Un passato da ricordare.. Un presente con lo sguardo al futuro
|
|
- Andrea Capelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Un passato da ricordare.. Un presente con lo sguardo al futuro Noemi Cornacchia angsa Ravenna
2 angsa (associazione nazionale genitori soggetti autistici ) angsa nazionale ( membro di Fantasìa ) angsa Emilia Romagna lista di discussione autismo-scuola scuola lista di discussione autismo-biologia
3 Un nuovo corso 2002 il convegno Al di làl del muro 2012 il convegno Autismo e percorsi di vita 10 anni di grande impegno su tutto il territorio nazionale, portatori di molti cambiamenti, anche in E.R.
4 ..a volte tornano Linee guida I.S.S Recenti polemiche di certa psicanalisi e le esperienze del passato / testimonianze: Nessuno potrà mai risarcire gli adulti autistici di ciò che è stato loro sottratto, perchè l'ipotesi psicogenetica è stata sostitutiva, e non parallela, degli approcci che oggi vediamo con l'esperienza essere più vantaggiosi per la loro abilitazione, nén avrebbe potuto essere diversamente, considerati i presupposti da cui si sono sviluppate certe teorie. Nessun dolore, neppure quello della colpevolizzazione inflitta a noi madri, può essere più profondo di questa consapevolezza. "
5 Un importante carico famigliare Studio F.A.B.I.A. ( Family Burden in Infantil Autism ) per famiglie con figli aut. fra 5 e 17 anni, paragonate a famiglie con altra disabilità: Maggiore carico soggettivo ed oggettivo Minor sostegno sociale percepito Maggiore incidenza di patologie croniche per uno dei genitori
6 Piccoli numeri? un esempio : Ricognizione dell USR a.s. 2011/2012: alunni nelle scuole con diagnosi dell asse F84 Possiamo aspettarci una crescita dei numeri con l affinamento l delle capacità diagnostiche?e se valutassimo la popolazione adulta? Necessità di una ricognizione per adulti: un dato che potrebbe riservare sorprese ( es. : Ravenna )
7 La presa in carico dei servizi sanitari in Emilia Romagna PRIA 2008/2011 PRIA 2011/2013 disomogeneità di applicazione fra i territori regionali necessità di maggiore impegno dei Servizi negli interventi dai 7 anni e per adulti ora troppo a carico delle famiglie
8 Gli ostacoli Difficoltà a modificare i percorsi organizzativi dei Servizi Rigidità burocratiche che ostacolano l acquisizione nei team di Operatori competenti Resistenze di una residua parte di Operatori a rivedere il proprio approccio culturale/scientifico Quindi.
9 ..FORMAZIONE per tutti Permanente, calendarizzata,condivisa con tutte le agenzie che si occupano della persona autistica, compresa la famiglia Lavoro di rete,, condivisione ( in autismo il mansionario non funziona ) Parent training periodico ( utilità comprovata ) anche ai fratelli!!
10 Perché,, soprattutto in autismo.. Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno, ma ciò che farai in tutti i giorni che verranno dipende da quello che farai oggi. Ernest Hemingway
11 La scuola Cercare alleanze fra famiglia ed educatori, ma pretendere lavoro vero La scuola resta il momento privilegiato di intervento educativo (la risorsa dei compagni, il lavoro di gruppo, etc..) Ora o mai più il training alle abilità socia
12 L educazione per il futuro Il bambino/ragazzo: le sue capacità ed i suoi limiti. Sappiamo accettarli? Le competenze didattiche come requisiti per condividere con la classe ma soprattutto lavoro sulle autonomie utili alla vita
13 Ruolo degli educatori. anche per gli adulti Cercare i punti di forza, stimolare la nascita di aspirazioni e desideri ( ovvero, arricchire il contesto di esperienze). Pensare ed agire per due Quindi: percorsi abilitativi non standardizzati
14 Famiglie e progettualità Saper valutare, senza condizionamenti affettivi, il proprio figlio/a ed il suo contesto di vita, accettandone i limiti ( può suonare uno strumento, ma forse non sarà concertista..) sempre con obiettivi di crescita Il futuro : progettare con creatività ( osare strade nuove ), pianificare con razionalità, cercare una visione più ottimistica (carico famigliare ), sapendo che la disabilità intellettiva non è mai statica!!
