In ascolto del respiro della terra

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1 Progetto educativo-didattico delle Scuole dell Infanzia IC Dosolo-Pomponesco-Viadana 2013/2014 In ascolto del respiro della terra QUANDO TUTTO È SI- LENZIO, POTRETE SEN- TIRE UN LUNGO E PRO- FONDO RESPIRO LE COSE COMINCIANO A PARLARE, PIETRE, ANI- MALI, PIANTE.. DIVEN- TANO FRATELLI E SO- RELLE E COMUNICANO CIO CHE E NASCOSTO. UN ARCOBALENO INVISIBI- LE CIRCONDA QUEL- LO VISIBILE: E IL RESPIRO DELLA TERRA (E. JUNGER) costruire un ethos in armonia con l ambiente

2 PREMESSA: In ascolto del respiro della terra Il progetto In ascolto del respiro della terra (le passeggiate, le perlustrazioni sensoriali, i laboratori) permettono ai bambini/e di trafficare liberamente con i materiali naturali, mescolando scoperte, emozioni, osservazioni e trasformazioni. Gli spazi verdi sono accoglienti e allo stesso tempo misteriosi e invitano ed interpretare avventure sensoriali e immaginarie. A contatto con la generosa bellezza della natura gli occhi si spalancano stupiti, le mani cercano superfici inesplorate, tutti i sensi si liberano. Le esperienze avvengono attraverso il contatto con le cose della natura, in una continuità/contiguità fra il sentire, l esprimersi e il conoscere. Avventurarsi tra la natura è un occasione educativa che non possiamo lasciarci sfuggire, perché essa è un luogo imprescindibile di esperienze e di crescita ed è uno spazio originale tutt altro che prevedibile in cui il gioco e la scoperta non si esauriscono mai. FINALITA : Lo scopo del progetto è di suscitare l interesse per la natura, la curiosità, il senso di stupore, l empatia, stimolando i bambini/e a osservare e scoprire l ambiente circostante nel susseguirsi del tempo; ascoltare, sapere aspettare, stimolare le capacità percettive, esprimere emozioni e sentimenti, potenziare capacità di riflessione e pensiero,comunicare in maniera creativa con elementi naturali e far nascere il rispetto per l ambiente percepito come la casa di tutti.

3 1-MOVIMENTO: L ambiente naturale permette di liberare il corpo dalla sua staticità concedendo ai bambini/e nuove possibilità di movimento attivo del proprio corpo e incentivando anche un movimento di pensieri per un utilizzo creativo e divergente dei luoghi e delle esperienze possibili. 2-ORDINE/DISORDINE: I bambini/e hanno diritto a situazioni di equilibrio tra ordine e disordine: dalle prime ricevono conferme e sicurezze, costruiscono adattamenti, recepiscono regole sociali; dalle seconde imparano ad essere creativi, divergenti, autonomi e propositivi. Nell incontro con l ambiente naturale i bambini/e hanno l opportunità di costruire un proprio concetto di ordine, prima mentalmente e poi nella concretezza dei loro giochi. L utilizzo disordinato dell ambiente naturale, invece, consente loro di entrare in empatia profonda con i luoghi vissuti, di conoscerli più a fondo e di percepire alcune loro caratteristiche (forme, odori, consistenze, sensazioni tattili). 6-DENTRO/FUORI:Il dentro e il fuori della scuola diventano un laboratorio per la trasformazione dei materiali raccolti, la rielaborazione, la narrazione dei vissuti e la realizzazione di composizioni creative. 5-DIALOGO: Gli spazi naturali sono spazi privilegiati: sono disponibili a lasciarsi fare, a lasciarsi leggere e raccontare, a lasciarsi ascoltare, a lasciarsi vivere con libertà totale. Essi sono promotori di dialogo, sollecitano incontri e confronti, invitano i bambini/e a costruirsi nuovi modi di giocare, di pensare, di muoversi e rappresentano contesti di relazione e socializzazione. Fa della natura la tua maestra Wordsworth 4-AUTENTICITA /LIBERTA : Per i bambini/e vivere la natura significa sperimentare una libertà che risulta vera, vissuta, bella e riconoscibile. Libertà intesa come consapevolezza delle proprie azioni, come capacità di vivere,di essere, di stare nelle situazioni con la propria volontà e le proprie intenzioni in uno spazio autentico quale quello naturale in cui mostrano interesse, stupore, desiderio di conoscenza. 3-CAMBIAMENTO: I contesti naturali, grazie al loro ciclo di vita e alla trasformazione che subiscono a seconda dell alternarsi delle stagioni, offrono occasioni di incontro privilegiato con il cambiamento, perché consentono ai bambini/e e agli adulti di osservare con gradualità gli effetti delle trasformazioni di colore, forma, consistenza, struttura dei vari elementi naturali.

