimenti, gli animali, i vari oggetti di uso comune, per poi proporre e raccontare storie con le quali si osserva e verifica la disponibilità dei/delle bambini/e ad entrare in contatto con questa nuova lingua. Il laboratorio ha come modalità di proposta principale il gioco, e la ricerca di un clima disteso improntato alla relazione, alla socialità ed all'affettività, aspetti motivanti che sollecitano i bambini e le bambine ad esprimersi con naturalezza.

33 Ampliamento dell Offerta Formativa: Attività Psicomotoria Finalità Generali Il laboratorio psicomotorio si propone di promuovere e sostenere lo sviluppo psicomotorio del/della bambino/a con l obiettivo di favorire lo sviluppo globale partendo dalle potenzialità di ogni bambino e bambina, integrando l area senso-motoria, emotivo-relazionale e cognitiva. Gli obiettivi che seguono saranno adattati e diversificati facendo riferimento alle caratteristiche di ogni bambino e bambina: sostegno allo sviluppo grosso-motorio, dalla motricità spontanea alle coordinazioni cinetiche semplici; sostegno allo sviluppo fine-motorio, dalla manipolazione di materiali e oggetti al pregrafismo; rinforzo di un adeguata strutturazione e percezione dello schema corporeo. In linea con i contenuti della Programmazione Formativa, il laboratorio psicomotorio sarà occasione di integrazione dell attività motoria con le esperienze educative e didattiche vissute a scuola: i libri, le favole, i loro personaggi. Ognuna di queste categorie, e altre tutte da esplorare, saranno lo spunto per giocare con il corpo, il movimento e i cinque sensi. Ogni libro offrirà lo sfondo narrativo attraverso cui giocare e muoversi: presentazione (lettura, osservazione delle figure) di alcune pagine; proposta dell attività psicomotoria suggerita dal capitolo stesso, preventivamente elaborata dall operatore; conclusione dell attività con una breve e sintetica verbalizzazione dell esperienza di gioco vissuta. Si prevedono circa quattro cicli di sei incontri; ogni ciclo sarà ispirato a un libro o a una parte di esso.

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