15 Passaggio all et età adulta o caduta nel vuoto? Assenza dell autismo nelle categorie nosologiche Occultamento delle diagnosi, da cui: - aspecificità dei Servizi - assistenzialismo che cronicizza la disabilità Si può rendere vano il lavoro svolto nell infanzia? Vedi cd: L autismo a partire dalla sua evoluzione nell et età adulta.. F. Barale ed altri, Nòos 2009
16 Il diritto alla cura Qualche esperienza sperimentale (Ra) In Psichiatria Acquisire dalle UONPIA le buone prassi per l autismo l anche in età adulta Non solo farmaci ( biopsicosociale )
17 Come sarà la vita adulta? Nuove generazioni più competenti, nonostante il permanere di una percentuale di gravità. Servizi per gravi e scarsa offerta per persone a funzionamento medio-alto: solo una questione di budget? Adeguare le offerte dei Servizi al funzionamento e al contesto di vita della persona, non viceversa
18 Per qualcuno un lavoro vero Cucina P.C. ( inserimento/ controllo dati,..) Mansioni di vario livello in Biblioteca Ed altro ma solo se il contesto si mette in gioco (vedi adulto/) NO all infantilizzazione delle attività
19 SOLO RESIDENZIALI? Esiste un unica unica soluzione per la vita adulta oltre la famiglia? Il 45,6 delle famiglie con aut. >20 a. pensa a soluzioni protette o semiprotette di piccolo gruppo ( Censis 2012: La dimensione nascosta della disabilità )..dunque nuove idee
20 Mai più cosi! You tube/ Angsaer1/ Sabine autismo adulto
21 a tutti buon lavoro e grazie per essere qui! info@angsaravenna.it
Autismo: un futuro possibile. fra aspirazioni e realtà
Autismo: un futuro possibile fra aspirazioni e realtà Dalla diagnosi all accettazione vera Un esperienza fra le più devastanti per un genitore ( IRCS Medea _ carico di sofferenza per le famiglie ) La collaborazione
DettagliLo spettro autistico ad alto funzionamento lavoro
Lo spettro autistico ad alto funzionamento lavoro Vicenza, 25 settembre 2015 Noemi Cornacchia angsaravenna@gmail.com Angsa onlus Federazione angsa Emilia Romagna: sito www.autismo33.it Da qui iscrivetevi
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliL ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE
Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L
DettagliPARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE
PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE Esiste l immagine del disabile intellettivo come persona adulta nella mia mente? Quali sono i maggiori ostacoli che i famigliari/ operatori incontrano nella costruzione di un
DettagliFamiglie di soggetti autistici. Bisogni reali e azioni possibili
Famiglie di soggetti autistici Bisogni reali e azioni possibili Perché O Famiglia: primo (e più costante) ambiente sociale per il bambino con autismo O Genitore di un bimbo autistico: parte integrante
DettagliL Orientamento Scolastico Professionale
Istituto Comprensivo di Cappella Maggiore anno scolastico 2013-2014 L Orientamento Scolastico Professionale una proposta Finalità dell incontro Condividere i modelli di Orientamento Scolastico Professionale
DettagliFormazione in rete e apprendimento collaborativo
Formazione in rete e apprendimento collaborativo Ballor Fabio Settembre 2003 Cos è l e-learning Il termine e-learning comprende tutte quelle attività formative che si svolgono tramite la rete (Internet
DettagliLa Dislessia è uno dei disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA» (LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 ) Lucia Scuteri 30.06.