4 POSSIBILI PERCORSI 1 Mi accorgo, mi meraviglio E il momento della scoperta di elementi naturali, animali, piante con la capacità del bambino di cogliere particolari nascosti agli occhi degli adulti, di meravigliarsi per le piccole cose, di curiosare e guardare con un diverso punto di vista, di dare un valore enorme a cose semplici come una foglia E importante, per sviluppare questo aspetto, l uscita guidata nell ambiente naturale, ma soprattutto l uscita informale, durante la quale è il bambino stesso a scegliere gli elementi interessanti e coinvolgenti 2 Con...tatto... E solo attraverso il contatto con cose ed esseri viventi che i bambini conoscono: raccolgono, toccano, osservano, conservano piccoli tesori dal valore inestimabile: un bastoncino, un sasso, una piuma. Questo momento implica non solo la scoperta percettivo-sensoriale dei materiali raccolti, degli animali incontrati, della realtà naturale che li circonda, ma anche un coinvolgimento emotivo e affettivo che stimola un rapporto di empatia con gli esseri viventi è sentire la loro morbidezza, il loro calore, la loro unicità, vivendo il rapporto con il cuore per essere in sintonia con loro 3 Mi prendo cura E quell atteggiamento, spontaneo per alcuni bambini, di rivolgere attenzione e cura al benessere degli esseri viventi con cui entrano in contatto Piccole azioni quotidiane, costanti e gratuite (alimentare, pulire, innaffiare ) che favoriscono senso di responsabilità e consentono un rafforzamento della relazione di empatia. E in questo contesto che si possono sviluppare tutti quegli atteggiamenti e comportamenti di tutela e salvaguardia ambientale (raccolta differenziata, riciclo di rifiuti, salvaguardia e recupero di ambienti degradati) e di rispetto verso cose, piante, animali interiorizzando un senso di appartenenza al mondo naturale non certamente fondato sul dominio e sullo sfruttamento.

5 4 Esploro, conosco Sono giochi che i bambini suggeriscono per indagare il mondo naturale, attività di osservazione spontanea e guidata per cogliere e analizzare la realtà, conoscere specie animali e vegetali, osservare processi di crescita mutamenti stagionali, trasformazioni di piante ed animali nel tempo verificare analogie e differenze, cogliere relazioni tra gli essere viventi e rapporti causali affinando capacità cognitive attraverso un atteggiamento di ricerca, ponendo domande e proponendo ipotesi e soluzioni. 5 Trasformo, creo L osservazione e la raccolta di reperti può suggerire l idea di costruire piccoli musei : collezione di reperti da custodire, ammirare e fare vedere. Ma la raccolta di reperti può anche sviluppare il pensiero divergente dei bambini che utilizzano i loro tesori in modo fantastico per inventare opere d arte con elementi naturali, piccole costruzioni, assemblaggi, dipinti Si trasforma e si crea giocando anche in cucina con l utilizzo di frutti, semi, piante, sperimentando ricette, attività pratiche di manipolazione e osservazioni di cambiamenti di forme, stati e situazioni ma anche composizioni floreali, collage con materiali naturali 6 Natura e Cultura L aspetto considera il diverso approccio delle varie culture alla natura, Dalle tradizioni della civiltà contadina. al rispetto di tutti gli esseri viventi che viene dalla civiltà indiana, aborigena e altre. Il senso di appartenenza alla Natura e alla Terra degli indiani d America o degli Aborigeni d Australia i valori morali che gli animali dell Africa insegnano agli uomini valori e ideali scoperti attraverso racconti, storie, leggende e fiabe provenienti da vari paesi del mondo.

6 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il sé e l altro la scuola si pone come luogo di dialogo, di approfondimento culturale e. aiutare ciascun bambino a trovare risposte alle grandi domande. I bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere, le proprie ragioni con adulti e bambini. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti di vista diversi. Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio. Il corpo in movimento la scuola dell Infanzia mira a sviluppare... di esprimersi e di comunicare attraverso di esso per giungere ad affinare le capacità percettive e di conoscenza degli oggetti Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo e d espressivo, mature condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all interno della scuola e all aperto. Co ntro lla l esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella d a n z a, nella comunicazione espressiva.

7 Immagini, suoni, colori i bambini sono portati a esprimere con immaginazione e creatività le loro emozioni e i loro pensieri: l arte orienta questa propensione, educa al sentire e al piacere del bello Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo; sviluppa interesse per l ascolto della musica e per la fruizione di opere d arte. I discorsi e le parole la scuola dell Infanzia ha il compito la padronanza della lingua e la consapevolezza dell importanza dell uso della propria lingua materna da parte dei bambini di origini culturali diverse Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire le regole. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

8 La conoscenza del mondo il compito degli insegnanti è quello di rendere i bambini gradualmente consapevoli della ricchezza potenziale della loro esperienza quotidiana e dei modi in cui la cultura dà forma a tale esperienza Il bambino raggruppa e ordina materiali secondi criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato Osserva con attenzione glie esseri viventi, l ambiente, i fenomeni naturali. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/ sotto, DOCUMENTAZIONE/VALUTAZIONE La documentazione riveste un ruolo centrale nel nostro lavoro per rendere visibili e leggibili i processi di crescita /apprendimento dei bambini e accompagna progressivamente le famiglie verso un immagine di bambino, competente, curioso, ricco di possibilità. Nel corso dell anno utilizzeremo strategie diverse di documentazione : pannellature con i progetti e le esperienze dei bambini, piccoli libretti con le parole e i pensieri dei bambini, documentazione fotografica ragionata o produzione di un breve video atto a restituire i percorsi di apprendimento dei bambini e la sostanza del fare dentro la scuola. Da una lettura attenta della documentazione partirà una riflessione- valutazione che ci sta a cuore e che non è certo possibile fare con strumenti oggettivi. La vita a scuola è costituita dall insieme delle relazioni tra le persone, dalla cura per gli spazi e i materiali, dalla qualità dei pensieri pedagogici e delle azioni educative, dall atteggiamento di ascolto verso i bambini e le famiglie, dall assunzione di una determinata cultura dell infanzia, dal livello di accoglienza delle differenze che vi è al suo interno. Per noi è quindi fondamentale riflettere e valutare su : quanto si vive bene in questa scuola? Quali elementi rendono buona la vita in questa scuola? Quali ì percorsi di crescita di bambini e adulti? Su quali aspetti lavorare per migliorare il contesto?

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