La Dislessia è uno dei disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA» (LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 ) Alla base della dislessia ci sarebbe una comunicazione carente fra le aree cerebrali
DettagliAutismo in età adulta: bisogni, interventi e servizi
Autismo in età adulta: bisogni, interventi e servizi Seminario Regionale 27-28 gennaio 2011 Facoltà di Psicologia Piazza A. Moro, 90 Cesena La presa in carico dell adulto con autismo: un modello di intervento
DettagliPRESENTAZIONE PROGETTO
PRESENTAZIONE PROGETTO Serie di attività svolte per sollecitare : Un maggior impegno sociale, Coinvolgimento attivo nella vita cittadina, Crescita della cultura della solidarietà, Dedicazione di parte
DettagliAREA AUTISMO Carta dei servizi
AREA AUTISMO Carta dei servizi La cooperativa sociale MOMO, ha attiva una specifica Area Autismo, attraverso la quale eroga interventi rivolti a famiglie e soggetti affetti da Autismo e altri Disturbi
DettagliDott.ssa Lorenza Fontana
Dott.ssa Lorenza Fontana Nonostante l aula fosse il posto più tranquillo della scuola, continuavo ad avere difficoltà ad ascoltare la maestra. Scivolavo in me stessa, mi dissolvevo e me ne andavo. Mi cambiarono
DettagliUNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA
ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare
DettagliA. G. S. A. T. Associazione Genitori Soggetti Autistici del Trentino ONLUS
A. G. S. A. T. Associazione Genitori Soggetti Autistici del Trentino ONLUS I SERVIZI A.G.S.A.T. - Anna Folgarait - 1 Associazione Genitori Un servizio che nasce dal bisogno di molte famiglie di trovare
DettagliProgetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014
Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014 Gli incontri del nostro itinerario vogliono essere una sorta di occhiali da cui i genitori di ragazzi di un età compresa tra i 6-13 anni escano vedendo e vedendosi
DettagliChe volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente
DettagliVivi un mondo accessibile con Abiliatour. www.abiliatour.it
Vivi un mondo accessibile con Abiliatour www.abiliatour.it Che cos è Abiliatour O.N.L.U.S. L Associazione Abiliatour O.N.L.U.S. ha come scopo principale l assistenza e l aiuto alle persone disabili e alle
DettagliDalla formazione all inserimento professionale: sperimentazione di un percorso
Dalla formazione all inserimento professionale: sperimentazione di un percorso Carlo Lenti e Raffaella Faggioli Cascina Bianca 29 Novembre 2007 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Cattedra di Neuropsichiatria
DettagliComune di Firenze - Servizi all infanzia Una collaborazione fra istituzioni per prevenire il disagio
Assessorato all Educazione Servizi all infanzia Comune di Firenze - Servizi all infanzia Una collaborazione fra istituzioni per prevenire il disagio Giovanna Malavolti Coordinamento pedagogico Servizi
Dettagli5 ottobre 2002 nasce AIFA Onlus. Nel 2000 nasce il progetto Parents for Parents. 24 ottobre 2009 nasce AIFA Onlus Lombardia
Tutti i disegni sono di Simone Deflorian, diagnosticato ADHD a 16 anni nel 2002 AIFA Onlus Associazione Italiana Famiglie.ADHD Varese, 10 marzo 2014 Astrid Gollner AIFA ONLUS LOMBARDIA AIFA ONLUS e AIFA
DettagliData di pubblicazione. ottobre 2011. Data di aggiornamento. ottobre 2015
Data di pubblicazione ottobre 2011 Data di aggiornamento ottobre 2015 LINEA GUIDA Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti Critiche infondate Critiche pertinenti
DettagliLa definizione dei ruoli e la condivisione di linguaggi nel progetto di aiuto per le persone con disturbi dello spettro autistico. A.
Individualizzare la formazione La definizione dei ruoli e la condivisione di linguaggi nel progetto di aiuto per le persone con disturbi dello spettro autistico I Protagonisti Formare in rete La famiglia
DettagliDisturbi dello Spettro Autistico: Sperimentazione di un progetto integrato nella Provincia di Piacenza 16-10-2012
Disturbi dello Spettro Autistico: Sperimentazione di un progetto integrato nella Provincia di Piacenza 16-10-2012 CENTRO SERVIZI AUTISMO C.T.S. Centro Territoriale di Servizi per le disabilità U.S.T. XIV
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliL UOMO L ORGANIZZAZIONE
UNITÀ DIDATTICA 1 L UOMO E L ORGANIZZAZIONE A.A 2007 / 2008 1 PREMESSA Per poter applicare con profitto le norme ISO 9000 è necessario disporre di un bagaglio di conoscenze legate all organizzazione aziendale
DettagliPROGETTO D INCLUSIONE PER ALUNNI CON LO SPETTRO AUTISTICO
Istituto Comprensivo Statale F. FILZI Via Ravenna 15 MILANO PROGETTO D INCLUSIONE PER ALUNNI CON LO SPETTRO AUTISTICO NASCE nel 1996 con l iscrizione di un bambino con autismo e la formazione di alcuni
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G. B. MAZZONI PRATO SCUOLA DELL INFANZIA STATALE IL CAMPINO
ISTITUTO COMPRENSIVO G. B. MAZZONI PRATO SCUOLA DELL INFANZIA STATALE IL CAMPINO Il Progetto Inserimento è rivolto a tutti bambini nuovi iscritti alla scuola dell infanzia e soprattutto ai bambini di tre
DettagliSeminario sull'integrazione scolastica degli studenti disabili martedì 29 gennaio 2013 Sala Consiglio della Provincia di Piacenza
Seminario sull'integrazione scolastica degli studenti disabili martedì 29 gennaio 2013 Sala Consiglio della Provincia di Piacenza CENTRO SERVIZI AUTISMO C.T.S. Centro Territoriale di Servizi per le disabilità
DettagliScuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n.6 20050 Canonica di Triuggio Tel.0362.997127 P.I. 00985860964
Pagina 1 di 7 PREMESSA E FINALITA La sezione primavera nasce, all interno della scuola dell Infanzia nel settembre 2007 come sperimentazione messa in atto dal Ministro Fioroni e continua fino ad oggi.
DettagliRICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009
RICERCA-AZIONE ovvero l insegnamento riflessivo Gli insegnanti sono progettisti.. riflettono sul contesto nel quale devono lavorare sugli obiettivi che vogliono raggiungere decidono quali contenuti trattare
DettagliWORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013
Centro di psicologia per la Famiglia Il Nido e il Volo Consulenza psicologica infanzia adolescenza e età edulta Via dei Furi, 43 Roma (M Porta Furba) WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO
DettagliLA RETE DEI CENTRI AUTISMO DELL ASL DI MODENA
Dipartimento di Salute Mentale Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza Modena, 29 Novembre 2014 LA RETE DEI CENTRI AUTISMO DELL ASL DI MODENA Dott.ssa Milena Gibertoni LE ORIGINI 1996-1998: costituzione
DettagliProgetto 5. Formazione, discipline e continuità
Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento
DettagliA.S. 2015/2016. RAPPRESENTANZA, RESPONSABILITA, PARTECIPAZIONE (punti di forza e
SEMINARIO RESIDENZIALE Percorso di formazione per i rappresentanti in Consulta Provinciale degli Studenti Centro Don Chiavacci Crespano del Grappa 3-4 novembre 2015 A.S. 2015/2016 Premessa A conclusione
Dettagli1_ Elenco della Provincia delle Tagesmutter (Mamme Accoglienti) 2_ Elenco della Provincia delle Babysitter
Intervento D Realizzazione dell elenco della provincia delle baby-sitter e di un corso di formazione per Tagesmutter con accompagnamento fino all iscrizione all elenco Obiettivi L intervento ha l obiettivo
DettagliApriamo gli occhi sul mondo dei bambini. Per una nuova cultura della disabilità.
Apriamo gli occhi sul mondo dei bambini. Per una nuova cultura della disabilità. Sulla disabilità infantile, un nuovo punto di vista. ogni giorno ci prendiamo cura di 150 bambini E FAMIGLIE 3 sedi A MILANO
DettagliEDUCARE AL VOLONTARIATO
EDUCARE AL VOLONTARIATO ASSOCIAZIONI E FAMIGLIE IN RETE MEETING EDUCAZIONE SCOGLITTI - SICILIA 7-9 DICEMBRE 2012 PER EDUCATORI VOLONTARI UN ALLEANZA VINCENTE A PARTIRE DAL RICONOSCIMENTO RECIPROCO Le agenzie
DettagliInsegnare con il blog. Materiale tratto da:
Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta
DettagliVERSO L INCLUSIONE DI ALUNNI CON DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO E AUTISTICI NELL ESPERIENZA DI UN PROGETTO PILOTA NELLA SCUOLA
VERSO L INCLUSIONE DI ALUNNI CON DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO E AUTISTICI NELL ESPERIENZA DI UN PROGETTO PILOTA NELLA SCUOLA I st it ut o Comprensivo St at ale F. FI LZI Via Ravenna 15 MI LANO
Dettaglicondivivere DA SOLO PUOI CRESCERE NEL MERCATO. INSIEME, PUOI CAMBIARLO.
condivivere DA SOLO PUOI CRESCERE NEL MERCATO. INSIEME, PUOI CAMBIARLO. condivivere OGNI VOLTA CHE SI CREA UNO SCENARIO DIVERSO NASCE L ESIGENZA DI UNA REAZIONE DIFFERENTE. Le evoluzioni degli ultimi anni
DettagliQuale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013
PIANO DI ZONA 2011-2013 2013 Quale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013 Tavolo Minori e Famiglie: STORIE PER CRESCERE A cura di AS Angela Morabito ed AS Ilenia Petrucci Lab. Minori Sensibilizzazione
DettagliL AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI
Finalita educativa generale: Favorire l inserimento, promuovere l integrazione scolastica e lo sviluppo delle potenzialità dell alunno disabile o in situazione di svantaggio nell apprendimento, nella comunicazione,
DettagliCHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto
CHI SIAMO Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto LiberaMusica nasce dalla volontà di un gruppo di persone, per lo più donne e per lo più mamme, che vogliono cercare nel loro piccolo
DettagliSportello Provinciale Autismo di Verona
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO UFFICIO XII Ufficio SCOLASTICO di VERONA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Rete dei CTI Centri Territoriali per l Integrazione della
DettagliANTEA ASSOCIAZIONE: le cure palliative a sostegno del malato oncologico anziano. Dott.ssa Chiara Mastroianni Infermiera Presidente Antea Formad
ANTEA ASSOCIAZIONE: le cure palliative a sostegno del malato oncologico anziano Dott.ssa Chiara Mastroianni Infermiera Presidente Antea Formad Sono solo palliativi Palliativo non significa inutile Trattamento
DettagliCHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO
1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno
DettagliPROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA
PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA EDUCATIVO-PREVENTIVA anno scolastico 2012/2013 Scuola dell Infanzia Don Antonio Dalla Croce Monteforte d Alpone a cura di: Sara Franchi PREMESSA La proposta di questo progetto
DettagliPOLO EDUCATIVO CITTADINO Analisi degli ostacoli AREA RELAZIONE (problem setting)
POLO EDUCATIVO CITTADINO Analisi degli ostacoli AREA RELAZIONE (problem setting) 1 Quali sono le dimensioni rilevanti di questo ostacolo: LA RELAZIONE EDUCATIVA è SALTATA? 1. Unico preside con molti insegnanti
DettagliREGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI PER PERSONE DISABILI ULTRADICIOTTENNI
Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Comuni di: Rivoli Rosta Villarbasse REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI PER PERSONE DISABILI ULTRADICIOTTENNI APPROVATO DAL CONSIGLIO D AMMINISTRAZIONE
DettagliFondazione Trentina per l Autismo Onlus
Fondazione Trentina per l Autismo Onlus Progetto di inclusione lavorativa Chance Ristorante Dal Barba - Villalagarina (TN) Cooperativa La Ruota Onlus Fondazione Trentina per l Autismo Onlus Il progetto
DettagliEDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ: un esperienza sammarinese
EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ: un esperienza sammarinese Dott.ssa Silvia Stefanelli Psicologa Scolastica e di Comunità Osservatorio Giovani - Dipartimento della Formazione (Università degli Studi della Repubblica
DettagliORIZZONTI SCUOLA PERCHE DOCUMENTARE?
P.A.I.S. La scuola elementare Manzoni Bolzano Mirella Tronca, assistente agli alunni in situazione di handicap PERCHE DOCUMENTARE? La documentazione è una scienza per conoscere e una tecnica per far conoscere.
DettagliFONDAZIONE NUOVI GIORNI ONLUS: UN FUTURO AUTONOMO PER LE PERSONE DISABILI. La nascita e gli obiettivi
CARTELLA STAMPA FONDAZIONE NUOVI GIORNI ONLUS: UN FUTURO AUTONOMO PER LE PERSONE DISABILI La nascita e gli obiettivi Fondazione Nuovi Giorni Onlus nasce nel 2010 per iniziativa della Società della Salute
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA DI ALSENO
SCUOLA DELL INFANZIA DI ALSENO PROGETTO ACCOGLIENZA MOTIVAZIONE L Ingresso alla Scuola dell Infanzia costituisce l inizio di un nuovo cammino, che vede il bambino il più delle volte alla sua prima esperienza
DettagliInnovazione e Design educativo per la buona scuola
Innovazione e Design educativo per la buona scuola Convegno nazionale ANP e Fondazione Telecom Italia 6 maggio 2015, Biblioteca Nazionale Centrale, Roma L innovazione come scelta strategica. Il monitoraggio
DettagliRavenna 5 ottobre 2012
Ravenna 5 ottobre 2012 Creare alleanze con la scuola nel lavoro con bambini con autismo Giuseppe Maurizio Arduino Psicologo, Responsabile Centro Autismo e Sindrome di Asperger ASL CN1, Mondovì . l educazione
DettagliQUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).
QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire
DettagliLa mia autostima. Edizioni Erickson. Deborah Plummer. Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it
Edizioni Erickson La mia autostima Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it Deborah Plummer Introduzione L immaginazione come strumento per il cambiamento Imagework: un
DettagliSi cura a scuola? Per una cura del processo educativo
Si cura a scuola? Per una cura del processo educativo Dal PEI al Progetto di Vita L ovvietà delle sigle, la routine delle pratiche Il potere delle procedure di progettazione individualizzata Porsi domande
DettagliCOMUNE DI SASSARI. Settore Politiche Educative e Giovanili
COMUNE DI SASSARI Settore Politiche Educative e Giovanili Amare la lettura attraverso un adulto un gesto che legge d amore: una storia CHI SONO: Mi presento: sono il progetto Nati per leggere al Nido,
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014
CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa
DettagliParlare della Diagnosi. Dr.ssa Chiara Pezzana Neuropsichiatra Infantile
Parlare della Diagnosi Dr.ssa Chiara Pezzana Neuropsichiatra Infantile Sarà Autismo? Il sospetto della diagnosi a volte nasce a scuola: Nelle situazioni a basso funzionamento o con gravi problemi di comportamento
DettagliLE FAMIGLIE DI NASCITA
Torino 20.03.2014 LE FAMIGLIE DI NASCITA Carla Montangero educatrice professionale Servizio educativo del Progetto Neonati Comune di Torino COSA DICE LA LEGGE, CORNICE NORMATIVA LEGGE 184/83 modificata
DettagliSALUTE EQUILIBRIO - BENESSERE FISICO PSICHICO SOCIALE
SALUTE EQUILIBRIO - BENESSERE FISICO PSICHICO SOCIALE 1 SALUTE = POSSIBILITA SVILUPPO POTENZIALITA NON C ÈC SALUTE SENZA SALUTE MENTALE (O.M.S.) Circa il 20% della popolazione mondiale maggiore dei 18
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA
ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19
DettagliSTRUMENTI. Bambino IL MONDO INTERNO DEL. per osservare
SEGNI DI & SEGNI STRUMENTI per osservare IL MONDO INTERNO DEL Bambino SEGNI & DISEGNI è una iniziativa realizzata nell ambito del Progetto G-Media promosso dalla Associazione Kairos Psicologia e finanziato
DettagliEDUCARE AL VOLONTARIATO
EDUCARE AL VOLONTARIATO ASSOCIAZIONI E FAMIGLIE IN RETE MEETING EDUCAZIONE SCOGLITTI - SICILIA 7-9 DICEMBRE 2012 PER EDUCATORI VOLONTARI UN ALLEANZA VINCENTE A PARTIRE DAL RICONOSCIMENTO RECIPROCO Le agenzie
DettagliDisabilità: nuovi servizi e nuovi sistemi di finanziamento
Disabilità: nuovi servizi e nuovi sistemi di finanziamento Area Disabilità La politica regionale lombarda in quest area è particolarmente attiva, con servizi ed interventi a carattere educativo, formativo
DettagliAMALO #casadellautomutuoaiuto FORMAZIONE
AMALO #casadellautomutuoaiuto FORMAZIONE formazione@amalo.it CORSO BASE L AUTO MUTUO AIUTO (AMA): VALORI, METODOLOGIA E PRATICA Vuoi imparare a conoscere e praticare l AMA? In questi due giorni apprenderai
DettagliLAVORO MISSIONE IMPOSSIBILE?!
LAVORO MISSIONE IMPOSSIBILE?! FORMAZIONE COME OBIETTIVO PERSONALE E PROFESSIONALE CLAUDIO ANDREANI IL MERCATO DEL LAVORO E SPIETATO, DIFFICILE E SPESSO SCOMODO UN TEMPO PER FARSI CONOSCERE E INSERIRSI
DettagliRifocalizzare il lavoro educativo con la disabilità l attenzione alla sociomorfogenesi
Rifocalizzare il lavoro educativo con la disabilità (abstract) Da LA FORMAZIONE COME STRATEGIA PER L EVOLUZIONE DEI SERVIZI PER I DISABILI Provincia di Milano 2004 A cura dello Studio Dedalo Rifocalizzare
DettagliTITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO TITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO
ENTE: CENTRO STUDI ERICKSON PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI (DM 177/00 - Direttiva 90/03) Periodo II Quadrimestre 2009/2010
DettagliProgetto formativo e di orientamento DoteComune. Comune di: FARA GERA D'ADDA. Durata:9 mesi
Progetto formativo e di orientamento DoteComune Comune di: FARA GERA D'ADDA Durata:9 mesi Obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio: 1. Sintetica presentazione di contesto e finalità del progetto
DettagliL IMPORTANZA DEL COACHING NELLE AZIENDE
Di cosa si tratta: Nasce negli Stati Uniti negli Anni 80, e successivamente importato dalle multinazionali Americane nelle loro Sedi in Europa. Il Coaching suggerisce l idea di un percorso da uno stato
DettagliPRESENTAZIONE CORSI A.A. 2014/2015 12 SETTEMBRE 2014 Sala Guidolin - Biblioteca comunale di Castelfranco Veneto
PRESENTAZIONE CORSI A.A. 2014/2015 12 SETTEMBRE 2014 Sala Guidolin - Biblioteca comunale di Castelfranco Veneto Corso triennale in Counseling Relazionale Corso Rieducazione alla scrittura nei bambini Corso
DettagliRicerca azione LA RICERCA DI SCUOLA CENTRALE FORMAZIONE
Ricerca azione LA RICERCA DI SCUOLA CENTRALE FORMAZIONE ACCOMPAGNAMENTO VOLTO A FAVORIRE IL BENESSERE DEI GIOVANI IN diritto dovere all istruzione e formazione NEI CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE A
DettagliMentore. Presentazione
Mentore Presentazione Chi è Mentore? Il Mio nome è Pasquale, ho 41 anni dai primi mesi del 2014 ho scoperto, che ESISTE UN MONDO DIVERSO da quello che oltre il 95% delle persone conosce. Mi sono messo
DettagliLavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet
Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le
DettagliProgetto START AUTISMO Sistema Territoriale per l Autonomia e la Realizzazione di Talenti di persone con Autismo
Progetto START AUTISMO Sistema Territoriale per l Autonomia e la Realizzazione di Talenti di persone con Autismo Convegno Metodi e tecniche di accompagnamento al lavoro di giovani con autismo L inserimento
DettagliCAMMINI di PROSSIMITA. Uno sguardo all esperienza delle Caritas Parrocchiali di Bologna
CAMMINI di PROSSIMITA Uno sguardo all esperienza delle Caritas Parrocchiali di Bologna Le motivazioni «Sapete ciò che vi ho fatto?» Gv 13, 12 Radici profonde Il servizio alla carità è intrinsecamente legato
DettagliCome vincere la forza di gravità (associativa)
Gli operatori della società sportiva: ruoli, compiti, organizzazione Come vincere la forza di gravità (associativa) Roberto Mauri Team Formazione Nazionale Per fare bene il bene sportivo Gli operatori
DettagliAnno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre 2005. Lara Rossin
Anno 2004/2005 LA FIGURA DEL FORMATORE CSI -LE SUE PECULIARITÀ E LA SUA MISSION- CORSO SNES-CSI PER FORMATORI Bologna, 3 dicembre 2005 Lara Rossin 1 INTRODUZIONE Non si insegna e non si può insegnare,
DettagliLaboratorio linguistico e teatrale per alunni stranieri
Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione Laboratorio linguistico e teatrale per alunni stranieri Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it
DettagliFrancesca degli Espinosa, Elena Clo e Valentina Bandini Pane e Cioccolata, Italy
Soddisfazione dei genitori, potenzialità e criticità di una scuola ABA specialistica in Italia L esperienza di una scuola estiva speciale nel paese dell inclusione obbligatoria Francesca degli Espinosa,
DettagliEsempi di applicazione del metodo Feuerstein nella scuola
Esempi di applicazione del metodo Feuerstein nella scuola Insieme Intelligenti Associazione di volontariato (MI) Centro per lo sviluppo delle abilità cognitive Centro Autorizzato Feuerstein (MI) di Nicoletta
DettagliBisogni e risposte coordinate d intervento provinciale dei servizi promossi dalla rete dei C.T.I. per la provincia a supporto alle scuole.
Conferenza-SEMINARIO di servizio Normativa Bisogni Educativi Speciali: identificare linee comuni operative. Bisogni e risposte coordinate d intervento provinciale dei servizi promossi dalla rete dei C.T.I.
DettagliDoveri della famiglia
MINISTERO DELL ISTRUZIONE,UNIVERSITA E RICERCA Via Figurella, 27 Catona 89135 Reggio di Calabria (RC) Telefax 0965302500-0965600920 C.F. 92081350800 C.M. RCIC868003 PEC rcic868003@pec.istruzione.it A.S.
DettagliLinea guida 21 Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti http://www.snlg-iss.it/cms/files/lg_autismo_def.
Linea guida 21 Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti http://www.snlg-iss.it/cms/files/lg_autismo_def.pdf Istituto Superiore di Sanità Organo tecnico del Ministero
DettagliDisabilità intellettiva e/o autismo La presa in carico, il progetto individuale, il rapporto con i servizi diurni e residenziali.
Disabilità intellettiva e/o autismo La presa in carico, il progetto individuale, il rapporto con i servizi diurni e residenziali Roberto Keller Ambulatorio Disturbi spettro autistico in età adulta Centro
DettagliCENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE
CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE Centro Riabilitativo Psicopedagogico Il Timone Vico San Luca 4/3 scala sn. 16123 GENOVA tel. 0102467774 P.Iva 03399250103 email: iltimone@libero.it Il Centro
DettagliCOACHING. Bocconi Alumni Association. Presentazione
COACHING Bocconi Alumni Association Presentazione INDICE Perché il Coaching? Coaching e Mentoring: le differenze Ruoli, competenze e comportamenti del Coach e del Coachee (cliente) Regole del rapporto
DettagliCriticità nell applicazione di un programma di analgosedazione in terapia intensiva
Corso teorico pratico L analgosedazione in Terapia Intensiva 19 Dicembre 2008 Ospedale Marino - Cagliari Criticità nell applicazione di un programma di analgosedazione in terapia intensiva Dr. Patrignani
DettagliLA L.I.M. PER FAVORIRE L INCLUSIONE DI BAMBINI O RAGAZZI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Corso di formazione per docenti Nuovi scenari formativi in una scuola inclusiva LA L.I.M. PER FAVORIRE L INCLUSIONE DI BAMBINI O RAGAZZI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Prof. Maurizio Molendini 1 La lavagna
DettagliGruppo per la Collaborazione tra Scuola e Famiglie GENITORI RAPPRESENTANTI NELLA SCUOLA Incontri formativi novembre 2013
Gruppo per la Collaborazione tra Scuola e Famiglie GENITORI RAPPRESENTANTI NELLA SCUOLA Incontri formativi novembre 2013 Breve saluto con tre slides. Chi siamo: fondamentalmente siamo genitori per genitori
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA GOLF
Manuale Azzurro allegato D FEDERAZIONE ITALIANA GOLF Modello per la creazione e gestione di un Club dei Giovani Il modello, tratto dall esperienza maturata nei Circoli che hanno svolto con successo l Attività
Dettagliprecoce SEN Pathfinder UK
Parent Training : Strategia primaria di intervento precoce Lalli Gualco Howell SEN Pathfinder UK Parent training visto come prima strategia d intervento precoce: Il lavoro non inizia con il bambino b ma
DettagliMetodi di inserimento lavorativo nell autismo: gli strumenti del progetto START
Metodi di inserimento lavorativo nell autismo: gli strumenti del progetto START Andrea Bollini, direttore Centro Studi Sociali don Silvio De Annuntiis DISABILITA LAVORO I risultati del progetto START
DettagliRelazione attività esercizio 2012
Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o
DettagliLA FOCALIZZAZIONE SULLA FAMIGLIA:
LA FOCALIZZAZIONE SULLA FAMIGLIA: COSA INTRODUCE, COSA FA CAMBIARE, DI COSA NECESSITA PER DECLINARE L ADM? IL COORDINAMENTO PEDAGOGICO COME PUÒ ESSERE SVILUPPATO? QUALI FUNZIONI ULTERIORI PUÒ AVERE IL
Dettagli